ViterboImmagine2023, sette autori in esposizione fino al 15 gennaio

DigitalArt, Fotografia, Installazioni, dipinti ed altro
 
 
Con buona affluenza di pubblico ha preso il via lo scorso 4 gennaio il Festival ViterboImmagine2023 Route, con l’esposizione di sei opere più la settima, che all’ultimo momento si  è aggiunta con sorpresa, presso la “Galleria d’Arte Chigi” di Viterbo.
 
Affluenza che è proseguita con molto interesse, anche nei giorni successivi.
 
La Mostra rimarrà in esposizione fino al 15 gennaio 2023 come è stato comunicato dal gallerista Silvio Merlani, ospite della serata.
 
ViterboImmagine quale festival della “Immagine” che vuole esplorare la comunicazione con la rappresentazione Spazio-Tempo che non è il congelamento di un istante ma un susseguirsi di evidenti continuità di istanti infiniti.
 
L’Evento si propone di diffondere e sviluppare un nuovo linguaggio visivo, rappresentato da qualsiasi tipo di disciplina artistica, per estenderne il campo di visione che coinvolge la Spazio-Tempo.                  
 
Molto bene è stato illustrato ai presenti questo concetto, dal suo ideatore Enzo Trifolelli, Presidente dell’Associazione Culturale il “Castello” di Soriano nel Cimino, che ne ha evidenziato la diffusione.
 
Il linguaggio vive un costante processo di modifica per adattarsi al mondo nel quale viene usato. Si tratta del normale sviluppo di un linguaggio visivo in evoluzione, che ne contiene tre al suo interno: il primo che rappresenta il solo Spazio, il secondo il solo Tempo e il terzo, focale, è quello che contiene contemporaneamente sia lo spazio multi prospettico, sia la continuità del tempo: lo “ SpazioTempismo”.
 
Da sempre all’interno di una società, il linguaggio dell’immagine è un elemento culturale potentissimo. Infatti il linguaggio dell’immagine non è soltanto un insieme di figure o elementi grafici che servono a descrivere il mondo, ma è uno “strumento” che crea il mondo stesso perché è possibile pensare, rappresentare e parlare, solo di ciò che si conosce attraverso il linguaggio. Con nuovi modi espressivi si comunica e si crea ancor di più.
 
Un linguaggio che non si modifica è un linguaggio morto, e un linguaggio che non abbraccia l’“arte”, è un linguaggio che altro non fa che descrivere il mondo chiuso nel passato.
 
Molto puntuale e istruttivo è stato l’intervento di Giampiero Ascoli,  Direttore del Centro Studi e Ricerca della Tuscia, che con dovizia di particolari, coadiuvato da un cartellone esplicativo, ha spiegato la collocazione dello “Spazio-Tempo” tra le diverse discipline artistiche, ripercorrendo i periodi storici passati.
 
Al Vernissage è intervenuta Elena Agnani, Assessore alle Economie e Risorse Finanziarie del Comune di Viterbo, che non ha nascosto il proprio entusiasmo per la manifestazione programmata e che ha promesso agli organizzatori, la diffusione della stessa sul territorio.
 
 
Le opere esposte hanno riguardato diverse discipline artistiche quali: digitalArt, Fotografia, Installazioni, dipinti ed altro. Tanto è stato l’interesse riscosso per le opere esposte che ne sono state chieste le singole quotazioni.
 
Gli autori, di cui alcuni presenti all’evento, Paola Ermini di Roma, Giampietro Sergio di Vetralla, Stefano Cianti di Ronciglione, Alessandro Scannella di Roma, Alessia Clementi di Soriano nel Cimino e Sergio Barbi di Roma, sono gli Artisti che avvicinano il mondo attraverso la loro sensibilità creativa con il concetto SpazioTempistico che esplora e avvolge gli elementi.
 
Questo è una novità nella soluzione dell’immagine, è un “nuovo” nel quale  emergono nuove tensioni, linee che conducono, dematerializzazioni, distruzioni e re-materializzazioni, nuovi ritmi, stati d’animo e nuova visione onirica. Questo interagire genera un nuovo “gesto” e quindi un nuovo “segno”, che moltiplica i soggetti dando loro una vita “altra”.
 
 
 




Cynthialbalonga (calcio, serie D), il rammarico di Pietrantonio: “A Senigallia un risultato bugiardo”

Genzano (Rm) – Prima gara del 2023 senza gloria per la Cynthialbalonga che vede interrompersi la buona striscia di quattro risultati utili (tre vittorie e un pari) di fine anno. Sul campo della Vigor Senigallia è arrivato un k.o. per 3-1 che non rispecchia le buone sensazioni trasmesse dai castellani: “Abbiamo fatto una buona partita, ma purtroppo non abbiamo finalizzato per quanto creato – dice il difensore esterno classe 1998 Manfredo Pietrantonio, uno dei quattro innesti del mercato invernale – Il risultato è un po’ bugiardo, non siamo stati nemmeno fortunati. Il gol iniziale dei padroni di casa ha sicuramente condizionato la partita, ma già nel primo tempo abbiamo reagito bene sfiorando più volte la rete del pareggio. Dopo il gol dell’1-1 a inizio ripresa realizzato da Sivilla, l’inerzia era chiaramente a nostro favore, ma subito dopo è arrivata la rete del nuovo vantaggio dei marchigiani che ha di fatto deciso il match, anche se abbiamo di nuovo provato a reagire fino al gol del 3-1 arrivato nel recupero. Una sconfitta ingiusta, ma la squadra sta crescendo e conferma quanto di buono fatto vedere nelle precedenti quattro gare utili”. L’ex capitano del Chieti parla del suo approdo nel club castellano: “Sono abruzzese e per me è la prima volta fuori regione. Uno dei motivi che mi hanno portato qui è stato il forte interesse che questa società ha dimostrato nei miei confronti: avevo alcune opzioni in ballo, ma non ci ho pensato molto ad accettare la proposta della Cynthialbalonga. Qui ho trovato una società forte e ambiziosa con cui fare anche un percorso a lungo termine, un allenatore capace e un gruppo di ottimi giocatori. Il mio ruolo? Ora sto giocando da “quinto” a sinistra ed è la soluzione ideale per me, ma ho ricoperto anche il ruolo di “braccetto” di una difesa a tre o di esterno basso di una difesa a quattro: sono a disposizione del mister e della squadra”. Pietrantonio guarda la classifica ed è molto realista: “Direi che il discorso primo posto è complicato per molti, salvo che il Pineto non faccia harakiri. Per noi i play off devono essere l’obiettivo minimo: ce la giochiamo con tutte e cercheremo di dare il massimo da qui alla fine”. Domenica si torna a Genzano e c’è la prestigiosa sfida con la Sambenedettese: “Una squadra in ripresa con dei valori tecnici importanti. All’inizio della stagione pensavo che fosse la favorita assoluta, poi il campo ha parlato diversamente. Noi ci teniamo a ripartire subito dopo la sconfitta di ieri e cercheremo di fare una grande gara perché è nelle nostre possibilità”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Fiorini si è sbloccato: “Dedicato alla mia Eleonora”

Valmontone (Rm) – Le festività natalizie non hanno interrotto il ritmo della Promozione del Valmontone 1921. I ragazzi di mister Cristiano Di Loreto hanno vinto il primo match del 2023 sul campo dello Sporting Ariccia per 3-1 grazie alla doppietta di Michele Gallaccio e al gol di Lorenzo Fiorini che finalmente si è sbloccato: “Avevo segnato due gol in Coppa all’inizio della stagione, poi ho accusato alcuni problemi alla caviglia che mi sono trascinato dietro per un po’ di tempo – dice la forte punta classe 1993 – Questo gol è stata una liberazione non solo per me, anche i compagni di squadra l’hanno festeggiato tantissimo e li ringrazio. E’ vero che ho fatto cinque o sei assist e che con mister Di Loreto, di cui ho sempre sentito la fiducia, ho iniziato a giocare un po’ più lontano dalla porta, ma il risultato di squadra è la cosa prioritaria anche se ovviamente un attaccante ci tiene sempre a fare gol. La dedica è per mia moglie Eleonora che è in dolce attesa del nostro secondo bambino”. Il successo di ieri non è stato semplice: “Il terreno di gioco non era buonissimo e di fronte avevamo una squadra ben allenata. Il rigore iniziale di Gallaccio ha indirizzato la partita e poi subito dopo è arrivato il raddoppio. Loro sono rientrati in partita con un rigore poco prima dell’intervallo, poi in avvio di ripresa è arrivato il mio gol del 3-1 che ha definitivamente indirizzato il match”. Per i giallorossi sono 12 le vittorie oltre a un pareggio per un vantaggio sulla seconda di 11 punti: “Questa squadra è stata costruita per fare bene da una società seria ed ambiziosa, ma non ci aspettavamo questi numeri anche perché il girone è uno dei più competitivi della Promozione. Comunque è presto per abbassare la guardia, anche perché c’è pure la Coppa e dobbiamo stare sul pezzo. Il nostro obiettivo è chiudere il discorso il prima possibile”. Domenica arriva il match interno con il Città di Paliano: “Una squadra retrocessa dall’Eccellenza che non è in un periodo positivo, ma ha giocatori importanti e dobbiamo stare attenti. Poi chiuderemo l’andata con la Bi.Ti. Marino e vogliamo arrivarci al meglio”.




Vis Casilina (Scuola calcio), Giulia Gagliarducci: “I Piccoli Amici? Evoluzione pazzesca”

Roma – E’ entrata a far parte dello staff della Scuola calcio della Vis Casilina da ottobre scorso, ma si è subito fatta apprezzare per competenze e modo di porsi coi piccoli calciatori e con tutto l’ambiente. Giulia Gagliarducci, laureata in Scienze motorie e specializzata in Scienze e tecnica dello sport, è la “quota rosa” del club capitolino e ha affiancato Gianvito Marchetti alla guida dei Piccoli Amici 2016-17, ovvero la base calcistica della società del presidente Enrico Gagliarducci (di cui è solo omonima). “Questi bambini vengono da due anni di periodo Covid e hanno molti schemi motori di base ancora da sviluppare. Ma c’è stata già un’evoluzione pazzesca rispetto all’inizio della stagione, i bambini imparano giocando e facendo alcuni piccoli esercizi di motoria. Con Gianvito, inoltre, c’è piena sintonia e vedute similari, esattamente come col responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere con cui abbiamo lavorato insieme presso la scuola “Amaldi” di Tor Bella Monaca l’anno scorso e che mi ha voluto fare entrare all’interno dello staff: mi è piaciuto subito il suo modo di improntare la Scuola calcio in modo più ludico e polisportivo piuttosto che prettamente specialistico”. Per lei si tratta della prima esperienza in assoluto all’interno di una società di calcio: “Da tanti anni faccio l’istruttrice e la preparatrice atletica, ma ho ricoperto questi ruoli nel basket, nell’atletica e nella pallavolo. Ma ho giocato anche a calcio da ragazza e credo che i concetti di lavoro sono simili per molte discipline sportive, fatte le dovute differenze”. L’impatto col presidente Gagliarducci è stato sicuramente positivo: “Siamo due persone estremamente dirette, ci siamo subito chiariti sugli obiettivi e sui programmi da portare avanti. Ci tiene tantissimo ai bambini che sono il cuore pulsante di ogni società”.




Volley Club Frascati, Nulli Moroni e il trionfo nella Winter Cup: “Mi sono divertito tantissimo”

Frascati (Rm) – Sono state festività dolcissime quelle dell’Under 14 e dell’Under 16 femminili del Volley Club Frascati. I due gruppi allenati da coach Alessandro Nulli Moroni hanno trionfato alla “Winter Cup”, manifestazione andata in scena a Civitavecchia dal 27 al 29 dicembre scorsi. Una prestazione molto importante da parte dei due gruppi tuscolani che hanno battuto in finale rispettivamente il Green Volley (nell’Under 14) e i padroni di casa dell’Asp Civitavecchia (nell’Under 16), in entrambi i casi col punteggio di 2-0. «E’ stata una prestazione più che positiva da parte delle ragazze – sottolinea coach Nulli Moroni – D’altronde facciamo dei campionati molto impegnativi in questa stagione, probabilmente anche superiori al loro attuale livello in special modo nell’Under 16 Eccellenza e nella serie D (in cui militano elementi di entrambi i gruppi, ndr), quindi vincere è stata una grandissima soddisfazione. Inoltre per molte ragazze è stata un’esperienza nuova: sono state in gruppo per tre giorni interi, dormendo e mangiando insieme. E personalmente erano anni che non mi divertivo in questo modo con la pallavolo”. Nulli Moroni conclude parlando più in generale del percorso stagionale delle due formazioni giovanili del Volley Club Frascati: “In realtà ormai si allenano in contemporanea e sono praticamente un gruppo unico, anche grazie alla crescita delle ragazze dell’Under 14. L’Under 16 è rientrata in extremis nella categoria d’Eccellenza e quindi sapevamo che sarebbe stata una stagione dura, ma l’obiettivo è cercare di ben figurare e crescere esattamente come in serie D. Per l’Under 14 che gioca in Elite il discorso è diverso: questo gruppo deve raggiungere la miglior posizione di classifica possibile, conta su alcune ragazze che vengono convocate nel Cqt con regolarità e può ambire a raggiungere le fasi finali del tabellone. Ci possiamo confrontare con tutte le avversarie con serenità e fiducia”.




Franzoni trionfa nella Coppa del Mondo Under 20, la Spica terza

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha cominciato il 2023 col botto. Doppio podio nelle prove internazionali di Coppa del Mondo per gli atleti tuscolani: nel fioretto, di scena a Udine, Giuseppe Franzoni ha ottenuto uno splendido doppio trionfo nella prova individuale e in quella a squadre. Più indietro Mattia Raimondi (103esimo, ma anche lui vittorioso nella prova a squadre) e Joel Ciani (118esimo). Nella stessa gara al femminile, buono il settimo posto di Mariavittoria Berretta, mentre Guia Di Russo ha chiuso 61esima. L’altro podio è arrivato dalla prova di sciabola che si è tenuta a Budapest: Manuela Spica ha ottenuto un notevole terzo posto (a cui ha aggiunto il medesimo risultato anche a squadre), mentre Amelia Giovannelli ha chiuso 17esima e Francesca Burli 23esima. Tra gli sciabolatori il migliore è stato Leonardo Tocci, 23esimo individuale e trionfatore nella prova a squadre, poi Lupo Veccia Scavalli ha terminato 33esimo e Giovanni Roussier Fusco 38esimo. Rientrando in Italia, tantissimi ragazzi del Frascati Scherma erano presenti alla seconda prova interregionale Gpg (Under 14) che si è tenuta nella vicina Ariccia, dove sono arrivati molti ottimi risultati. Nella sciabola, tra i Maschietti successo per Gabriele Cecchinelli e 15esimo posto per Riccardo Laurelli. Tra le Bambine Ginevra Izzo quinta, Sophia Parabita 13esima, Benedetta Frare 14esima e Greta Caico 15esima. Tra i Giovanissimi Luca Carmignani decimo, Enrico Canevari 11esimo, Vittorio Pompili 17esimo e Mikail Sardar 18esimo. Nelle Giovanissime Giulia Aquili terza, Sofia Micangeli sesta, Dea Scognamiglio decima e Giada Sapochetti 12esima. Tra i Ragazzi/Allievi Filippo Landi ha chiuso sesto, Riccardo Aquili settimo, Mattia Bottega nono, Tristan Marcelli decimo, Davide Pasquini 20esimo, Alessandro Fanelli 21esimo, Emanuele Viscovo 22esimo e poi più indietro Matteo Ciferri (29), Riccardo Caico (31), Francesco Cipollone (42) e Fabio Testa (44). Tra le Ragazze/Allieve Matilde Reale ha terminato nona, Ludovica Rossetti decima, Asia Pirozzolo 14esima, Lavinia De Vito 16esima, Giulia Rossi 17esima e Greta Vinci 25esima. Buoni riscontri anche dalla spada dove Emanuele Cuculi ha vinto tra i Maschietti, mentre tra i Giovanissimi Flavio Pappadia ha terminato 14esimo, più indietro nella stessa categoria Federico Giacci (29), Lapo Saraceni (34), Lorenzo Triventi (42) e Marzio De Riso (43). Tra le Giovanissime Ludovica Corina 19esima, mentre tra le Ragazze/Allieve ottimo ottavo posto per Carlotta Pasqua. Tra i Ragazzi/Allievi Achilleas Antoniou ha chiuso 20esimo, poi più indietro Flavio Pizzuti (51), Bernardo Corridori (57) e Stiven Bernardini (83). Infine tanti podi nel fioretto: tra i Maschietti primo posto per Davide Iaquinta e secondo per Niccolò Matola, poi Alessandro Razzauti quinto, Lorenzo Altobelli decimo, Valerio Orazi 11esimo, Adriano Amadio 12esimo e più indietro Marco Simeoni (19), Giorgio Piras (20) e Thomas Gavazzi (24). Tra le Bambine secondo posto per Sveva Pasqualino e 11esimo per Giulia Furchì, tra i Giovanissimi terzo Tommaso Monterosso, settimo Christian Latini, 11esimo Gabriele La Terza, 13esimo Lorenzo Camplone e 19esimo Daniele Grelli. Tra le Giovanissime doppio terzo posto per Ludovica Furchì e Giulia Lucciola, quinta Beatrice Zani e più indietro Zoe Capitanelli (12), Flavia Martinelli (15), Sofia Frasca (22), Maria Chiara Gatta (23) e Angelica Carcione (26). Infine nelle categorie maggiori ottimi risultati dai Ragazzi/Allievi dove Riccardo Mancini ha chiuso secondo, Davide Alteri quinto e Leonardo Papi sesto. Più indietro Damiano Pozzi (13), Simone Minetti (16), Andrea Pasculli (19), Riccardo Cerotti (22), Gianmarco Cecchi (27), Gabriele Dal Poz (31), Giovanni Tola (37) e Riccardo Faccenda (39). Nelle Ragazze/Allieve primo posto per Sofia Mancini e secondo per Gloria Pasqualino, più indietro Mariarosa Salvatore (11), Asia Masi (12), Maya Toti (14), Valeria Gneo (16) e Agnese Rutigliano (19).




Rai Gulp, la Juventus a Offside Racism: venerdì 6 gennaio 2023

La Juventus apre le porte del proprio spogliatoio a “Offside Racism”. Protagonista della puntata in onda venerdì 6 gennaio, alle ore 17.45 su Rai Gulp e RaiPlay, è Luis, diciotto anni, trequartista della squadra Primavera.
La passione per il calcio è nata in Luis guardando il fratello più grande giocare. Ha soli cinque anni quando comincia il suo percorso sportivo che lo porterà, due anni dopo, nella Juve. La sua maglia è la numero 10, un numero importante che all’inizio lo spaventava, ma che adesso indossa con orgoglio e sicurezza, conscio del suo ruolo in campo e di come un dribbling riuscito, un buon passaggio o un tiro in porta possano cambiare le sorti della partita. Giocare nella Primavera della Juventus per Luis è un traguardo, ma anche il punto di partenza di un percorso che ha come obbiettivo la Prima Squadra. Il ragazzo confida alle telecamere di Offside Racism di dover ancora migliorare su vari aspetti come l’accettazione dei propri errori sul campo da gioco. Ma con l’aiuto del mister e della squadra ogni ostacolo sembra più semplice da superare.
Per Luis ogni allenamento e ogni partita con la Juventus non sono solo tappe di un percorso sportivo, ma un vero e proprio cammino di crescita personale. Un’occasione per conoscere nuove persone e nuove culture e per confrontarsi con gli altri con rispetto e curiosità. Due aspetti che stanno molto a cuore al ragazzo che ha sempre visto nelle sue origini albanesi una ricchezza da coltivare e condividere. E per questo motivo mal sopporta quando in campo, o fuori dal rettangolo verde, avvengono episodi di razzismo che considera figli semplicemente dell’ignoranza di chi li realizza. Una posizione che condivide anche il difensore della Prima Squadra Danilo Luiz Da Silva nel consegnare a Luis la maglia “Keep Racism Out”, simbolo della campagna di sensibilizzazione di Lega Serie A contro ogni forma di razzismo e discriminazione, a indicare il ruolo di ogni calciatore che con il suo comportamento deve testimoniare sempre il suo impegno contro il razzismo e contro ogni tipo di discriminazione.
La storia di Luis e quella degli altri ragazzi che militano nei settori giovanili dei Club della Lega Serie A sono chiari esempi dei valori che il calcio trasmette a chi lo pratica e deve veicolare a chi lo guarda. Valori in netto contrasto con il razzismo, il bullismo e qualunque tipo di comportamento discriminatorio. “Offside Racism” raccoglie queste storie per sensibilizzare i telespettatori su queste tematiche importanti, evidenziando in ogni puntata la presa di consapevolezza da parte del “calciatore di domani” delle responsabilità che lo attendono attraverso la consegna al ragazzo della maglia ideata dalla Lega Serie A, con la scritta “Keep Racism Out”, cui seguirà lo spot che contrassegna la campagna dedicata alla lotta al razzismo.



Team building aziendale: 3 sport ideali per migliorare il lavoro di squadra

Con il termine team building si intende un insieme di attività che hanno l’obiettivo di far confrontare un gruppo di individui per stimolarli e migliorare la loro capacità di lavorare in gruppo.

Il team building è molto diffuso a livello aziendale, ma in virtù dei suoi numerosi vantaggi può essere utilizzato in qualsiasi ambito in cui sono coinvolte più persone che devono raggiungere lo stesso obiettivo. Perciò, negli ultimi anni, queste attività si sono affiancate allo sport, in modo da creare unione tra i partecipanti e creare un sano spirito competitivo nel gruppo.

Perché lo sport porta buoni risultati

I benefici delle attività di team building sportive sono molteplici, tra questi il più importante è quello di sentirsi parte di una squadra. Un gruppo unito, infatti, lavora meglio e può ottenere performance migliori, grazie all’empatia ed alla fiducia che si sviluppa al suo interno.

Inoltre, riesce a dare vita ad una sana competizione che, sommata alla collaborazione che nasce tra i componenti del team, porta ad un incremento della produttività.

Infine, riesce a sensibilizzare gli individui riguardo al loro benessere fisico, in quanto il loro benessere generale è fondamentale per sviluppare un ambiente lavorativo armonioso e più produttivo, favorendo la collaborazione tra persone professionalmente distanti.

Le attività migliori

Non tutte le attività riescono a conseguire gli stessi risultati; infatti, solamente alcuni sport si distinguono per essere particolarmente predisposti al team building. Tra questi i più importanti da citare sono il calcio, il paintball e la pallavolo. Vediamo in che modo possono portare dei buoni risultati.

Torneo di calcetto aziendale

Organizzare un torneo di calcetto aziendale è molto diverso che giocare una partita tra amici; infatti, nel gruppo di lavoro c’è un obiettivo chiaro e condiviso da tutti membri del team. Inoltre, permette di assegnare dei ruoli specifici che ben si adattano ai caratteri dei propri colleghi o delle proprie colleghe.

Per dare maggiore solennità all’evento, una buona idea potrebbe essere quella di realizzare dei completini personalizzati, con calzettoni, pantaloncini e magliette con logo aziendale, servendosi di alcune piattaforme presenti sul web, che permettono di realizzarne diversi tipi, a seconda del numero delle squadre partecipanti. In questo modo, si incrementerà il senso di appartenenza al proprio team aziendale e alla propria squadra di calciotto.

Paintball

Questa attività presenta numerosi benefici per il team di lavoro; infatti, per avere successo è necessario rispettare una strategia comune, comunicare in maniera efficace, essere consapevoli del proprio ruolo, fidarsi del leader, rispettare le regole comuni ed unirsi per combattere il nemico comune, non dimenticando mai di dover riuscire a sopravvivere e proteggere il resto della squadra.

Pallavolo

È uno sport in cui i componenti della squadra devono mostrarsi intercambiabili ed intraprendenti, in quanto tutti entrano nel vivo dell’azione, o in attacco in difesa. Inoltre, permette di mettere in mostra le capacità di problem solving dei diversi individui, che devono mantenere la lucidità nei momenti di sforzo e stress. Infine, riesce a creare uno spirito di gruppo particolare, in quanto per raggiungere l’obiettivo deve sopportare sforzi e mettere in gioco anche le proprie emozioni.




“Ritratto d’artista”: i Cambellotti in mostra a Sermoneta con le opere di Duilio e Laura

Con le opere di Laura Marcucci Cambellotti, Duilio Cambellotti, Giacomo Balla e Alessandro Marcucci
 
Una retrospettiva sulla figura di Laura Marcucci Cambellotti con le sue opere e quelle dei suoi illustri parenti: Duilio Cambellotti, Giacomo Balla e Alessandro Marcucci. La mostra “Ritratto d’artista”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Sermoneta e dal Centro Studi Duilio Cambellotti, sarà inaugurata sabato 7 gennaio alle 18.00 presso il Museo diocesano di Sermoneta – con opere esposte anche alla chiesa di San Michele Arcangelo – e racconta il percorso artistico di Laura “Lalla” Marcucci Cambellotti attraverso dipinti, disegni, incisioni e arazzi, dagli anni Venti al 2012, quando all’età di cento anni, Lalla esegue la sua ultima opera tessuta ad ago.
 
È la prima retrospettiva realizzata dopo la scomparsa dell’artista, avvenuta nel 2020 a quasi 108 anni. Prima che figlia, nipote e nuora di tre grandi personalità del primo Novecento, quali Alessandro Marcucci, Giacomo Balla e Duilio Cambellotti, Laura è stata un’artista autonoma, dotata di uno stile personale straordinario, che con affetto ha serbato il grande patrimonio culturale datole in dono negli anni della giovinezza, quando l’amore per l’arte si era già pienamente rivelato.
 
Opere in cui sono protagoniste le figure femminili, paesaggi e nature morte, oltre a diversi autoritratti dove l’artista restituisce di sé l’immagine di una donna giovane e bella, serenamente consapevole del suo essere nel mondo.
L’allestimento della mostra “Ritratto d’artista”, curata da Vincenzo Scozzarella e Ferruccio Pantalfini, è promossa dal Comune di Sermoneta in sinergia con il Centro Studi Cambellotti, con la collaborazione della Camera di Commercio Latina Frosinone, della Benacquista Assicurazioni e della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
 
«Le opere comporranno un racconto artistico che coincide con la storia del territorio dell’Agro Pontino e che si snoderà su due luoghi diversi e altamente caratteristici di Sermoneta, una grande occasione culturale per tutti coloro che visiteranno questo incredibile concentrato di storia, di arte e di suggestione», spiega il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli. La mostra resterà aperta fino al 12 febbraio 2023. L’ingresso è gratuito.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Delfi e quel rigore decisivo: “L’avevo studiato…”

Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 ha concluso la prima parte di campionato con un incredibile en plein: nove vittorie in altrettante gare ufficiali (sette di campionato e due di Coppa) per un ruolino di marcia che la dice lunga sulle qualità delle giallorosse. Domenica è stato staccato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie al 3-1 sul campo del Sora: “Una squadra molto fisica e anche agile – commenta il portiere Clementina Delfi che il prossimo 30 dicembre compirà 40 anni – Inoltre si giocava su una gara unica e in campo avversario quindi c’era un po’ di tensione. Nel primo tempo la neo arrivata Fava ha realizzato il nostro primo vantaggio, poi un errore individuale ci è costato l’1-1 e a fine primo tempo Bertini ci ha riportato avanti anche se avevamo sciupato tante palle gol in precedenza. Nella ripresa il risultato è rimasto in bilico fino al 35’ quando l’arbitro ha fischiato un rigore inesistente al Sora, esattamente come accaduto nella sfida di campionato. Proprio quel precedente mi ha aiutato: ricordavo l’esecuzione del loro attaccante ed ero sicura che lo avrebbe tirato allo stesso modo, infatti l’ho parato bene anche se era molto angolato. Nel finale il secondo gol della Bertini ha chiuso il match, poi loro hanno chiuso in nove per due espulsioni. Siamo felici di essere approdati alle semifinali, anche la Coppa è un obiettivo”. La Delfi (ritratta nella foto di Roberto Benedetti) commenta il ruolino delle giallorosse: “Rispetto all’anno scorso è tutta un’altra storia, mi fa piacere perché oltre a giocare ricopro il ruolo di team manager e ho aiutato il responsabile del settore femminile Lucia Lucciola a costruire questo organico che sembra molto forte: l’8 gennaio riprenderemo con lo scontro diretto sul campo della Jem’s seconda e dovremo farci trovare pronte”. La chiusura è sul reparto dei portieri: “Oltre a mia figlia Francesca Maffucci che già c’era l’anno scorso si è aggiunta Francesca Di Marco, portiere esperto e valido. Tra noi c’è competizione e un bello spirito, poi c’è massimo rispetto verso le scelte di mister Luigi Colantuoni con cui ora c’è confronto trasparente”.




Marino Pallavolo, Ronsini e le squadre giovanili maschili: “Un 2022 di grandi soddisfazioni”

Marino (Rm) – Si è chiuso il 2022 degli impegni ufficiali del Marino Pallavolo con la doppia sfida interna dell’Under 17 Eccellenza (ieri) e dell’Under 19 Eccellenza (mercoledì) contro la Fenice. “Due scontri al vertice – racconta il direttore tecnico Francesco Ronsini – Con l’Under 19 che guido direttamente abbiamo vinto 3-1 al termine di una bella prestazione: abbiamo iniziato bene, ma poi si è spenta la luce nel primo set e lo abbiamo perso, poi abbiamo imposto il nostro gioco e proposto una bella pallavolo nel secondo e nel terzo, mentre nel quarto siamo rientrati un po’ rilassati, ma alla fine siamo comunque riusciti a spuntarla per 27-25. Per loro primo posto a punteggio pieno dopo sette partite, +5 sulla Virtus Roma seconda e soli due set persi. La gara dell’Under 17 allenata da coach Stefano Vazzana ci ha visto perdere per 2-3: i primi due set sono stati equilibrati, ma alla fine l’hanno spuntata gli ospiti. Nel terzo abbiamo limitato gli errori e siamo cresciuti, poi nel quarto l’abbiamo spuntata con un tiratissimo 32-30, mentre nel tie break ci è costato caro qualche errore commesso all’inizio per frenesia. E’ stata la prima sconfitta stagionale per il gruppo che rimane a un punto dalla vetta e che in precedenza aveva lasciato per strada un solo set. Il risultato conta relativamente in questo momento della stagione, ma queste gare ci danno riferimenti importanti su cui continuare a lavorare”. Ronsini completa il quadro con un passaggio sulle altre selezioni del settore maschile: “L’Under 15 di coach Vazzana viaggia a punteggio pieno senza aver perso nemmeno un set: questa è una squadra che nella fase territoriale sta evidenziando una grande superiorità. Inoltre con questi ragazzi dal 27 al 29 dicembre parteciperemo alla “Winter Cup”, torneo internazionale che si disputerà a Modena: un’esperienza per confrontarsi con le migliori realtà a livello nazionale e internazionale, un momento di crescita davvero molto importante. Poi c’è l’Under 13 territoriale di coach Giulia Del Monte che sta facendo un bel percorso. Un gruppo numeroso con molti nuovi elementi che mostrano una crescita evidente, una fascia d’età su cui puntiamo tantissimo per il futuro. Stiamo primeggiando in tutte le categorie e questo è sintomo dell’eccellente qualità dell’intero settore giovanile del nostro club”. Ronsini chiude parlando di un 2022 ricco di soddisfazioni per il Marino Pallavolo: “Abbiamo conquistato due titoli regionali e l’approdo alle finali nazionali con l’Under 19 e l’Under 15 che assieme all’Under 17 ci danno grande fiducia anche per questa stagione. Anche con la prima squadra che milita in serie B e che è composta dai ragazzi della nostra Under 19 sono arrivate delle risposte importanti. Ci auguriamo che il 2023 possa ripartire allo stesso modo”.