ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), IL DG SERAFINI: «NESSUN DRAMMA, FIDUCIOSI NEL RISCATTO DELLA SQUADRA»

Redazione

Roma – Una doppia sconfitta a cavallo del nuovo anno e l’Atletico Morena ha dissipato il vantaggio di classifica costruito in precedenza nel girone G di Prima categoria. Dopo il k.o. interno dell’ultima del 2015 contro l’Atletico Zagarolo, la squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi è caduta anche nella prima gara del 2016 sul campo del Colle di Fuori. «Una partita un po’ particolare perché giocata su un campo di terra reso molto pesante dalle piogge di queste giorni – spiega il direttore generale dell’Atletico Morena Sandro Serafini – In ogni caso nel primo tempo avevamo comunque costruito alcune buone opportunità per andare in vantaggio, mentre il Colle di Fuori aveva creato pochi pericoli alla nostra porta. Negli ultimi venti minuti siamo un po’ calati e i padroni di casa ne hanno approfittato, anche se voglio sottolineare che il Colle di Fuori non ha rubato nulla, ha messo tanta energia e forza di volontà in campo e ha conquistato con merito la vittoria». Il direttore generale capitolino, comunque, non fa drammi. «Non avevamo vinto il campionato due settimane fa e non è tutto da buttare ora – spiega Serafini – Se ci pensiamo bene anche con due pareggi, che ci avrebbero mantenuti imbattuti in questa stagione, saremmo stati a +3 sulla prima inseguitrice che in questo momento è tornata essere la Cavese. Insomma, non proprio un vantaggio decisivo». Proprio la seconda della classe è accreditata da molti addetti ai lavori per la vittoria del girone. «Loro hanno investito tanto e hanno grande entusiasmo, ma il campionato è lungo e ci sono tanti punti in palio – rimarca Serafini – Abbiamo parlato in settimana ai ragazzi invitandoli a rimanere tranquilli e a scendere in campo con la massima determinazione nei prossimi incontri: noi abbiamo grande fiducia in questo gruppo». Il calendario mette un bel bivio di fronte ai ragazzi di mister Branchini: domenica al “Fabrizi” arriverà il Real Rocca di Papa terzo della classe e poi ci sarà la visita al Praeneste quarto. «Il primo avversario sta sorprendendo tutti rispetto alle previsioni di inizio stagione, ma è una squadra quadrata con attaccanti rapidi e una difesa solida: sarà un match difficile – avverte Serafini – in cui avremo però un solo risultato a disposizione. Il Praeneste, come anche il Giardinetti, è una compagine in chiaro progresso e anche questi due team potranno dire la loro nella corsa verso la Promozione».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PRIMA GIOIA PER DI NEZZA: «DEDICATA A FLAVIO GAGLIARDINI»

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Albano Laziale (Rm) – Un inizio d’anno (e del girone di ritorno) che conferma il buon finale di 2015. Le feste non hanno annebbiato testa e gambe dell’Albalonga, capace di rifilare nel giorno dell’Epifania un rotondo 3-0 sul campo dell’Astrea e risalire in settima posizione, non distante da quella zona play off che è diventata obiettivo dichiarato dopo le parole di fine anno del presidente Bruno Camerini. In mezzo ai gol dei “soliti” Cruz (15esimo centro stagionale per il cannoniere del girone G) e Corsetti, ecco spuntare il meno consueto sigillo di Nicolas Di Nezza, difensore classe 1996 al suo primo gol in assoluto in serie D. Una rete che merita una dedica speciale. «A Flavio Gagliardini (l’ex giocatore del Civitavecchia prematuramente scomparso a fine ottobre, ndr) e alla sua famiglia. Ho conosciuto lui e giocato con il fratello e questo mio pensiero è il minimo che potessi fare». Sulla gara con l’Astrea il pensiero dell’ex difensore della Lupa Castelli è chiaro. «Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale, ma alla lunga è uscita fuori la differenza di valori in campo. Anche se il risultato è stato in bilico fino a oltre metà secondo tempo, non abbiamo mai corso grossi rischi». Di Nezza, che ha conosciuto mister Cristiano Gagliarducci ai tempi della preparazione della Lupa Castelli verso la serie D nella passata stagione, ha vissuto recentemente un cambio di ruolo. «Ho sempre giocato da esterno, ma da qualche partita il mister ha scelto di piazzarmi centrale. Debbo dire che mi sto trovando bene anche perché con un compagno di reparto come capitan Panini tutto risulta più semplice». Di Nezza, che ha compiuto 20 anni lo scorso 3 gennaio, già pensa alla sfida che attende l’Albalonga domenica prossima. «Ospiteremo la Viterbese, una squadra fortissima di cui conosco alcuni giocatori – dice Di Nezza – All’andata li mettemmo molto in difficoltà e il pareggio ci andò quasi stretto. Domenica sarà un’altra partita, ma noi veniamo da tre vittorie consecutive e cercheremo di metterli in difficoltà con le nostre qualità».
 




SSD COLONNA (CALCIO GIOVANILE), SOLITA GRANDE FESTA PER LA GIORNATA DI CHIUSURA DEL MEMORIAL TOZZI

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Colonna (Rm) – La solita grande festa, nel ricordo di una grande persona come Maurizio Tozzi. Il giorno dell’Epifania, come da tradizione, la Ssd Colonna ha visto culminare gli sforzi organizzativi del consueto memorial dedicato al suo ex presidente (a cui tra l’altro è intitolato anche il campo sportivo), giunto alla 21esima edizione. La giornata finale è stata un susseguirsi di partite tra i piccoli protagonisti di questa manifestazione, dedicata a tutte le categorie della Scuola calcio. L’unica “competitiva”, vale a dire con una finale tra primo e secondo posto, è stata quella degli Esordienti 2003 dove il Torre Angela ha battuto il Palestrina per 3-1 e in cui la formazione di casa del Colonna, allenata da mister Fedeli, ha raggiunto le semifinali (uscendo per mano dello stesso Palestrina) e quindi il terzo posto conclusivo. Uno dei momenti clou della giornata è stata la “discesa” della Befana con l’elicottero nello spazio adiacente al campo “Tozzi”. «Avevamo qualche timore per via del maltempo che questa nostra esclusiva iniziativa non si potesse tenere, invece per fortuna è stato possibile procedere e la gioia e la sorpresa dei bambini per questo evento è stata come di consueto enorme» ha detto con soddisfazione il presidente della Ssd Colonna Giancarlo Urgolo che ha fatto ovviamente gli “onori di casa” nella cerimonia di premiazione conclusiva tenutasi nel vicino pallone polivalente (dove si allenano e giocano gli atleti di basket, pallavolo e pattinaggio della polisportiva colonnese). In un clima di grande festa, anticipato dal consueto scoppio di centinaia di palloncini da parte dei bambini presenti che hanno creato il solito effetto da “fuochi d’artificio”, hanno sfilato tutte le società presenti nelle varie categorie fino ad arrivare a quella maggiore degli Esordienti 2003. Ha risposto come sempre all’appello il sindaco di Colonna Augusto Cappellini, accompagnato dal suo assessore allo sport Agostino Cappellini. Presente anche la moglie di Maurizio Tozzi, la signora Rosina, e i due figli Claudio e Marco che provano a portare avanti il ricordo del papà dall’interno della società sportiva. «Una cerimonia come sempre emozionante – ha concluso Urgolo -, desidero ringraziare tutti i dirigenti della nostra società che hanno reso possibile, anche quest’anno, la riuscita di questo evento iniziato il 14 dicembre scorso e ovviamente tutti i club che hanno partecipato alla manifestazione. L’appuntamento è rinviato all’anno prossimo».




CITTÀ DI CIAMPINO, “TORNEI DI NATALE” E TORNEO DI PALESTRINA: QUANTE GIOIE DALLA SCUOLA CALCIO

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Ciampino (Rm) – «E’ il segnale concreto degli enormi passi avanti fatti dalla nostra Scuola calcio nel corso degli anni». Claudio Peroni, responsabile del settore di base del Città di Ciampino, è giustamente orgoglioso di quanto i piccoli atleti del club ciampinese siano cresciuti e divenuti competitivi. I “Tornei di Natale”, organizzati dallo stesso Città di Ciampino e conclusisi martedì sera, e quello chiuso proprio ieri a Palestrina hanno confermato la validità delle tante squadre della pre-agonistica. Per la prima volta durante le varie edizioni del memorial Bruno Cececotto e di quello intitolato a Sandro Sciotti, tre squadre della società presieduta da Antonio Paolo Cececotto e Alessandro Fortuna hanno raggiunto l’ultimo atto: i Piccoli Amici 2008 di mister Luca Perini (che tra l’altro in semifinale avevano eliminato l’altro gruppo del Città di Ciampino presente al via del torneo, quello guidato da Omar Drouachi) e i Pulcini 2004 di Leonardo Tibuzzi hanno vinto nelle loro categorie, battendo in finale rispettivamente il Ponte di Nona (ai calci di rigore) e la Nuova Tor Tre Teste, mentre i Pulcini 2005 di Davide Olivetti sono stati superati in finale dalla Lodigiani ai calci di rigore. Nelle altre categorie, vittorie per il Palestrina tra i Pulcini 2007 (pirotecnico 6-4 sul Rocca di Papa) e Nuova Tor Tre Teste nei Pulcini 2006 (5-2 sul Borgo Carso). «Anche a livello meteorologico siamo stati fortunati perché di fatto la pioggia non ha mai condizionato lo svolgimento delle partite. Insomma è stata davvero la solita grande festa» aggiunge Peroni che poi fa una doverosa sottolineatura. «Un ringraziamento, anche pubblico, a tutti quei tecnici e dirigenti che hanno dedicato tanto tempo a queste due manifestazioni e si sono messi a disposizione per arbitrare: senza la loro disponibilità non avremmo mai portato a termine questo importante impegno». Alla giornata delle finali hanno presenziato numerose autorità militari come il comandante della stazione dei carabinieri di Santa Maria delle Mole Michienzi, quello della Tenenza di Ciampino Blaconà, il capitano della stazione di Castel Gandolfo Iacovelli, il colonnello del Gruppo Frascati Magrini, il presidente dell’associazione carabinieri “Sciotti” Avagliano. Ovviamente presenti i due presidenti del club Antonio Paolo Cececotto e Alessandro Fortuna, oltre a Sabrina Cececotto, Giordano Moroncelli, il consigliere comunale Andrea Perandini, l’ex calciatore Fabio Liverani e il grande amico del Città di Ciampino Alberico.
 




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), IL DG PROIETTI: «ORA LA SQUADRA SA DI VALERE LA SERIE D»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Un amarissimo finale di partita quello col Pomigliano: la vittoria accarezzata, sfiorata, meritata e invece sfumata all’ultimo attacco della squadra campana. Il Serpentara Bellegra Olevano ha sfiorato un incredibile tris di successi (considerati quelli di fine 2015 con Gallipoli e Marcianise), ma alla fine col Pomigliano quinto della classe, a lungo messo sotto, è stato “solo” 1-1. Il gol di De Julis, imbeccato da un perfetto cross di Matarazzo poco dopo la metà del primo tempo, è stato a lungo quello buono per un altro pesantissimo successo e invece al 94’ (nell’ultimo dei quattro di recupero concessi dall’arbitro) il Pomigliano ha pescato un vero e proprio jolly. «Ma la nostra forza – dice il direttore generale con responsabilità sull’area tecnica Maurizio Proietti – dev’essere rappresentata proprio dall’esultanza dei giocatori del Pomigliano a fine partita. Quella campana è una squadra costruita per vincere e senza badare a spese eppure hanno avuto molteplici difficoltà al cospetto di una piccola realtà come la nostra. Negli spogliatoi i ragazzi erano molto amareggiati, ma assolutamente consapevoli di valere la serie D senza alcun dubbio». Per Proietti non c’è pericolo di contraccolpo psicologico dopo questi due punti sfumati sul più bello. «Come detto, partite come queste ci danno ulteriore convinzione di poter centrare la salvezza e non ci facciamo abbattare. E’ chiaro che è mancata un pizzico di malizia negli ultimi minuti, ma non ci sarebbe da sorprendersi se questa squadra domenica facesse risultato a Francavilla». Il calendario, infatti, non è per nulla benevolo col gruppo di mister Foglia Manzillo: domenica arriva la trasferta in Basilicata contro la seconda forza del terribile girone H di serie D. Sicuramente rientrerà dalla squalifica il difensore Del Duca e probabilmente Jorge Merino (andato in panchina contro i campani, ma di fatto inutilizzabile) sarà recuperato. Con l’orgoglio, l’organizzazione e la compattezza mostrati nella sfida dell’Epifania, il Serpentara può davvero creare problemi a chiunque.
 




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, PROIETTI: «L’UNDER 17 MASCHILE HA TANTI MARGINI DI CRESCITA»

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Roma – Il settore volley della Polisportiva Borghesiana, anche grazie al proficuo e costante lavoro fatto nel tempo da coach Massimo Iacono (ora “dirottatosi” sul mini-volley), ha sempre avuto un occhio di riguardo per la pallavolo maschile, spesso bistrattata in altri club. Anche quest’anno, oltre alla prima squadra che milita in Seconda divisione e che è allenata da coach Peppe Scipioni, c’è un gruppo Under 17 che è stato affidato a Erica Proietti, giovane allenatore (appena 31enne) per la carta di identità, ma con ben dodici anni da tecnico alle spalle. «E’ il mio primo anno alla guida di una squadra della Polisportiva Borghesiana – racconta – e sono molto contenta di dirigere un gruppo che deve chiaramente migliorare, ma che ha notevoli margini di crescita. Questa è una squadra quasi totalmente nuova, con tanti ragazzi del 2000, un paio del 2002 e uno addirittura del 2003. Alcuni di loro li avevo l’anno scorso al Montello e proprio tra la Polisportiva Borghesiana e la società di Torre Angela è nata una collaborazione che ha portato alla nascita di questo gruppo». Le prime partite ufficiali hanno palesato alcune sofferenze, ma ampiamente pronosticabili. «La maggior parte di questi ragazzi – spiega la Proietti – è al primo anno in un campionato federale, dopo qualche esperienza nei tornei Uisp dove l’approccio è sicuramente diverso. Nel nostro girone sono stati inseriti avversari di maggior esperienza come il Volleyro, il Giro volley o l’Olevano e chiaramente la differenza c’è. Tecnicamente ci sono degli aspetti da migliorare e su cui lavorare, fisicamente i ragazzi hanno delle potenzialità notevoli, ma bisogna saperle sfruttare. Caratterialmente, invece, sono davvero ai limiti della perfezione: hanno una spirito di iniziativa davvero forte e riescono a non abbattersi anche in situazioni molto complicate. Mi seguono e cercano di apprendere ad ogni allenamento». La prima fase di campionato si chiuderà entro un mese, poi i ragazzi di coach Proietti giocheranno il campionato di Terza divisone Under 17. «Il gruppo ha bisogno di fare esperienza e tramite le gare ufficiali si può crescere più in fretta» conclude il tecnico.
 




V.DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), CESARETTI DOPO LA PRESA DI LARIANO: «PROMOZIONE? VOLIAMO BASSI»

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Roma – Un grande inizio di 2016 per la Virtus Divino Amore. La squadra del “neo” tecnico Nazzareno Mosciatti, subentrato a Stefano Gioacchini che è tornato in Inghilterra per motivi personali, ha sbancato il difficile campo dell’Atletico Lariano con un 3-2 firmato dalla splendida tripletta di Stefano Mosciatti (il figlio di Nazzareno). «Una partita tiratissima – commenta il 35enne difensore esterno sinistro, ma all’occorrenza anche centrale, Marco Cesaretti – in cui siamo andati sotto due volte, ma non ci siamo mai disuniti». Cesaretti ha guadagnato il primo penalty (valso il momentaneo 1-1), poi Mosciatti ha inventato un gran gol per il 2-2 e infine lo stesso esterno offensivo è rimasto freddo nel momento del rigore del decisivo sorpasso (conquistato stavolta da Ricciardulli). «Sul 3-2 abbiamo sofferto nella parte finale, l’Atletico Lariano ha spinto anche sostenuto dalle tante persone venute a vedere la partita. Questi sono punti che valgono doppio anche perché gli avversari sono una concorrente diretta ed erano ancora imbattuti tra le mura amiche». Qualche settimana fa la vittoria sul Campoverde, poi il k.o. con la capolista Fonte Meravigliosa (sconfitta immeritata di misura per 0-1) e ora la presa di Lariano. Ma gli scontri diretti per la Virtus Divino Amore non sono finiti. «Domenica giocheremo contro il Play Eur, una squadra che ha collezionato 26 punti ed evidentemente ci sarà un motivo – avverte Cesaretti -. Hanno tanti giocatori di categoria superiore e individualità importanti, non sarà una gara semplice. Gare così, comunque, non serve caricarle: danno stimoli forti a prescindere». E a proposito di stimoli, la vicenda legata alla partenza di Gioacchini ha riportato un “mostro sacro” del calcio dilettante sulla panchina della Virtus Divino Amore. «Stefano ha fatto tanto per questo gruppo e noi tutti gli siamo molto affezionati – dice Cesaretti – Per quanto riguarda Mosciatti, che sfidai da avversario ai tempi in cui militavo col Pomezia, essere allenati da lui regala sensazioni particolari, anche se già prima Neno lavorava in collaborazione con mister Gioacchini». Chiusura sulle possibilità di promozione…in Promozione della Virtus. «Voliamo bassi, ci sono sei squadre in lotta, tutte validissime: dobbiamo semplicemente pensare alla partita della domenica come fosse una finale, poi tireremo le somme».




RACING CLUB CALCIO, PEZONE CONTENTO DELLA PROMOZIONE. E UFFICIALIZZA UNA RAFFICA DI NUOVI ARRIVI

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Ardea (Rm) – E’ un momento molto positivo per la Promozione del Racing Club. L’andamento lento della prima parte di stagione sembra davvero alle spalle: nelle ultime otto partite la squadra del presidente Antonio Pezone ha collezionato sei vittorie e due pareggi, scalando rapidamente la classifica e arrampicandosi fino all’attuale quarto posto, a quattro punti dal Real Colosseum e sette dal Team Nuova Florida (in attesa del ricorso che riguarda il match tra seconda e terza della classe). «Siamo contenti del rendimento della nostra prima squadra nell’ultimo periodo, si avverte uno spirito nuovo, ma ovviamente non bisogna fermarsi – dice Pezone – Il lavoro di mister Petrelli, che d’altronde ha un curriculum importante, sta dando i suoi frutti. Mi piace la sua voglia di puntare fortemente sui giovani, anzi talvolta abbiamo dovuto un po’ frenarlo» sorride il presidente. Nell’ultimo turno il Racing ha battuto il Dilettanti Falasche per 2-0. «Una gara ben condotta in cui gli avversari ci hanno creato pochissimi pericoli» commenta Pezone. Un match in cui hanno fatto il loro esordio (tra campo e panchina) ben sette volti nuovi che il vulcanico massimo dirigente ha messo a disposizione di Petrelli nel giro di pochi giorni. «Oltre al trequartista classe 1993 Matteo Bozzoni, abbiamo tesserato l’esterno di centrocampo classe 1998 Valerio Baraldi (ex Primavera del Latina e autore del gol del 2-0 domenica, ndr), il difensore mancino Diego Brignone (classe 1995, ex Lido dei Pini, ndr), l’esterno alto classe 1997 Daniele Mancini ex Unipomezia, il difensore centrale classe 1995 Fabio Petruolo proveniente dal Borgo Podgora, l’attaccante classe 1996 Andrea Cesaretti che ha avuto esperienze nella Primavera della Roma e del Frosinone e il centrocampista centrale classe 1998 Alessandro Priori che ha giocato nella Berretti della Virtus Lanciano (di stanza alla Pineta dei Liberti, ndr). Tutti ragazzi giovani e di qualità perché quella è la linea che stiamo seguendo: il mister sceglie di volta in volta in base allo stato di forma e non al curriculum più o meno profondo o all’esperienza». Nel prossimo turno il Racing è atteso dalla dura trasferta col Borgo Podgora. «Un avversario tosto che tra l’altro non naviga in buone acque di classifica. Servirà personalità – conclude il presidente -, ma a quello ci penserà il mister».




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), IZZO: «GRANDE IMPRESA A POMEZIA, MA C’È TANTO DA FARE»

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Marino (Rm) – Un’impresa da altri tempi. La Nuova Virtus ha sbancato il campo del Città di Pomezia con un incredibile 3-2 strappato chiudendo la partita in otto (contro i dieci giocatori avversari). «Abbiamo giocato un primo tempo semplicemente spettacolare – dice l’esterno classe 1995 Alessandro Izzo, per l’occasione schierato nell’atipico tridente d’attacco assieme a Simonetti e Alessio Sciamanna – dominando in lungo e in largo la partita e meritando di essere anche oltre il 3-1 dell’intervallo». I gol degli stessi Simonetti e Izzo, inframmezzati dalla rete di Matrullo e dal gol del momentaneo 1-2 locale, hanno caratterizzato l’ottimo primo tempo della squadra marinese. «Nel finale di frazione, però, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore al Città di Pomezia decidendo anche di espellere il nostro portiere Della Luna e a quel punto la gara si è fatta in salita. Nella ripresa abbiamo perso per cartellini rossi anche Fanasca e Tabacchi, ma la squadra ha retto benissimo l’urto degli avversari (che prima di questa gara occupava il quarto posto del girone F di Prima categoria, ndr) e con un pizzico di fortuna ha conquistato una vittoria meritatissima nel complesso». La Nuova Virtus ha cambiato decisamente pelle da un mese a questa parte. «La società ha inserito nell’organico diversi nuovi elementi che hanno alzato la qualità media di questo gruppo – rimarca Izzo – Ci è voluta qualche settimana per trovare la giusta amalgama, ma ora siamo sulla strada giusta e non vogliamo fermarci». Anche se le posizioni di vertice rimangono abbastanza lontane per i ragazzi di mister Santamaita. «In questo momento è inutile pensare a obiettivi di classifica – spiega Izzo -, dobbiamo solo scendere in campo dando il massimo e consci che c’è tanto lavoro da fare». Con questo spirito la Nuova Virtus aprirà l’anno calcistico “casalingo”: accadrà domenica prossima al Ferraris di Santa Maria delle Mole contro la Nuova Castelli Romani del fresco ex Colli. «Personalmente so poco dei prossimi avversari, ma dobbiamo far tornare a pesare il fattore campo se vogliamo recuperare terreno».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), MATRIGIANI: «NON CI FASCEREMO LA TESTA SE NON ANDREMO IN D»

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Artena (Rm) – La Vis Artena parte con un pareggio interno nel nuovo anno. La squadra del neo tecnico Fabrizio Liberti ha impattato 3-3 col Morolo al termine di una gara davvero rocambolesca. «C’è sicuramente delusione per il risultato finale, visto che ormai la partita l’avevamo in pugno – dice il presidente artenese Roberto Matrigiani -, ma siamo stati sfortunati negli episodi e abbiamo sciupato una buona occasione. I ragazzi hanno fatto la prestazione che dovevano: ripartiamo dal momentaneo 3-0 che avevano costruito contro il Morolo». Un gol e mezzo di Peppe Monaco di Monaco (il secondo in condivisione col difensore ospite Lisi) e il gol di Castellano non sono bastati alla Vis Artena per cogliere il risultato pieno e accorciare le distanze dal Città di Ciampino capolista, ma il presidente Matrigiani ha voluto inviare un messaggio chiaro su whatsapp a tutto il suo gruppo subito dopo la fine della partita. Parole che lui stesso ha voluto rendere pubbliche. «Cari ragazzi, oggi il pareggio è stato un brutto colpo, ma dobbiamo reagire. Dobbiamo tirare fuori il carattere che abbiamo, ripartendo da quanto fatto di buono senza cercare colpevoli. Dobbiamo migliorarci con il lavoro e il sacrificio: io sono orgoglioso di avere a disposizione ragazzi come voi. Abbiamo accorciato di un punto sul Città di Ciampino, andiamo a prenderli». Insomma la Vis Artena ci crede, ma vive questo momento con grande serenità. «Se non dovessimo andare in serie D, non ci fasceremo la testa – continua Matrigiani – anche perché questa è una società rinnovata, con tanti giocatori che vestono la maglia della Vis per la prima volta. Se sono uscite voci di smobilitazione dopo un risultato negativo, le smentisco categoricamente: il progetto della Vis Artena non si ferma ad una partita». Nel prossimo turno, il primo del girone di ritorno, la squadra di Liberti dovrà affrontare la delicata trasferta di Lariano: i castellani sono reduci da una pesante vittoria sul Colleferro e battaglieranno per conquistare punti salvezza, ma le motivazioni della Vis Artena ferita saranno altissime. Nel club artenese c’è grande voglia di festeggiare al più presto la prima vittoria dell’era Liberti.




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), RUBINO: «CON LA VIGOR UNA VITTORIA TUTT’ALTRO CHE SEMPLICE»

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Roma – Un rotondo 3-0 per iniziare. Ma la vittoria interna del Real Colosseum sulla Vigor Perconti nella prima gara ufficiale del nuovo anno è stata tutt’altro che semplice come ammette anche il 25enne centrocampista centrale Luca Rubino, uno dei quattro ex Serpentara che hanno rinforzato in corsa la squadra di mister Ivano Bellei. «La Vigor ha dimostrato di essere davvero una buona squadra, molto ben organizzata e qualitativamente valida, anche se giovane. Ci hanno fatto faticare abbastanza soprattutto nel primo tempo quando è stato bravo Ferronetti a salvare il risultato». E’ stato proprio il centrocampista a sbloccare il risultato segnando il suo primo gol con la maglia del Real Colosseum e dando il via alla vittoria completata nel secondo tempo da un’autorete (su cross di Parini) e dal sigillo di Scerrati, altro importante acquisto di dicembre. «Un gol importante, quello dell’1-0, perché ci ha permesso di giocare con maggiore serenità, decidendo di aspettare la Vigor nella ripresa e di provarla a colpire in contropiede come poi è successo». La dedica per il primo gol in maglia Real Colosseum è particolare. «A me stesso – dice Rubino – perché so quanti sacrifici ho fatto in questi anni e cosa ha significato la scelta di scendere dalla serie D alla Promozione. Voglio dimostrare quanto valgo: il gruppo ci ha accolti molto bene e ho trovato una società solida ed ambiziosa». La classifica in testa non è cambiata: in attesa del pronunciamento del giudice sportivo sul ricorso per la gara persa contro il Team Nuova Florida, i punti che separano i capitolini dal secondo posto sono attualmente tre (ma potenzialmente sei). «Non dobbiamo pensare ossessivamente alla classifica – spiega Rubino -, ma solo guardare in casa nostra e cercare di fare più punti possibili. Poi, quando avremo centrato la vittoria, potremo chiedere il risultato delle concorrenti». Nel prossimo turno il Real Colosseum dovrà cercare in tutti i modi di tornare alla vittoria fuori casa, risultato che manca dall’8 novembre scorso: curiosamente i capitolini vinsero sul campo della Fortitudo Velletri e ora torneranno a giocare sempre al Comunale, ma contro la Vjs, per cercare di ritrovare i tre punti “formato esterno”.