US OPEN, FLAVIA PENNETTA TRIONFA E ANNUNCIA L'ADDIO

Redazione

Tennis – Ha raggiunto il top ed ora non intende andare avanti, lascia da gloriosa. Flavia Pennetta ha vinto il suo primo e ultimo titolo Slam battendo nella finale degli US Open la connazionale Roberta Vinci 7-6, 6-2. La brindisina ha lasciato a bocca aperta il pubblico dell'Arthur Ashe, il più grande stadio del tennis del mondo, non solo per la sua performance sportiva ma anche per ciò che ha detto durante la cerimonia di premiazione. «Ho preso una decisione un mese prima di questo torneo. Questo è il modo in cui volevo dire addio al tennis», ha detto la Pennetta aggiungendo: «Ho deciso di concludere quest'anno la mia carriera, questa era la mia ultima partita agli US Open», ha detto la sportiva che, a 33 anni e sei mesi, è la giocatrice più anziana ad aver vinto il suo primo titolo del Grande Slam. Anche la sua amica, e in questa partita avversaria, Roberta è rimasta sorpresa dalla decisione: «Non me lo aspettavo – ha ammesso – sono rimasta sorpresa. Mi ha detto che questa sarebbe stata la sua ultima partita alla US Open mentre eravamo sedute in attesa del premio. Sono rimasta davvero sorpresa».




ANGUILLARA: SI SCALDANO I GUANTONI ALLA BOXE AND SONS DI PONTON DELL'ELCE

di Silvio Rossi

È tutto pronto, ormai, per l’inaugurazione del centro sportivo Giancarlo Terzi a Ponton dell’Elce, con l’associazione sportiva Boxe and sons che sta tirando a lucido la palestra per ospitare quanti verranno alla festa di domani, dalle ore 17:00.
Proprio di festa si deve parlare, perché il centro, inaugurato nel 2008, ma mai entrato in piena attività finora, potrà finalmente rappresentare quel punto d’aggregazione di cui il quartiere aveva bisogno.
In piena attività i ragazzi dell’associazione, con in testa il Direttore Sportivo Giuseppe Simiele, che ci ha mostrato orgoglioso il ring che sarà il centro dell’attività sportiva della palestra.

 


Mi stavi dicendo che è un ring con una grande storia alle spalle

Sì, è stato costruito nel 1958, dall’ingegnere del Genio Civile Mauro Rossi, e fu donato al settimo Battaglione del Reparto Mobile di Padova, ed è stato utilizzato nelle Olimpiadi di Roma del 1960. Su questo quadrato ha combattuto Cassius Clay, vincitore della medaglia d’oro dei Mediomassimi. In seguito ha ospitato l’incontro tra Benvenuti e Fraser.

 

Ci sono anche altre storie curiose?

L’ultimo utilizzo importante ci fu nel 1993, quando Mike Tyson venne in Italia, e volle pregare su questo ring. Era il momento in cui Tyson si era convertito all’islam, e Mohamed Alì aveva reso nota la sua malattia col morbo di Parkinson. Per questo motivo volle pregare, per circa quindici minuti, in solitudine, sul ring.

 

E come è giunto fin qui?

Fu ceduto al Comitato Pugilistico Romano, che è il più antico d’Italia, poi è stata da loro data all’Audace Boxe, che è la palestra più antica, dal 1901. I fratelli Venturini, che sono amici fraterni, quando hanno saputo che stavo organizzandomi per quest’avventura, mi hanno donato il ring.

 

Siamo curiosi di sapere quale sarà i primo incontro

Domani sera ci sarà un’esibizione di Giovanni de Carolis, campione intercontinentale IBF, che ha dato subito la sua disponibilità per partecipare a questa giornata.

L’appuntamento è alle 17:00 presso il centro sportivo di via delle Palme, ad Anguillara Sabazia.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, L’ANNUNCIO DI COLLELUORI: «I NOSTRI RAGAZZI IN PRESTITO PER UN ANNO AL TUSCULUM»

Redazione

Frascati (Rm) – In una lettera aperta, postata anche sul sito ufficiale www.rugbycittadifrascati.eu, il presidente del Rugby Città di Frascati Antonio Colleluori fa una comunizione importante:
“Con la presente, vi informo che in data 8 settembre 2015, con la preziosa collaborazione delle Fondazione Rugby Frascati, è stato sottoscritto un accordo con la Rugby Tusculum ssd arl per proseguire l’attività sportiva delle serie B e delle categorie U18 e U16 per la stagione 2015-2016. Per consentire ai ragazzi di iniziare ad allenarsi non potevamo fare altrimenti? Impugneremo presso tutte le sedi competenti gli atti di affidamento senza gara della Sts e del Comune, con i quali siamo stati esclusi nonostante fossimo gli unici ad avere i titoli sportivi,  ma non volevamo che fossero i ragazzi a pagare il prezzo del fermo, nè concedere la soddisfazione a chi ha architettato tutto questo di veder perdere i titoli sportivi per l’impossibilità di giocare. Abbiamo valutato anche di portar via da Frascati le squadre a giocare, ma ancora un volta sarebbero stati i genitori incolpevoli e la storia di Frascati a pagarne ingiustamente il prezzo. Voglio ringraziare la Fondazione che si è dimostrata l’unica entità veramente interessata a trovare una soluzione per far giocare i ragazzi lasciati fuori dai golpisti. Perché di questo si è trattato: un golpe pianificato da tempo che ha trovato la compiacenza di una politica spregiudicata e senza scrupoli per realizzarsi. Non basta modificare la pagina home del sito togliendo i nomi in grassetto dei soci fondatori della nuova società (guarda caso erano solo due in grassetto…) per attenuare le responsabilità di personaggi che da soci e stipendiati della Rugby Citta di Frascati, nonché abusando del ruolo concessogli dalla Federazione che li paga anche con i contributi da noi ricevuti, hanno lavorato da tempo al solo scopo di distruggere la società Rugby Citta di Frascati. E questi sono quelli che pontificano sui principi etici del rugby e pretendono di insegnarli ai nostri ragazzi? Credo sia una grande sconfitta per tutto lo sport e trovo vergognoso che la Federazione consenta tutto questo, se a questi personaggi è affidato il futuro di questo sport capisco molte cose del rugby… Sono molto deluso da questa esperienza, quel che ho trovato a Frascati non corrisponde neanche lontanamente all’immagine che ha il rugby altrove: spero solo che l’esperienza degli anziani della Tusculum possa dare ai ragazzi la possibilità di giocare e divertirsi senza pensare ad altro. Vedremo cosa saranno capaci di fare le due nuove società: in fondo la situazione non è molto diversa da come l’avevo trovata al mio arrivo. Buon rugby a tutti”.
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, IL DT SPEZIALE ANNUNCIA I TECNICI DELL’AGONISTICA E DEL SETTORE DI BASE

Redazione

Monteporzio (Rm) – L’Atletico Monteporzio è pronto. Non solo con la sua Prima categoria, che ha già iniziato la preparazione dallo scorso 25 agosto agli ordini di mister Renato Grillo, ma anche con tutto il suo settore giovanile. Stefano Speziale, direttore tecnico del club del presidente Fabrizio Terenzi, illustra nomi e obiettivi di ogni singola selezione monteporziana. «Per ciò che concerne la prima squadra, anche grazie all’ottimo lavoro del ds Sandro Lombardi, vedo un gruppo già compatto e formato da tanti giovani che saranno aiutati da alcuni elementi di maggior esperienza: penso che si possa fare bene». Un obiettivo non molto diverso da quello della “prima squadra giovanile”, vale a dire la Juniores provinciale. «Il gruppo sarà allenato da Maurizio Luciani, una vecchia conoscenza del calcio monteporziano. Questo – spiega il direttore tecnico – è un gruppo composto da ragazzi del 1996, del ’97 e del ’98: ci sono delle buone qualità e al di là del risultato nella propria categoria è importante che questa squadra dia un costante ricambio alla nostra Prima categoria in termini di giovani. A scendere avremo gli Allievi provinciali fascia B 2000 che saranno guidati dal sottoscritto: l’idea è quella di confermare la bella figura fatta nel corso della passata stagione provando a rimanere agganciati alle posizioni di vertice e se possibile dire la nostra. A seguire ci saranno i Giovanissimi provinciali B 2002 il cui tecnico è Maurizio Brunelli: per loro si tratta del primo anno nell’agonistica e dunque ci potrebbe essere qualche difficoltà per il “salto”, ma hanno una grande abnegazione e voglia di crescere, quindi possono darci soddisfazioni anche loro». Chiuso il capitolo dell’agonistica Speziale apre quello del settore di base, da sempre cuore pulsante dell’attività dell’Atletico Monteporzio. «Il gruppo maggiore, quello degli Esordienti 2003, sarà affidato a Massimo Pralini, i Pulcini a Matteo Rendini e Riccardo Smacchia e i Piccoli Amici ad Angelo Pompili. Anche quest’anno sono tante le iniziative che riguarderanno la nostra Scuola calcio su cui puntiamo tanto e tra queste proseguirà la collaborazione con la psicologa Teresa Golia il cui lavoro ha trovato un forte riscontro positivo nei mesi passati. Ricordo che domani (sabato 12 settembre) presso il campo Giolitti-Natangeli di Monteporzio celebreremo il nostro Open Day della Scuola calcio dalle 17 alle 18: un’ora di puro divertimento in cui la nostra segreteria fornirà informazioni a chi vorrà. L’Atletico Monteporzio – conclude Speziale – è ripartito e vuole recitare ancora un ruolo da protagonista».
 




ALBERONE CALCIO (PROM): IL DS PETRINI ANNUNCIA QUADRINI, BERNARDI E TRE GIOVANI

Redazione

Roma – L’Alberone è ancora protagonista sul mercato. Il direttore sportivo Ivano Petrini è stato tra i più attivi addetti ai lavori della Promozione per cercare di mettere a disposizione di mister Gianluca Cippitelli un organico all’altezza della prima esperienza in assoluto in categoria e per accontentare le ambizioni del presidente Emanuele Centra. Nelle ultime ore il club capitolino ha trovato l’accordo con altri cinque giocatori come riferisce lo stesso Petrini: «Possiamo ufficializzare di aver raggiunto l’intesa con Emiliano Quadrini, esperto difensore classe 1979 che l’anno scorso era alla Lepanto Marino e che si aggiungerà ai centrali D’Elia e Novelli per un reparto arretrato di grandi garanzie. Inoltre c’è l’accordo con l’esterno Matteo Bernardi, un classe 1994 che può giocare sia sulla linea difensiva che su quella mediana e che l’anno scorso era al Campobasso e in estate è passato dal Real Colosseum prima di accasarsi con noi. A loro si aggiungono tre giovani: un portiere classe 1997 come Mario Antonio Sposato, che ha militato nel Guidonia Montecelio e che completa il nostro pacchetto di estremi difensori, e due ragazzi del 1996 come Andrea Trombetta, esterno alto o basso ex Rocca Priora, e Manuel Puddu, esterno offensivo anche lui ex Guidonia Montecelio». L’operato di Petrini potrebbe non essere terminato, ma il direttore sportivo traccia già un quadro di quello che potrebbe essere il primo campionato di Promozione dell’Alberone: «Vedo un giusto mix tra giovani e “grandi”, penso stia uscendo una buona squadra. Ma sappiamo quante difficoltà nasconde la Promozione quindi direi che l’obiettivo è una rapida salvezza magari togliendosi qualche soddisfazione. Poi – conclude il diesse – se il campo dirà che meritiamo di più non ci tireremo certo indietro».
 




BASKET FRASCATI, DALLA SINERGIA CON MONTEPORZIO NASCE IL CLUB CASTELLI RIUNITI

Redazione

Frascati (Rm) – Il presidente del Basket Frascati Fernando Monetti ne aveva parlato qualche giorno fa. Ora la sinergia tra il club tuscolano e l’Asd Monteporzio è realtà, con la nascita del Club Castelli Riuniti, un progetto che riguarda la creazione di un gruppo di collaborazione tecnico-sportiva nell’ambito del territorio dei Castelli Romani per lo sviluppo del basket e del mini-basket. Le società rimangono separate, ma formano con questo sodalizio un gruppo unico in cui esprimere idee tecniche, un’immagine unita, delle sinergie e delle linee guida, un’economicità, una forza commerciale, una maggiore disponibilità di campi e di tecnici, un’unica linea sanitaria: in poche parole un gruppo vincente. «Le due realtà – spiegano Monetti e gli altri due ideatori del progetto Rosario De Luca e Maurizio Volpini dell’Asd Monteporzio – manterranno sempre una separata gestione e autonomia decisionale delle proprie attività, ma saranno inserite in un accordo con a capo un progetto tecnico sportivo pluriennale che possa portare alla massima soddisfazione delle due realtà, le quali condividono necessità e si rivelano decisamente complementari per fini e scopi con ben delineate le “policy” di entrambe». Nella sostanza il Basket Frascati vuole continuare a puntare molto decisamente sullo sviluppo del settore giovanile con particolare attenzione a quello femminile, sulla crescita delle prime squadre (serie C maschile e serie B femminile), su una maggiore disponibilità di spazi e di penetrazione nelle scuole della zona, mentre Monteporzio potrà rilanciare il settore giovanile con particolare attenzione al mini-basket, avere una prima squadra che possa essere da traino e anche in questo caso radicarsi nel territorio e sviluppare politiche di diffusione del basket nelle scuole, recuperando spazi importanti per garantire la ripresa delle attività di base. «Tutte le giovani atlete al raggiungimento dei nove anni di età – spiegano ancora dal Club Castelli Riuniti – saranno tesserate come Basket Frascati, società che detiene al momento il titolo di serie B e che vuole a breve approdare in serie A. Per i ragazzi, si sono stabiliti fin d’ora principi di tesseramento che possano lasciare comunque una percentuale di “proprietà” sempre all’una o all’altra a seconda di chi si sarà occupato direttamente nei primi anni della loro formazione e comunque ci sarà la facoltà, attraverso l’effetto generato dalla “società satellite” e da quella “principale”, di spostare gli stessi atleti liberamente all’interno delle due società». Per questioni organizzative, di prestigio, di partecipazione a bandi e per una maggiore “credibilità” tecnico-sportiva, oltre che per accedere a finanziamenti e ottenere maggiore interesse da parte di sponsor, le due società si avvarranno della particolare “tecnicità” prevista nell’attività federale dell’abbinamento tra società principale (Club Basket Frascati) e società satellite (Asd Monteporzio). Inoltre le due società sportive si sono costituite in ATI al fine di essere pronte in tutti i casi in cui sarà opportuno a sommare le qualità e i titoli di entrambe in modo da poter rappresentare anche un gruppo solido economicamente e ben strutturato anche dal punto di vista organizzativo, sommando così le diverse esperienze acquisite negli anni. La durata dell’accordo sarà di quattro anni più quattro (4+4), con possibilità di rivedere la base organizzativa degli accordi da una parte e dall’altra trascorsi i primi quattro anni.
 




3T FRASCATI, NON SOLO PALLANUOTO: DA LUNEDÌ AL VIA ANCHE I SETTORI NUOTO, TENNIS E KARATE

Redazione

Frascati (Rm) – Il Frascati Sporting Village sta per vivere momenti di intenso “traffico”. Da lunedì, infatti, parte ufficialmente la stagione agonistica del settore nuoto che si aggiunge a quello della pallanuoto, già al lavoro da una settimana. «Ma le nostre attività – spiega il presidente Massimiliano Pavia – non si limiteranno alla piscina: da lunedì, infatti, si aprirà ufficialmente la stagione dei settori tennis e karate che saranno “marchiati” 3T Frascati e che saranno guidati rispettivamente da Alfonso Trinca e da Marco Locuratolo, due persone che hanno profili professionali di grande spessore ed esperienza. Con queste discipline siamo “all’anno zero”: l’intento è di crescere e creare dei gruppi su cui poter lavorare nel tempo. Per quanto riguarda il tennis, tra l’altro, c’è l’idea di dotarci di due campi al coperto, mentre il karate ovviamente svolgerà i suoi allenamenti all’interno della nostra palestra». L’offerta agonistica presente al Frascati Sporting Village comprenderà, inoltre, anche il hwal mo doo che però non sarà denominato 3T. «In quel caso – spiega Pavia – abbiamo trovato un accordo con il responsabile, il maestro Stefano Trifella, per far svolgere qui la maggior parte dell’attività ai suoi atleti». Tornando alla piscina, detto che il responsabile del settore nuoto sarà il confermatissimo Udo Paolantoni, c’è già grande fermento per la pallanuoto con tutte le squadre della 3T Frascati che sono in ritiro pre-campionato proprio presso la rinnovata struttura tuscolana. «Abbiamo organizzato questa cosa simpatica che serve per creare una maggiore affinità e una più forte coesione tra gli atleti – dice Pavia – I ragazzi, infatti, dormono in alcune tende all’interno del circolo e poi si allenano quotidianamente. Ci sono tutti i componenti del settore maschile che conta su una prima squadra di serie D, un’Under 20, un’U17, un’U15 e un’U13 e poi ci sono le ragazze della serie A2 (con la neo arrivata venezuela Aquino, ndr), dell’Under 19 e dell’U15. Gli obiettivi delle due prime squadre? La A2 rosa di coach Andrea Casaburi ha tutte le carte in regola per competere ai vertici e la D maschile di Massimiliano D’Antoni dovrà cercare senza dubbio il salto di categoria».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), D’INNOCENTI: «L’INGRESSO DELLA NUOVA PROPRIETÀ È STATO FONDAMENTALE»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori prosegue la corsa verso il debutto in campionato che avverrà il prossimo 4 ottobre. Intanto la squadra di mister Domenico Tripodi ha giocato alcune amichevoli e le indicazioni sembrano essere incoraggianti. «Sono riuscito finora a seguire poco le partite – spiega il vice presidente Daniele D’Innocenti -, ma mio fratello Giampiero (direttore sportivo del club, ndr) mi tiene informato e penso che sia stata costruita una buona squadra». Daniele D’Innocenti l’anno scorso e per due anni è stato il massimo dirigente del Colle di Fuori e riconosce che l’ingresso in società del neo presidente Antonio Di Martino e del presidente onorario Roberto Di Stefano sia stato assolutamente decisivo per le sorti del club castellano. «Al primo anno di mia gestione abbiamo centrato il salto in Prima categoria e l’anno scorso con qualche difficoltà siamo riusciti a salvare la squadra, ma la gestione era diventata complicata ed eravamo rimasti un po’ da soli. Quando è nata l’opportunità del subentro in società da parte di Antonio e Roberto non ci abbiamo pensato un solo momento: sono imprenditori di primo piano che possono assicurare al Colle di Fuori una crescita notevole e che ci danno un grandissimo aiuto». Su come reagirà l’ambiente di Colle di Fuori a questo nuovo assetto societario, D’Innocenti (che è proprio della frazione di Rocca Priora) non ha dubbi. «Dipenderà tantissimo dai risultati: se la squadra riuscirà a fare bene, la gente verrà sicuramente a sostenerla al campo. Avverto tanta curiosità attorno al club e questo è sicuramente positivo». Curiosità che verrà aumentata dai tanti derby previsti dal raggruppamento in cui il Colle di Fuori è stato inserito. «C’è il Rocca Priora ed è una sfida che ci farà piacere disputare – dice D’Innocenti -, ma sono tante le squadre dei Castelli presenti nel gruppo. Per esempio c’è anche Monteporzio, una città a me cara perché è quella originaria di mio papà. Insomma ci sarà da divertirsi e speriamo che arrivino anche i risultati».
 




CITTÀ DI CIAMPINO (CALCIO GIOVANILE), VICHI: «ECCO GLI OBIETTIVI DELLE NOSTRE SQUADRE»

Redazione

Ciampino (Rm) – La prima squadra a partire con le gare che contano sarà quella dei Giovanissimi Elite del neo tecnico Leonardo Tibuzzi che il prossimo 20 settembre esordiranno in casa contro l’Atletico 2000. Le altre squadre del settore giovanile agonistico del Città di Ciampino dovranno aspettare ottobre per le prime gare di campionato, ma i gruppi sono tutti al lavoro. Il responsabile Roberto Vichi fa il quadro della situazione: «I ragazzi di Tibuzzi sono un buon gruppo che, ai confermati della scorsa stagione, ha aggiunto diversi elementi provenienti dal Centro Calcio Rossonero, società da cui arriva anche il nuovo allenatore. Lo scorso anno, al primo anno in questa categoria, il Città di Ciampino disputò una buona stagione: l’intento è quello di ripetersi e magari riuscire a salire ancora. L’altro gruppo Elite è quello dei Giovanissimi fascia B affidati a Davide Olivetti: questi ragazzi sono stati inseriti in un girone che annovera molte delle squadre favorite per la conquista delle fasi finali, ma siamo convinti che a livello tecnico debbano temere pochi paragoni. Bisognerà verificarne, piuttosto, la crescita fisica: siamo in attesa di progressi da quel punto di vista. In ogni caso centrare la salvezza sarebbe un risultato importantissimo». Il “reparto” Giovanissimi si completa con altre due squadre. «I Giovanissimi Sperimentali 2002 allenati da Sandro De Carolis e quelli 2003 sotto età affidati a mister Paolo Landolina: entrambi gruppi avranno il solo obiettivo di crescere e cercare di “capire” la categoria agonistica». Salendo tra gli Allievi, il Città di Ciampino presenta due gruppi nei campionati regionali. «Quello maggiore degli Allievi A è affidato a Sergio Cristiani – dice Vichi – Siamo molto fiduciosi nelle possibilità di questa squadra che ha avuto qualche rientro importante come quelli di D’Orazio e Galassi dal Bettini e un altro paio di innesti dal San Cesareo: si può lottare per le prime posizioni. Il gruppo Allievi B, che sarà guidato da mister Gianfranco Di Carlo, è stato “tormentato” da alcune inopportune scelte da parte di ragazzi che avrebbero dovuto farne parte e che invece hanno preferito fare discorsi di categoria. Agli elementi che sono rimasti, che hanno creduto nella programmazione societaria, si sono aggiunti ragazzi del Centro Calcio Rossonero e del Rocca di Papa e alla fine ne è uscito un bel gruppo».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), PRESENTAZIONE SHOW AL PARCO DEI PRINCIPI: «VOGLIAMO FARE BENE»

Redazione

Roma – Il Real Colosseum ha aperto ufficialmente il sipario. Nella prestigiosa cornice del Grand Hotel Parco dei Principi di Roma, alla presenza di numerosi addetti ai lavori e dell’attore romano Nino Taranto, la società del presidente Sergio Maoloni ha lanciato la sua prima squadra, neopromossa nel campionato di Promozione. A condurre la serata c’era la giornalista Federica Afflitto che ha presentato tutti i componenti dell’organigramma societario e, dopo una pausa per una ricca cena, anche di quello tecnico oltre a tutti i giocatori della rosa. Molto orgoglioso dell’ottima riuscita dell’evento il presidente Maoloni che ha ribadito i principi fondamentali che devono guidare tutti i componenti del Real Colosseum. «Il fair play dev’essere un nostro segnale distintivo: rispetto del direttore di gara, degli avversari e ovviamente dei compagni. Per quanto riguarda i nostri obiettivi, abbiamo allestito un organico che possa farci essere competitivi in questo difficile campionato». Impegnatissimo durante il periodo estivo e sempre alla ricerca di giocatori utili alla causa, il direttore sportivo Raffaele Giannetti, stimolato sull’argomento, ha sottolineato che «il presidente Maoloni non è assolutamente invadente per ciò che concerne le questioni tecniche, ma è estremamente presente e attento alle esigenze di dirigenti, allenatori e giocatori». Altrettanto felice per la bella serata il direttore generale Leonardo Maoloni. «Non dobbiamo dimenticare che siamo “giovani” nel mondo del calcio, ma c’è una grande determinazione nel voler fare bene». Mister Ivano Bellei ha la responsabilità di guidare questo gruppo verso traguardi importanti. «Il girone è difficile, ci sono almeno cinque o sei squadre molto ben attrezzate, ma la società ha fatto tutto per metterci nelle migliori condizioni». Il Real Colosseum debutterà in casa (al campo Certosa di Roma) contro il Cori e ci sarà grande curiosità attorno al team capitolino che per la prima volta avrà anche una Juniores provinciale, affidata a Simone Lascaro: anche questo gruppo dovrà tentare di stare ai vertici della sua categoria.
 




ASD JUDO FRASCATI VERSO IL PRIMO APPUNTAMENTO, QUELLO DEL CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE CADETTI

Redazione

Frascati (Rm) – La riapertura ufficiale delle varie attività è avvenuta appena pochi giorni fa. Ma non c’è tempo da perdere per l’Asd Judo Energon Esco Frascati che, con la sua “disciplina principe”, sarà impegnata in una importantissima gara nazionale già domenica 27 settembre. Una selezione femminile del team frascatano sarà presente, infatti, al campionato italiano Cadetti a squadre e la delegazione sarà accompagnata dall’allenatore Domenico Porcari. «Sarà la nostra prima partecipazione da quando il campionato a squadre si svolge con questa nuova formula in cui le medagliate della serie B acquisiscono il diritto, nello stesso giorno, di partecipare alla serie A – sottolinea il presidente del Judo Frascat Nicola Moraci – e siamo curiosi di capire che tipo di rendimento possono avere le nostre ragazze».  Chi farà sicuramente parte della spedizione è Flavia Favorini, autentica protagonista frascatana del settore Cadetti nella stagione che ci si è appena messi alle spalle. «Ci auguriamo che Flavia possa ripetere le gesta dello scorso anno – è l’auspicio del maestro Moraci – e che possa continuare il suo percorso di crescita». Favorini, ma non solo: il settore Cadetti dell’Asd Judo Energon Esco Frascati si attende grandi cose da tanti altri atleti. «Speriamo nel pieno  recupero di Elisabetta Vivino che l’anno scorso è stata bloccata da un infortunio  – dice Moraci – e che Veronica Farina, atleta dotata di grande abnegazione, possa conseguire la cintura nera». Accanto al settore agonistico del Judo Frascati prospera il settore amatoriale costituito da un numeroso gruppo di appassionati della disciplina e da coloro che si avvicinano per la prima volta al judo. Questo settore è curato dallo stesso maestro Moraci coadiuvato da Daniele Arculeo che si occupa nello specifico del kata. «Invitiamo a venirci a trovare tutti i ragazzi o le persone più grandi che vogliono apprezzare la natura e i principi del judo o anche coloro interessati a intraprendere un percorso che generalmente nell’arco di 5-6 anni porta a prendere la cintura nera amatoriale. Oltre al judo, sono numerose le attività che si svolgono nelle sedi del nostro sodalizio ed a tutti gli interessati consigliamo di passare in una delle nostre tre palestre (il Tusculum Sport Center, la palestra comunale di via Conti di Tuscolo e quella del Santissimo Sacramento) o di visitare per maggiori informazioni il sito internet www.palestrafrascati.it».