COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), CHE IMPRESA – CONSORTI: «LA VITTORIA SUL MORENA DARÀ ENTUSIASMO»

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Rocca Priora (Rm) – La scossa data dal presidente Antonio Di Martino, sia dal punto di vista motivazionale che a livello di mercato, ha sortito i primi pesantissimi frutti. Nella gara che ha inaugurato il 2016, il Colle di Fuori ha preso uno scalpo importante vale a dire quello dell’Atletico Morena capolista. L’1-0 finale è stato firmato da un guizzo a dieci minuti dalla fine di Sgrulloni che ha riscattato in pieno il rigore fallito nel derby di Rocca Priora. «Una gara molto equilibrata e con poche occasioni – dice il centrocampista centrale classe 1982 Maurizio Consorti, uno degli arrivi della finestra dicembrina – L’Atletico Morena ha fatto qualche cosa in più nel primo tempo, mentre noi abbiamo creato maggiori opportunità nella ripresa. Il pareggio, forse, sarebbe stato il risultato più giusto, ma non abbiamo rubato nulla e una giocata nel finale ci ha permesso di cogliere tre punti molto importanti». La vittoria, magari, non cambierà il volto della classifica del Colle di Fuori, ma sicuramente dà una grande iniezione di fiducia a tutto l’ambiente. «Bisogna sfruttare questo entusiasmo e cercare di alimentarlo nelle prossime partite, a cominciare dalla sfida di domenica prossima a Giardinetti. La società ha voluto fare alcuni acquisti per cercare di rinforzare la rosa e assieme a me, dall’inizio della scorsa settimana, hanno cominciato ad allenarsi anche il centrocampista centrale Pitocchi, l’esterno destro Provaroni e il difensore Ticconi (tutti ex Torrenova come Consorti e mister Tripodi, ndr). L’attesa per capire i primi risvolti sul campo era tangibile e per fortuna le cose sono andate bene». Consorti ha deciso per la prima volta in carriera di scendere in Prima categoria, lui che ha sfiorato il professionismo con l’Andria e che da giovane fece un’esperienza nella squadra riserve del Tottenham. «Indubbiamente non è stato semplice fare questa scelta, ma tanto ha inciso la presenza di mister Tripodi di cui ho grande stima e di tanti ex compagni di squadra del Torrenova. Dalle parole del presidente Di Martino ho capito che c’è voglia di fare cose importanti e ora cercheremo di fare il massimo nei cinque mesi di stagione rimasti, poi tireremo le somme».




TC NEW COUNTRY CLUB (TENNIS): L’UNDER 12 VINCE LA COPPA GABBIANI, L’UNDER 16-18 SECONDA

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Frascati (Rm) – Il settore tennis del Tc New Country Club non si è fatto distrarre dal clima natalizio. I promettenti ragazzi del team tuscolano hanno saputo piazzarsi nelle finali del campionato invernale “Coppa Gabbiani”: l’Under 12 maschile è riuscita a vincere piegando la resistenza dell’Asd Sole Libero, mentre l’Under 16-18 maschile ha invece avuto la peggio per mano del Vigna Pia.
Davvero esaltante la prestazione dei ragazzi più piccoli: la squadra composta da Luca Biazzetti, Alessandro Pastorini e Giorgio Arcangeletti è riuscita ad arrivare fino in fondo al trofeo attraverso una serie di brillanti prestazioni. Nell’atto conclusivo i giovani tennisti frascatani hanno battuto 2-1 gli avversari: dopo aver perso il singolo con Arcengeletti e vinto quello di Luca Biazzetti, il punto decisivo è arrivato dal doppio con lo stesso Biazzetti e Pastorini che hanno avuto la meglio sulla coppia dell’Asd Sole Libero. Per quanto riguarda la squadra “maggiore”, invece, Daniele De Paolis e Alessandro Bellifemine hanno perso i rispettivi incontri di singolo, mentre nel doppio Alessandro Santilli e Riccardo Pastorini hanno fatto loro il punto della “bandiera” che ha consegnato alla squadra tuscolana (dove ha figurato anche Federico Bellifemine) un secondo posto di assoluto rispetto.
Intanto, è iniziata la grande kermesse del Lemon Bowl 2016, manifestazione giovanile di respiro nazionale e internazionale che si disputa a Roma e che anche quest’anno vede la presenza di giovani atleti del settore tennis del Tc New Country Club di Frascati. A rappresentare i colori del circolo tuscolano in questa edizione saranno quattro talentuosi ragazzi che si cimenteranno in diverse categorie: nell’Under 10 ci sarà Matteo Biazzetti, nell’Under 12 Luca Biazzetti e Alessandro Pastorini e nell’Under 14 Letizia Mastromarino. Il Lemon Bowl inaugura di fatto la stagione degli appuntamenti in calendario, ma pur essendo al debutto i quattro giovani tennisti del Tc New Country Club hanno sicuramente buone possibilità di fare bene.




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), IL PRESIDENTE DI MARTINO: «IL NOSTRO PROGETTO CONTINUA CON PIÙ FORZA»

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Rocca Priora (Rm) – Non è stato un fine d’anno positivo per il Colle di Fuori. La squadra che milita nel girone G di Prima categoria, che non ha giocato un’esaltante prima parte di campionato, ha chiuso la sequenza delle gare ufficiali pre-natalizie con la sconfitta nella gara più attesa, vale a dire il derby con il Rocca Priora che si è imposto per 1-0 al termine di una partita stranissima, abbastanza esplicativa di quello che è stato il cammino degli uomini di mister Domenico Tripodi finora. Dopo il rigore (poi risultato decisivo) segnato dai padroni di casa del Rocca Priora poco dopo la metà della ripresa, infatti, è arrivato un penalty anche per il Colle di Fuori grazie al guizzo di Halauca (uno degli ex dell’incontro), ma dal dischetto Sgrulloni si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario e la partita si è chiusa con un’amara sconfitta per Giovannetti e compagni. Al di là dell’esito del derby, il presidente Antonio Di Martino non nasconde un po’ di delusione per la prima parte di stagione. «Eravamo partiti con ambizioni importanti che il campo, al momento, non ha confermato. Purtroppo sono stati commessi degli errori in fase di costruzione della squadra e più di qualche giocatore non è stato all’altezza della situazione. Ma voglio dire con forza che il sottoscritto non ha alcuna voglia di mollare e che anzi ha già effettuato nuovi investimenti per rinforzare la squadra già in questa finestra di mercato per concludere in maniera dignitosa il campionato. Ho promesso alla realtà di Colle di Fuori una squadra all’altezza della situazione e non mi faccio scoraggiare da quattro mesi non brillanti, anzi il mio entusiasmo è ancora alto: il nostro è un progetto a lungo termine che rilanceremo con ancora maggior forza».
Per quanto riguarda la squadra, il rinnovato Colle di Fuori tornerà in campo già il 3 gennaio (come d’altronde tutti i dilettanti del Lazio dall’Eccellenza in giù) per quella che, classifica alla mano, è la sfida più difficile vale a dire il match interno contro la capolista Atletico Morena.




LEGA IRFL (RUGBY XIII), IL SEGRETARIO GENERALE GENTILE: «IL 2015, UN ANNO FONDAMENTALE»

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Roma – Al termine di un anno importante per la Lega Italiana Rugby Football League, il segretario generale Pierluigi Gentile fa il punto della situazione sul lavoro svolto dalla Lirfl. «Indubbiamente il 2015 ha rappresentato un giro di boa fondamentale per i traguardi ottenuti sia a livello politico, grazie al riconoscimento del Coni, che a livello sportivo con il maggior interesse delle società per il rugby a XIII. Il meritato riconoscimento come DSA (discipline sportive associate) è la dimostrazione di una scelta lungimirante dal parte del Coni, mirata allo sviluppo del nostro movimento grazie alla fiducia riposta in un progetto nel quale io, come tutti quelli che lavorano per Lirfl, crediamo fermamente. Un risultato ottenuto anche grazie alla Federazione Italiana Rugby (Fir) che ci ha accolto con spirito di collaborazione e per questo sono molto grato a tutto il personale, dai massimi organi sino a coloro che fanno il lavoro "sporco", comitati e funzionari, che hanno dovuto subire le nostre richieste e le nostre domande per i primi mesi: a tutti loro un grazie di cuore». Gentile sottolinea i numeri per capire meglio l’entità di questo cambiamento. «Sul piano sportivo è stato un anno fantastico: una Coppa Italia in crescita del 30% in termini di partecipazione, con la nuova formula del rugby 9, un misto tra touch e rugby 7 e un campionato ricco di nuove squadre con un aumento di capillarità sul territorio e di valore tecnico, che ha visto il trionfo di una squadra di ottimo livello di rugby a 15, la Gran Sasso, vittoriosa contro i Magnifici Firenze, squadra storica del rugby a XIII. Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dalla Nazionale con il trionfo nel White Ribbon Trophy contro BARA, gestito e guidato da due leggende mondiali del rugby a XIII, Ikram Butt e Gary Schofield Obe (miglior giocatore al mondo di rugby a 13 per ben due anni). I BARA, squadra di indubbio valore tecnico e ricca di professionisti, sono stati battuti da una Nazionale formata da soli giocatori italiani che militano nel nostro campionato estivo e che hanno vinto all’ultimo minuto. Dimostrazione questa che il cuore a volte supplisce anche i grandi divari tecnici». Gentile spiega poi in termini pratici quali sono le conseguenze del riconoscimento dato alla Lirfl. «La spinta di questo attestato, ha fatto sì che fossimo assaliti da richieste di contatto da tantissimi club, giocatori, addetti ai lavori o semplici curiosi. Un ringraziamento va anche a loro perché trovarsi a fine anno con più di 600 contatti e richieste, ci fa capire che il nostro lavoro è ancora tanto, ma punta nella direzione giusta». Oltre a Coni, Fir e a tutti coloro che si sono interessati sempre più al movimento, Gentile sente di ringraziare per gli obiettivi raggiunti anche altri. «L’elenco è decisamente lungo, ma per alcune persone è doveroso spendere due parole. Vorrei ringraziare tutti quelli che sono sul campo dall’Emilia Romagna alla Calabria passando per Abruzzo, Lazio, Toscana e Sicilia. Grazie a tutto lo staff medico, lo staff media e ufficio stampa, che hanno svolto da semplici volontari un lavoro per noi tanto prezioso. Grazie a Ikram Butt e Gary Schofield, i quali ci hanno resi orgogliosi accettando la vice presidenza onoraria della Lirfl e diventando i nostri ambasciatori a livello mondiale. Vorrei poi ringraziare in modo particolare due persone che hanno dato veramente tanto alla Lega, nonostante i loro numerosi impegni, e che purtroppo pian piano si defileranno, assumendo ruoli meno onerosi per loro, ma rimanendo parte importante di questa grande famiglia che hanno contribuito a creare: il presidente David Massitti, che ci ha traghettato verso il riconoscimento, frutto del suo acume e di un lavoro di squadra durato anni: abbiamo tutti imparato tanto da lui. Non posso poi dimenticare Ty Sterry, nostro ex tecnico della Nazionale, il quale non solo ha permesso di migliorarci sotto il profilo tecnico, ma soprattutto ha svolto il lavoro più importante che come Lega ci eravamo prefissati, quello di formare i nostri tanti allenatori italiani, di mettere al servizio del movimento il suo immenso bagaglio tecnico, condividendolo e mettendolo a disposizione dei nostri allenatori, sapendo che la nostra idea era quella di utilizzare risorse estere, con un maggiore “know how” non per sostituirsi agli italiani estemporaneamente, ma per formare e migliorare i nostri uomini. Infine vorrei ringraziare i nostri avversari e non vuole essere una frase polemica o provocatoria. Da loro è arrivata la spinta per migliorarci e per essere ciò che siamo. Ad oggi il massimo organo Cio in Italia ha guidato la nostra Lega verso questo riconoscimento e speriamo vivamente che tutte le squadre si uniscano al nostro movimento tramite uno statuto democratico tracciato in base alle linee guida del Coni. Questa unificazione sarebbe il massimo obiettivo per l'interesse del gioco e soprattutto della certezza assicurativa dei giocatori. Questo – conclude Gentile – è il mio augurio per il 2016, nella speranza di vedere anche nel prossimo anno un nuovo punto di svolta».




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, MONTALDI: «ORGOGLIOSI DELLA CRESCITA DELLE NOSTRE GIOVANILI»

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Roma – Una prima parte di stagione che dovrà fare da trampolino non solo alla seconda fase dell’anno agonistico, ma anche ad un futuro ricco di soddisfazioni. E’ questo il senso del bilancio che Giuliana Montaldi, responsabile del settore volley della Polisportiva Borghesiana, traccia per il club capitolino. «Al di là dell’attuale Prima divisione femminile che stiamo portando avanti in collaborazione con il Montello e che comunque si sta difendendo bene, siamo sicuramente soddisfatti di quanto stanno facendo le altre squadre targate puramente Polisportiva Borghesiana. La convinzione crescente è quella di avere un settore giovanile molto ricco e in decisa crescita, il sogno è di avere al più presto una prima squadra composta quasi esclusivamente da “prodotti” del nostro vivaio». La Montaldi segue anche come vice-allenatore il gruppo dell’Under 18 di coach Camilla Chiodi e su queste ragazze, che tra l’altro sono le più vicine ad un salto nei campionati dei “grandi”, punta ad occhi chiusi. «Sono una squadra formata da elementi estremamente promettenti, abbiamo tanta fiducia nei loro confronti. Devono pensare a crescere serenamente, continuando a lavorare come stanno facendo». Ma il gruppo dell’Under 18 femminile non è l’unico che ispira l’ottimismo della responsabile del settore volley della Polisportiva Borghesiana. «L’Under 14 e Under 13 femminili di coach Daniele Sarnataro migliorano di giorno in giorno e poi c’è il settore mini volley da quest’anno affidato a coach Massimo Iacono che ha raggiunto numeri notevoli, raddoppiando quasi i piccoli atleti a nostra disposizione. Molto bene anche le cose nel settore maschile dove la Seconda divisione di coach Peppe Scipioni ha dimostrato di essere già molto competitiva e poi c’è l’Under 17 di Erica Proietti che è un gruppo abbastanza rinnovato e di buona qualità». L’augurio della Montaldi per il nuovo anno è molto concreto. «Cercare di crescere ancora perché pensiamo di essere sulla strada giusta». Lei è ormai entrata nel terzo anno da responsabile del settore volley della Polisportiva Borghesiana. «Raccogliere l’eredità di una persona capace come Stefano Criscuolo non è stato semplice all’inizio, ma ora sto facendo sempre più mio questo ruolo» conclude la Montaldi.
 




PER LO SKATING FRASCATI UN SAGGIO DI NATALE COI FIOCCHI, VALENTE: «NEL 2016 OBIETTIVO CONFERMARSI»

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Frascati (Rm) – E’ stata la festa che ci si attendeva, anzi forse anche qualcosa di meglio. Lo Skating Frascati ha chiuso il suo 2015 con un partecipatissimo saggio di Natale al quale hanno presenziato circa cento atleti della società del presidente Claudio Valente. «Siamo stati davvero felici di come sono andate le cose in quella giornata, soprattutto per l’emozione che ci hanno fatto vivere i nostri tesserati più piccoli e le sensazioni che hanno lasciato ai loro genitori. Lo spettacolo, basato ovviamente sul tema del Natale e della pace nel mondo, è durato circa due ore in cui ci sono state prime esibizioni singole, poi uno spazio per la novità del freestyle, l’ingresso di una nuova coppia artistico e infine gli show dei gruppi principianti, agonisti e pre-agonisti». Tanti applausi per tutti e appuntamento rinviato alla riapertura “vera” delle attività dopo l’Epifania. «Ma ci sono arrivate tante richieste, da parte soprattutto dei genitori dei più piccolini, di potersi allenare anche in questo periodo nei giorni non “rossi” del calendario – rivela Valente – e noi ovviamente ci siamo messi a disposizione: questo è il segnale dell’entusiasmo crescente che c’è nel nostro club e la conferma che siamo sulla strada giusta». Poi il pensiero del presidente dello Skating Frascati si volge al futuro prossimo, a quel 2016 che arriverà dopo un anno certamente positivo vissuto dal club tuscolano. «Confermarsi nello sport non è mai facile, anzi forse è ancor più difficile dell’affermarsi. Il nostro augurio è quello di vedere il miglioramento da parte di tutti i nostri iscritti, non solo dei più grandi ed esperti, ma anche di questa base forte che siamo riusciti a costruire e che vorremmo ancora più numerosa. Come non parlare, poi, della novità del freestyle che ha avuto un impatto davvero inatteso che mi rende orgoglioso anche come consigliere federale con competenze su questa disciplina e sullo skateboard: abbiamo capito che ci sono dei margini di crescita importanti e delle potenzialità da sfruttare al meglio. Infine – conclude Valente – stiamo studiando anche delle collaborazioni con compagini sportive del circondario che possano essere nostre società satellite: abbiamo tecnici competenti e una vasta esperienza per operazioni di questo tipo che ci potrebbero consentire di allargarci e crescere ancora come club».




FRASCATI SCHERMA, IL PRESIDENTE MOLINARI TRA UN GRANDE 2015 E UN 2016 RICCHISSIMO DI IMPEGNI

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Frascati (Rm) – Un altro bilancio sportivo di tutto rispetto. Il 2015 del Frascati Scherma è stato un grande anno «a livello di crescita globale» come sottolinea il presidente Paolo Molinari. «Il nostro club, infatti, è arrivato davvero a un passo dalla conquista dello scudetto (il titolo italiano per società che viene determinato dai punti raccolti dai vari atleti nel corso della stagione agonistica e che è andato al Club Scherma Roma, ndr) e questo è sicuramente un grande risultato che speriamo di migliorare in questa stagione agonistica. Al di là dei risultati dei singoli atleti, che sarebbe superfluo ricordare, vorrei sottolineare l’ulteriore crescita del nostro bacino giovanile che anche a settembre ha registrato un aumento. Il 2015 è stato l’anno dell’avvio della collaborazione con l’Accademia Scherma di Terni che sin da subito ha scaturito vantaggi sia per noi che per la società umbra e che è un esperimento ripetibile anche con altre realtà a cui potremmo offrire le nostre competenze tecniche e sportive. Non va dimenticata la crescita costante del punto scherma di Cinecittà, grazie alla collaborazione avviata con la società di boxe della Silicella, o anche i corsi attivati con gli istituti scolastici di Cisternole e Morena nei quali mandiamo nostri tecnici per tenere lezioni su questa disciplina. A proposito di scuole, nel 2016 partirà un progetto con il liceo “Touschek” di Grottaferrata, indirizzo sportivo, per permettere ad alcuni gruppi di ragazzi di tenere dieci lezioni di scherma e avere i “rudimenti” di base della nostra disciplina in cambio di crediti scolastici, dando ulteriore visibilità al nostro sport». Ma il nuovo anno del Frascati Scherma sarà davvero ricchissimo di eventi, due su tutti. «Innanzitutto – racconta Molinari – ci saranno le Olimpiadi a Rio e al momento abbiamo otto nostri atleti che possono aspirare a un posto nella competizione dei cinque cerchi vale a dire i fiorettisti Garozzo e Aspromonte, le sciabolatrici Gregorio e Gulotta e la spadista Quondamcarlo, ma anche i tre fiorettisti stranieri Llavador (Spagna, ndr), Rochel e Toldo (Brasile, ndr). Poi a giugno arriverà l’appuntamento dei campionati italiani che per la prima volta il Frascati Scherma organizzerà da solo: ma presso il centro tecnico della Federbocce a Roma, sede dell’evento, si faranno delle altre importanti tappe di avvicinamento come la seconda prova del campionato italiano Giovani, una tappa del Circuito europeo Under 23, il memorial Simoncelli e la Coppa Italia regionale Assoluti, tutti organizzati dal nostro club». Non c’è dubbio: il Frascati Scherma si farà trovare pronto.
 




BASKET FRASCATI (B FEMM), CRISCIOTTI: «SFIDE PRE-NATALIZIE CONTRADDITORIE, ORA SI LAVORA PER IL 2016»

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Frascati (Rm) – E’ stato un Natale dai due volti quello della serie B femminile del Basket Esperia Frascati. Prima (sabato 19) la netta vittoria interna contro la Cestistica Latina per 81-50, poi a quattro giorni di distanza la sconfitta sul campo delle Gialloblu di Roma per 66-58. «Venivamo da una bella vittoria, ottenuta mostrando un buon livello di gioco – dice coach Marco Frisciotti – e poi siamo incappati in una brutta prestazione poco prima di Natale. Inspiegabile? Non direi, perché comunque le Gialloblu sono una compagine di valore con diversi elementi esperti che devono solo trovare la quadratura del cerchio, però mi sarei aspettato certamente di più dalle nostre ragazze che invece hanno avuto poco ritmo, hanno difeso poco e male e nel finale, quando avevano quasi ripreso la partita, se la sono fatta sfuggire di nuovo. Forse il poco tempo per preparare questa partita e l’arrivo delle festività natalizie non ci ha permesso di avere una preparazione della gara adeguata, ma non bisogna trovare scusanti. Un peccato davvero, anche considerando l’espulsione di Monica Bonafede per un gesto di reazione nel finale che, oltre a privarci del nostro capitano per quella gara, ci impedirà di averla a disposizione per qualche altra partita». A cominciare dalla sfida del 9 gennaio sul campo delle Stelle Marine che rappresenterà la prima gara del girone di ritorno. «Loro hanno vinto finora dodici incontri su dodici e sono sicuramente una squadra di primo livello, ma nessuna partita è “ingiocabile” e dunque, anche senza Bonafede, andremo sul campo dell’attuale capolista e cercheremo di fare la nostra gara. E’ vero che loro avranno un infrasettimanale il 6 gennaio contro Pallacanestro Roma, ma credo che quello non inciderà sulla loro preparazione». L’anno solare sta per concludersi e coach Frisciotti non ha cambiato affatto idea su quello che dev’essere l’obiettivo stagionale della serie B femminile del Basket Esperia Frascati. «Sono sempre convinto che il mio gruppo possa arrivare a centrare il traguardo prefissato dell’approdo nella seconda fase, vale a dire piazzandosi tra le prime tre al termine della stagione regolare» conclude il tecnico.
 




SS TORRE ANGELA CALCIO (II CAT), SAVINA: «FESTEGGIARE? NON SCHERZIAMO, È PRESTO…»

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Roma – Una prima parte di stagione da record. Il Torre Angela sta dominando il girone G di Seconda categoria: la squadra della famiglia Ciani ha collezionato undici vittorie e un pareggio nelle prime dodici partite di stagione, realizzando ben 37 reti e subendone appena sette. L’ultimo successo è arrivato proprio sul campo del Lunghezza primo inseguitore, ora distanziato di sette punti. «Abbiamo dato un’altra dimostrazione della nostra forza – dice il 25enne centrocampista centrale Alessandro Savina – nonostante si sia giocato su un campo piccolo e con un fondo terroso pessimo, pieno di buche. Siamo andati in vantaggio subito con un mio calcio di rigore, poi il Lunghezza ha pareggiato dopo un quarto d’ora sugli sviluppi di una rimessa laterale, una delle situazioni che abbiamo sofferto perché le piccole dimensioni del campo le rendevano tutte pericolose. Ma il secondo tempo l’abbiamo giocato da grande squadra, tornando avanti con una punizione di Pelagalli e meritando largamente il successo finale. Qui c’è un gruppo compatto e chi entra dà sempre il suo contributo: questo è uno dei nostri segreti». Savina, pur non indossando la fascia, viene chiamato da tutti “capitano”. «Lo sono stato in passato visto che da quattro anni gioco qui, ma siccome per motivi personali non riesco sempre a garantire la mia presenza, ora i gradi li ha il mio amico Jaraveti. Ma per me è lo stesso, l’importante è vincere». E stavolta per il Torre Angela sembra davvero l’anno buono. «Festeggiare? Non scherziamo, è troppo presto. Sappiamo di avere un’ottima squadra e un buon vantaggio, ma il campionato è ancora lungo e non dobbiamo abbassare la tensione». Savina, cresciuto nelle giovanili di Tor Sapienza e Vigor Perconti, è già proiettato al primo impegno del 2016, quello casalingo con il Castel Madama. «Dei prossimi avversari so solo che viaggiano a metà classifica. Le feste? Certo, non ci potremo allenare con continuità, ma non è un problema. Vogliamo iniziare l’anno nuovo come abbiamo finito quello vecchio…».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), BUONOCORE: «SBALORDITO DA QUESTO GRUPPO»

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Roma – Saranno feste serene quelle dell’Atletico Torbellamonaca. Dopo un inizio di campionato molto difficoltoso (tre sconfitte consecutive), la squadra tornata sotto la guida di mister Daniele Persico ha tenuto un ritmo chiaro da promozione: sette vittorie, un pareggio e una sconfitta nei successivi nove incontri che hanno permesso alla squadra capitolina di arrampicarsi fino all’attuale quinto posto in classifica, a meno dieci dalla capolista Poli (fermata dai capitolini sul pari dopo dieci vittorie consecutive) e a cinque dalle due seconde Vicovaro e Spes Montesacro. L’ultimo match, quello del Panichelli vinto per 2-1 sull’Atletico Cerreto, è stato marcato dalla rete del vantaggio di Marchetti e dal pari ospite poco dopo prima della rete decisiva a inizio ripresa di Franco Buonocore, 25enne esterno offensivo al primo anno di Atletico Torbellamonaca. «Una vittoria meritata per quello che si è visto, abbiamo giocato una buona gara – dice Buonocore – e anche chi è subentrato lo ha fatto con il giusto spirito. In questa squadra non ci sono titolari e riserve, ma un gruppo compatto con tanti ragazzi pronti a dare il loro contributo quando vengono chiamati in causa». L’inserimento di Buonocore è stato semplicissimo. «Sono rimasto sbalordito dallo spessore umano di questo gruppo anche se io sono di Torbellamonaca e conoscevo da tempo tanti miei attuali compagni di squadra. Girano tanti luoghi comuni su questa squadra, ma basta venire a vedere le nostre gare casalinghe per capire che noi giochiamo solamente al calcio e le chiacchiere, le proteste e le scorrettezze le lasciamo agli altri». Per Buonocore l’Atletico Torbellamonaca «non deve porsi obiettivi, ma andare in campo domenica dopo domenica e dimostrare che noi ci siamo». Il 3 gennaio si torna subito a giocare in campionato. «Non sarà semplice preparare una sfida che, classifica alla mano, è già difficile di per sé visto che faremo visita all’Estense Tivoli quarta della classe con quattro punti in più e anch’essa reduce dal pareggio con il Poli. Ma io – conclude Buonocore – non sono solito pensare agli altri: sono convinto che avremo il nostro solito atteggiamento aggressivo e proposito e che giocheremo questa partita, come le altre che rimangono, come una finale».
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), DE NICOLA: «BILANCIO? SIAMO PIÙ CHE SODDISFATTI»

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Ardea (Rm) – Lavora al Racing Club da circa tre mesi. Un tempo sufficiente per poter tracciare un primo bilancio della sua esperienza nella società del presidente Antonio Pezone che l’ha fortemente voluto all’interno dell’organigramma, affidandogli il ruolo di responsabile tecnico di tutte le categorie. Nello De Nicola non è uno che ha bisogno di presentazioni, avendo avuto importantissime esperienze in diversi club professionistici italiani, ma la sua naturalezza nel “calarsi nella parte” in una società (sulla carta) dilettantistica ha impressionato molti. «Facendo una panoramica generale, direi che possiamo essere più che soddisfatti di come stanno andando le cose viste le posizioni di classifica delle varie squadre – sottolinea De Nicola – La Promozione? In un campionato si deve sempre partire per vincere, ma la cosa più importante e da cui il Racing Club non deve mai prescindere è la valorizzazione dei nostri giovani. Le vere vittorie sono quelle che si ottengono quando, come avvenuto domenica scorsa, si fa debuttare un ragazzo del 1999 come Alvino che fa parte del gruppo degli Allievi regionali o altri ancora che già sono nel giro della prima squadra o anche quando registriamo l’interesse, per nulla formale, di club professionistici su altri nostri giovani. In questo senso la presenza di mister Pino Petrelli è una garanzia perché lui, in carriera, ha già fatto debuttare in categorie superiori dei ragazzi che poi sono arrivati tra i professionisti. Io per lungo tempo ho lavorato assieme a lui e ho cercato di mettergli a disposizione ragazzi validi». Il responsabile tecnico del Racing Club si dice convinto di aver fatto la scelta giusta nello sposare il progetto del presidente Pezone. «L’ennesima conferma l’ho avuta lunedì scorso: non mi era mai capitato di vedere una “festa di Natale” alla quale hanno partecipato quasi 500 ragazzi, praticamente tutti i tesserati della Scuola calcio e del settore giovanile del Racing. E mai avevo visto un presidente sinceramente commosso nel vedere quel clima: ecco perché – conclude De Nicola –non solo sono convinto, ma anche assolutamente sicuro di essere capitato nella società giusta».