ASD JUDO FRASCATI, LA SEZIONE RITMICA SI PREPARA PER LE GARE FEDERALI DEL TORNEO ALLIEVE

Redazione

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Frascati non è solo arti marziali. Negli anni si è fatto spazio il settore della ginnastica artistica che è cresciuto tantissimo e che ora rappresenta una realtà grazie alle responsabili Francesca Ciappetta e Ana Maria Huncu che sono rispettivamente da sei e da due anni nel club del presidente Nicola Moraci. «Col tempo sono cambiate diverse cose – dice la Ciappetta – e la società ha fatto grandi sforzi per potenziare le attrezzature a disposizione delle nostre atlete che possono imparare movimenti complessi senza rischiare di farsi male. Su tutte spicca l’air track: siamo una delle poche società di Roma sud ad averlo. Abbiamo diviso i nostri atleti in cinque gruppi: attività neuromotoria per i bambini in età prescolare che attraverso il gioco ricercano il corretto sviluppo psicomotorio; le allieve (dai 6 ai 10 anni) rappresentano il gruppo su cui costruiamo le basi della ginnastica vera e propria; le Ragazze (dagli 11 anni in su) dove convogliano anche le più grandi che hanno ancora la passione e la voglia di praticare il nostro sport; infine abbiamo la preagonistica e l’agonistica, gruppi dove le bambine vengono selezionate ed allenate per le gare di tipo federale». Le prime di queste (a febbraio o marzo) saranno quelle del torneo Allieve dove le ragazze dell’Asd Judo Frascati si cimenteranno nel giro olimpico (volteggio, parallele, trave e corpo libero) e gareggeranno con società che hanno vinto titoli italiani a tutti i livelli. «L’obiettivo – dice la Ciappetta – è di riuscire a creare ginnaste belle ed apprezzate che riescano a lasciare il segno. Da qualche mese è arrivata anche Ana, allenatrice romena che ha dato notevoli impulsi di crescita, basti pensare che è stata l'allenatrice di Andrea Raducan, campionessa del mondo e olimpica. L'inserimento di Ana è stato ottimo, ci integriamo alla perfezione e abbiamo creato un ambiente affiatato e positivo perchè abbiamo le stesse idee e le stesse vedute. Anche grazie a lei stiamo preparando un gemellaggio per quest'estate con la palestra dove è cresciuta la Raducan in Romania e dove ha allenato Ana prima di venire in Italia in modo che le bimbe si confrontino con una delle realtà più vincenti della disciplina. Se tutto andrà bene – termina la Ciappetta – potrebbero anche ricevere qualche chiamata per gare internazionali con la Romania, il Canada e l'America. Di occasioni per crescere ce ne sono». Chiosa con la Huncu che esplicita i motivi per cui un genitore dovrebbe scegliere la ginnastica artistica per sua figlia. «La ginnastica è la madre di tutte le discipline. Oltre all'aspetto ricreativo, i bambini si rilassano e si divertono muovendosi e crescono fisicamente e intellettualmente. Prendono percezione e conoscenza del proprio corpo, assumono capacità di osservazione, organizzazione dinamica di sé mediante l’esecuzione individuale degli esercizi e la scoperta delle loro variazioni. Il nostro è un ambiente di apprendimento positivo, dove si provano nuove cose, si cerca di superare le proprie paure, di trovare soluzioni per raggiungere degli obbiettivi. E si acquisisce disponibilità allo sforzo, perseveranza, tolleranza verso le frustrazioni, tanta forza di volontà. Da parte di tutte le bambine e dei loro genitori, in special modo dal gruppetto di quelle dell’agonistica che si allenano nove ore a settimana – conclude la Huncu -, abbiamo trovato grande disponibilità e voglia di mettersi in gioco».
 




ATLETICO MORENA CALCIO – PRIMA CAT., FERRAZZA: «CON L’ATLETICO TORBELLAMONACA DOBBIAMO VINCERE»

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Roma – L’inizio del 2015 dell’Atletico Morena è stato un po’ lento. La squadra di mister Andrea Aquilanti, dopo la sconfitta interna col Poli, ha pareggiato 1-1 sul campo della Borghesiana. Decisivo un rigore nei minuti finali segnato con freddezza da Mauro Ferrazza, uno dei giocatori più esperti del gruppo per la Prima categoria. «Siamo partiti abbastanza bene – dice il 30enne centrocampista – e direi che nel complesso abbiamo giocato un buon primo tempo, pur lasciando un paio di ripartenze pericolose all’avversario. Nella ripresa stavamo continuando a fare la partita quando è arrivato il gol della Borghesiana sugli sviluppi di un corner. Ecco, questi sono errori da evitare, cali di concentrazione che ci costano punti». L’Atletico Morena, però, ha saputo reagire. «Qui c’è un gruppo molto unito in cui remiamo tutti dalla stessa parte – assicura Ferrazza – e ciò si nota nel momento delle difficoltà. Perdere domenica non sarebbe stato giusto e così è nato l’episodio del rigore con cui abbiamo pareggiato». Dal dischetto non ha avuto dubbi. «Il rigorista era già prestabilito anche se per me è stata la prima volta in stagione considerando che ho perso un paio di mesi per un problema al ginocchio. Ora l’ho superato e spero di poter dare il mio contributo a questa squadra» specifica Ferrazza. Nel prossimo turno l’Atletico Morena riceverà al “Fabrizi” un altro Atletico, il Torbellamonaca. «Classifica alla mano sembrano una buona squadra, ma noi abbiamo un solo risultato: la vittoria – dice Ferrazza -. Ci auguriamo di poter recuperare presto alcuni giocatori importanti che sono out per infortunio, il più prossimo al rientro è Gavini che già domenica scorsa era in panchina. Il livello del girone non è alto, il Frascati è solo un po’ sopra la media, pur senza sembrare una squadra trascendentale. Per questo dobbiamo cercare di puntare a una delle prime tre posizioni: la classifica è corta e bastano due partite per “sprofondare” o schizzare in alto» conclude Ferrazza.
 




SSD COLONNA, CALCIO – SURIANO È IL NEO DIRETTORE SPORTIVO DEL SETTORE GIOVANILE: «FELICE DI ESSERE QUI»

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Colonna (Rm) – La figura era rimasta vacante da qualche mese. D’altronde dopo la scomparsa dell’indimenticato Ennio Fermanelli a gennaio dell’anno appena chiusosi, era molto difficile trovare una figura all’altezza per il settore calcio della Ssd Colonna. Ora, però, la società del presidente Giancarlo Urgolo ha trovato la persona giusta: si tratta di Benedetto Suriano, dirigente con alle spalle esperienze importanti tra San Cesareo, Casilina, Torre Maura e anche una collaborazione col Vicenza calcio. «Com’è nato l’accordo col Colonna? E’ stato il vice-presidente Claudio Tozzi a contattarmi e quando ho fatto una veloce chiacchierata con lo staff societario, l’intesa è stata rapidissima. D’altronde mi è sempre piaciuto poter lavorare in un ambiente tranquillo, ma al tempo stesso determinato a crescere e voglioso di fare: sono felice di essere qui». Suriano avrà la competenza sull’intero settore giovanile agonistico. «Al momento il Colonna ha due gruppi: una Juniores Primavera allenata da mister Camponeschi e una squadra Giovanissimi provinciali affidata a mister Dinari. A stagione in corso è difficile fare grandi cose, ma possiamo sfruttare questi mesi per programmare bene la prossima annata. L’obiettivo è cercare di allestire altri due gruppi e coprire quasi tutte le categorie perché comunque le potenzialità ci sono, anche per questo seguirò pure il gruppo maggiore della Scuola calcio (il cui responsabile è Stefano Cugini, ndr) che nella prossima stagione farà l’agonistica» sottolinea Suriano che, pur essendosi insediato da poco, spende qualche parola sui gruppi attualmente presenti nell’organico della Ssd Colonna. «La Juniores occupa una posizione di metà classifica. L’ho vista un paio di volte e il gruppo non mi sembra malvagio anche se è presto per poter dire se qualche elemento può essere utile in ottica prima squadra. Abbiamo deciso di passare da due a tre allenamenti a settimana proprio per farli crescere il più possibile. I Giovanissimi sono in una zona di alta classifica e hanno una speranza di riuscire a conquistare i regionali: sarebbe sicuramente una bella vetrina, ma i ragazzi di Dinari devono solo pensare a continuare a far bene come accaduto finora».
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, PRALINI: «I MIEI 2003 SONO GIÀ CRESCIUTI TANTISSIMO»

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Monteporzio (Rm) – E’ uno dei gruppi della “base” dell’Atletico Monteporzio, quella su cui il direttore tecnico Stefano Speziale e la società stanno lavorando tantissimo. Gli Esordienti 2003 di mister Massimo Pralini hanno ripreso l’attività federale domenica scorsa, giocando a Grottaferrata. «Abbiamo perso 1-0, ma i ragazzi hanno fatto davvero una bella partita – dice il tecnico – e sono stati sfortunati in più occasioni: non meritavano di perdere. Dispiace perché anche a questa età un risultato negativo pesa sul morale, ma al gruppo ho già detto di non pensarci e di guardare al prossimo impegno». D’altronde l’obiettivo fondamentale è un altro. «Crescere il più possibile, migliorare da ogni punto di vista e magari cercare di essere più presenti durante le partite – dice Pralini -. In mezzo alla settimana i ragazzi si allenano con costanza, grande impegno e abnegazione, ma è importante pure vedere in partita ciò su cui si lavora nei giorni precedenti». Intanto i miglioramenti sono già tangibili. «Abbiamo dovuto praticamente ricominciare dalle basi, ma nel giro di metà stagione i progressi sono evidentissimi – sottolinea Pralini -. Manca ancora un po’ di qualità tecnica, ma non posso rimproverare loro nulla dal punto di vista dell’impegno e della coesione del gruppo. Sono convinto che presto questi ragazzi mi faranno togliere molte soddisfazioni, anzi stanno già cominciando a regalarmene».
Intanto per quanto concerne l’agonistica nell’ultimo fine settimana la Juniores di mister Masci ha lasciato i tre punti al Pibe de Oro: la classifica è corta e tutto può accadere da qui alla fine della stagione. Gli Allievi di mister Evangelisti hanno riposato, i Giovanissimi di mister Speziale, invece, hanno vinto il recupero a Rocca Priora con un netto 5-0 e sono primi in classifica ed imbattuti dopo 10 gare (sette vittorie e tre pareggi). Intanto nel quartiere generale dell’Atletico Monteporzio si lavora alla programmazione di eventi ed iniziative, una su tutte:  «Il primo maggio – rimarca il direttore tecnico Speziale – faremo l’Arsenal Day, tre ore di calcio con tecnici inglesi in cui si terrà una seduta di allenamento con la loro metodologia “Play the Arsenal Way”».
 




POLI CASILINA CALCIO, LA PRIMA CATEGORIA VINCE ANCORA – PASQUAZI: «LA MUSICA È CAMBIATA»

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Roma – Il Poli Casilina cala il tris. La squadra del presidente Umberto Coratti prende un altro scalpo di prestigio, quello della Pro Roma seconda della classe, battuta 2-1 nella gara giocata ieri al “De Fonseca”. Dopo l’immediato gol di Andrea Pasquazi, è arrivato a pochi minuti dalla fine quello di Angelo Tolletti e allo scadere l’inutile gol ospite. «Abbiamo sempre condotto la partita – dice Pasquazi – e abbiamo meritato la vittoria. Ma non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni ora». Il Poli Casilina, infatti, è reduce da tre vittorie consecutive contro Segni, Atletico Morena e ora Pro Calcio alle quali va aggiunto il pareggio con il Real Tuscolano, tutte squadre comprese nelle prime sei posizioni della classifica. «C’è sicuramente rammarico per i tanti punti buttati a inizio stagione e siamo consapevoli che il nostro campionato poteva essere diverso – dice il 25enne giocatore del Poli Casilina -. Ma ora la musica è cambiata e la maggior parte del merito va data a mister Francesco Facchi». Che tra l’altro ha cambiato anche il ruolo a Pasquazi. «Prima giocavo esterno, ora è un po’ che il mister mi fa giocare da interno di centrocampo» sottolinea l’autore del primo gol di ieri che poi si proietta sull’immediato futuro. «Ora abbiamo una sosta che proprio non ci voleva perché stiamo benissimo e sarebbe stato bello poter provare ad allungare la nostra striscia positiva – rimarca Pasquazi -, però significa che lavoreremo al meglio in vista della prima gara del girone di ritorno contro la Borghesiana (in programma il 25 gennaio, ndr). All’andata fu uno 0-0 abbastanza noioso: di loro ricordo un paio di elementi buoni, ma l’ago della bilancia siamo noi. Se riusciremo ad essere determinati come nelle ultime partite, avremo grosse possibilità di vincere quella partita». E sulle prospettive del Poli Casilina nel campionato di Prima categoria, Pasquazi non si sbilancia. «Innanzitutto dobbiamo conquistare i punti utili per salvarci e poi potremo pensare ad altro, magari anche ad un piazzamento tra le prime quattro che vorrebbe dire Coppa Lazio».
 




ROCCA PRIORA CALCIO: GIOVANISSIMI DA RECORD – MOGLIONI: «DA QUI ALLA FINE AL MASSIMO UN PAREGGIO»

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Rocca Priora (Rm) – Se la Promozione continua ad alternare prestazioni convincenti a risultati meno positivi, c’è un gruppo a Rocca Priora che non sbaglia mai. Sono i Giovanissimi provinciali B di mister Alessandro Moglioni che stanno frantumando tutti i record. Basti pensare che nelle prime dodici partite disputate, tutte vinte, hanno già superato la quota di 100 gol (101 per l’esattezza) subendone appena 13. Nell’ultimo turno la squadra castellana ha vinto 5-1 a Velletri, pur faticando nella prima parte di gara. «Nel primo tempo non siamo scesi in campo – dice Moglioni –, forse perché pensavamo che fosse una gara semplice. Così siamo riusciti a sbloccare il risultato solamente su un rigore di Paoloni. Poi nella ripresa abbiamo subito siglato il secondo e il terzo gol e abbiamo concretizzato l’effettiva differenza che c’era tra le due squadre». Per la cronaca nel secondo tempo sono andati a bersaglio Bacchiocchi, Giubilei, Castellano e Vitaletti. I Giovanissimi B rimangono ovviamente al comando del girone con tre punti di vantaggio sul Selva dei Pini secondo della classe che nello scorso turno è stato strapazzato nello scontro diretto con un netto 5-2. Anche per questo mister Moglioni si sbilancia. «Ci sono 78 punti a disposizione in questo campionato, il nostro obiettivo è centrare almeno 76, quindi al massimo è “tollerato” un pareggio, magari sul campo del Selva dei Pini nella sfida di ritorno. Le altre squadre non sono del nostro livello e comunque noi vogliamo assolutamente centrare la vittoria del campionato e il passaggio nei regionali». Nel calcio, però, mai dire mai e dunque serve tenere alta la concentrazione già in vista del match interno del prossimo turno contro il Pomezia. «Sono una squadra di metà classifica, ma l’obiettivo è quello di vincere senza accusare il calo di concentrazione dell’ultima partita» ribadisce Moglioni che poi ricorda un importante appuntamento. «A Pasqua con questo gruppo giocheremo il prestigioso torneo “Pisa World Cup”, nella cittadina toscana. Sarà un’esperienza importante per i ragazzi che già nella passata stagione hanno vinto la “Gardaland Cup”». 
 




POL. CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, GLI ESORDIENTI 2003 VINCONO IL TORNEO “ABBAFATI” BATTENDO LA LAZIO

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Ciampino (Rm) – Un’altra grande soddisfazione per il presidente Antonio Paolo Cececotto e per il settore giovanile del Città di Ciampino. Gli Esordienti 2003 hanno vinto, infatti, il torneo “Abbafati” di Marino che prevedeva un girone unico con i padroni di casa della Lepanto, la Lodigiani e la Lazio. «Nel girone – racconta il tecnico Simone Santoni – abbiamo vinto 3-2 con la Lepanto, poi abbiamo battuto 4-0 la Lodigiani e infine abbiamo perso la terza gara con la Lazio quando già si sapeva che in finale avremmo comunque incrociato i biancocelesti. Nell’atto conclusivo del torneo, grazie ad un gol decisivo di Giordano Fiorelli, abbiamo piegato la Lazio togliendoci una grande soddisfazione». Santoni sembra essere una sorta di “Re Mida” del Città di Ciampino: quello che tocca (allena) lo fa diventare oro. «Il merito è dei ragazzi che alleno e della società che li ha cresciuti in maniera impeccabile, io provo solo a metterci un po’ del mio anche se pretendo sempre tantissimo dai miei piccoli atleti – sorride il tecnico -. Nello specifico dei 2003, per esempio, dico che è un gruppo che ho preso da poco e che all’inizio ha palesato qualche difficoltà, ma in breve tempo è cresciuto molto e dovrà continuare a farlo. I risultati, ora, non sono importanti: l’obiettivo è crescere una squadra che tra due anni possa fare la categoria Elite dei Giovanissimi B…». Il riferimento non è casuale e principalmente riguarda l’altro gruppo allenato da “Re Mida” Santoni, quei Giovanissimi regionali B che attualmente guidano il girone C della categoria davanti a Giardinetti e Centro Calcio Rossonero. «Questi ragazzi – dice Santoni con orgoglio – stanno facendo un grandissimo campionato e nell’ultimo turno hanno battuto 4-0 il Pro Roma fuori casa grazie alle reti di Marrocco, Gabriel Santoni, Checchi e Marcone. Al momento sembra più staccato dalla lotta di vertice il Ceprano, ma la volata per il primo posto sarà lunga».
 




B2F/G, VOLLEY CLUB FRASCATI – CASELLA: «A PALAU UNA VITTORIA DI PERSONALITÀ»

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Frascati (Rm) – La serie B2 femminile del Volley Club Frascati cala il “settebello”. La squadra di coach Paolo Collavini ha battuto anche il Palau per 3-1 nella prima gara ufficiale del nuovo anno, giocata in terra di Sardegna. E’ la centrale Ludovica Casella ad analizzare la settima vittoria consecutiva del team frascatano, sempre terzo in classifica con cinque punti di distacco dal Cagliari capolista, quattro dall’Aprilia seconda e con due punti di vantaggio sul Minturno quarto (che però ha giocato una gara in più). «A Palau è stata una gara dura, perché l’ambiente era elettrico e serviva una prestazione di personalità. Il coach ci aveva avvisato che le sarde si erano rinforzate prendendo una giocatrice dalla serie A1 svizzera. Abbiamo iniziato molto bene vincendo il primo set con facilità, poi nel secondo ci siamo addormentate e abbiamo permesso al Palau, che ha comunque palesato evidenti difficoltà in ricezione, di rientrare in gara. Anche il terzo set non era cominciato benissimo, ma il coach ci ha svegliato e dato la scossa durante un time-out e da quel momento la squadra è tornata a giocare ad un buon livello, chiudendo la partita nel quarto parziale». Sette vittorie consecutive non possono essere un caso. «E’ il premio per il lavoro che stiamo facendo da inizio anno – dice la Casella -, nonostante durante la sosta avessimo avuto qualche problema di organico che non ci ha permesso di allenarci al meglio. Ora è qualche settimana che siamo al terzo posto e ci crediamo ogni giorno di più». Nel prossimo turno anche il calendario dà un assist alle ragazze frascatane: a Vermicino arriverà il Ladispoli penultimo della classe. «Sulla carta si tratta di una formazione che non dovrebbe impensierirci più di tanto, ma queste sono le classiche partite in cui si ha tutto da perdere, quindi bisognerà mantenere alta la concentrazione». La Casella sta trovando parecchio spazio nelle scelte di Collavini. «Ma non credo di aver inciso per come potrei, anche perché ultimamente sono stata condizionata da una fascite plantare che mi sto superando. Spero di arrivare al più presto al 100%».
 




BASKET FRASCATI – UNDER 15 ELITE, L’ENTUSIASMO DI COACH GIAMMÒ: «HO UN GRANDE GRUPPO»

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Frascati (Rm) – L’Under 15 Elite del Basket Frascati è un rullo compressore. La squadra del coach (e direttore sportivo della società) Roberto Giammò ha vinto la prima gara di campionato del 2015 travolgendo con un netto 76-33 la Smg Latina, nella sfida disputata presso il palazzetto di Vermicino. «Una partita sempre controllata e dominata – dice Giammò – in cui ho approfittato per vedere ragazzi che avevano avuto meno spazio finora e per provare alcune cose a livello tattico». La squadra frascatana è al settimo successo consecutivo, dopo le due sconfitte subite a inizio campionato, e deve recuperare due gare contro Ab Latina (mercoledì 21 a Frascati) e Lido di Roma (a Ostia martedì 27). Se dovesse vincerle raggiungerebbe la Stella Azzurra al secondo posto e arriverebbe a meno due dalla capolista Virtus Eurobasket Roma, prossimo avversario nella prima sfida di ritorno. «Se si può vincere da loro? Credo che ormai le gare tra noi, loro e la Stella Azzurra possano venire decise da episodi. Si parte alla pari, con il Lido di Roma che è un soffio sotto anche se è un avversario da non sottovalutare. Ma per il passaggio alla seconda fase, in ogni caso, basterà arrivare nelle prime quattro». Proprio Lido di Roma ha negato all’Under 15 del Frascati una splendida doppietta in due prestigiosi tornei disputati nel periodo natalizio. «Prima di Natale abbiamo vinto un torneo a Rieti battendo in finale proprio l’Ab Latina che incroceremo tra poco in campionato. Mentre nel primo week-end dell’anno abbiamo perso l’atto conclusivo del prestigioso torneo “Lido di Roma”, organizzato dalla società di Ostia che ci ha battuto al termine di una gara molto bella». L’Under 15 sta facendo il pieno di soddisfazioni in quest’annata: basti pensare alla storica convocazione di Alessio Okereke per un raduno della Nazionale di categoria e alla convocazione come riserva a casa dell’altro talento tuscolano Matteo Cavallo. «Ma il nostro gruppo ha altri elementi che potrebbero ambire a far parte del gruppo azzurro – si sbilancia Giammò – perché qui ci sono ragazzi di grandi qualità che hanno tantissima voglia di migliorare e che si allenano costantemente».
 




TOTTI: ROVESCIATA E SELFIE

di Silvio Rossi

Semplicemente eterno.
È quanto dovrebbero aver pensato i tifosi romanisti quando hanno visto Francesco Totti uncinare un pallone a pochi metri da un sorpreso Marchetti e depositarlo in porta pareggiando i conti con i due gol laziali del primo tempo.
Trentotto anni, tre mesi, quindici giorni, un’età in cui molti suoi colleghi hanno “attaccato le scarpette al chiodo” da tempo, il “pupone” ha deliziato i suoi tifosi, e gli amanti del calcio con una mezza rovesciata che è stata subito accostata per eleganza del gesto all’immagine di Carlo Parola, difensore juventino degli anni quaranta e cinquanta.
La rovesciata di Parola, che nel gennaio del 1950 salvò la propria rete con un gesto tecnico che è diventato, grazie allo scatto del fotografo Corrado Banchi e alla successiva rielaborazione grafica di Wainer Vaccari, il simbolo dell’Album dei Calciatori della Panini, ed è stata pubblicata in oltre duecento milioni di copie in greco e cirillico, arabo e giapponese.
Totti, che in numerose occasioni è riuscito a far parlare di se, sia per i gesti tecnici di classe pura (si ricordi il “cucchiaio” con cui ha battuto Van Der Saar sul rigore della semifinale degli europei 2000), sia per i messaggi lanciati prima, durante e dopo le partite, ha sublimato questo momento con un “selfie” sotto la curva sud. Ha ceduto alla moda del momento, diventando lui stesso fenomeno di moda da imitare, su cui la parodia della rete (sia elogiativa che denigratoria) ha trovato terreno fertile, con la pubblicazione della stessa immagine scattata dal capitano giallorosso in ambienti diversi o con personaggi improbabili.
Un gesto semplice, ma profondamente studiato, che ha reso ancora più particolare la prodezza atletica, un modo di autopromuoversi che non ha simili nel resto del campionato italiano.




SCUOLA PORTIERI IMPARANDO, INAUGURATO IERI SERA IL NUOVO CENTRO DI MARINO

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Marino (Rm) – La Scuola Portieri Imparando si allarga. Ieri sera l’organizzazione cara a David Quironi ed Emanuele Maggiani, preparatori dei portieri rispettivamente di Ternana e Lupa Roma, è ufficialmente sbarcata a Marino dove, da adesso in avanti, tutti i martedì (con orario dalle 19 alle 20) porterà due suoi istruttori presso l’oratorio San Barnaba, centro sportivo della società castellana del presidente Domenico Ottaviani e del direttore sportivo Marco Terribili. All’inaugurazione di ieri, che di fatto è consistita in una lezione di allenamento dimostrativa dell’innovativo metodo “Foowel coaching”, era presente tutto lo staff al completo degli istruttori della Scuola Portieri Imparando oltre al general manager Francesco Comiano. «Siamo molto felici dello “sbarco” della Scuola ai Castelli Romani e dell’accordo trovato con la società Asd Marino calcio – sottolinea Comiano – che si aggiunge al progetto pilota di Villalba e a quello appena ufficializzato a Sant’Anastasia (comune in provincia di Napoli, ndr). E’ il segno che stiamo lavorando nella direzione giusta e che le professionalità presenti nel nostro staff vengono apprezzate». Già nella serata di ieri, oltre ad alcuni curiosi ed addetti ai lavori che hanno assistito alla seduta di allenamento, era presente un gruppetto di piccoli portieri di società del circondario che hanno evidentemente colto al volo l’occasione di far provare ai propri giovani atleti le modalità totalmente innovative del metodo di allenamento del “foowel coaching”. «Ricordo che anche nella nostra scuola di Marino, così come avviene già a Villalba e Sant’Anastasia, possono iscriversi non solo tesserati del club che ci ospita, ma anche di altre società – dice Comiano -. Per la serata di ieri ringrazio l’Accademy di Monte Compatri che ha partecipato all’evento come società portando tutti i suoi giovani portieri».
Da un evento all’altro, la Scuola Portieri Imparando non si ferma mai: per il prossimo 17 gennaio alle ore 18,30, infatti, la coppia Quironi-Maggiani presenterà il libro “Imparando con il metodo foowel coaching” scritto proprio dai due preparatori e il cui ricavato sarà in parte devoluto ai lavoratori dell’Ast di Terni, del Centro Maria Gargani di Villalba e di Serena Grigioni. L’evento si terrà presso l’Avantgarde Cafè di via Sicilia 58/60 a Villalba di Guidonia e vedrà la partecipazione straordinaria dei due calciatori professionisti Alberto Brignoli e Francesco Rossi, rispettivamente portieri di Ternana e Lupa Roma.