CERVETERI: LA FESTA DELL'ALBERO METTE LE RADICI

di Elena Gubetti delegata all'arredo e decoro urbano del comune di Cerveteri

Cerveteri (RM) – Cerveteri sta per diventare più verde grazie ad un piano di interventi per la piantumazione di circa 400 piante di Ulivo. E' la prima volta che il Comune di Cerveteri decide di applicare la legge che prevede di piantare un albero per ogni nuovo nato registrato all’anagrafe o minore adottato. 

La normativa, che punta a incentivare gli spazi verdi urbani, esiste in realtà da oltre vent'anni. L'obbligo di piantare un albero per ogni neonato era stato introdotto in Italia con la legge Cossiga-Andreotti n.113 del 29 gennaio 1992. 

Poche leggi sono state così disattese nella storia della Repubblica. A dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della diffusa insensibilità ambientale. Del resto, questa è una delle tante leggi italiane che prevedono obblighi ma non prevedono sanzioni. Quindi che un sindaco ottemperasse o meno, era del  tutto indifferente. Resosi conto di questo, il nostro legislatore – ad appena 21 anni distanza (!) –  emana una nuova legge 14 gennaio 2013, n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.”  La norma prevede modifiche alla legge precedente al fine di “assicurarne l’effettivo rispetto”.

Nonostante il basso tasso di natalità italiano, la legge dovrebbe riuscire a contrastare, almeno in parte, la perdita di zone verdi nel Paese, che secondo l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) è di otto metri quadrati al secondo.
A vigilare sul rispetto della normativa c’è il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito presso il ministero dell'Ambiente, mentre i Comuni hanno l’obbligo di comunicare informazioni sul tipo di albero scelto per ogni bimbo e il luogo in cui è stato piantato, provvedendo anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni. Sempre per tutelare il verde pubblico, la legge indica norme a tutela degli alberi monumentali e ridefinisce la Giornata nazionale dell'albero, celebrata il 21 novembre, che punta a "perseguire, attraverso la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l'attuazione del protocollo di Kyoto", e prevede attività formative in tutte le scuole.

Gli alberi, per grandi o piccoli che siano, sono custodi tanto silenziosi quanto fondamentali della vita sulla Terra. La loro funzione equilibratrice della biosfera è insostituibile: scambiando con l'atmosfera grandi quantità di energia e umidità, rappresentano una preziosa fonte di ossigeno per tutti noi.
Non solo: tra il loro fogliame ospitano più della metà delle specie animali di tutto il pianeta; ci proteggono dalle calamità naturali riducendo l'impatto delle piogge torrenziali sui terreni; contrastano i mutamenti climatici dell'effetto serra.
L’albero è il simbolo della natura che per primo ci parla di radicamento, vita e appartenenza al territorio.

Mettere a dimora un nuovo albero è un gesto concreto di vita e di speranza ed è per questo che il cuore di questa festa sarà proprio la piantumazione nelle scuole del nostro territorio ed insieme ai nostri ragazzi.

La “festa” avrà inizio giovedì 21 presso la scuola media di Marina di Cerveteri – Viale dei Tirreni- alle ore 10.15, il Sindaco insieme ai ragazzi darà inizio alle piantumazioni, la festa poi si sposterà nella scuola materna e nella scuola elementare dove i ragazzi saranno coinvolti attraverso dei laboratori guidati da agronomi alla scoperta della specie arborea dell’ulivo (olea europea). Nell’arco della mattinata il Sindaco si recherà anche nelle scuole di Cerveteri per festeggiare coi bambini e i ragazzi.  Per quest’anno è prevista la piantumazione di 374 ulivi in quanto questo è il numero di nuovi nati e bambini adottati nel comune durante l’anno 2012.

L’operazione di piantumazione iniziata quel giorno proseguirà nelle settimane successive ad opera della Multiservizi che gestisce la manutenzione del verde pubblico. All’interno delle scuole verranno piantumati circa 120 alberelli mentre i restanti verranno suddivisi fra le frazioni del comune in aree a verde pubblico.

Rendere pubblico il piano di piantumazione, significa agire nella massima trasparenza e dare conto a tutte le cittadine e ai cittadini delle azioni della pubblica amministrazione. Specialmente in un settore sensibile e importante come questo, il verde pubblico, che è un bene comune fondamentale, un patrimonio da tutelare, rinforzare e difendere.