ASD JUDO FRASCATI, MONDIALI CADETTI SENZA ACUTI PER FLAVIA FAVORINI: «DEVO CRESCERE ANCORA»

Redazione

Frascati (Rm) – Non è stato il mondiale che sognava. Flavia Favorini, atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati, ha concluso la sua prima esperienza nella competizione iridata riservata alla categoria Cadetti venendo eliminata al primo turno dalla brasiliana Ketelyn Nascimiento. Prima della partenza per Sarajevo (in Bosnia), città dove si è svolta la rassegna, Flavia si era ripromessa di vivere l’appuntamento senza ansia cercando comunque di ben figurare e mostrare le proprie qualità. «Non so cosa dire – spiega un po’ amareggiata l’atleta frascatana classe 2000 -, ho perso per una passività al cospetto di una avversaria che era sicuramente alla mia portata. Comunque ho capito che devo iniziare ad ampliare il mio bagaglio tecnico per non essere monotona nei combattimenti». In effetti la Favorini, atleta del maestro Nicola Moraci (che è anche il presidente del club tuscolano e il commissario tecnico della Nazionale italiana Cadetti che nel complesso ha ottenuto risultati davvero molto positivi), è ora entrata nel novero delle atlete europee più forti dopo gli ottimi risultati ottenuti dall’inizio della stagione agonistica nella European Cup e dunque viene attentamente “studiata” anche dalle sue avversarie. Al mondiale la Favorini avrebbe voluto riscattare un campionato europeo non esaltante, ma non è riuscita nel suo intento anche se l’anno agonistico 2014-15 ha rappresentato per lei il lancio nel judo giovanile internazionale visto che prima dell’European Cup la frascatana non aveva mai combattuto in gare all’estero. «Per quanto riguarda la stagione nel complesso – rimarca la Favorini – direi che è andata bene: potevo togliermi qualche altra soddisfazione, ma sono convinta che mi rifarò alla prossima “European Cup”». Pochi giorni di vacanza e poi, da settembre, Flavia ritornerà a sudare sui tatami del Judo Frascati: la voglia di combattere e migliorare non le mancano di certo.
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), CHE SHOW: PRESENTAZIONE DAVANTI A CINQUE MILA PERSONE

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Artena (Rm) – La Vis Artena si è presentata alla città. Nella splendida cornice del “Palio delle Contrade”, una sentitissima e tradizionale festa locale (giunta alla 24esima edizione) che per nove giorni richiama la media di 5mila persone presso Villa Borghese, la squadra del patron Sergio Di Cori e del presidente Roberto Matrigiani ha raccolto gli applausi della sua gente. «La Vis Artena ha allestito un team per puntare in alto, fino allo sbarco in Lega Pro» ha detto il presentatore della serata incassando un sorriso di assenso da parte dei massimi dirigenti rossoverdi che oggi (ore 17,30 al Comunale di Artena) osserveranno attentamente la prima amichevole contro l’Almas. Poi è scattata la presentazione, nome per nome, prima di tutto lo staff dirigenziale, poi di quello tecnico con mister Mirko Granieri in testa e infine di tutto l’organico a disposizione dell’allenatore, partendo come di consueto dai portieri fino ad arrivare ai ragazzi della Juniores aggregati con la prima squadra in questo periodo di preparazione. Tanti applausi per tutti, poi la gente di Artena ha applaudito gli interventi al microfono dello stesso presidente Matrigiani, che ha confermato la voglia della società di competere per alti obiettivi in questa stagione, e di vari ragazzi della prima squadra tra cui il capitano Cristian Romaggioli. «Quello che chiedo alla squadra – ha detto uno dei leader della nuova Vis Artena – è il massimo impegno, cosa che sta già accadendo in questi primi giorni di preparazione». Divertenti anche i “siparietti” con i due fratelli Monaco di Monaco, Mario e Giuseppe, o anche con l’acquisto “top” del club artenese (e tra i migliori dell’intera Eccellenza) Gianmarco Scacchetti, capocannoniere della vecchia stagione simpaticamente soprannominato il “nuovo Ibrahimovic”. Alla serata erano presenti anche i maggiori partner commerciali della Vis Artena, vale a dire le aziende Magic Rainbow, Valmontone Outlet e Edilfiorentini e molto significativa è stata anche la presenza del sindaco Felicetto Angelini che ha augurato al club di portare in alto il nome della città. Se le premesse sono queste…
 




ALBERONE CALCIO (PROM), ECCO PURE DANIEL DE PALMA: «NON VEDO L’ORA DI COMINCIARE»

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Roma – Non si ferma la campagna di rafforzamento dell’Alberone del presidente Emanuele Centra. Sembrava che il “colpaccio” della firma dell’attaccante Damiano Mereu avesse posto la parola fine al mercato del club capitolino, invece il direttore sportivo Ivano Petrini ha piazzato un altro accordo importante. E’ arrivata, infatti, la firma del centrocampista classe 1989 Daniel De Palma, che vinse anche una Coppa Italia di Promozione con la maglia del Colleferro allora allenato da Enrico Baiocco. «Passi indietro? Assolutamente no. Non vedo l’ora di cominciare questa avventura con l’Alberone, sono contento di far parte della società del presidente Emanuele Centra che già conosco bene. Per il resto parlerà il campo: la mia intenzione è quella di contribuire ad un grande campionato dell’Alberone». De Palma ha avuto un trascorso importante nelle giovanili della Lazio, arrivando fino alla Berretti. Poi ha iniziato un lungo girovagare che l’ha portato a vestire, come detto, anche la maglia del Colleferro. Ora si rimette in gioco con il gruppo di mister Ivano Cippitelli a cui il direttore sportivo Petrini ha regalato un’importante alternativa in più per la linea mediana. «La trattativa con Daniel è nata due giorni fa, quando abbiamo saputo che aveva intenzione di cambiare squadra. Noi lo conosciamo molto bene anche dal punto di vista personale e quindi è stato facile trovare l’accordo (bruciando anche la concorrenza di un altro club capitolino che milita in Promozione, ndr). Si tratta di un giocatore che può stare sia in una linea di centrocampo a tre che in una a due, abbina qualità a tanta cattiveria agonistica e corsa». E se qualcuno pensa che il vulcanico direttore sportivo possa ancora regalare qualche sorpresa, la risposta di Petrini sembra categorica. «Siamo decisamente a posto così: l’organico dell’Alberone è pronto».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL GRAZIE DELLA SOCIETÀ A SIMONI E ALTRI CINQUE RAGAZZI

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca è una società con dei valori. Il club capitolino tiene molto al suo spessore sociale e quando c’è qualche giocatore che ha vestito (e onorato) la maglia, è giusto ringraziarlo. Nella scorsa stagione l’Atletico Torbellamonaca ha centrato un bel sesto posto conclusivo nel suo secondo campionato di Prima categoria e ci sono stati dei ragazzi che hanno contribuito a questo buon risultato, allenandosi con sacrificio e impegno, rispettando sempre la società e onorandone i colori. Nel calcio come nella vita, però, capita che le strade si dividano, ma l’Atletico Torbellamonaca desidera comunque fare un ringraziamento pubblico a questi giocatori: si tratta del centrocampista Ivan Biancardi, del portiere Fabio Pro, del difensore centrale Simone Zampetti, del difensore mancino Saverio Ranieri e dell’esterno offensivo Cristian Dari che non faranno parte dell’organico a disposizione di mister Daniele Persico. Ma un capitolo a parte, in questo senso, lo merita l’attaccante Danilo Simoni: questo ragazzo, grande amico del capitano (e vera anima del club capitolino) Alessio De Santis che è stato anche suo testimone di nozze, aveva accettato di vestire la maglia dell’Atletico Torbellamonaca nel corso della stagione appena chiusa ritrovando proprio De Santis con cui aveva condiviso altre esperienze calcistiche in passato. Simoni aveva anche esordito andato a bersaglio con la maglia del club romano, ma nel corso dell’annata ha avuto un serio problema personale che gli ha di fatto impedito di proseguire con regolarità la sua avventura. L’impossibilità di allenarsi per tre volte a settimana lo ha portato a malincuore a separarsi dall’Atletico Torbellamonaca che augura a lui e agli altri quattro ragazzi le migliori fortune per il proseguo della carriera. C’è poi un altro importante giocatore, il bulgaro Krassimir Bogdanov, che sta valutando il da farsi in vista della prossima stagione: al di là delle scelte definitive, l’Atletico Torbellamonaca vuole ringraziare anche lui per il prezioso apporto fornito al sodalizio romano.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), BAZZUCCHI: «IL RESPONSO DEL CAMPO È LO SPECCHIO DEL LAVORO SOCIETARIO»

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Marino (Rm) – Il confermatissimo Roberto Grossi e la “new entry” Giammario Zoffoli nel ruolo di presidenti. Ma la neonata Nuova Virtus, sodalizio marinese che avrà il suo quartier generale al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole, potrà contare anche su una figura storica del calcio bovillense. Si tratta di Enzo Bazzucchi, che nel lontano 1986 prese per la prima volta il timone dirigenziale dell’allora Santa Maria delle Mole e che è entrato a far parte di questo intrigante progetto denominato Nuova Virtus nelle vesti di presidente onorario. «Trovare un accordo con le persone che sono all’interno di questa società è stato semplice – dice Bazzucchi – perché siamo tutti uomini di sport e gente perbene. Il fascino del nome di questo nuovo club indica proprio la volontà di andare oltre le frazioni e cercare di unirci per competere in questo difficile campionato di Prima categoria». Sull’esito del campionato, Bazzucchi ha una ricetta “magica”. «I risultati del campo sono sempre la conseguenza del lavoro di una società: se si riesce a trovare un equilibrio a livello dirigenziale, poi tutto arriva in maniera quasi naturale». Bazzucchi è stato per anni un’icona del Santa Maria delle Mole e indubbiamente la fine della storia del club bovillense gli ha lasciato un po’ di tristezza. «E’ una società che ho avuto nel cuore per tanto tempo, ma ora è anche giusto voltare pagina e guardare avanti». Anche perché la voglia di fare sport non lo ha abbandonato. «Negli ultimi due anni, stante anche le vicende del Santa Maria delle Mole, era subentrata un po’ di stanchezza. Ma l’incontro con i principali rappresentanti della Nuova Virtus e questa bella unione di intenti – conclude Bazzucchi – mi ha fatto ritornare tanto entusiasmo».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), BEN NOVE NUOVI ARRIVI: C’È ANCHE L’EX TORRENOVA SGRULLONI

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Rocca Priora (Rm) – Il presidente Antonio Di Martino, quello onorario Roberto Di Stefano e il direttore generale Marco D’Ulizia, nelle scorse settimane, lo avevano fatto capire. «Sarà un Colle di Fuori ambizioso e competitivo». E la prima settimana di agosto il club annuncia i nuovi arrivati che saranno agli ordini di mister Domenico Tripodi, del suo vice Andrea Albensi e del preparatore dei portieri Fabio Giovannatti a partire dal prossimo 24 agosto, quando la squadra inizierà (in sede) la preparazione. Le ufficialità le consegna il direttore sportivo Giampiero D’Innocenti che assieme al vice presidente Daniele D’Innocenti rappresenta la continuità rispetto al vecchio organigramma societario. «Abbiamo chiuso gli accordi con il trequartista ex Torrenova Andrea Sgrulloni, con i centrocampisti Marco Di Vincenzo (ex Virtus Casilino), Alessandro Fino (dal Valle Martella), Andrea Simoncini (dal San Cesareo), Emiliano Pentrella (anche lui un ex Torrenova) e col giovane Emiliano Pucci, classe 1997. Poi abbiamo tesserato la punta Said Lamzouri (ex Real Tuscolano), il difensore Stefano Oppedisano (dal Real Casilino) e il portiere classe 1994 Stefano Malagria che nella scorsa stagione era fermo». Insomma la società castellana è davvero scatenata sul mercato, ma il direttore sportivo vuole anche parlare di chi non farà più parte della rosa del nuovo Colle di Fuori. «Il club – dice D’Innocenti – ringrazia i ragazzi che fino all’anno scorso hanno militato nella nostra squadra e che non saranno con noi nella prossima stagione. A maggior ragione vogliamo esprimere riconoscenza a chi del vecchio gruppo, invece, ha creduto fortemente in questo nuovo progetto». Tra i confermati, oltre a capitan Paolo Giovannetti, ci sono anche l’esperto difensore Gigi Fatello e l’attaccante Alex Halauca.
 




FRASCATI SCHERMA, A FINE SETTEMBRE LA GRANDE FESTA DEL PRIMO TROFEO INTERNAZIONALE “TUSCULUM”

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Frascati (Rm) – La stagione agonistica è appena finita con gli ultimi squilli nel mondiale (l’oro a squadre di Garozzo), ma sul calendario del Frascati Scherma c’è già una data cerchiata in rosso in vista della nuova annata sportiva. Dal 25 al 27 settembre, infatti, il club tuscolano ha organizzato, assieme alla Regione Lazio e presso il quartier generale della palestra “Simoncelli”, la prima edizione del trofeo internazionale “Tusculum”. Una competizione che metterà insieme l’alto valore sportivo (ci saranno alcuni dei migliori talenti giovanili europei e non solo) e un forte spirito culturale con la scoperta nei dettagli di un territorio speciale come quello dei Castelli Romani, con la Città Eterna sullo sfondo. Così, oltre al calendario di gare che animeranno il centro sportivo tuscolano per tre giorni di grande intensità, ci sarà anche un “calendario turistico” con la proposta di una serie di visite guidate della zona di Frascati, dei Castelli e di Roma. Per ciò che concerne l’aspetto tecnico, il trofeo “Tusculum” è dedicato alle categorie Gpg (gli Under 14), dagli Allievi ai Bambini, dai nati nel 2002 a quelli del 2005. Si apre venerdì 25 con la giornata dedicata alla spada, il giorno dopo spazio alla sciabola e chiusura domenica con il fioretto. La formula per tutte le armi è la medesima: ogni incontro si disputa con squadre di quattro elementi, due maschi e due femmine che incontrano i rispettivi avversari. Gli assalti si disputano al limite delle 20 stoccate. Gli atleti di sesso maschile e femminile si incontrano in modo alternato: primo assalto tra atlete femmine, secondo tra atleti maschi, terzo tra atlete femmine, quarto tra atleti maschi. Le squadre possono anche essere composte da ragazzi nati nello stesso anno. Per tutte le informazioni e le iscrizioni (entro e non oltre il 7 settembre) si può consultare la sezione del sito ufficiale www.frascatischerma.it/trofeotusculum. «Siamo orgogliosi – dice il presidente del Frascati Scherma Paolo Molinari – di esserci aggiudicati il bando tra oltre 300 concorrenti. Ora il nostro obiettivo è di fare in modo che la manifestazione abbia la migliore riuscita. Ringrazio la Regione Lazio per la bella idea di abbinare sport e turismo, riconoscendo l’importanza della disciplina sportiva quale veicolo di conoscenza del territorio».
 




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO (I CAT), MISTER GIOVANNELLI: «LA NOSTRA FORZA SARÀ IL GRUPPO»

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Frascati (Rm) – La Gioc Cocciano Frascati si sta preparando per il nuovo campionato di Prima categoria, a distanza di diversi anni dall’ultimo passaggio del club in questa divisione. Al timone del gruppo, ovviamente, ci sarà il riconfermatissimo Tiziano Giovannelli che si sta godendo ancora qualche giorno di vacanza, ma che segue attentamente i movimenti della società. «In realtà noi non faremo tantissimo mercato – spiega il tecnico – perché l’organico sarà molto simile a quello che ha vinto la Seconda categoria. Ci sarà qualche innesto e alcuni, come il difensore Andrea Santi dal Rocca Priora e il portiere Simone Pastorini (classe 1994, ndr) dal Virtus Casilino, sono già ufficializzabili. Faremo altre cose da qui all’inizio della preparazione, prevista per fine agosto, ma non ci saranno grandi scossoni». D’altronde la Gioc Cocciano Frascati è una squadra collaudata. «Sarà il mio terzo anno alla guida di questo gruppo – ricorda Giovannelli – e devo dire che i ragazzi hanno mostrato nel tempo uno spirito di squadra molto forte. Nonostante ci siano molti “pazzerelli”, l’anno scorso abbiamo vinto anche la Coppa Disciplina, segno di uno stile di comportamento preciso che i ragazzi hanno imparato ad adottare in campo». Tra le (poche) novità della prossima stagione, ci sarà quella di Simone Forlani, preparatore atletico proveniente anche lui dal Rocca Priora che si occuperà di prima squadra e non solo. Il salto di categoria, comunque, va affrontato con le molle. «Siamo una neopromossa, la Prima categoria è un campionato difficile e dal livello medio abbastanza alto perciò il nostro primo pensiero dev’essere la salvezza – spiega Giovannelli – Ma qui c’è gente che ha già giocato in categorie superiori quindi speriamo di poter arrivare nella prima metà della classifica, senza porci troppi limiti e senza mettere eccessive pressioni a questa squadra. Il club è cresciuto notevolmente nelle ultime stagioni, basti ricordare il recente accordo di affiliazione al Perugia, e a me personalmente ha permesso di lavorare con grande serenità. Ci sono tutti gli ingredienti per continuare a fare bene».
 




LEGA IRFL (RUGBY A 13), LO SLOGAN DI MASSITTI: «QUEST’ANNO ABBIAMO FATTO…TREDICI»

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Roma – Le luci dei riflettori sul Gran Sasso fresco campione d’Italia 2015 si sono spente da poco, ma negli occhi del presidente della Lega Irfl David Massitti è ancora presente l’orgoglio e la soddisfazione per l’annata agonistica appena conclusa. «A livello internazionale abbiamo ottenuto riscontri importanti come quello, storico, del successo con la Nazionale sulla leggendaria formazione di BARA in un test match tenutosi a maggio a Roma. La finale del campionato italiano, disputata ad Artena, è stata poi la ciliegina sulla torta di una stagione molto soddisfacente anche dal punto di vista del torneo nazionale: sono rimasto stupito piacevolmente per la presenza in finale di un club “storico” della nostra Lega come i Magnifici e allo stesso modo mi ha colpito la vittoria di un’outsider di grande livello come il Gran Sasso che ha confermato la bontà e il potenziale di un bacino come quello abruzzese. Il 2015, però, resterà indelebilmente l’anno del riconoscimento ufficiale del nostro movimento da parte della Federazione Italiana Rugby e del Coni: a queste istituzioni chiedo di continuare a starci vicini come hanno fatto finora. In questo modo potremo crescere ancora e lavorare anche a favore del rugby a 15 organizzando eventi importanti come il nostro campionato in un periodo più “spento” come quello estivo». Tra i principi fondanti della Lega Irfl c’è quello della solidarietà e delle campagne sociali. «Anche grazie all’incontro con BARA abbiamo evidenziato il nostro pieno appoggio alla campagna denominata “White Ribbon” (fiocco bianco, ndr), che si batte contro la violenza sulle donne. L’anno scorso, inoltre, nel nostro campionato partecipò la formazione dei Bisonti, ragazzi del carcere di Frosinone, e tuttora continuiamo ad essere in contatto con istituzioni carcerarie perché crediamo nel valore riabilitativo dello sport». Massitti volge poi lo sguardo verso la stagione 2015-16. «Nella prima settimana di settembre avremo un incontro per definire la programmazione tecnica e organizzativa anche in base ai dettami di Fir e Coni. Il mio augurio è che questo sport possa dare spazio ad ottimi livelli anche a chi, nel rugby a 15, non riesce ad arrivare alle “vette” più alte. L’idea è quella di incrementare il lavoro sui giovani perché sono loro che possono assicurare a noi come al rugby union un continuo ricambio e nuova linfa, infine tra i progetti in cantiere c’è anche l’organizzazione di micro-eventi territoriali invernali sempre senza intralciare il calendario del rugby a 15, anzi magari coinvolgendo i ragazzi che sono fermi nel periodo del Sei Nazioni o degli impegni internazionali».
 




COLONNA – TANTE NOVITÀ NEI SETTORI CALCIO E CALCIO A 5, CONFERME PER BASKET, VOLLEY E PATTINAGGIO

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Colonna (Rm) – La Ssd Colonna è pronta a ripartire di slancio. Il secondo anno di gestione presidenziale di Giancarlo Urgolo è prossimo ad iniziare: anche se c’è più di un mese al “taglio del nastro” ufficiale della stagione 2015-16, il club biancoroyal ha già delineato gli organigrammi dei vari settori della polisportiva. «Per quanto riguarda il calcio – dice il massimo dirigente – c’era stato qualche dubbio sul riformare la prima squadra, ma alla fine tutto è stato risolto e il Colonna giocherà di nuovo in Seconda categoria. Per il nome dell’allenatore ci sono in ballo un paio di profili e a breve verrà presa una decisione definitiva. Per ciò che concerne il settore giovanile è doveroso lasciare la parola al responsabile Benedetto Suriano che avrà anche la supervisione della Scuola calcio». L’ex dirigente del San Cesareo, dunque, fa il quadro delle tante novità previste. «La Juniores provinciale sarà affidata a mister Claudio Colonna, un tecnico che l’anno scorso ha vinto in questa categoria con il Valmontone. Siamo convinti possa fare molto bene. Gli Allievi fascia B – continua Suriano – saranno guidati dal confermatissimo Andrea Dinari che aveva questi ragazzi già l’anno scorso, mentre i Giovanissimi fascia A saranno guidati da Gigi Capolungo, tecnico molto esperto e quotato, e i fascia B dall’ex allenatore del Bettini Stefano Graziosi. Per quanto riguarda la Scuola calcio, dove mi avvarrò della fondamentale presenza e del lavoro di Stefano Cugini, ci sarà ancora Daniele Fedeli alla guida dei gruppi 2003 e 2004, Salvatore Fonti coi 2005 e lo stesso Capolungo coi Piccoli Amici». L’ex tecnico (tra le altre) del Montecompatri si occuperà pure del settore calcio a 5 di cui sarà il referente assieme allo storico dirigente Tonino Silvestri. «Minori novità – riprende il presidente Urgolo – ci saranno negli altri settori. Per il volley i tecnici rimarranno Mimmo Olivetti per Under 16 e 14, con l’idea di affidargli anche un ipotetico gruppo di Prima divisione, e Teresa Cannuccia per Under 13 e minivolley. Nel basket il responsabile sarà sempre Peppe Tufano anche se per motivi di lavoro ci ha dovuto lasciare purtroppo coach Mario Di Camillo e infine il pattinaggio che sarà sempre diretto da Valentina Giordani».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), IL NEO PRESIDENTE ZOFFOLI: «ABBIAMO SPOSATO QUESTO BEL PROGETTO»

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Marino (Rm) – Rappresenta una delle principali novità dell’organigramma della Nuova Virtus, sodalizio marinese che ha ereditato la categoria e gran parte della vecchia squadra del Real Cava Frattocchie. Giammario Zoffoli sarà uno dei più giovani presidenti (probabilmente il più giovane) dell’intero panorama dilettantistico laziale coi suoi 22 anni da compiere a settembre. Affiancherà il “vecchio” presidente Roberto Grossi e i due saranno coadiuvati da un’altra significativa figura del calcio marinese, vale a dire l’ex massimo dirigente del Santa Maria delle Mole Enzo Bazzucchi che ha assunto la carica di presidente onorario. «Abbiamo sposato questo progetto – spiega Zoffoli, il cui papà Franco è un altro personaggio molto noto del calcio cittadino – perché ci ha subito colpito la qualità delle persone presenti a cominciare dal presidente Grossi e dal direttore sportivo Carnevale. Per me sarà ovviamente la prima esperienza da presidente, ma pur non avendo giocato a calcio da tesserato conosco bene questo mondo: so che è una responsabilità importante, ma sono fiducioso di poter dare il mio contributo». Laureando in Economia e Finanza, Zoffoli spiega quali possono essere le ambizioni della Nuova Virtus nel campionato di Prima categoria. «L’obiettivo è cercare di partire bene e poi verificheremo a che punto della classifica saremo a gennaio. Se graviteremo nelle zone di vertice, potremmo fare uno sforzo ulteriore per tentare di sognare. Comunque questa società ha un futuro importante perché ha un organigramma composto da persone competenti e che saranno sempre vicine alla squadra». Da presidente “in erba”, Zoffoli non può che parlare dell’idea di formare un settore giovanile nella Nuova Virtus. «Le intenzioni ci sono, dipenderà da alcune cose. Vedremo se già quest’anno riusciremo a partire con una Juniores». La prima squadra, intanto, è stata rinforzata con diversi esponenti ex Marino, società che ha vinto il campionato di Terza categoria da dove lo stesso Zoffoli proviene. «Ci hanno seguito, oltre al direttore generale Mario Sabbatino e all’ex tecnico Sergio Damiani che avrà un incarico dirigenziale nella Nuova Virtus, anche diversi giocatori: i difensori Cetroni e Siciliano e i centrocampisti Bonacci, Romani, Damiani e Patriarca. Oltre al già annunciato Della Luna (portiere) – conclude Zoffoli -, abbiamo preso anche l’esterno offensivo Massafra che ha giocato in categorie superiori. E gli innesti forse non sono finiti perché vorremmo completare la squadra con una ciliegina…».