Censura a Forza Nuova da parte di Facebook: parte la denuncia al colosso di Menlo Park

L’avvocato Taormina in difesa di FN: “Opporsi al politically correct, in pericolo la libertà di pensiero”

Forza Nuova ha presentato
martedì mattina le ragioni della denuncia a Facebook, convocando in una
conferenza stampa a Roma, accanto al leader Roberto Fiore, i due noti avvocati
Carlo Taormina e Maurizio Paniz.

Roberto Fiore ha
spiegato le ragioni della denuncia e ha teso una mano a tutti colori che si
sono sentiti “discriminati” dalla scelta del colosso social: “Con gli
avvocati Paniz e Taormina stiamo affrontando la più vasta operazione di
repressione del pensiero dei nostri tempi: un attacco epocale che vuole
modificare l’essenza della libertà celando una vera e propria tirannide dietro
allo spauracchio del fascismo. Anche il Garante della privacy dice che i  robot di Zuckerberg non possono sostituirsi
al giudice italiano. Offriamo quindi a tutti gli italiani colpiti, inclusa
CasaPound Italia, l’aiuto del nostro team di legali, agguerrito e disponibile a
contrastare in ogni modo l’arroganza censoria di Facebook”.

Dal canto suo gli
avvocati hanno motivato la loro discesa in campo. Maurizio Paniz, noto legale
del Veneto, ha sottolineato il tema della difesa giuridica delle libertà messe
in pericolo dall’azione di Zuckerberg mentre Carlo Taormina si è scagliato in
un’invettiva contro il pensiero unico del politically correct che arriva a
silenziare, censurare e imbavagliare le libertà di pensiero: “I social sono ad
ora l’unico strumento in cui poter esprimere pubblicamente e liberamente la
nostra opinione, sappiamo bene come i media siano in realtà tutti filtrati.
Quindi la vicenda diventa allarmante ed è evidentemente un atto ideologico:
questa iniziativa contro un movimento politico anche cattolico è contro la
libertà di manifestazione del nostro pensiero. Se non vi è reazione oggi a
questo tipo di atteggiamenti – ha chiuso nettamente l’avvocato – tutti coloro
che la penseranno in modo differente in futuro subiranno la stessa sorte. Per
questo darò la mia piena disponibilità: perché ognuno possa liberamente
esprimere il proprio pensiero”.