Quarto Municipio (calcio, Eccellenza), Settembre: “Vogliamo arrivare il più in alto possibile”

Roma – Il Quarto Municipio è tornato alla vittoria. Dopo cinque turni di astinenza, la squadra di mister Daniele Lo Monaco ha sbancato il difficile campo della Vis Sezze con un prezioso 2-1 e si è arrampicata al sesto posto in classifica. “Sapevamo che sarebbe stata una gara durissima – spiega l’ala sinistra classe 2001 Edoardo Settembre – Inoltre abbiamo giocato su un campo molto largo rispetto al nostro e siamo partiti con un po’ di paura, andando sotto nella fase iniziale. Ma la squadra ha reagito benissimo e ha trovato la rete dell’1-1 con Mortaroli, poi però poco prima dell’intervallo siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Leonardi. Ma nel secondo tempo sembrava che fossimo noi ad avere l’uomo in più: abbiamo sfoderato una grande prestazione e siamo andati in vantaggio col guizzo di Giordano a metà frazione. Nel finale la Vis Sezze ha provato a riversarsi nella nostra metà campo, ma noi abbiamo fatto un’ottima fase difensiva e alla fine abbiamo portato a casa una bella vittoria”. Settembre è uno dei rinforzi del mercato “di riparazione” del Quarto Municipio: “Avevo cominciato la stagione alla Romulea, in Promozione, ma una brutta distorsione mi ha condizionato. Siccome l’anno scorso ero al Tor Sapienza, volevo ritornare a giocare in Eccellenza. Tre amici mi hanno parlato bene del Quarto Municipio sia a livello di ambiente che di staff tecnico e quando è capitata questa opportunità, l’ho colta al volo”. Anche se domenica scorsa non ha giocato, Settembre lavora per farsi trovare pronto da mister Lo Monaco: “Sento la sua fiducia e considerazione e qualche presenza da quando sono arrivato l’ho già fatta. Mi alleno per dare il mio contributo a questo gruppo”. L’esterno offensivo fissa gli obiettivi del club capitolino: “Dobbiamo fare i punti necessari per raggiungere la salvezza, ma questa squadra ha dimostrato di essere in grado di puntare a qualcosa di più. Penso che i primi due posti siano un discorso blindato, ma vogliamo arrivare il più in alto possibile”. Nel prossimo turno c’è l’incrocio con la Boreale: “So poco degli avversari, al di là del fatto che sono quinti in classifica. Se stanno lì, comunque, avranno sicuramente valori importanti, ma sul nostro campo sappiamo dare sempre il massimo”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), l’analisi di Renelli: “Ci siamo guardati in faccia e abbiamo reagito”

Colleferro (Rm) – Dopo tre sconfitte consecutive, il Colleferro ha rialzato la testa. I rossoneri di mister Stefano Scaricamazza hanno superato l’Audace in campo esterno per 2-1, dando una risposta importante in un momento complicato. “Nelle ultime gare non erano arrivati i risultati e nemmeno le prestazioni, in qualche caso – spiega il difensore classe 1991 Edoardo Renelli – Ci siamo guardati in faccia e abbiamo cercato di affrontare le problematiche principali. L’unica risposta possibile era quella di restare uniti e grazie a questa compattezza abbiamo sfoggiato una prestazione importante su un campo non semplice, facendo un primo piccolo passo per ripartire. I primi dispiaciuti per la situazione siamo noi giocatori: qui ci sono una piazza appassionata e una società ambiziosa che meritano soddisfazioni. E’ pur vero che a dicembre praticamente è nato un gruppo nuovo che aveva bisogno di lavorare e di conoscersi per rendere al meglio”. Renelli, ritratto nella foto di Leonardo Pera, entra più nello specifico della sfida con l’Audace: “Abbiamo giocato un grosso primo tempo andando sul doppio vantaggio con le reti di Laghigna e Casazza e concedendo pochissimo agli avversari. Nel secondo tempo sapevamo che l’Audace avrebbe messo qualcosa in più, ma siamo rimasti concentrati e tutto sommato abbiamo controllato bene la partita. Il gol avversario nei minuti finali non ci ha provocato particolari paure, siamo rimasti concentrati e sicuri e abbiamo portato a casa i tre punti”. Il Colleferro è a sette punti dal secondo posto che vale i play off: “Ma non dobbiamo interessarci dei risultati o dell’andamento degli altri. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, poi si tireranno le somme a fine stagione. Qui c’è un organico di qualità con gente che farebbe il titolare in qualsiasi squadra del Lazio. Io stesso non giocavo da sei partite prima di domenica, ma quando sono arrivato a Colleferro sapevo a cosa andavo incontro: il gruppo è composto da diversi giocatori di livello e quindi bisogna farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa”. Nel prossimo turno c’è la sfida interna col Villalba: “Una finale, come tutte le gare che mancano da qui alla fine della stagione. Affronteremo un avversario ostico che ha solo due punti in meno di noi, ma ci teniamo a tornare alla vittoria sul nostro campo” conclude Renelli.




ULN Consalvo (Under 17), un intero girone di vittorie. Centrone: “Una cavalcata straordinaria”

Roma – L’Under 17 provinciale dell’ULN Consalvo ha completato il girone d’andata con tredici vittorie in altrettante partite. La cavalcata dei capitolini di mister Giuseppe Centrone è culminata nel match casalingo di domenica scorsa contro la Borghesiana seconda della classe, sconfitta con un eloquente 5-0 firmato dalla doppietta di Trionfera e dai gol di Camba, Sconza e De Lucia. “Non mi aspettavo questo risultato nello scontro diretto – dice Centrone – Ma a dire il vero non avrei immaginato nemmeno che questa squadra potesse compiere un fantastico filotto di vittorie nel girone d’andata: un dato davvero straordinario. Tornando all’ultima partita, siamo entrati in campo con grande aggressività perché sapevamo di avere un’occasione di classifica importante per poterci portare a dodici punti di vantaggio sulla seconda. Anche nella ripresa la squadra è rimasta sul pezzo, continuando sullo stesso ritmo”. A fine partita è scattato un brindisi e mister Centrone spiega i motivi: “Era una scommessa fatta con alcuni ragazzi su chi avrebbe segnato più gol alla fine del girone d’andata. L’ho persa e ho pagato da bere” sorride l’allenatore che torna serio quando gli si chiede se il campionato è già finito. “Assolutamente no, c’è tanto da giocare e non abbiamo vinto nulla. Abbiamo un bel vantaggio, ma vogliamo continuare così per trasformare questa annata in qualcosa di storico”. Qualcuno pensava che questo gruppo potesse avere la “pancia piena” dopo la conquista del titolo regionale Under 16 nella scorsa stagione: “Questa poteva essere un’incognita, ma i ragazzi hanno lavorato in maniera perfetta: è tutto merito loro. E’ anche vero che la qualità della rosa è importante, alcuni di loro potrebbero tranquillamente fare un campionato d’Elite”. Nel prossimo turno (il primo del girone di ritorno) i capitolini ospiteranno la Polisportiva Ciampino: “All’andata chiudemmo i conti già nel primo tempo, ma ultimamente i ciampinesi hanno fatto alcuni buoni risultati, tra cui anche il successo con la stessa Borghesiana. Ogni partita fa storia a sé, bisogna rimanere concentrati”.




Football Club Frascati, la “fedelissima” famiglia Romagnoli. Alberto: “I miei tre figli giocano qui”

Frascati (Rm) – Una famiglia “fedelissima” al Football Club Frascati. Si tratta di quella dei Romagnoli con papà Alberto e mamma Raffaella che sono costantemente all’Otto Settembre al seguito dei loro tre ragazzi, tutti tesserati con il sodalizio tuscolano. Il maggiore, l’esterno difensivo classe 2003 Andrea, è ormai in pianta stabile nel giro della prima squadra. Il secondo, l’altro difensore esterno classe 2007 Alessandro, gioca nell’Under 16. Infine c’è il portiere classe 2009 Fabrizio che sta giocando sotto età con il gruppo Under 15 sperimentale. E se non bastasse tutto questo, papà Alberto è dirigente del gruppo Under 15 e mamma Raffaella è sempre presente sugli spalti per seguire i suoi ragazzi. “Alessandro è stato il primo a cominciare a giocare col Football Club Frascati, poi l’anno dopo si è aggiunto Fabrizio e da quest’anno anche Andrea – racconta Alberto Romagnoli – Ci siamo trovati benissimo sin dai primi momenti, il rapporto col direttore generale Claudio Laureti è stato sempre ottimo e ora vale lo stesso anche col direttore tecnico Claudio Tripodi (che tra l’altro allena anche l’Under 15 di cui Alberto è dirigente, ndr) e con tutti gli altri rappresentanti della società. I nostri ragazzi stanno bene e questa è la cosa più importante, il Football Club Frascati è cresciuto in maniera evidente negli ultimi anni e ora, anche grazie alla sinergia con la Lupa, può migliorare sempre di più”. I week-end di Alberto Romagnoli sono spesso dedicati agli impegni calcistici, compatibilmente con quelli di lavoro: “Domenica scorsa ho visto le partite casalinghe dei due figli minori, poi ho seguito nel pomeriggio anche il maggiore in trasferta. Domenica prossima giocheranno tutti e tre in casa e quindi saremo di nuovo presenti: io e mia moglie Raffaella passiamo tantissimo tempo al campo, ma non ci pesa. Come nasce questa forte passione dei ragazzi? Ho sempre amato il calcio, ma non ho mai forzato i miei figli nelle loro scelte. E’ stato il primogenito Andrea a innamorarsi letteralmente di questa disciplina anni fa e a “trascinare” i fratelli verso questo sport”. La chiusura di Romagnoli è da dirigente del gruppo Under 15 sperimentale: “I ragazzi stanno migliorando partita dopo partita, il gruppo c’è e l’impronta di un tecnico esperto e capace come Tripodi è evidente. Ci vorrà del tempo, ma alla lunga sono convinto che si toglieranno delle belle soddisfazioni”.




Zagarolo Sports Academy (Under 15/m), Ingiosi: “Felice di essere qui, ho trovato un bel gruppo”

Zagarolo (Rm) – E’ uno dei volti nuovi dell’Under 15 maschile dello Zagarolo Sports Academy. Cristian Ingiosi, palleggiatore classe 2009, si è inserito rapidamente nel gruppo zagarolese. “L’anno scorso ho fatto il mio primo anno di pallavolo a Cave, poi ho avuto l’esigenza di cambiare e avevo sentito parlare bene di questo club: a distanza di qualche mese posso dire di aver fatto la scelta giusta, qui c’è una società organizzata che ci sta sempre molto vicina. All’inizio ho fatto un po’ più di fatica a legare coi ragazzi più grandi del gruppo, ma ora siamo una squadra molto unita”. Stesso discorso anche per i tecnici Massimiliano Pancaldi e Claudio Carbonari: “Abbiamo un buon rapporto con loro, ci stanno facendo crescere. Personalmente mi sento molto migliorato rispetto a settembre”. L’Under 15 maschile ha concluso il suo percorso nel tabellone finale del campionato Fipav venendo sconfitta dal Kk Eur, ma prosegue quello nel campionato promozionale Acli: “Abbiamo disputato tre partite vincendole tutte – racconta Ingiosi – Con Marino nera e Tivoli ci siamo imposti per 3-0, mentre con Tiburtina l’abbiamo spuntata per 2-1. In quella manifestazione sono il capitano e posso dire che puntiamo a vincere anche per regalare una gioia a coach Carbonari che è all’esordio da allenatore. Poi tra fine marzo e aprile faremo anche un altro torneo organizzato sempre dall’Acli”. Ingiosi è uno dei talenti dello Zagarolo Sports Academy: “Questa società segue i giovani molto attentamente e ci sta lavorando tanto. Sabato scorso ho avuto modo di far parte del gruppo dell’Under 17 che ha giocato gli ottavi di finale del campionato contro San Paolo Ostiense: sono molto contento della considerazione e della stima dello staff tecnico e del club”. A Zagarolo la carriera pallavolistica di Ingiosi ha preso una nuova piega: “L’anno scorso giocavo da martello, ma coach Pancaldi mi ha chiesto di provare da palleggiatore. All’inizio avevo qualche titubanza, ma ora mi sono adattato ad un ruolo che mi piace molto”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16 reg.), Ruiz Perez fa per due: “Col Colonna serviva vincere”

Roma – L’Under 16 regionale dell’Atletico Roma VI è più viva che mai. I ragazzi di mister Gianluca Balletti hanno vinto 2-1 contro il Colonna nell’ultimo match di campionato: tre punti molto importanti che consentono ai capitolini di avvicinare (ad una sola lunghezza) la zona salvezza. Il protagonista dell’incontro è stato l’attaccante classe 2007 di origini peruviane Riccardo Ruiz Perez: “Il primo tempo si è concluso a reti bianche, è stato equilibrato e con poche occasioni – dice la giovane punta – All’intervallo il mister ci ha detto di essere più cattivi anche perchè bisognava vincere per forza. Dopo dieci minuti della ripresa è arrivato il primo gol: su un lungo lancio, ho affondato lo scatto e ho tirato colpendo i due pali e poi vedendo il pallone finire nel sacco. Il gol del raddoppio forse è stato ancora più bello, con un pallonetto al volo. Il Colonna ha accorciato le distanze negli ultimi minuti e a quel punto abbiamo un po’ sofferto, ma siamo riusciti a portare a casa la vittoria”. Per Ruiz Perez sono cinque i gol stagionali: “Sono contento se le mie reti possono servire alla squadra. E’ il mio secondo anno all’Atletico Roma VI e mi trovo bene, la società ci è vicina e non ci fa mancare nulla”. L’attaccante è uno di quelli che fanno spesso parte anche dell’Under 17 regionale: “Un po’ di stanchezza nel portare avanti il doppio impegno c’è, ma è un’esperienza molto importante per me e sicuramente arricchirà il mio bagaglio”. Nel prossimo turno (il primo del girone di ritorno), l’Atletico Roma VI giocherà un’altra gara importante col Consalvo in casa: “Loro sono penultimi e hanno tre punti in meno. Dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità del secondo tempo col Colonna perché ci serve un’altra vittoria”. Ruiz Perez, nato e cresciuto in Italia ma con entrambi i genitori peruviani, è una perfetta fotografia del modo inclusivo di fare calcio dell’Atletico Roma VI dove ci sono anche diversi ragazzi stranieri: “Qui c’è un bell’ambiente e si respira una bella atmosfera” conclude il giovane attaccante.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Lorenzo Scarozza: “Vittoria pesante coi Canarini”

Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 è tornata alla vittoria. I ragazzi di mister Enrico Sernicoli hanno battuto con un pirotecnico 4-3 i Canarini Rocca di Papa al termine di una gara palpitante. A raccontare le emozioni del match è Lorenzo Scarozza, esterno offensivo classe 1998. “Nel primo tempo abbiamo giocato una buona partita, siamo andati sul doppio vantaggio con le mie due reti e avevamo il controllo del match, poi però è arrivato il guizzo di un attaccante avversario molto valido che è valsa la rete del 2-1. Nella ripresa siamo rientrati molto carichi e con Alessio Chialastri siamo andati sul 3-1, ma subito dopo gli ospiti hanno realizzato il 3-2. L’altalena è proseguita col rigore con Nuhu e con l’immediato gol avversario del 4-3. Nel finale abbiamo tenuto botta, costruendo qualche altra occasione per riallungare e gestendo i momenti di difficoltà. E’ stata una vittoria importante contro un avversario che stava solo un punto sotto di noi, venivamo da due sconfitte contro le prime in classifica, ma eravamo usciti con buone sensazioni da quei confronti ed eravamo fiduciosi di poter tornare a muovere la classifica coi Canarini”. In una sola gara Scarozza ha “raddoppiato” il suo bottino stagionale: “Per scelte tecniche, ho giocato poco nella prima parte di campionato, ma ora sto bene e voglio dare il mio contributo. E’ il mio quinto anno in questo club, conosco benissimo l’ambiente e ora con la squadra vogliamo toglierci qualche soddisfazione. L’obiettivo salvezza, forse, è un po’ troppo riduttivo per il nostro gruppo, personalmente possiamo puntare ai primi cinque posti perché abbiamo elementi di categoria superiore”. L’esterno parla dell’avvento di mister Sernicoli: “Ha avuto un impatto positivo col gruppo: ci fa divertire, tiene in considerazione tutti e dimostra grande serietà e attenzione ai dettagli, trasmettendola ai giocatori. Lo stesso vale per il suo vice Fabio Razzano che ci conosce molto bene visto che ha giocato con noi fino all’anno scorso”. Nel prossimo turno la Cavese Academy 1919 sarà di scena sul campo del Real Montefortino, ad Artena: “Hanno un punto in più di noi, sarà un’altra gara importante” conclude Scarozza.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Di Giammarco è sicuro: “Meritiamo la salvezza”

Rocca Priora (Rm) – Un altro prezioso successo per la Promozione del Rocca Priora RDP. I castellani hanno battuto 1-0 lo Sporting Ariccia nell’ultimo match di campionato e si sono riportati a due lunghezze di distanza dalla zona play out. “Quella di domenica non è stata una partita semplice, anzi abbiamo dovuto soffrire molto – dice il portiere classe 1996 Edoardo Di Giammarco, migliore in campo della sfida – Avevamo molto assenti e tanti giovani in campo, quindi abbiamo rischiato un po’ anche perché, come da mentalità proposta dallo staff tecnico, abbiamo comunque provato a giocarcela come sappiamo, senza difenderci passivamente. In ogni caso ci abbiamo creduto fino all’ultimo e in pieno recupero, grazie al guizzo di Ulisse, siamo stati premiati”. Sulla vittoria finale, però, c’è la firma pesante dell’estremo difensore, autore di una serie di parate molto importanti: “Quella più difficile? Probabilmente è stata la prima, che di fatto è stata “doppia”: su un primo colpo di testa e poi sul secondo a distanza di qualche momento”. Una domenica positiva all’interno di un’annata non felicissima per il bravo portiere del Rocca Priora RDP: “Abbiamo una difesa fortissima e non subiamo molti tiri – dice Di Giammarco – Ma quest’anno spesso è capitato che gli avversari abbiano fatto “il tiro della domenica” e si siano portati a casa la vittoria col minimo sforzo. La scorsa annata è stata pazzesca, sapevamo che questa stagione sarebbe stata più difficile, ma non così tanto. Comunque nel periodo di gestione di mister Gioacchini avremmo meritato più punti per il gioco espresso, poi da quando è tornata la coppia dei fratelli Stefano e Gianfranco Guazzoli in panchina la squadra ha mostrato più equilibrio difensivo (in 6 gare subito un solo goal su azione, ndr), più grinta ed ha ritrovato lo spessore caratteriale che serve per certe zone di classifica. La squadra ora è determinata e molto predisposta al sacrificio, per le prestazioni fatte ultimamente meritiamo ampiamente la salvezza”. Di Giammarco conclude parlando del prossimo appuntamento dei castellani: “Faremo visita al Paliano che ha vinto col De Rossi: troveremo un avversario molto carico. Firmare per un pareggio? Ho la stessa mentalità del mister, non mi piace scendere in campo per il punto. So che non sarà facile, ma dobbiamo provare a fare risultato pieno”.




Villa Mercede Padel Club, la Pappacena entusiasta: “Con la proprietà è stato amore a prima vista”

Frascati (Rm) – Il Villa Mercede Padel Club punta in alto. E per avviare un grande progetto sportivo si è affidato a grandi personaggi della disciplina. Tra questi, indubbiamente, c’è Chiara Pappacena, attuale numero uno d’Italia e 67 del ranking mondiale che il prossimo 14 luglio compirà 29 anni. “Abito vicino al circolo e sono andata a parlare con la proprietà tramite un amico comune: appena abbiamo parlato è stato amore a prima vista. Ho conosciuto persone vere e umili che è davvero difficile trovare al mondo d’oggi. Inoltre c’è un progetto importante da poter portare avanti all’interno di una struttura stupenda, come ce ne sono poche in giro. Collaboro con loro da qualche mese e voglio dare il mio contributo a questo percorso”. La presenza della Pappacena nello staff tecnico del Villa Mercede Padel Club verrà agevolata anche da quella del suo allenatore Saverio Palmieri. “Lui è il mio coach ed è il direttore tecnico del club tuscolano. Collaborerò con lui e con tutto lo staff cercando di essere presente appena possibile e magari mettendomi a disposizione per fare lezioni agli appassionati, come già accaduto. In futuro, inoltre, il Villa Mercede Padel Club ha l’idea di formare una squadra agonistica di grande spessore, ma ci vuole tempo e pazienza per arrivare ad alti livelli”. La Pappacena parla più approfonditamente del suo percorso nel padel: “Ho giocato a tennis fino a una decina di anni fa circa, poi ho smesso e sono rimasta ferma per un po’ di tempo. Circa cinque anni fa ho conosciuto il padel facendo qualche partita con alcuni amici a Roma e mi è subito piaciuto. Nel 2019 ho iniziato a fare i primi tornei internazionali, poi ad aprile del 2020 mi sono laureata in Giurisprudenza e da quel momento mi sono tuffata in tutto e per tutto nel padel, allenandomi anche con doppie sedute giornaliere e facendone una professione a tutti gli effetti. Il risultato più bello fin qui ottenuto è stato indubbiamente il terzo posto al mondiale con la Nazionale a novembre scorso, alle spalle solo di Spagna e Argentina. Adesso sto portando avanti la preparazione invernale perché dal prossimo fine settimana, a Madrid, parteciperò alle qualificazioni per le tappe del World Padel Tour in Argentina e in Cile in calendario a marzo, mentre a fine febbraio sarà ad Abu Dhabi (negli Emirati) per un altro torneo e successivamente parteciperò agli eventi della Premiere Padel e a quelli della Federazione Internazionale oltre che a quelli nazionali”. Per tutte le informazioni sull’attività del Villa Mercede Padel Club si può cliccare sul sito www.villamercede.com.




Atletica Frascati divisa tra i campionati italiani indoor Allievi e seconda prova del trofeo giovanile di cross

Frascati (Rm) – Sarà un week-end vissuto su un importante doppio fronte quello che si appresta ad affrontare l’Atletica Frascati. Il clou è indubbiamente in programma al Palaindoor di Ancona (bellissimo impianto tra l’altro progettato dal frascatano Roberto Buccione che fu anche marciatore azzurro) dove si disputeranno i campionati italiani indoor della categoria Allievi. A difendere i colori frascatani nella prestigiosa kermesse nazionale ci saranno tre ragazzi: Ginevra Di Mugno e Christian Nardi cercheranno di confermare la storica vocazione tuscolana sul mezzofondo, mentre Chiara Padoan correrà i 400, ma sarà impegnata anche nella staffetta 4×200 con la squadra dell’Acsi Italia. In casa frascatana la preparazione è stata intensa e minuziosa, non resta da fare altro che incrociare le dita e attendere buone notizie da Ancona.
Un gruppo ben più corposo di rappresentanti dell’Atletica Frascati sarà di scena a Fiumicino, in occasione della seconda prova del trofeo giovanile di cross per società. Il team tuscolano si presenta al comando della classifica delle Cadette che sono chiamate a confermare l’ottima prima prova di Arce, mentre nella stessa categoria al maschile i Cadetti tuscolani ripartono dal terzo posto e hanno tutta l’intenzione di risalire la china. In terra frusinate si era comportata molto bene anche la squadra Ragazzi che si presenterà a Fiumicino ripartendo dal secondo posto, a un solo punto dalla prima in classifica: l’aggancio alla vetta è nelle corde dei giovani atleti tuscolani. In ogni caso tutti i discorsi verranno rimandati alla terza e ultima prova del trofeo giovanile di cross per società che è in programma per il prossimo 26 febbraio nel quartiere capitolino di Tor Tre Teste. L’Atletica Frascati ha tutte le carte in regola per imporsi e i suoi giovani talenti ce la metteranno tutta per farlo.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Renzi: “Bella vittoria a Bellegra, ora testa alla Coppa”

Valmontone (Rm) – La Promozione del Valmontone 1921 non si ferma più. La 15esima vittoria (su 17 gare disputate) è arrivata sul difficile campo del Bellegra, grazie ad un guizzo di Emanuele Renzi a inizio ripresa. E’ proprio il match winner, esterno offensivo classe 1999, a parlare della gara di ieri: “Affrontavamo una squadra complicata che tra l’altro non aveva mai perso in casa, su un campo abbastanza piccolo e non bellissimo. Inoltre il Bellegra ha dimostrato di difendersi molto bene e noi abbiamo dovuto soffrire un po’ nel corso del primo tempo, quando non riuscivamo a trovare gli spazi giusti. Nella ripresa le cose sono andate meglio, siamo riusciti a creare delle buone opportunità e a sfruttare una di queste, gestendo il vantaggio fino alla fine senza troppi affanni”. Renzi (ritratto nella foto di Roberto Benedetti) è l’ultimo arrivato in casa giallorossa e parla del suo approdo al Valmontone 1921: “Dopo due anni tra l’Eccellenza e la Promozione delle Marche, avevo voglia di rientrare nel Lazio. Grazie al direttore sportivo Mauro Ventura, ho avuto l’opportunità di trovare l’accordo con il Valmontone 1921 e non ci ho pensato un attimo. Qui ho ritrovato anche mister Cristiano Di Loreto e altri ex compagni dei tempi del Palestrina, quindi anche l’inserimento all’interno del gruppo è stato semplice”. E Renzi ha ripagato subito con la prima marcatura personale, alla prima gara da titolare: “E’ nato tutto da un cross di Amico su cui Gallaccio ha fatto una sponda di testa: ho provato ad andare in rovesciata ed è uscito un bel gol. Sono molto felice di aver contribuito alla vittoria, dedico il gol alla squadra e ai compagni che sono fantastici, alla società che mi ha dato questa opportunità, alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e alla mia ragazza Valentina”. Il distacco sulla seconda è cresciuto ancora: “Abbiamo 15 punti di vantaggio, ma nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. Adesso, comunque, ci concentriamo per il match di Coppa Italia di mercoledì col Cassino: partiamo dal successo esterno per 3-1 della gara d’andata e non vogliamo sbagliare: i quarti ci aspettano”.