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Roma

CIAMPINO, APPROVATA MOZIONE PER ISTITUZIONE PARCO ARCHEOLOGICO MURA DEI FRANCESI

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Tempo di lettura 2 minutiAbbondati (Sel): “Quel sito va reso fruibile come luogo pubblico di cultura e storia”

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Redazione
Ciampino (RM)
– “Disporre tutti gli atti necessari e propedeutici per l’elaborazione, in conformità della normativa statale e regionale in materia e tenendo conto delle indicazioni della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, di uno specifico studio di fattibilità del Parco Archeologico e Culturale Mura dei Francesi da inviare alla Direzione Regionale Beni ed Attività Culturali del Lazio per l’avvio delle relative procedure istitutive”. E' questo l’atto d’indirizzo rivolto all’Amministrazione attraverso la Mozione approvata questa mattina dal Consiglio Comunale di Ciampino. Lo rende noto il Capogruppo di Sel – tutta un’altra storia Guglielmo Abbondati primo firmatario del documento, sottoscritto anche dal Capogruppo del Pd e dalla lista civica Ciampino guarda avanti.

“L’area Mura dei Francesi – spiega Abbondati – delimitata da una cinta muraria storica con eccellenti portali di epoca barocca, purtroppo oggetto di crolli  nel corso del 2011, per la ricchezza dei valori storici e culturali presenti risponde pienamente alla definizione di Parco Archeologico contenuta nel codice dei Beni culturali, D. Lgs. 42/2004, quale ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all’aperto. Esistono tutte le condizioni perché venga avviato un percorso progettuale, d’intesa con il Ministero dei Beni culturali e la Regione Lazio, per la tutela e valorizzazione di quel sito, da porre in rete con il ricco patrimonio storico e archeologico presente nel territorio, a partire dal Parco Regionale dell’Appia Antica”.

“Il ritrovamento dei reperti della Villa di Valerio Messalla – dice ancora il Capogruppo di Sel – tutta un’altra storia- e il successivo decreto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici che ha disposto la tutela indiretta mediante tre fasce di rispetto del Muro dei Francesi, confermano che quell’area oggi rappresenta un sito di grande valore,  che va reso fruibili come luogo pubblico di cultura e di storia. Peraltro lo stesso Consiglio Comunale ad Aprile di quest’anno ha impegnato l’Amministrazione ad individuare nuove aree dove delocalizzare gli interventi di 167 previsti in quella zona”.

“ Sappiamo – conclude Abbondati – che proprio domani il Tar del Lazio si esprimerà sui ricorsi pendenti relativi al vincolo della Soprintendenza e la mozione approvata oggi dal Consiglio intende affermare, coerentemente con il programma di mandato, che comunque l’insieme del patrimonio storico, culturale e paesaggistico presente nell’area  Mura dei Francesi  va preservato e valorizzato. L’istituzione di un Parco Archeologico e Culturale secondo i criteri  fissati dalla Legge regionale sul paesaggio, la n.24/98, risponde esattamente a questo obiettivo ”.