LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), BARRA: «IL RENDIMENTO ESTERNO? RISULTATI NEGATIVI CASUALI»

Redazione

Roma – Il Lido di Ostia Futsal cade ancora fuori casa: la squadra di mister Roberto Matranga, dopo il netto k.o. sul campo della Capitolina Marconi e il pareggio dell’esordio a Salerno, è stata battuta per 5-1 dalla Virtus Palombara al termine di una gara più equilibrata nella prima frazione (1-1 con rete ospite di capitan De Santis) e poi di marca locale nella seconda. Tocca al giovane laterale Federico Barra, che come l’altro Federico (Martinelli) sta prendendo sempre maggiore spazio e considerazione nelle rotazioni lidensi, dover commentare la sconfitta di sabato scorso. «Nel primo tempo siamo andati sotto, ma abbiamo saputo reagire giocando una partita difensivamente attenta. Nella ripresa, però, abbiamo subito due gol in maniera ravvicinata e lì la gara si è indirizzata su binari favorevoli ai padroni di casa. Abbiamo tentato di raddrizzarla anche col portiere di movimento, ma purtroppo non siamo riusciti a strappare punti. Differenze tra primo e secondo tempo? Sicuramente abbiamo commesso qualche errore in più nella seconda parte, ma è dipeso pure dal tipo di gara diversa che siamo stati costretti a fare dopo l’uno-due che ha portato il Palombara sul momentaneo 3-1». Barra non dà troppo peso al rendimento lontano dal Pala Di Fiore del Lido di Ostia. «Credo che sia piuttosto casuale il fatto che abbiamo conquistato un solo punto in tre partite: abbiamo affrontato avversari importanti e comunque le tre partite non sono state tutte uguali». Nella prossima gara il Lido di Ostia torna a giocare fuori casa. «Andremo a Eboli dove sappiamo che c’è un campo piuttosto piccolo. Non avremo condizionamenti derivanti dal nostro rendimento esterno finora, in questo gruppo ci sono atleti di grande esperienza che sanno come comportarsi in questi momenti». Il laterale classe 1994 è uno dei punti di forza dell’Under 21 del club dei presidenti Gastaldi e Mastrorosato. «Un gruppo che può arrivare tra le prime quattro e che può giocarsela praticamente con chiunque soprattutto se riesce a cancellare alcuni difetti di concentrazione nei minuti finali delle partite» sottolinea Barra.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), PERI: «IL PAREGGIO DEL LARIANO CI HA DATO LA SCOSSA»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino continua a macinare gioco, vittorie e punti. La squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna ha strapazzato il Lariano per 7-2, ma la partita non è stata affatto semplice come potrebbe suggerire il risultato finale. Fino a due minuti dall’intervallo, infatti, gli ospiti erano stati capace di tenere il match sull’1-1 (pareggiando l’iniziale vantaggio siglato da Tornatore), poi il guizzo del solito Panella ha impresso la svolta alla gara. E’ su questa linea anche il commento del giovane estremo difensore ciampinese Lorenzo Peri, classe 1996 arrivato in estate dall’Accademia Calcio Roma, club di Promozione. «Non stavamo giocando la nostra miglior partita – dice il numero uno – e il gol dell’1-1 del Lariano è stata la scossa per “svegliarci” e iniziare a fare il gioco che sappiamo. Il gol di Panella è stato decisivo, poi nel secondo tempo è uscito il vero Città di Ciampino e abbiamo vinto in scioltezza». Oltre al gol di Panella e del giovane D’Avino (al primo sigillo in Eccellenza), il tabellino si è completato con la doppietta di Macciocca e il tris di uno scatenato Diego Tornatore che con nove reti realizzate siede da solo sul trono dei cannonieri del girone B. «Diego è un giocatore incredibile, tiene a far gol anche in allenamento: si vede chiaramente che è un giocatore di categoria superiore» dice Peri. Anche per il 19enne estremo difensore, finora, è stata una stagione molto importante. «In campionato ho sempre giocato tranne una partita e sinceramente sono molto contento dello spazio e della fiducia che mi danno lo staff tecnico e la società. Voglio ringraziare tutti i miei compagni per la tranquillità che mi trasmettono: onestamente non pensavo di assorbire in questa maniera il salto di categoria, per ora tutto sta filando liscio e mi auguro che il sottoscritto e la squadra possano continuare così». Nel prossimo turno il Città di Ciampino sarà ospite del Città di Monte San Giovanni Campano. «Una trasferta insidiosa: si giocherà su un campo di terra e sarà la prima volta in stagione – rimarca Peri – La nostra è una squadra con ottima qualità tecnica e questo potrebbe essere un problema, ma andiamo lì per fare il massimo».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), SCACCHETTI UOMO DEL DERBY: «CONTENTO PER LA DOPPIETTA»

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Artena (Rm) – Una Vis Artena formato gigante batte con un 2-0 secco il Colleferro, anche se la squadra del presidente Roberto Matrigiani avrebbe meritato di segnare più reti visto, soprattutto, il sontuoso secondo tempo. A decidere il sempre sentito derby è stata una doppietta di Gianmarco Scacchetti tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo: prima una zampata da attaccante d’area sulla perfetta assistenza di Peppe Monaco di Monaco e poi una super punizione da posizione laterale. «E’ sempre un piacere fare gol e poi quando accade in partite così importanti la soddisfazione è doppia. Ma non c’è cosa più importante del successo di una squadra che contro il Colleferro ha espresso un calcio di alto livello e soprattutto ha messo in mostra uno spirito di gruppo molto forte. Se riusciamo a giocare su questi livelli, per gli avversari diventa molto dura». Il bomber, che l’anno scorso si laureò capocannoniere del gruppo B e che è arrivato già a quota 5 in questa stagione, è vicino a un grande traguardo. «Sono a 98 reti nel campionato di Eccellenza – sorride l’attaccante classe 1988 – E’ un aspetto a cui tengo perché è sicuramente una cifra importante». Chissà che l’obiettivo personale non venga raggiunto già nel prossimo match a Nettuno. «Me lo auguro, ma soprattutto spero che la Vis Artena possa conquistare altri tre punti. Però, non sarà una gara semplice e tra l’altro arriverà prima di quella molto delicata contro il Gaeta». Un filotto di gare che sembrano arrivare al momento giusto sia per la Vis Artena che per Scacchetti. «La squadra sta trovando una sua quadratura anche se riusciamo a cambiare volto a livello tattico e questo è sintomo dell’intelligenza e delle qualità dei giocatori che compongono questo gruppo. Per quanto mi riguarda non ero preoccupato nella fase iniziale quando non arrivavano i gol: sono sempre partito a rilento e ora spero di continuare così». Tra l’altro nel modulo adottato contro il Colleferro Scacchetti ha dovuto anche ripiegare spesso “sotto palla”. «I compagni mi dicono che corro poco – sorride il bomber -, a me sembra di sacrificarmi parecchio. Battute a parte, il mio ruolo ideale è quello dietro alla punta, ma mi adatto alle esigenze del mister e della squadra senza problemi e con il massimo impegno».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), È SEMPRE CRUZ: «I MIEI GOL? SONO MERITO DELLA SQUADRA»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga è rimasta sola al secondo posto. La squadra del presidente Bruno Camerini ha piegato pure la Nuorese (1-0) grazie alla dodicesima perla stagionale (in dieci partite) di Wilson Cruz da Silveira, più semplicemente Cruz. Il brasiliano è risultato ancora una volta decisivo, arrivando ad una sola rete dal bottino dell’intera stagione registrato lo scorso anno con la maglia del Sora. «Sinceramente non ci penso – sorride con la consueta serenità nella risposta l’attaccante -, la cosa più importante è che questi gol servano alla squadra. Anzi ringrazio sempre i compagni perché è solo merito loro se riesco a segnare». Il massimo dell’umiltà per questo attaccante che ha deciso di non fermarsi più e che nella seconda parte della sfida con la Nuorese si è dedicato anche ad uno sfiancante lavoro da esterno sinistro nel 4-4-2 disegnato perfettamente da mister Cristiano Gagliarducci per imbrigliare la Nuorese. «Contro la formazione sarda, abbiamo giocato una buona partita – continua Cruz – Nel primo tempo siamo riusciti a costruire alcune importanti occasioni e probabilmente avremmo meritato anche di segnare il secondo gol, nella ripresa abbiamo difeso di più perché serviva fare quello e abbiamo svolto questo compito altrettanto bene. Siamo felici di questa vittoria e della classifica che abbiamo». Inutile, però, provare a chiedergli qualcosa di più sugli obiettivi dell’Albalonga. «Dobbiamo ragionare partita per partita, successivamente tireremo le somme e vedremo a che punto della classifica saremo arrivati – spiega Cruz – La cosa più importante è che scendiamo in campo con l’idea di divertirci: in questo modo possiamo esprimerci nel migliore dei modi». L’Albalonga non avrà molto tempo di godersi questa posizione di classifica: ne prossimo turno, infatti, i castellani saranno di scena a Lanusei. «Personalmente so poco della squadra avversaria, ma è sempre difficile giocare in Sardegna. Partiremo il giorno precedente la partita e dunque le difficoltà del viaggio verranno “attenuate”: abbiamo tutte le possibilità di giocare una bella gara».
 




ACADEMY DALL’ 8 AL 12 NOVEMBRE A ROMA ORGANIZZATA DA OFFICINE DEL PADEL CON L’ALLENATORE DI FAMA MONDIALE ADRIAN CAVIGLIA

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Roma – Torna dall’ 8 novembre  fino al 12 novembre l’academy con il maestro internazionale Adrian Caviglia. Tutti i giocatori di padel hanno l’occasione di prendere lezione da un big del mondo del padel, grazie a questa academy intensiva che porterà il giocatore ad un livello superiore di gioco.
Saranno i temi trattati, dal miglioramento dei colpi base ai colpi speciali, per passare alle tecniche di gioco, difesa, attacco e non per ultimo il coaching per i professionisti che vogliono aumentare il loro grado di insegnamento.
Tra i giocatori di fama mondiale allenati da Caviglia non possiamo non citare la coppia Gutierrez/Poggi, Miguel Lamperti, Maxi Gabriel, Chico Gomez e Pablo Lijo e molti altri presenti nella classifica del World Padel Tour.
In un gioco come quello del padel dove oltre agli schemi di gioco ci sono da studiare tecnica, tattica, posizioni e preparazione atletica è fondamentale avere la formazione giusta.
Sarà possibile prenotare le lezioni, organizzate da Officine del Padel, chiamando i  numeri 393-3351021 o il 3202357654. Per info Facebook Officine del Padel o www.officinedelpadel.it




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, SCIPIONI: «LA SECONDA DIVISIONE? CURIOSO DI VEDERLA ALL’OPERA»

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Roma – Il settore maschile della Polisportiva Borghesiana volley punta tutto sulla sua Seconda divisione. Il gruppo è stato affidato a coach Giuseppe Scipioni che l’anno scorso ha vinto il titolo provinciale e si è piazzato secondo nel campionato regionale alla guida della squadra Amatoriale femminile del club capitolino. Quest’anno Scipioni si è caricato sulle spalle “l’eredità” di coach Massimo Iacono, da sempre attento al settore maschile della Polisportiva Borghesiana e quest’anno dedicatosi al mini volley. «Il nostro gruppo di Seconda divisione – spiega il tecnico – conta proprio su diversi ragazzi che erano nell’Under 17 e nell’Under allenata da Massimo. A questi ragazzi si sono aggiunti alcuni elementi di esperienza e alla fine si è formato un gruppo piuttosto variegato, ma sicuramente interessante. Sono curioso io stesso di vederli all’opera». Non manca molto ai primi appuntamenti ufficiali visto che a metà novembre la Polisportiva Borghesiana inizierà il suo campionato. «Siamo stati inseriti in un girone con alcune squadre del litorale, altre dei Castelli e altre romane. Vedremo se saremo in grado di affrontare questo campionato e che tipo di stagione potremo fare. La squadra doveva essere inizialmente iscritta in Terza divisione e doveva contare soprattutto su ragazzi molto giovani, poi alla fine è nata l’opportunità di coinvolgere alcuni atleti più grandi provenienti da Grottaferrata e così è nato questo gruppo». Scipioni, che ha 53 anni e che è nella pallavolo da 45, non è uno a cui piace fare le cose solo per “passare il tempo”. «Amo la competitività, l’ho dimostrato anche alla guida della squadra Amatoriale femminile nella passata stagione. Faremo un torneo più che dignitoso e cercheremo di essere sempre competitivi anche se non abbiamo un obiettivo prefissato». Fino a poco tempo fa è stato anche giocatore. «Se dovesse servire la mia presenza potrei pensarci, anche se ho un ginocchio che mi dà noie» sorride Scipioni. La Seconda divisione della Polisportiva Borghesiana sembra proprio in buone mani.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), FORTINI: «PRIMA IL TOR DE’ CENCI, POI IN COPPA PER LA RIMONTA»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus vuole rialzarsi. La squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi si giocherà molto nelle prossime due partite ravvicinate. Domenica al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole arriverà il Tor de’ Cenci ancora fermo a quota zero punti, poi mercoledì (ancora in casa) ci sarà il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Lazio contro i pontini del Calcio Vodice. «Pensiamo ad una gara per volta – ammonisce il difensore esterno Matteo Fortini che il prossimo 28 novembre spegnerà 22 candeline – Sicuramente non ci faremo condizionare dal pensiero della Coppa, competizione a cui comunque teniamo moltissimo. Anzi, per quanto il k.o. per 2-0 della sfida d’andata ci metta in una condizione complicata, sono convinto che possiamo ribaltare il risultato e passare il turno perché all’andata, nonostante le molte defezioni che avevamo anche a causa del match infrasettimanale, non mi sembrò così grande la differenza tra noi e loro». Prima, come detto, ci sarà il quinto turno di campionato contro una squadra che pare in difficoltà. «Al di là dell’avversario, noi siamo vogliosi di riscattare la sconfitta subita domenica scorsa sul campo dell’Atletico Garbatella (1-2, ndr). E’ vero che siamo una neopromossa e che il primo obiettivo dev’essere la permanenza in categoria, ma è anche vero che all’interno del gruppo siamo tutti convinti che giocando al massimo si possa ambire a qualcosa in più». Il difensore fa un passo indietro e torna a parlare del match perso coi capitolini nell’ultima di campionato. «Nel primo tempo forse loro hanno spinto un po’ di più, ma anche noi abbiamo avuto delle buone occasioni per passare in vantaggio senza riuscirci. A inizio ripresa l’arbitro ha assegnato ai padroni di casa un rigore molto generoso che ha cambiato il verso della gara, poi su un nostro errore è arrivato il 2-0. La punizione di Federici ci ha rimesso in partita a dieci minuti dalla fine e pur creando qualche pericolo non siamo riusciti a evitare la prima sconfitta in campionato. Ecco perché domenica saremo carichi per il riscatto».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), DI VINCENZO: «SERVE UNA VITTORIA PER SBLOCCARCI MENTALMENTE»

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Rocca Priora (Rm) – Un punto per ricominciare. Dopo la vittoria di Monte Porzio e le due sconfitte successive, il Colle di Fuori impatta tra le mura amiche contro la Fortitudo Calcio Roma. «Un primo tempo combattuto in cui forse la squadra ospite ha proposto un gioco migliore e ci è voluto qualche intervento del nostro portiere Ginocchi per evitare il loro vantaggio – dice il centrocampista centrale Marko Di Vincenzo, che compirà 25 anni il prossimo 14 novembre -, poi nel secondo tempo siamo riusciti a esprimerci meglio senza sbloccare il risultato e conquistare quei tre punti che servirebbero per sbloccarci». Il centrocampista continua a credere nelle qualità della squadra. «Il gruppo è formato da buoni giocatori e un bravo allenatore, non vale l’attuale classifica. Tra l’altro personalmente ho rifiutato offerte di categoria superiore per seguire mister Tripodi che conoscevo molto bene e “sposare” il progetto ambizioso del Colle di Fuori. Sinceramente se non riesco a competere, non mi diverto molto e per questo dobbiamo fare di tutto per migliorare la nostra classifica». Di Vincenzo, ex Gallicano (con cui ha vinto proprio il campionato di Prima categoria), Roma VIII e Torrenova, ha recuperato alla grande da un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio che gli ha fatto perdere tutta la passata stagione. «Sto abbastanza bene, ma quello che conta di più è che il Colle di Fuori si risollevi». Nel prossimo turno i castellani non possono fallire l’appuntamento: in programma c’è un’altra gara casalinga contro il Segni ultimo della classe e ancora fermo a quota zero punti. «Sinceramente, come mentalità tendo poco a guardare all’avversario perché sono convinto, ancor più a questi livelli, che molto dipenda da noi stessi. Dobbiamo cercare di tirare fuori una grande prestazione e ottenere una vittoria che ci farebbe togliere “il freno a mano”. Domenica non si fanno prigionieri». L’intenzione del Colle di Fuori è chiara: obiettivo tre punti.
 




TC NEW COUNTRY CLUB, UN TEAM MASCHILE FRASCATANO VINCE LA COPPA A SQUADRE CSAIN

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Frascati (Rm) – Una corsa di cinque mesi conclusa davanti a tutti. Il Tc New Country Club festeggia la vittoria del campionato Csain con una delle sue squadre maschili partecipanti alla competizione iniziata, appunto, a maggio scorso. L’ultimo atto si è giocato proprio sui campi di casa, come anche quello della rassegna femminile in cui però la squadra tuscolana ha dovuto cedere all’avversario. Tra gli uomini il Tc New Country Club è stato opposto ai romani del The Team, dopo averla spuntata in semifinale sull’altro circolo capitolino dello Sport Libero. La squadra frascatana ha vinto la finale per 2-1: prima Hooman Banihashemi ha portato a casa in due set il primo singolo, poi Mirko Catalani ha ceduto al tie-break finale del terzo set del secondo singolo e infine lo stesso Catalani, in coppia con Michele La Bozzetta ha vinto il doppio finale in due set. «La Coppa a squadre Csain non sarà la Davis, ma è comunque una bella soddisfazione arrivare fino in fondo a competizioni così – sorride il 40enne Catalani – Lo spirito del torneo è soprattutto di condivisione, non solo coi tuoi compagni di squadra, ma anche con gli avversari. Si possono conoscere persone e fare nuove amicizie grazie alla passione per questo sport». La sua è nata recentemente. «Da due anni frequento il circolo e prima mi dilettavo nel nuoto. Ora sono innamorato del tennis». Finita un’esperienza, ne inizierà subito un’altra. «Sicuramente giocherò anche la Coppa Csain a squadre miste che partirà a breve e che creerà litigi in famiglia – ironizza Catalani -, visto la presenza in squadre opposte di diverse coppie intese come mariti e mogli. Poi da gennaio parteciperemo anche al torneo Fit della nota Coppa dei Gabbiani».
Meno fortunata la squadra femminile capitanata da Daniela Bernardini, che però non ha giocato la finale contro la Mz Group. Le avversarie delle frascatane si sono imposte per 2-1 nonostante la vittoria (in due set) del primo singolo da parte di Stefania Ferrarese. Nel secondo Anna Rosa Sentimenti ha ceduto il suo incontro in due set, poi il doppio composto da Ketty Montermini e Ornella Loreti ha perso al tie-break del terzo set nel match decisivo.




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), QUATRANA: «LA COPPA CI REGALA AUTOSTIMA»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Al Serpentara sperano di essersi sbloccati. La squadra di Bellegra e Olevano ha finalmente vinto la sua prima gara in serie D nei novanta minuti: è accaduto nel primo turno di Coppa Italia (nel preliminare il successo sull’Albalonga era arrivato ai calci di rigore) contro l’Avezzano, battuto 3-2 al termine di una gara molto intensa disputata sul campo di Genazzano e finalmente a porte aperte, cosa che si ripeterà anche domenica nella sfida di campionato contro il San Severo. Decisivo il gol di Del Duca a quattro minuti dal 90esimo, mentre in precedenza Luca Quatrana aveva impattato l’iniziale vantaggio abruzzese e Roberto Galeazzi aveva propiziato l’autorete del momentaneo 2-1. E’ proprio Quatrana, esterno offensivo classe 1996 che è arrivato al Serpentara dopo l’importante esperienza nella Primavera del Frosinone, ad analizzare la partita. «Una vittoria meritata – spiega – perché abbiamo messo in campo la giusta dose di cattiveria agonistica e tutti hanno dato il proprio contributo per arrivare a questo successo. Ci tenevamo a fare bene perché tornavamo a giocare davanti ai nostri tifosi dopo la lunga squalifica e abbiamo regalato loro questa soddisfazione. Il passaggio del turno fa sicuramente morale, non credo che avremo problemi di recupero a livello fisico in vista di domenica prossima, anzi potremo solo trarre benefici dall’autostima che ci può consegnare questa partita». Il Serpentara ora si rituffa nel campionato e dovrà assolutamente cercare di vincere anche nel girone H, soprattutto dopo la sconfitta (frutto anche di un rigore più espulsione di Saccucci dopo pochi minuti) accusata a Torrecuso domenica scorsa. «Abbiamo un ottimo allenatore come Antonio Foglia Manzillo e c’è un gruppo di qualità – spiega Quatrana – Io ne faccio parte da poco tempo, ma credo nelle possibilità di salvezza di questa squadra. Se ripetiamo la prestazione di Coppa abbiamo buone chance di far punti anche in campionato». La sfida al San Severo, che ha dieci punti e sarà ospite del Le Rose di Genazzano domenica (calcio di inizio alle ore 14,30), è lanciata: il Serpentara ha voglia di vivere un altro giorno da leoni.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, FORTUNA: «QUI CINQUE ANNI FA NON C’ERA NULLA, FATTI PASSI DA GIGANTE»

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Ciampino (Rm) – Assieme all’altro massimo dirigente Antonio Paolo Cececotto, rappresenta la colonna portante del Città di Ciampino. Il presidente Alessandro Fortuna, per le note problematiche personali, non riesce ad essere sempre fisicamente presente al Superga, ma il suo sostegno al club è stato fondamentale sin dagli albori di questo club. «Quando cinque anni fa prendemmo in mano questa società assieme a Tonino, al quale va dato atto per aver fatto grandissimi sacrifici anche di tempo negli ultimi mesi, qui non c’era nulla – sottolinea -. A distanza di un lustro, abbiamo creato un piccolo gioiello e di questo ne siamo orgogliosi». Un club che, attualmente, propone una prima squadra da “stropicciarsi gli occhi”. «Non avremmo mai pensato di guidare il campionato di Eccellenza dopo otto turni – dice Fortuna -, i ragazzi stanno andando oltre le più rosee previsioni. Siamo estremamente soddisfatti di quanto stanno facendo loro e tutto lo staff tecnico e dirigenziale: abbiamo ringiovanito l’organico con l’intento di salvarci il prima possibile. Tra un paio di mesi vedremo dove siamo e sceglieremo il da farsi. L’arrivo di Lalli è un segnale di come la società sia attenta ad ogni particolare e abbia la volontà di “allungare” un organico che, a detta di molti, pare un po’ corto. Anche se, per fortuna, finora non abbiamo avuto grandi problemi di infortuni pure grazie all’eccellente preparazione dello staff medico e dei preparatori». L’Eccellenza, però, è solo la punta dell’iceberg di una società che è divenuta un punto di riferimento del territorio e non solo. «Siamo molto soddisfatti di come vanno le cose anche nel settore giovanile. C’è qualche difficoltà di inizio stagione per la Juniores, ma conosco bene mister Colantuoni e so che saprà rimettere in carreggiata il suo gruppo. Abbiamo due categorie d’Elite e vogliamo continuare a investire sui nostri giovani, crescendo assieme a loro e portandoli nella nostra prima squadra come è già accaduto». Un’altra disciplina che sta guadagnando un certo spazio all’interno della Polisportiva Città di Ciampino è il calcio a 5. «Non li riesco a seguire da molto vicino, ma ho visto che hanno fatto enormi passi in avanti dal punto di vista comportamentale, criterio di valutazione a cui noi teniamo tantissimo perché è dai grandi che deve partire l’esempio per i più giovani». Chiusura con un accenno sulla struttura. «Da quando siamo nati nessuno ci ha regalato nulla, anzi abbiamo investito con le nostre forze ciò che esiste oggi al centro sportivo Superga e, se ci sarà data la possibilità, siamo pronti ad allargarci ancora per offrire ancora maggiori spazi ai nostri tesserati».