SSD COLONNA, PRESENTATO IL 21ESIMO MEMORIAL DI CALCIO GIOVANILE INTITOLATO A MAURIZIO TOZZI

Redazione

Colonna (Rm) – Il nastro è stato tagliato. Martedì mattina, nella sana riunioni del centro sportivo della Ssd Colonna, il club del presidente Giancarlo Urgolo ha presentato la 21esima edizione del memorial Maurizio Tozzi, ex presidente della società calcistica (e non solo) a cui qualche anno fa il Comune intitolò anche il campo sportivo. Una cerimonia breve, ma intensa a cui hanno presenziato diversi dirigenti delle società ospitate nella manifestazione mentre al tavolo dei “relatori” si sono seduti il presidente Urgolo con al fianco da una parte il responsabile del settore Scuola calcio Stefano Cugini e il dirigente Antonio Silvestri e dall’altra il sindaco di Colonna Augusto Cappellini, l’assessore allo sport Agostino Cappellini e il vice-presidente del Colonna (nonché figlio di Maurizio) Claudio Tozzi. «Come ogni anno vogliamo ricordare il lavoro, l’impegno e la passione di una persona eccezionale come Maurizio – ha detto Urgolo – Questo torneo deve rappresentare un momento di festa, sport, sano agonismo, rispetto e divertimento proprio come avrebbe voluto lui. Ed è con questo spirito che quotidianamente ci mettiamo a disposizione dei nostri ragazzi per cercare di trasmettere loro la nostra passione e l’amore per lo sport vissuto in un ambiente sano e sempre ancorato a solide fondamenta quali l’amicizia e la sincerità». «Maurizio era il presidente dei presidenti – dice con un sorriso il sindaco Cappellini, che gli fece da vice-presidente prima della scomparsa – perché oltre che della Ssd Colonna, fu anche massimo dirigente del comitato del Ss. Salvatore e dell’Azione cattolica. Un uomo costantemente impegnato nel sociale che credeva fortissimamente nel volontariato e a cui era impossibile non volere bene». Orgoglioso e al tempo stesso commosso il ricordo del vice-presidente del Colonna Claudio Tozzi. «Se sono in questo club è soprattutto per l’esempio che mi ha lasciato mio padre, anche se è impossibile riuscire a imitarlo. Questo torneo, che la società ha fortemente voluto mantenere nel tempo, oltre al fatto di avere un campo sportivo intitolato a lui per volontà del Comune di Colonna, rende me e tutta la nostra famiglia particolarmente orgogliosi». La manifestazione sarà dedicata a tutte le categorie della Scuola calcio, dagli Esordienti 2003 (unica categoria “competitiva” in cui ci sarà una finale e un vincitore) ai Piccoli Amici 2008: si parte con le prime gare lunedì, poi il gran finale del 6 gennaio con tante partite la mattina, uno stand gastronomico per pranzare in loco, l’ormai tradizionale “discesa” della Befana in elicottero al campo sportivo, la premiazione di tutte le squadre partecipanti presso il vicino pallone polivalente e l’estrazione dei biglietti della lotteria collegata alla manifestazione.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (GIOVANILI), ECCO I TORNEI DI NATALE: SI PARTE DOMENICA PROSSIMA

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Ciampino (Rm) – La tradizione si rinnova. Il Città di Ciampino è pronta a tuffarsi nell’atmosfera di festa coi suoi “Tornei di Natale”, vale a dire l’ottava edizione del memorial intitolato a Bruno Cececotto e la quarta di quello in memoria di Sandro Sciotti. Il primo sarà dedicato alle categorie 2004, 2005 e 2006, mentre il secondo ai 2007 e 2008: due manifestazioni che, nel tempo, hanno saputo diventare un punto di riferimento per il territorio (e non solo) nell’ultimo mese dell’anno solare. La macchina organizzativa è già partita da tempo e a curare questa iniziativa da vicino, come sempre, è il responsabile della Scuola calcio Claudio Peroni. «I tornei avranno un’appendice già domenica prossima, nel pomeriggio, con la disputa delle prime gare. Poi si tornerà a giocare domenica 20 dicembre e a seguire fino al 5 gennaio quasi tutti i giorni». Il Superga sarà come al solito invaso da ragazzini festanti, genitori al seguito e numerosi addetti ai lavori perché anche quest’anno la qualità dei due tornei sarà molto alta. «Nostro malgrado abbiamo dovuto declinare la richiesta di qualche società perché purtroppo non abbiamo gli spazi sufficienti per dare luogo a un allargamento dei tornei e quindi ad un aumento delle partite. Quest’anno avremo ben sedici squadre per i 2004 e 2006, quattordici per i 2007, dodici per 2005 e otto per i 2008 e ovviamente in ogni categoria ci sarà la squadra di casa a rappresentare il Città di Ciampino. Si terrà una fase eliminatoria per tutti e poi prima dell’Epifania avranno luogo le semifinali e le finali». Sono ben venti le società di Roma e provincia che porteranno vari gruppi all’interno del centro sportivo del Città di Ciampino, tantissime le partite in programma e sicuramente di alto livello anche la qualità del gioco: il club dei presidenti Antonio Paolo Cececotto e Alessandro Fortuna è pronto a vincere un’altra sfida, anche se il successo dei “Tornei di Natale” è facile da pronosticare.
 




ALBALONGA CALCIO (ALL. REG. B), CELENTANO: «CON L’ANZIO CAPOLISTA UNA GARA DA TRIPLA»

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Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi regionali fascia B dell’Albalonga stanno carburando. La squadra di mister Giacomo Celentano ha vinto per 3-0 l’ultimo match di campionato sul campo della Fortitudo Roma e ora guarda con ottimismo alla delicata gara di sabato (calcio di inizio a Pavona alle 16,30) con l’Anzio capolista del girone assieme alla Pro Calcio Tor Sapienza. «Affronteremo una delle mie tre favorite alla vittoria finale assieme a Racing e Pomezia – dice Celentano – Sono una squadra tosta che vorrà difendere il primato, ma si tratta di una partita dal pronostico aperto ad ogni soluzione anche perché ho in mano un gruppo imprevedibile, davvero capace di tutto». Nell’ultimo turno, come detto, i suoi ragazzi hanno giocato un’ottima gara sul campo della Fortitudo Roma. «Una gara completamente dominata e già messa dalla nostra parte nel primo tempo grazie ai gol di Bordin e Puri. Poi nella ripresa è arrivato anche il sigillo di Mantoni che ha chiuso la gara, ma abbiamo sfiorato altre marcature e colpito altri tre legni che portano il computo totale di questo inizio di stagione a quota 18 totali. La squadra, comunque, si è espressa su buoni livelli contro un avversario che non era così malvagio. Inoltre venivamo da due 0-0 consecutivi e avevamo voglia di ottenere una vittoria netta: così è stato». Celentano sottolinea poi un altro dato molto importante, anzi due. «Sono cinque partite che non prendiamo gol e questo è il segnale di un equilibrio importante che il gruppo sta trovando. Inoltre praticamente tutti gli elementi del nostro numeroso gruppo hanno fatto il loro esordio e questo significa che c’è una buona qualità media. La classifica? Attualmente siamo quinti a quattro punti dalle due battistrada: basti pensare che, vincendo le due gare precedenti alla vittoria di sabato scorso, saremmo stati in vetta, ma il nostro obiettivo è quello di ottenere una tranquilla salvezza. Poi – conclude Celentano – se a un certo punto del campionato saremo in alto, allora non ci tireremo indietro. Il gruppo, però, deve pensare a lavorare bene come sta facendo e poi si vedrà».
 




ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI, LA SQUADRA RAGAZZI TERZA AL “CHRISTMAS JUDO” DI POMEZIA

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Frascati (Rm) – L’Asd Judo Energon Frascati ha vissuto un altro fine settimana da protagonista grazie ai suoi giovani atleti. Stavolta in copertina è andata la squadra Ragazzi (nati tra il 2004 e il 2005) a conquistare un bellissimo terzo posto nel “Christmas Judo” andato in scena domenica pomeriggio al PalaLavinium di Pomezia e tra l’altro appuntamento valido anche come seconda tappa del trofeo “Quattro Stagioni”. La manifestazione ha visto la partecipazione di sedici squadre, tra cui quella francese dell’Essm Kodokan Dauphine di Saint-Martin-d'Hères che poi si è aggiudicata la prova. La squadra dell’Asd Judo Energon Esco Frascati era composta da Flavio Stoduto e Mattia Gemmiti (categoria 33 kg), Cesare Farina (36 kg), Edoardo De Pascalis e Flavio Favorini (39 kg), Marco Ranucci (42 kg), Priscilla Zibellini e Marco Francini (45 kg) e Tommaso Virgili (+45 kg). Il regolamento della kermesse prevedeva sette incontri, uno per categoria: il Judo Frascati non aveva atleti della categoria 30 kg e dunque ad ogni turno ha “regalato” un punto agli avversari, ma questo non ha impedito ai ragazzi accompagnati da Daniele Mattozzi e Lorenzo Ranalli di arrivare quasi fino in fondo. Nel girone preliminare il club tuscolano ha incrociato il Judo Praeneste vincendo per 4-3 (grazie ai successi per ippon di Gemmiti, Farina, Favorini e Zibellini) e il Musashi Judo di Roma, sconfitto con un netto 6-1 (tutte vittorie per Stoduto, Farina, De Pascalis, Favorini, Francini e Zibellini che in questo caso ha combattuto nella categoria +45 kg). Poi sono iniziate le sfide ad eliminazione diretta tra le sette migliori squadre e il Judo Frascati ha messo in fila prima il Judo Club Mezzaroma (6-1 con i successi di Stoduto, Farina, De Pascalis, Favorini, Zibellini e Virgili) e poi il Judo Giardinetti (4-3 con vittorie di Farina, De Pascalis, Favorini e Zibellini) per poi fermarsi al cospetto del team francese in maniera molto sfortunata (3-4). Nello scontro coi transalpini, infatti, oltre al punto concesso nei 30 kg, sono arrivati la vittoria di Gemmiti per ippon e poi in sequenza due abbandoni per infortunio di Farina e De Pascalis che hanno dato via libera ai francesi anche se la vittoria di Favorini ha rimesso tutto in discussione prima che la Zibellini perdesse solo al gold score (tempi supplementari) e Virgili vincesse il suo incontro ormai inutile. Il Judo Frascati ha così terminato al secondo posto dietro i francesi e al Team Vignola secondo.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), TRIPODI: «CAVESE FORTE, PROVIAMO A RIFARCI CON LA GIOC COCCIANO»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori ha visto interrompersi la sua mini-striscia positiva. Dopo due vittorie e un pareggio, la squadra del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano è incappata in una sconfitta per 3-0 sul difficile campo della Cavese. «Una gara condizionata dal gol subito nelle primissime fasi della partita – commenta mister Domenico Tripodi -, anche se per tutto il primo tempo abbiamo abbastanza imbrigliato la Cavese, squadra fortissima che si era pure rinforzata con innesti del calibro di Giacchè e Matozzo. Ci siamo sistemati con un 4-1-4-1 che ha creato difficoltà agli avversari in fase di impostazione, pur riuscendo a costruire poche occasioni da rete dalle parti del portiere locale. Purtroppo poco prima dell’intervallo è arrivato anche il raddoppio che ha reso ancor più complicata la nostra partita: nella ripresa ci siamo sbilanciati per cercare di riaprirla e a quel punto la Cavese ha imperversato negli spazi, ma perdere su quel campo ci può stare. Dobbiamo subito pensare a voltare pagina». Il prossimo avversario dei castellani sarà sicuramente più alla portata: al Comunale di Colle di Fuori arriverà la Gioc Cocciano Frascati che al momento ha un punto in meno rispetto ai ragazzi di mister Tripodi. «Sarà una sfida difficile, conosco qualche loro giocatore tra cui il centrocampista Bono e so che sono una squadra ostica anche se, risultati alla mano, forse fuori casa hanno qualche problemino. Noi cercheremo di sfruttare il fattore campo anche perché in casa, fatta eccezione per la gara con lo Sporting Torbellamonaca, abbiamo sempre fatto delle ottime partite». La gara coi frascatani potrebbe risentire dell’influenza dell’imminente e sentitissimo derby col Rocca Priora. «I ragazzi del posto, com’è normale che sia, tengono molto a quel’appuntamento. Ma in questi giorni per noi esiste solo la sfida con la Gioc Cocciano Frascati, dopo penseremo al derby». Col mercato aperto ci potrebbero essere novità in casa Colle di Fuori. «Al momento – dice Tripodi – di ufficiale non c’è nulla, né in entrata né in uscita. Forse qualcosa accadrà nelle prossime ore, staremo a vedere. Il nostro obiettivo è fare un campionato dalla metà classifica in avanti, sarebbe molto bello riuscire a qualificarsi per la prossima Coppa Lazio».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), MASSULLO: «QUESTA SQUADRA NON PUÒ CHE RISALIRE»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha fatto il colpaccio e se lo gode. Il club dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi ha dato la prima “delusione” al Fonte Meravigliosa, ex prima della classe solitaria e imbattuta fino a domenica scorsa. Il 2-0 del Ferraris ha portato la firma di Simone e Alessio Sciamanna, arrivati pochi giorni prima dal Sant’Angelo Romano e subito decisivi per la vittoria. Oltre ai due fratelli e ai neo arrivati Simone Simonetti (ala destra) e Alessandro Marroni (centrocampista centrale) che hanno tutti bagnato l’esordio con la maglia marinese, tra i protagonisti c’è stato un esponente della “vecchia guarda”, seppur giovanissimo, come il 22enne esterno offensivo Moreno Massullo. «E’ stata una vittoria netta, abbiamo giocato una grande partita – dice – Il Fonte Meravigliosa è una squadra tosta che non a caso era imbattuta, ma ho trovato di fronte una Nuova Virtus con lo spirito giusto. Abbiamo segnato un gol per tempo e abbiamo ottenuto un successo meritato che ci può fare molto bene a livello mentale». Massullo è convinto che la Nuova Virtus abbia svoltato. «Le qualità dei nuovi arrivati sono notevoli e la società si è mossa nel modo giusto. I ragazzi che stanno arrivando si possono integrare benissimo con quelli del vecchio gruppo e può uscirne una squadra molto competitiva. Sono convinto che risaliremo in fretta, ora dobbiamo solo pensare a fare più punti possibili da qui alla pausa di Natale». In realtà il calendario non sembra essere molto amico della Nuova Virtus che passerà da una capolista a un’altra. «Domenica faremo visita all’Atletico Lariano che, anche grazie alla nostra vittoria, ha agganciato Fonte Meravigliosa e Campoverde in vetta alla classifica – osserva Massullo – Andiamo lì con grande fiducia, cercheremo di dare continuità al bel risultato di domenica scorsa». Chiusura sul suo rendimento personale, a cui forse manca qualche gol. «Finora ne ho realizzato uno, ma non ho questo assillo: gioco molto per gli altri e segnare non è un chiodo fisso» conclude Massullo.
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), PIZZUTI GUARDA OLTRE: «PRONTI A DARE TUTTO CON CASSINO E AUDACE»

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Artena (Rm) – Non sono state ore facili per la Vis Artena. Il k.o. di domenica sul campo dell’Arce e il contemporaneo allungo del Città di Ciampino (ora a +6) hanno un po’ intristito l’ambiente, ma il club del presidente Matrigiani e il gruppo di mister Granieri sono tradizionalmente battaglieri e scalpitano per riscattarsi. «La sconfitta di Arce è stata dura da digerire – spiega il 23enne centrale difensivo Piergiorgio Pizzuti, tornato alla Vis Artena dopo un anno al Lariano -, ma è arrivata in maniera particolare e ancora mi rode. Abbiamo avuto un approccio sbagliato e poi dopo venti minuti è arrivata l’espulsione di Mario (Monaco di Monaco, ndr) che ci ha tagliato le gambe e pure il gol avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo provato a riprendere la partita: loro non hanno creato quasi più nulla e noi abbiamo sfiorato il gol del pari, ma non c’è stato nulla da fare e nel finale siamo rimasti anche in nove per il rosso a Kanku. Sotto l’aspetto del rendimento esterno, comunque, dobbiamo migliorare se vogliamo arrivare primi». Pizzuti ha riconquistato una maglia da titolare stante la scelta di mister Granieri di schierare la difesa a tre. «Un modulo già adottato in altre occasioni. Io sto avendo poco spazio, ma non mi sento una riserva e il mister mi dimostra la sua fiducia quando possibile. Con capitan Romaggioli e Pralini davanti non è facile, però io ce la metto tutta e cerco di farmi trovare pronto quando serve». Il rush di Natale non va sbagliato. «Abbiamo due gare in cui ci giochiamo quasi tutto – dice Pizzuti – Contro il Cassino, che è una squadra forte e in netta ripresa, non avremo i due fratelli Monaco di Monaco per squalifica, ma la rosa è ampia e non possiamo sbagliare perché il Città di Ciampino non perde un colpo e sei punti iniziano a essere un vantaggio pericoloso, senza dimenticare che ci ha agganciato l’Anzio, squadra che in molti sottovalutano, ma che ha un organico notevole. L’ultima gara dell’anno – conclude Pizzuti – l’avremo sul campo dell’Audace Sanvito Empolitana e sarà un’altra battaglia». 
 




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), IL NEO DIRIGENTE NOTTURNI: «SONO STATO ACCOLTO BENISSIMO»

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Roma – Il Lido di Ostia coglie un altro risultato utile, ma indubbiamente è rimasto un po’ di amaro in bocca per il 4-4 maturato sul campo della Brillante Torrino. «Eravamo in vantaggio per 4-1 e siamo stati sorpresi dalla rimonta dei padroni di casa, ma voltiamo pagina e guardiamo avanti». Il commento è del neo dirigente capitolino Valerio Notturni, entrato nella famiglia del Lido di Ostia Futsal la scorsa settimana e che, di fatto, ha esordito nel suo nuovo ruolo sabato scorso. Prima volta con la maglia del club lidense anche per i neo arrivati Alessio Donati, laterale classe 1991 ex Santa Marinella, e Luca Gullì, forte pivot classe 1983 ex Latina, mentre ieri è stato annunciato il terzo acquisto dicembrino (a fronte delle due partenze di Jabà e Mati), vale a dire del laterale classe 1993 Marco Bonanno, ex Futsal Isola e Italpol. «Sono ragazzi validi che daranno sicuramente il loro contributo alla causa» dice Notturni. «Io? Sono stato accolto davvero splendidamente da tutto il gruppo del Lido di Ostia, mi sento come a casa». Il neo giovanissimo dirigente (ha appena 26 anni) spiega poi com’è nata l’idea del suo coinvolgimento nella causa capitolina. «Frequentavo di tanto in tanto il PalaDiFiore per vedere le partite della squadra e comunque conosco da tempo il presidente Paolo Gastaldi. Quando il club mi ha proposto questa opportunità, ho pensato di coglierla al volo: sarà un’esperienza sicuramente formativa per me». Ora arriva la sosta per il campionato di serie B e il Lido di Ostia avrà l’opportunità di preparare nel dettaglio la bellissima gara interna che l’attende contro l’Ardenza Ciampino: di fronte ci saranno la terza e la seconda della classe, divise da un solo punto (18 contro 19) a favore dei ciampinesi. Inoltre sarà l’ultimo match prima della pausa natalizia, visto che il campionato poi tornerà il 9 gennaio. «Sarà sicuramente una bellissima partita, molto difficile considerando il valore dell’avversario. Ma giocando in casa proveremo a far nostra l’intera posta» conclude Notturni.
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), MATERA: «COL TORBELLAMONACA LA NOSTRA MIGLIOR PARTITA»

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Roma – L’Atletico Morena è di nuovo da solo in testa alla classifica del girone G di Prima categoria. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha piegato per 3-1 lo Sporting Torbellamonaca tra le mura amiche (mentre il Real Rocca di Papa ha perso contro la Borghesiana): match winner dell’incontro è stato indubbiamente Daniele Matera, esterno offensivo classe 1992 autore di una doppietta che ha aperto e chiuso l’incontro e pure dell’assist per il momentaneo 2-0 firmato da Gavini. «Una bella prestazione da parte di tutti – dice Matera -, probabilmente la nostra miglior partita fino a questo punto della stagione. Abbiamo creato tante occasioni e potevamo vincere con un punteggio ancor più rotondo, la vittoria non è stata mai in discussione visto che, dopo il 2-0 con cui siamo andati al riposo, gli ospiti hanno segnato solo nel finale il gol del 3-1. La mia doppietta? Sono contento, ci voleva proprio per sbloccarmi visto che a livello personale ho vissuto una prima parte di stagione non semplice». L’esterno, che in realtà giocava da mezzala o anche trequartista prima di approdare all’Atletico Morena, è al primo anno nel club capitolino. «L’anno scorso ho cominciato la stagione alla Roma VIII dove ho conosciuto mister Fabio Branchini che poi mi ha voluto qui in estate. Nella seconda parte della scorsa annata ho fatto l’esperienza di un talent a Londra (quello denominato “Leyton Orient” e condotto da Simona Ventura su Agon Channel, ndr) che sicuramente è stata molto utile da diversi punti di vista». L’Atletico Morena sembra non aver risentito (almeno nell’immediato) della separazione col bomber Polani. «Diciamo che la partenza di Enrico ha responsabilizzato tutto il gruppo. E’ cambiato anche l’atteggiamento in campo perché con lui cercavamo di sfruttare le sue caratteristiche e aspettavamo una sua giocata, mentre ora cerchiamo un gioco più collettivo». Nel prossimo turno l’Atletico Morena sarà ospite sul campo del Certosa. «Tutte le avversarie mettono qualcosa in più quando si sfida la capolista – rimarca Matera -, inoltre affronteremo una squadra che è un po’ in affanno almeno a livello di risultati e per la prima volta giocheremo di pomeriggio. Dettagli che potrebbero fare la differenza, ma noi andremo lì per vincere».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), FERRO: «COMBATTEREMO FINO ALLA FINE»

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Bellegra e Olevano (Rm) – L’ottava sconfitta in campionato, il 4-1 di Potenza, e la lettura superficiale del tabellino (con soli sedici elementi agli ordini di mister Foglia Manzillo) potrebbe aver fatto allarmare alcuni simpatizzanti del Serpentara BellegraOlevano e magari ha consentito ai soliti maligni di “straparlare”. Mai come in questi momenti arriva puntuale la voce del club che, tanto per cambiare, ci mette la faccia attraverso il suo presidente Luciano Ferro. «Quella di Potenza è stata una domenica particolare. Dati alla mano abbiamo subito la peggiore sconfitta stagionale assieme a quella col Francavilla della seconda giornata, ma il risultato è eccessivamente severo nei nostri confronti. Dopo l’1-1 di De Julis abbiamo colpito una traversa con Delgado, fallito due occasioni a porta quasi vuota e applaudito il portiere locale per almeno quattro grandi interventi. La mazzata alla nostra partita è stato il gol del 3-1 del Potenza subito a fine primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo a nostro favore. I sedici giocatori? Sono dovuti al fatto che, in extremis, alcuni nostri ragazzi ci hanno chiesto di cambiare aria e noi, che abbiamo sempre rispetto delle persone prima che dei calciatori, li abbiamo accontentati. A tal proposito, voglio ringraziare anche pubblicamente tutti i ragazzi che ci hanno lasciato e che hanno segnato la storia del Serpentara soprattutto nelle precedenti due stagioni. Stiamo cercando di rinforzare l’organico perché abbiamo faticato tanto per salire in serie D e faremo di tutto per cercare di conservarla: abbiamo piena fiducia in questo gruppo di ragazzi e combatteremo fino alla fine». Nel prossimo turno il Serpentara ospiterà a Genazzano il Gallipoli che attualmente è quindicesimo con cinque punti in più dei ragazzi di Bellegra e Olevano: all’apparenza una gara quasi senza ritorno… «Non sono mai così definitivo – ribatte il presidente Ferro – Certo, è un match importante, ma dobbiamo solo pensare a fare il massimo».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), IL DG MAOLONI: «IL NOSTRO PROGETTO NON SI INTERROMPE PER UNA GARA»

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Roma – Il Real Colosseum si lecca le ferite dopo la sconfitta (0-2) rimediata nel big match del girone C di Promozione. Gli esordi dei neo acquisti Scotto Di Clemente, Brasiello e Rubino (provenienti dal Serpentara, compagine di serie D) non sono serviti al club capitolino per arginare la prepotente corsa dell’Unipomezia capolista. «Innanzitutto – dice il direttore generale Leonardo Maoloni – vanno fatti i complimenti agli avversari che hanno dimostrato di meritare la classifica attuale e di essere una bellissima squadra. Per quanto riguarda il nostro team, probabilmente ci aspettavamo qualcosina in più, ma non è certo una sconfitta a poter rimettere in discussione il nostro progetto: andiamo avanti per la nostra strada, voltiamo pagina e pensiamo positivo». La corsa per il primo posto in campionato si è complicata. «Recuperare otto punti a una squadra molto forte come l’Unipomezia è sicuramente un’impresa difficile, ma il campionato è lungo e ci sono ancora tanti punti a disposizione. Noi dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a vincere quante più partite possibili: poi alla fine tireremo le somme e se ci sarà stato qualcuno che avrà fatto meglio di noi, saremo pronti ad applaudirlo». La voce, ferma ma sicuramente serena, del direttore generale nonché fratello del presidente Sergio, fa capire come la determinazione della famiglia Maoloni e dell’intero Real Colosseum non sia stata affatto fiaccata. «Non lasciamo, ma rilanciamo» è lo slogan di Leonardo Maoloni che pensa ai prossimi impegni. «Non c’è tempo per piangerci addosso: già mercoledì al Certosa ci sarà la gara d’andata degli ottavi di Coppa Italia di categoria, competizione a cui teniamo tantissimo, alla pari del campionato. Nel mese di dicembre avremo ancora da giocare questa e altre tre partite, compreso il ritorno di Coppa: saranno gare fondamentali che non possiamo permetterci di sbagliare». Dopo il match di Coppa, il Real Colosseum ospiterà la Vivace Grottaferrata per il tredicesimo turno di campionato, poi la trasferta con il Team Nuova Florida secondo della classe e il ritorno di Coppa per cercare di festeggiare al meglio il Natale.