CIAMPINO, ASILI NIDO: SEMAFORO VERDE PER IL RILANCIO DEL SERVIZIO PUBBLICO

Consiglio Comunale di Ciampino:
la mobilitazione delle lavoratrici alla lunga paga!

Redazione
Ciampino (RM)
– La proposta di delibera di iniziativa popolare proposta dall’Unione Sindacale di Base (USB) sottoscritta da centinaia di cittadini è stata accolta dal Consiglio Comunale di Ciampino a larga maggioranza dopo essere stata ripresentata sotto forma di ordine del giorno, sottoscritto dalla stragrande maggioranza dei consiglieri di maggioranza e minoranza.

Con questo ordine del giorno l’Amministrazione Comunale si è impegnata a rilanciare il servizio pubblico degli asili nido attraverso una seria programmazione di interventi strutturali ordinari e straordinari, nonché a garantire la partecipazione delle lavoratrici e dei comitati di gestione alla stesura del nuovo Regolamento comunale e del Piano Pedagogico. Si apre infine una partita decisiva sulle tariffe del servizio pubblico, ad oggi molto alte, che ha prodotto un progressivo svuotamento delle strutture a vantaggio dei nidi privati.

“Questo è il primo ottimo risultato della mobilitazione delle lavoratrici, – dichiara Alessandro Porchetta dell'Unione Sindacale di Base (USB) – e di tutte quelle realtà sociali e politiche territoriali che hanno sostenuto da sempre la battaglia contro la privatizzazione, per la salvaguardia di un servizio pubblico di qualità.
Tuttavia la battaglia più importante, quella per la completa salvaguardia del servizio pubblico contro ogni privatizzazione, è ancora in piedi e ad oggi il futuro delle lavoratrici è ancora incerto. Per noi quindi questo importante passaggio rappresenta soltanto un primo passo in avanti verso la completa salvaguardia del servizio pubblico degli asili nido e il rilancio dell’azienda municipalizzata A.S.P. – Porchetta conclude – Nell’attesa che alla deliberazione seguano i fatti concreti proseguiamo la mobilitazione a partire da Lunedì 22 Dicembre quando una colorata fiaccolata attraverserà la città ribadendo che i servizi pubblici locali sono un Bene Comune e quindi non sono in vendita.”