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Redazione
"Il Consiglio comunale di Cerveteri ha approvato la delibera per il ‘Referendum Abrogativo’ del Piano regionale rifiuti della Regione Lazio, diventando così il comune capofila per gli altri comuni del Lazio. Si tratta di un grande passo in avanti fatto grazie al Comitato promotore del referendum sui rifiuti, con una votazione che ha visto votare uniti consiglieri di centrodestra e di centrosinistra. Faremo di tutto affinché si giunga, come prevede lo Statuto regionale, allo stesso risultato in altri 9 comuni in modo da raggiungere il bacino di 50mila citttadini-elettori previsto per poter far svolgere il referendum, sperando di chiudere tutta l'operazione entro il 30 settembre, e andare così a votare entro il 2013". Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio.
"E' bene ricordare che si tratta di un referendum abrogativo dello ‘Scenario di controllo’ del Piano Regionale Rifiuti, che intende quindi invalidare il dimensionamento degli impianti previsti. I cittadini , con il loro voto, potranno obbligare la Regione a rinunciare all'impianto Tmb di Paliano e al quinto inceneritore di Albano, così come sulla nuova discarica che dovrebbe ospitare l’enorme quantità di rifiuti che non vanno all'inceneritore. Con questo referendum si potrebbe stravolgere lo scenario della gestione rifiuti nel Lazio, specialmente per quanto riguarda l'impiantistica, e far partire, con le risorse risparmiate, il ciclo industriale della differenziata. Come Verdi e Ecologisti – conclude Bonessio -, stiamo lavorando affinchè altri comuni approvino la stessa delibera, e sosterremo il Comitato promotore in questa battaglia per la difesa del territorio, dell'ambiente, della salute, e dei beni comuni.".
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