ALESSIO CANALI PRESENTA LA MENTAL SPORT ACADEMY

Redazione

Roma –   Buongiorno Alessio Canali, ci spieghi cos’è la Mental Soprt Academy?
La msa  è una società che nasce con lo scopo di migliorare le prestazioni sportive dei propri assistiti.
L’idea nasce insieme ai miei soci Emiliano Peluso ed Angelo Rinaldi che vantano molta esperienza nell’ambito sportivo.
Emiliano Peluso ex calciatore professionista, si occupa da anni della preparazione e formazione di portieri di calcio.
Angelo Rinali è un allenatore qualificato e vanta numerose esperienze nel mondo del calcio con esperienze nei professionisti.
Mentre io sono un Mental Coach Professionista e seguo atleti di diverse discipline sportive, aiutandoli a migliorare le loro performance

·    Chi si rivolge a voi ?
Atleti ed allenatori di qualsiasi disciplina sportiva che vogliono migliorare le proprie prestazioni sportive .
·    Come migliorano gli atleti insieme a voi?
Grazie al nostro ampio staff di collaboratori, seguiamo l’atleta a 360°, dalla preparazione atletica a quella tecnica, dal recupero infortuni sia sul piano fisiologico che mentale, dall’alimentazione allo sviluppo delle capacità cognitive e comunicative aumentando consapevolezza ed autostima attraverso programmi personalizzati di “coaching” con tecniche di concentrazione, rilassamento e trasformazione dello stress agonistico in sana tensione.
·    Come migliorano gli allenatori insieme a voi?
L’allenatore impara con noi a migliorare la comunicazione esterna, vale a dire con i propri atleti e con il suo staff, ed interna cioè con se stesso, rendendola veloce ed efficace, attraverso corsi individuali e di gruppo. Inoltre sempre attraverso tecniche di “coaching” aiutiamo a gestire lo stress di intere stagioni agonistiche e a capire i reali obiettivi del proprio atleta o squadra.
L’allenatore  imparerà anche ad utilizzare le leve motivazionali.
·    Ci parli di questo vostro primo corso?
Il nostro primo corso “ COMUNICARE E MOTIVARE LA PROPRIA SQUADRA”  si rivolge esclusivamente ad allenatori di calcio.
Il corso tratta argomenti di  comunicazione efficace, comunicazione applicata al gioco del calcio, motivazione e gestione stress , Garantendo al partecipante l’acquisizione di nozioni fondamentali per gestire intere stagioni agonistiche.

Quanto dura e dove si svolgerà il corso?
Il corso è suddiviso in 4 moduli da 4 ore effettive ciascuno e si svolgerà all’interno della pineta dei liberti a tor san lorenzo. Ci saranno inoltre gli interventi di MR. Sandro Pochesci e MR. Roberto De Cosmi nonche un intervista esclusiva a Vincent Candela che ci svelerà alcune strategie usate dai grandi allenatori avuti nella sua gloriosa carriera.
Dove svolge le proprie attività la MSA?
La msa svolge su richiesta dei propri assistiti, lezioni presso le loro sedi,  se preferiscono essere seguiti nella nostra sede, grazie al presidente Antonio Pezone  possiamo usufruire della fantastica struttura del Racing Club di tor san lorenzo.

Cosa vi aspettate da questo corso?
Personalmente non ho l’aspettativa ma la sicurezza che l’allenatore che parteciperà al corso, imparerà da subito a gestire prima di tutto il suo stato emotivo e poi quello del suo staff e dei suoi atleti e soprattutto avrà ben chiaro in mente qual è il suo obiettivo.




LEGA IRFL (RUGBY XIII), LOGI: «SAREBBE UN SOGNO DEBUTTARE CON L’ITALIA IL PROSSIMO ANNO»

Redazione

Roma – E’ stata una delle novità azzurre nel raduno tenutosi a Vinci (in Toscana) a fine novembre. Marco Logi è stato uno dei debuttanti presentatisi nel ritiro della nuova Italia del rugby a 13 targata Pierpaolo Rotilio-Riccardo Marini. Diciannove anni, fiorentino doc, Logi gioca con la formazione dei Medicei (una franchigia di Firenze) nella serie A del rugby a 15, mentre nel rugby league fa parte dei Magnifici di Firenze che l’anno scorso arrivarono fino alla finale del campionato, cedendo contro gli abruzzesi del Gran Sasso. «Ho avuto sicuramente un bell’impatto – dice Logi – con lo staff della Nazionale e con i compagni di squadra, tra i quali conoscevo già Alberto Bottacci e Francesco Palmisano più altri che ho affrontato da avversari nel rugby a 15. Ho trovato un livello qualitativo davvero alto e non sarà semplice continuare a far parte di questa Nazionale, ma darò tutto me stesso per riuscirci». L’Italia sta cominciando a preparare il prossimo impegno internazionale, quello del maggio 2016 a Leeds contro la quotata formazione di BARA, sconfitta a maggio scorso in un test match disputatosi al Tre Fontane. «Sarebbe davvero un sogno debuttare con la maglia azzurra in quell’appuntamento, un orgoglio pazzesco, un onore e un privilegio» dice con grande emozione Logi che poi spiega come si è avvicinato a questa disciplina. «Innanzitutto va detto che l’attività federale del rugby a 13 non va a intaccare in nessun modo quella che svolgiamo nel rugby union. E per questo motivo si tratta di un’ottima possibilità di mantenersi in forma nei periodi di stop delle attività con il rugby a 15». Logi è un estremo, «ma nel recente raduno di Vinci sono stato provato anche come mediano di mischia visto che ho una stazza importante. Ci sono ovviamente delle differenze tra le due discipline, ma credo di potermi adattare rapidamente al rugby a 13 e spero di convincere i due commissari tecnici della Nazionale a chiamarmi di nuovo per i prossimi raduni e poi a convocarmi per il test match con BARA».
 




BASKET FRASCATI (C SILVER), MONETTI: «VITTORIA FATICOSA CON PAMPHILI, ORA IL DERBY CON GROTTAFERRATA»

Redazione

Frascati (Rm) – Non c’è tempo per riposare. Dopo qualche giorno di stop dovuto ad alcuni “scherzi di calendario”, la serie C silver del Basket Frascati è costretta agli straordinari. Ieri sera la squadra di coach Cristiano Mocci ha giocato e vinto sul campo del Pamphili per 66-62, ma già domani dovrà tornare in campo per affrontare il sempre sentito derby con Grottaferrata (palla a due alle ore 18,30 presso il palazzetto dello sport di Vermicino). «Non è stata una prestazione brillante – dice il presidente Fernando Monetti, come sempre vicino alla prima squadra maschile -, forse addirittura la peggiore della stagione, ma per fortuna l’abbiamo fatta nostra. Abbiamo avuto delle scelte individuali e di squadra non positive, facendo qualche forzatura e mettendo in mostra qualche individualismo eccessivo. Di fronte avevamo una squadra che ha battagliato e, essendo molto giovane, alla lunga ha pagato un pizzico di inesperienza. Di buono, certamente, ci sono i due punti, ma questo genere di partite bisognerebbe vincerle con maggiore personalità visto il differente tasso tecnico tra le due squadre». All’orizzonte c’è un derby sentito e tecnicamente di qualità come quello con Grottaferrata. «Sicuramente c’è una sana rivalità sportiva – dice Monetti -, ma tra i due club c’è massimo rispetto e i miei rapporti col presidente Catanzani sono assolutamente cordiali. Che gara mi aspetto? Credo che se il Frascati giocherà al meglio, avrà buone possibilità di far sua la partita anche se di fronte ci sarà sicuramente una squadra all’altezza come dimostra l’attuale situazione di classifica che ci vede appaiate». Il presidente conclude facendo una panoramica sulle prospettive stagionali. «Vedo Formia un pelino davanti a tutte, ma non di un’altra categoria. Dietro di lei un gruppo di cinque o sei squadre che possono insidiarla e giocare per i primi posti».
Intanto proprio ieri il presidente Fernando Monetti ha voluto ufficializzare due nuovi innesti per le prime squadre, quella maschile e quella femminile: la C silver potrà contare Francesco Manzotti (già presente in lista nel match di ieri), che tra l’altro è un ritorno a Frascati visto che ha già vestito la maglia del club tuscolano, mentre la B femminile è stata rinforzata con l’innesto di Martina De Bellis. Infine il club ha organizzato per il 27 dicembre prossima la “12 ore”, un evento intitolato al compianto Bucciarelli che coinvolgerà tutti i tesserati frascatani e i loro amici.




RACING CLUB CALCIO (PROM), UGOLINI: «QUESTA SOCIETÀ PER ME È IL TOP, SPERO DI RIMANERE A LUNGO»

Redazione

Ardea (Rm) – E’ un buon momento per la Promozione del Racing Club che, mantenendo toni molto bassi e lavorando con grande umiltà, ha costruito una piccola ma significativa striscia di cinque risultati positivi (tre vittorie e due pareggi). Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Petrelli hanno battuto in casa la Fortitudo Velletri per 2-0 al termine di una gara non semplice, risolta nel secondo tempo dai sigilli di Seferi e Ferrari. «Nella prima frazione – racconta il 22enne difensore centrale Daniele Ugolini – la gara è stata un po’ bloccata e non si sono contate tante occasioni da gol. Nella ripresa abbiamo sbloccato il risultato e a quel punto abbiamo preso il controllo del match: non è stata una vittoria semplice, ma comunque l’abbiamo meritata». Il Racing sta preparando il match di domenica sull’insidioso campo del Pro Roma, reduce da un clamoroso successo esterno (6-3) sull’Alberone. «Sarà una partita difficilissima – pronostica Ugolini -, loro sono una buona squadra che subisce tante reti, ma ne fa anche molte. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità che ha caratterizzato quest’ultimo periodo: se sarà così, abbiamo buone possibilità di cogliere i tre punti». E’ stata una prima parte di stagione abbastanza deludente per la Promozione. «Avevamo iniziato il campionato con dichiarate ambizioni di vittoria, ma evidentemente la squadra non ha dato quello che poteva. Dopo il cambio dell’allenatore e l’arrivo di Petrelli, ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che dovevamo darci una svegliata. Faremo di tutto per cercare di conquistare almeno un posto nei play off perché il presidente Pezone e tutta la società lo meriterebbero, considerato come ci trattano e che non ci fanno mancare nulla». Ugolini, che ha giocato nelle precedenti due stagioni all’Anzio e prima ancora a Viterbo, è comunque felice della scelta fatta in estate. «Per me questa società è il top, un po’ come fosse il Real Madrid, e mi auguro di poter rimanere a lungo. Vorrei tornare a giocare col Racing nelle categorie superiori». Al giovane difensore è stato affidato anche il ruolo di “vice” o collaboratore del tecnico dei Giovanissimi regionali B Antonio Rizzo. «E’ una bellissima esperienza per me, metto a disposizione di quei ragazzi le mie conoscenze calcistiche. Visto quell’impegno e quello da giocatore, tutti i giorni della settimana sono alla Pineta dei Liberti e questo non mi pesa perché sto veramente bene al Racing» conclude Ugolini.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), SCOTTO DI CLEMENTE: «COL NUOVA FLORIDA È GARA DECISIVA»

Redazione

Roma – Non c’è che dire, sono arrivati nel momento più delicato. I tre “moschettieri” ex Serpentara (Scotto Di Clemente, Brasiello e Rubino) che hanno rinforzato l’organico del Real Colosseum stanno vivendo davvero un intenso tour de force con la maglia della nuova società: arrivati alla vigilia dello scontro diretto sul campo dell’Unipomezia, hanno già vissuto la gara d’andata degli ottavi di Coppa Italia con la Pescatori Ostia e la delicata sfida interna con la Vivace Grottaferrata. Prima di osservare la (brevissima) pausa natalizia, per non farsi mancare nulla, affronteranno coi loro nuovi compagni un altro scontro diretto da brividi, quello in casa del Team Nuova Florida seconda della classe che in questo momento è avanti di tre punti rispetto ai capitolini. «E’ inutile girarci intorno – dice proprio il difensore classe 1985 Daniele Scotto Di Clemente –, questa è una gara decisiva in un’ottica di vertice. L’Unipomezia, che è squadra solida e piena di ottimi giocatori, ha già otto punti di vantaggio: un nostro mezzo passo falso unito a una loro vittoria renderebbe le distanze quasi proibitive. Noi veniamo da una vittoria di misura sulla Vivace Grottaferrata anche se abbiamo colto pure tre legni col solo Mariti: fare risultato pieno domenica ci permetterebbe di agganciare il secondo posto e di arrivare alla sosta con tanto entusiasmo». Il Real Colosseum, comunque, è concentrato sull’obiettivo dichiarato dalla società. «Non c’è solo la strada del primo posto per fare il salto di categoria – dice Scotto Di Clemente -, ma anche i play off di campionato e la Coppa dove siamo a un passo dai quarti di finale vista la vittoria per 6-0 nella gara d’andata con la Pescatori Ostia». Il ritorno di quella sfida ci sarà mercoledì, ma non c’è alcuna possibilità che il Real Colosseum sia distratto da quell’appuntamento: la testa sarà assolutamente sul Team Nuova Florida. Scotto Di Clemente conclude con un ringraziamento davvero poco formale alla sua ex società. «E’ stata durissima la scelta di lasciare il Serpentara, anche perché due persone speciali come Walter Falanesca e Luciano Ferro hanno fatto di tutto per trattenermi. Ho avuto momenti di commozione forti, ma eravamo arrivati all’epilogo della nostra storia e poi nel calcio mai dire mai… Ho scelto il Real Colosseum per gli ambiziosi progetti sportivi, per l’incredibile serietà del club e per l’impatto davvero ottimo a livello umano che ho avuto con i componenti di questa società».
 




CASILINA CALCIO (ALL. PROV. B), BERNARDI: «POSSIAMO ESSERE PROTAGONISTI FINO ALLA FINE»

Redazione

Roma – Sono una delle grandi speranze del settore giovanile del Casilina del presidente Umberto Coratti. Gli Allievi provinciali fascia B di mister Antonio Bernardi (ex calciatore professionista che giocò anche quattro gare in serie A con la maglia del Brescia) stanno viaggiando con le marce alte: nelle prime otto partite di campionato hanno collezionato cinque vittorie e tre pareggi e, assieme alla capolista Tor Vergata (che ha due punti in più in classifica), sono una delle due squadre imbattute del girone G della categoria. «Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi fino a questo punto della stagione – dice Bernardi – e sono assolutamente convinto che possano essere protagonisti fino alla fine. Le concorrenti più pericolose? A parte il Tor Vergata e la Roma Sei che ci affianca in classifica, non escluderei dalla corsa nemmeno la Lepanto Marino e la Borghesiana». Nell’ultimo turno il Casilina si è sbarazzato con facilità del Centro Calcio Rossonero, travolto con un netto 4-1 firmato dalla tripletta di uno scatenato Di Giacomo e dal gol di Zimbru. «Una partita – commenta Bernardi – davvero ben condotta dai miei ragazzi che già nel primo tempo erano in vantaggio di tre reti. Venivamo da due pareggi, uno proprio in casa col Tor Vergata e l’altro sul campo del Torre Maura dove siamo stati raggiunti nel finale quando eravamo sul doppio vantaggio. La squadra aveva voglia di tornare a fare bottino pieno e con grande determinazione ci è riuscita». Nel turno di domenica mattina, il Casilina se le vedrà con il La Rustica in campo esterno. «Sinceramente li conosco poco – dice Bernardi sul prossimo avversario -, ma osservando i risultati si nota come il La Rustica abbia un rendimento un po’ altalenante. Comunque andremo lì per fare la nostra partita perché questo gruppo, come mentalità, ha la caratteristica di cercare di imporre il proprio gioco anche in trasferta. Speriamo di chiudere il 2015 con un’altra bella vittoria».
 




SKATING FRASCATI, IL PRESIDENTE VALENTE: «STA PER CHIUDERSI UN 2015 MOLTO POSITIVO»

Redazione

Frascati (Rm) – Con la chiusura dell’anno solare in arrivo, è tempo di bilanci anche per il Frascati Skating. «E’ stato un 2015 davvero molto positivo – dice compiaciuto il presidente Claudio Valente – che verrà chiuso domenica presso la nostra pista di Vermicino con un saggio (inizio ore 14,30, ndr) al quale parteciperanno tutti i nostri tesserati, dal gruppo vivaio agli agonisti, e all’interno del quale ci sarà anche una breve esibizione di freestyle, nuova disciplina che da quest’anno è entrata a far parte della nostra famiglia sportiva. Per quanto riguarda il bilancio, vanno ricordati su tutti i due titoli mondiali visti dal nostro atleta di punta, il 20enne Luca Lucaroni, capace di strappare due titoli mondiali vale a dire quello di libero e di coppia artistico (quest’ultimo assieme a Rebecca Tarlazzi, atleta di un’altra società sportiva, ndr) nella categoria Senior. Ma è stato notevole anche il trionfo di Carlotta Andracchio nella Coppa Italia, che a dispetto del nome è un trofeo internazionale, e nella stessa competizione Costanza Barbante ha ottenuto un bellissimo argento, mentre Alessio Coltella ha ottenuto un ottimo quinto posto nella Coppa Europa». Titoli, ma anche numeri in grande crescita. «Abbiamo superato i cento tesserati e questo per noi è un traguardo davvero notevole – sottolinea Valente – Abbiamo avuto un importante incremento nel settore vivaio (dai 3 ai 12 anni, ndr) del pattinaggio artistico e poi siamo stati davvero sorpresi dell’impatto che ha avuto la nuova disciplina del freestyle: tra l’altro sei di questi ragazzi, vale a dire Nikole Moretti, Matteo Calabresi, Daniele Porru, Francesca Lazazzara, Sara Pasqualini e Matteo Kaiblinger hanno partecipato al “Trofeo Bruno Tiezzi” (l’equivalente del campionato italiano, ma riservato alle categorie giovanili) in cui Pasqualini e Kaiblinger hanno pure centrato un posto nella finale a quattro, nonostante l’elevato numero di partecipanti, e noi come Skating Frascati ci siamo classificati all’ottavo posto complessivo. La stessa Pasqualini, inoltre, si è piazzata seconda alla Coppa Italia di specialità. Se questi risultati e il notevole aumento di tesserati sono stati possibili è anche e soprattutto per il certosino lavoro dei nostri tecnici: dal responsabile Gabriele Quirini agli altri allenatori Anna Iannucci, Cristina Trani, Letizia Martines, Galassia Brunetti, Valeria Pucci e per il freestyle Diego Araujo». Chiusura con un sogno nel cassetto che da tempo Claudio Valente e lo Skating Frascati hanno bene in mente. «Il potenziamento del nostro club a livello strutturale. A breve, per esempio, vorremmo dotarci anche delle strutture adatte per la pratica dello skateboard che potrebbe essere in futuro disciplina olimpica. Tra l’altro io sono consigliere della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio (che a breve si chiamerà più genericamente degli “sport rotellistici”) con delega proprio su freestyle e skateboard e quindi l’impegno a far conoscere queste discipline anche e soprattutto su Frascati è quasi doveroso».
 




L’ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI APPLAUDE L’EX ALLIEVO MASCETTI, DI NUOVO CAMPIONE D’ITALIA

Redazione

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Energon Frascati si complimenta con il suo ex allievo Alessio Mascetti, atleta attualmente in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri, ma cresciuto sportivamente all’interno del team tuscolano del presidente Nicola Moraci. Il 26enne judoka romano, infatti, si è laureato nuovamente campione d’Italia nella categoria +100 kg al termine di una prova perfetta disputata in quel di Torino, nella kermesse degli Assoluti disputatasi sabato scorso. Mascetti ha battuto nei quarti di finale Emanuele Magazzeno (tesserato per Il Gabbiano), poi in semifinale si è sbarazzato di Andres Felipe Moreno (Fiamme Gialle) e infine nell’atto decisivo è stato più lucido e concentrato dell'altro’finanziere Fabio Dell’Anna, costretto al secondo posto. Una bellissima cavalcata seguita con orgoglio anche da tutto il club dell’Asd Judo Energon Esco Frascati dove Mascetti ha mosso i primi passi della sua carriera sportiva arrivando a conquistare numerosi titoli giovanili (fino all’Under 23) con il club tuscolano e poi scegliendo di proseguire la sua crescita all’interno di un corpo sportivo militare.
Al di là della grande soddisfazione per Mascetti, l’Asd Judo Energon Esco Frascati ha potuto incassare anche le buone prestazioni dei suoi due atleti presenti a Torino, vale a dire Daniele Mattozzi e Marco D’Alesio, entrambi in gara nella categoria 60 kg e alla fine piazzatisi al 12esimo posto. Il primo ha superato inizialmente il pugliese De Bartolo per poi essere sconfitto al turno successivo dal toscano Ferretti. Ai ripescaggi, però, la corsa di Mattozzi si è fermata subito per mano del sardo Boris Daga. Simile il percorso di gara di D’Alesio che nel primo incontro si è sbarazzato del friulano Antonioli e nel secondo è stato fermato dal toscano Scandurra, senza poter poi partecipare agli incontri di ripescaggio.
Infine va ricordato l’importante appuntamento che si terrà presso la palestra comunale di via Conti di Tuscolo venerdì, a partire dalle ore 17, con l’annuale cambio di cintura per gli atleti (di varie età) del club frascatano. Poi domenica i tesserati delle categorie Bambine, Ragazzi e Fanciulli parteciperanno alla Coppa di Natale organizzata dal comitato regionale e di scena a Ostia.
 




SS TORRE ANGELA CALCIO, IL PRESIDENTE CIANI: «PRIMA SQUADRA E GIOVANILI, TANTE SODDISFAZIONI»

Redazione

Roma – Finirà col botto il 2015 calcistico del Torre Angela. La prima squadra, capolista del girone G di Seconda categoria con 31 punti, sarà ospite della sua diretta concorrente, quella Nuova Lunghezza che è a -4. «Sarà sicuramente una bella partita – dice il presidente Roberto Ciani che assieme al figlio e suo vice Fabrizio gestisce il club capitolino -, ma noi possiamo giocare con due risultati su tre a disposizione visto che un pareggio lascerebbe le distanze invariate. Comunque, ci stiamo provando da qualche tempo a fare questo salto di categoria e credo che questo sia l’anno buono. La squadra di mister Sacconi si sta impegnando tanto e gioca davvero un buon calcio, non a caso ha collezionato ben dieci vittorie e un pareggio finora». Il massimo dirigente è un pezzo di storia di questo club tanto che dal 1975 è all’interno del Torre Angela: prima come allenatore, poi come direttore sportivo e da otto anni come presidente. «Negli ultimi quattro anni, da quando abbiamo preso in gestione il nuovo centro sportivo di via Amico Aspertini, la società ha fatto passi da gigante. Avevamo solo un’Under 21, subito promossa in Seconda categoria, e un gruppetto di circa venti bambini della Scuola calcio. Ora abbiamo coperto tutte le categorie e sono convinto che i numeri cresceranno ancora». Il settore giovanile fa inorgoglire il presidente Ciani. «I Giovanissimi fascia A di Danilo Ciani sono primi e gli Allievi fascia A di Enzo Calvanese terzi: queste due squadre hanno le potenzialità per riuscire a centrare la conquista di un titolo regionale. Non male nemmeno i gruppi fascia B di Allievi (allenati da Arcangelo Brenna, ndr) e Giovanissimi (con mister David Trombetti). Differenti gli andamenti dei due gruppi Juniores: sui provinciali di mister Saverio Caporale puntavamo molto e potevano fare sicuramente di più, mentre i Primavera di Vincenzo Formisano sono in netta ripresa». Ciani non dimentica ovviamente la Scuola calcio. «E’ il nostro cuore pulsante, abbiamo dei bellissimi gruppi come i 2003, i 2004, i 2006 con tanti ragazzini talentuosi e tra l’altro già abbiamo allacciato contatti con società professionistiche che hanno visionato alcuni di loro».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE SANTIS: «COL POLI BEL PARI, ORA TESTA AL CERRETO»

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Roma – E’ il quarto risultato utile consecutivo, il settimo nelle ultime otto partite in cui sono arrivate sono vittorie e un pareggio. Ma soprattutto è il primo pareggio per la capolista Poli, finora schiacciasassi del girone E di Prima categoria con dieci vittorie in altrettante gare. Lo 0-0 strappato dall’Atletico Torbellamonaca è il segnale che la squadra di mister Daniele Persico è davvero sulla strada giusta. «Il nostro percorso non verrà condizionato dal risultato del risultato di Poli» aveva detto alla vigilia capitan Alessio De Santis. E però questo punto è certamente un’ulteriore iniezione di entusiasmo per il gruppo capitolino. «Abbiamo giocato la gara a viso aperto nonostante avessimo alcuni indisponibili – dice lo stesso De Santis – e questa è probabilmente la cosa più importante. La gara è stata tutto sommato equilibrata nonostante va dato atto al Poli di essere una squadra meritevole del primo posto in classifica, anche se molto basata sulle giocate delle sue notevoli individualità. Noi abbiamo provato a fare la nostra partita e a tratti ci siamo riusciti: alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto, ma come detto quello ha un valore secondario. Conta di più l’aver accresciuto la nostra convinzione». La cosa forse più bella della domenica, però, è accaduta fuori dal campo. «Da capitano voglio ringraziare di cuore anche pubblicamente il gruppetto di ragazzi, ex giocatori e gente del quartiere, che domenica mattina ha voluto essere presente sulle tribune per sostenerci. Vedere questi ragazzi affrontare una trasferta di questo tipo per essere al fianco dell’Atletico Torbellamonaca ha regalato a noi e a tutta la società una grande gioia». Nel prossimo turno De Santis e compagni torneranno a giocare al Panichelli per l’ultima gara prima di una sosta che in realtà sarà brevissima (il 3 gennaio si torna in campo). «Domenica ce la vedremo con il Cerreto che sappiamo essere una buona squadra. Ma ci stiamo allenando intensamente perché vogliamo centrare il risultato pieno e trascorrere un Natale ancor più sereno». 
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ALL. REG.), COLANTUONI: «QUESTO GRUPPO HA OTTIME POTENZIALITÀ»

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Ciampino (Rm) – Sogni di vertice. Il gruppo Allievi regionali del Città di Ciampino sta carburando nel migliore dei modi. La squadra di mister Gigi Colantuoni (che è anche tecnico della Juniores regionale) si è arrampicata al terzo posto in classifica a quattro punti dal San Cesareo capolista e a uno dal Tor Sapienza secondo. Questo anche grazie al pesante successo esterno ottenuto a Ceprano dove il gol decisivo è stato realizzato da Proietti a due minuti dalla fine. «Davvero un’ottima prestazione – dice Colantuoni – anche perché di frone c’era una bella squadra, difensivamente molto solida. Tra l’altro su quel campo non era semplice giocare, ma i ragazzi hanno gestito al meglio una trasferta che pure dal punto di vista logistico non era affatto facile considerata “l’alzataccia” delle sei del mattino». Dopo qualche difficoltà iniziale gli Allievi del Città di Ciampino hanno trovato una buona alchimia. «Sono arrivato su questa panchina alla seconda giornata e chiaramente il passaggio dai metodi di un allenatore a quelli di un altro può non essere semplice – rimarca Colantuoni – Ma i ragazzi mi hanno dato subito grande disponibilità e, anche se la strada è ancora molto lunga, piano piano si vedono alcune cose. A mio parere questo gruppo ha delle potenzialità importanti che deve tirare fuori: soprattutto offensivamente c’è tanta qualità e allora bisogna trovare i giusti equilibri di squadra». Nel prossimo turno c’è la sfida con l’Almas. «Una sorta di derby visto che la società capitolina svolge le sue attività al Fuso e considerato che ci sono alcuni ragazzi di Ciampino o proprio ex del nostro club che giocano lì. Ma a questi livelli è inutile caricare le partite di tanti significati: sarà una gara da tre punti che noi vogliamo cercare di fare nostra». L’obiettivo di questo gruppo ancora non è definito. «L’idea al momento è quella di ragionare partita dopo partita proprio per capire dove possiamo arrivare» dice Colantuoni che sostiene di non avere problemi a gestire questo gruppo e quello Juniores. «Non ci sono sovrapposizioni, anche per questo la società mi ha chiesto di prendere in carico pure gli Allievi. Una situazione di doppio impegno che tra l’altro mi è già capitato di affrontare in altre società dove sono stato, non ci sono problemi».