ANGUILLARA: LA PALESTRA DI PONTON DELL'ELCE HA (FINALMENTE) UN GESTORE

di Simonetta D'Onofrio

Anguillara (RM) – Dopo una lunga attesa, e una serie di gare andate deserte, la struttura sportiva di Ponton dell’Elce, quartiere di Anguillara, ha un nuovo gestore, l’associazione sportiva Boxe & Sons Anguillara, che opera nel settore pugilistico da diversi anni con risultati di tutto rispetto. Nella giornata di martedì 21 aprile 2015 è stato firmato il contratto con cui il Comune di Anguillara affida la gestione del centro sportivo per una durata di sei anni, rinnovabili per altri sei, ponendo fine a una telenovela iniziata nel lontano 2008, quando il venerdì di Pasqua l’allora sindaco Emiliano Minnucci inaugurò la palestra, realizzata con fondi provinciali, ma che fino a oggi non ha mai pienamente svolto il suo lavoro, se non in occasioni sporadiche.
Un primo affidamento ci fu nel 2010, alla società Blue In, ma l’associazione non riuscì a far decollare la struttura, principalmente per carenze organizzative, che portarono in pochi mesi alla cessazione delle attività, e a una lunga trattativa condotta dal sindaco Pizzorno per riuscire a rientrare in possesso del plesso.

Una volta libero, però, il centro non è stato disponibile, perché i lavori da effettuare per mettere a norma la palestra, e la dislocazione periferica, hanno scoraggiato le società sportive nell’investire in questa realtà, e si è dovuto attendere quasi tre anni per giungere a un contratto. Molto soddisfatto della stipula è il Direttore Sportivo dell’associazione, Giuseppe Simiele, che ci ha confidato come non vedeva l’ora di riuscire a chiudere la trattativa, particolarmente complessa per una serie di ostacoli burocratici.
“Ora, che abbiamo preso possesso delle chiavi, il nostro primo pensiero è di mettere in sicurezza il centro – ci ha detto Simiele – perché da oggi è nostra responsabilità la cura del posto, e non vogliamo certo che nessuno si faccia male. Spero che il centro sportivo riesca a integrarsi col quartiere, vorremmo essere un punto di orgoglio per Ponton dell’Elce, per questo motivo i prossimi giorni m’incontrerò col Direttivo del Comitato di Quartiere, col quale spero di collaborare”.

“Finalmente si è concluso positivamente un lavoro di anni – ci conferma l’assessore allo sport Matteo Flenghi – per far si che Ponton dell’Elce abbia una struttura sportiva efficiente. Abbiamo dovuto superare molte difficoltà burocratiche prima per riprendere la struttura, poi per riuscire a concretizzare il contratto. Ora spero solo che il quartiere si stringa intorno all’associazione, perché questa può essere un punto di forza sia per la cittadinanza tutta, che per lo sport in particolare. Faccio i miei auguri all’associazione, e spero presto di poter venire a presenziare alle prime attività”.




B2F/G – MODO VOLLEY DE’ SETTESOLI, CANZONETTA: «LAVORIAMO GIÀ IN VISTA DEL PROSSIMO ANNO»

Redazione

Marino (Rm) – Anche la matematica condanna la Modo volley de’ Settesoli. Il club marinese è retrocesso in serie C (salvo ripescaggi) anche se ci sono ancora tre gare prima della fine del campionato. Nell’ultima partita la squadra di coach Alessandro Nulli Moroni è stata sconfitta per 3-0 dal Minturno. «Abbiamo affrontato un avversario molto forte – commenta la 27enne centrale Giulia Canzonetta – che non a caso è in piena lotta per un posto nei play off. Purtroppo in questo periodo siamo alle prese con alcuni acciacchi e la rosa è un po’ corta, ma l’obiettivo è cercare di onorare il campionato fino all’ultimo e al tempo stesso lavorare in proiezione della prossima stagione. Ad inizio girone di ritorno sembrava essere nata una piccola speranza di salvezza grazie ad un tris di vittorie consecutive, poi alcuni problemi fisici ci hanno frenato e la quota salvezza, tra l’altro, è salita tanto rispetto ad altre stagioni». A dare il suo contributo al gruppo marinese nelle ultime settimane di campionato ci sarà anche Carlotta Frasca, opposto (o anche banda all’occorrenza) classe 1996 che era già di proprietà della Modo volley e che ora è rientrata dal Canada. Già sabato scorso la Frasca ha partecipato al match col Minturno. «Ci può dare una mano – conferma la Canzonetta -, con lei e le altre compagne stiamo cercando di costruire un buon gruppo per la prossima annata». Che con ogni probabilità la vedrà ancora protagonista con la maglia della Modo volley. «E’ il mio primo anno qui e mi sono trovata benissimo, tra l’altro sono nata e vivo a Marino e quindi ci tengo a difendere questi colori. Nonostante tutte le difficoltà, la società ci è sempre stata vicina senza farci mai mancare nulla» dice la Canzonetta. Nel prossimo turno di serie B2 la squadra marinese farà visita al Volleyro. «E’ una squadra composta da tante ragazze giovani, ma molto talentuose. Per noi sarà un’altra gara molto dura, ma questo non vuol dire che andremo lì solo per fare le comparse» conclude la Canzonetta.
 




TC NEW COUNTRY CLUB, NUOTO – PANZA BRONZO REGIONALE, CHE FESTA PER LA “PRIMAVERA SPRINT”

Redazione

Frascati (Rm) – Il Tc New Country club continua a togliersi soddisfazioni anche nel nuoto. Il circolo di Frascati ha portato due atleti, Francesca Romana Furfaro e Andrea Panza, ai campionati regionali della categoria Esordienti A che si sono tenuti nello scorso fine settimana presso il circolo federale di Pietralata. Una medaglia di bronzo e una d’argento sfuggita solo per una squalifica: questo il bottino finale del Tc New Country club. L’alloro lo ha conquistato Panza nei 200 rana, al termine di una prestazione praticamente perfetta in cui ha fermato il cronometro sui 2’44’’54. Il giovane atleta tuscolano ha poi nuotato anche nei 100 rana, nei 200 stile (finendo fuori dai primi cinque, ma facendo l’ottimo tempo di 2’14’’72) e sui 1500 stile (dove ha fatto registrare un notevole 18’25’’43 nettamente sotto al suo personale). Molto positive anche le prestazioni della Furfaro, quarta nei 200 misti, quinta nei 400 stile libero con il tempo di 4’53’’41 e seconda (ma squalificata) nei 100 delfino dove aveva fatto registrare il tempo di 1’11’’73, mentre nell’altra gara nuotata (quella dei 100 stile) la Furfaro ha fatto segnare un buon 1’05’’2. «Entrambi i nostri ragazzi sono stati bravi – dice Davide Cordasco, vice del responsabile del settore nuoto Daniele Tavelli -, con Andrea che è sempre stato nei gruppetti di testa e che si è preso la medaglia di bronzo sui 200 rana. Anche Francesca Romana è stata sempre ai vertici delle sue gare, rimediando un secondo posto con squalifica nei 100 delfino che le servirà da esperienza».
Domenica, intanto, presso la piscina del circolo del Tc New Country Club di Frascati è andata in scena la tradizionale “Primavera sprint”, gara interna dedicata ai circa 200 atleti della scuola nuoto nati dal 2002 al 2011. «Una bella festa che ormai organizziamo da anni – commenta il direttore della piscina Elia Laurenti – in cui i più grandi sono stati premiati per i piazzamenti nei primi tre posti e i più piccolini, invece, sono stati celebrati tutti. Le gare sono iniziate poco prima delle 9 e si sono concluse attorno alle 13,30 ed è stata una manifestazione come sempre apprezzata dai genitori e dai giovani atleti».
Infine il Tc New Country Club ha cominciato ad organizzarsi in vista dei consueti centri estivi che caratterizzeranno anche il 2015 a partire dall’8 giugno e fino all’11 settembre e con orari dalle 7,45 fino alle 17. Tennis, nuoto, calcio a 5 e tutta una serie di attività ludico-didattiche assieme agli istruttori del circolo con pranzi presso il ristorante sociale. Un’estate all’insegna dello sport e del divertimento.
 




CENTRO CALCIO ROSSONERO, GIOVANISSIMI REGIONALI – RODO: «HO UN GRANDE GRUPPO»

Redazione

Roma – I Giovanissimi regionali del Centro Calcio Rossonero si giocano tutto nelle ultime tre partite di campionato. La squadra di mister Alessandro Rodo ha battuto la Libertas Centocelle al termine di un match per cuori forti: il 3-2 finale, infatti, è arrivato a una manciata di minuti dallo scadere grazie ad un guizzo di Villaviciencio, un ragazzo di origini peruviane che aveva realizzato già il primo gol dei rossoneri. «E pensare che dopo 8’ eravamo sotto di due gol – commenta Rodo – e di fronte avevamo sicuramente una buona squadra. I ragazzi, però, non si sono dati per vinti e hanno accorciato le distanze con Villaviciencio prima dell’intervallo. Questo ragazzo è davvero in grande spolvero ultimamente e sta rendendo al massimo al pari dei suoi compagni di squadra che hanno formato un gruppo fantastico, estremamente attaccato a questa società». Prima della fine del primo tempo, il Centro Calcio Rossonero godeva anche di un calcio di rigore (più cartellino rosso a un difensore avversario), ma Montagnoli lo sbagliava e dunque si andava al riposo sull’1-2. «All’intervallo – spiega Rodo – ho detto ai ragazzi di rimanere sereni, cancellare solo i primi otto minuti di partita e velocizzare il pensiero della giocata, puntando sempre sulla forza del collettivo. E nella ripresa sono arrivate le risposte». Il Centro Calcio Rossonero, però, prima rimaneva in dieci per l’espulsione del portiere Strappetti e solo dopo pareggiava i conti con una bordata su punizione dello stesso Montagnoli prima che ancora Villaviciencio facesse impazzire i tifosi rossoneri a pochi minuti dal termine. «Una vittoria fondamentale che ci porta a quattro punti dall’Anagni capolista e a tre dal San Lorenzo secondo. Ora prepariamo la fondamentale gara di Ponte di Nona, contro una squadra che è sesta in classifica: per cercare di guadagnare almeno un’altra posizione – conclude Rodo – non possiamo che vincere le tre gare rimaste, ce la metteremo tutta. Ma il nostro campionato rimane comunque estremamente positivo».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (I CAT.), IL DS GIANNETTI: «CON L’INDOMITA UNA VITTORIA IMPORTANTISSIMA»

Redazione

Roma – Il Real Colosseum continua a sognare ad occhi aperti. La squadra del presidente Sergio Maoloni, del direttore generale Leonardo Maoloni, del direttore sportivo Raffaele Giannetti e di mister Ivano Bellei ha fatto un altro passo verso la vittoria del girone F di Prima categoria. Al “Guglielmo Fiorini” di Roma la capolista ha sconfitto con un chiaro 3-0 l’Indomita Pomezia che prima dello scontro diretto era a sei punti dai capitolini. «Loro avevano due sfide al vertice in calendario, quella contro di noi e quella (tra due domeniche, ndr) di Torvaianica – spiega il ds Giannetti – e avevano tutte le carte per giocarsela fino in fondo, mentre con questa sconfitta li tagliamo fuori visto che mancano tre turni alla fine del campionato. Ora siamo un punto davanti allo Sporting Genzano (che però deve riposare, ndr) e tre davanti al Torvaianica che a mio parere è comunque la migliore squadra del campionato e che non può essere ancora considerata fuori dalla lotta al primo posto». Giannetti torna a parlare della sfida di domenica scorsa. «Era la gara più difficile delle quattro rimaste e l’abbiamo interpretata benissimo. Mister Bellei ha modificato l’atteggiamento della squadra conoscendo le peculiarità dell’avversario e il match è andato proprio come programmato. Un gol di Mariti, un rigore di Stornelli e la rete finale di Magrelli ci hanno regalato una vittoria netta e meritata, importantissima per il nostro campionato». E pensare che il Real Colosseum è alla sua prima stagione di vita. «Siamo nati in estate, il presidente mi ha chiamato a metà giugno – ricorda il diesse – e a fine mese avevamo già allestito la squadra affidandola a un ottimo tecnico come Bellei con cui avevo lavorato a Dragona. Non pensavamo di poter essere così competitivi, ma nel tempo ci siamo resi conto della nostra forza e ora ci crediamo eccome». Lo staff tecnico è completato dal vice-allenatore Massimo Orlandi e dal preparatore dei portieri Raffaele Calderari, mentre è prezioso l’apporto del segretario Sandro Strallo in ambito societario. Nel prossimo turno il Real Colosseum farà visita al Città di Pomezia. «Da oggi prepariamo questa gara e studiamo un avversario che attualmente occupa la decima posizione – sottolinea Giannetti – e non è ancora sicuro della salvezza, pur essendo molto vicino all’obiettivo. Si giocherà su un campo che conosciamo per averci giocatro contro l’Airone, siamo convinti di poter fare un’altra bella gara».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – I CALCOLI DI CIANNI: «SALVEZZA SENZA PLAY OUT? MANCA POCO»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena fa un altro passo verso la salvezza diretta. La squadra di mister Mirko Granieri ha pareggiato 1-1 contro il Pomezia: il rigore del solito Prati, stavolta, non è valso tre punti, ma è comunque servito per muovere la classifica anche perché quattro giorni prima un penalty dello stesso Prati e la rete di Daniele Cianni avevano consentito alla Vis Artena di superare il Lariano in un altro fondamentale match interno. «Quattro punti che vanno più che bene – dice proprio Cianni – perché ora basterà davvero poco per evitare i play out». Il ritorno del 34enne attaccante è stata sicuramente una manna dal cielo per i colori artenesi. «Un problema alla schiena ha condizionato la mia stagione e sono rientrato due domeniche fa ad Albano dopo aver saltato quasi quattro mesi di campionato – racconta Cianni – Col gol al Lariano sono salito a quota quattro, ma ora quello che conta di più è ottenere qualche altro punto per salvarci». Semprevisa e Città di Minturno Marina sono a tre punti di distanza e in mezzo ci sono anche Audace Sanvito Empolitana e Morolo, dunque i ragazzi di Granieri sembrano in una posizione favorevole. Nel prossimo turno, però, c’è una gara apparentemente proibitiva sul campo della Nuova Itri che è terza in classifica dopo il k.o. nello scontro diretto con l’Albalonga. «All’andata non c’ero, ma conosco alcuni loro giocatori come Festa che è molto bravo. Noi, comunque, andiamo lì senza paura, convinti di poter fare risultato». La scorsa settimana la Vis Artena ha annunciato di aver trovato l’accordo per la permanenza del forte attaccante Giuseppe Monaco di Monaco con la maglia rossoverde per le prossime due stagioni. Il futuro di Cianni non dovrebbe essere molto diverso anche perché l’attaccante è una vera icona del club di Artena. «Ho giocato praticamente dieci stagioni qui anche se non consecutive – dice Cianni – e la volontà mia di proseguire c’è tutta. Prima, però, pensiamo a centrare l’obiettivo e poi faremo questo tipo di discorsi».
 




RUGBY LEAGUE, LA FIR RICONOSCE LA NUOVA LEGA IRFL – GENTILE: «UN PASSO STORICO»

Redazione

Roma – Mercoledì 15 aprile 2015 sarà un giorno storico, indimenticabile, per il rugby a 13 italiano. Il motivo lo si può leggere direttamente nel comunicato della Federazione italiana rugby di quel giorno al capitolo 3.8, sotto il titolo “Irfl: esame statuto e richiesta di presa atto”. «Il Consiglio federale – si legge nel testo – ha deliberato all’unanimità la presa d’atto della Associazione denominata Lega Italiana Rugby Football League (d’ora in avanti indicata come Lega Irfl) con sede legale in Roma via di Santa Croce in Gerusalemme 63, quale associazione sportiva, sotto l’egida federale, impegnata nelle attività del rugby nelle modalità rugby a 13 e rugby a 9». Un riconoscimento storico, che apre orizzonti notevolissimi per la nuova Lega Irfl, d’ora in avanti ancora più “appetibile” per i grandi giocatori del rugby union italiano: una nuova vetrina, nuove possibilità di coinvolgimento, per esempio, degli atleti che militano in Eccellenza che potrebbero curare maggiormente aspetti tecnici come l’impatto, il ritmo, la tecnica e quant’altro e che potranno allargare i confini della propria esperienza internazionale. Con questo breve stralcio, in sostanza, la Fir sposa le idee, i propositi e la visione della nuova Lega Irfl: un atto molto più che formale, un passo assolutamente decisivo per la crescita di tutto il movimento del rugby a 13 italiano. Alla luce di questo “inglobamento” nella Federugby, potrebbe essere rivisto il calendario degli impegni internazionali della Lega Irfl anche se rimane assolutamente confermato il grandissimo appuntamento del prossimo 16 maggio quando allo stadio “Tre Fontane” di Roma la Nazionale italiana di rugby a 13 sfiderà la selezione britannica dei BARA (British Asian Rugby Association). Quasi inevitabilmente, inoltre, già dal prossimo anno si assisterà ad un allargamento del numero di squadre che partecipano al campionato. Tra l’altro, il sito ufficiale di Federleague (www.federleague.it) avrà un secondo dominio www.fir13.it con “reindirizzamento” a quello principale proprio per rendere omaggio alla decisione della Federugby.
A sei anni di distanza dalla nascita, avvenuta nel 2009 con quattro squadre che parteciparono al primo campionato, il movimento del rugby a 13 italiano, che conta più di mille tesserati e che dal 2010 celebra anche una Coppa Italia nei mesi di febbraio e marzo, ha un riconoscimento ufficiale da Fir. «Un grande orgoglio misto a soddisfazione – dice il segreterio generale della Lega Irfl Pierluigi Gentile che sin dall’inizio ha alimentato questo progetto -, un passo decisivo per la nostra volontà di crescere e migliorare ancora».




BASKET FRASCATI, C2 K.O. COL CIVITAVECCHIA – FERRANTE: «STAGIONE POSITIVA, MA QUALCHE RIMPIANTO C’È»

Redazione

Frascati (Rm) – La serie C2 maschile del Basket Frascati non ce l’ha fatta. La prima squadra maschile del club del presidente Fernando Monetti è stata eliminata dal Civitavecchia nei play off. Dopo essersi imposta in casa in gara1, la compagine della città portuale si è ripetuta anche in gara2 vincendo per 60-53 al termine di una gara dai due volti. «Nei primi due quarti abbiamo a tratti dominato la partita – spiega il 25enne Andrea Ferrante, capitano della squadra allenata da Cristiano Mocci e Valerio Libutti – arrivando anche al massimo vantaggio di sedici punti e chiudendo comunque avanti di tredici all’intervallo. Nel terzo quarto Civitavecchia ha iniziato la sua rimonta, ma abbiamo comunque risposto abbastanza bene rimanendo avanti di sei punti, poi nell’ultimo quarto c’è stato un lungo black out che ha permesso agli ospiti di completare il recupero. Il motivo del passaggio a vuoto? Sinceramente non so se sia stato un calo mentale o fisico, purtroppo nei play off quando hai quel tipo di prestazione, anche momentanea, vieni immediatamente punito. Onore a Civitavecchia che, comunque, si è dimostrata una squadra molto forte. Peccato, ci tenevamo almeno a giocare la “bella” e probabilmente lo avremmo meritato». Il rimpianto di Ferrante e del Basket Frascati, comunque, non riguarda esclusivamente la sfida col Civitavecchia. «La stagione è stata positiva perché non era semplice entrare nei play off (quest’anno ristretti alle sole prime quattro squadre di ogni girone, ndr), ma rimane il rammarico per aver buttato alcune gare alla nostra portata. Con quei punti, probabilmente, avremmo avuto un altro tabellone nei play off e invece il livello di Civitavecchia e anche di Formia, l’altra finalista, è davvero altissimo. Come finirà? Credo che i pontini partano favoriti, hanno un quintetto che è un lusso per la categoria e avranno il vantaggio di giocare due gare in casa». Il capitano, infine, rivolge uno sguardo al futuro. «Credo che quest’anno si sia creato un gruppo affiatato e di buona qualità, una buona base per la prossima stagione. Io? Sto qui da otto stagioni, questa è praticamente la mia casa sportiva e sto molto bene qui, ma ne parleremo in seguito».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, GIOVANISSIMI 2001 – BACCI: «ANCORA TRE VITTORIE PER IL QUARTO POSTO»

Redazione

Ciampino (Rm) – I Giovanissimi sperimentali 2001 del Città di Ciampino hanno puntato l’Accademia calcio Roma. La squadra di mister Mauro Bacci ha sbancato per 3-1 il campo del Racing grazie alla doppietta di Santucci e al gol di Aspri, un ragazzo classe 2002. «Una bella partita in cui eravamo passati in vantaggio, ma siamo stati acciuffati nel corso del primo tempo – racconta Bacci – Poi nella ripresa siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Chiuchiolo e paradossalmente le cose sono andate anche meglio tanto che la squadra ha trovato le due reti che ci hanno consentito di vincere. Il gruppo voleva fortemente questi tre punti perché il nostro obiettivo era conquistare quattro vittorie nelle ultime quattro gare: ora ne mancano tre». La squadra sta regalando tante soddisfazioni all’allenatore e al suo staff. «I ragazzi hanno formato un grande gruppo, molto compatto e stanno facendo un ottimo campionato. Durante la sosta pasquale hanno fatto una splendida figura pure al torneo di Abbadia San Salvatore, siamo molto contenti di loro». Nel prossimo turno il Città di Ciampino ospiterà al Superga il Nettuno. «Sarà la prima di due gare casalinghe contro squadre che sono nella bassa classifica. All’andata vincemmo in maniera larga – ricorda Bacci -, ma guai a commettere l’errore di pensare di aver già intascato i prossimi sei punti. Dobbiamo scendere in campo con la giusta concentrazione e poi giocarci il tutto per tutto nello scontro diretto con l’Accademia nell’ultimo turno di campionato». La stagione sta volgendo al termine (almeno a livello di attività di campionato) e mister Bacci desidera fare alcuni ringraziamenti. «Ai dirigenti Renato Figliolini, Claudio Di Fazio e Enrico Tedeschi che mi hanno seguito durante tutta la stagione e anche al preparatore atletico Giovanni Linari, lo stesso dei Giovanissimi regionali B di Santoni che hanno vinto il campionato». Tra le altre, scivolone della Juniores che ha perso in casa con Le Mole per 2-1, mentre gli Allievi regionali hanno impattato con la Guardia di Finanza 1-1, gli Allievi regionali B hanno perso 3-1 col Cynthia, i Giovanissimi Elite hanno rimediato un k.o. per 2-0 in casa con la Lodigiani e i 2001 di Santoni hanno sbancato il campo dell’Almas per 2-0, con i Giovanissimi sperimentali 2002 che hanno strapazzato per 5-0 la Fortitudo Roma.
 




ATLETICO MORENA CALCIO I CAT. – UN PARI NEL BIG MATCH CON LA MORTE NEL CUORE

Redazione

Roma – E’ stato un week-end terrificante per l’Atletico Morena. C’era grande attesa per il big-match con la Pro Roma da giocare al campo “Fabrizi” con il secondo posto in palio, dopo una lunga sosta tra pausa pasquale e turno di stop imposto dal calendario per il numero di squadre dispari. Una terribile notizia, però, ha sconvolto la vigilia e l’1-1 interno ottenuto dai ragazzi di mister Andrea Aquilanti è passato assolutamente in secondo piano. «Il nostro compagno di squadra Matteo Comparelli ha perso il fratello in un incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato – racconta Stefano Placidi, autore del gol del momentaneo vantaggio dei biancocelesti capitolini – e sabato pomeriggio la squadra era tutta alla camera ardente. Non sapevamo nemmeno se saremmo scesi in campo e sinceramente le questioni di calcio erano nettamente meno importanti. Per quello che conta, dedico a Matteo e alla sua famiglia il mio gol e la prestazione comunque positiva dell’Atletico Morena». Al cordoglio si è unita tutta la società Atletico Morena, per bocca del presidente Enzo Fabrizi. «Siamo vicini a Comparelli in questo delicatissimo momento, un grande abbraccio in questi giorni di grande dolore». Tornando alle questioni di campo, Placidi ha commentato così il pari con la Pro Roma. «Considerato lo 0-0 della Vivace con la Roman, la lotta per il secondo posto non ha ricevuto scossoni. Il risultato del match con la Pro Roma ci può stare, ma la gara è stata diretta da un arbitro totalmente non all’altezza che ci ha negato un rigore e che ha commesso una serie di errori incredibili. Di fronte avevamo quella che considero la squadra più forte del girone e il livello della gara era molto alto, bisognerebbe mandare direttori di gara di spessore per queste partite». Alla gara ha assistito anche il giovane rugbysta Tiziano Pasquali, ragazzo di Morena che da quattro anni gioca con i Leicester Tigers, una delle squadre più blasonate d’Inghilterra. L’Atletico Morena, intanto, guarda al prossimo match con il Poli Casilina. «All’andata ci batterono – ricorda Placidi -, ma era la prima gara dopo le festività. Al di là del valore dell’avversario, non ci rimane che vincere le ultime tre partite e centrare il secondo posto».
 




AS ROMA. SCRITTE VERGOGNOSE CONTRO PALLOTTA

di Silvio Rossi

Una contrapposizione che, in casa romanista, non si vedeva da tempo. Critiche all’operato dei presidenti, negli anni scorsi, ce ne sono state molte, sia con la “nuova” proprietà d’oltreoceano, sia con la famiglia Sensi, ma una guerra dichiarata, come quella odierna da parte della “sud” nei confronti di Pallotta non ha confronti recenti di uguale durezza.
La “colpa” del patron giallorosso è non aver fatto ricorso contro la squalifica della curva per la prossima partita contro l’Atalanta, comminata dal giudice sportivo per gli striscioni contro Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto prima della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli dello scorso anno, rea ai loro occhi di aver guadagnato con le copie del libro “Ciro Vive”, il libro con cui la famiglia vuol mantenere presente il ricordo del figlio.
Una serie di insulti gratuiti, che invece di generare, una volta scoperto come gli incassi del libro sono devoluti in beneficenza, una richiesta di scuse (se mai sia possibile scusare tanta violenza verbale), vengono giustificati da un lievitare di insulti, indirizzati in questo caso contro chi non si è schierato per “dovere di scuderia” al loro fianco.
Prima della partita che non vedrà partecipare la curva sud, nei pressi dello stadio Olimpico, sono apparse scritte ingiuriose nei confronti di Pallotta, in cui si afferma che “la sud ti schifa”. Noi invece, la maggioranza dei tifosi, quelli che sanno distinguere un tifoso da un assassino, quelli che rispettano l’avversario, e non l’odiano, schifiamo i quattro violenti che non hanno compreso che lo sport è quanto di più lontano possa esistere rispetto alla violenza.