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Redazione
Roma – I tre gol da fare sono puntualmente arrivati. Ma purtroppo per la Juniores regionale del Cecchina Casilina non sono bastati. La squadra di mister Luigi Di Stante ha battuto per 3-2 il San Lorenzo nel match giocato sabato scorso al “De Fonseca”, ma pur raggiungendo in classifica l’avversario, è costretta ad “accontentarsi” di un terzo posto (per via di una peggiore differenza reti negli scontri diretti) che probabilmente non varrà la qualificazione alla categoria d’Elite. «Abbiamo fatto comunque un bellissimo campionato – dice con orgoglio Di Stante -. A settembre eravamo partiti con l’obiettivo della salvezza che praticamente a dicembre avevamo già centrato. Con la vittoria di sabato scorso abbiamo collezionato 64 punti che è il miglior punteggio di una Juniores regionale qui al “De Fonseca” negli ultimi cinque anni (e il precedente “record”, 52 punti, era di una Juniores del Casilina di tre anni fa sempre allenata da Di Stante, ndr). Insomma siamo davvero molto felici di come è andata questa stagione, anche se il secondo posto lo abbiamo sfiorato davvero di un soffio». Lo scontro diretto, in cui al Cecchina Casilina serviva una vittoria per 3-0, si era messo anche bene. «Un netto rigore assegnatoci e trasformato da Carboni a metà primo tempo ci aveva mandato in vantaggio e anche in superiorità numerica. Stavamo interpretando la gara alla perfezione, così come l’avevamo preparata. Poi pochi minuti dopo il nostro vantaggio, purtroppo, ci sono stati due episodi estremamente dubbi (un rigore praticamente inesistente e un gol in sospetto fuorigioco, ndr) con cui il San Lorenzo, squadra comunque di ottima fattura, ha ribaltato il risultato prima dell’intervallo. Ma nell’intervallo ho visto che i ragazzi volevano almeno vincere questa partita e nel secondo tempo hanno di nuovo portato la gara dalla loro parte grazie ai gol di Stan e Caranci. Onore al San Lorenzo per il secondo, ma grandi applausi ai miei ragazzi che hanno lottato fino alla fine». Per capire quello che accadrà l’anno prossimo è ancora presto. «Nei prossimi giorni parleremo con la società per capire le strategie e valuteremo il da farsi» dice Di Stante. La sua Juniores regionale ha chiuso un campionato da applausi.
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