CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), TAMBURLANI: «A MINTURNO PAREGGIO AMARO, RIFACCIAMOCI IN COPPA»

Redazione

Ciampino (Rm) – Un pareggio che consente di allungare. Il Città di Ciampino rimane capolista del girone B di Eccellenza nonostante il 2-2 beffardo a cui l’ha costretto il Città di Minturnomarina ieri. La squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna ha comunque guadagnato un punto rispetto alla Vis Artena seconda in classifica anche se il dato non sembra appagare Tommaso Tamburlani, difensore esterno destro classe 1997. «E’ sicuramente maggiore l’amarezza per il nostro pareggio, in special modo per le modalità con cui è arrivato. E’ stata una gara caratterizzata dagli episodi anche se noi abbiamo provato a fare sempre la partita, nonostante il terreno di gioco in terra fosse quasi melmoso per le piogge del giorno precedente. Tra l’altro ci è stato negato un netto rigore su Martinelli e poi quando avevamo segnato con Tornatore la rete del 2-1 a cinque minuti dalla fine pensavamo di avere in pugno la partita». Di sicuro l’ex Tor Tre Teste può essere soddisfatto per il suo rendimento in questa prima esperienza nel difficile campionato di Eccellenza. «Sento la fiducia dello staff tecnico e cerco di ripagarla con l’impegno durante la settimana e le prestazioni nelle gare ufficiali. Qui c’è un gruppo davvero compatto, noi giovani abbiamo la fortuna di poter ricevere consigli da giocatori di grande esperienza per questa categoria e non solo. Inoltre la società ci è sempre vicinissima e di supporto e così nascono i nostri risultati». Il Città di Ciampino non avrà soste considerando l’imminente impegno nei quarti di finale di Coppa Italia: mercoledì al Superga c’è la gara d’andata contro il Palestrina. «Una competizione a cui teniamo tantissimo e che la società ci ha chiesto di onorare fino in fondo – spiega Tamburlani – La gara d’andata sarà fondamentale: l’ideale sarebbe riuscire a mettere un’ipoteca così come abbiamo fatto nei precedenti due turni». Il giovane difensore assicura che non ci saranno “distrazioni” derivanti dal successivo impegno di campionato con il Colleferro. «Ci penseremo da giovedì, prima c’è l’impegno di Coppa» taglia corto Tamburlani.
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), DE JULIS: «LA COPPA PUÒ DARCI ENTUSIASMO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara BellegraOlevano torna subito in campo e prova a distrarsi dopo l’ultima sanguinosa sconfitta sul campo dell’Aprilia. Mercoledì la squadra di mister Antonio Foglia Manzillo sarà di scena a Chieti per i trentaduesimi di Coppa Italia (gara secca), competizione dove il Serpentara ha ottenuto l’unica vittoria stagionale nei 90’, quella con l’Avezzano per 3-2. «Non possiamo permetterci di snobbare l’impegno – dice il 22enne attaccante Andrea De Julis, uno dei tanti rinforzi arrivati a stagione in corso – Anzi credo che se superassimo il turno potremmo guadagnarne in termini di fiducia ed entusiasmo. Abbiamo la possibilità di tornare subito in campo dopo il k.o. di sabato ad Aprilia e questo è importante». Sullo scontro diretto in casa dei pontini l’analisi di De Julis è abbastanza chiara. «Abbiamo fatto un’ottima gara per quasi ottanta minuti, purtroppo paghiamo carissimo alcuni black out che ci capitano durante le partite e sinceramente non ne riesco a capire il motivo. In questa categoria, e in particolar modo in questo girone, ogni singolo errore si paga a caro prezzo: dopo essere andati in svantaggio, sabato scorso siamo stati bravi a reagire prima pareggiando i conti con capitan Scotto Di Clemente e poi passando in vantaggio con un mio gol a meno di un quarto d’ora dalla fine. Ma non abbiamo retto il vantaggio nemmeno cinque minuti e il gol del 2-2 è stata una mazzata. Questo genere di partite, a maggior ragione se si tratta di scontri diretti, bisogna portarle a casa. C’è tanta amarezza, ma non possiamo far altro che tuffarci nella nuova settimana lavorando ancora più intensamente per evitare di commettere gli stessi errori». L’ex attaccante della Vis Pesaro resta comunque fiducioso sulle possibilità di salvezza del Serpentara. «E’ un obiettivo difficile, ma dobbiamo crederci. Domenica prossima ce la vedremo in casa col Taranto, una squadra costruita per vincere: ottenere i tre punti in gare come questa potrebbe rappresentare la svolta, ma ormai siamo nella condizione che ogni gara per noi è fondamentale».
 




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), IL DG SALVI: «A SAVIANO VINTA UNA GARA DA CARDIOPALMA»

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Roma – Il Lido di Ostia Futsal ha vinto la “pazza” gara sul caldissimo campo del Città di Carnevale Saviano. Un 8-7 firmato dal tris di Gentile, dalle doppiette di Grassi e Mati (autore dei gol decisivi dopo il 7-6 locale) e dalla rete di Fred. «Una gara vietata ai deboli di cuore – sorride il direttore generale Lorenzo Salvi – in cui siamo stati quasi sempre avanti senza però dare l’idea di gestire saldamente il vantaggio. Il Saviano, nonostante fosse in emergenza, ha messo in campo lo spirito giusto e una grande forza di volontà, mentre noi abbiamo commesso tanti errori soprattutto su quella fase difensiva che è un punto di forza del lavoro di mister Matranga. A 3’32’’ dal termine ci siamo trovati sotto, ma abbiamo reagito ancora una volta col portiere di movimento che il mister ha lasciato sul 7-7 così come accaduto in precedenza a Eboli. E di nuovo il campo gli ha dato ragione». Il Lido di Ostia è volato al terzo posto solitario. «Un piazzamento di classifica interessante soprattutto in ottica-qualificazione alla Coppa Italia – rimarca Salvi – Ma si tratta di un risultato frutto del duro lavoro che questo gruppo sta facendo da tre mesi e anche degli “schiaffoni” presi contro Capitolina e Palombara. Se dovessimo credere di essere terzi perché siamo più bravi degli altri, allora il rischio di rimediare altre figuracce crescerebbe». Il direttore generale del Lido di Ostia tiene poi a fare una sottolineatura. «Nel momento in cui eravamo stati inseriti in questo girone, si era subito parlato di difficoltà ambientali legate alle trasferte. Noi abbiamo giocato a Salerno, Eboli e sabato a Saviano e siamo sempre stati accolti splendidamente dalle società ospitanti, trovando tifosi molto caldi, ma correttissimi: questa è una cosa che va rimarcata per cancellare sciocchi luoghi comuni». Intanto sabato per il Lido di Ostia ci sarà un’altra delicata sfida. «Ospiteremo l’Orte che è sicuramente un’ottima squadra, al di là del risultato negativo ottenuto in casa contro l’Isernia. Tra l’altro dovremo giocare al PalaDanubio di Fiumicino per l’indisponibilità del PalaDiFiore: giocheremo su un campo più piccolo e questo ci potrebbe penalizzare, dovremo scendere in campo con la massima concentrazione».
 




LIB. CASILINA CALCIO (PROM), TAFURI PRIMA GIOIA: «FELICE PER IL GOL, IL LAVORO PAGA»

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Roma – La Libertas Casilina ha ricominciato a correre. Dopo il passaggio a vuoto tra Real Colosseum e (soprattutto) Sporting Genzano, la squadra di mister Damiano Casarola ha ricominciato a trottare come “preteso” dal suo allenatore. Così sono arrivate due vittorie pesantissime in serie: prima a Frascati contro la Lupa attuale quarta forza del girone C di Promozione, poi ieri con il Garbatella che è ultimo, ma che non è certamente una squadra di scarso valore. Il gol decisivo nell’1-0 del De Fonseca ha portato la firma di Francesco Tafuri, attaccante classe 1994 che l’anno scorso ha vestito proprio la maglia del Frascati. «Sono contento per questa importante rete che è la mia prima in campionato, dopo quella in Coppa. La dedico alla squadra perché sta facendo grandi sacrifici. La sfida col Garbatella è stata molto dura perché gli avversari non meritano l’attuale posizione di classifica. Il match è stato equilibrato, con occasioni da entrambe le parti: poi attorno al quarto d’ora del secondo tempo abbiamo realizzato il gol del successo». Tra l’altro Tafuri era alla prima da titolare. «Sono sempre stato a disposizione del mister, allenandomi con costanza ed impegno. Si può dire che il lavoro alla fine paga» sorride il giovane attaccante. La Libertas Casilina tornerà subito in campo perché mercoledì c’è la gara di Coppa contro la Lepanto Marino valida come ritorno dei sedicesimi di finale. «Purtroppo la qualificazione è stata abbastanza compromessa dal risultato dell’andata – rimarca Tafuri -, ma non giocheremo tanto per farlo. Cercheremo di mettere in difficoltà la Lepanto». Successivamente gli uomini del patron Umberto Coratti avranno la “trasferta” nella vicina Cinecittà per affrontare l’Alberone. «In estate sembrava avessero allestito una squadra ambiziosa e in effetti ci sono giocatori importanti in rosa, ma evidente hanno avuto qualche problema. Noi cercheremo di prolungare questo buon momento: l’obiettivo è sempre la salvezza perché la classifica è cortissima. E’ vero che ora siamo quinti (assieme a Vigor Perconti e Sporting Genzano), ma dietro – conclude Tafuri – abbiamo tante squadre a ridosso e bisogna mantenere alta la concentrazione».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), FRANCONERI RILANCIA: «POSSIAMO STARE TRA LE PRIME QUATTRO»

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Roma – Da cinque anni veste la maglia dell’Atletico Torbellamonaca, che è diventata quasi una seconda pelle per lui. E così, anche in un momento in cui gioca di meno, l’impegno infrasettimanale e la compostezza e il senso del gruppo non gli hanno mai fatto difetto. Fabio Franconeri, esterno difensivo mancino classe 1991, è stato uno dei primi ragazzi di Tor Bella Monaca a entrare a far parte del club caro al capitano Alessio De Santis. E anche se in questo periodo gioca di meno, «ad andare via non ci ho mai pensato perché non riuscirei a giocare per un’altra squadra: per me ci sono la Roma e l’Atletico, poi nient’altro – spiega sorridendo Franconeri – Il mio idolo sportivo è Michael Jordan, uno che nella sua carriera e nella vita non ha mai mollato». Domenica ha fatto il suo esordio stagionale, subentrando nei minuti finali della sfortunata gara di Affile. «Abbiamo perso 1-0 subendo il gol in pieno recupero – racconta Franconeri -, ma non meritavamo di uscire sconfitti. Non è stata una bellissima partita, qualcosa avevamo creato in precedenza e così anche i nostri avversari: insomma la classica partita da 0-0, tra l’altro disputata su un campo sabbioso in cui era molto difficile proporre gioco». Il k.o. ha interrotto la bella striscia di tre vittorie consecutive arrivate in concomitanza del ritorno di mister Persico sulla panchina del club capitolino. «I cambiamenti che ci sono stati hanno un po’ condizionato il nostro inizio di stagione, ma da quando è tornato il mister la squadra si esprime sempre con buona qualità. Sono convinto che i valori presenti in questo gruppo devono farci puntare ad un posto tra le prime quattro». Nel turno di domenica prossima, l’Atletico Torbellamonaca ospiterà al Panichelli l’Albarossa 2011, compagine che ha collezionato finora appena quattro punti ed è terzultima in classifica. «Non guardo la graduatoria degli altri – dice Franconeri -, anche perché penso che noi avevamo zero punti dopo tre giornate e quindi penso che possa essere ingannevole sul valore delle varie squadre. E’ chiaro, però, che domenica bisogna solo vincere, convincendo».
 




LIB. CASILINA CALCIO (PROM), SALVATI NON SI FIDA DEL GARBATELLA: «NON MERITA QUELLA CLASSIFICA»

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Roma – La sferzata di mister Damiano Casarola sembra proprio aver avuto il suo effetto. Il tecnico della Libertas Casilina aveva parlato pubblicamente subito dopo la gara interna persa 4-1 con lo Sporting Genzano, rimproverando la squadra per un atteggiamento non consono a una compagine in lotta per la salvezza. Detto, fatto ed ecco la risposta: dopo la parentesi (non troppo rilevante) di Coppa sul campo della Lepanto Marino (vittoriosa per 4-1 nell’andata dei sedicesimi), i capitolini del patron Umberto Coratti hanno sbancato il campo della Lupa Frascati, finora imbattuto. Il Mamilio evidentemente porta bene al Casilina che l’anno scorso (con la denominazione di Poli) ottennero un successo ancor più clamoroso infliggendo la prima sconfitta in assoluto alla Lupa che stava per vincere il campionato di Prima categoria. «Una vittoria pesante e molto importante per il nostro morale – dice il centrocampista offensivo o trequartista Fabrizio Salvati, uno che ama poco i “riflettori” delle interviste – Anche stavolta abbiamo creato e stavamo rischiando di distruggere, come accaduto in altre occasioni. Dopo l’1-0 firmato da Iacobelli siamo stati raggiunti subito, poi nella ripresa la Lupa è passata in vantaggio. Ma nell’ultimo quarto d’ora abbiamo nuovamente ribaltato il risultato grazie al mio gol e a quello decisivo, allo scadere, di Caramanica». Per la squadra di mister Damiano Casarola c’è ora l’esame contro il Garbatella, attuale fanalino di coda assieme al Cori. «Penso che la loro classifica sia molto bugiarda e che presto li vedremo in altre zone – avverte Salvati – Tra l’altro hanno cambiato da poco l’allenatore prendendo Santececca, sarà una partita dura e uno scontro diretto importante, a maggior ragione giocando in casa. Il nostro campionato, d’altronde, sarà questo: dovremo cercare di salvarci il prima possibile per evitare di soffrire fino all’ultimo». Un tipo di stagione a cui uno come Salvati, arrivato in estate dalla Valle del Tevere, non è abituato. «Motivi lavorativi mi hanno portato a tornare vicino casa, ma ho scelto la Libertas Casilina soprattutto perché ho visto giocare le squadre di Casarola e ho pensato che mi potessi divertire in un contesto di gruppo così».
 




3T FRASCATI SPORTING VILLAGE (KARATE), LOCURATOLO E TREDICI ATLETI A UNO STAGE INTERREGIONALE UKS

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Frascati (Rm) – La stagione agonistica del karate inizia a entrare nel vivo. Il responsabile del settore del 3T Frascati Sporting Village, Marco Locuratolo, e tredici atleti del sodalizio del presidente Massimiliano Pavia hanno partecipato domenica scorsa al primo “Winner camp” stagionale organizzato dall’ente dell’Uks (Unione Karate Sportivo), uno stage interregionale che ha richiamato, in questa occasione presso una palestra di Roma, tecnici e giovani sportivi dalla Toscana, dall’Emilia Romagna e dal Lazio. Locuratolo è stato tra i cinque docenti che hanno condotto questa mattinata all’insegna del karate: i tanti partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi per fasce d’età (dai 6 ai 9 anni, dai 9 ai 12, dai 12 ai 14 e dai 15 in su) e ad ognuno è stata riservata una lezione “ad hoc”. «Sostanzialmente i più giovani hanno sfruttato questo stage per imparare nuove tipologie di allenamento vista la presenza di diversi maestri – spiega Locuratolo – mentre per i più grandi è stata l’occasione per sviscerare tecniche di kata e kumite legate alla competizione sportivo-agonistica. Del nostro club hanno partecipato ben tredici atleti di varia età che hanno vissuto un’esperienza decisamente formativa». Il prossimo evento di questo tipo targato Uks si svolgerà a Modena il prossimo 8 gennaio. «Ma è praticamente certo – aggiunge Locuratolo – che ne organizzeremo uno anche presso lo Sporting Village di Frascati, anche se la data è ancora da definire». Il gruppo agonistico del karate, intanto, prepara un altro appuntamento molto importante. «Ci alleneremo intensamente – spiega Locuratolo – in vista del campionato mondiale organizzato dalla Sport Promotion, l’azienda editrice della notissima rivista Samurai. Il caso vuole che la manifestazione si terrà a Velletri il 30 e 31 gennaio quindi in una località davvero vicinissima. Cercheremo di far partecipare i nostri ragazzi ad alcune “gare minori” per portarli all’appuntamento in buona condizione. Sabato 19 dicembre, infine, faremo l’esame per il cambio di cintura presso la nostra palestra».
 




LEGA IRFL (RUGBY XIII), MARINI: «IL LAZIO VUOLE RIPRENDERSI LA COPERTINA, TANTE SQUADRE IN ARRIVO»

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Roma – E’ l’ombelico d’Italia del rugby a 13. Il Lazio, e in particolare il territorio di Roma, ha lanciato il movimento del rugby league e ha contribuito a farlo diventare una realtà. Riccardo Marini, che assieme all’abruzzese Pierpaolo Rotilio è stato da poco eletto neo tecnico della Nazionale italiana, è il referente per il Lazio della Lega Italiana Rugby Football League (Lega Irfl). E prospetta un entusiasmo sempre crescente per questa disciplina, assolutamente propedeutica al rugby a XV. «Per la prima volta da quando è nato il campionato italiano della nostra Federazione – ricorda Marini – il titolo è uscito fuori dai confini regionali, per merito del Gran Sasso. La nostra intenzione è quello di riportare lo scudetto nel Lazio, piazzando almeno una nostra squadra in finale». Secondo Marini, l’interesse verso il rugby a 13 sta raggiungendo picchi notevoli. «Sarà sicuramente presente alle manifestazioni federali la squadra dei Gladiators, capace di collezionare ben cinque titoli italiani consecutivi, ma non vanno dimenticate altre realtà già esistenti come gli Usag Lazio e Spartaco Roma. Inoltre sono diverse le ipotesi per la formazione di nuove compagini: una dovrebbe arrivare dalla Laurentina, un’altra dal club di rugby a 15 della Roma Urbe dove ha giocato Luca Giglio (neo responsabile del comitato della Calabria di rugby a 13, ndr) e poi altre ancora su tutto il territorio regionale come, per esempio, una franchigia che rappresenti la provincia di Frosinone». Insomma, prospettive davvero interessanti che inevitabilmente sono diventate ancora più rosee nel momento in cui (lo scorso aprile) la Federazione Italiana Rugby ha riconosciuto ufficialmente la Lega Irfl come ente organizzatore di manifestazioni di rugby a 13 in Italia. «Quello storico passaggio ha indubbiamente contribuito al salto di qualità non solo nel Lazio, ma in tutta la nostra nazione» rimarca Marini. Un discorso simile si può fare anche pensando alla sua elezione a neo co-allenatore della Nazionale. «Il movimento dei tecnici regionale è in pieno sviluppo: oltre al sottoscritto c’è un’altra figura importante come quella di Sebastian Velazquez o altri aspiranti allenatori di ottimo livello come Alessandro Sacrafena». Il Lazio vuole tornare re del rugby a 13 italiano.
 




SSD COLONNA BASKET, COACH MIGLIO OTTIMISTA: «L’UNDER 15 CRESCE SUI FONDAMENTALI»

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Colonna (Rm) – Il settore basket della Ssd Colonna può sorridere. I gruppi “alla base” dell’agonistica, l’Under 15 e l’Under 13, sembrano crescere bene come conferma Alessandro Miglio, giocatore della prima squadra (che milita in serie D) che allena queste due formazioni di giovanissimi. «L’Under 15 ha già iniziato il campionato – racconta Miglio – vincendo all’esordio in casa contro Valmontone e poi perdendo le due gare successive contro Frascati, che è certamente un’ottima squadra, e sul campo del Casilino sabato scorso. Per quanto riguarda quest’ultimo match, va detto che siamo stati condizionati da alcune defezioni: la squadra, però, è stata in partita fino alle fasi finali e a quel punto è mancata un po’ di brillantezza». Il tecnico traccia un quadro di quello che si aspetta dall’Under 15. «Questi ragazzi li ho allenati già nella passata stagione e ho notato una crescita abbastanza costante dal punto di vista dei fondamentali a livello individuale. Abbiamo scelto di far giocare loro molte partite e infatti diversi elementi dell’Under 15 partecipano, sotto età, alle gare dell’Under 16 di coach Flavio Barucca con cui ci alleniamo durante la settimana. Questo, ne siamo convinti, contribuirà a farli migliorare ancora». Altro giro, altre considerazioni per ciò che concerne l’Under 13. «E’ un gruppo estremamente promette dal punto di vista tecnico: anche loro, di fatto, giocano sotto età considerando che nel nostro roster ci sono pochi ragazzi del 2003 e molti del 2004 e 2005. A livello fisico potranno pagare un po’ questo aspetto – sottolinea Miglio -, ma durante le amichevoli pre-campionato disputate contro squadre di buon livello, abbiamo visto che le risposte sono state incoraggianti». Per loro la gara d’esordio ci sarà il 1 dicembre in casa contro La Rustica, mentre l’Under 15 tornerà in campo martedì contro Cave.
Intanto venerdì scorso c’è stata grande festa presso la sala riunioni del centro sportivo Tozzi. Il presidente Giancarlo Urgolo, infatti, ha voluto fortemente organizzare una cena con tutti i tecnici e i dirigenti delle varie discipline ospitate all’interno della Ssd Colonna. Un esperimento riuscitissimo e molto apprezzato che ha sottolineato, ancor di più, lo spirito sociale e partecipativo di tutte le componenti del club.




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ALL. REG. B), DI CARLO: «T. SAPIENZA? GUARDEREMO MOLTO LA CLASSIFICA»

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Ciampino (Rm) – Gli Allievi regionali fascia B del Città di Ciampino devono mettersi il “vestito migliore”. Sabato ci sarà la sfida con l’attuale capolista del girone C, quel Pro Calcio Tor Sapienza che ha collezionato quattro vittorie e una sconfitta in questo avvio di campionato. I ragazzi di mister Gianfranco Di Carlo ci arrivano con sette punti nel carniere dopo cinque giornate di campionato, abbastanza lanciati dopo il rotondo successo dell’ultimo turno sul campo della Fortitudo Velletri per 3-0. «Mi auguro che questo sia stato l’inizio di un atteggiamento più cinico da parte dei miei ragazzi – dice l’allenatore – visto che finora avevamo fatto quasi sempre tutto noi, nel bene e nel male, con tutto il rispetto per gli avversari che abbiamo incontrato. A Velletri siamo andati a segno due volte nei primi venti minuti con altrettante belle azioni e ancor di più lo è stata quella che ci ha portato sul 3-0 nel corso della ripresa». Per la cronaca i gol sono stati siglati da Fusiani, autore di una doppietta, e da Farrotti: grazie a questo successo il Città di Ciampino ha scavalcato in classifica la Fortitudo. «Avevo presentato la sfida di Velletri ai ragazzi con questa impostazione: un match che ci avrebbe detto se siamo più o meno pronti. La risposta che è arrivata è stata positiva, anche se non convincente al 100%. Certo, quella è la strada giusta» spiega Di Carlo. Tornando a parlare della sfida contro la capolista, l’allenatore ha una tesi molto chiara. «Questo è il genere di gare in cui far guardare il più possibile ai ragazzi l’attuale situazione di classifica – sorride – Il fatto di affrontare la prima in classifica dev’essere uno stimolo forte. Se penso che sia una sfida “ingiocabile” per la forza dell’avversario? A questi livelli non si possono fare discorsi di questo tipo: nella prossima sfida vincerà chi sbaglia meno, ma al tempo stesso anche chi proporrà le cose migliori perché come sempre succede la verità sta nel mezzo a questi due aspetti».
 




RACING CLUB CALCIO (GIOV. ELITE A), SABATINO: «IL GRUPPO CRESCE, STIAMO COSTRUENDO»

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Ardea (Rm) – Una insidiosa trasferta con la Pro Roma in vista. I Giovanissimi Elite fascia A del Racing Club sono pronti per il match in terra capitolina dopo aver vinto la terza gara stagionale nell’ultimo turno, quello casalingo contro l’Atletico 2000. Mister Emanuele Sabatino prova ad anticipare i temi salienti dell’incontro. «Affronteremo una squadra con una buona classifica – specifica il tecnico – e che fa gol con facilità. Il fatto di giocare fuori casa non ci ha mai condizionato in questo avvio di stagione perché cerco sempre di inculcare ai ragazzi una mentalità proposita, indipendentemente da dove si giochi. La convinzione che devono maturare è che molto dipenda da come riusciamo ad esprimerci: siamo partiti da zero, anzi anche da sotto, e il nostro unico obiettivo è quello di costruire, formare questi giovani calciatori. Il risultato, pur essendo molto importante la categoria dove giochiamo, dev’essere una naturale conseguenza. E’ chiaro che, con i risultati positivi, c’è anche la possibilità di lavorare con maggiore serenità». Che il tecnico non badi troppo al punteggio finale per dare un giudizio sulla prestazione dei suoi ragazzi, lo si capisce anche dall’analisi che fa del vittorioso match contro l’Atletico 2000. «Abbiamo giocato un primo tempo mediocre e pure l’avversario avrebbe potuto fare qualcosa in più. Ad inizio ripresa abbiamo messo in campo un’intensità notevole per i primi dieci minuti in cui siamo riusciti anche a segnare il gol decisivo (realizzato su calcio di rigore da Facchinelli, ndr). Ma nel complesso è stata probabilmente la peggiore prestazione di questo nostro avvio di stagione, possiamo fare decisamente meglio anche se mi è piaciuto l’atteggiamento positivo messo in mostra dai ragazzi». La classifica del girone è davvero particolare, con diverse squadre raccolte in pochi punti. «E’ il segnale di un campionato livellato – spiega Sabatino – D’altronde anche le prime due della classe, Vigor Perconti e Tor di Quinto, non mi sono sembrate di un’altra categoria quando le abbiamo incrociate: coi primi abbiamo perso di misura e coi secondi siamo stati raggiunti allo scadere dopo un errore arbitrale».