BASKET FRASCATI, B FEMMINILE K.O. ALL’ESORDIO – BONAFEDE: «NESSUN DRAMMA, SIAMO FORTI»

Redazione

Frascati (Rm) – Sognava un debutto diverso la serie B femminile del Basket Frascati. Le ragazze di coach Marco Frisciotti hanno ceduto in casa alla “prima” contro le Stelle Marine che si sono imposte a Vermicino per 39-48. «La gara – commenta capitan Monica Bonafede – è stata punto a punto più o meno fino alla metà del terzo quarto, poi la squadra ospite ha preso un break decisivo e non c’è stato più modo di raggiungerla». L’ala classe 1985, pur non nascondendo la delusione, non fa drammi per la sconfitta. «Siamo una squadra nuova che tra l’altro negli ultimi giorni non è riuscita ad allenarsi quasi mai tutta assieme. Dobbiamo andare alla ricerca delle giuste intese, degli equilibri di squadra e dei meccanismi di gioco e inevitabilmente ci vuole un po’ di tempo. Tra l’altro, di fronte, abbiamo trovato una squadra solida che sarà sicuramente una delle quattro protagoniste per la vittoria finale. E tra queste ci siamo anche noi, ne sono sicura». La Bonafede è stato uno dei clamorosi colpi di mercato del presidente Fernando Monetti nell’arco dell’ultimo anno e in questa stagione è stata ulteriormente responsabilizzata con la consegna dei gradi di capitano. «Non nascondo che, nonostante in carriera abbia giocato partite anche più importanti di quella di sabato, prima della sfida con le Stelle Marine fossi abbastanza agitata. Fare il capitano mi dà una responsabilità in più e poi sono convinta che quest’anno la squadra parta con ambizioni nettamente superiori a quelle della scorsa stagione. Per quanto mi riguarda ho ripreso anche il mio numero di maglia preferito, il 14, e quindi ora non resta che ottenere risultati». Il calendario, però, non aiuta il Basket Frascati che nel prossimo turno dovrà fare visita alle romane del San Raffaele. «Un’altra tra le favorite, ma in questo caso forse è meglio così. Visto che veniamo da una sconfitta, vogliamo tutti vedere come reagirà la squadra in una gara importante con un avversario di spessore. Il San Raffaele è una squadra che corre molto e che gioca assieme da tre anni, ma noi vogliamo riscattarci». Chiusura con un parere sul neo coach Frisciotti. «Nonostante la giovane età, è un tecnico che ha polso e che gestisce il gruppo come fosse una squadra maschile, senza andare dietro alla umoralità di noi donne. Credo sia la persona giusta al posto giusto» conclude la Bonafede.




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), PRIMA STORICA VITTORIA NEL NAZIONALE – MATI: «AVANTI COSÌ»

Redazione

Roma – Un sabato indimenticabile. E’ stato quello che ha vissuto il Lido di Ostia Futsal dei presidenti Roberto Gastaldi e Sandro Mastrorosati: grazie alla vittoria con un rotondo 5-1 ai danni del Campobasso, maturata sul campo amico del PalaDiFiore, la squadra di mister Roberto Matranga ha centrato la sua prima storica affermazione in un campionato nazionale. Al di là dei limiti degli avversari, è stata davvero una bella prestazione quella messa in mostra dal Lido di Ostia Futsal andato a bersaglio con cinque marcatori diversi, segno di una forza di gruppo che da sempre è stato un segno distintivo del club e del credo tattico di Matranga. In gol sono andati Alvarito, De Nichile, De Santis, Ruzzier e Mati ed è proprio l’argentino (nome completo Matias Emanuel Scerbo Florez), laterale classe 1988, a commentare il match coi molisani. «Abbiamo giocato una buona partita meritando di vincere anche se potevamo essere più precisi sotto porta». Il suo inserimento nel nuovo gruppo procede a gonfie vele. «Sono stato accolto molto bene da tutto il Lido di Ostia. I ragazzi mi hanno aiutato dal primo giorno che sono arrivato e devo ringraziare il mister che mi sta vicino e cerca di farmi capire quello che vuole da me. La società, poi, è serissima e questa più che una squadra è una vera e propria famiglia». Sono passati appena due turni e il secondo posto attuale (assieme ad Ardenza Ciampino e Eboli e dietro alla capolista solitaria Fondi) è più che altro platonico. Ma è un motivo in più per scendere in campo molto agguerriti anche nel prossimo turno sul campo della Capitolina Marconi. «Affronteremo un avversario forte su un campo difficile – sottolinea Mati – quindi dobbiamo allenarci al massimo in questa settimana per riuscire a fare una buona partita. Obiettivi? Siamo una neopromossa e quindi guardiamo avanti senza pressioni di risultato, ma ragionando partita dopo partita su cosa possiamo fare in questo campionato».
Intanto l’Under 21 di mister Maurizio Grassi ha esordito nel campionato Under 21 nazionale con un pareggio (2-2) sul campo della Brillante Torrino. Per i lidensi sono andati a bersaglio Barra e Martinelli, buona la prova complessiva della prima squadra giovanile del Lido di Ostia Futsal.




LIB. CASILINA CALCIO (PROM), IACOBELLI: «CON LA VIGOR MOSTRATO CARATTERE, MA VOLEVAMO VINCERE»

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Roma – La Promozione della Libertas Casilina strappa un punto prezioso alla Vigor Perconti. Al De Fonseca la squadra di mister Damiano Casarola e del patron Umberto Coratti impone l’1-1 all’avversario andato inizialmente in vantaggio su un calcio di rigore e rimasto in superiorità numerica per oltre un’ora a causa dell’espulsione di Iacorossi (doppio giallo proprio in occasione del penalty). La Libertas Casilina, però, ha mostrato grande determinazione e, accettando qualche rischio, ha trovato il pareggio al quarto d’ora della ripresa con l’attaccante classe 1995 Alex Iacobelli sfiorando un clamoroso successo nel finale con capitan Caramanica il cui colpo di testa si è stampato sul palo. «Sicuramente un buon pareggio per come si erano messe le cose – dice Iacobelli -, ma inizialmente avremmo voluto vincere questa sfida, visto che giocavamo in casa. Siamo stati un po’ sotto tono nella prima parte di gara, poi paradossalmente ci siamo espressi meglio in 10 contro 11 e siamo riusciti a trovare il pareggio, mancando di un soffio anche la vittoria. Il gol? Lo dedico a mio papà Maurizio che mi segue su ogni campo». Per l’attaccante, arrivato in estate dopo un anno alla Borghesiana e dopo aver fatto una presenza in Eccellenza a Ciampino due stagioni fa, si è trattato del primo gol in campionato, anche se Iacobelli era già andato a segno in Coppa. «Sento la fiducia del mister e cerco di dare il massimo. La concorrenza c’è perché questo è un gruppo valido, ma per me non è un problema». Nel prossimo turno la Libertas Casilina (che comunque è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato) dovrà far visita ad una Vjs Velletri che ha cominciato il campionato alla grande. Prima, però, ci sarà la sfida di ritorno del primo turno di Coppa Italia: la Libertas Casilina dovrà difendere il 5-1 maturato in casa contro il Santa Marinella. La qualificazione sembra essere in cassaforte, ma non bisognerà calare troppo la concentrazione perché si rischierebbe di fare brutte figure.
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), DE SANTIS: «CI MANCA SOLO LA VITTORIA»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara BellegraOlevano ha conquistato sul campo del Picerno il suo terzo pareggio consecutivo in campionato, il quarto considerando anche la sfida di Coppa di Albano terminata poi con la vittoriosa “lotteria” dei rigori. Sul campo dei lucani, la squadra del debuttante tecnico Antonio Foglio Manzillo ha dato l’ennesima dimostrazione (qualora ce ne fosse stato bisogno) di compattezza e orgoglio, rimontando due volte i padroni di casa grazie alle reti di De Santis e dell’ultimo arrivato Allegretta, ennesimo colpo “centrato” dal neo direttore generale con competenza sull’area tecnica Maurizio Proietti. «E’ stata una gara aperta ad ogni tipo di risultato – dice l’esterno sinistro Ruben De Santis che lo scorso sei luglio ha compiuto 20 anni – e alla fine credo che il pareggio sia il risultato più giusto. E’ vero che il Picerno sul 2-1 ha avuto un paio di ghiotte opportunità sulle quali ci sono voluti due miracoli di Saccucci, ma è altrettanto vero che nel finale abbiamo sfiorato il successo con De Julis». Per De Santis, cresciuto nelle giovanili della Cisco Roma e giunto al terzo anno di Serpentara, si è trattato ovviamente del primo gol in serie D. «A chi lo dedico? Al nostro capitano Daniele Scotto Di Clemente che mi sopporta da tre anni visto che viaggio assieme a lui per andare agli allenamenti. La rete è arrivata grazie ad un perfetto calcio di punizione di Valentino che mi ha recapitato la palla sulla testa». Il Serpentara BellegraOlevano ha vissuto un inizio di stagione sofferto, ma ora sembra stia trovando la quadratura. «Siamo in ripresa e i quattro risultati utili che abbiamo centrato ne sono la conferma. Ora manca solo la vittoria che ci potrebbe dare ulteriore consapevolezza. Nel frattempo la società ha inserito nuovi giocatori che ci stanno dando una mano». Nel prossimo turno il Serpentara ospiterà l’Isola Liri e sarà (finalmente) l’ultima gara da giocare a porte chiuse (ancora ad Artena). «Non vediamo l’ora di poter sentire di nuovo il calore del nostro magnifico pubblico, finora ci è mancato molto. Per quanto riguarda l’Isola Liri, so solo che hanno fatto un ottimo avvio di stagione. Non sarà facile, ma proveremo a fare risultato pieno».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), LA SORPRESA DI MACCIOCCA: «UN INIZIO DI STAGIONE INATTESO»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino sempre più in alto. La squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna ha piegato anche l’Anzio (1-0, rete decisiva di Pedrocchi) nel confronto del Superga e ha ottenuto la quinta vittoria (con un pareggio) nelle prime sei partite di campionato da neopromossa, volando a +4 sulla seconda in classifica. Uno dei simboli di questa squadra è indubbiamente Loreto Macciocca, attaccante classe 1984 che è arrivato in estate dall’Ostiamare (serie D) e che si è da subito messo a completa disposizione del gruppo. «Le mie caratteristiche sono quelle di una prima punta – spiega Macciocca -, ma sto interpretando un altro ruolo, quasi da centrocampista aggiunto. Questo, finora, mi ha portato a segnare forse di meno (un gol in campionato, ndr), ma anche a servire diversi assist e a lavorare molto per Diego (Tornatore, ndr) e per tutta la squadra. Abbiamo trovato questa quadratura e le cose vanno benissimo, dunque c’è solo da continuare a lavorare in questa direzione». Parlando della sfida con l’Anzio, questa è l’analisi dell’attaccante del Città di Ciampino. «Nel primo tempo abbiamo tenuto sempre in mano la partita, andando a segno con Pedrocchi dopo che gli ospiti erano rimasti in dieci uomini. In avvio di ripresa, però, anche noi abbiamo perso Citro per un cartellino rosso e la partita si sarebbe potuta complicare. Invece abbiamo gestito bene la gara senza correre particolari rischi e senza troppe sofferenze, anzi andando vicino al raddoppio in alcune occasioni su ripartenze». L’avvio di stagione del Città di Ciampino lo ha sorpreso. «Sinceramente non me l’aspettavo che potessimo partire in questo modo. La classifica fa piacere – conferma Macciocca -, ma al momento non ci fa cambiare modo di pensare: arriviamo il più velocemente possibile a quota 40 punti e successivamente avremo tempo di guardare ad altri obiettivi». Prima della sfida di domenica prossimo sull’insidioso campo dell’Itri, il Città di Ciampino se la vedrà col Pomezia per la gara di ritorno del primo turno di Coppa Italia. «Partiamo da un vantaggio importante di quattro reti: è chiaro – conclude Macciocca – che la qualificazione è ipotecata, ma dobbiamo affrontare la partita nel modo giusto».
 




GP MOTO MONDIALI GIAPPONE: LORENZO IN POLE DAVANTI A ROSSI

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Jorge Lorenzo partirà davanti a tutti nel Gran Premio del Giappone, 15esima prova stagionale del Mondiale MotoGp in programma domani sul Twin Ring di Motegi. Dopo aver dominato tutte e 4 le sessioni di prove libere, il maiorchino della Yamaha centra la pole position numero 60 della carriera (la 34^ nella classe regina e quarta stagionale dopo Spagna, Repubblica Ceca e San Marino) col nuovo record della pista: 1'43"790. Lorenzo ha però bisogno dell'ultimo tentativo per beffare il compagno di squadra e leader della classifica iridata Valentino Rossi, che deve accontentarsi del secondo tempo per appena 81 millesimi. A completare la prima fila la Honda di Marc Marquez, sebbene staccato di oltre 4 decimi da Lorenzo

A seguire le due Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, entrambi comunque piuttosto in ritardo (+0"532 e +0"646), settimo Dani Pedrosa con l'altra Honda, a quasi otto decimi da Lorenzo.Completano la Top Ten Aleix Espargaro, Cal Crutchlow, Bradley Smith e Maverick Vinales.Non sarà della gara Alex De Angelis, protagonista di una brutta caduta all'uscita dalla curva 9 a una ventina di minuti dalla fine del quarto e ultimo turno di libere. Il pilota sammarinese dell'E-Motion IodaRacing Team, come ha poi spiegato il dottor Michele Zasa della Clinica mobile, "aveva inizialmente perso conoscenza ma poi l'ha ripresa ed è arrivato cosciente al centro medico". Successivamente De Angelis è stato trasportato in elicottero al "Dokkyo Hospital" di Mibu per ulteriori accertamenti

Una pole sfiorata per appena 81 millesimi ma la consapevolezza di potersela giocare domani con Jorge Lorenzo. Valentino Rossi, dopo le difficoltà nelle prime libere, mostra gli artigli in qualifica e ottiene il secondo tempo a Motegi. "Stamattina abbiamo migliorato un pò e nel pomeriggio abbiamo fatto delle buone mosse – spiega – Nelle libere sono riuscito a girare molto forte come Jorge, anche con le gomme usate, sono riuscito a migliorare la frenata ed ero fiducioso per la qualifica. Ho fatto una buona strategia, mi sono trovato al momento giusto al punto giusto. Nell'ultimo giro ho però fatto un errorino, sono andato largo, e ho perso qualche decimino, li' mi sono giocato la pole. Mi spiace, sarebbe stata una bella soddisfazione, ma domani potrò essere competitivo per lottare con Lorenzo…Almeno spero", aggiunge con un sorriso.

In pole col record della pista ma non basta. Jorge Lorenzo è tutt'altro che soddisfatto delle sua qualifica in Giappone dove, dopo aver dominato le 4 sessioni di libere, è riuscito a strappare il miglior tempo per appena 81 millesimi su Rossi. "Abbiamo lavorato tutto il weekend per conservare la morbida per l'ultima uscita, dovrei essere contento per la pole ma non ha un sapore tanto dolce – confessa il maiorchino – Alla fine ce l'ho fatta ma per molto, molto poco. Ci ho provato al massimo, ho fatto questo giro ma Rossi con due giri mi e' stato molto vicino. Sono contento ma non è la pole più euforica della mia vita".




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL NEO MISTER DE SANTIS: «POTEVO ALLENARE SOLO QUESTA SQUADRA»

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Roma – Non è stato un grande inizio di stagione per l’Atletico Torbellamonaca. Prima l’eliminazione in Coppa (arrivata al termine di due match molto combattuti), poi domenica scorsa il k.o. esterno a Montesacro (0-1) alla prima di campionato. Sulla panchina della squadra capitolina ha debuttato Alessio De Santis, uno dei ragazzi che ha fondato questo club che fino a pochi giorni fa ha indossato gli scarpini e i calzoncini facendo il giocatore. «Ho accettato di fare questa scelta perché lo spogliatoio me l’ha chiesto in maniera compatta e convinta – dice De Santis – Non avrei potuto accettare di allenare in questo momento, se non per questa società». In effetti a trent’anni De Santis poteva ancora dare molto dal punto di vista calcistico. «L’idea di fare l’allenatore c’era già da qualche tempo, ma non era in programma almeno fino alla fine del prossimo anno. Quando qualche giorno fa è nata questa esigenza, su pressante richiesta dei ragazzi, ho accettato». La sua “prima” sulla panchina non è stata felicissima. «Il primo tempo di Montesacro è stato brutto e lo abbiamo chiuso in svantaggio. Nella ripresa, però, la squadra ha corretto alcune situazioni e giocato un buon calcio: abbiamo avuto due ghiottissime occasioni con Romozzi e Cusanno che di solito non perdonano in quei frangenti, ma sono cose che capitano. In settimana ho già visto il gruppo con uno spirito di rivalsa, abbiamo fatto tanto lavoro col pallone e cercheremo di fare il massimo domenica perché c’è una gara molto importante». L’avversario, infatti, sarà la Roma VIII ospite al Panichelli per un derby sempre sentitissimo. «Anche loro arrivano da una sconfitta, per di più casalinga, all’esordio e vorranno rifarsi anche della doppia sconfitta nei derby della passata stagione. Sono una squadra ostica, ma noi abbiamo l’obbligo di fare risultato. I derby non si giocano, si vincono». Per ciò che concerne il tipo di campionato che potrà fare l’Atletico Torbellamonaca, De Santis preferisce attendere prima di pronunciarsi. «Ci vorranno almeno sei o sette partite per capire il reale valore delle squadre del girone. Il nostro obiettivo è fare meglio del sesto posto dello scorso anno e per il vertice le mie favorite sono Estense Tivoli, Vicovaro e Poli. Ma più avanti ne riparleremo».
 




ALBERONE CALCIO (PROM), L’OTTIMISMO DI ROMAGNOLI: «DOBBIAMO PENSARE POSITIVO»

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Roma – Un punto in tre partite non era certo il tipo di bottino che il presidente Emanuele Centra e l’Alberone si auguravano per iniziare il campionato di Promozione. Ma la squadra di mister Gianluca Cippitelli proverà presto a risalire la china come assicura anche l’attaccante Roberto Romagnoli, 35 anni a dicembre, che domenica scorsa nell’1-3 subito a Velletri con la Vjs ha messo a segno il suo primo gol con la maglia del club capitolino. «E’ un momento non felice in cui si sono sommati una serie di problemi – spiega Romagnoli – come il fatto di essere una squadra nuova, ma soprattutto di aver avuto tanti guai fisici che ci hanno privato di giocatori importanti. Non è il momento di cercare alibi, però: bisogna pensare positivo e cercare di risollevarci il più presto possibile». A Velletri l’Alberone non è stato nemmeno così “deficitario”. «Il primo tempo lo avevamo giocato bene, pur andando sotto di un gol, dimostrando di aver assorbito bene il modulo 3-5-2 che abbiamo provato e avvertendo delle buone sensazioni. Nella ripresa, però, alla prima azione la Vjs Velletri ha trovato calcio di rigore ed espulsione del nostro portiere e la partita si è chiusa lì. Ma i passi in avanti rispetto alla prima gara persa sul campo del Team Nuova Florida si sono visti chiaramente». Ora bisognerà farne altri in vista della gara del Bettini contro la Semprevisa. «Una squadra forte che storicamente moltiplica il suo valore nelle gare casalinghe. Non so ora che tipo di avversario troveremo domenica, ma noi dovremo cercare di fare il massimo, consapevoli che un episodio può cambiare la tendenza negativa di questo momento». L’ex attaccante di Grifone Monteverde e Almas, che ha frequentato club importanti nel panorama dilettantistico laziale, esprime un giudizio lusinghiero su una delle società “novizie” dei massimi campionati regionali. «Qui all’Alberone ho trovato una realtà estremamente organizzata, in cui non ci viene fatto mancare nulla. C’è una costante vicinanza alla squadra da parte delle principali figure di riferimento come il presidente Centra e il direttore sportivo Petrini: meritano indubbiamente delle risposte positive anche dal campo» conclude Romagnoli. 
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO (I CAT), IL PRESIDENTE TERENZI: «A ROCCA DI PAPA SARÀ DURA»

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Monteporzio (Rm) – Una sconfitta all’esordio per la Prima categoria dell’Atletico Monteporzio: il Colle di Fuori si è imposto al “Giolitti-Natangeli” per 2-1 nonostante il gol di Paolo Troisi, ma il presidente Fabrizio Terenzi non ne fa un dramma. «Ho visto la squadra vogliosa di reagire dopo quel k.o., anche se domenica a Rocca di Papa ci aspetta un’altra dura battaglia. Piuttosto un po’ di rammarico è rimasto per la prestazione dei ragazzi che nelle amichevoli pre-campionato erano andati molto bene, proponendo un gioco piacevole e fatto di scambi palla a terra. Invece ci siamo un po’ snaturati all’esordio, affidandoci spesso a lanci lunghi: forse sarà stata la tensione della prima, forse il fatto che giocassimo un derby castellano contro una squadra ostica. E’ vero che gli avversari hanno sfruttato al massimo i due tiri in porta effettuati, ma si poteva fare di più». Terenzi è abbastanza chiaro quando parla dell’obiettivo del neopromosso Atletico Monteporzio nella Prima categoria di quest’anno. «Non abbiamo certo pressioni di vittoria, ma vogliamo ben figurare. Il primo step è cercare di avere una buona classifica a dicembre perché la società sarebbe disposta anche a rinforzare l’organico, qualora ce ne fosse bisogno. E poi vogliamo dimostrare di essere una squadra e una società molto attenta al fair play: atteggiamenti scorretti o peggio ancora violenti saranno immediatamente stroncati, questa è una cosa a cui tengo molto». Un “colpo di mercato” di assoluto livello per la categoria è stato il sì strappato proprio a Troisi, reduce da una stagione da 16 reti in Eccellenza (col Lariano). «Si vede che si tratta di un giocatore di categoria superiore e oltretutto è un ragazzo dal carattere molto “positivo”. Non è il classico giocatore che scende di categoria e lo fa pesare ai suoi compagni negli atteggiamenti». L’Atletico Monteporzio, negli ultimi tempi, è cresciuto molto anche dal punto di vista del settore giovanile grazie al certosino lavoro portato avanti nel tempo in special modo dal direttore tecnico Stefano Speziale. «E’ un perno fondamentale del nostro club – dice Terenzi – e siamo continuamente in contatto a tutte le ore. Per ciò che concerne il nostro settore giovanile abbiamo una Juniores che è stata ricostruita da zero e che dovrà fare un anno di crescita, gli Allievi allenati proprio da Speziale che possono darci belle soddisfazioni e una squadra Giovanissimi che purtroppo ha perso alcuni elementi andati in società romane di primissimo livello, ma che comunque può fare bene. E poi c’è la nostra Scuola calcio che cresce in maniera evidente a livello di qualità del lavoro e numero di iscritti».
 




TC NEW COUNTRY CLUB NUOTO, TAVELLI: «VOGLIAMO RIFORMARE UN GRUPPO ESORDIENTI B»

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Frascati (Rm) – Il settore agonistico del nuoto del Tc New Country Club di Frascati è ripartito. La disciplina, che si è ritagliata uno spazio importante all’interno dello storico circolo tennistico di via dell’Acquacetosa, si è rimessa al lavoro da ormai un mese sempre sotto la supervisione del confermatissimo responsabile Daniele Tavelli, ormai uno di famiglia al Tc New Country club. «Abbiamo cominciato con la classica fase di preparazione per tutti i ragazzi delle varie categorie e dunque questo è un periodo di pure lavoro – spiega Tavelli – Un primissimo appuntamento, che servirà più a testare la condizione che a cercare la prestazione, è previsto per il prossimo 25 ottobre all’Helios ad Acilia quando sosterremo una prova tempi, mentre le prime verifiche in gara le avremo all’inizio di novembre. Insomma c’è tempo per aggiustare il tiro e andare alla ricerca della giusta “messa a punto”». In linea più generale, Tavelli e il suo staff cercheranno di lavorare soprattutto su un aspetto. «Vogliamo riformare un gruppetto di Esordienti B, vale a dire quella categoria che fa da “congiunzione” tra il settore Propaganda dei piccolissimi e i primi anni da agonista che successivamente lanciano i ragazzi tra i cosiddetti “categoria” (cioè tra i Giovani, i Ragazzi, gli Juniores e gli Assoluti, ndr). L’anno scorso è mancato per un “buco generazionale” che abbiamo avuto, ma quest’anno contiamo di riavere un gruppetto di giovani atleti di quell’età a cui faremo disputare gare Csain». Tornando a parlare di calendario, Tavelli inquadra gli appuntamenti salienti dei prossimi mesi. «Il 21 e 22 novembre potremmo fare la prima trasferta stagionale a Lucca, ma stiamo valutando un po’ di situazioni. La settimana precedente, il 15, avremo l’importante Trofeo Lanzi con gli Esordienti A, poi a dicembre scatteranno le prime gare di qualificazione al campionato regionale». Confermatissimo al fianco di Tavelli anche il suo “braccio destro” Davide Cordasco. «E’ un ragazzo serio e molto disponibile che ormai si è calato benissimo in questo ruolo – afferma Tavelli -, una presenza molto importante nel nostro staff».
 




GROTTAFERRATA BASKET (SERIE C SILVER), IL PLAY TRIONETTI: «POSSIAMO STARE NELLE ZONE ALTE»

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Grottaferrata (Rm) – Un bel successo per far capire che quest’anno l’aria può essere davvero diversa. Il Basket Grottaferrata del presidente Alberto Catanzani ha finalmente sfatato un tabù, quello della vittoria sul campo della ostica Sam e in generale di un successo in campo esterno che nella passata stagione è arrivato davvero col contagocce. Ma il 75-60 finale non deve trarre in inganno, come fa capire il 31enne playmaker Luca Trionetti. «Non è stata per nulla una gara semplice, siamo stati sotto per tre quarti di partita perché di fronte c’era una squadra che tecnicamente magari vale meno di noi, ma che nel complesso è giovane e in questo particolare momento di stagione forse è atleticamente più pronta del nostro gruppo. Comunque siamo stati bravi a rimanere sempre in scia all’avversario e nell’ultimo quarto è uscita fuori la maggior qualità ed esperienza del Basket Grottaferrata». Trionetti e il Basket Grottaferrata hanno fatto chiaramente capire di voler cambiare la negativa tendenza esterna dello scorso anno. «Quello con la Sam può essere un primo indizio, ora dovremo dare delle conferme». Il fattore casalingo, invece, dovrà essere una costante rispetto allo scorso campionato. «Quest’anno il nostro palazzetto dovrà essere un fortino – sottolinea Trionetti – e sabato con il Borgo Don Bosco faremo la prima verifica. Loro sono una buona squadra, ma possiamo giocarcela ad armi pari». Se il gruppo dei tecnici Stefano Busti e Matteo Catanzani riuscirà a trovare un po’ di continuità, la stagione potrebbe essere molto divertente. «Le potenzialità per puntare alle zone alte di classifica ci sono anche se questo è un campionato lungo e possono cambiare diverse cose a stagione in corso». Trionetti conclude parlando del suo rapporto con il gruppo. «Sono arrivato a dicembre della scorsa stagione, ma avevo già giocato qui a Grottaferrata. Mi trovo molto bene coi compagni di squadra e con lo staff, ma anche con la società che mi ha accolto benissimo e non ci fa mancare nulla».