Ciampino, anidride solforosa mista ad acqua zampilla in via Ventotene: evacuate 22 famiglie

CIAMPINO (RM) – Eruzione di un geyser a Ciampino dove sono state evacuate 22 famiglie. Un forte odore solforoso si è diffuso nel pomeriggio all’altezza del civico 10 di via Ventotene. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Marino insieme ai colleghi di Roma.

Preoccupazione da parte degli esperti dell’INGV che ora vogliono capire se ci sia una attività più estesa in atto. Dai primi accertamenti tecnici si è potuto rilevare che è stata sprigionata una sacca di anidride solforosa che mista d’acqua ha cominciato a zampillare.

Paura e incredulità tra i residenti di via Ventotene che sono stati allontanati insieme a quelli di via Giannutri. Sul posto anche gli ispettori Asl di competenza RM6,i geologi dell’INGV e la polizia locale del comune di Ciampino.

I lavori di trivellazione erano finalizzati alla realizzazione di un pozzo artesiano ma adesso ci saranno le indagini da parte dei vigili del fuoco e polizia locale per capire le cause che hanno fatto scaturire la sorgente d’acqua sulfurea. Il gayser è fuoriuscito in maniera del tutto improvvisa.

L’acqua, raccolta nel condotto del geyser, si è riscaldata grazie ai vapori e gas vulcanici fino al punto di ebollizione. La temperatura alla quale ciò avviene dipende dalla pressione esercitata dalla colonna d’acqua stessa, che rimane intrappolata nel condotto del geyser. Quando l’acqua bolle si ha un getto violento e l’espulsione. Parte dell’acqua, a causa della decompressione, si trasforma in vapore. Successivamente il condotto si riempie di nuovo e il processo ricomincia.

Alcuni geologi di zona hanno spiegato che si tratta di fenomeni legati alla presenza di vulcani ormai non più eruttivi come di fatto è l’area dei Castelli Romani, ma dei quali rimane la camera magmatica nelle profondità del terreno, che pur non presentando più fuoriuscite di magma, raffreddandosi danno luogo ad altri tipi di fenomeni, come le solfatare, i soffioni boraciferi.