Vis Casilina (calcio), l’analisi di Trigona: “Gagliarducci ha fatto crescere tanto questa società”

Roma – La Vis Casilina è sempre più calata nella realtà della borgata di Finocchio. Il club del presidente Enrico Gagliarducci sta cercando di instaurare un feeling forte coi principali punti di riferimento della borgata e tra questi ci sono determinati titolari di attività commerciali. Oliviero Trigona ha una gioielleria che è di riferimento per chi vive o frequenta Finocchio ed è già legato alla Vis Casilina per la presenza della figlia Giulia che si occupa di gestire il bar del “De Fonseca” col suo sorriso e il suo carattere estremamente accogliente: “Conosco il presidente Gagliarducci da quando ha rilevato la società due anni fa – dice Oliviero Trigona – Mi reputo un amico della società e nella prossima stagione con la mia azienda supporterò il club come sponsor tramite uno striscione e magari il marchio sulle mute da gioco. Il presidente è una persona seria e un grande appassionato di calcio: nel suo modo di fare sport il primo aspetto riguarda l’educazione dei ragazzi che dev’essere massima”. Trigona ha già avuto esperienze nel mondo del calcio: “Ero socio del Casilina con la precedente presidenza, poi per una serie di motivi sono uscito dal direttivo. Da ragazzino, invece, avevo fatto un po’ di settore giovanile con questa società a cui sono molto attaccato”. Trigona esprime un parere sui primi due anni di lavoro di Gagliarducci: “La Vis Casilina è cresciuta molto, basti vedere i numeri in costante ascesa della Scuola calcio e dell’agonistica. Poi con la prima squadra nella passata stagione ha vinto il campionato di Terza categoria e quest’anno è arrivata prima a pari merito in Seconda e quindi ha ottime possibilità di disputare la Prima categoria l’anno prossimo”. La chiusura è sulle tante attività dell’Associazione Commercianti: “Ci mettiamo l’anima per cercare di vivacizzare la borgata: abbiamo allestito dei carri nel periodo di Carnevale e poi la recente “Festa della borgata” ha avuto un grande successo. A Natale magari cercheremo di abbellire la zona con decorazioni e cose simili, organizzando magari anche un torneo giovanile al De Fonseca grazie all’aiuto della Vis Casilina”.





Atletica Frascati, Smanio vince a Latina ed è terzo a Foligno sui 100 con tempi sotto agli 11 secondi

Frascati (Rm) – Un doppio podio ravvicinato. E’ stato un week-end di belle soddisfazioni quello vissuto da Alessandro Smanio: il velocista classe 1991 della Rcf (che fa parte della famiglia sportiva dell’Atletica Frascati) ha ottenuto un successo in una gara a Latina e poi un terzo posto a Foligno tra venerdì e sabato scorsi, facendo segnare in entrambi i casi un bel 10.98 (dopo il 10.92 ventoso dello scorso 10 giugno a Colleferro) e dunque sfiorando il suo personale (un 10.96 segnato nel 2021). Prestazioni che confermano uno stato di forma notevole per Smanio, in piena fase di maturità atletica e reduce dalla vittoria nel campionato regionale sui 200 metri. “Sono contento per questi risultati e per la mia attuale condizione, d’altronde non sono tantissimi gli atleti in Italia in grado di scendere sotto al muro degli undici secondi – dice il velocista allenato da Pierpaolo Montalto – Negli ultimi mesi lo smart working mi ha sicuramente aiutato, permettendomi di allenarmi con continuità. L’obiettivo è confermare queste prestazioni e migliorare i miei personali sui 60 (7.15), sui 100 (10.96) e sui 200 (22.23). La prossima settimana vorrei fare un meeting in programma al “Maradona” di Napoli mercoledì prossimo, poi nel successivo fine settimana c’è di nuovo una manifestazione nazionale a Foligno”. Smanio è un prodotto purissimo del club tuscolano: “Ho mosso i primi passi nel mondo dell’atletica quando avevo quattro anni e questa società si chiamava Cises Frascati. Ho proseguito fino al 2003 quando ho smesso e mi sono dedicato ad altre discipline. Poi nel 2008 ho ricominciato specializzandomi sulla velocità e disputando con questa società oltre duecento gare ufficiali”.
Altri risultati di rilievo sono arrivati da Leonardo Di Mugno e Andrea Schiano. Il primo ha disputato mercoledì scorso un meeting nazionale in notturna ad Avellino ed è stato protagonista di una bella sfida nel lancio del giavellotto con l’atleta di casa Antonio Di Palma, capolista nazionale: all’ultimo lancio Di Mugno si è portato in testa alla gara avvicinando il personale al terzo lancio con la seconda misura stagionale a 56.69, superato poi al quarto lancio dal campano che si è aggiudicato la gara con un lancio da 59.40. Lo stesso Di Mugno ha poi replicato domenica a Roma nel trofeo Lanci Cadetti ottenendo il secondo posto nel disco, vincendo nel giavellotto e piazzandosi ancora seconda nella classifica combinata del trofeo. Bene anche Andrea Schiano che, disturbato dalla pioggia intermittente, ha corso comunque molto bene piazzandosi terzo negli 80 con 9.69 (solo 4 centesimi sopra il personale) e secondo nei 300 con 36.61 (anche qui vicinissimo al personale), per una classifica combinata che lo ha visto al secondo posto del trofeo regionale Velocità Cadetti. Domenica, infine, occhi puntati sulla Junior Gloria Kabangu che correrà i 400 nel Challenge Assoluto che si disputa a Modena.





Anzio, lo stabilimento per i diversamente abili diventa un modello d’inclusione. C’è l’attenzione di Governo e Regione

L’11 luglio alle 11 saranno presenti per l’occasione:

Il Governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, l’Assessore regionale ai Servizi Sociali Massimiliano Maselli, l’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini. Presente anche il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni, da sempre vicino al territorio. Ha espresso volontà di partecipazione anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci insieme al Capo della Segreteria Tecnica Marco Mattei. Tra gli ospiti, il Procuratore Capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato e di diversi Sindaci del territorio.

È nato un nuovo modello di buona pratica inclusiva allo stabilimento in concessione alla Asl Rm6 sulla Riviera Mallozzi ad Anzio.

La ricetta è semplice: trascorrere una giornata al mare con il proprio amico, parente o anche semplice conoscente diversamente abile in una struttura preparata all’accoglienza. C’è uno staff motivato, una comoda passerella per le carrozzine e altri servizi. Diventa anche più semplice farsi il bagno perché ci sono mezzi e competenza. Questa pratica funziona a gonfie vele sul litorale laziale dove le persone con disabilità sono accolte gratuitamente, con gentilezza e professionalità.

L’arenile in concessione alla Asl Roma 6 è uno spazio dove i disabili e i loro familiari possono sentirsi sicuri, sereni e protetti in quanto è previsto anche il servizio di primo soccorso e salvataggio.

Questa buona pratica ha richiamato l’attenzione delle istituzioni sia al livello regionale che nazionale.

L’11 luglio alle 11 saranno presenti per l’occasione:

Il Governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, l’Assessore regionale ai Servizi Sociali Massimiliano Maselli, l’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini.


Presente anche il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni, da sempre vicino al territorio, il quale ha espresso da subito apprezzamento per l’iniziativa.


Ha espresso volontà di partecipazione a questo importante appuntamento anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci insieme al Capo della Segreteria Tecnica Marco Mattei.


Tra gli ospiti, particolarmente apprezzata la presenza del Procuratore Capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato e di diversi Sindaci del territorio.

L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra l’ASL Roma 6, il Comune di Anzio e la Cooperativa Alteya che si occupa anche della gestione dell’arenile: «Prendersi cura delle persone con disabilità – commenta il Commissario Straordinario della Asl Rm6 Francesco Marchitelli – può diventare terapeutico soprattutto se si frequentano i posti giusti dove le persone sono accolte con il sorriso, dove si sta insieme senza barriere tra mare, sole e amicizia. E allora sarà più semplice sentirsi bene e al posto giusto».

Questa buona pratica ha incuriosito in particolare il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, già Presidente della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, molto sensibile ai modelli d’inclusione che possono essere moltiplicati sul territorio. E martedì 11 vorrà toccare con mano quella ricetta di successo messa in piedi da un lavoro di squadra tra istituzioni, sanità pubblica e parti sociali.


 

Lo stabilimento balneare è rivolto a persone con disabilità riconosciuta ai sensi della L.104/92 art.3 comma 3 o invalidità civile con indennità di accompagnamento. Sia le persone con disabilità che gli accompagnatori hanno accesso a titolo gratuito.




Ssd Colonna (calcio, Promozione), Mariani è il neo tecnico: “Qui ho trovato persone serie e umili”

Colonna (Rm) – Il Colonna ha scelto il suo nuovo condottiero per la Promozione. Dopo la faticosa salvezza ottenuta la scorsa stagione (al primo anno di categoria), la società castellana ha scelto Paolo Mariani per guidare la sua prima squadra. L’esperto allenatore spiega com’è nato l’accordo: “Mi ha contattato il direttore sportivo Gianluca Cippitelli e qui ho conosciuto persone umili, molto serie e professionali: nel calcio di oggi sono valori che stanno ormai scomparendo”. Mariani e la società sono già al lavoro sull’organico: “Abbiamo visto qualche giovane che ci può interessare e altri ce ne sono qui. Saranno da prendere cinque o sei over per completare la rosa, del vecchio gruppo rimarrà più di qualche elemento. Con me lavorerà il vice Sandro Sbaffi che, oltre a essere un grande amico, è il mio braccio destro”. Mariani parla degli obiettivi che dovrà avere il nuovo Colonna: “La società mi ha chiesto di fare un campionato migliore dell’anno scorso. Sono tre anni che faccio questo tipo di girone, avendo allenato Guidonia, Sant’Angelo e Vicovaro. L’anno scorso il raggruppamento era uno dei più tosti dell’intera categoria, ma secondo me quest’anno ci sarà un po’ più equilibrio e ci potremo divertire, in special modo se centriamo presto il nostro obiettivo minimo. Per una squadra che è “giovane” in questa categoria sarebbe importantissima una buona partenza perché può dare autostima. Ma durante la preparazione, che comincerà dal prossimo 17 agosto (il campionato inizia a metà settembre, ndr), lavoreremo per arrivare fino in fondo”. Intanto il Comune ha avviato i lavori sul fondo sintetico che dovrebbero concludersi proprio prima dell’inizio della preparazione.
Nel week-end, infine, il Colonna partecipa alla “Festa dello Sport” organizzata dal Comune. Il programma si apre domani alle 19 con un evento di boxe presso il pallone polivalente: una sfida interregionale tra Lazio e Campania alla presenza del campione del mondo silver Wbc super piuma Michael Magnesi, già campione italiano, campione del mediterraneo Ibf, campione internazionale silver Wbc, campione intercontinentale Ibo e campione del mondo Ibo tra i super piuma. A seguire dj set e tanto divertimento. Poi si prosegue sabato alle 16,30 con un’esibizione dimostrativa della palestra Ssd Evolution presso il pallone polivalente e alle 18 con quella della squadra di pattinaggio della Roma Roller Team (pluricampionessa italiana, europea e mondiale) presso la piattaforma. Alle 19 scatta la corsa del cocomero (gara non competitiva di tre chilometri) a cura della Running Evolution presso la zona del campo sportivo e alle 21,30 si chiude con il concerto dei Cda Cartoon Rock Boy Band. Infine domenica alle 17 prove multidisciplinari gratuite per ragazzi tra i 6 e i 14 anni presso il campo sportivo, alle 21 la premiazione degli atleti del Colonna e alle 21,30 la chiusura col concerto di Rosario Rannisi.





Football Club Frascati (Under 19), Camillo: “La società conta su persone competenti e di passione”

Frascati (Rm) – E’ la prima grande novità dello staff tecnico del Football Club Frascati che (con la scomparsa della Lupa) tornerà ad essere la prima società calcistica cittadina. Daniele Camillo sarà il neo allenatore dell’Under 19 provinciale, ovvero la squadra maggiore delle giovanili. “Arrivo da una recente esperienza a Grottaferrata in cui ho allenato l’Under 18 regionale e nelle ultime sette partite pure l’Under 19 regionale – spiega l’allenatore – Tornare a fare i provinciali non ha rappresentato un problema. Conosco il presidente Claudio Laureti da tempo considerando che qualche anno fa ho allenato il figlio a Morena e al tempo stesso conosco pure il direttore tecnico Claudio Tripodi assieme al quale ho fatto il corso di allenatore. Le intenzioni della società sono evidenti: il Football Club Frascati vuole prendere subito la categoria regionale e quindi ci stiamo muovendo per allestire una buona squadra. Possiamo contare su qualche ragazzo valido che era già presente in organico e altri devo ancora vederli in questi giorni di “raduni aperti” che hanno avuto una buonissima risposta anche a livello di ragazzi provenienti “dall’esterno”, alcuni dei quali possono essere davvero interessanti per la categoria. Con questo genere di allenamenti andremo avanti fino a metà luglio, tutti i martedì, giovedì e venerdì a partire dalle 18,30 presso il campo Otto Settembre”. Camillo parla dell’impatto che ha avuto con il Football Club Frascati: “E’ stato assolutamente positivo, qui si fa calcio per il piacere di farlo con persone competenti e animate da grande passione: ci sono tutti gli ingredienti per fare un buon lavoro”. L’allenatore conosce bene la categoria che sta per affrontare: “L’ho fatta già a Torre Angela e all’Almas oltre che a Grottaferrata nella scorsa stagione. E’ una categoria particolare perchè i ragazzi non sono né uomini né bambini, ma so cosa mi aspetta”. La famiglia Camillo vive davvero una situazione particolare e probabilmente inedita nel Lazio e non solo: “Sia mio nonno Gaetano che mio padre Pasquale sono allenatori e quindi tutti e tre abbiamo la qualifica per andare in panchina. Loro sono stati esempi importanti per me e hanno certamente aiutato il mio percorso”.





Colleferro (calcio, Eccellenza), lanciato il nuovo logo e anche i costi di abbonamenti e biglietti

Colleferro (Rm) – Il Colleferro è entrato “in una nuova era”. Il club rossonero, in una bellissima presentazione presso il teatro Ariston (di proprietà della famiglia di Otello Mandova, compianto ex massimo dirigente del sodalizio di Colleferro) condotta dal giornalista Fabio Nori, ha lanciato il suo nuovo logo ufficiale e fornito ai tanti presenti (tra cui il sindaco Pierluigi Sanna) una serie di preziose informazioni in vista della prossima stagione. Il presidente Giorgio Coviello ha sottolineato come “a Colleferro si sente il calcio come in una città del sud Italia, la gente tiene molto alla squadra della città. Il nostro obiettivo è di arrivare in serie D entro cinque anni”, mentre mister Stefano Scaricamazza ha ricordato come “la maglia non segna da sola e quindi servirà tanto lavoro sul campo per poter essere protagonisti”. Il direttore tecnico Pino Di Cori ha rimarcato che la società “vuole dare alla città ciò che merita” e il neo ds Alessio Bianchi ha confermato di aver allestito un organico “per competere al vertice”. Sul palco è salito anche il responsabile del settore giovanile Luca Di Placido che si è detto “soddisfatto per i risultati positivi ottenuti nella stagione appena messa alle spalle, ma vogliamo fare ancora di più. Inoltre siamo stati scelti come centro tecnico da parte della Federazione e questo è motivo d’orgoglio”. Poi si è arrivati all’argomento clou della serata. “Con l’avvento del presidente Coviello la società ha subito una radicale trasformazione – ha detto il vice presidente Federico Moffa – Sono state migliorate le strutture, e a tal proposito ringrazio anche il Comune che ha avviato i lavori sul manto erboso del “Caslini”, sono stati fatti interventi alla palestra e vogliamo provare a fornire il conforto di un servizio bar per tutti i tifosi che vengono allo stadio. Il logo del Colleferro era stato modificato l’ultima volta vent’anni fa proprio sotto la presidenza Mandova, ma oggi abbiamo voluto dare una svolta imboccando la strada della modernizzazione, affidando questo restyling ad alcuni specialisti e diventando la prima società dilettantistica a cimentarsi in questo ambito. Vogliamo imporci sul campo e raggiungere il passaggio di categoria”. La chiosa è stata affidata al responsabile della comunicazione Leonardo Pera (sul palco è salito anche il suo vice Davide Vincenzi che si occupa più da vicino del settore giovanile) che ha presentato i nuovi abbonamenti: “Il costo di 60 euro è in calo in confronto ai 70 dell’anno scorso e ovviamente ha una netta convenienza rispetto al prendere il singolo biglietto (che costerà 8 euro, 6 da ridotto per le donne e gratuito per gli under 14) che tra l’altro per motivi legislativi non sarà più acquistabile alla biglietteria nel giorno della partita”. Dopo un passaggio sugli eccellenti numeri dei vari canali social del Colleferro e sulla sempre più apprezzata trasmissione web “Tribuna Rossonera”, Pera ha svelato il logo ai presenti: “A realizzarlo seguendo i nostri dettami è stato il colleferrino Lorenzo Di Donna, art creator di fama internazionale. Un logo moderno, professionale e proiettato al futuro. Assieme ad esso è stato coniato anche un nuovo slogan: cuore, coraggio e carisma, elementi fondamentali per vivere una stagione da sogno”.





Frascati Scherma, ai Giochi Europei un oro individuale con due ori e due argenti a squadre

Frascati (Rm) – Un ottimo bottino in vista dell’appuntamento clou della stagione. Gli atleti del Frascati Scherma sono tornati da Cracovia, dove si sono disputati i Giochi Europei, con una valigia ricca di un oro individuale, due ori e due argenti a squadre. Il sigillo individuale lo ha ottenuto il polacco Michael Siess che, da padrone di casa, è riuscito a trionfare nella prova di fioretto sfruttando anche l’assenza di qualche big. L’allievo di Luca Simoncelli, che ormai da tempo si allena al Frascati Scherma, è stato concentrato e determinato dalla prima all’ultima stoccata: dopo aver superato in semifinale il belga Van Campenhout per 15-7, nell’atto conclusivo Siess ha sconfitto il danese Winterberg-Poulsen con un più tirato 15-13 e ha regalato una grande gioia al pubblico di casa. Nella stessa gara vanno segnalati anche il 18esimo posto dello spagnolo Carlos Llavador e il 36esimo dello slovacco Cedrik Serri e dell’altro spagnolo Ignacio Breteau, mentre nella medesima gara al femminile va ricordato l’11esimo posto dell’altra iberica Maria Marino: tutti fanno parte della ricca “colonia internazionale” di atleti che si allenano al Frascati Scherma. Gli italiani, invece, hanno dato il loro “corposo” contributo nelle prove a squadre che tra l’altro assegnavano punti pesanti per la qualifica ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. La nazionale di fioretto femminile, che contava sulla presenza di Alice Volpi e Francesca Palumbo (oltre che delle altre azzurre Martina Batini e Martina Favaretto), si è confermata all’altezza del soprannome di “Dream Team” ed è andata a prendersi l’oro battendo in finale la Francia per 45-40. I transalpini hanno “pianto” anche nella gara a squadre di fioretto maschile dove l’atleta del Frascati Scherma Daniele Garozzo ha trascinato gli altri azzurri alla conquista dell’oro col punteggio di 45-39. A completare il quadro ci hanno pensato Michele Gallo e Chiara Mormile (rispettivamente 17esimo e 12esima nelle prove individuali): assieme alle squadre italiane di sciabola hanno conquistato un argento pesante, cedendo all’ultimo assalto in entrambi i casi ancora contro la Francia.
Ora gli atleti di punta del Frascati Scherma sono già concentrati sull’appuntamento più importante di questa stagione, ovvero i campionati del mondo che si terranno dal 22 al 30 luglio a Milano.





Colleferro (calcio, Eccellenza), Scaricamazza e il patentino Uefa A: “Un grande orgoglio per me”

Colleferro (Rm) – Sarà un Colleferro ancora più… titolato. La società rossonera, da qualche giorno, ha un tecnico con patentino Uefa A. Stefano Scaricamazza (ritratto nella foto di Leonardo Pera) ha completato brillantemente le nove settimane di corso che si svolgono a Coverciano dove il 19 giugno scorso ha sostenuto l’esame finale: il tecnico rossonero, ora, può allenare da primo fino alla Lega Pro e fare il secondo in serie A e B. “E’ un grande orgoglio per me, già solo entrare non era semplice. E’ stato bellissimo condividere idee di calcio con altri colleghi provenienti da tutta Italia, è stato un corso molto stancante ma al tempo stesso altamente istruttivo”. Tra i partecipanti anche alcuni ex calciatori tra cui Dainelli, Peluso, Biagianti. Tra un mese esatto, però, Scaricamazza si ritufferà tra i dilettanti guidando il Colleferro in Eccellenza: “La società, che è molto ambiziosa, ha provato ad accorciare i tempi e a fare il salto in D tramite l’acquisizione del titolo, ma non sono maturate le condizioni giuste. Fare l’Eccellenza, comunque, non è un ridimensionamento: questo club in due anni ha fatto grandi cose e ripartirà con grande voglia e consapevolezza, cercando di fare meglio dell’anno scorso. Vogliamo a dare a questa piazza esigente una squadra di livello. Non dobbiamo avere timore delle responsabilità, ma la maglia non fa gol da sola. Non ci dobbiamo adagiare sulle qualità e le ambizioni della società, ma bisogna lavorare duramente per ottenere le soddisfazioni che tutti vogliamo. Ogni partita che si va a giocare, soprattutto con questa “etichetta” addosso, diventerà una battaglia e noi dobbiamo farci trovare pronti”. Il Colleferro si ritroverà il prossimo 29 luglio per due giorni di test, poi dal 31 via alle doppie sedute e alla classica preparazione in sede. Intanto l’organigramma societario si è arricchito della presenza di un personaggio che Scaricamazza conosce bene: “Col neo ds Alessio Bianchi ci conosciamo da circa vent’anni. Sono contento dell’opportunità che gli hanno dato, è un ragazzo che ha voglia di emergere e le nostre idee calcistiche sono pienamente in sintonia. Inoltre sarà preziosa la supervisione e il contributo in termini di esperienza del direttore tecnico Pino Di Cori”. Da luglio si procederà con le ufficialità, ma l’organico del nuovo Colleferro è già quasi pronto: “La società ha fatto un lavoro importante riconfermando gran parte della rosa: d’altronde rifondare non è mai semplice e richiede tempi più lunghi, invece ripartiremo da un’ossatura di ragazzi che sa già cosa si aspetta questa piazza. Rimarranno sicuramente Gallo, Fiorentini, Paolacci, Renelli, Bianchi, Aglietti, Oduamadi, Valentino a cui potrebbero aggiungersi altri elementi del vecchio gruppo. Purtroppo il capitano Amici ci lascerà per motivi lavorativi: una perdita importante sia a livello tecnico che umano. Abbiamo già individuato alcuni acquisti mirati che sono prime scelte. E poi ci saranno ragazzi di livello grazie al lavoro fatto negli anni dalla società nel settore giovanile” conclude Scaricamazza.





Vis Casilina (calcio), il ringraziamento di Centonze: “Il presidente Gagliarducci è un signore”

Roma – La Vis Casilina, tra gli obiettivi messi subito in evidenza dal presidente Enrico Gagliarducci, ha voluto immediatamente calarsi nella realtà della borgata di Finocchio. Dal 16 al 18 giugno scorsi, ad esempio, il club capitolino ha messo il campo “De Fonseca” a disposizione dell’Associazione Commercianti Finocchio in Festa che ha organizzato l’ottava edizione di un evento sempre riuscitissimo che quest’anno è tornato dopo tre anni di pausa forzata (tra Covid e alcune problematiche organizzative) e che nell’edizione 2023 ha visto la presenza di artisti come Cristiano Malgioglio, Alberto Farina, la Signora Gilda, la New Professional Dance di Stefano Rota, una band di balli country gestita da Alex Pistilli e gli influencer I Congiunti Imperfetti. “E’ stato un grande successo di pubblico – dice Riccardo Centonze in rappresentanza dei commercianti – Siamo molto felici dell’esito di questa edizione e desidero ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e che hanno reso possibile tutto questo. Io sono il presidente dell’Associazione Commercianti, ma non mi sento di avere un ruolo diverso rispetto ai tanti amici che collaborano affinchè questo genere di eventi abbiano il giusto riscontro e tra questi citerei il ristoratore Fernando Liverotti, Marco Gabrieli di Mediazione Casa, Fabio Pomponi di Lapo Immobiliare, Luca Paniccia di Autocentro Pantano”. Centonze, titolare di un negozio di telefonia nella zona, è già stato coinvolto nelle vicende calcistiche del territorio. “Insieme a Fernando Liverotti facemmo parte dell’avventura con il Real Casilina di qualche anno fa. Non escludo di poter trovare qualche forma di collaborazione con l’attuale Vis Casilina, ne parleremo prossimamente”. D’altronde i rapporti con Gagliarducci sono cordiali: “Ci è voluto un po’ di tempo prima di conoscerci, ma il presidente è una persona per bene che ha fatto rinascere il calcio al “De Fonseca” partendo da zero. Si è dimostrato un vero signore mettendoci a disposizione il campo sportivo a titolo completamente gratuito in occasione della festa della nostra associazione”.





Atletica Frascati, una superba Chiara Padoan è vice campionessa italiana Allieve sui 400 metri

Frascati (Rm) – Un altro grande risultato di rilievo nazionale per l’Atletica Frascati. Nelle finali italiane Under 18 che si sono disputate a Caorle nello scorso fine settimana, Chiara Padoan ha centrato uno splendido secondo posto sui 400 metri della categoria Allieve. Dopo aver vinto la sua batteria, l’atleta tuscolana (ritratta nella foto Atl-Eticamente foto/Fidal Veneto) è stata protagonista di una finale molto brillante chiusa solo alle spalle della fortissima primatista nazionale indoor Valentina Vaccari (Bergamo Orio Center) col tempo di 56.06, a pochi centesimi dal personale e sfiorando di nuovo il “muro” dei 56 secondi che pare sempre più alla portata. “Un risultato quello di Chiara che segue ad un processo di maturazione non solo sul piano atletico, che in questa stagione è stato veramente notevole, con primati stracciati sia nei 400 che nei 200 – dice il tecnico Giorgia Di Paola – Ma anche e soprattutto un percorso di crescita sul piano emotivo e di gestione della gara per questa giovane atleta che ha mostrato più volte, anche abbastanza recentemente, di incappare in alcuni “impasse” emotivi che le hanno compromesso spesso il raggiungimento di risultati alla sua portata”. Per la Padoan (che ha corso senza fortuna anche la staffetta 4×400 con l’Acsi Italia Atletica assieme ad Angelica Neri, Elena Benedetto e Beatrice Celima) è la prima medaglia al debutto in una finale di un campionato italiano e questo risultato non potrà che trasmetterle ulteriore autostima. A Caorle erano presenti altri due ragazzi dell’Atletica Frascati, entrambi impegnati sui 1500 e sui 3000 metri. Ginevra Di Mugno partiva tra le possibili protagoniste su entrambe le distanze, ma sui 3000 è arrivato un quarto posto (con un pizzico di delusione) e sui 1500 (dove l’anno scorso si era laureata campionessa italiana) solo il sesto. C’erano meno “pressioni” su Christian Nardi che ha ottenuto un bell’ottavo posto sui 3000 (demolendo di 15 secondi il precedente personale e risultando il quarto tra i nati nel 2007) e un 26esimo sulla distanza dei 1500.
Nello scorso fine settimana, a Lanuvio, si è disputata anche la finale del Trofeo giovanile di Roma Sud “Decatlon Cup” dove c’è stato un doppio terzo posto: negli Esordienti 5 Alessandro Mazzarelli sale sul podio nel salto in lungo, stesso risultato per Damiano Gregori nei 50 ostacoli Esordienti 10. Sempre a Lanuvio si è disputato il Trofeo Coni dedicato a Ragazzi e Ragazze: qui il migliore è stato Davide Saccardo, secondo dopo le gare su 60 metri, salto in lungo, vortex e marcia. Infine, si sono tenute anche altre gare extra riservate alla categoria Cadetti e Cadette: negli 80 metri piani, terzo posto per Anastasia Ciervo, mentre sui 1000 Flaminia Caruso domina e vince la prova con ampio margine sulle inseguitrici. Infine sui 1000 Cadetti, davvero eccellente la prova di Alessandro Saddi che comanda la gara sin dai primi metri, demolisce il suo personale (2.39.47, per la prima volta sotto i 2.40) e ottiene il minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria. Al momento sono ben cinque i Cadetti dell’Atletica Frascati che hanno già il pass per la kermesse nazionale che si terrà a ottobre: quattro sono mezzofondisti e l’altro è un giavellottista.





Colleferro (calcio, Eccellenza), Moffa e Pera: “Il 30 giugno presenteremo il nostro nuovo logo”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro non si ferma mai. Chiuso il campionato, la società del presidente Giorgio Coviello ha iniziato a pensare alla prossima stagione sempre con obiettivi ambiziosi. Ma il campo non è l’unico aspetto che la società rossonera sta curando, tutt’altro. Il prossimo 30 giugno alle ore 18, presso il Multisale Ariston, ci sarà un importante appuntamento che culminerà con la presentazione ai tifosi e ai cittadini del nuovo logo societario. “La nuova società ha improntato la sua attività, fin dall’inizio della gestione, nel segno di una complessiva riorganizzazione e di una più moderna concezione dello sport, tenendo conto delle dinamiche che stanno caratterizzando anche l’innovazione nel campo della immagine e del marketing – sottolinea il vice presidente Federico Moffa – Alcune delle iniziative inerenti la comunicazione sono state intraprese con risultati soddisfacenti nella scorsa stagione. Il 30 giugno presentiamo la rivisitazione del nostro scudetto, un simbolo che troverete sulle maglie dei giocatori e che accompagnerà tutte le immagini che riguardano la società. È il risultato di uno studio di alto profilo professionale che per la prima volta una società sportiva militante nell’Eccellenza propone e che ci auguriamo possa essere di stimolo per chiunque. Si tratta di una scelta che la presidenza e il management ha voluto cogliere per offrire ai tifosi e al pubblico più vasto una immagine dinamica, giovanile attraente della società. Una scelta di forte impatto che si muove nel solco di una grande tradizione calcistica della nostra città. Una immagine che nel suo segno grafico è semplice nella forma e imponente nella sostanza. Una immagine che riesce ad abbracciare la storia antica di un marchio per proiettarla nella dimensione dei loghi e dei simboli della nuova generazione. Sappiamo tutti che il simbolismo e il marchio sono elementi distintivi. E noi come società nutriamo l’ambizione di distinguerci e migliorarci sempre per offrire al pubblico un movimento sportivo in perenne crescita e sempre più in grado di volare alto. Dal 30 giugno inauguriamo un’era nuova”. Altri dettagli li aggiunge il responsabile della comunicazione Leonardo Pera: “Nel corso dell’evento verranno presentate anche altre iniziative per la prossima stagione come le informazioni su abbonamenti, nuove maglie e kit. La scelta del luogo è simbolica: il precedente logo fu studiato 23 anni fa sotto la presidenza di Otello Mandova che è venuto a mancare alcuni anni fa e anche per questo interverrà anche il figlio Daniele. Il logo è stato realizzato da Lorenzo Di Donna, giovane e talentuoso art director colleferrino doc. Sono cresciuto assieme a lui, ha vinto un premio molto importante a New York e ora si trova a Cannes per un altro progetto. Abbiamo iniziato a pensare al nuovo logo a gennaio, poi a maggio c’è stata una prima riunione e nel giro di trenta giorni Lorenzo l’ha prodotto seguendo quattro punti chiave: quello di essere minimal, moderno, semplice e “bold” ovvero spesso. Invito chiunque a partecipare. Al Colleferro vogliamo dare un’immagine professionale a livello di comunicazione: da luglio 2021 al maggio 2023 a livello di copertura e visite delle nostre pagine social abbiamo registrato un aumento del 300%. In tal senso, ringrazio anche il mio vice Davide Vincenzi che si occupa più da vicino del settore giovanile e che sta dando un grosso contributo”.