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“Quali misure emergenziali siano state assunte dall’Amministrazione comunale di Ciampino, a seguito dei ripetuti superamenti dei limiti giornalieri della concentrazione di PM10 in atmosfera, come rilevato dai dati sulla Qualità dell’Aria, registrati dalle centraline di Arpa Lazio”. E’ quanto chiesto in un’interrogazione depositata oggi in Consiglio Regionale da Marta Bonafoni, Capogruppo della Lista Civica Zingaretti.
“Dall’inizio dell’anno – spiega la Consigliera Bonafoni – il valore limite di concentrazione delle polveri sottili è stato superato ben 12 giorni, determinando una situazione d’emergenza come nella stessa città di Roma. Eppure, come segnalato in questi giorni da diversi comitati e movimenti locali, non sembra siano state applicate le prescrizioni operative che lo stesso Piano Regionale della Qualità dell’Aria stabilisce”.
“Ho chiesto all’Assessora all’Ambiente – prosegue Bonafoni – di sapere se il Comune di Ciampino si sia dotato di un Piano d’Intervento Operativo, contenente le indicazioni delle modalità di attuazione dei provvedimenti da adottare in relazione al persistere o all’aggravarsi delle condizioni d’inquinamento atmosferico nel territorio, come la stessa Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali aveva invitato a fare 2 anni fa, con una nota indirizzata al Sindaco”.
“Su quel territorio e la sua comunità gravano una serie di fonti emissive importanti, a cominciare dall’attività dell’aeroporto G. B. Pastine, per proseguire con il pesante traffico d’attraversamento che interessa la città. Per questo – conclude la Bonafoni – è assolutamente doveroso da parte delle istituzioni alzare il livello di attenzione, garantendo il continuo monitoraggio, la corretta informazione ai cittadini e tutte le misure strutturali per prevenire e ridurre i livelli di concentrazione degli inquinanti nell’aria, a tutela della salute pubblica”.
Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti alla Regione Lazio.
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