CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECCELL), BENZINA VERDE: ECCO MOISA, PERI, TAMBURLANI, LAURENZI, STEFANINI E CASSETTI

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Ciampino (Rm) – Martinelli, Panella e non solo. Il Città di Ciampino pensa anche ai giovani e annuncia l’accordo con alcuni interessantissimi prospetti. Il primo risponde al nome di Vlad Moisa, esterno basso classe 1998 di origini romene che nella passata stagione era in forza alla Romulea. Un ragazzo di grandi potenzalità che, non a caso, era finito nel mirino del Crotone che lo avrebbe inserito nella sua squadra Primavera. Moisa e la sua famiglia hanno preferito il Città di Ciampino e l’esterno (che può giocare indifferentemente come quarto di difesa o quinto di centrocampo) non vede l’ora di cominciare. «Sono felicissimo di essere qui, per me è una grande occasione – dice Moisa – Esordirò in una prima squadra e avrò l’opportunità di imparare tanto da giocatori di grande esperienza. Cercherò di dare il massimo e ritagliarmi un certo spazio, penso di saper fare sia la fase difensiva che quella offensiva: mi piace molto partecipare alla manovra della squadra». Soddisfatto il team manager Giordano Moroncelli secondo il quale «Vlad è uno dei ’98 più bravi della categoria e con lui abbiamo innalzato molto la qualità di un “comparto under” di cui siamo molto felici. Moisa è un esterno di grande corsa e fisicità che può anche operare da centrale difensivo in caso di necessità. Ha potenzialità molto importanti e noi ci puntiamo tantissimo». Dopo l’annuncio di Moisa, la società del presidente Antonio Paolo Cececotto ha ufficializzato l’arrivo del portiere Lorenzo Peri, classe 1996, proveniente dall’Accademia calcio Roma. «L’Eccellenza per me è una vetrina molto importante, sarà la mia prima vera esperienza in prima squadra – dice Peri – ma non ho paura, anzi non vedo l’ora di cominciare anche perché l’impatto con l’ambiente è stato molto positivo. Se la società punterà su portieri giovani, cercheremo di farci trovare pronti. La squadra? È importante e può fare molto bene». Il team manager Giordano Moroncelli sottolinea le qualità dell’estremo difensore. «L’ho seguito diverse volte e ciò che mi ha sempre colpito di lui è stata la personalità. Si tratta di un ragazzo dai mezzi importanti che ha le potenzialità per recitare un ruolo importante nel nostro club ed è stato assolutamente una prima scelta. Vorremmo ringraziare l’Accademia calcio Roma per la disponibilità». Ma gli annunci non sono terminati qui: il Città di Ciampino, infatti, ha trovato l’accordo anche con il promettente difensore centrale classe 1997 Tommaso Tamburlani (proveniente dalla Nuova Tor Tre Teste), con il centrocampista centrale classe 1996 Federico Laurenzi (che arriva dal Savio), con l’esterno basso classe 1997 Simone Cassetti (ex Romulea, lo scorso anno al Montecelio Borussia) e con il difensore centrale classe 1997 Manuel Stefanini (ex Tor Tre Teste): linfa verde per la rosa di mister Enrico Baiocco.
 




3T, IL SETTORE NUOTO A TESTA ALTA ALLE FINALI REGIONALI. BENE LA PALLANUOTO A ROSOLINA A MARE

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Frascati (Rm) – Continua a ottenere soddisfazioni la 3T, società del presidente Massimiliano Pavia che da qualche tempo a questa parte ha spostato una parte delle sue attività presso il rinnovato Frascati Sporting Village (ex Free Time). Negli ultimi giorni si è messo in evidenza anche il settore nuoto che ha partecipato con i suoi Esordienti A e B alle finali regionali andate in scena allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, a Roma. «Siamo al primo vero anno di attività agonistica – dice il responsabile Udo Paolantoni – e non potevamo certo dare grandi pressioni di risultati ai nostri ragazzi. Molti di loro, però, ci hanno piacevolmente sorpreso finendo in posizioni di alta classifica e un segnale significativo in questo senso è arrivato dalle staffette femminili della 4×100 stile e della 4×100 misti: ciò vuol dire che il percorso di crescita di tutto il gruppo sta andando avanti speditamente e questo era l’obiettivo principale di questa stagione “d’esordio” del settore nuoto della 3T». Per la prossima ci sarà la possibilità di contare sin dall’inizio sull’impianto di Frascati. «Questo non potrà che far bene al nostro movimento: inizieremo ad avere tesserati anche tra i “categoria” (vale a dire Ragazzi, Juniores, Assoluti, ndr) e farà parte della 3T anche Daniel Silvestri, un ragazzo dal grande talento che è nel giro della Nazionale. Avere esempi come il suo costituirà sicuramente un fortissimo stimolo per i nostri giovani ragazzi».
Se il settore nuoto comincia a far segnare i primi importanti segnali, quello della pallanuoto continua a togliersi soddisfazioni con le sue selezioni giovanili. L’Under 13 ha di fatto chiuso la stagione agonistica del club presieduto da Massimiliano Pavia partecipando alla seconda edizione del prestigioso “Waterball Word Festival”, tenutosi la scorsa settimana a Rosolina a Mare (provincia di Rovigo). «I ragazzi allenati da Rosario Fabiano si sono confrontati con diversi avversari (Arechi Salerno, Telimar Palermo, Carpi Nuoto, Pisa Nuoto, Aquavion Napoli, Sturla, Sopron Ungheria, Adria Nuoto ed infine la Virtus Flaminio di Roma, ndr) in un torneo a cui partecipavano circa sessanta società – sottolinea Pavia – e si sono piazzati al 17esimo posto in classifica, dimostrando in un torneo di alto spessore tecnico di avere delle qualità importanti». Per la pallanuoto il prossimo appuntamento (non ufficiale) è un torneo amichevole che si terrà in mare a Vico Equense il prossimo 16 luglio: la 3T parteciperà con un gruppo misto tra Under 20 e Under 15 e oltre a Pavia saranno presenti i tecnici D’Antoni, Casaburi e Piccioni per un appuntamento di puro divertimento.
 




GROTTAFERRATA BASKET, LA ROSA DELLA C2 È PRATICAMENTE DEFINITA: PRESI LUCIDI E MONNI

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Grottaferrata (Rm) – L’importante investimento sul volley non ha “distratto” l’attivissimo presidente del Basket Grottaferrata Alberto Catanzani. Il numero uno della pallacanestro criptense, infatti, ha lavorato sodo assieme ai suoi collaboratori e ad inizio luglio ha praticamente definito il roster della prima squadra che affronterà il prossimo campionato di serie C2. Alla guida del gruppo, ovviamente, ci saranno i confermatissimi Stefano Busti e Matteo Catanzani che hanno fatto bene nella scorsa stagione non solo a livello di prima squadra, ma anche coi gruppi giovanili a loro affidati. I nuovi arrivati sono due pezzi “pesanti”: il playmaker Luca Lucidi, proveniente da Marino, e il pivot Alessandro Monni, che ha giocato a Velletri nella scorsa stagione. «Due giocatori importanti – dice Alberto Catanzani – che contribuiranno ad alzare il tasso tecnico e di esperienza del nostro gruppo». Che vedrà la permanenza di questi giocatori del “vecchio” roster: Luca Trionetti, Daniele Vagnoni, Marco Ortenzi (capitano della scorsa stagione), Paolo Cacciamani, Matteo Grossi, Mattia Pellegrini, Valerio D’Ottavi e i giovani Gabriele Cocchi e Lorenzo Balboni. A questi, ovviamente, saranno aggiunti un paio di ragazzi provenienti dal vivaio che faranno la “spola” tra prima squadra e un settore giovanile sempre più florido e produttivo. «Il nostro obiettivo è di centrare la salvezza nella maniera più veloce possibile – sottolinea Catanzani – anche perché con la riforma dei campionati il comitato potrebbe decidere per un elevato numero di retrocessioni. Cercheremo di fare una buona figura perché siamo convinti di avere una squadra di qualità».
Intanto, da ieri è iniziato l’importantissimo appuntamento che rende in questo periodo Grottaferrata e il palazzetto dello sport intitolato a Saverio Coscia “l’ombelico del mondo cestistico italiano”. La Nazionale sperimentale allenata da coach Attilio Caja si allenerà fino a lunedì prossimo presso l’impianto di Grottaferrata preparando la “Sino-European Chiampionship 2015” che si svolgerà fra pochi giorni in Cina. Oggi, alle ore 12.00, la delegazione sarà accolta in aula consiliare dalle autorità comunali e dal presidente del Basket Grottaferrata Alberto Catanzani.
 




ASD JUDO FRASCATI, EUROPEI CADETTI SFORTUNATI PER FLAVIA FAVORINI: «NON HO DATO IL MEGLIO»

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Frascati (Rm) – Flavia Favorini, atleta di punta di questa stagione dell’Asd Judo Energon Esco Frascati, è tornata arrabbiata e delusa per il suo campionato europeo Cadetti, disputato a Sofia nello scorso fine settimana. Nella categoria dei 57 kg, la Favorini partiva come una delle possibili protagoniste visto i tanti ottimi risultati ottenuti nelle varie tappe della “European Cup”. Superata di slancio la slovena Tanja Anzelak, la frascatana si è trovata di fronte la croata Iva Oberan, non certo un avversario irresistibile, che però ha approfittato di un insolito passaggio a vuoto della Favorini qualificandosi per il combattimento successivo e tagliando fuori la tuscolana anche dai ripescaggi. «Ho fatto una gara bruttissima – ha detto a caldo senza cercare scuse la Favorini sulla sua prestazione – Tutte le mie avversarie erano alla portata e al secondo turno ho perso per un grossolano errore. Con quella croata avevo già vinto tre volte in recenti incontri, evidentemente questo non era il mio Europeo». In effetti la dea bendata ha continuato a perseguitare Flavia anche nella successiva prova a squadre in cui la giovane atleta si è infortunata al terzo incontro: l’Italia, dopo aver eliminato nell’ordine Polonia, Ucraina e Romania, è stata estromessa dalla forte nazionale russa, poi vincitrice dell’oro e successivamente è stata la Francia a tagliare fuori le azzurrine dalla possibilità di conquistare almeno il bronzo. «Nell’individuale Flavia, dopo avere vinto il primo incontro per ippon – commenta il maestro Nicola Moraci, presidente del Judo Frascati e commissario tecnico della Nazionale giovanile -, ha perso con la croata che era alla sua portata. Nella foga ha subito una contro tecnica e non è riuscita a recuperare, forse già pensava all’incontro successivo con la polacca vice campionessa d’Europa. Il destino ha voluto che nella competizione a squadre incontrassimo la Polonia e lì Flavia ha conquistato il punto decisivo, “maltrattando” la Gabrovoska, seconda nel ranking mondiale. Poi nell’incontro con l’Ucraina si è infortunata e non ha potuto continuare la gara e anche per questo l’Italia si è dovuta accontentare del quinto posto perché abbiamo dovuto spostare gli atleti di una categoria per sopperire alla sua assenza, alterando la forza della squadra». Moraci si può comunque consolare con il bellissimo bilancio della Nazionale agli Europei (oro di Manuel Lombardo e bronzi per Biagio D’Angelo, Luca Carlino, Giovanni Esposito, Michela Fiorini e Alice Bellandi), frutto di un certosino lavoro che il notissimo maestro frascatano svolge da anni sui talenti italiani.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), NUOVI ANNUNCI: PRESI TRA GLI ALTRI BUFALINI, GIACCHÈ E PAOLIELLO

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Roma – Dopo aver ufficializzato i quattro attaccanti della rosa (Simone Matozzo, Federico Parini, Angelo Pangrazi e Dario Mariti ai quali se ne potrebbe aggiungere un altro da qui all’inizio della preparazione), il Real Colosseum ufficializza anche i nomi del resto della rosa, ormai quasi totalmente definita dal lavoro velocissimo e proficuo del direttore sportivo Raffaele Giannetti. I portieri a disposizione di mister Ivano Bellei saranno due classe 1995: si tratta di Gianmarco Frera, proveniente dal Villalba, e di Luca Rampi, protagonista di una buona stagione con il Villanova. Davanti ai due estremi difensori opereranno i difensori destri Alessio Papili (ex Pomezia, classe 1997) e il confermato Adel Hergal, i difensori sinistri Valerio Alcini (anche lui confermato) e Andrea Materazzi (un ’96 proveniente dalla Lepanto Marino), mentre le colonne centrali della difesa saranno gli esperti Sasà Paoliello (ex Città di Fiumcino), Mirko Commentucci (dal Fiumicino) e Daniele La Forgia (che nell’ultima stagione ha giocato alla Lepanto Marino). La società è vicina a chiudere l’accordo anche col giovane difensore Emanuele Corigliano, un classe 1996 che ha giocato col Montespaccato. Molto interessanti anche i nomi del centrocampo del futuro Real Colosseum: la lista si apre con il nome pesantissimo di Emanuele Bufalini, preso anche lui dal Città di Fiumicino, mentre quello di un altro Emanuele, vale a dire Giacchè (che nella passata stagione ha vinto la Promozione con il Città di Ciampino), era già uscito da qualche giorno tra le varie indiscrezioni giornalistiche. In mediana saranno preziosi anche gli innesti di Valerio De Luca (ex Tor Pignattara) e del giovane (classe 1996) Gianluca Salusest proveniente dalla Lupa Castelli. L’unico “superstite” in mediana rispetto alla vecchia rosa sarà Alfonso Galluccio, ma la società è in attesa di piazzare un altro importante colpo di mercato per cui si sarebbe ai dettagli. La squadra si radunerà al “Certosa” (base per l’attività agonistica 2015-16) il 27 luglio e per quel giorno la rosa sarà praticamente definita. Il 10 agosto si terrà un’amichevole di lusso con il Città di Fiumicino, vicino al ripescaggio in serie D, poi dal 6 settembre i primi impegni ufficiali con l’esordio nei preliminari di una Coppa a cui il Real Colosseum del presidente Sergio Maoloni tiene moltissimo.
 




ALBERONE CALCIO (PROM), LA DIFESA: RUFINI UNICO CONFERMATO, PRESI TRA GLI ALTRI NOVELLI E D’ELIA

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Roma – L’Alberone continua a muoversi in vista del suo primo campionato di Promozione. E pensa alla difesa: l’unico confermato della vecchia rosa, al momento, è Giulio Rufini, esterno classe 1992 che può giocare indifferentemente su entrambe le fasce. Sempre sugli esterni, la società del presidente Emanuele Centra e dell’iperattivo direttore sportivo Ivano Petrini ha già chiuso per due ragazzi classe 1996: Colantoni (ex Romulea) e Morelli (che viene da qualche mese di inattività). «A questi ragazzi aggiungeremo almeno un altro esterno “under”» chiarisce Ivano Petrini che poi presenta le colonne centrali dello schieramento che sarà a disposizione di mister Gianluca Cippitelli. «Dal Sant’Angelo Romano (la stessa squadra da cui viene Cacciaglia, ndr) abbiamo rilevato i difensori Massimo Novelli e Daniele D’Elia. Oltre ad aver conquistato i play off l’anno scorso – spiega Petrini -, questi due ragazzi hanno giocato assieme anche in precedenza (pure all’Almas, ndr) e quindi sono una coppia affiatata e collaudata che fornisce ampie garanzie. Novelli ha senso dell’anticipo e una buona lettura difensiva, mentre D’Elia è forte fisicamente e sa anche impostare con buona qualità. Il reparto verrà completato a breve con l’acquisto di un altro centrale sicuramente importante per la categoria che al momento non possiamo annunciare». Altro annuncio in arrivo è quello tra i pali dove al momento l’Alberone non può ancora ufficializzare nomi. «Siamo vicini all’accordo con un portiere di categoria superiore, ma aspettiamo di chiudere prima di parlarne» dice sibillino Petrini che, però, regala una chicca dell’ultima ora legata al reparto di centrocampo. «Abbiamo trovato l’intesa con Davide Ferrari, 30enne centrocampista di origini calabresi che l’anno scorso era in forza al Fiuggi e che in passato ha giocato a Bellegra e Lariano. Si tratta di un giocatore di grande sostanza, il classico mediano che sa recuperare il pallone e che promette tanto agonismo». Ferrari si aggiungerà ai già annunciati Caccaglia e Ciolfi (pezzi pregiati del centrocampo capitolino), al confermato Capasso e ai giovani Tassa e Botteghi.
 




ANGUILLARA: GRANDE RISULTATO PER LA INFINITY DANCE

di Silvio Rossi

Un grande risultato, quello ottenuto dai fratelli Boldrini, della Infinity Dance di Anguillara. Quinti classificati a livello nazionale, unici rappresentanti della regione Lazio nella finale. Il campionato nazionale 2015 della federazione danza sportiva, che si è svolto ieri a Rimini, ha visto Caterina e Daniele Boldrini, fratelli di Anguillara nati per la danza, tra le sei coppie premiate nel concorso per i balli standard.

Da molti anni i fratelli Boldrini organizzano ad Anguillara corsi di danza, che sono frequentati da molti cittadini, grazie alla simpatia e alla competenza dei due istruttori. Andare a ballare da Caterina e da Daniele non è solo frequentare un corso. È soprattutto trovarsi tra amici, divertirsi, e nel contempo imparare i passi, le mosse, i fondamentali dei balli.
Una disponibilità che è legata alla grande competenza nel settore. Vederli dare lezioni ai loro allievi è uno spettacolo, sin dalla più banale correzione suggerita su come correggere una postura, su come iniziare i passi con la gamba giusta, su tutti i segreti che riescono a trasferire a chi si affida alle loro cure.
Tutto ciò è raggiunto grazie all’amore per la danza che traspare dai loro comportamenti, una passione alla quale dedicano tutte le loro forze, riuscendo a ottenere grandi livelli, sia nell’insegnamento che nella pratica sportiva, come l’affermazione di Rimini ha dimostrato.
Tutti noi della redazione facciamo i nostri complimenti a Caterina e Daniele per la premiazione ricevuta.




LEGA IRFL (RUGBY A 13), AD ARTENA LA FINALE PER IL TITOLO ITALIANO TRA GRAN SASSO E MAGNIFICI

Redazione

Roma – L’esordiente ma già molto competitiva squadra del Gran Sasso di L’Aquila o la caparbia veterana dei Magnifici di Firenze? Il mondo del rugby a 13 italiano si interroga: chi sarà la squadra regina del 2015? Chi succederà ai Gladiators Roma dopo cinque anni di dominio assoluto del club capitolino? La bilancia del pronostico della maggior parte degli addetti ai lavori sembrerebbe pendere leggermente dalla parte del team abruzzese, composto da tanti atleti che hanno militato in questa stagione nella compagine di serie A del rugby a 15, ma il club toscano non parte certamente battuto e darà battaglia. L’appuntamento per l’ultimo atto della Lega Irfl 2015 è fissato per sabato alle ore 18 presso l’impianto di Artena (contrada Macere, via dello Sport) dove tra l’altro c’è anche un bellissimo museo del rugby: data da cerchiare in rosso per tutti gli appassionati, lo spettacolo e il divertimento sono assicurati.
Nelle semifinali dello scorso week-end il Gran Sasso ha sconfitto per 28-4 il Clan Catanzaro sul campo casalingo di San Demetrio (provincia di L’Aquila), mentre i Magnifici si sono imposti con un bel 48-40 sul caldissimo campo dei siciliani del Syrako. Due partite molto tirate che hanno confermato l’alto livello tecnico del rugby a 13 italiano. In Abruzzo, il Gran Sasso è partito subito forte facendo pesare il maggiore tasso tecnico e di esperienza in questo genere di situazioni rispetto alla pur valida formazione di Catanzaro: i padroni di casa, però, hanno saputo gestire il vantaggio maturato nel primo tempo (24-0) controllando il ritorno degli ospiti. Nella seconda semifinale, nella bellissima cornice di Siracusa, nonostante un primo tempo brillante del Syraco, i Magnifici sono riusciti nell'impresa di tornare in finale dopo 5 anni di attesa. Presenti al match anche i rappresentanti dell’associazione siciliana contro la violenza sulle donne che ha sposato il programma “White ribbon” della Lega Irfl. «In finale non partiamo battuti, ce la giocheremo – dice il coach toscano Beppe Moncada – anche se Gran Sasso parte col 60% di possibilità: ha qualcosa in più a livello di esperienza visto che ha una squadra composta da giocatori di serie A di rugby, ma noi siamo carichi e non lasceremo nulla di intentato. Il gesto di partecipare alla semifinale al posto dell’Albinea (che ha rinunciato in extremis per problemi organizzativi, ndr)? Era doveroso farlo, avevamo voglia di giocare e abbiamo subito accettato lo sportivissimo intento dei ragazzi di Syrako che non volevano entrare in finale senza passare dal responso del campo». «Noi favoriti? Questo non lo so – dice il tecnico abruzzese Pierpaolo Rotilio – ma scenderemo in campo per vincere come sempre. Questa avventura era partita come un’esperienza, ora siamo in finale e vogliamo il titolo. E’ stato un percorso bellissimo e vorremmo concluderlo dando il massimo di quello che abbiamo. I Magnifici: sappiamo poco di loro al di là che si tratta di una squadra blasonata, ma prepariamo le partite su noi stessi e mai sugli avversari».




FRASCATI SCHERMA, UNIVERSIADE “STREGATA” NELL’INDIVIDUALE: PALUMBO, MANCINI E TRANI STOP AI QUARTI

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Frascati (Rm) – L’hanno accarezzata, sognata, sfiorata. Ma alla fine sono rimasti tutti e tre con un pugno di mosche in mano. Camilla Mancini, Francesca Palumbo e Francesco Trani, i tre moschettieri del Frascati Scherma presenti a Gwanju (Corea del Sud) per l’appuntamento sempre sentito delle Universiadi, manifestazione sportiva multidisciplinare corrispondente ai Giochi Olimpici che si svolge con cadenza biennale e a cui partecipano studenti iscritti a tutte le università del mondo. L’esperienza coreana dei tre fiorettisti tuscolani, però, non è stata molto felice (almeno finora). Nelle rispettive prove individuali tutti hanno raggiunto i quarti di finali, fermandosi proprio sul più bello, vale a dire al momento di superare il turno che avrebbe consegnato una medaglia virtuale. La Mancini, durante la sua gara, ha estromesso nell’ordine la coreana Eunbyul Lee per 15-12 e la polacca Emilia Rygielska per 15-13, poi ai quarti di finale ha incrociato ancora una coreana (Hyo Jin Hong) che l’ha sorpresa col punteggio di 15-12. La Palumbo ha combattuto tanto nel primo turno eliminatorio superando la turca Irem Karamete per 15-14 e poi sbarazzandosi con molta più comodità della russa Leyla Pirieva (battuta per 15-5). Anche in questo caso, quarti di finali fatali con la russa Svetlana Tripapina che si è imposta per 14-11 e poi si è andata a prendere un bell’argento. L’unico rappresentante maschile della spedizione frascatana non ha avuto più fortuna: superato di slancio l’ungherese Andreas Zoltan Nemeth per 15-7, Trani ha battuto successivamente il francese Jean Paul Daniel Cedric Helissey col punteggio di 15-12, poi è stato il russo Alexandar Pivovarov a sbarragli la strada per le semifinali battendolo per 15-5 prima di andare ad acciuffare l’argento. Sia per la coppia Mancini-Palumbo che per Trani, comunque, ci sarà la possibilità di riscatto nelle rispettive gare a squadre (mercoledì sarà in pedana il fioretto femminile e giovedì quello maschile). Intanto sale l’attesa per l’appuntamento clou della stagione schermistica: dal 13 al 19 luglio, infatti, scattano i mondiali con il fiorettista Daniele Garozzo e gli sciabolatori Rossella Gregorio e Loreta Gulotta che difenderanno i colori frascatani nella rassegna iridata alla quale prenderanno parte nello staff azzurro anche i maestri Fabio Galli (fioretto) e Lucio Landi (sciabola).
 




IL CASILINA CALCIO PRENDE IL TITOLO DELLA GIOV. HEL. E DIVENTA LIBERTAS CASILINA 1958

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Roma – Non si può ancora dare per scontato il ripescaggio, ma la Promozione avrà una nuova squadra ai nastri di partenza. Si tratta della Libertas Casilina 1958, nata dall’acquisizione del titolo della Giov. Hel., retrocessa ai play out nello scorso campionato, ma praticamente certa del ripescaggio nella seconda categoria regionale dall’alto del suo sesto posto nella speciale graduatoria delle squadre in attesa di “grazia”. Il mentore dell’operazione, ancora una volta, è stato lo storico patron del Casilina calcio Umberto Coratti che spiega così la scelta. «Penso che la borgata di Finocchio meritasse qualcosa di più di un campionato di Prima categoria come quello che ha giocato la Virtus Poli nella scorsa stagione e così ho contattato Giovanni D’Addio e Damiano Casarola (che nelle stagioni precedenti erano passati già al “De Fonseca” con ruoli diversi, ndr) per portare il titolo della vecchia Giov. Hel. qui nel nostro impianto: siamo convinti che la squadra sarà ripescata in Promozione». Una categoria che il patron capitolino conosce molto bene per averla vissuta da dirigente per tanto tempo. Lo stesso Coratti definisce poi i ruoli principali della Libertas Casilina 1958. «Giovanni D’Addio sarà il principale sponsor e curerà da vicino la gestione organizzativa della prima squadra, mio fratello Fabio Coratti sarà presidente del club e Damiano Casarola (che ha fatto comunque bene sulla panchina della Giov. Hel. nella scorsa stagione, tra mille difficoltà, ndr) sarà l’allenatore. E’ presto per parlare di prospettive stagionali, vedremo che tipo di squadra riusciremo ad allestire». La situazione è ancora in evoluzione e non è detto che non possano esserci nuovi innesti all’interno dell’organigramma. La prima squadra e la Juniores regionale (affidata a Francesco Ruperto) giocheranno con la nuova denominazione, mentre dagli Allievi fino alla Scuola calcio il nome sarà quello storico del Casilina che ha ufficializzato l’affiliazione con il Carpi. «Un motivo di vanto, dopo l’esperienza col Brescia» commenta Coratti che ha avuto ragione anche su un’altra iniziativa. «I centri estivi organizzati al De Fonseca sono stati un grande successo: abbiamo avuto circa 150 iscritti – dice Coratti – ed è un’iniziativa da ripetere». 
 




IL RACING CLUB CALCIO APRE IL SIPARIO, PEZONE: «PROMOZIONE AFFIDATA ALLA COPPIA SALOTTI-ALFARONE»

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Ardea (Rm) – Il Racing club riparte di slancio. E lo fa con una pirotecnica conferenza stampa “condotta” dal vulcanico presidente Antonio Pezone che ha illustrato alla stampa i programmi per la prossima stagione. Innanzitutto la prima squadra che secondo il massimo dirigente «sarà sicuramente ripescata in Promozione e sarà affidata al confermato Massimo Salotti (ex tecnico del Torvajanica che ha portato il club fino alla seconda categoria regionale, ndr) e ad Antonio Alfarone, detto “Mazza”, che seguiva il gruppo Giovanissimi del Racing nella scorsa stagione e che io considero il “top allenatore” del nostro club. Per quanto concerne la Promozione, il dirigente responsabile al seguito sarà Lorenzo Licata». Una volta ribadita la volontà di essere molto competitivi con la prima squadra, Pezone rivela il nome del nuovo direttore tecnico del settore giovanile agonistico. «Il neo dt sarà Angelo Rinaldi, un uomo di calcio di grande esperienza che l’anno scorso era a Santa Maria delle Mole e che ha un importante passato nella Lazio. Rinaldi sarà sul campo otto ore al giorno e non dietro a una scrivania, sarà operativo e vicinissimo ai ragazzi». Il presidente del Racing ha poi illustrato tutto il quadro dello staff tecnico del settore giovanile che ha subito una bella rivoluzione. «Oltre al preparatore atletico Daniele Peluso e al preparatore dei portieri Emiliano Peluso, uno dei pochi confermati sarà il tecnico della Juniores regionale Massimo Cipriani, poi va ricordato che ci sarà una Berretti nazionale della Virtus Lanciano che giocherà da noi e che sarà allenata da Marco Chirico che ha fatto benissimo coi nostri Giovanissimi B nell’annata appena messa alle spalle. A scendere, ovviamente col nome Racing club, ci saranno gli Allievi regionali di Antonio Ferrullo, i fascia B di Luca Toselli (ex Albalonga, ndr), i Giovanissimi d’Elite di Emanuele Sabatino che è stato un compagno di viaggio di Chirico e che idealmente continuerà su questo gruppo il lavoro fatto proprio da Marco che comunque continuerà ad essere vicino a questi ragazzi che sente suoi. Avremo poi i Giovanissimi regionali B di mister Luis Pagliuca (ex Latina, ndr) e le due squadre 2003 affidate una al nostro “pioniere” Corrado Del Grosso e l’altra a Massimo Barzanti. Infine abbiamo cambiato il nome del nostro campo di gioco che sarà “Pineta dei Liberti” e a fine agosto (inizio il 31 e fine il 6 settembre, ndr) avremo il “Memorial Cristina Varani – primo torneo Città di Ardea” che abbiamo voluto dedicare al ricordo di una mamma di un nostro tesserato recentemente scomparsa e che per la prima volta ha ricevuto un contributo dall’Amministrazione comunale che ci inorgoglisce e ci dice che siamo sulla strada giusta». Molti i cambi dello staff tecnico, mentre rimarranno saldamente al loro posto il direttore generale Andrea Viola, il direttore sportivo Marco Ridolfi e il responsabile della Scuola calcio Salvatore Millaci. «Nello staff va ricordato il mio consulente di mercato personale Giacomo Evangelisti grazie anche all’aiuto del quale abbiamo rinforzato tutte le rose del nostro settore giovanile» conclude Pezone.