CIAMPINO, ACQUA DISTRIBUITA IN MENSA. IL SINDACO: "SI TRATTA DI STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA"

Redazione

Il sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli non ci sta e ha inteso precisare all'ultimo articolo che abbiamo pubblicato ( 20/09/2015 CIAMPINO, GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA: "VOGLIAMO GARANZIE SULL'ACQUA CHE BEVONO I NOSTRI FIGLI"). L'Amministrazione si è dotata di un capitolato per regolare la gestione del servizio Mensa affidato all’ASP S.p.A. e le bottiglie sono state eliminate esclusivamente per recepire il DM 25 del luglio 2011. I risparmi ricavati verranno riutilizzati per portare al 40% la quantità di prodotti biologici serviti a mensa; pertanto, il beneficio non sarà di tipo economico, piuttosto riguarderà la qualità dl cibo servito.

In secondo luogo, il crollo di una parte di pignatta posta sul soffitto, che provocò la caduta di un pezzo di controsoffitto nella Scuola di via Bologna, non ha in nessun modo coinvolto alcun tipo di tubatura, come erroneamente riportato nell'articolo.
Inoltre, è doveroso precisare che sullo stesso soffitto si intervenne con urgenza per mettere in sicurezza la scuola tramite l'apposizione di una rete elettrosaldata a modi sostegno e contenimento.
Riguardo gli allagamenti citati, innanzitutto, questi riguardano le acque piovane e quelle potabili e comunque alcuni mesi fa la strada è stata oggetto di intervento di rifacimento delle condutture fognarie per porre fine al problema.

Proseguendo l'articolo, poi, si scrive che la scuola Rodari non sia troppo distante dal campo nomadi La Barbuta, quasi a voler alludere ad una possibile relazione tra la qualità delle acque e l'inquinamento di quel luogo. Oltre a essere uno dei plessi più distanti dal campo rispetto alle altre scuole del territorio, e comunque le condutture di apporto dell'acqua nel nostro comune da parte di Acea, arrivano dalla zona di Morena e dalla zona dell'Acqua Acetosa, quindi in zona opposta a quella de La Barbuta che si trova, invece, a valle di tutte le nostre condutture di acqua.

Infine, l'acqua contenuta nei boccioni sterili è acqua acquistata e quindi non di rubinetto; sono i classici boccioni che vediamo negli uffici.

"La cosa che più ci stupisce sta nel constatare come non si riescano a capire le posizioni dell'Amministrazione che non possono in nessun modo essere confligenti con quelle dei genitori e come sia possibile alludere al fatto che anche a noi non interessi la salute dei bambini che vanno a scuola, compresi i figli di assessori e consiglieri comunali che frequentano quelle stesse classi. Questo atteggiamento ha tutto il sapore di essere una strumentalizzazione politica…l'ennesima aggiungo".