ASD JUDO FRASCATI, FLAVIA FAVORINI SETTIMA A TEPLICE NELLA EUROPEAN CUP

Redazione

Frascati (Rm) – Non è arrivato un prestigioso podio come nelle precedenti due occasioni a Zagabria (terzo posto) e Follonica (primo posto). Flavia Favorini, atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati, ha comunque ottenuto un onorevolissimo settimo posto nella tappa dell’European Cup disputata a Teplice (Repubblica Ceca) e dedicata ai migliori Cadetti del vecchio continente. Nella categoria 57 kg, la Favorini è stata comunque la migliore delle azzurre: il suo percorso è iniziato eliminando la slovacca Ema Dobrin, poi Flavia ha avuto la meglio sulla tedesca Xenia Coban, ma la forte finlandese Emilia Kanerva (che poi è stata la vincitrice della prova di Teplice) l’ha costretta al tabellone di recupero. Qui la Favorini ha prima eliminato la croata Iva Oberan e ha dovuto cedere successivamente alla belga Marie Sadouni. «Nel primo combattimento perso, bisogna ammettere che la finlandese si è dimostrata più forte e più esperta anche se potevo “perdere meglio” perché sono entrata sulla materassina poco concentrata. Poi ho vinto il primo incontro dei ripescaggi e ho perso quello successivo: mi è rimasta la sensazione che potessi arrivare senza problemi in finale e giocarmi il tutto per tutto, ma ho fatto una delle mie solite sciocchezze – dice la Favorini con molta autocritica – Però prometto che mi rifarò già nella prossima tappa di “European cup” in Romania il 9 e il 10 maggio». Molto meno “cattivo” il commento di Nicola Moraci, maestro e presidente del Judo Frascati nonché commissario tecnico della Nazionale italiana Cadetti. «L’appuntamento di Teplice era una sorta di campionato europeo perché c’erano tante grandi atlete provenienti da ben 34 nazioni. Mancavano solo le russe e le georgiane che, comunque, nella categoria di Flavia non sono così irresistibili. Un errore arbitrale nel combattimento con la belga le è costato l’eliminazione, quindi il settimo posto finale non è assolutamente un cattivo risultato e tra l’altro le porta punti utili per il ranking dell’European Cup». Moraci chiosa parlando (da ct) dell’ottimo risultato complessivo dell’Italia a Teplice. «Abbiamo conquistato la bellezza di sette medaglie tra cui un oro “defraudato” a Biagio D’Angelo nei 50 kg e alla fine ci siamo piazzati al terzo posto della speciale classifica per nazioni grazie agli ori di Manuel Lombardo nei 60 kg e Christian Parlati nei 73 kg, tre d’argento con Michela Fiorini nei 44 kg, Alice Bellandi nei 70 kg e il già citato D’Angelo e due di bronzo con Arianna Galliani nei 40 kg e Giovanni Esposito nei 66 kg».
 




SSD COLONNA, BASKET – TUFANO: «STIAMO LAVORANDO PENSANDO AL FUTURO PROSSIMO»

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Colonna (Rm) – Un anno di transizione. L’intento della stagione 2014-15 del settore basket della Ssd Colonna era chiaro sin dall’inizio: magari si sarebbe potuto faticare un po’ a livello di risultati, ma la priorità era il miglioramento individuale e di squadra di ogni singola selezione. E grosso modo le cose stanno andando proprio così come conferma il responsabile del settore Giuseppe Tufano. «Abbiamo pensato soprattutto a costruire qualcosa in vista della prossima stagione. Basti pensare alla nostra Under 21 allenata da Flavio Barucca che sta facendo un’importante esperienza: il prossimo anno alcuni di questi ragazzi formeranno la base della prima squadra che militerà di nuovo in serie D». Al momento l’Under 21 è impegnata nella seconda fase stagionale, quella denominata Coppa Lazio e finora ha un bilancio in perfetta parità tra vittorie e sconfitte, poi tornerà a giocare la prossima settimana per la penultima gara della competizione. E’ cominciata la seconda fase anche per l’Under 19 allenata dallo stesso Tufano. «Abbiamo iniziato col piede sbagliato perdendo il match con Elihay – spiega l’allenatore e responsabile del settore basket colonnese -, ma da qui a fine mese avremo tre gare ravvicinate che ci diranno realmente cosa può fare il nostro gruppo in questa seconda fase». L’Under 15 di Alessandro Miglio, invece, giocherà oggi l’ultima gara stagionale a Colleferro prima di una fase “post-campionato” fatta di allenamenti, tornei e amichevoli varie. «Questo gruppo è formato per la maggior parte da ragazzi del 2001 – sottolinea Tufano – mentre di fronte si sono trovati spesso atleti di un anno più grande e quindi qualche inevitabile difficoltà a livello di risultato c’è stata. Ma si è formato un buon gruppo e siamo contenti di loro». In questo finale di stagione saranno sempre più protagonisti, invece, i piccoli cestisti del mini-basket curato da Mario Di Camillo che rappresentano la base per un futuro roseo della palla a spicchi colonnese.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – MATOZZO: «IL CAMPIONATO? POSSIAMO SOLO PERDERLO NOI»

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Ciampino (Rm) – La Promozione del Città di Ciampino vede il traguardo. La squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto è a un passo dalla vittoria del girone C dopo i risultati dell’ultimo turno in cui il pareggio interno nel derby con la Lepanto Marino è valso doppio, stante il contemporaneo k.o. del Sermoneta secondo (ora distante sei punti a quattro gare dalla fine) sul campo del Lido dei Pini. «Raramente mi è capitato nella mia carriera di essere così contento per un pareggio» sorride Simone Matozzo, 32enne attaccante della squadra di mister Baiocco. «Avremmo considerato positivo il fatto di tenere il Sermoneta a cinque punti, addirittura abbiamo allungato e dunque ora il campionato è nelle nostre mani: possiamo perderlo solo noi». All’orizzonte, però, c’è una partita durissima proprio sul campo della diretta inseguitrice. «A Sermoneta ci aspetta una battaglia: affronteremo una squadra molto forte – spiega Matozzo – che già all’andata ci mise parecchio in difficoltà facendoci sudare fino all’ultimo e che a metà stagione si è pure rinforzata con elementi di ottimo livello. Se superiamo anche questo ostacolo saremmo vicinissimi alla meta anche perché successivamente abbiamo tre gare in cui dobbiamo far valere la nostra forza». Matozzo fa un passo indietro per analizzare un po’ più approfonditamente il derby con la Lepanto. «Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto. Nel primo tempo abbiamo creato qualche occasione, ma loro si sono chiusi bene e non ci lasciavano grandi spazi. Nella ripresa, poi, siamo rimasti in dieci per un’espulsione a mio modo di vedere ingiusta di Di Gioacchino, mentre poco prima di quell’episodio avrebbe dovuto rimanere in dieci la Lepanto. Tra l’altro per “colpa” di quel cartellino rosso – scherza Matozzo -, il mister ha tolto me per far entrare Figlioli. Tornando seri, nella parte finale abbiamo faticato un po’, mantenendo comunque un risultato molto importante. Purtroppo la gara di domenica ha lasciato qualche strascico nel senso che domenica non avremo, oltre allo stesso Di Gioacchino, nemmeno Abbondanza e Tabacchi che erano diffidati e sono stati ammoniti. Ma abbiamo una rosa che dà ampie garanzie e vogliamo giocarcela al meglio» conclude Matozzo.
 




ATLETICO MORENA CALCIO I CAT. – UN BIG MATCH PER RICOMINCIARE, AQUILANTI: «IL GRUPPO È CARICO»

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Roma – La lunga pausa da partite ufficiali per la Prima categoria dell’Atletico Morena sta per terminare. E il campionato (dopo la sosta per le festività pasquali e quella dovuta al numero di squadre dispari nel girone) sta per ricominciare col botto. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi, infatti, ospiterà sul campo amico la Pro Roma, attuale seconda della classe con due punti, ma anche una gara giocata in più rispetto ai ragazzi di mister Andrea Aquilanti. «Alcuni nostri giocatori – dice il tecnico capitolino – erano presenti nel match che ha visto la Pro Roma battere il Segni domenica scorsa e superarci in classifica, mentre io avevo già visto il prossimo avversario in altre circostanze. Di loro penso che siano l’avversaria migliore del girone, anche più del Frascati capolista: hanno un’idea di gioco precisa e sono certamente un’ottima squadra come tra l’altro tutte le prime quattro del girone G». Nell’ultimo turno il Frascati ha perso la seconda partita consecutiva… «I primi della classe hanno ridato qualche chance a noi inseguitrici – dice Aquilanti -, la speranza è che la lotta sia aperta fino all’ultimo e che noi possiamo essere nella mischia anche se dopo lo scontro diretto di qualche settimana fa, sinceramente, pensavano al secondo posto come massimo obiettivo. A tal proposito la piazza d’onore dipende solo da noi: vincendo le ultime quattro gare nessuno ce lo potrebbe togliere. Se così non fosse, è chiaro che la Pro Roma e anche la Vivace Grottaferrata che precediamo di un solo punto potrebbero dire la loro». Domenica al “Fabrizi” alle ore 11 se ne gioca una fondamentale con la Pro Roma. «Il gruppo ha voglia di dimostrare di meritare una posizione di altissima classifica – dice Aquilanti – E’ vero che siamo fermi dal 29 marzo a livello di gare ufficiali, ma i ragazzi hanno lavorato bene durante questo periodo. Purtroppo ci sarà qualche defezione in vista di domenica, ma ho voluto una rosa ampia proprio per questi motivi e sono convinto che chi scenderà in campo darà il 100%».  
 




RACING CLUB CALCIO, PEZONE: «IL PROSSIMO ANNO QUI UNA PROMOZIONE E UNA BERRETTI NAZIONALE»

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Ardea (Rm) – Un annuncio dietro l’altro. Il vulcanico presidente del Racing Club Antonio Pezone è un fiume in piena e regala una “mitragliata” di notizie. La prima, la più importante: «Il prossimo anno il Racing avrà una prima squadra di Promozione. L’accordo per il titolo già c’è, ma il nome è top secret». Quasi inutile sottolineare le ambizioni della prossima prima squadra gialloverde. «Vorremo arrivare in serie D nel giro di tre-quattro anni, stiamo già iniziando a comporre la rosa. lo slogan di questo periodo è “il sogno continua”…» dice Pezone. Novità numero due, ma non certo in ordine di importanza. «Ospiteremo una Berretti nazionale di una società professionista, è tutto già definito – rimarca Pezone -. Anche in questo caso, però, il nome lo faremo più in là. La squadra sarà composta per il 70% da ragazzi del 1999 e per il 30% da nati nel ’98. Un’idea sullo stile di quanto fatto dalla Ternana con la Lodigiani». Futuro radioso per la società di Pezone. Ma anche un presente di grandi soddisfazioni. «Sabato la Juniores Primavera giocherà la prima gara delle finali di categoria: appuntamento per tutti alle ore 16,30 presso il nostro impianto, con la gara di ritorno che si giocherà a Tivoli il martedì successivo – sottolinea Pezone -. Recentemente il nostro club, inoltre, ha avuto il riconoscimento di Scuola calcio qualificata: questo aspetto, oltre a gratificarci per il grande lavoro svolto sul settore di base, ci dà grandi possibilità di colmare l’unica casella mancante tra le categorie regionali. I nostri Allievi provinciali, infatti, sono al terzo posto e hanno ottime possibilità di venire ripescati. Terzi sono anche gli Allievi regionali B che devono giocare ancora due scontri diretti, mentre i Giovanissimi regionali sono secondi a due punti dalla capolista e dunque tutti i giochi per loro sono aperti. Una grande scalata l’hanno fatta i Giovanissimi regionali B che sono a soli tre punti dal Latina terzo». Ieri, intanto, è stata inaugurata la “settimana dei grandi appuntamenti”, intesi come amichevoli di prestigio delle selezioni dell’agonistica del Racing. La Rappresentativa regionale, anche grazie alle parate del portiere del Racing Luigi Manasse, ha sconfitto per 1-0 il gruppo dei ’99, mentre oggi sarà la volta della stessa Juniores che sfiderà la Virtus Lanciano Primavera. Giovedì prossimo, infine, appuntamento presso il centro sportivo “Renato Curi” di Perugia per un doppio confronto con il club umbro per il gruppo 2001 e per quello dei 2001.    
 




CENTRO CALCIO ROSSONERO, MARINI: «OTTIMI RISCONTRI DAL CORSO MILAN ACADEMY»

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Roma – Il quartier generale del Centro Calcio Rossonero, il campo sportivo “Amedeo Fabrizi” di Morena, è stato teatro di un importante appuntamento, una sorta di “unicum” per Roma e provincia. Da giovedì a sabato scorsi, infatti, si è tenuto il corso Milan Academy “Advanced Level”, seconda parte di un percorso iniziato nello scorso mese di dicembre. «Questo genere di corsi – hanno presentato l’evento dalla Milan Academy – uniscono competenze tecniche e psicopedagogiche. Attraverso le linee guida del metodo integrato Milan si possono apprendere regole e valori da portare in campo come un allenatore professionista. Qualità tecniche e pensiero tattico, sviluppo delle capacità motorie e relazionali, fair play: sono questi gli strumenti di chi ha scelto di puntare su una formazione vincente». «C’è stato un ottimo riscontro, siamo molto soddisfatti di come sono andate queste tre giornate – spiega Fabio Marini, referente dell’evento per il Centro Calcio Rossonero – a cui hanno partecipato in massa i nostri tecnici e anche quelli della società amica del G. Castello, altra Scuola calcio Milan affiliata. A condurre gli incontri sono stati i docenti della Milan Academy Gianfranco Parma, Antonello Bolis e Davide Corti e il dottor Pietro Lietti di Milan Lab». Nella prima giornata l’area toccata è stata quella psicopedagogica e il tema dell’incontro è stato “La programmazione integrata del lavoro tecnico: dai bisogni agli obiettivi”. Nella seconda giornata si è passati all’area Milan Lab e il tema è stato: “Lo sviluppo delle capacità motorie in modo integrato con le competenze tecnico/tattiche”. Sabato scorso, infine, l’area toccata è stata quella tecnico-tattica e l’argomento “Il principio del gioco del calcio: non buttare via la palla, se ho la palla posso fare tante cose”.
Nel week-end, intanto, hanno giocato quattro selezioni dell’agonistica: gli Allievi regionali B hanno impattato 1-1 con il Palestrina, mentre i Giovanissimi regionali hanno piegato l’Almas per 1-0, i Giovanissimi regionali fascia B hanno perso 2-0 col Città di Ciampino e i provinciali 2001 di questa categoria hanno pareggiato 1-1 con il Ponte di Nona.




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO, L’ALLENATORE BABY FARAGLIA: «FARE STRADA? IO CI CREDO»

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Frascati (Rm) – E’ una storia davvero particolare quella del tecnico degli Allievi provinciali della Gioc Cocciano, Emilio Faraglia. L’allenatore dovrà compiere 21 anni il prossimo 15 maggio e da qualche mese si trova a dover dirigere ragazzi poco più piccoli di lui. «E’ accaduto tutto a stagione iniziata – racconta Faraglia – con l’addio del primo tecnico a cui io facevo da secondo. La società ha avuto coraggio nello scegliere un tecnico così giovane, ma mi conoscono da tanti anni, sanno che tipo di persona sono e infatti ci ho messo tutto me stesso per non deluderli. L’anno scorso avevo allenato il gruppo 2006 di questa società e ora sto vivendo questa bella esperienza». I risultati hanno dato ampiamente ragione a Faraglia e alla Gioc Cocciano Frascati. «Stiamo trottando molto bene e ora dobbiamo cercare di fare il massimo per raggiungere magari la quarta posizione, anche se non dipende solo da noi». Laurendo in scienze motorie, Faraglia non ha avuto problemi a relazionarsi coi suoi “ragazzi”. «Ho un atteggiamento da fratello maggiore come lo avevo già ad inizio stagione da “secondo”, non mi piace fare il sergente» dice Faraglia che si ispira a tecnici molto importanti. «I miei modelli sono tutti gli allenatori come Sacchi, Mourinho, Sarri che hanno fatto la gavetta e non sono mai stati giocatori. Per il modo di intendere il calcio mi piace molto Jurgen Klopp e, da laziale, citerei anche Pioli. Fare strada da allenatore? Perché no, io ci credo». Faraglia, però, è ancora giocatore. «Faccio parte della rosa della prima squadra anche se sono un centrocampista e in quel reparto la concorrenza è notevole. Comunque quando capita la contemporaneità con la gara dei miei Allievi non ho dubbi: scelgo di seguire i miei ragazzi» sorride Faraglia. Gli Allievi torneranno a giocare una gara ufficiale domenica a Rocca Priora. «All’andata vincemmo 6-0, ma penso che gli avversari si siano rinforzati e comunque sono cresciuti, visti i loro risultati. Se pensiamo di fare una passeggiata sbagliamo di grosso. Il calendario – conclude Faraglia – sarebbe da rivedere perché sono troppe le soste e l’ultima gara ufficiale l’abbiamo giocata il 29 marzo scorso con tutti i conseguenti problemi per allenarci con continuità e determinazione».
 




GROTTAFERRATA BASKET, CATANZANI: «ABBIAMO VISSUTO TRE GIORNI DI FESTA AL PALAZZETTO»

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Grottaferrata (Rm) – Il palazzetto dello sport di Grottaferrata, gestito dalla società di basket del presidente Alberto Catanzani, ha ospitato un doppio importante evento nel giro di tre giorni nello scorso fine settimana. «Abbiamo fatto il pieno di presenze – sorride Catanzani – visto che venerdì si è tenuto l’evento “I giovani incontrano i campioni”, ideato in collaborazione con il Coni e l’istituto comprensivo scolastico San Nilo, con cui da tempo portiamo avanti anche attività di formazione sportiva degli studenti. Con la moderazione del presidente regionale della FederCanoa nonchè fiduciario Coni Gennaro Cirillo, sono intervenuti Felice Pulici, vice presidente regionale del Coni ed ex giocatore di calcio della Lazio, e la campionessa olimpionica di nuoto Cristina Chiuso che ha risposto alle domande dei tantissimi bambini accorsi. Per il Comune erano presenti il vice sindaco Gianluca Paolucci, il presidente del Consiglio comunale Luigi Spalletta e il consigliere delegato alle poltiche giovanili Riccardo Tocci, mentre a rappresentare la scuola “San Nilo” c’erano diversi insegnanti e il dirigente scolastico Antonella Arnaboldi». Una giornata di grande festa bissata domenica. «Il palazzetto è stato invaso da circa 900 persone tra atleti, genitori e semplici appassionati che hanno animato la finale regionale Acse di ginnastica ritmica e a questo evento è intervenuto anche il sindaco di Grottaferrata Giampiero Fontana. Un afflusso impressionante e una gran bella giornata di sport» rimarca Catanzani. E non finisce qui. «Sabato prossimo, a partire dalle ore 16, si terrà la “Giornata degli scacchi”, mentre il 25 aprile ospiteremo sempre al palazzetto gli “special olympics” di volley, basket e danza nell’ambito dell’iniziativa “Uno sport per tutti” dedicata a tutti i ragazzi speciali con disabilità del territorio. Per chi vuole conoscere tutte le nostre iniziative – conclude Catanzani – consiglio di seguire attentamente il nostro nuovo sito ufficiale www.sannilobasket.com».
Parlando di questioni cestistiche di campo, infine, sono arrivate buone notizie sia dall’Under 17 che dall’Under 15 del Grottaferrata San Nilo basket visto che la squadra maggiore è riuscita a battere Civitavecchia, ancora imbattuta nella seconda fase di stagione (Coppa Lazio), mentre l’Under 15 ha piegato l’Olimpia San Venanzio nell’ultimo turno di campionato e continua a lottare per la prima posizione assieme a Anzio e Sant’Anna.




TC NEW COUNTRY CLUB, IL SETTORE NUOTO “PIGLIATUTTO” ALLE FINALI REGIONALI CSAIN

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Frascati (Rm) – Una scorpacciata di vittorie e soddisfazioni per il settore nuoto del Tc New Country Club di Frascati. Nello scorso fine settimana, infatti, si è tenuta la finale regionale Csain presso la piscina di Tivoli e il circolo frascatano è stato assoluto protagonista. «Abbiamo portato all’evento diversi bambini della scuola nuoto e qualcuno dell’agonistica – spiega Davide Cordasco, il “braccio destro” del responsabile del settore Daniele Tavelli – e le cose sono andate veramente bene. Basti pensare che abbiamo riempito ben quattro podi con nostri piccoli atleti: nella categoria Esordienti A 2003, sia nella specialità dei 50 rana che su quella dei 50 stile, la classifica ha visto primeggiare la nostra Sofia Bellani, seguita dalle compagne di società Veronica Nicolai e Francesca Loddo. Tra i maschietti, classe 2002, sulle stesse specialità ha vinto due volte Leonardo Marcone, seguito da Simon Miron, poi al terzo posto nella rana è arrivato Niccolò Iacobucci e nello stile Simone Coccia». Dunque quattro podi tutti griffati New Country, ma le medaglie portate via da Tivoli non sono finite qui. «Tra gli altri – riprende Cordasco – citerei il tris di vittorie di Francesca Pagano, classe 2001, che ha trionfato nei 50 dorso, 50 rana e 50 delfino, ma anche la bella vittoria di Alexandru Yora nei 50 rana tra i 2004 o anche il terzo posto di Alice Marmo nei 50 stile tra i 2005 e le vittorie dei giovanissimi Davide Mereu, un 2008, nei 25 dorso e di Sara Marcone (2009, ndr) sulla stessa specialità». Per la cronaca, la finale dei campionati regionali arrivava dopo la disputa di quattro tappe intermedie: l’organizzazione ha stilato anche una classifica per squadre al termine dell’intera competizione e il Tc New Country Club di Frascati si è piazzato al sesto posto. Nel prossimo week-end, infine, ci sarà un altro campionato regionale da seguire con attenzione e cioè quello federale dove si cimenteranno gli Esordienti A2 Francesca Romana Furfaro e Andrea Panza con buone possibilità di strappare ulteriori sorrisi.
 




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, AQUILI: «LE RAGAZZE DELLA SECONDA SONO CRESCIUTE TANTO»

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Roma – La Seconda divisione della Polisportiva Borghesiana volley non aveva grandi pressioni di risultato. La società capitolina, attraverso la responsabile del settore Giuliana Montaldi, aveva chiaramente puntato su un gruppo molto giovane a cui far fare un anno di esperienza in un campionato vero. Il tecnico Marco Aquili conferma che le ragazze sono state all’altezza delle aspettative. «A livello di risultati i riscontri non sono stati buoni, ma questo era stato messo in preventivo – dice l’allenatore – Le ragazze, però, sono migliorate tanto e anche sotto il punto di vista del mero risultato i passi avanti sono evidenti. Ora riusciamo a combattere in quasi tutti i parziali mentre a inizio stagione si faceva molta più fatica. Poi lo stesso gruppo si sta disimpegnando anche in un’Under 18 Uisp dove, invece, ha vinto tutte le gare. Insomma quando il livello cala leggermente e soprattutto quando queste ragazze si trovano di fronte delle pari età, la storia cambia. Tra l’altro, alcune ragazze “salite” nella prima squadra della Polisportiva Borghesiana ci hanno fatto inorgoglire per la personalità e la qualità con cui hanno dato il loro contributo quando sono state chiamate in causa». Insomma nessuna “controindicazione” per le tante inevitabili difficoltà sportive incontrate durante questa stagione. «All’inizio c’è stato un po’ di scoramento – sostiene Aquili -, ma poi le stesse ragazze e i loro genitori hanno toccato con mano i progressi fatti e ora si stanno togliendo delle piccole grandi gratificazioni». La stagione di questo gruppo che si divide su due campionati non è ancora finita. «Nella Seconda divisione mancano ancora cinque partite al termine e la prossima sarà contro la capolista Decimo Roma – ricorda Aquili – Un match molto difficile che purtroppo dovremo affrontare senza diverse atlete. L’Under 18, invece, giocherà la sua ultima gara della stagione regolare il prossimo mercoledì 22 aprile».
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, IL PRESIDENTE COLLELUORI: «E’ ORA DI FARE CHIAREZZA SULL’IMPIANTO, PRONTI A LASCIARE»

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Frascati (Rm) – Il Tar del Lazio con sentenza del 9 aprile scorso, senza entrare nel merito della legittimità, ha dichiarato irricevibile per tardività nella presentazione il ricorso del Rugby Città di Frascati contro il provvedimento dell’Amministrazione comunale di revoca dell’aggiudicazione della gara per l’affidamento in concessione dell’impianto di Cocciano, pur dando atto nel corpo della sentenza della illogicità del provvedimento comunale. Il tutto dopo averne sospeso in sede cautelare l’efficacia il 16 aprile del 2014, cosa che ha consentito alla società tuscolana il possesso dell’impianto e il prosieguo dell’attività fino ad oggi. I corrispondenti canoni di locazione sono comunque stati corrisposti dalla società pur in assenza della convenzione. E’ utile ricordare che il Comune aveva addotto, come motivazioni della revoca e del conseguente provvedimento di sgombero, il rifiuto da parte del presidente Antonio Colleluori di firmare la convenzione in assenza della certificazione di agibilità sull’impianto, mai rilasciata fin dall’inaugurazione dell’impianto e soprattutto del completamento dei lavori sugli impianti indispensabili per garantire in sostanza, e non solo in formalità, la sicurezza dei frequentatori. Di fatto, dopo il rifiuto di Colleluori, l’Amministrazione comunale “prendeva conoscenza” del mancato completamento dei lavori e della pericolosità dell’impianto e il 9 gennaio 2013 affidava all’ingegner Cervoni l’incarico di progettare e dirigere i lavori di completamento degli impianti per il rilascio dell’agibilità. I lavori venivano affidati all’impresa Airfire spa e terminati il 17 gennaio 2014, così in data 6 giugno 2014 (come da foglio protocollato) il dirigente del IV settore architetto Rosi rilasciava il certificato di agibilità dichiarando tra le altre cose che “l’immobile è conforme alle norme igienico sanitarie vigenti in materia edilizia nonché in ordine alla avvenuta prosciugatura dei muri e della salubrità degli ambienti” e inoltre che “le opere sono state realizzate in conformità alle vigenti disposizioni in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche”. La certificazione di agibilità, dopo innumerevoli richieste, ci veniva rilasciata solo il 27 febbraio scorso previo regolare e formale accesso agli atti, mentre ad oggi la procedura di rilascio dell’autorizzazione al pubblico spettacolo (indispensabile per l’accesso del pubblico presso l’impianto) non è ancora stata rilasciata. «Sono felice dell’arrivo della sentenza del Tar – dice Colleluori – e della coincidenza con l’incontro pubblico di sabato a cui erano stati invititati da un mese il sindaco e tutti i membri della Giunta e del Consiglio comunale e al quale hanno presenziato solo i consiglieri di opposizione Mastrosanti, Fiasco e D’Uffizi. Siamo pronti a lasciare l’impianto prima che ci cada in testa – dice polemicamente il massimo dirigente -, speravo di attivare sabato stesso le procedure con il sindaco, ma è essenziale che ci dica quali sono i programmi dell’Amministrazione per decidere cosa fare del nostro futuro. Non è possibile rimanere in un impianto dove piove dentro gli spogliatoi: ogni anno dobbiamo spendere migliaia di euro per togliere sassi e buche più degne di un campo di patate, le pensiline stanno per cadere, le pompe del pozzo sono bruciate, i ragazzi fanno da un mese la doccia fredda perche le caldaie perdono acqua ed allagano i locali, i fari del campo secondario sono stati spenti per sei mesi dopo i lavori di ricostruzione del muro caduto, il fotovoltaico non è mai stato attivato. C’eravamo proposti di fare questi lavori a nostre spese nel progetto di ampliamento e ristrutturazione che langue, non degno di alcun interesse, nei cassetti dell’amministrazione. Dopo i ripetuti solleciti di una risposta ancorchè negativa mai arrivata, francamente ci è passato anche quell’entusiasmo che ha animato la prima proposta. Abbiamo speso circa 50mila euro per ripristinare condizioni minime di decoro e vivibilità e ci siamo visti rifiutare l’autorizzazione per fare un bagno handicappati a nostre spese. Ho dichiarato sin dall’inizio – conclude Colleluori – che in quelle condizioni (identiche alle attuali) non ci fossero i presupposti economici per diventare un grande club senza investimenti significativi e non è mia abitudine fare progetti il cui unico obiettivo è la mera sopravvivenza, viste le condizioni pietose che questo impianto ci offre. Spero vivamente che l’Amministrazione riesca a fare gli investimenti necessari se veramente tiene a questo movimento, ma è arrivato il momento delle certezze. Al momento ne vedo solo una: l’assenza dell’Amministrazione alla riunione di sabato, quindi valuteremo nei prossimi giorni il da farsi».