RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, SERIE B SCONFITTA DAL CUS ROMA – PALADINI: «ABBIAMO FATTO IL MASSIMO»

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Frascati (Rm) – La serie B del Rugby Città di Frascati, tra una pausa del campionato e l’altra (dovute agli impegni dell’Italia nel Sei Nazioni), ha concluso il girone d’andata della poule promozione con una beffarda sconfitta. Il Cus Roma, infatti, si è imposto per 15-11 allo stadio del rugby di Cocciano, ma coach Livio Paladini non ha molto da rimproverare ai suoi ragazzi. «Il gruppo ha fatto una gran partita, anche meglio di quella “epica” di Catania (dove i frascatani avevano vinto con soli sedici effettivi a disposizione, ndr) e sinceramente di più non potevo chiedere ai miei giocatori. Avremmo meritato di vincere, ma il Cus Roma ha fatto valere la propria forza nel pacchetto di mischia tanto da realizzare tre mete proprio grazie a quel fattore». Anche il primo tempo, terminato sul 5-5, aveva testimoniato il grande equilibrio esistente tra le due squadre, poi nella ripresa ad avere la meglio è stato l’ex team dello stesso Paladini. Parlando di classifica, comunque, l’allenatore tuscolano non perde le speranze. «Il discorso legato ad un eventuale piazzamento nei primi due posti – spiega – si è un po’ complicato, ma è ancora tutto possibile con cinque partite da giocare e i relativi scontri diretti. Inutile fare tabelle, dobbiamo ragionare partita dopo partita e alla fine tirare le somme. In questo momento la Primavera è avanti a tutti forse anche un po’ a sorpresa, ma evidentemente aveva programmato di spendere più energie nella seconda fase e comunque si è “registrata” col passare delle settimane diventando una squadra molto solida». La serie B si ferma di nuovo per altre due settimane, poi il 29 marzo sarà la volta della sfida interna col Benevento, unica a contendere alle tre romane uno dei primi due posti. «All’andata ci siamo accorti che non era una squadra imbattibile – dice Paladini – e comunque alla ripresa del campionato dovremo vincere a tutti i costi per mantenere aperto il discorso play off. Comunque sono convinto che alla fine andranno due squadre laziali ai play off…».
 




SSD COLONNA, VOLLEY – OLIVETTI: «UNDER 14 E UNDER 16 VERSO LA SECONDA FASE»

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Colonna (Rm) – Il settore volley della Ssd Colonna continua a camminare sulla strada giusta. Le due selezioni maggiori, l’Under 16 e l’Under 14 femminili allenate da Emidio “Mimmo” Olivetti, hanno dimostrato di essere sensibilmente cresciute rispetto all’inizio della stagione come confermano anche i riscontri dal campo. «L’Under 14 – spiega Olivetti – è già qualificata alla seconda fase perché certamente finirà il suo girone al terzo posto. Manca ancora una gara da giocare, quella interna di lunedì prossimo contro Cave secondo, ma la nostra posizione di classifica non cambierà. Per loro, come per la 16, non c’era un obiettivo prefissato perché non si conosceva il livello delle avversarie, ma nel corso dell’anno i miglioramenti sono stati evidenti ed era quello il traguardo principale da raggiungere. Manca un po’ alla fine dell’anno agonistico e le ragazze devono pensare a crescere ancora: visto che non conosciamo le avversarie della seconda fase, per gli stessi motivi spiegati in precedenza, non abbiamo obiettivi di campo precisi». L’Under 16 non ha staccato ancora il pass per la seconda fase, ma è vicinissima a farlo. Anzi, secondo Olivetti ci sono buone speranze di arrivare molto in alto. «Al momento abbiamo 7 punti di distanza dalle due seconde in classifica, Colleferro e Velletri, ma abbiamo anche da giocare due gare in più. Ne mancano quattro alla fine della nostra stagione e se le dovessimo vincere tutte – ragiona a voce alta il tecnico del Colonna – potremmo arrivare al secondo posto. Abbiamo gli scontri diretti con entrambe le squadre e il primo lo vivremo dopodomani (giovedì, ndr) sul campo del Velletri: sarà una partita molto impegnativa, ma credo che le ragazze abbiano le potenzialità per portare a casa un successo». La stagione del volley entra nel vivo e tra l’altro le due formazioni maggiori del Colonna vivranno a breve un grandissimo appuntamento: dal 1 al 4 aprile, infatti, saranno a Cesenato per il prestigioso torneo dell’Eurocamp. Un’altra chicca per la società del presidente Urgolo.
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), MASSARIELLO: «DI NUOVO PRIMI DA SOLI, ORA SERVE TESTA»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie è tornato in vetta da solo al girone H di Seconda categoria. Complice il pari nello scontro diretto tra Sporting Torbellamonaca e Arcefo, i ragazzi del presidente Roberto Grossi hanno capitalizzato al massimo il comodo turno esterno sul campo dell’Academy calcio, già battuto all’andata per 7-3. I marinesi hanno realizzato altre sette reti, subendone stavolta una soltanto: i gol di Tiberi e Fortini hanno sbloccato la gara prima dell’intervallo, poi sono arrivati i sigilli di Celani e le doppiette di De Rubeis e di un Mario Massariello alle prime segnature stagionali. E’ proprio quest’ultimo, 21enne centrocampista ex Lepanto Marino, a commentare il largo successo di ieri. «Nei primi 25’ abbiamo avuto qualche difficoltà perché i locali hanno retto bene e non ci davano grandi spazi. Una volta andati in vantaggio, però, ci siamo come liberati mentalmente e la gara è andata in discesa. Serviva vincere perché sapevamo che, in qualunque caso, avremmo guadagnato punti su una delle dirette concorrenti». Il pareggio tra le altre due contendenti alla vittoria finale è forse il risultato migliore per il Real Cava Frattocchie. «In teoria hanno perso due punti entrambe – commenta Massariello – e soprattutto ci hanno consegnato di nuovo il primo posto solitario in classifica. Ora dovremo cercare di non sentire la pressione ed essere concentrati fino alla fine». Massariello non si sente “retrocesso” per essere passato dalla Prima categoria (con la Lepanto) alla Seconda. «Ho dovuto fare questa scelta per motivi lavorativi – spiega il giovane centrocampista -, ma qui ho trovato uno splendido gruppo e poi qualche compagno attuale lo conoscevo già. Tra l’altro abbiamo dimostrato di essere competitivi e vogliamo restarci fino alla fine». Nel prossimo turno la sfida casalinga con lo Sporting Velletri. «All’andata vincemmo in extremis, sono una squadra ostica che non è semplice da affrontare. Ma giochiamo in casa – conclude Massariello – e dobbiamo provare a fare il massimo».
 




ATLETICO MORENA CALCIO – I CAT., GAVINI: «IL FRASCATI? SONO FORTI, MA NON PARTIAMO BATTUTI»

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Roma – L’Atletico Morena vive un gran momento di forma. La squadra di mister Andrea Aquilanti e dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha colto il suo quarto successo consecutivo, il settimo nelle ultime otto gare di campionato in cui i capitolini hanno rimediato un solo passo falso (in casa contro la Vivace Grottaferrata attuale quarta forza del girone). Questa bella serie ha permesso all’Atletico Morena di consolidare il proprio terzo posto nel girone G di Prima categoria, arrivando ad un solo punto dalla Pro Roma seconda e a sette dal Frascati capolista (che però ha giocato una gara in meno) e prossimo avversario nel big match di domenica prossima in terra castellana. «Loro sono molto forti – dice il 26enne centrocampista centrale Danilo Gavini -, altrimenti non sarebbero in testa praticamente dall’inizio del campionato. Noi, però, non dobbiamo avere paura ricordando che all’andata loro pareggiarono in extremis. Se dovessimo vincere, potremmo togliere qualche sicurezza alla capolista anche se il nostro primo pensiero, al momento, è sul secondo posto». Nel turno giocato ieri, l’Atletico Morena ha sconfitto la Roma VIII terzultima della classe per 2-0 nella gara giocata al “Fabrizi”. «Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita – commenta Gavini – andando in vantaggio grazie ad una punizione di Balestrini che è in un gran momento di forma. Nella ripresa siamo un po’ calati e gli avversari hanno preso campo, ma non abbiamo corso grossi rischi e a dieci minuti dalla fine Quadraccia ha siglato il raddoppio». Gavini è arrivato la scorsa estate nel club biancoceleste. «Ero al Città di Ciampino in Promozione, ma qui ho trovato davvero un gran gruppo – spiega il centrocampista – ed è quello che fa la differenza. Siamo stati impiegati in tanti dal mister, ma chi entra fa sempre il suo dovere e così si spiega la nostra posizione di classifica nonostante siamo una neopromossa. Io sono stato fuori per uno stiramento ai legamenti del ginocchio che mi ha fatto saltare tre mesi di stagione, ma ora sto bene e, quando il mister chiama, cerco di farmi trovare pronto». 
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO A 5, SERIE D SEMPRE IN CORSA – BARDELLONI: «MANCANO SEI FINALI»

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Ciampino (Rm) – La serie D di calcio a 5 del Città di Ciampino è sempre nelle zone altissime della classifica del gruppo C. In attesa del recupero della Lositana di stasera, infatti, i ragazzi di mister Mauro Bardelloni e del sempre presente dirigente Massimiliano Marcone hanno due punti di vantaggio sulla diretta concorrente, ma in ogni caso sono in piena corsa per fare il salto di categoria, un po’ come succede alla prima squadra del calcio (la Promozione è prima con otto punti di vantaggio). Nell’ultimo turno la squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto ha superato per 4-0 il Real Morena in campo esterno. «Sono andati a segno Pagliarini, Monti, Caracci e Trinca – racconta mister Bardelloni – e abbiamo siglato due gol per tempo sfoderando una buona prestazione senza mai correre rischi seri nonostante di fronte avessimo una squadra giovane che correva tanto». La lunga volata della serie D ciampinese del futsal è ufficialmente cominciata. «Mancano sei gare alla fine del campionato di cui quattro tra le mura amiche – ricorda Bardelloni – e per noi devono essere tutte finali». Tra queste la partita “regina”, che può davvero valere un’intera stagione, è certamente quella prevista il 24 aprile quando all’ultima giornata di campionato la Lositana sarà di scena al “Superga”. «Inutile pensarci ora, dobbiamo cercare di vincere tutte le gare che precedono lo scontro diretto» sottolinea Bardelloni. La prima di queste sarà venerdì in casa contro il Real Turania. «All’andata pareggiammo 3-3 contro di loro – ricorda l’allenatore del Città di Ciampino – e soffrimmo parecchio il loro sistema difensivo che applicano praticamente per tutti i sessanta minuti. Quando non riusciamo a sbloccare le gare ci innervosiamo, venerdì dovremo essere molto lucidi da questo punto di vista: ci sono 60’ per vincere le partite».
Il settore calcio a 5 della società ciampinese comprende pure la squadra Allievi di mister Emiliano Bizzarri che, nonostante le difficoltà avute soprattutto nella prima parte di stagione, appare in crescita e può togliersi qualche soddisfazione in più nel finale di campionato.




FEDERLEAGUE (RUGBY A 13), DOMENICA L’ULTIMA TAPPA DI COPPA ITALIA A CATANIA PRIMA DELLE FINALI

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Roma – Si avvicina il primo grande appuntamento stagionale della Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl). Le finali di Coppa Italia, infatti, sono in programma per sabato 21 marzo a Firenze e quindi si tornerà in Toscana dopo la disputa della fortunata seconda tappa di qualche settimana fa. Domenica prossima, invece, ci sarà la terza tappa regionale della competizione dopo quella capitolina e (appunto) quella toscana: ad ospitare l’evento sarà Catania e il campo di gioco sarà quello dei Briganti rugby a 15 di San Teodoro Liberato. «Non vediamo l’ora di assistere a questa bella festa di sport e di fare ulteriore promozione al movimento del rugby a 13 – spiega il responsabile del Comitato Sicilia della Firfl, Gianni Saraceno – Si comincerà in tarda mattinata e saranno presenti tre squadre: i padroni di casa dei Briganti, la novità Syrako di Siracusa e una sorta di rappresentativa dei più importanti giocatori siciliani. Al di là di come finirà, speriamo di poter attirare tanta gente presso l’impianto di San Teodoro Liberato per far conoscere sempre di più la nostra disciplina». La Sicilia, nel tempo, si è confermata tra le regioni più “attive” nel rugby a 13 italiano. «Siamo contenti di come stanno andando le cose sia a livello strettamente numerico sia dal punto di vista qualitativo – conferma Saraceno -, merito pure del lavoro fatto in passato da esponenti importanti di questo sport come Massimo Nicotra e Tino Magrì. Il lavoro da fare è ancora molto e ci auguriamo di poter crescere ancora, ma il coinvolgimento di una realtà come quella di Siracusa conferma che stiamo andando nella direzione giusta». Tutto pronto per l’ultimo appuntamento “interregionale” prima del gran finale: i detentori del trofeo degli Usag Lazio stanno per conoscere i loro sfidanti.
 




BASKET FRASCATI C2 MASCHILE, ALTRA VITTORIA – CAMMILLUCCI: «NON VOGLIAMO ANDARE IN VACANZA AD APRILE»

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Frascati (Rm) – Il Basket Frascati ha sfruttato in pieno il turno casalingo che la opponeva alla Foresta Rieti e ha travolto l’avversario con un perentorio 84-66. «Una gara gestita con grande tranquillità, frutto di un primo quarto in cui abbiamo mostrato l’atteggiamento giusto accomulando un vantaggio di ben venticinque punti – è il commento di Luca Cammillucci – Se questo è dipeso anche dall’avversario? No, direi che c’è molto merito nostro e forse ci è servita la lezione della settimana precedente quando sul campo del Sermoneta ultimo in classifica abbiamo faticato tanto e vinto solo con un tiro sulla sirena. In ogni caso, pur non essendo specialisti nel gestire le partite, abbiamo corso pochi rischi contro Rieti e conquistato due punti che ci tengono in corsa per i play off». La volata comprende quattro squadre e in palio ci sono solo due posti. «Vedo il Pamphili leggermente avanti e la Pass Roma un po’ più indietro – dice Cammillucci – quindi dovremmo giocarci tutto col Borgo Don Bosco con cui abbiamo lo scontro diretto all’ultima giornata, ma fare questi calcoli ora non serve a nulla. Bisogna solo pensare a vincere tutte le partite rimaste perché non vogliamo essere estromessi dai play off e andare in vacanza ad aprile». La prossima, però, sulla carta è durissima. «Faremo visita all’Anziolavinio che è seconda in classifica e che è già sicura della sua posizione pur mantenendo qualche piccola speranza di agguantare il primo posto. Le nostre motivazioni, forse, saranno maggiori rispetto a quelle dell’avversario, noi vogliamo cercare di imporci perché sarebbe importantissimo. All’andata – ricorda Cammillucci – perdemmo nella fase finale del match, quindi ce la giocammo praticamente alla pari contro un avversario comunque di valore che altrimenti non sarebbe secondo in classifica. Hanno una grande individualità come Margiò che, oltre a segnare, è anche il giocatore che detta i ritmi della squadra, ma hanno pure altri giocatori di spessore e quindi dovremo sfoderare una gran partita per riuscire a vincere». 
 




FIRFL, LA NAZIONALE DI RUGBY A 13 SFIDERÀ LA FORMAZIONE DI BARA IL PROSSIMO 16 MAGGIO

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Roma – La celebre formazione di BARA (British Asian Rugby Association), fondata da una leggenda del Rugby League come Ikram Butt, il prossimo 16 maggio sarà a Roma. Non per una gita, visto che potrebbe esserci anche l’opportunità di un incontro con Sua Santità Papa Francesco, ma soprattutto per rafforzare la campagna “White Ribbon” (quella contro la violenza sulle donne) attraverso, ancora una volta, lo sport. A sfidare i “britannici” sarà la nazionale italiana di rugby a XIII, una selezione ancora giovane, ma già molto impegnata in campagne sociali che l’hanno vista assoluta protagonista soprattutto nel continente africano. Lo stesso Pierluigi Gentile, segretario generale della Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl), si è detto onorato di ospitare BARA a Roma sottolineando che la Firfl ne condivide pienamente i valori, usando lo sport ed il rugby a 13 in particolar modo come mezzo sociale per impegnarsi con le comunità più ampie ed affrontare questioni importanti come la campagna del “Fiocco Bianco” (“White Ribbon”, appunto).
«Oltre ad un forte sostegno del progetto “White Ribbon” – ha aggiunto Gentile – questa partita sottolinea simbolicamente l’importanza dell’integrazione tra i popoli, visto il particolare periodo storico in cui troviamo. Il nostro vuole essere un esempio di come, con lo sport, certe barriere si possono superare». BARA, d’altronde, è anche un’organizzazione che mira a fornire modelli positivi, ad abbattere le barriere culturali e religiose, a promuovere l'integrazione nella comunità, lo sviluppo personale ed una vita sana, ad incoraggiare la partecipazione nello sport ed all’attività fisica soprattutto attraverso il rugby. Fondata nel 2004 da Butt, giocatore internazionale che, come oggi Sonny Bill Williams, si è espresso su grandi livelli in entrambi i codici del rugby (Union e League), BARA si è distinta in termini di promozione della coesione della comunità in tutto il Regno Unito, proprio attraverso entrambi i codici del gioco della palla ovale.
Per la nazionale azzurra della Firfl, invece, un’altra occasione per allenare e testare il proprio tasso tecnico, per capire quindi a che punto del processo di crescita siamo ma, soprattutto, l’ennesima occasione per offrire il proprio contributo ad una causa nobile. L’appuntamento, quindi, è fissato per il 16 maggio a Roma (presumibilmente presso il campo Tre Fontane anche se la location è in via di ufficializzazione) per un match dai grandissimi contenuti tecnici, ma anche e soprattutto per una gara dall’alto contenuto sociale.
 




ASD JUDO FRASCATI, MASCHERUCCI TERZO NEL TROFEO INTERNAZIONALE MASTER “COPPA DI SPAGNA”

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Frascati (Rm) – Non c’è respiro per l’Asd Judo Energon Esco Frascati. La società del presidente e maestro Nicola Moraci, dopo aver festeggiato i successi internazionali della giovane Cadetta Flavia Favorini, nello scorso fine settimana ha applaudito le gesta del più esperto Roberto Mascherucci, 44enne atleta frascatano che si è piazzato al terzo posto del prestigioso trofeo internazionale “Coppa di Spagna” dedicato alla categoria Master e disputato a Barcellona. Una competizione che ha messo di fronte alcuni dei migliori judoka del “vecchio continente”, ma Mascherucci (categoria 66 kg) ha combattuto a testa alta pur iniziando con un passo falso (sconfitta contro un atleta spagnolo). Nei successivi match l’atleta del Judo Frascati ha battuto un portoghese, ha sfiorato la vittoria con un francese che si è poi aggiudicato l’oro e infine si è guadagnato il terzo posto finale sconfiggendo un altro spagnolo. Eppure Mascherucci non sembra completamente soddisfatto: «Non mi sono potuto allenare nel modo giusto a causa di problemi lavorativi per preparare questo appuntamento anche se in gara ho fatto il possibile ed è stato un miracolo anche mantenere il peso in questo periodo. Ma avrei potuto anche ambire a qualcosa più del terzo posto». Mascherucci è impegnato come addetto alla sicurezza durante le riprese del nuovo film “007”, di stanza a Roma nell’ultimo periodo. «Sempre per lo stesso motivo, potrei dover rinunciare a un altro importante appuntamento: quello del 15 marzo a Genova dove si terrà una tappa del campionato italiano» sospira Mascherucci che ha già cerchiato in rosso altre due date di spicco della stagione: a fine maggio con i campionati europei e a ottobre con i mondiali. Il suo rapporto con il Judo Frascati dura ormai da anni: «Iniziai a praticare questo sport nel 1982, sempre col maestro Moraci – racconta Mascherucci -. Poi sono stato per sedici anni all’estero e tra l’altro aprii una mia palestra a Guernsey (un’isola del Canale della Manica, ndr) chiamandola proprio “Judo Frascati” in onore alla società del mio paese d’origine. Nel 2009 sono tornato in Italia e poco dopo Moraci mi ha convinto a intraprendere il percorso delle gare Master in cui mi sono tolto tante soddisfazioni come il bellissimo argento alle Olimpiadi di categoria nel 2012».
Infine si è svolta a Bracciano la prima tappa regionale del “Grand Prix Ragazzi” a cui hanno partecipato oltre 500 “mini” judoka. L’Asd Judo Energon Esco Frascati ha vinto 12 medaglie: tre ori (con Emiliano Nemez, Danilo Catania e Priscilla Zibellini), cinque argenti (con Cesare Farina, Flavio Favorini, Flavio Stoduto, Edoardo De Pascalis e Marco Francini) e quattro bronzi (grazie a Eveline Van Bemmelen, Edoardo Valenziano, Marco Ranucci, Nicolò Perpignani e Leonardo Faraone). Sabato si terranno le qualificazioni dei campionati italiani Cadetti e per il club tuscolano gareggeranno Veronica Farina (48 kg) e Sofia Barboni (52 kg).
 




SSD COLONNA, CALCIO A 5 SERIE D – GENOVESE: «ABBIAMO TOCCATO IL FONDO, ORA RIPARTIAMO»

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Colonna (Rm) – Il settore calcio a 5 della Ssd Colonna era nato come forma di divertimento e per dare spazio ad una realtà nuova all’interno dell’offerta della polisportiva del presidente Giancarlo Urgolo. Ma il gruppo affidato da qualche mese a mister Riccardo Genovese non è riuscito praticamente mai a togliersi quelle soddisfazioni necessarie per creare un po’ di entusiasmo attorno alla squadra. Nell’ultimo turno sul campo della Veliterna, poi, è arrivata una sconfitta che ha fatto arrabbiare molto il tecnico. «Abbiamo toccato il fondo al cospetto di una squadra che giocava con cinque uomini contati e che aveva grandi difficoltà – racconta Genovese – In settimana ho detto ai ragazzi che così non si poteva andare avanti e ne ho parlato anche con la società che mi ha dato carta bianca. La squadra ha mostrato la voglia di ricompattarsi e ripartire e ora mi aspetto che si possa almeno crescere un po’ e diventare gruppo». C’è un aspetto sul quale Genovese non vuole transigere. «E’ quello comportamentale: non tollererò più le discussioni e le proteste con gli arbitri e tra compagni di squadra. Dobbiamo provare a divertirci, ma farlo con costrutto. Dal punto di vista individuale ho notato anche dei miglioramenti da quando mi sono insediato su questa panchina, ma a livello di squadra abbiamo costruito troppo poco». Nel prossimo turno il Colonna sarà ospite del Cynthianum. «Affronteremo una squadra di media classifica e lo faremo in campo esterno e con una formazione rimaneggiata – dice Genovese – Quello che mi auguro di vedere è la prestazione, se poi arrivasse anche il risultato sarebbe un’ulteriore soddisfazione. Spero che la società dia sempre più sostegno a questo gruppo e alla nostra disciplina».
Se la serie D del calcio a 5 non deve preoccuparsi di eventuali salto all’indietro (la D è la “base” delle categorie del futsal), non può fare lo stesso la Seconda categoria del calcio che comunque ha qualche punto di margine rispetto alla zona “rossa”. Nell’ultimo turno il Valle Martella quinto si è imposto al “Tozzi” per 3-0 e ora per i biancoroyal c’è un’altra difficile sfida a Bellegra. 




RACING CLUB CALCIO, JUNIORES – CIPRIANI: «ORGOGLIOSI DEI NOSTRI RAGAZZI IN PROVA AL LANCIANO»

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Ardea (Rm) – La Juniores Primavera del Racing Club gonfia il petto. Due ragazzi classe 1997 del gruppo di mister Massimo Cipriani, la punta Mario Ferrari e il centrocampista centrale Matteo Gallo, stanno per ultimare una tre-giorni di allenamenti con la Primavera della Virtus Lanciano, compagine di serie B. «Per Mario si tratta della seconda esperienza di questo tipo, dopo quella fatta col Perugia. Segno che il nostro gruppo sta lavorando bene e che ci sono elementi interessanti anche per club professionistici» sottolinea Cipriani. A Lanciano sono andati anche i classe 2000 Samuel Silvi, Matias Pellegrini e Nicolas Pezone che si sono allenati con gli Allievi Nazionali e i classe 2001 Alessandro Mizzoni, Gabriel Peluso, Nicolas Alfaro e Rinaldo Di Carlo che sono stati assieme ai Giovanissimi Nazionali del club abruzzese. Tornando alle questioni della Juniores, la squadra di Cipriani ha battuto con un netto 7-0 interno la Roma VIII grazie ai gol di Ferrari, Cento, Paciotti, Terzini e alla tripletta di Recupero. «Questo è un ragazzo del gruppo Allievi – racconta Cipriani – che io conosco già per averlo allenato un paio di stagioni fa. Lui, Felici e Baldazzi erano con noi nell’ultimo turno di campionato: sono elementi interessanti che hanno dimostrato di poter stare col gruppo Juniores. La partita con la Roma VIII? Nel primo tempo eravamo avanti di un solo gol, all’andata addirittura stavamo perdendo dopo 45’. Poi nel secondo tempo, in entrambe le occasioni, abbiamo cambiato marcia». Il primo posto non sembra alla portata della Juniores Primavera. «Ma siamo matematicamente ai play off e questo è già un buon risultato – dice Cipriani – A questo gruppo manca un po’ di esperienza per categorie importanti, comunque siamo molto contenti di come si stanno comportando questi ragazzi». Nel prossimo turno si va a Nettuno per sfidare il Cretarossa. «Loro sono ultimi e non è sicuro nemmeno che si presentino – racconta Cipriani – Non è semplice preparare una gara così, ma vale sempre tre punti e dovremo essere concentrati per non commettere errori. Successivamente avremo un turno di riposo e poi la sfida all’attuale capolista, la Roma Sei».