FORTITUDO MONTEPORZIO, È TEMPO DI ZUMBA! MARTINELLI: «UNA DISCIPLINA PER TUTTE LE ETÀ»

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Monteporzio (Rm) – La Fortitudo Monteporzio del presidente Massimo Cesaroni sembra essere “senza confini”. La società castellana ha aggiunto da un paio di mesi una nuova “freccia” al suo arco: a febbraio scorso, infatti, è nato il nuovo settore sportivo dedicato allo Zumba. Per i pochi che ancora non lo conoscessero si tratta di una lezione di fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixati con i movimenti tradizionali dell'aerobica. La Fortitudo Monteporzio ha affidato questo settore alla competenza di Silvia Martinelli, 28enne istruttrice abilitata che tra l’altro è tuttora un’atleta e assistente di danza. «Com’è nata questa collaborazione? Semplicemente una mia amica – spiega la Martinelli – mi ha segnalato che alla Fortitudo avevano intenzione di aprire una sezione Zumba, così mi sono proposta e abbiamo trovato l’accordo per tenere due lezioni a settimana, il martedì e il giovedì dalle 18 alle 19 presso la palestra del centro sportivo “Raniero Colucci”». Lo Zumba ha avuto un buon impatto anche a Monteporzio. «Anche se la mia disciplina ha avuto un exploit di consensi e praticanti lo scorso anno e ora è in leggero calo – dice la Martinelli -, sono contenta del riscontro che abbiamo ottenuto sul territorio. Lo Zumba è un’attività sportiva che assicura un chiaro miglioramento del benessere sia sotto il punto di vista mentale sia da quello fisico visto che si lavora molto su glutei, braccia, gambe e addome, ma anche apparato cardiocircolatorio». Una disciplina senza limiti di età. «Nel nostro gruppo ci sono ragazzine di 14 anni, ma anche signore attorno ai 60: hanno quasi tutte cominciato quest’anno e dunque siamo ripartite dai concetti di base della disciplina. Tra l’altro, a seconda delle capacità fisiche di ogni corsista, si possono utilizzare varie fasi di intensità nelle coreografie che proponiamo ai partecipanti. Insomma – conclude la Martinelli – consiglio a tutte le curiose, ma anche ai curiosi, di venirci a trovare per fare del sano sport divertendoci e ballando».




CENTRO CALCIO ROSSONERO, GLI ALLIEVI FASCIA B VINCONO IL CAMPIONATO NEL GIORNO DEL LUTTO

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Roma – Il calcio, spesso, sa raccontare storie incredibili che mescolano l’allegria, la spensieratezza, la gioia della pratica sportiva con i drammi e i fatti più tristi della vita di tutti i giorni. Sabato scorso di tutto ciò sono stati protagonisti gli Allievi provinciali fascia B del Centro Calcio Rossonero. La descrizione del mesto week-end della squadra è affidata a mister Paolo Landolina. «Tutto è iniziato venerdì, a pochi minuti dalla gara amichevole che abbiamo disputato al centro sportivo “Fabrizi” contro il gruppo ’97 di una squadra professionistica israeliana. Un dirigente, infatti, mi ha comunicato la morte di un papà di un nostro ragazzo (che comunque era assente alla gara, ndr), sottolineando che i funerali di questo genitore erano stati programmati per il giorno dopo (sabato scorso, ndr) alle ore 15, esattamente nell’ora e nel giorno fissato per la nostra partita interna contro il Montelanico che ci poteva consegnare la vittoria del campionato. Subito ho informato dell’accaduto la società, nella persona di Marco Peverieri, il quale mi ha dato assolutamente carta bianca relativamente alla decisione, mettendo a disposizione i gruppi Giovanissimi per sostituirci. Alla fine dell’amichevole con gli israeliani – prosegue Landolina – ho riunito i ragazzi nello spogliatoio e abbiamo immediatamente scelto di andare ai funerali del genitore del nostro atleta». Per la cronaca il gruppo dei Giovanissimi regionali di mister Tibuzzi ha preso il posto degli Allievi fascia B battendo 7-0 il Montelanico e vincendo così il campionato. «Ma in questi giorni, ovviamente, non ci è parso giusto festeggiare nulla. Probabilmente lo faremo organizzando qualcosa nell’ultima gara casalinga di campionato, intanto la dedica per la vittoria di questo campionato è per questo nostro ragazzo e per la sua famiglia» aggiunge Landolina. Parlando solo di calcio, il tecnico sottolinea i meriti del suo gruppo in questa stagione. «Dopo il pareggio all’esordio con la Borghesiana, abbiamo fatto qualcosa di mostruoso infilando 13 vittorie consecutive e tutte con pieno merito – rimarca Landolina -, poi il girone di ritorno è stato decisamente più duro anche per merito della crescita delle altre. In questo girone c’erano almeno cinque squadre che potevano vincere, ci siamo riusciti noi con tre turni d’anticipo e ne siamo felici».




SSD COLONNA, CALCIO – IL DS GRANDI: «IL SETTORE GIOVANILE VIVE UN ANNO DI TRANSIZIONE»

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Colonna (Rm) – La sosta pasquale permette al settore calcio della Ssd Colonna di fare una sorta di “bilancio anticipato” della stagione, visto che le varie selezioni dell’agonistica sembrano aver quasi totalmente scritto i propri destini. Il direttore sportivo Stefano Grandi, che ha assunto il ruolo in corso d’opera, fa il punto della situazione. «Innanzitutto non va mai dimenticato che questa è stata la stagione della scomparsa di Ennio Fermanelli che ha mantenuto il ruolo di direttore sportivo finchè ha potuto. Le condizioni di salute, inevitabilmente, non hanno permesso a Ennio di lavorare come sapeva e poteva fare su questi gruppi giovanili, perciò quest’anno va interpretato come una stagione di transizione». Fatta questa doverosa premessa, Grandi (che è anche l’allenatore della “squadra di punta” dei Allievi regionali B) passa in rassegna le quattro squadre dell’agonistica, iniziando dalla selezione maggiore. «La Juniores provinciale di mister Riccardo Bartoli è un’ottima compagine a livello tecnico, ma pecca un po’ nel discorso mentale-disciplinare. Sono certo che ha un potenziale che vale molto di più della classifica attuale». Scendendo di un gradino, ci sono gli Allievi provinciali allenati da mister Marco Camponeschi. «Un gruppo che ha bisogno di essere rinforzato, ha faticato un po’, ma qualcosa di buono anche in questo caso è stato costruito – dice Grandi -. Il prossimo anno molti di questi ragazzi finiranno nella nuova Juniores». Poi c’è il gruppo “affettivamente” più caro al direttore sportivo. «I miei Allievi regionali fascia B – rimarca Grandi – non avrebbero dovuto giocare questa categoria, ma l’hanno affrontata con impegno e coraggio, raccogliendo poco. L’obiettivo di questo finale di stagione dev’essere quello di vincere le tre gare rimaste e provare a riacciuffare il Ciampino quart’ultimo, attualmente distante cinque punti. Dopo la sosta avremo la sfida interna con la Vigor Breda in casa, un match fondamentale: se arriveremo terzultimi, comunque, sono sicuro che potremo essere ripescati». Infine i Giovanissimi provinciali. «Sto cercando sin d’ora – rivela Grandi – qualche innesto che possa far crescere questo gruppo su cui mister Andrea Dinari ha fatto un ottimo lavoro». Il cantiere Colonna è ufficialmente aperto.




FEDERLEAGUE (RUGBY A XIII), NASCERÀ UN’ACCADEMIA DEL RUGBY A WATAMU (KENYA)

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Roma – La Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl) sta crescendo a vista d’occhio. E ora può ufficializzare un’altra perla che ne accrescerà la statura internazionale: la Federleague, infatti, ha siglato un accordo con la “Kenya Rugby League Federation” (la Federazione di rugby a 13 della nazione africana) per la creazione di una “Accademia del rugby” che nascerà nella zona di Watamu, località dove la Nazionale azzurra di rugby a 13 ha recentemente disputato un test-match internazionale sfidando proprio la selezione kenyota. Nei giorni di permanenza della comitiva della Federleague in Africa è stata lanciata questa idea che ha preso subito piede e nel giro di poche settimane è stata formalizzata. La scorsa settimana il presidente della Federazione kenyota ha incontrato il segretario generale della Federleague, Pierluigi Gentile, e le parti hanno definito l’intesa su un progetto che prenderà il via con ogni probabilità entro un anno: nello specifico la volontà della Federazione africana è quella di aprire ufficialmente l’Accademia organizzando un altro test match-evento contro la Nazionale azzurra, alla stessa maniera di quello andato in scena a fine marzo. La Federazione africana metterà a disposizione un’area dove sorgerà il centro sportivo dell’Accademia e, oltre a questo, ci sarà una palestra e degli uffici che fungeranno da “quartier generale” della stessa. Verrà creato una sorta di centro di “alta specializzazione” aperto agli atleti di tutte le età, gestito dai tecnici africani durante l’anno, ma “arricchito” dalla presenza stagionale di diversi tecnici italiani. Le parti tengono a sottolineare che l’Accademia nascerà certamente come “centro propulsore” della disciplina del rugby a XIII, ma sarà assolutamente aperta anche agli altri codici del rugby, iniziando dal XV e finendo con il VII. Insomma c’è l’idea di sviluppare l’attività rugbystica a 360 gradi in una zona del Kenya logisticamente meravigliosa e sportivamente molto attenta alla palla ovale. La Federleague, con questo nuovo progetto, rimarca una volta di più la complementarietà che c’è tra i vari codici del rugby, evidenziando come la disciplina del XIII non sia assolutamente in contrasto con le altre.
 




POLISPORTIVA BORGHESIANA, VOLLEY – PRIMA DIVISIONE PROMOSSA, MENAFRA: «UN GRUPPO DI UN’ALTRA CATEGORIA»

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Roma – Una festa annunciata per la Polisportiva Borghesiana. La Prima divisione femminile, denominata Borghesiana Ciampino, ha stradominato il suo campionato e ora vuole chiuderlo in bellezza. La certezza matematica della promozione in serie D è stata ottenuta già due settimane fa, grazie alla vittoria esterna sul Roma Centro, e festeggiata la settimana successiva (sabato scorso) nella sfida casalinga contro il Polas San Basilio, ma manca ancora un match (sul campo della Cus Roma) per completare un filotto davvero notevole. La squadra allenata da coach Pierluigi Menafra, infatti, ha vinto 21 partite su 21 fino a questo momento, lasciando alle proprie avversarie solo quattro set in tutto il campionato e staccando di otto punti la pur valida Casalandia Dream Team, seconda della classe. «L’idea di questo gruppo – spiega Menafra – nasce perché queste ragazze, molte delle quali esperte e con impegni familiari importanti, volevano giocare almeno un altro campionato assieme e sotto la direzione del sottoscritto, che prima di tutto è un loro amico e poi l’allenatore. Per motivi regolamentari legati alla presenza di un numero limitato di “over”, avevano deciso quindi di scendere di categoria pur valendo tecnicamente molto di più. L’obiettivo principale, insomma, era quello di stare insieme e divertirsi e il gruppo lo ha centrato alla grande: tutto il resto è stata una conseguenza. Voglio ringraziare anche la parte dirigenziale della Borghesiana che ci ha sostenuto sempre durante la stagione (Menafra e molte ragazze sono di “provenienza Ciampino”, ndr) e che ora potrà gestire il titolo di serie D da noi conquistato. Le società parleranno e decideranno il da farsi, ma a mio giudizio questa collaborazione è stata davvero proficua ed eccellente e non è detto che, col cambiamento di alcune regole sulle “over”, alcune ragazze – conclude Menafra – possano ripensarci e giocare ancora un altro anno».




TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI, NUOTO – MARTINA CANNONE CAMPIONESSA REGIONALE ESORDIENTI A!

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Frascati (Rm) – Un campionato regionale coi fiocchi. Il settore agonistico del nuoto del Tc New Country Club di Frascati può esultare: i suoi Esordienti A hanno affrontato con uno spirito notevole la kermesse, disputata nello scorso fine settimana presso il centro federale di Pietralata. E il club frascatano ha anche piazzato un’atleta sul gradino più alto del podio: si tratta di Martina Cannone, classe 2002, che ha trionfato nella specialità dei 200 farfalla laureandosi dunque campionessa regionale. L’exploit della Cannone, comunque, non si è limitato a questo: la brava atleta frascatana ha conquistato altre due finali nelle specialità dei 400 misti, dove si è fermata al quarto posto (sfiorando dunque un’altra medaglia), e dei 100 delfino, dove ha concluso al quinto posto. «Sono specialità molto diverse tra loro perché Martina, come tutte le atlete, sta lavorando su più stili per capire quali siano le migliori attitudini per lei – spiega il responsabile del settore nuoto Daniele Tavelli -. Siamo convinti che Martina abbia notevoli margini su stili e distanze diverse da quelle in cui ha fatto così bene al campionato regionale». Il tecnico si sofferma a descrivere la Cannone anche dal punto di vista della personalità. «Innanzitutto ha la fortuna di avere dei genitori molto umili e semplici che le hanno trasmesso queste qualità. Martina è estremamente seria durante gli allenamenti, ha un carattere vincente e non molla mai. Si impegna tantissimo e deve certamente crescere negli stili dorso e rana». Tavelli, assieme al suo “braccio destro” Michele Raggio, ha praticamente visto crescere la neo campionessa regionale. «La Cannone ha fatto tutta la scuola nuoto con il New Country Club e quindi l’orgoglio per la sua vittoria è doppio» sorride l’allenatore che a maggior ragione è felice quando sottolinea anche i risultati di altri due atleti. «Alssio Paoloni si è piazzato al quarto posto sui 400 misti e all’ottavo nei 400 stile: è un ragazzo cresciuto tantissimo durante quest’annata, è molto esuberante e anche lui ha una grande forza di volontà che gli permette di guardare sempre avanti. Va poi segnalata la doppia semifinale raggiunta da Andrea Panza sui 100 e 200 rana, insomma il bilancio complessivo della nostra spedizione è più che positivo».




MONTE PORZIO CATONE: UN WEEKEND PERFETTO PER GLI SHARKS

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Monte Porzio Catone (RM)
– Weekend “perfetto” per gli Sharks, che vincono e fanno bottino pieno con serie C maschile, Prima Divisione Femminile e Under 12. In ordine di tempo, i primi a festeggiare sono stati proprio i ragazzi di coach Candi che sabato scorso, in trasferta, hanno superato 3-0 l’Asd Roma 12: primi due set equilibrati e lottati punto a punto, terzo senza storia per tre punti abbastanza comodi, che permettono ai monteporziani di tagliare il traguardo dei playoff con tre giornate di anticipo. Questa settimana non si gioca, si riprende tra due sabati contro il Green Volley prima dello scontro diretto contro la Virtus Roma, che potrebbe valere il terzo posto in classifica. Domenica mattina, invece, è stata la volta dell’Under 12 di Cesarani/Galdenzi, che ha infilato il terzo successo consecutivo piegando 3-0 l’Artena. Ora le baby pink Sharks guidano il proprio girone di competenza e hanno buone chances di passare alla terza fase: sarà decisivo, in questo senso, il match di recupero contro l’Albano che dovrebbe giocarsi, salvo imprevisti dell’ultim’ora, questo venerdì. La ciliegina sulla torta l’hanno messa nel Sunday Night le ragazze di Prima Divisione, che nell’ultima partita casalinga della stagione si sono sbarazzate 3-1 del Labico regalando ai propri tifosi la nona vittoria in campionato. Una partenza in sordina, da parte del sestetto di coach Marco Aquili, che ha lasciato alle avversarie il primo parziale prima di riprendere in mano le operazioni e concludere senza fatica nei successivi tre set. Ottime le prove di Francesca Apolloni e di Erika Mancini.  
 




VETRALLA: TRIONFA IL PUGILE VETRALLESE RICCARDO SEGATORI

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Riceviamo e pubblichiamo da Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – In una riunione pugilistica organizzata dalla FPI e la BOXE LATINA, l’INVICTUS BOXE LAZIO – trionfa con il pugile vetrallese Riccardo Segatori seguito all’angolo dal Tecnico Alessio De Falco, conquistando un’ eccezionale vittoria contro Il Pugile Marchetto, atleta di spicco della BOXE LATINA. Riccardo si allena presso la palestra Active Space grazie all’ottima preparazione ricevuta dal suo Maestro De Falco e alla sua volontà di fare con grandi sacrifici ha raggiunto in breve tempo degli ottimi risultati. Un match spettacolare ed emozionante Segatori sovrasta ai punti tutti e tre i Round con rapide ed efficaci combinazioni di colpi.
Grande soddisfazione per la scuola Pugilistica Vetrallese “INVICTUS BOXE LAZIO” della federazione Pugilistica e capitanata dal Tecnico Alessio de Falco che continua la sua inarrestabile conquista di vittorie.

 




ATLETICO MORENA, SECONDA CAT. – “SARACINESCA” GALASSI: «MANCANO ANCORA QUATTRO FINALI»

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Roma – Un’altra domenica da urlo. La Seconda categoria dell’Atletico Morena batte lo Sporting Torbellamonaca e allunga sulla seconda in classifica (ora c’è la Nuova Castelli Romani al posto d’onore) da quattro a cinque punti. Il gol della vittoria, ad inizio ripresa, lo ha messo a segno il prolifico centrocampista Pignataro, alla settima marcatura stagionale. Ma un “gol virtuale” lo ha segnato anche il portierone della squadra cara ai patron Enzo e Mauro Fabrizi, vale a dire Alberto Galassi, che ha sventato nel finale una rete praticamente fatta da parte del Torbellamonaca. «Dal punto di vista personale sono contento di questa stagione – dice Galassi, un lungo passato in categorie superiori – e della parata di domenica scorsa: è stato un gesto istintivo, su un tiro partito dall’altezza del dischetto di rigore e arrivato in seguito agli sviluppi di una mischia in area di rigore dopo un corner». La classica parata da tre punti che ha sigillato un risultato fondamentale. «Queste sono le gare che vinci solo con la forza del gruppo – dice l’estremo difensore -. Abbiamo saputo soffrire perché dall’altra parte c’era una squadra agguerrita, che voleva riscattare il k.o. dell’andata e magari fermare la prima in classifica. Non si può sempre stravincere ogni gara, bisogna anche saper gestire le partite come abbiamo fatto noi domenica scorsa». Ventotto anni il prossimo 30 aprile, Galassi ha ben chiaro il regalo che si farebbe. «Mancano quattro finali e siamo vicini all’obiettivo della promozione in Prima categoria – spiega l’estremo difensore -. Tre giorni prima del mio compleanno avremo una delicata e fondamentale gara sul campo della Dacica: ci aspettiamo un match duro e un avversario che, come sempre succede, vorrà fare bella figura contro la capolista». Il numero uno è tornato a giocare in questa stagione dopo tre anni di inattività. «Ho giocato a lungo in Eccellenza con la Nuova Tor Tre Teste, poi avrei dovuto fare il salto tra i professionisti, ma in quella stagione vissi cocenti delusioni e decisi poco dopo di smettere. Quest’anno – conclude Galassi – questo gruppo di ragazzi mi ha ridato entusiasmo e voglia di tornare ad allenarmi: per la prima volta in carriera gioco per la vittoria di un campionato e questo mi dà una grande carica».