SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), DEL DUCA: «LA COPPA? PUÒ ESSERE UTILE»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Festeggiato (rapidamente) il primo storico punto conquistato in serie D, il Serpentara BellegraOlevano riprenderà oggi gli allenamenti in attesa di comunicazioni ufficiali sulla guida tecnica. Pietromaria Del Duca, uno degli ultimi arrivati (con l’attaccante De Iulis, anche lui andato a bersaglio nel bel 2-2 di Manfredonia), fa un passo indietro per commentare la gara in terra pugliese. «E’ stata una bella partita, una gara aperta. Abbiamo subito avuto l’occasione per passare in vantaggio, ma il portiere locale ha sfoderato una bella parata. Nel finale di prima frazione abbiamo subito gol su una verticalizzazione, ma non ci siamo abbattuti e nel secondo tempo abbiamo avuto un’ottima reazione come già accaduto col Bisceglie». Proprio Del Duca, su calcio di punizione (il difensore classe 1991 si può definire uno “specialista”), ha riportato in parità le cose prima del guizzo di De Iulis che ha portato in vantaggio il Serpentara. «Nel finale, visto che abbiamo anche dovuto giocare a lungo in dieci (espulso De Santis), la squadra ha accusato un po’ di stanchezza e il Manfredonia ha trovato il pareggio a cinque minuti dalla fine su un tiro deviato proprio da me: peccato, perché vincere in quella bolgia ci avrebbe dato una grossa carica, ma comunque era importante “schiodare” da quota zero». Il Serpentara è già proiettato alla sfida di mercoledì ad Albano per il turno preliminare di Coppa Italia. «Giocheremo con lo spirito di chi vuole fare bene – spiega l’ex Vallee d’Aoste – perché questo può essere un torneo utile. Qui c’è un gruppo forte, composto da uomini veri, e questo ci regala speranze per il resto della stagione». Sull’impatto evidente che hanno avuto lui e De Iulis, i due ultimi arrivati, Del Duca spiega: «Ci siamo subito calati in questa situazione, siamo qui per offrire il nostro contributo a questa squadra. Speriamo che quello di Manfredonia sia il primo risultato utile di una lunga serie».
 




BASKET FRASCATI, UN TORNADO SUL MERCATO DELLA B FEMMINILE: CLAMOROSO ACCORDO CON MARTA MASONI

Redazione

Frascati (Rm) – Il presidente Fernando Monetti lo aveva preannunciato. E ha mantenuto la promessa. In una delle ultime interviste, infatti, il massimo dirigente del Basket Frascati, dopo aver presentato alcune delle ottime giocatrici che formeranno il volto nuovo della serie B femminile quest’anno affidato a coach Marco Frisciotti (come Lascala, Margio, Ruggiero che si sono aggiunte alle confermate Bonafede, Prgomet, Piroli e Zatti), aveva fatto capire che i colpi di mercato non erano terminati e che stava lavorando ad un annuncio di mercato straordinario. E ora Monetti può finalmente comunicare con orgoglio che il club tuscolano ha trovato l’accordo con Marta Masoni, ala che lo scorso 13 luglio ha compiuto 22 anni. «Stiamo parlando veramente di una top player di altissimo e indiscusso livello internazionale – dice Monetti – Basta semplicemente osservare il suo curriculum per intuire quale straordinario colpo di mercato abbiamo messo a segno». Un curriculum ricchissimo, quello dell’atleta di Castellaneta (provincia di Taranto), che proprio con Taranto ha vinto tantissimo: due scudetti nel 2009 e nel 2012, una Coppa Italia sempre nel 2012, una Supercoppa nel 2009, una finale persa di un punto contro il Galatasaray nella Eurocup e poi (nel 2007-08) il titolo “personale” di giocatrice più giovane (unica classe 1993) sia della A1 che di tutte le Coppe europee. E poi le grandi soddisfazioni con la maglia azzurra: un titolo di campione d’Europa con la Nazionale Under 18 nel 2010 e un argento all’Europeo Under 16 due anni prima per un totale di circa 120 convocazioni nelle varie selezioni dell’Italia. Ultima (ma non ultima) la grandissima esperienza vissuta nella Ncaa, il campionato statunitense dei “College”, con la maglia dei Matadors di Los Angeles nella stagione 2012-13 e il successo rientro in Italia dove ha vestito la maglia della Srb Basket Roma prima in A3 e l’anno scorso in A2. Insomma, un super acquisto per il Basket Frascati, l’ennesimo messaggio molto forte che il club di Monetti lancia al territorio e non solo. «Ma non sarà l’ultimo – conclude il presidente – perché vorremmo inserire un’altra giocatrice importante e forse una giovane speranza». Frascati fa davvero sul serio.
 




FRASCATI SPORTING VILLAGE, CI SONO ANCHE LA KICK BOXING E IL HWAL MOO DO CON IL MAESTRO TRIFELLA

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Frascati (Rm) – La ricchissima offerta sportiva del Frascati Sporting Village del presidente Massimiliano Pavia per la stagione 2015-16 aggiunge un’altra perla: per chi vuole agonismo, non c’è solo l’ampia offerta natatoria (con nuoto e pallanuoto) o il tennis, ma anche le arti marziali. Presentato la scorsa settimana il settore karate, eccone un altro: quello del hwal moo do (disciplina che non prevede gare agonistiche) e della kick boxing corean dragon. Il responsabile è il maestro Stefano Trifella anche se, a differenza delle altre discipline presenti nel rinnovatissimo circolo frascatano, gli atleti (di kick boxing) a sua disposizione non gareggeranno sotto il nome di 3T Frascati Sporting Village come tutti gli altri, ma come Hmd (acronimo di Hwal Moo Do) Italia, società di cui Trifella è responsabile tecnico e che addirittura 600 tesserati tra Lazio e Abruzzo. Una parte di questi si alleneranno in maniera costante proprio al Frascati Sporting Village e tra questi ci sarà anche Silvio Gara, vincitore dell’ultima Coppa del Mondo di kick nella competizione denominata “Best Fighter” che si svolge annualmente a Rimini. «Il nostro gruppo agonistico della kick – spiega Trifella – sarà impegnato in tornei nazionali e internazionali organizzati dalla Federazione italiana, la Fikbms, e da quella internazionale, la Wako. Il primo appuntamento dovrebbe tenersi il 20 ottobre a Grottaferrata e sarà un torneo tra i tutti i tesserati della Hwal Moo Do Italia, tra cui quelli che si alleneranno a Frascati». Trifella sarà affiancato da alcuni istruttori per ciò che concerne l’attività dello Sporting Village. «Federica Trovalusci si occuperà del corso “bambini” per il hwal moo do, Andrew Di Loreto e Luca Silvestri per il corso adulti, mentre lo stesso Silvio Gara seguirà il gruppo agonistico della kick boxing corean dragon. Le discipline sono aperte a tutti, dai bambini di quattro o cinque anni fino alle persone più avanti con l’età: invito tutti a venire a conoscere queste nostre splendide discipline».
 

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SSD COLONNA CALCIO A 5, IL NEO TECNICO CAPOLUNGO: «PAROLE D’ORDINE: DIGNITÀ E COMBATTIVITÀ»

Redazione

Colonna (Rm) – Il settore calcio a 5 della Ssd Colonna ha voltato pagina. Il gruppo della serie D dello scorso anno, che aveva sofferto molto durante la stagione, è stato quasi totalmente rinnovato e allo stesso modo si è ripartiti con una nuova guida tecnica. Il nome è quello di Luigi Capolungo, esperto tecnico che tra l’altro guiderà anche due gruppi giovanili nel calcio. «Il mio sport di riferimento, anche per un gusto personale, è sempre il calcio a 11 – spiega l’allenatore -, ma ho avuto esperienze pure nel futsal con Real Roma Sud e Atletico Spqr. La società, con in primis il dirigente Tonino Silvestri che ha a cuore questo gruppo, e molti dei ragazzi (a cominciare dal figlio Diego che è presente nella rosa, ndr) mi hanno chiesto di prendere la guida di questa squadra e io mi sono messo a disposizione». Come l’anno scorso il Colonna giocherà nel girone del venerdì anche se le avversarie e il calendario devono essere ufficializzati. Si comincerà, comunque, il prossimo 16 ottobre e il Colonna si farà trovare pronto. «Chi mi conosce sa che tipo di spirito mettono sempre in campo le mie squadre. Magari perderemo tutte le partite, ma certamente i ragazzi giocheranno sempre con dignità e grande grinta». Capolungo ha a disposizione un gruppo molto numeroso al momento. «In questi giorni stiamo sfoltendo un organico da oltre venti giocatori che è sicuramente eccessivo. La qualità media del gruppo non è male, anche se diversi ragazzi vengono dal calcio e dunque devono adattarsi a questa nuova disciplina». Giovedì scorso il Colonna ha disputato la prima amichevole contro il Torrenova, perdendo di misura. «Di fronte avevamo un’ottima squadra e io ho voluto ruotare tutti i ragazzi presenti anche per vederne le qualità in gara. Devo dire che ho ricevuto diverse indicazioni positive da questo test, considerando che i ragazzi si sono allenati in maniera costante dal primo settembre per la fase di preparazione. Dalla prossima settimana inizieremo ad allenarci due volte a settimana come faremo durante tutta la stagione e giocheremo altre due amichevoli ravvicinate: una giovedì con l’Atletico Spqr a Colonna e l’altra il giorno dopo con un avversario da definire».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), CASSETTI: «FELICE E SORPRESO DAL PRIMATO DI CLASSIFICA»

Redazione

Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino colleziona la quarta vittoria consecutiva e mantiene, in maniera abbastanza incredibile, la testa della classifica del girone B di Eccellenza. Al di là del poker di reti con il Morolo (doppio Tornatore, Guarnieri e Cassetti), la squadra di mister Mancinelli ha dato l’ennesima conferma di aver trovato un giusto mix tra alcuni (mirati) giocatori esperti e diversi giovani di qualità. Tra questi rientra indubbiamente Simone Cassetti, esterno sinistro difensivo classe 1997 proveniente dal Montecelio che ieri al Superga ha trovato la sua prima rete in Eccellenza. «Sono molto felice per il gol, ma anche e soprattutto per la prestazione della squadra. Il Morolo è rimasto in inferiorità numerica, è vero, ma il Città di Ciampino stava giocando una buona partita anche in precedenza e a mio modo di vedere l’avremmo spuntata ugualmente. I due gol nel finale di primo tempo, di fatto, hanno chiuso il match: credo che la nostra vittoria sia stata meritatissima». Il Città di Ciampino è primo in classifica. «Sinceramente non lo avrei mai immaginato ad inizio stagione – dice Cassetti – E’ pur vero che abbiamo una squadra di giocatori che hanno fatto categorie superiori e tanti ragazzi interessanti, allo stesso modo è vero che si è creato un bellissimo gruppo, ma l’obiettivo primario resta quota 40 punti». A livello personale, l’avvio di Cassetti non è molto diverso da quello della sua squadra. «Finora ho sempre giocato da titolare e di questo devo ringraziare il mister e la società perché mi stanno facendo sentire una grande fiducia: io cerco di dare tutto per ripagare le loro attese». Domenica prossima la squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna sarà ospite della Vis Artena, unica squadra al momento in scia ai ciampinesi con due punti di distacco. «Quello forse potrebbe essere il tipo di match che ci consentirà di capire se possiamo ambire a qualcosa in più rispetto alla salvezza – dice Cassetti -, ma affronteremo una squadra tosta e un pareggio non sarebbe un cattivo risultato, anche se noi scendiamo sempre in campo per dare il massimo».
 




ALBERONE CALCIO (PROM), CAPITAN CACCIAGLIA: «CON LA VIGOR UN BUON PUNTO, ORA GUARDIAMO AVANTI»

Redazione

Roma – Il primo punto in Promozione è arrivato. L’Alberone ha mosso la sua classifica con lo 0-0 del Bettini contro la Vigor Perconti e lo ha fatto al termine di una gara magari non bellissima, ma sicuramente gagliarda nello spirito. «Ci sono delle difficoltà e dobbiamo rimboccarci le maniche» aveva detto alla vigilia mister Gianluca Cippitelli, riferendosi sia ai grossi cambiamento dell’organico, ma anche e soprattutto ai tanti indisponibili del momento. Daniele Cacciaglia, 33enne centrocampista proveniente dal Sant’Angelo Romano e capitano della squadra del presidente Emanuele Centra, prova a analizzare il punto conquistato dai capitolini. «Il primo tempo lo abbiamo iniziato bene, creando qualche buona opportunità e gestendo bene gli attacchi avversari. Ci è mancato il guizzo giusto per andare in vantaggio e far cambiare il quadro tattico della partita. Nella ripresa è uscita la Vigor e nelle nostre gambe è uscita un po’ di stanchezza: è chiaro che non si possono regalare 6-7 elementi di spessore in queste categorie, ma i ragazzi che sono andati in campo e anche chi è subentrato ha fatto il massimo ed è stato all’altezza della situazione. Non ci voleva molto, ma questo match ha rappresentato sicuramente un grosso passo in avanti rispetto alla gara d’esordio contro il Team Nuova Florida (sconfitta per 3-0, ndr). Ripartiamo da questo buon pareggio e proviamo a guardare avanti». In pre-campionato molti indicavano l’Alberone come una delle possibili protagoniste del girone C. «Non ci pensiamo – dice Cacciaglia – anche perché siamo solo alla seconda giornata e c’è tutto un campionato davanti. Aspettiamo di tornare ad avere l’organico al completo e tra qualche settimana riguarderemo la classifica». Intanto domenica prossima si va sul campo della Vjs Velletri. «Un campo difficile, anche perché è uno dei pochi rimasti in erba naturale – avverte Cacciaglia – tra l’altro la Vjs riesce sempre a costruire squadre ostiche da affrontare. Non sarà facile, ma bisogna dare tempo al nostro gruppo perché la squadra ha buone qualità».
 




CALCIO: NAPOLI- FENOMENO BATTE LA JUVENTUS PER 2 A 1

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Napoli – Un fenomenale Napoli finalmente fa pace con il San Paolo e torna ad essere amato dai suoi tifosi. Napoli è passione, amore, dedizione e speranza ma soprattutto grandi sorprese, come è accaduto ieri allo stadio. Per i bianconeri, comincia un vero e proprio periodo di crisi.


Insigne ed Higuain mettono a segno le reti che decretano la vittoria oltre a determinare il terzo ko della Juventus. Una bella partita, ricca di ammonizioni e colpi di scena ha incantato migliaia di telespettatori alla tv e allo stadio. Il Napoli, complessivamente, gioca meglio della Juve e soprattutto crea più occasioni da gol rispetto agli avversari, circostanza che rende evidente anche i limiti attuali dei bianconeri, incapaci di blindare la loro difesa come avveniva in passato nei momenti cruciali di una gara.


Inutili le strategie di Allegri che si rivelano essere insufficienti: opta per un centrocampo a rombo con Hernanes piazzato sul vertice basso, Lemina a destra, Pogba a sinistra e Pereyra dietro le punte; la difesa è teoricamente schierata a quattro, con Padoin ed Evra che, a turno, contribuiscono a fare densità a centrocampo; quando i due esterni si spingono in avanti, Lemina o Pogba assumono una posizione più centrale.
Il Napoli invece è nella formazione tipo, con il 4-3-3 che ormai è diventato per Sarri il modulo normalmente utilizzato dagli azzurri. I partenopei fanno girare la palla con velocità e precisione ma i momenti in cui riescono maggiormente a mettere in difficoltà gli avversari e quando c'è il ribaltamento dell'azione a centrocampo dove Allan ed Hamsik svolgono un gran lavoro di filtro e quasi sempre prevalgono sugli avversari di riferimento, Lemina e Pogba.


Grazie ad un semplice schema, il Napoli riesce a sbloccare il risultato: triangolo ai limiti dell'area di rigore tra Higuain ed Insigne con quest'ultimo che insacca con un preciso rasoterra e la Juve, non riesce a reagire. Solo nel finale della partita quello della Juve diventa un predominio assoluto che, in alcuni momenti, si trasforma quasi in un assedio. Al Napoli, a mano a mano che passano i minuti, vengono meno le forze ed il calo fisico degli azzurri accentua l'aggressività degli avversari proiettati alla ricerca del pareggio. Nonostante la trazione anteriore, però, la squadra di Allegri non riesce a procurarsi grandi occasioni da gol e la difesa del Napoli, tutto sommato, non corre gravi pericoli fino alla fine della partita.


Sospetta distorsione al ginocchio per Insigne. E' di una sospetta, lieve, distorsione al ginocchio destro la prima ipotesi che filtra dallo spogliatoio del Napoli, riportata da Sky, sulle condizioni di Lorenzo Insigne al termine della gara con la Juventus. L'attaccante del Napoli si è infortunato nel primo tempo ed ha lasciato al 39' il posto a Mertens. Domani si sottoporrà ad esami più approfonditi. Il ginocchio infortunato è lo stesso.




MISTER PIZZUTI, UN GUERRIERO A RIPOSO: «PRONTO PER UNA NUOVA SFIDA»

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Monte Porzio Catone (Rm) – Il guerriero è a riposo, ma solo per il momento. Danilo Pizzuti, 55enne allenatore che ha avuto esperienze importanti in passato, da poco meno di un anno è “costretto” ad osservare. L’ultima parentesi fu quella di inizio stagione scorsa, sulla panchina del Virtus Casilino, poi lo stop. «Ma io ho ancora tanto entusiasmo e voglia di rimettermi in gioco» dice l’allenatore che vive a Monte Porzio e che tra l’altro due stagioni fa guidò proprio la prima squadra del suo paese. «Un’emozione indimenticabile, quella, perché sono riuscito assieme ai ragazzi a riportare la squadra in Prima categoria dopo 18 anni di assenza. Ma belle annate le ho vissute anche altrove: a Colonna dove ho valorizzato i giovani dell’organico, col Borussia con cui ho ottenuto tre secondi e un terzo posto e infine a Montecompatri con cui ho strappato due salvezze in condizioni difficilissimi, una sorta di piccolo capolavoro» ricorda con orgoglio l’allenatore, capace spesso di tirar fuori il massimo (e anche di più) dalle squadre allenate. Un carattere forte, tanta competenza e esperienza al servizio di una squadra che gli voglia dare fiducia: questo è ciò che può offrire l’esperto tecnico. «Per la categoria non ne faccio un problema – dice Pizzuti – Accetterei una Prima o una Seconda categoria, ma anche una Juniores regionale. L’importante è che ci sia una società che abbia voglia di fare le cose per bene». D’altronde Pizzuti non è uno che ha paura delle sfide, essendo un combattente nato. In attesa della chiamata giusta, si continuerà a documentare: chi dovesse avere bisogno di un tecnico pronto a calarsi nella battaglia ora ha a disposizione un’idea in più.
 




CASILINA CALCIO, RUPERTO: «DOPO LE PRIME SEI GIORNATE CAPIREMO IL VALORE DELLA JUNIORES REGIONALE»

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Roma – La Juniores regionale della Libertas Casilina è ormai pronta per l’esordio in campionato. La squadra di mister Francesco Ruperto giocherà un’ultima amichevole domani sul campo di Lunghezza e poi conterà le ore che la dividono dal debutto ufficiale in casa del Palestrina. «La squadra sta lavorando molto – dice Ruperto – Dal 2 settembre ci siamo allenati praticamente tutti i giorni, fatta eccezione per i week-end. Ho a disposizione un gruppo numeroso, ma al tempo stesso con alcuni elementi di qualità. Certo, ci sono tanti ragazzi nuovi e dunque c’è bisogno di un certo periodo per conoscersi e diventare squadra, ma speriamo che il processo venga completato in fretta». A proposito del primo avversario in campionato, Ruperto fornisce le sue impressioni. «In realtà sappiamo solo che l’anno scorso, con la prima squadra in serie D, il Palestrina aveva una Juniores nazionale. Non sappiamo se sono rimasti tanti elementi del vecchio gruppo, ma certamente si tratterà di una buona squadra. Noi, però, siamo abituati a guardare in casa nostra e cercheremo di dare il massimo per uscire dal campo con un risultato positivo». Ruperto ha instaurato sin da subito un ottimo rapporto con l’allenatore della prima squadra Damiano Casarola. «Direi che questo è un aspetto fondamentale per la buona gestione di questi ragazzi. Con Damiano ci confrontiamo su tutto e mi auguro che si possa continuare con questo spirito collaborativo per tutta la stagione». In molti giurano che la Libertas Casilina potrà essere una delle candidate alla zona di vertice. «Per capire il reale valore delle squadre del nostro girone, che sulla carta è tosto perché presenta formazioni che hanno una prima squadra in categorie molto importanti tipo l’Eccellenza, bisognerà attendere cinque o sei partite. Solo dopo – conclude Ruperto – potremmo sbilanciarci un po’».
Intanto non è stata positiva la “prima” della Promozione: l’Unipomezia si è imposta 5-0 sugli uomini di Casarola che ora sono chiamati a ben altra prestazione nell’esordio casalingo in campionato contro la Vivace Grottaferrata.




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO (I CAT), LA PRUDENZA DI LOMBARDI: «CERCHIAMO UNA SALVEZZA TRANQUILLA»

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Monteporzio (Rm) – L’Atletico Monteporzio è ormai prossimo al debutto nel campionato di Prima categoria (girone G), dopo la bella promozione ottenuta la scorsa stagione. E’ il direttore sportivo Sandro Lombardi a fare il punto della situazione a poco più di una settimana dall’esordio ufficiale che avverrà sul campo amico del “Giolitti-Natangeli” il prossimo 4 ottobre contro il Colle di Fuori. «Le cose stanno andando bene fino a questo momento. Abbiamo formato un gruppo che ricalca la vecchia squadra della passata stagione a cui si sono aggiunti pochi innesti: le amichevoli fino ad ora hanno dato delle indicazioni positive, ma soprattutto la squadra sta lavorando bene e senza particolari problemi fisici, al di là di qualche normale acciacco». La novità più importante della prima squadra del club del presidente Fabrizio Terenzi e del direttore tecnico Stefano Speziale riguarda la figura dell’allenatore. «Mister Renato Grillo è un tecnico preparato – riprende Lombardi – e ha già instaurato un bel rapporto col gruppo. Ci sono tutte le condizioni per fare una buona stagione: siamo fiduciosi». L’Atletico Monteporzio, insomma, si saprà difendere anche nella nuova categoria. «Il primo obiettivo, da neopromossi, è quello di ottenere una salvezza tranquilla. Poi il campo dirà se ci saremo meritati anche qualcosa in più». L’ultimo test amichevole prima del debutto è in programma sempre tra le mura amiche domenica prossima, avversario l’Atletico 2000. Un ulteriore appuntamento per capire lo stato di forma della squadra e apportare gli ultimi correttivi prima delle gare con i tre punti in palio.
Per quanto concerne la Scuola calcio, c’è sempre possibilità di iscriversi dopo l’ottima riuscita dell’Open Day: i numeri sono in costante aumento anche grazie al lavoro certosino della società che ha instaurato già da un anno, tra le altre cose, anche una collaborazione con una psicologa, la dottoressa Teresa Golia. Infine un accenno al settore giovanile agonistico con la Juniores, gli Allievi e i Giovanissimi che stanno dando buone indicazioni nelle amichevoli e vogliono confermarle anche nella stagione ufficiale.




ALBERONE CALCIO (PROM), MISTER CIPPITELLI: «CI SONO DIFFICOLTÀ, MA CERCHEREMO DI REAGIRE»

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Roma – Non era l’esordio sperato, Ma l’Alberone ha tante attenuanti per lo 0-3 subito sul campo del Team Nuova Florida e ora vuole mettersi alle spalle quella partita cercando di mettere tutto quello che è nelle sue possibilità nella sfida interna di domenica (ore 11, campo Bettini di Cinecittà) contro la Vigor Perconti. «Una squadra che ha un’età media bassa – dice mister Gianluca Cippitelli -, ma di ragazzi molto validi e cresciuti quasi tutti nell’importante settore giovanile di quel club. Giocano un calcio veloce e propositivo e certamente sarà una sfida insidiosa per noi. Ma ciò che sarà importante è vedere la reazione dell’Alberone dopo una prima giornata in cui è andato tutto storto, comprese le espulsioni di Ferrari e Ippoliti e l’infortunio al ginocchio di Composto che è da valutare bene e che si aggiunge a tutta una serie di problemi fisici che hanno colpito i nostri ragazzi a partire dai primi giorni di preparazione». Insomma, la dea bendata sembra aver voltato le spalle all’Alberone, ma mister Cippitelli conosce un solo modo per riuscire a cambiare questo andamento. «Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato con ancor maggiore concentrazione e curiosità durante questa settimana: siamo curiosi di vedere nuovamente all’opera questa squadra». Il tecnico torna a parlare del negativo esordio di campionato. «Devo ancora imparare a conoscere i ragazzi, a capire come si approcciano alle partite ufficiali. D’altronde questo è un gruppo quasi totalmente nuovo e ognuno di loro ha voglia di farsi apprezzare dalla società e dallo staff tecnico: questo può comportare un po’ di precipitazione o poca lucidità, ma siamo convinti delle possibilità di questo gruppo». L’Alberone vuole smuovere al più presto la classifica: la situazione degli infortunati, purtroppo, non facilita i compiti per la riscossa, ma il club da sempre ha nello spirito battagliero uno dei suoi punti di forza e da domenica servirà proprio appellarsi a quello.