ALBALONGA CALCIO (JUN. NAZ.), FEROCE: «ABBIAMO UN MOTIVO SPECIALE IN PIÙ PER FARE BENE»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – La Juniores nazionale dell’Albalonga torna in campo domani per la delicata sfida interna con l’Astrea. «Sicuramente affronteremo un avversario non semplice – dice mister Fabrizio Feroce – come dimostra il successo che i capitolini hanno ottenuto nell’ultimo turno di campionato col Cynthia. Però noi abbiamo l’esigenza di tornare a vincere sul nostro campo dopo due partite in cui abbiamo racimolato un solo punto: se vogliamo stare nelle parti alte della classifica bisogna trovare continuità anche perché il rendimento esterno è invece molto positivo». L’ex allenatore della Pro Roma parla poi del match vinto sabato scorso sul campo dell’Aprilia per 1-0 grazie al gol di Pacielli. «Non è stata una bellissima partita da vedere – commenta Feroce -. Sinceramente non lo sapevo, ma evidentemente questa era una partita molto tesa e in campo si è visto tanto nervosismo. L’arbitro, pur comminando diverse ammonizioni, ha saputo gestire bene la partita e alla fine noi siamo usciti dal campo con un successo molto pesante perché si trattava di uno scontro diretto». L’Albalonga è nelle zone di vertice del girone I di categoria. «Credo che il Fondi abbia qualcosa in più rispetto alle altre – sottolinea l’allenatore della Juniores nazionale -, comunque il nostro obiettivo è quello di centrare i play off e disputare una bella stagione. Anche perché i ragazzi, come anche la società e il sottoscritto, hanno un motivo speciale in più per farlo». L’allenatore si riferisce alla drammatica perdita che questo gruppo ha subito con l’improvvisa scomparsa di mister Fabio Ronconi, proprio dopo l’esordio in campionato. «E’ inevitabile che quella vicenda questi ragazzi se la portino sempre dentro – riflette Feroce -, ma la stanno gestendo bene. Accettando la proposta dell’Albalonga, che ho raccolto con grandissimo piacere, sapevo a quali tipi di difficoltà sarei andato incontro. Ma questi sono stati anche uno stimolo in più per cercare di fare il massimo».
 




TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI, FESTA A TIVOLI PER IL TROFEO CSAIN DEDICATO ALLA SCUOLA NUOTO

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Frascati (Rm) – Un altro fine settimana intenso per il Tc New Country Club Frascati. Un gruppo di 25 ragazzi che fa parte dell’ampia Scuola nuoto (quella dei non agonisti) del club tuscolano ha partecipato alla prima tappa del Trofeo Csain, tenutasi a Tivoli. «Una vera e propria festa dello sport – spiega il responsabile del settore nuoto Daniele Tavelli – perché chiaramente in questo genere di manifestazioni il risultato passa in secondo piano e il nostro principale intento è cercare di indirizzare verso la competizione agonistica soprattutto i ragazzi più piccoli della nostra Scuola nuoto, insomma fargli saggiare il clima da gara». A Tivoli, infatti, erano presenti giovanissimi atleti dai 6 ai 14 anni e anche i riscontri della vasca sono stati più che positivi. «Soprattutto tra i più piccoli diversi nostri ragazzi hanno migliorato i loro tempi e il nostro gruppo ha riportato a casa molte medaglie: nello specifico Alessio Di Luca, Luca Iannilli, Arianna Lambiase e Laura Olivia hanno vinto due allori a testa, mentre Alice Marmo, Marianna Cerroni, Alexandru Jora, Arianna Di Marco, Niccolò De Medici e Martina Ceccherini ne hanno strappato uno». Alla tappa di Tivoli faranno seguito altre tre tappe nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
La prossima settimana, poi, torneranno in vasca i “categoria” dell’agonismo (dai Ragazzi fino agli Assoluti): l’8 dicembre i primi ad essere impegnati nella prova autunnale di fondo in programma al Forum di Roma saranno Andrea Panza e Alessio Paoloni nei 1500 stile (entrambi categoria Ragazzi), Martina Cannone (anche lei Ragazzi) e Michela Catarinozzi (Juniores) negli 800 stile. Domenica 13 dicembre, poi, ci saranno le gare sulle distanze più corte. «Un appuntamento a cui teniamo e speriamo che i nostri ragazzi riescano a dimostrare il loro valore» conclude Tavelli.




LEGA IRFL (RUGBY XIII), COACH ROTILIO: «IL RADUNO DI VINCI? MOLTO INTERESSANTE»

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Roma – «Un raduno molto interessante». Così Pierpaolo Rotilio, neo tecnico della Nazionale di rugby a 13 assieme a Riccardo Marini, si esprime sulla “due giorni” che gli azzurri hanno tenuto nella cittadina toscana di Vinci (quella che diede i natali a Leonardo), nello scorso fine settimana. Per il 41enne tecnico nativo di L’Aquila è stato il debutto. «E’ stata sicuramente un’esperienza molto emozionante visto che il sottoscritto e Riccardo Marini per la prima volta dirigevamo un allenamento della Nazionale. Smaltito l’impatto emotivo, abbiamo potuto testare con mano le qualità di questo gruppo di ragazzi, la cui ossatura ricalca ovviamente quella dell’ultima Nazionale del ct Ty Sterry (del cui staff hanno fatto parte Rotilio e Marini, ndr) che a maggio fece benissimo nel test match contro BARA. Inoltre abbiamo potuto osservare anche diversi ragazzi giovani, atleti già abbastanza pronti che potranno rappresentare soluzioni importanti in un futuro più o meno prossimo». Mentre la Lega Italiana Rugby Football League sta cercando di ultimare i dettagli per un nuovo test contro BARA a marzo del 2016, le prime basi dell’Italia targata Rotilio-Marini sono state gettate. «Ho visto grande disponibilità al lavoro e al sacrificio da parte di tutto il gruppo – commenta Rotilio – I ragazzi hanno sostenuto due giorni di allenamenti molto duri (conclusi tra l’altro da una partitella in famiglia, ndr), ma lo hanno fatto col giusto spirito. Molti di loro già si conoscevano e al tempo stesso conoscevano sia me che Riccardo: siamo contenti di come sono andate le cose». Il tecnico abruzzese preferisce non sbilanciarsi sulle prospettive di crescita dell’Italia del rugby a 13. «Questa Nazionale – dice Rotilio – sta nascendo adesso: il livello che raggiungeremo dipenderà molto da noi, da quanto saremo disposti a sacrificarci e da tutta una serie di fattori, tra cui il miglioramento individuale dei ragazzi, l’ampliamento e il perfezionamento dello staff, la diffusione che a livello federale avrà il rugby league. Ma le basi per fare bene ci sono».
 




SS TORRE ANGELA CALCIO (GIOV. PROV.), CIANI: «VOGLIAMO VINCERE, POSSIAMO FARLO»

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Roma – Il Torre Angela sembra davvero in un momento magico. Non bastassero le pazzesche imprese della prima squadra che milita in Seconda categoria (domenica contro la Roman per la squadra di mister Maurizio Sacconi è arrivato il nono successo in altrettante partite di campionato), il club capitolino è orgoglioso per il bel cammino fatto fino a questo punto dai Giovanissimi provinciali fascia A di mister Danilo Ciani. Nell’ultimo turno il Torre Angela ha piegato per 2-1 la Lepanto Marino presso l’impianto amico di via Amico Aspertini al termine di un match sempre condotto dai padroni di casa, ora primi in classifica nel girone G. «Siamo andati in vantaggio con Cruz nel corso della prima frazione – racconta mister Ciani -, poi nella ripresa abbamo realizzato il raddoppio con Trifici (capocannoniere del gruppo capitolino con undici reti), mentre il gol degli avversari è arrivato nei minuti di recupero. E’ stata una partita praticamente perfetta, sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi sotto tutti i punti di vista». Il Torre Angela primo in classifica sembra non sorprenderlo. «Siamo partiti con ambizioni di vertice perché crediamo nelle potenzialità di questo gruppo: stiamo dimostrando sul campo di meritare il primato, finora abbiamo sbagliato una sola partita» spiega Ciani che già guarda al prossimo impegno dei suoi ragazzi. «Giocheremo sul campo del Tor Vergata, una squadra di metà classifica che però ha messo in difficoltà il Divino Amore che è attualmente secondo. Dobbiamo andare lì per cercare il risultato pieno, ma facendo attenzione». Il tecnico è strettamente legato al club del presidente Roberto Ciani e del vice presidente nonché direttore sportivo Fabrizio Ciani: allena da sei stagioni all’interno del Torre Angela e ora ha questa “responsabilità” di provare a regalare una categoria regionale alla sua società. «Non sento la pressione e non la devono sentire i ragazzi: l’importante è andare in campo cercando di divertirsi, la prestazione è una naturale conseguenza».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), IL DG PACI: «ORGOGLIOSI DI QUELLO CHE STANNO FACENDO RAGAZZI E STAFF»

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Ciampino (Rm) – E’ un pezzo di storia del Città di Ciampino. Il direttore generale Giuseppe Paci è la “memoria storica” del club dei presidenti Antonio Paolo Cececotto e Alessandro Fortuna. Lui c’era quando il Superga era semplicemente un “campetto periferico” in terra battuta e quindi sa perfettamente che tipo di lavoro e sacrificio ci sia dietro al fantastico avvio di stagione della prima squadra in Eccellenza. «I ragazzi e lo staff tecnico ci stanno davvero rendendo orgogliosi – dice Paci – Sapevamo di aver allestito una buona squadra, ma onestamente non pensavamo di poter essere così competitivi al nostro primo anno nella massima categoria regionale. Domenica dopo domenica, però, la squadra ci ha dato dimostrazione di poter stare ai vertici, proponendo un gioco davvero piacevole e tanti ragazzi interessanti. Proprio i giovani rappresentano la sorpresa maggiore: trascinati dai grandi, che sapevamo il tipo di apporto che potevano dare, stanno giocando come dei veterani della categoria anche se molti di loro sono al debutto in Eccellenza». Paci è probabilmente la persona che meglio conosce Cececotto e Fortuna: il dg può dire se questo splendido inizio potrebbe portare il Città di Ciampino a osare ancora di più. «Loro, prima di ogni gara interna, fanno mettere sempre il disco con le parole di Al Pacino nel famoso film “Ogni maledetta domenica”. Il loro carattere ricalca quel discorso: non mollano mai. E certamente la situazione di classifica della prima squadra ha trasmesso loro ulteriore entusiasmo». Ieri, poi, è arrivata anche la qualificazione alla semifinale di Coppa già ipotecata all’andata contro il Palestrina (3-1 al ritorno con reti di Tornatore e doppio Guarnieri). «L’espressione “semifinale di Coppa” mi evoca qualche fantasma della scorsa stagione, quando fummo eliminati in quella di Promozione – sorride Paci – Comunque sarà una sfida bellissima col Cassino che è in netta crescita ed è allenato da un professionista come Castellucci. Partiamo col 50% entrambi». Chiusura con la sfida di domenica prossima a Nettuno. «Una gara che presenta tante insidie: la classifica potrebbe dire che è un impegno semplice, tutti noi sappiamo che non è così. L’arrivo di Casciotti e Grelloni – chiosa Paci – ha allargato la rosa e consentirà una migliore distribuzione delle forze».
 




LIB. CASILINA CALCIO (JUNIORES REGIONALE), CASAROLA: «I RAGAZZI POSSONO ARRIVARE IN ALTO»

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Roma – Un brutto scivolone dopo un periodo positivo. La Juniores regionale della Libertas Casilina è incappata in una sconfitta sul campo della Vivace Grottaferrata nell’ultimo turno. Ma nonostante il risultato finale sia stato di misura e l’avversario occupi attualmente il quarto posto del girone C della categoria, il commento del direttore tecnico della Juniores (e allenatore della Promozione) Damiano Casarola è molto negativo sulla prestazione dei giovani capitolini. «Abbiamo fatto non uno, ma trenta passi indietro rispetto all’ultimo periodo. Siamo stati quasi sempre fuori dalla partita e il gol di Nicolini è stato buono solo per le statistiche. E’ un peccato perché questi ragazzi evidentemente non sono ancora “entrati” nella categoria: devono capire che la società e il sottoscritto hanno puntato fortemente su di loro e che gli siamo sempre vicini. Hanno un allenatore validissimo come Francesco Ruperto e devono capire che hanno le potenzialità per poter lottare al vertice, ma c’è bisogno di continuità non solo di risultati domenicali, ma anche di impegno infrasettimanale e concentrazione». Casarola spiega quali sono le linee guida da seguire per la Juniores. «Questi ragazzi, al di là dell’obiettivo stagionale che è comunque quello di fare un buon campionato, devono capire che noi puntiamo molto su di loro e che devono pensare a crescere per guadagnarsi spazio in un futuro più o meno prossimo in prima squadra. Io non ho paura di lanciare i giovani anche in un campionato difficile come la Promozione, ma bisogna lavorare e farsi trovare pronti». Nel prossimo turno la Juniores regionale sarà di scena al De Fonseca contro il Nettuno. «Vorremmo arrivare con una vittoria alla successiva sfida in casa dell’Anzio che attualmente è capolista e imbattuto – dice Casarola -, ma sappiamo che non sarà una partita semplice».
Intanto la Promozione, reduce dal 2-2 sul campo dell’Alberone (rimontato dopo il doppio vantaggio dalle reti di Caramanica su rigore e Orsini, un classe 1997 che Casarola ha lanciato nella passata stagione…), si prepara al delicato match interno con un Racing in decisa crescita.
 




BASKET GROTTAFERRATA (C SILVER), CATANZANI: «VOGLIAMO ALLUNGARE QUESTO BUON MOMENTO»

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Grottaferrata (Rm) – La serie C Silver del Basket Grottaferrata sta attraversando un ottimo momento. La squadra dei coach Stefano Busti e Matteo Catanzani ha prima strapazzato l’ex capolista Stelle Marine in campo esterno col netto punteggio di 52-73 e poi nell’ultimo turno ha replicato battendo il St. Charles in casa per 86-75. «Nel primo caso – racconta il presidente Alberto Catanzani – abbiamo fatto un’ottima partita anche se alle Stelle Marine probabilmente mancava uno dei giocatori più importanti, comunque pure noi avevamo fuori Pellegrini (che ne avrà probabilmente fino a fine mese per una costola incrinata, ndr) oltre a Monni e a Vagnoni non al meglio, tanto che quest’ultimo ha dovuto saltare la gara successiva con St. Charles. A proposito del secondo match, posso dire che la vittoria è stata meritata: siamo stati quasi sempre avanti di una dozzina di punti e abbiamo portato questo vantaggio fino a fine gara, godendo di una prestazione davvero positiva di tutto il gruppo e in particolare di Trionetti che ha realizzato 26 punti». Il massimo dirigente del Basket Grottaferrata fa un primo bilancio di quello che potrà essere il campionato di C Silver. «Vedo Formia un passo avanti a tutti, anche perché recentemente si è pure rinforzata. Poi Frascati, Fonte Roma Eur e Stelle Marine e a seguire un gruppetto di quattro o cinque squadre che possono rappresentare la sorpresa e tra quelle vedo il Basket Grottaferrata. Se facciamo un grande campionato l’obiettivo dei play off potrebbe essere il nostro traguardo, anche se non sarà facile». La squadra criptense ora osserverà un turno di riposo prima di tuffarsi nel “gran finale” di 2015. «A partire da venerdì 11 dicembre avremo due gare casalinghe, la prima con Pamphili e la seconda con Vigna Pia nel turno infrasettimanale. Due squadre sicuramente da prendere con le molle, ma che possiamo superare per allungare il nostro momento e per arrivare nel migliore dei modi all’ultima partita dell’anno solare con il Frascati che attualmente ci sopravanza di due punti».
 




SSD COLONNA (VOLLEY), OLIVETTI: «UN BUON INIZIO DI STAGIONE PER LA NOSTRA UNDER 16»

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Colonna (Rm) – Il settore del volley della Ssd Colonna ha cominciato a giocare le gare “vere” con la sua Under 16 femminile. Le ragazze di coach Emidio “Mimmo” Olivetti hanno già disputato tre partite in stagione, con un bilancio di due vittorie e una sconfitta rimediata nell’ultimo turno con il Labico. «Abbiamo cominciato il campionato con un buon piglio – dice Olivetti – e nelle prime due partite abbiamo piegato con un doppio 3-0 prima il Monteporzio e poi il Segni, anche se quest’ultima squadra ha certamente qualche difficoltà e non ha rappresentato un test molto attendibile. Nell’ultimo match, invece, abbiamo perso 3-1 in casa contro il Labico: una gara strana che avevamo iniziato col giusto atteggiamento, vincendo il primo parziale. Ma poi le ragazze si sono quasi “impaurite” e hanno agevolato la rimonta delle avversarie. Ecco, proprio questo limite mentale è quello su cui bisogna lavorare di più: cancellando alcune fragilità e insicurezze, possiamo sicuramente essere ancor più competitivi». Il bilancio del tecnico in questo primo scorcio di stagione è comunque positivo. «La squadra gioca bene anche se lo fa ancora con poca continuità: bisogna cancellare certe pause e proporre la nostra pallavolo per tutta la durata delle partite». Ora qualche giorno di riposo per il Colonna. «Torneremo a giocare sabato 12 dicembre in casa con Zagarolo che credo sia una formazione alla nostra portata – osserva Olivetti – Dobbiamo vincere e cercare di competere per la prima posizione di questa prima fase fino all’ultimo». Con questo gruppo, quasi identico, il Colonna disputerà anche un campionato di Terza Divisione Under 18. «Sarà un modo per far fare esperienza alle nostre ragazze. Sappiamo che ci sarà da soffrire e che spesso rimedieremo risultati negativi – conclude Olivetti -, ma in questo modo siamo convinti che il gruppo accelererà il suo processo di crescita».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), PINCI: «SETTE PUNTI NELLE ULTIME TRE GARE? LA SQUADRA STA INGRANANDO»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori comincia a carburare. Il club del massimo dirigente Antonio Di Martino e del presidente onorario Roberto Di Stefano ha strappato la sua quarta vittoria stagionale nel match interno di domenica scorsa contro la Borghesiana. Il 2-1 finale non racconta in pieno la bella prestazione degli uomini di mister Mimmo Tripodi, ma comunque è importante per consentire al Colle di Fuori di avanzare in classifica. «A fine primo tempo eravamo sotto, ma dopo aver subito un gol strano su un tiro-cross da calcio di punizione e comunque dopo aver fatto sempre noi la gara». L’inizio dell’analisi è del 35enne esterno di centrocampo Augusto Pinci, autore del gol decisivo dopo il pareggio realizzato da capitan Giovannetti. «Nel secondo tempo abbiamo avuto la reazione giusta ad un risultato che non meritavamo e alla fine abbiamo vinto. Il mio gol? Un triangolo con Pucci e un pallonetto sul portiere avversario, sono felice perché è valso un successo importante». Che permette al Colle di Fuori di agganciare in classifica i “cugini” del Rocca Priora. «Sicuramente ci facciamo caso, è inutile negarlo – ammette Pinci – perché c’è un’accesa rivalità sportiva. E tra tre settimane ci sarà lo scontro diretto… Al di là del derby che arriverà, siamo in un buon momento: veniamo da sette punti nelle ultime tre partite, segno che la squadra si sta conoscendo e comincia a girare». Nel prossimo turno il Colle di Fuori sarà atteso dal duro scontro sul campo della Cavese, attuale terza della classe dietro alle battistrada Atletico Morena e Real Rocca di Papa. «Ho giocato due anni lì e sicuramente troveremo un ambiente caldo e un campo difficile. Tra l’altro pare che gli avversari stiano rinforzando l’organico con nomi altisonanti come quelli di Giacchè e Matozzo, ma il Colle di Fuori andrà a giocarsi le sue possibilità e non parte certamente battuto. Puntiamo a fare risultato». La conclusione di Pinci è sui possibili sviluppi della stagione. «Dobbiamo cercare di entrare tra le prime cinque, ne abbiamo i mezzi».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), ROMOZZI: «NON CI PIACE SBANDIERARE I NOSTRI OBIETTIVI»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca ha fatto un’impresa. Una vittoria 2-1 sul pur difficile campo del Setteville (scivolato ora al nono posto) non sembrerebbe tale, ma se si pensa che i ragazzi di mister Daniele Persico l’hanno ottenuta in nove undici allora il discorso cambia. «Nel primo tempo abbiamo letteralmente dominato – racconta il 27enne attaccante Alessio Romozzi – e siamo andati in vantaggio con Ciferri (uno dei migliori in campo proprio assieme a Romozzi, ndr), ma avremmo potuto raddoppiare più volte e invece abbiamo sciupato diverse occasioni sotto porta colpendo anche due traverse. Nel secondo tempo una prima svolta alla gara la poteva dare l’espulsione del nostro Marchetti, invece abbiamo continuato a gestire bene la partita fino a quando l’arbitro non ha estratto un cartellino rosso anche nei confronti di Bosco lasciandoci in nove contro undici. Sulla punizione seguente, tra l’altro, il Setteville ha pareggiato i conti e a quel punto la gara si era messa male per noi. Ma nel finale sull’assist di Franconeri sono riuscito a siglare il gol dell’incredibile vittoria. Una grandissima prova di carattere da parte di tutto il gruppo, il segnale del grande lavoro atletico e mentale che la squadra sta facendo agli ordini di mister Persico. Il ritorno sulla panchina del nostro allenatore è stata la chiave per farci cambiare passo». L’Atletico Torbellamonaca, che aveva perso le prime tre gare di campionato, è attualmente sesto a cinque punti dal Vicovaro secondo e a dodici dal Poli capolista. «In questo momento non guardiamo la classifica. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e non sbandieriamo i nostri obiettivi» dice Romozzi che è al quinto anno di militanza nel club capitolino. «Io sono proprio di questo quartiere e con molti miei compagni siamo proprio cresciuti insieme. Anche i nuovi arrivati, comunque, si ambientano in fretta perché questo è un gruppo speciale». Nel prossimo turno c’è il Real Tuscolano fanalino di coda e poi la supersfida con il Poli. «Non penseremo affatto alla gara contro la prima in classifica – assicura Romozzi – e non sottovaluteremo il prossimo avversario. Anzi lo affronteremo come se fosse proprio il Poli, poi giocando al Panichelli come si dice “non si fanno prigionieri”: dobbiamo vincere».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), IL DG SABATINO: «QUATTRO SCONFITTE? NON SONO PREOCCUPATO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus sta vivendo un momento complicato. La squadra di mister Luca Santamaita, penalizzata da infortuni ed episodi non proprio fortunati, ha perso la sua quarta partita consecutiva sul campo della Virtus Nettuno per 4-1. Un risultato che farebbe pensare ad una gara a senso unico. «E invece – dice il direttore generale Mario Sabatino – nel primo tempo c’è stata una sola squadra in campo e quella era la nostra. Se avessimo chiuso almeno sul doppio vantaggio non ci sarebbe stato nulla da recriminare, invece abbiamo segnato “solo” un gol con Massara. E’ pur vero che nella ripresa qualcosa è cambiato nell’atteggiamento della squadra e c’è stato un crollo, anche se due gol sono arrivati praticamente allo scadere e il risultato ha assunto dimensioni più ampie». Sabatino spiega poi le cause di questo momento. «Paghiamo qualche infortunio di troppo che ha penalizzato il nostro organico – dice il dg -, ma la società è pronta a rafforzare la rosa già in questa finestra di mercato dicembrina. Il progetto Nuova Virtus va avanti senza intoppi, anzi il club sta trovando equilibri importanti e sapeva di dover fare una prima stagione di Prima categoria senza la pressione di dover stare al vertice. Comunque sono convinto che si possa ottenere un bel piazzamento alla fine del campionato». Certo, il calendario non è molto amico della squadra marinese che domenica ospiterà al Ferraris di Santa Maria delle Mole il Fonte Meravigliosa primo della classe e tuttora imbattuto, titolare del migliore attacco e della miglior difesa del girone F. «Partita difficilissima perché loro sono una grande squadra – dice Sabatino – Tra l’altro hanno in organico anche tre marinesi che io conosco bene come Saccavino, Paolacci e Terribili. L’obiettivo è cercare di fargliela sudare, sperando di poter recuperare qualcuno dei giocatori indisponibili fino a domenica scorsa e magari di far già debuttare qualche nuovo innesto».