ASD JUDO FRASCATI, ANCHE LA GINNASTICA ARTISTICA DOMENICA ALLA “FESTA DELLO SPORT”

Redazione

Frascati (Rm) – Un settore in costante crescita. Questo è la ginnastica artistica all’interno dell’Asd Judo Energon Esco Frascati del presidente Nicola Moraci: dal primo settembre le bambine delle responsabili Ana Maria Huncu e Francesca Ciappetta (che tra l’altro è da poco rimasta incinta e per questo ha ricevuto i più sinceri auguri da tutto lo staff della società tuscolana) si sono radunate in palestra per ricominciare le lezioni. «Innanzitutto – dice la Huncu – vorrei fare anche pubblicamente i più cari auguri a Francesca che comunque rimarrà ad allenare fino a quando le sarà possibile, conoscendo la sua grande passione per questa disciplina e l’affetto che nutre nei confronti delle nostre allieve. Quest’anno siamo passate ad un undici ore di allenamenti settimanali e questo è sicuramente un aspetto importante che ci permetterà di fare un lavoro più intenso e certosino. Il gruppo delle agoniste dello scorso anno, che ancora si deve completare a causa dei ritorni dalle ultime vacanze, è tornato in palestra con grande determinazione e voglia di fare: lo spirito è quello giusto. In ogni caso abbiamo un gruppo Allieve dai 6 agli 8 anni, un altro Allieve di 9-10 anni, un gruppo Ragazze dagli anni in poi (ci sono anche 18enni, ndr) e, appunto, il gruppo di agonistica con atlete sopra ai 9 anni». Le prime gare federali ci sarebbero a ottobre, ma lo staff tecnico del Judo Frascati sta valutando una serie di cose. «Bisognerà capire il grado di preparazione delle nostre ragazze a quel punto della stagione, forse è un po’ presto. Sicuramente parteciperemo al Torneo Allieve che si tiene a febbraio e per le Junior potremmo fare una serie B, vediamo se B1 o B2, magari in collaborazione con un’altra associazione. Valuteremo il da farsi assieme a Francesca Ciappetta» dice la Huncu. In cantiere, inoltre, ci sono tante altre iniziative. «C’è sempre l’idea di portare le ragazze in Romania (dove la Huncu è molto conosciuta in virtù del suo curriculum, ndr) per fare una esibizione, vedremo se sarà possibile». Intanto domenica tutto l’Asd Judo Frascati sarà presente con le varie discipline alla “Festa dello Sport” promossa dal Comune che si terrà in Villa Torlonia. «Noi – conclude la Huncu – ci dovremmo esibire intorno alle 11,30, ma saremo presenti dalle 11 e fino a mezzogiorno per illustrare i nostri programmi e far conoscere a chi vorrà le nostre metodiche».
 




LEGA IRFL (RUGBY A 13), ATTIVISMO SOCIAL: SOSTEGNO AGLI AZZURRI DEL XV E CONCORSO PER IL LOGO

Redazione

Roma – Se il mondo del rugby a 13 italiano è attualmente fermo a livello di gare ufficiali e quindi di campo, non si può dire lo stesso per ciò che concerne il settore mediatico della Lega Italiana Rugby Football League. Dopo l’accordo con TeleIride (canale 96 del digitale terrestre in territorio toscano) per uno spazio televisivo fisso (ogni martedì alle 22) con la trasmissione “Time of rugby” che farà conoscere anche i protagonisti del rugby league, ecco altre due interessanti iniziative che hanno coinvolto già numerosi appassionati della palla ovale. In primis c’è la campagna che la Lega Irfl ha lanciato sui suoi canali social e che riguarda un forte sostegno morale ai colleghi della Nazionale di rugby a 15, ormai prossimi al debutto nel mondiale di rugby. Esaltando il concetto che «il rugby è uno solo», i componenti della Nazionale italiana di rugby a 13 (giocatori, ma anche staff tecnico e dirigenziale) hanno voluto mandare tramite i canali social (in special modo twitter, ma anche facebook e instagram) un messaggio di incoraggiamento ai loro “omologhi” del rugby a 15, bersagliati dalle critiche soprattutto dopo un doppio test match con la Scozia. La campagna ha trovato l’appoggio di tantissimi tifosi, facendo diventare “virale” il sostegno ai ragazzi del ct Brunel e trovando già un primo “fortunato riscontro” nel test match che gli azzurri hanno disputato, in maniera decisamente più combattiva, contro il Galles.
La Lirfl, inoltre, ha lanciato sul profilo ufficiale di facebook (facebook.com/ItaliaRugbyFootballLeague) un concorso di idee per la realizzazione di un logo mascotte della Lega stessa, che rispecchi i valori del movimento del rugby a 13 italiano. I disegni dovranno essere inviati a realrugby@hotmail.com con le credenziali dell'autore. La giuria preposta al giudizio dei disegni sarà composta dai massimi dirigenti federali e dai responsabili della comunicazione. Al primo classificato sarà consegnata dalla Nazionale una maglia firmata dai vari giocatori e verrà girato un invito ad un evento della Lirfl, mentre al secondo toccherà “solo” la maglia della Lega autografata dai nazionali che “grifferanno” anche il gagliardetto della Lega che verrà consegnato al terzo classificato.




BASKET FRASCATI, L’UNDER 16 DI GIAMMÒ VUOLE STUPIRE ANCORA: «MA IL PRIMO OBIETTIVO È CRESCERE»

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Frascati (Rm) – Il 2014-15 resterà probabilmente un’annata indelebile. Ma l’Under 16 Eccellenza del Basket Frascati, che l’anno scorso arrivò a un passo dai quarti di finale scudetto della categoria dopo un percorso fantastico, è ripartita con la voglia di sorprendere ancora anche se per coach Roberto Giammò (che è anche il direttore sportivo del club tuscolano) l’obiettivo principale di questa squadra come di tutti i gruppi giovanili dev’essere un altro. «Alla fine dell’anno questo gruppo di ragazzi dovrà essere diventato, singolarmente e anche di squadra, più forte rispetto a oggi. Se accadrà questo, vorrà dire che avremo fatto una buona stagione. E i risultati del campo saranno andati di pari passo con questo discorso». L’Under 16 ha cominciato a lavorare in fase di preparazione dal 24 agosto, stesso giorno della prima squadra che militerà nella serie C Silver: un segnale evidente che i ragazzi e la società hanno intenzioni molto serie. «Il gruppo è rimasto praticamente identico – dice Giammò – Qualche volto nuovo c’è e tra questi citerei Giulio Di Vona che è un elemento che può dare il suo contributo a questa squadra. Inoltre è stato aggregato anche Leonardo Meniconi, un ragazzo di origini brasiliane che è alto 2,02 e che l’anno scorso ha fatto soprattutto un lavoro in palestra per migliorare la sua situazione fisica: deve crescere tantissimo dal punto di vista cestistico, ma proveremo a lavorarci». Il campionato inizierà ad ottobre anche se non è ben chiara la data esatta (il comitato aveva pubblicato un calendario provvisorio che parlava del 10 ottobre, ma non c’è ancora l’ufficialità), intanto quattro elementi dell’Under 16 faranno la spola tra il gruppo giovanile di punta del Basket Frascati e la prima squadra. «Okereke, Cavallo, Frese e Oddi faranno la spola tra il gruppo maggiore e il nostro, sempre in un’ottica di crescita dei ragazzi. Ci sono tanti elementi futuribili nella nostra Under 16 – conclude Giammò – e siamo molto fiduciosi di poterli vedere migliorare ancora».
 




CASILINA CALCIO, I DUE GRUPPI GIOVANISSIMI TORNANO DAL RITIRO DI ROCCAPORENA

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Roma – «Una grande esperienza». Così i tecnici dei Giovanissimi provinciali fascia A e fascia B del Casilina, rispettivamente Rossano Sperati e Luigi Di Stante, commentano i sei giorni di ritiro che i due gruppi hanno trascorso in quel di Roccaporena, frazione di Cascia (in provincia di Perugia). Un posto incantevole dove i ragazzi del club del presidente Umberto Coratti hanno corso, giocato e socializzato ancor di più: davvero un gran bel modo per cominciare una stagione. «Il tempo, a livello meteorologico, ci ha assistito – racconta Sperati – e i ragazzi sono stati molto felici di questa possibilità. Tra l’altro allenarsi per due volte al giorno è stata una novità assoluta per loro, ma ci sono stati tanti altri elementi positivi che il gruppo si porterà dietro per molto tempo». «L’idea di essere nello stesso posto dove si sono allenate squadre di grandissimo prestigio – aggiunge Di Stante – ha trasmesso ai ragazzi ulteriore entusiasmo. Per finire i sei giorni di allenamento il nostro gruppo, che è ancor più numeroso di quello di Sperati, ha potuto fare una partitella in famiglia: il bilancio è assolutamente positivo». I due tecnici danno poi uno sguardo a quella che potrà essere la nuova stagione. «Il gruppo a mia disposizione – dice Sperati – è molto simile a quello dello scorso anno. Forse ci mancano ancora un paio di pedini per dirci competitivi ai massimi livelli, ma la nostra mentalità dovrà essere quella di chi cerca di imporsi su ogni campo. Siamo curiosi di capire in quale girone saremo inseriti, ora è presto per fare altre valutazioni». «Abbiamo fatto diversi innesti – dice Di Stante – e crediamo che la nostra sia una squadra competitiva che può fare un campionato divertente anche se bisogna lavorare molto e far parlare il campo». I 2002 da oggi iniziano il torneo “Luffarelli” che si disputa tra il De Fonseca e il campo della Lodigiani: i ragazzi di Di Stante sono stati inseriti nel girone con Colonna, Torbellamonaca e Lupa Frascati, mentre dall’altra parte ci saranno la Lodigiani, il Savio, la Pro Roma e la Lupa Castelli. Finale in programma domenica sul campo amico del De Fonseca dove domenica la prima squadra (denominata Libertas Casilina) di mister Damiano Casarola ha pareggiato 1-1 col Torpignattara accedendo al tabellone principale della Coppa Italia di Promozione: decisivo il gol di Orsini impattato dagli ospiti a cui, però, serviva una vittoria per passare il turno dopo il 2-2 della sfida d’andata.
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), SCOTTO: «SERVE RITROVARE LO SPIRITO DELL’ANNO SCORSO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Non è stato un avvio di campionato molto felice per il Serpentara BellegraOlevano, ma i ragazzi dei presidenti Luciano Ferro e Walter Falanesca hanno dimostrato di avere dentro il carattere giusto per riprendersi dai momenti di difficoltà. Ed è a quello spirito che si appella capitan Daniele Scotto Di Clemente nel commentare il doppio k.o. delle prime giornate in serie D. «Occorre ritrovare al più presto l’anima del vero Serpentara – dice il difensore – Veniamo da due anni in cui abbiamo spesso vinto le nostre partite e ora dopo due giornate siamo fermi a quota zero. Serve una reazione forte e immediata». Il capitano commenta così l’1-4 di domenica scorsa contro il Francavilla, nel match disputato sul neutro (a porte chiuse) di Artena. «E’ stata una partita un po’ particolare perché nel primo tempo abbiamo retto bene l’urto, riuscendo anche a pareggiare i conti grazie ad un calcio di punizione di Valentino. E’ nel secondo tempo che siamo mancati e comunque tre dei quattri gol ospiti, come il nostro d’altronde, sono arrivati da palle inattive: situazioni a cui dobbiamo porre riparo». Le reazioni “social” dei due presidenti, comunque, hanno contributo a rasserenare l’ambiente e a dare una forte iniezione di fiducia. «Questa è una società speciale, da altri parti – sottolinea Scotto – si sarebbe già messo in discussione tutto. Anche la gente la sentiamo ancora vicina, Bellegra e Olevano ci sostengono ed è un peccato non poter giocare con il nostro pubblico per altre tre partite (causa squalifica, ndr). Questa “clemenza” da parte del nostro ambiente ci stimola ulteriormente e, già da domani, battaglieremo per racimolare qualche punto perché in serie D non c’è tempo da perdere, il livello rispetto all’Eccellenza è ovviamente diverso». La gara in programma domani, però, è molto complicata: c’è la visita al Fondi. «Loro sono una squadra costruita per stare ai vertici – rimarca il capitano -, ma hanno iniziato il campionato in maniera un po’ zoppicante. Gli stimoli, comunque, saranno fortissimi sia per loro che per noi: vogliamo giocarcela».
 




FRASCATI SCHERMA, LA SQUADRA DI SCIABOLA CEDE IN FINALE DI COPPA ITALIA A PIACENZA

Redazione

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma torna da Piacenza, sede della Festa della scherma 2015, con alcuni importanti premi relativi alla passata stagione e con una finale di Coppa Italia persa nella finale a squadre di sciabola. I quattro moschietteri frascatani Federico Riccardi, Giovanni Palumbo, Edoardo Ramunno e Flavio Mancini hanno provato a giocarsi il tutto per tutto contro la squadra friulana della Gemina scherma di San Giorgio di Nogaro, ma alla fine gli avversari l’hanno spuntata con il punteggio di 45-33. Perdere non fa mai piacere, ma il club del presidente Paolo Molinari (presente in terra emiliana) si è abbondantemente consolato con le premiazioni relative all’annata 2014-15. La più prestigiosa è stata riconosciuta al maestro di fioretto Marco Ramacci, insignito del “Seminatore d’oro” che viene dato al miglior tecnico emergente italiano. Se non fosse bastato, il Frascati Scherma ha visto premiato anche il fiorettista Damiano Rosatelli per la bellissima stagione disputata lo scorso anno e per i numerosi risultati ottenuti. Insomma un pieno di riconoscimenti che è certamente un grande stimolo in vista della nuova stagione. Intanto a Roma si è disputata la kermesse della “maratona di scherma”, organizzata da una società capitolina, che ha visto la presenza di diversi atleti tuscolani di spessore. Il Frascati Scherma, inoltre, ha ufficializzato l’approdo nella sua palestra da parte di interessanti talenti che hanno scelto il club del presidente Molinari come società di allenamento: tra questi gli ex Ariccia Camilla Fondi (sciabolatrice che sarà allenata da Lucio Landi), Andrea Funaro (fiorettista che sarà guidato da Marco Ramacci) e Veronica Ermacora (sciabolatrice che verrà diretta dal maestro Marco Aquili) oltre all’ex Latina Arianna Pappone, che continuerà ad allenarsi col suo maestro, il papà Gianni.
E’ ormai alle porte, intanto, la prima edizione del trofeo “Tusculum”, trofeo internazionale che verrà ospitato presso la palestra “Simoncelli” dal 25 al 27 settembre e che è dedicato alle categorie Gpg (gli Under 14), dagli Allievi ai Bambini, dai nati nel 2002 a quelli del 2005. Per tutte le informazioni e le iscrizioni (c’è tempo fino al 20 settembre) si può consultare la sezione del sito ufficiale www.frascatischerma.it/trofeotusculum.




LIDO DI OSTIA FUTSAL, IL DG SALVI: «ABBIAMO LAVORATO TANTISSIMO PER FARCI TROVARE PRONTI PER LA B»

Redazione

Roma – Il Lido di Ostia Futsal muove i primi passi “ufficiosi” da squadra di serie B. La squadra dei presidenti Sandro Mastrorosato e Paolo Gastaldi ha disputato la prima amichevole sul campo dell’ambiziosa compagine capitolina dell’Italpol, in quel del PalaGems di Tor di Quinto. «Innanzitutto – dice il direttore generale Lorenzo Salvi – ci tengo a ringraziare la formazione avversaria per la squisita ospitalità. Sul campo ci hanno fatto sudare parecchio perché sono una compagine di serie C2 solo sulla carta, visti i giocatori presenti nel loro organico. Abbiamo vinto 5-2 (con le reti di Mati, Alvarito, De Santis, De Nichile e Gentile, ndr) ed è stata sicuramente una buona sgambata per noi, anche se siamo solo all’inizio». Il Lido di Ostia, infatti, lavora in preparazione dallo scorso 24 agosto, ma il gruppo si è completato solo negli ultimi giorni. «Qualche elemento è arrivato poco dopo – spiega Salvi – e l’ultimo ad aggregarsi è stato De Nichile l’8 settembre. La squadra ha svolto una settimana di doppie sedute e ha potuto iniziare a studiare i dettami tattici di mister Roberto Matranga che in questo periodo ha curato molto la fase difensiva». In casa Lido di Ostia l’attesa è crescente per l’appuntamento (ancora lontano) con la prima gara di campionato, prevista il prossimo 3 ottobre a Salerno. «C’è tanta emozione per lo “sbarco” nel futsal nazionale, ma abbiamo lavorato tantissimo a livello societario per farci trovare pronti – spiega Salvi – Il nostro è un girone tosto dove non vedo squadre che possano recitare il ruolo di “cenerentola” e quindi occorrerà calarsi subito nella nuova categoria e cercare di prendere fiducia attraverso i risultati e le prestazioni». La squadra di Matranga tornerà a esibirsi in amichevole già domani, stavolta tra le mura amiche del PaladiFiore, per sfidare la Stella Azzurra, squadra che militerà nel campionato di serie C1.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), CELEBRATA LA SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL TONY E TIZIANO”

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Roma – Che la giornata di ieri sarebbe stata densa di emozioni, era facilmente pronosticabile. E così è stato. Il secondo memorial intitolato a Tony Moccia e Tiziano Bonocore, due tifosissimi dell’Atletico Torbellamonaca scomparsi tragicamente nello stesso tratto di strada del quartiere in due distinti incidenti avvenuti tra il 2011 e il 2012, ha rappresentato un momento di calcio davvero toccante. La società capitolina del presidente Alessandro Macchioni ha organizzato un triangolare con la Roman e con l’altra squadra di Torbellamonaca che milita in Prima categoria, lo Sporting, che alla fine si è aggiudicata la manifestazione. Una buona sgambata per i ragazzi del direttore sportivo Paolo Michesi che nel match di apertura del memorial hanno battuto con un perentorio 2-0 la Roman grazie alle reti di Cerroni su punizione e di capitan Alessio De Santis. A seguire c’è stata la sfida tra la Roman e lo Sporting Torbellamonaca terminata sul punteggio di parità (0-0) e il “gran finale” ha visto in campo le due squadre del popoloso quartiere capitolino. A spuntarla è stato lo Sporting per 1-0, ma il significato sportivo della giornata era davvero relativo. Come già accaduto nella prima edizione, celebrata un anno fa, il momento più importante è arrivato a fine torneo quando sono scesi in campo i familiari dei due ragazzi scomparsi e in particolare la mamma di Tiziano e il fratello di Tony che hanno premiato le squadre partecipanti a questa seconda edizione. L’Atletico Torbellamonaca, inoltre, ha voluto consegnare alle famiglie dei due sfortunati ragazzi le targhe ricordo della giornata e molto intensa e partecipata è stata pure la presenza delle altre due squadre che hanno preso parte al memorial. Al termine delle premiazioni, un ricco buffet ha concluso degnamente una bella giornata di calcio e ricordo: la maniera migliore per commemorare Tony e Tiziano.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), PANELLA: «IL NOSTRO OBIETTIVO RIMANE LA SALVEZZA»

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Ciampino (Rm) – Lassù c’è il Città di Ciampino. Dopo due giornate del campionato di Eccellenza, la classifica propone una sola squadra al comando: è una neopromossa determinata e vogliosa di far bene e si chiama Città di Ciampino. Il colpaccio di Arce nel primo turno e la rumorosa battuta d’arresto inflitta ieri al Cassino, una delle favorite d’obbligo alla vittoria finale del girone. «Abbiamo fatto una grande partita – dice il centrocampista Ruggero Panella, autore del gol decisivo dopo quello in apertura di Tornatore e il pareggio a metà ripresa del Cassino – perché di fronte c’era una squadra molto forte, costruita per stare ai vertici del campionato. Sono tre punti molto pesanti per la nostra classifica anche se siamo solo alla seconda giornata, ma l’obiettivo salvezza va raggiunto il prima possibile. Tra l’altro volevamo fortemente riscattare il k.o. di Coppa contro La Sabina e questa vittoria ci riporta sicuramente entusiasmo e una bella dose di convinzione. E poi quando arriva un successo grazie ad un tuo gol, c’è sempre una soddisfazione particolare…». Il gol di Panella è una “specialità della casa” del centrocampista: sul corner perfetto di Pedrocchi, ha saputo farsi trovare smarcato e ha colpito imparabilmente di testa. «Anche a livello personale qualche soddisfazione ce la siamo tolta durante la carriera» risponde sorridendo Panella che, assieme ai suoi compagni, si proietterà da oggi verso il prossimo delicato turno di campionato. «Faremo visita all’Audace Sanvito Empolitana che ha pareggiato 2-2 a Pomezia dopo aver vinto la prima di campionato in casa con l’Itri. Sappiamo che sarà una sfida dura perché loro sono una squadra composta da buoni giocatori e ben organizzata, il nostro calendario nella prima parte di stagione non è proprio semplice, ma dovremo cercare di dare il massimo». Il Città di Ciampino sembra anche aver metabolizzato brillantemente il cambio di guida tecnica avvenuto circa venti giorni fa. «La squadra aveva lavorato tanto anche con mister Baiocco, poi nel calcio si sa che queste cose possono accadere e bisogna essere il più possibile professionisti. Il vero segreto del Città di Ciampino – conclude Panella – è un gruppo unito e una società che non fa mancare nulla ai giocatori e allo staff tecnico».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL) – COLPO A ANZIO, PROIA: «SERVIVA UNA REAZIONE DOPO IL PARI COL LARIANO»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha colto il primo sorriso stagionale sul campo dell’Anzio. Un 2-0 firmato da un “bomber occasionale” come il centrocampista Francesco Prati, rientrato in squadra dopo l’assenza della scorsa settimana con il Lariano. Ma soprattutto la Vis Artena ha tenuto ancora una volta “a secco” gli avversari, merito di un reparto difensivo che sembra molto solido. «Siamo contenti di questa vittoria – dice proprio uno dei difensori, il giovane esterno Gabriele Proia – perché volevamo riscattare il pareggio interno col Lariano della gara precedente che non ci aveva soddisfatto in pieno. Il numero zero alla casella dei gol al passivo? E’ un segnale importante anche perché non abbiamo concesso praticamente nulla alle nostre due prime avversarie». D’altronde, con il potenziale offensivo (ancora inespresso) che si ritrova, alla squadra di Granieri “basterebbe” mantenere una costanza di rendimento difensivo di questo tipo per avere grandi chance di lottare al vertice. «La gara di Anzio non era semplice – prosegue Proia – ma siamo andati subito in vantaggio grazie ad un calcio di rigore conquistato da Longo e realizzato da Prati che poi a metà ripresa ha siglato un grandissimo gol con un tiro dai 25 metri. In mezzo, comunque, abbiamo gestito bene il ritorno dell’Anzio che è una buona squadra e darà filo da torcere a molti sul suo campo». La vittoria della Vis Artena è nata a inizio settimana. «Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato con ancora maggiore intensità – dice Proia – sfruttando la nostra già buona condizione atletica. Ma ora guardiamo avanti». Già perché domenica al Comunale arrivi l’Itri. «Un avversario reduce da un campionato molto importante che l’ha visto tra le protagoniste della scorsa Eccellenza. Questa sfida potrà dire certamente di più sul reale valore della Vis Artena: mi aspetto un pubblico numeroso come c’è già stato col Lariano perché anche quello è importante per noi».
 




LA ROMA VINCE 2 A 0 COL FROSINONE

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Calcio – La Roma si impone 2 a 0 sul Frosinone al Matusa con due reti segnate nei finali dei due tempi e continua la marcia cominciata con la vittoria sulla Juventus. La squadra di Garcia non è stata però all'altezza della sfida con i bianconeri, risultato a parte, e ha molto sofferto, specie nella ripresa, il gioco dei ciociari, i quali, in un retaggio dai tempi della Lega Pro, con Gervasoni non sono mai fortunati. I gialloazzurri, fermi a quota zero dopo tre partite, in particolare hanno da recriminare per un episodio avvenuto al 16' st quando il giallorosso Digne ha deviato in area con la mano un cross di Rosi: l'arbitro mantovano non ha concesso il rigore, con il difensore francese che ha simulato una botta del pallone sul viso. Altro episodio contestato è quello del secondo gol romanista, in pieno recupero, quando Iturbe prima di segnare ha toccato Pavlovic ma Gervasoni ha lasciato proseguire. La Roma ha in parte deluso con un Totti, al debutto in campionato, decisamente evanescente. Evidentemente il pensiero già al Barcellona forse ha condizionato la squadra di Garcia, che aveva optato per un 4-2-3-1 con il capitano schierato a fianco di Gervinho, anche lui poco convincente, e Iago Falque, invece uno dei migliori tra i suoi, alle spalle di Dzeko punta avanzata. Il Frosinone, penalizzato dall'assenza dell'influenzato Gori e dall'uscita dal campo dopo 20' di Gucher, ha pagato un prezzo alto nel settore chiave del suo schieramento e cioè l'interdizione e la cabina di regia. Ma nonostante tutto Cibsah e Sammarco, i sostituti hanno giocato una gara più che sufficente.

Garcia, tirato poco ma era importante vincere – "Non avevamo niente da guadagnare, a parte i tre punti e, se il Frosinone dovesse giocare sempre così, farebbe un ottimo campionato. Sarebbe stato meglio chiudere la partita prima, per evitare rischi, ma è positivo che sia arrivato il secondo gol". Lo ha detto a Sky l'allenatore della Roma, Rudi Garcia, dopo la vittoria di Frosinone. "Stasera abbiamo tirato poco, mentre nelle altre due giornate eravamo stati fra le squadre che hanno tirato di più – aggiunge -. Su questo modulo c'è ancora da lavorare, ma non prendere gol fuori casa è stato importante: si sono viste cose interessanti. Era importante vincere e ci siamo riusciti"