CHIARA INSIDIOSO: 20 ANNI ALL'EX COMPAGNO CHE LE HA SFRACASSATO LA TESTA

di Cinzia Marchegiani

Roma – Un caso di una barbarie unica e disumanità senza alcuna spiegazione è quello che ha cambiato la vita per sempre a Chiara Insidioso, ragazza di soli 19 anni. IL suo ex compagno Maurizio Falcioni lo scorso 3 febbraio 2014 nel quartiere Casal Bernocchi l’aveva massacrata di botte fino a ridurla in uno stato vegetativo. Ricoverata sin da subito all’ospedale romano San Camillo ha subito pesantissimi danni al cervello, e la sua situazione è ancora di totale gravità, la sua testa è stata usata per blandire colpi micidiali. L’accusa di tentato omicidio, vedeva Falcioni confessare l’atto criminale con la richiesta del rito abbreviato da parte degli avvocati della difesa, per usufruire di uno sconto di pena pari ad un terzo da quella commutata.

LA SENTENZA

Finalmente oggi la notizia che il papà di Chiara, Maurizio Insidioso voleva pronunciare da tempo: “Ragazzi la condanna di oggi farà giurisprudenza vent'anni è il massimo della pena che poteva prendere e vent’anni ha preso!!!Sappiate che il giudice ha fatto il massimo che poteva fare…..e lo ha fatto!!giustizia è fatta!!!”
Il processo già alle prime battute aveva visto la difesa puntare sull’incapacità di intendere e di volere del suo assistito per colpa della cocaina. Nella perizia dello psicologo di parte Marco Tinesi veniva confermata questa linea: “Ritengo che il frequente abuso di droga e di alcool non abbia fatto che peggiorare una struttura di personalità fragile, già minata dalle condizioni sociali ed economiche precarie. All’interno di questa complessità è possibile presupporre che il signor Falcioni Maurizio al momento del fatto non fosse in grado di intendere e di volere.”

Il papà Maurizio solo poco prima del verdetto finale aveva pubblicato la foto shock della sua Chiara dichiarando:” Ho aspettato tanto tempo per fare vedere la sua faccia…ma visto che ora mancano poche ore dalla sentenza su quell'essere … voglio pubblicare la foto di come è stata ridotta Chiara….solo per ricordare che la vittima sarà per sempre lei….e soprattutto che lei non avrà possibilità di scegliere il modo in cui guarire …..mentre lui ha possibilità su possibilità grazie alle nostre leggi che difendono questi esseri senza dignità!!!”
Tanti messaggi di solidarietà alla famiglia, tanti di rabbia, ma almeno questa volta la certezza di avere la legge dalla parte delle vittime, seppur con un processo con rito abbreviato è stata commutata il massimo della pena. Questa la dedica di un’amica: ”Credo che per certe cose esista solo una condanna: la sofferenza eterna. Il carcere a vita. La sofferenza eterna mentre sconti la pena in carcere per il resto della vita. 20 anni sembrano tanti, ma a confronto con il crimine commesso sono niente. Ma intanto è già un gran traguardo, 20 anni senza sconti!!! un abbraccio immenso a tutti voi ..IO STO CON CHIARA."

Un abbraccio da parte de l’Osservatore d’Italia che aveva dato la notizia di questa tragedia, un saluto alla piccola Chiara e ai genitori che nel dolore si sono dimostrati di una moralità e dignità unica.