FRASCATI SCHERMA, GAROZZO D’ARGENTO E GREGORIO DI BRONZO AGLI EUROPEI

Redazione

Frascati (Rm) – Gli Europei di Montreux (Svizzera) hanno un qualcosa di magico per il Frascati Scherma: in due giorni, nel fine settimana appena messo alle spalle, sono arrivate due pesantissime medaglie per gli atleti del club tuscolano. Ad aprire le danze è stato Daniele Garozzo che ha conquistato un bellissimo argento nella prova di fioretto. Il siciliano, allievo di Fabio Galli (convocato anche lui nello staff della Nazionale e immortalato nella foto di Augusto Bizzi assieme allo stesso Garozzo), ha confermato con questo risultato di essere ormai tra i migliori interpreti italiani, ma anche internazionali. Dopo una serie di ottimi piazzamenti in Coppa del Mondo, infatti, Garozzo (all’esordio nella competizione continentale) ha sfoderato un’altra grande prestazione: superata la fase a gironi con qualche titubanza (tre vittorie e due sconfitte), ha superato nell’ordine il danese Tsoronis (15-8), il francese Lefort (15-8), il tedesco Kroplin (15-12), poi nei quarti il britannico Davis (altro 15-8) e in semifinale l’altro azzurro Luperi (con un netto 15-6). Nell’ultimo e decisivo assalto, Garozzo è stato fermato dall’esperienza e dalla malizia del compagno di Nazionale Andrea Cassarà che ha vinto col punteggio di 15-11.
Ieri, invece, è stata la volta di Rossella Gregorio che ha centrato uno splendido bronzo nella prova di sciabola bissando quello europeo di un anno fa. Anche per l’atleta campana (allieva di Lucio Landi, responsabile del settore sciabola del Frascati Scherma presente da tempo nello staff dei tecnici azzurri) la gara non era iniziata nel migliore dei modi, con tre vittorie e altrettante sconfitte nella fase a gironi. Poi il cambio di marcia a partire dal tabellone dei 32 dove la Gregorio aveva eliminato la spagnola Navarro per 15-13. Nel turno successivo è arrivata la vittoria sulla polacca Wator per 15-8 e nei quarti l’eliminazione eccellente dell’ucraina Kharlan, regina della specialità, battuta per 15-11. In semifinale Rossella non è stata nemmeno fortunata ed ha ceduto all’ultimo assalto contro la francese Lembach per 15-14. Nella stessa gara, buona prestazione per l’altra atleta del Frascati Scherma Loreta Gulotta, fermatasi agli ottavi di finale per mano dell’altra azzurra Irene Vecchi.
Da domani, via alle prove di squadra con i fiorettisti di Garozzo (grandi favoriti dopo la tripletta nell’individuale) alla ricerca dell’alloro più prestigioso, mentre le sciabolatrici (con Gregorio e Gulotta protagoniste) torneranno in pedana mercoledì.




BASKET FRASCATI, UNDER 15 TRA LE PRIME SEDICI D’ITALIA – GIAMMÒ: «RISULTATO STORICO»

Redazione

Frascati (Rm) – L’Under 15 del Basket Frascati sta scrivendo la storia del settore giovanile del club. La squadra di coach Roberto Giammò ha vinto tre gare su tre della fase interzona giocata a Borgo Pace (provincia di Pesaro) nel week-end appena messo alle spalle, centrando così la qualificazione alle finali nazionali di categoria. Prima il 76-59 contro il San Lazzaro Bologna, poi la vittoria per 97-84 su Perugia e infine il successo sulla Sancat Firenze per 64-56: così il Frascati è volato tra le prime sedici squadre d’Italia. «Un traguardo storico – dice Giammò -, i ragazzi sono stati bravissimi e ora sono sicuro che ce la metteranno tutta nella kermesse conclusiva che si disputerà a Desio dal 28 giugno al 4 luglio». «Che orgoglio, siamo tra le prime società d’Italia – dice il presidente Fernando Monetti – Solo quattro squadre hanno vinto tutte e tre le gare del girone interzona: l’Armani Jeans Milano, la Stella Azzurra Roma e il Torino. Questa la dice lunga sullo spessore di questo traguardo. Sono stato al seguito dei ragazzi ed è stata un'esperienza fantastica: ora ci aspetta Desio, con alti costi anche di organizzazione, ma faremo ancora sacrifici per portare più in alto ancora Frascati, il suo Basket ed il Comune che rappresentiamo con tutto il terrirorio. Il nostro club è diventato davvero un punto di riferimento e sta crescendo in tutti i settori: B femminile, C maschile, ma ancora di più in quello giovanile, dove da anni stiamo investendo molto». Il Basket Frascati, dopo un eccellente campionato regionale chiuso al quarto posto (con la perla della vittoria sulla fortissima Stella Azzurra, unica sconfitta patita in stagione in un incontro ufficiale dai vincitori del campionato regionale), si toglie l’ennesima grande soddisfazione mettendo in mostra un ottimo gioco di squadra e atleti capaci di fare squadra e di elevare il livello di gioco di fronte alle difficoltà sempre crescenti proposte dagli avversari. Ottime le prestazioni del trio Cavallo (capace di mantenersi in doppia doppia in tutte le gare), Oddi (32 punti in gara e grande spirito di sacrificio in gara 3 contro avversari molto aggressivi in fase di marcatura, molto spesso al limite della regolarità) e Okereke (padrone sotto rimbalzo grazie alle notevolissime doti fisiche e molto migliorato anche dal punto di vista tecnico) con percentuali in fase di realizzazione di livello assoluto. Molto buono il contributo della panchina a dimostrazione del grande lavoro svolto da questi ragazzi nel corso degli ultimi tre anni.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, UN PIENO DI DIVERTIMENTO PER LA FESTA DI CHIUSURA DELLA SCUOLA CALCIO

Redazione

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Ciampino (Rm) – Un’altra grande giornata di divertimento al Superga. Il Città di Ciampino ha celebrato la festa di chiusura della sua Scuola calcio con un pomeriggio all’insegna del divertimento. I Piccoli Amici (anni di nascita 2007, 2008 e 2009) hanno disputato delle mini-partite sul campo, mentre gli altri atleti della Scuola calcio si sono scatenati nel “villaggio dello sport”, dove hanno partecipato a esibizioni di pallavolo, calci di rigore, shot-out e giochi vari. La giornata si è poi conclusa con un incontro amichevole tra i mister del Città di Ciampino e i Leoni d'Africa, una selezione dell’ostello di rifugiati che si trova nei pressi del Superga. L’evento di ieri è coinciso anche con il lancio delle iscrizioni in vista della prossima stagione, ma ancor di più con l’apertura delle adesioni per i prossimi “campus sportivi estivi”, organizzati dal Città di Ciampino: dal 15 giugno al 7 agosto prossimi, infatti, tutti i bambini e le bambine di età compresa tra i 5 e i 13 anni potranno scatenarsi anche durante l’estate cimentandosi in discipline come (tra le altre) calcio, mini basket, mini pallavolo, piscina, ginnastica e ballo. I partecipanti saranno seguiti da istruttori federali e Iusm. La stagione dei “cuccioli” del Città di Ciampino, comunque, è tutt’altro che conclusa: alcune selezioni saranno impegnate in questi giorni nelle fasi finali di manifestazioni del circondario, mentre l’evento clou sarà il torneo di Tortoreto in programma dal 12 al 14 giugno per i gruppi 2007, 2008 e 2009. A fine giugno, inoltre, si terranno due importanti stage: uno per portieri e l’altro su lezioni di tecnica individuale e per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla segreteria (numero di telefono 06-79350535), aperta tutti i giorni dalle 14 alle 19,30.
Tornando alle questioni di campo, il Città di Ciampino ha conquistato l’ennesimo titolo della sua stagione grazie alla Juniores provinciale di mister Gigi Colantuoni che ha trionfato nelle finali di categoria battendo al “De Fonseca” (impianto del Casilina) la Pescatori Ostia per 2-0 grazie alle reti di Terzulli e De Nigris. Grandi soddisfazioni anche per la serie D del calcio a 5 che, dopo aver vinto il campionato, è nella semifinale di Coppa Lazio e anche in quella valida per il titolo di categoria.




CLAMOROSO: IL VOLLEY ENTRERÀ A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA GROTTAFERRATA BASKET!

Redazione

Grottaferrata (Rm) – Un clamoroso “botto di mercato” scuote l’inizio di giugno dello sport di Grottaferrata. Il Volley Club confluirà nella grande famiglia del San Nilo basket del presidente Alberto Catanzani. Un’operazione importantissima che intende da una parte conservare il patrimonio pallavolistico della città e dall’altra riportare il nome di Grottaferrata in alto anche nel volley. «La possibilità di fare questa operazione – spiega Catanzani – era balenata anche alla fine della scorsa stagione, ma poi per una serie di motivazioni non è stata possibile portarla a termine. Nelle ultime settimane abbiamo avuto il sentore che il Volley Club volesse concludere definitivamente la sua esperienza e così abbiamo ripreso in mano quel progetto che è stato possibile anche perché, dai recenti colloqui avuti con l’Amministrazione, dovremmo continuare a gestire il palazzetto dello sport con ogni probabilità anche nella prossima stagione. A breve definiremo la denominazione del settore pallavolo (che comunque riprenderà il nome San Nilo, ndr) e i programmi che spiegheremo nel dettaglio ai genitori. Cercheremo di portare anche nella pallavolo la pluriennale esperienza maturata nel basket con iniziative ed eventi per indirizzare le ragazze verso questa bella disciplina». Ad occuparsi più da vicino del settore volley del San Nilo sarà la moglie di Catanzani, Maria Grazia Liciani, che è già stata atleta di ottimo livello visto che giocò in serie B proprio con la maglia del Grottaferrata. «Inizialmente concentreremo il nostro lavoro sul settore giovanile – spiega ancora Catanzani -, ma cercheremo di ripetere il percorso fatto con il basket e riportare la nostra città ai livelli che le competono anche nel volley. Per fare questo ci siamo affidati a una persona di grande spessore professionale come Paolo Collavini che fungerà da direttore tecnico: assieme a lui stiamo già valutando lo staff degli allenatori che hanno lavorato nel Volley Club in questa stagione e a breve definiremo l’organico tecnico».
 




ASD JUDO FRASCATI: È HIP HOP MANIA GRAZIE A DAVIDE CONI, IL BALLERINO REDUCE DA RAI E SKY

Redazione

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Energon Esco Frascati non è solo arti marziali. Oltre ai settori agonistici della ginnastica ritmica e di quella artistica, il club del presidente Nicola Moraci offre anche un corso di danza classica (la cui responsabile Valentina Valeri si è laureata all’accademia nazionale della danza) e uno di hip hop che sta prendendo sempre più piede grazie all’operato di Davide Coni, ballerino che è da poco reduce dalla bella esperienza televisiva nel programma Rai “Forte Forte Forte” di Raffaella Carrà e da quella a “Italia’s Got Talent” su Sky. Il corso si tiene presso la Ballet Art Tusculum di Frascati in via Santi Filippo e Giacomo 30 dove si sono formati due gruppi: quello “bambini” e quello “teen agers”. «Frascati è stata una delle mie prime scuole – racconta Coni – ed è una di quelle a cui sono più affezionato. Ho iniziato sei anni fa ed è nata da subito una bellissima atmosfera. Sicuramente alla base di tutto c’è la mia fantasia, passione e la voglia di fare e creare che cerco di trasmettere nel migliore de modi ai miei allievi. Preferisco non distanziarmi molto da loro per interpretare il ruolo del “maestro”, piuttosto con il mio approccio cerco di abbattere queste etichette sforzandomi di trovare sempre una comunicazione “allo stesso livello” senza porre tra di noi molte barriere. Ovviamente essendo la danza a prescindere dallo stile, quindi anche l’hip hop, una vera e propria disciplina, rimane fermo il concetto di rispetto, educazione e regole di comportamento da seguire specialmente in sala. Ringrazio i miei allievi più di ogni altro perché l’esperienza come maestro mi dà la possibilità di dare e poi riavere sempre indietro tante soddisfazioni». L’esperienza nel programma Rai lo ha fortificato. «Ho fatto tre mesi di full immersion in tv – specifica Coni -, sono stato scelto tra 600 ballerini per formare il cast ufficiale del talent show di Raffaella Carrà, lavorare con lei e con Jamal Sims (coreografo di Step up, Madonna, Micheal Jackson e altri, ndr) mi ha dato una grande energia e voglia di fare, il loro carisma e il loro “passaggio” nella mia vita rimarrà per sempre. Ad oggi sono impegnato con gli N.ough Mega Crew, una compagnia con la quale studio e mi alleno da più di tre anni con cui ho partecipato a eventi e contest in Italia e Europa come quello dell’esperienza televisiva di “Italia’s Got Talent” dove siamo arrivati fino in semifinale.E’ stata una bellissima avventura a cui ho preso parte come ballerino professionista: ballare insieme a 25 “colleghi” con cui ho condiviso ore di prove in sala, dolori fisici e sacrifici è stata una delle esperienze più significative della mia vita artistica». Eppure Coni ha capito molto tardi che il suo mondo fosse quello della danza. «Da bambino giocavo a pallavolo, iniziai a ballare a 14 anni per merito di un…dottore. Da bambino soffrivo spesso di gastriti e coliti, così un giorno mi fu consigliato di iniziare una disciplina: o le arti marziali o la danza. La scelta fu ardua, ma alla fine dopo averle provate entrambe optai per l’hip hop». Da lì a diventare un ballerino di livello il passo è stato lungo. «Il quotidiano di un ballerino è totalmente diverso da quello che normalmente uno si aspetta: non è un lavoro che puoi lasciare perché verrà sempre con te in ogni caso,n el bene e nel male, con quei dolori e acciacchi che ti lascia una sala prove e che ti porti a casa, ma anche la bellezza di continuare a sognare ogni volta che schiacci play. Quante ore mi alleno? E’ capitato anche 13 ore di seguito» conclude Coni.
 




TC NEW COUNTRY CLUB, SABATO 27 GIUGNO LA 24ESIMA EDIZIONE DELLA “24 ORE DI TENNIS”

Redazione

Frascati (Rm) – Un evento unico in Italia per la sua modalità di svolgimento. Anche quest’anno, per la 24esima volta, il Tc New Country Club di Frascati organizza la “24 di tennis”, mega evento che richiama una media di 400 atleti per ogni edizione provenienti da tutta Italia. Dalle ore 0:00 alle 24 di sabato 27 giugno, il tennis la farà da padrone sui campi in terra battuta (ormai sempre più rari a causa della grande manutenzione di cui hanno bisogno) del circolo di via dell’Acquacetosa. Negli anni passati la manifestazione più antica e invidiata d’Italia è stata vinta 14 volte dalla squadra “rossa” e 9 dalla squadra azzurra ed è l’unica in cui gli atleti iscritti (divisi appunto in due grandi team) giocano in maniera ininterrotta a tutte le ore della kermesse. L’evento nasce con lo scopo di coinvolgere il maggior numero di persone tra tutti i soci frequentatori del circolo, i loro familiari ed amici e i giocatori provenienti da tutti i circoli di Roma e d’Italia che vogliono partecipare e questo dà l’idea del forte senso di sport che ispira questa manifestazione. Una kermesse che, proprio per questo motivo, è stato un grandissimo spot per il tennis per intere famiglie, una vetrina eccezionale per questa nobile disciplina. Ogni partecipante concorda con l’organizzazione la sua ora di gioco e in quei sessanta minuti incontra un avversario di pari valore definito dall’organizzazione tra quelli che hanno scelto lo stesso orario. Durante il match ogni giocatore deve cercare di fare più games possibili che, sia in caso di vittoria che di sconfitta, vengono sommati a quelli della propria squadra. Al termine della “24 ore” viene proclamata vincitrice la squadra che totalizza il maggior numero di games. La festa inizierà la sera di venerdì 26 con un cocktail di benvenuto (attorno alle 23) ed è stata denominata anche “racchette e forchette” perché, oltre a essere una grande manifestazione di tennis, riesce a radunare la sera del sabato alla “festa gastronomica” (prevista attorno alle 20) oltre 800 persone che mangiano le prelibatezze del posto e brindano con del Frascati Doc. Saranno organizzati stand espositori, giochi in piscina e tante altre sorprese. L’evento in passato ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo politico, sportivo e dello spettacolo tra cui il compianto Amedeo Amadei, Gianni Rivera, Riccardo Viola, Ubaldo Righetti, Vincenzo D’Amico, Stefano Pantano, Stefano Pescosolido, Flavio Cipolla, Ugo Russo, Marco Mazzocchi, Luisa Corna, Fred Bongusto, Massimo Caputi, Vincenzo Santopadre (questi ultimi due hanno già annunciato la loro presenza pure quest’anno) e altri ancora. La “24 ore”, d’altronde, è l’ennesima perla della storia di un circolo, il Tc New Country Club, che è sempre stato foriero di iniziative tra cui, per esempio, quella della creazione dei circuiti satellite che permisero ai giovani giocatori italiani di poter conquistare punti Atp senza affrontare spese eccessive per partecipare ai tornei all’estero. Ad anticipare questo grande evento, aprendo le danze coi grandi appuntamenti estivi organizzati dal Tc New Country Club, ci ha pensato sabato scorso la prima edizione di “Doppio stellare”, kermesse ideata dai maestri del circolo tuscolano che ha riscosso un immediato successo e tanto divertimento.
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, L’UNDER 16 VINCE LA FINALE D’ANDATA DEL TROFEO INTERREGIONALE “CAL”

Redazione

Frascati (Rm) – L’Under 16 del Rugby Città di Frascati è a un passo dalla conquista del trofeo interregionale “Cal”, quello che mette di fronte le migliori squadre della categoria regionale di Campania, Abruzzo e Lazio. La squadra di coach Riccardo Scotti ha vinto per 48-18 la sfida d’andata della finale contro gli abruzzesi del Sambuceto che in semifinale avevano estromesso i campani del Torre del Greco, mentre i tuscolani avevano eliminato il Colleferro. «Una partita molto combattuta, a dispetto di quanto dica il risultato. I ragazzi – dice Scotti – l’hanno interpretata molto bene dimostrando una volta di più la loro crescita durante questa stagione: il risultato è frutto dell’anno di lavoro perché di fronte avevamo una squadra molto valida. La differenza l’hanno fatta proprio la determinazione e la voglia di vincere dei miei ragazzi». Una vittoria arrivata dopo alcuni giorni molto problematici dal punto di vista organizzativo stante la nota vicenda del “recupero coattivo” dello Stadio del Rugby di Cocciano da parte del Comune di Frascati. «Abbiamo dovuto modificare giorni ed orari di allenamento – sottolinea Scotti -, ci siamo dovuti adattare ad una situazione che non è semplice. Voglio ringraziare i genitori dei nostri ragazzi, oltre che i miei atleti, per la disponibilità dimostrata». La stagione dell’Under 16, comunque, non è ancora finita: i ragazzi di Scotti dovranno mettere grande impegno anche nel match di ritorno della finale previsto per domenica a Frascati. «La sfida con il Sambuceto non va presa affatto sotto gamba – avverte l’allenatore – Loro sono una squadra molto fisica che può crearci dei problemi, ci vorrà massima concentrazione perché il risultato della sfida d’andata non ci mette al riparo da sorprese. Sarebbe bello concludere la stagione con la conquista del trofeo “Cal”, solo dopo penseremo a riposarci un po’».
 




ALBERONE CALCIO, FABRIZIO SCALISE È IL NEO DIRETTORE SPORTIVO DELLA JUNIORES PROVINCIALE

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Roma – L’Alberone va di corsa. La società del presidente Emanuele Centra sta riempendo le caselle dello staff tecnico e dirigenziale in vista della prossima stagione. Dopo aver annunciato la nascita della nuova Juniores provinciale (che sarà il serbatoio della Promozione, campionato nel quale il club biancorosso militerà per la prima volta nella sua storia) e averla ufficialmente affidata a mister Gianluca Centra, l’Alberone comunica l’inserimento nell’organigramma della figura del direttore sportivo della stessa categoria, ruolo che sarà ricoperto da Fabrizio Scalise. Il neo ds della Juniores lavorerà fianco a fianco con l’allenatore Gianluca Centra e ovviamente con il direttore sportivo della prima squadra Ivano Petrini. «Ho trovato una società molto entusiasta, sull’onda del salto in Promozione – dice Scalise – L’idea è nata pochi giorni fa e l’abbiamo subito concretizzata. Cosa mi ha convinto? La proposta seria e il progetto intrigante di questa società che mi ha dato subito spazio per poter lavorare in questo campo». Un settore, quello del calcio giovanile, che Scalise conosce molto bene per averci lavorato al Testaccio. Nell’anno agonistico da poco messo alle spalle si è preso un momento “sabbatico”, ma ora ha ritrovato l’entusiasmo giusto per poter fare bene. Il presidente Emanuele Centra, sua fratello Gianluca e lo stesso Petrini hanno fatto capire che le intenzioni della nuova Juniores dell’Alberone nel campionato provinciale saranno molto serie. «Vogliamo provare a fare un torneo di vertice – dice Scalise – e dai primissimi movimenti credo che siamo sulla strada giusta. L’organico è già pronto all’80% ed è formato prevalentemente da ragazzi classe 1996. Sta nascendo una squadra di ottimo livello per la categoria dove giocheremo: speriamo di regalare una bella soddisfazione alla società». Positivo anche il primo impatto con il tecnico Gianluca Centra. «Mi sembra una persona abbastanza concreta con cui è nata una buona sintonia – conclude Scalise – e lo stesso si può dire del direttore Petrini».  
 




VIS ARTENA CALCIO/ECCELLENZA: MATRIGIANI DÀ GLI INDIZI SUI NUOVI, GRANIERI CERTIFICA LE CONFERME

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Artena (Rm) – La Vis Artena scalpita. Ancora non è tempo di annunci, anche se diverse operazioni sono state già chiuse e alcune comunicazioni ufficiali (dalla conferma di mister Mirko Granieri all’arrivo del neo tecnico della Juniores d’Elite Alessandro Recchia) sono già state date. «Sta nascendo una bella Vis – dice il presidente Roberto Matrigiani – nonostante abbiamo, volutamente, lasciare vuota la casella del direttore sportivo. L’organigramma, oltre al patron Sergio Di Cori e al sottoscritto, comprenderà i consiglieri Palmiro Matrigiani e Giuseppe Masella (che avrà il ruolo di team manager, ndr) e i responsabili della segreteria Edoardo Marziale e Maria Cancia oltre a Matteo Matrigiani che si occuperà del settore amministrativo. I nuovi innesti e i confermati avranno in comune una dota: saranno tutti ragazzi dal grande spessore umano prima ancora che tecnico. D’altronde, io ci capirò poco di calcio, ma di caratteri e personalità penso di sapere. La Vis Artena sarà una squadra con la “s” maiuscola». Il massimo dirigente, poi, dà degli indizi sugli elementi che sono ormai prossimi all’approdo alla Vis Artena. «C’è un importante attaccante a cui siamo vicinissimi – dice Matrigiani – così come un centrocampista che ha militato anche con la maglia della Salernitana e infine un altro giocatore ex Ascoli e Primavera della Roma». Operazioni che passano anche dal parere affermativo dello stesso Granieri, decisamente più al centro del progetto Vis Artena rispetto alla scorsa stagione. «Credo che le cose vadano conquistate sul campo – dice il tecnico – e penso di averlo fatto nella stagione appena conclusa. Ora la priorità è rappresentata dai giovani, dovremo cercare di non sbagliare perché la nostra forza saranno le idee e il giocare d’anticipo. Il presidente sa cosa gli ho chiesto e cosa ci serve realmente. Affiancheremo un giovane di valore, un classe 1996, a un portiere che io ritengo estremamente affidabile come Fortunati, mentre Greci tornerà al San Cesareo in quanto di proprietà della società casilina. Tra i ’95 ci sarà sicuramente Proia, poi resteranno i due ’97 Grelloni e Botti e dovremo valutare bene il gruppetto di ’98 che abbiamo sotto osservazione. Tra i grandi rimarranno sicuramente con noi Monaco di Monaco, Romaggioli, Innocenzi, Fazi, Prati e Cianni se starà fisicamente bene. Potrebbero rimanere anche altri, ma vanno valutate alcune situazioni. L’obiettivo – conclude Granieri – sarà proporzionato al valore della squadra, una volta definito l’organico».
 




FRASCATI SCHERMA, UN ARGENTO E TANTI PIAZZAMENTI AI CAMPIONATI ITALIANI GIOVANI A SQUADRE MISTE

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Frascati (Rm) – Una medaglia e tante buone prestazioni. Questo il bilancio del Frascati Scherma nel campionato italiano Giovani a squadre miste tenutosi nello scorso fine settimana a Rimini. L’alloro è arrivato da una delle due squadre di sciabola presenti, quella composta da Federico Riccardi, Edoardo Ramunno, Emanuele Germoni, Maria Chiara Palumbo e Caroline Monjoux che, al termine di un ottimo percorso di gara che l’ha vista estromettere prima Napoli per 40-34 e poi la Gemina Scherma per 40-38, è stata piegata solo nell’atto conclusivo dal Club Scherma Roma col medesimo punteggio di 40-38 in seguito ad un assalto molto tirato. L’altra squadra di sciabola formata da Giovanni Palumbo, Flavio Mancini, Emanuele Marronaro, Livia Manca e Ilaria Cerchiaro si è piazzata all’undicesimo posto finale perdendo contro la stessa Napoli per 40-36.
La Mangiarotti Milano è stata, invece, la “giustiziera” di due delle tre squadre che il Frascati Scherma ha schierato nel fioretto. Nel primo caso i meneghini hanno fermato la squadra composta da Guillaume Bianchi, Alessandro Gridelli, Flavia Pasquali, Virginia Lorenzetti e Manuela Cerchiaro, battendola ai quarti di finale col punteggio di 40-24. Nel turno precedente la Mangiarotti aveva battuto col punteggio di 40-31 anche l’altro team tuscolano formato da Lorenzo Marzano, Fabrizio Mariani, Damiano Principessa, Ludovica Capasa, Serena Puglia e Chiara Spagnoli. La terza squadra di fiorettisti frascatani presente alla kermesse di Rimini, in cui erano presenti Carlo Cipollone, Amedeo Contestabile, Alessandra Conti, Lucrezia Andrea Grimaldi e Ludovica La Pedalina, ha perso ai sedicesimi di finale per 40-28 al cospetto della forte compagine di Mestre, poi piazzatasi al secondo posto della prova.




BASKET FRASCATI, UNDER 15 ALLE FINALI INTERZONA – GIAMMÒ: «L’APPROCCIO MENTALE SARÀ DECISIVO»

Redazione

Frascati (Rm) – Sono giorni di grande attesa per il Basket Frascati del presidente Fernando Monetti. La società tuscolana, infatti, incrocia le dita per il gruppo Under 15 affidato a Roberto Giammò (che è anche direttore sportivo del sodalizio frascatano) che da venerdì a domenica sarà impegnato nelle finali interzona che danno accesso a quelle nazionali. L’esordio, in un girone da quattro che comprende anche la Sancat Firenze e il Perugia Basket, sarà proprio venerdì a Pesaro (sede unica) alle ore 17 contro il San Lazzaro, una formazione emiliana. Alle finali nazionali tra le sedici migliori squadre d’Italia accederanno le prime due del raggruppamento. «Sto provando a prendere qualche informazione sulle nostre avversarie tramite i dati che si trovano sul web – dice Giammò – Una cosa è certa: avremo di fronte tre squadre forti che non perdoneranno eventuali cali di concentrazione nel corso della gara e che sono abituate a questo genere di palcoscenici. Ho fiducia nel mio gruppo che fisicamente mi è parso anche in crescendo nell’ultimo periodo, visti anche i test amichevoli effettuati, alcuni dei quali molto probanti. La vera incognita è la reazione dal punto di vista mentale: quella la verificheremo solamente una volta entrati in campo. Come potenzialità, il gruppo Under 15 ha tutte le qualità per poter passare il turno». Il giudizio sulla stagione di questo gruppo, comunque, non verrà stravolto. «Questi ragazzi, che io ho preso tre anni fa – rimarca Giammò -, hanno compiuto passi da gigante mostrando miglioramenti evidenti. Giocare le finali interzona rappresenta già un traguardo di altissimo spessore che, indubbiamente, influirà positivamente sulla loro crescita tecnica e complessiva. Ma se giocano con la giusta testa, hanno tutti i numeri per poter arrivare ancora più avanti in questo cammino». Quasi superfluo sottolineare come il Basket Frascati sia vicinissimo alla sua Under 15 e sicuramente anche il presidente Monetti cercherà in ogni modo di essere vicino a questi talentuosi ragazzi durante le finali interzona in terra marchigiana.