CASILINA CALCIO (ALL. PROV.), PROVENZIANI: «QUESTA SQUADRA DEVE PENSARE SOLO A CRESCERE»

Redazione

Roma – Un inizio di campionato difficoltoso e una situazione di classifica non certo piacevole. Ma pian pianino gli Allievi provinciali del Casilina, allenati da mister Settimio Provenziani, stanno provando a risalire la china. «Rispetto a inizio stagione, la squadra ha mostrato sicuramente dei miglioramenti – conferma il tecnico capitolino – Ci sono delle difficoltà tecniche e anche caratteriali, ma i ragazzi non lesinano impegno. Tra l’altro non siamo nemmeno accompagnati da un pizzico di fortuna perché in alcune partite avremmo meritato di più e poi a stagione in corso abbiamo perso, per infortunio o altre vicende, alcuni elementi tra i più dotati di questa squadra. E’ chiaro che i risultati poco lusinghieri non permettono di lavorare con tanto entusiasmo, ma bisogna pensare solo a crescere e a correggere i nostri difetti». Nello scorso week-end gli Allievi del Casilina hanno osservato il loro turno di riposo in campionato, ma hanno comunque trovato modo di giocare in amichevole sul campo della Vis Artena. «Abbiamo pareggiato 3-3 e la squadra ha disputato davvero una buona partita – rimarca Provenziani – Questo è il segnale che le qualità ci sono e che, quando i ragazzi sono mentalmente tranquilli, riescono a esprimersi bene». Dopo la sconfitta di misura sul campo dell’Omc Roma nella prima domenica del 2016, il Casilina tornerà a giocare una gara da tre punti domenica prossima al De Fonseca contro il Castelverde terzo della classe. «Un avversario sicuramente duro – spiega l’allenatore degli Allievi -, ma noi proveremo a dargli filo da torcere. Tra l’altro i ragazzi che hanno amici nell’altra squadra, mi dicono che il Castelverde sta preparando con molta determinazione questa partita forse per via di alcune vecchie “rivalità sportive” e dunque non credo proprio che ci possano sottovalutare. Noi abbiamo il compito di scendere in campo dando il massimo e poi vedremo che verdetto fornirà il rettangolo di gioco».
Gli Allievi provinciali, come di consueto, anticiperanno la gara casalinga della Promozione che è attesa dalla delicata sfida interna contro il Borgo Podgora.




SSD COLONNA (VOLLEY), OLIVETTI: «BUON INIZIO D’ANNO PER L’UNDER 16, MA BISOGNA CRESCERE TANTO»

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Colonna (Rm) – Un 2016 che sembra essere nato sotto una buona stella. Il settore volley della Ssd Colonna del presidente Giancarlo Urgolo si gode la sua Under 16 femminile. Le ragazze di coach Emidio (per tutti Mimmo) Olivetti hanno fatto una buona figura nel torneo di Zagarolo giocato nel primo fine settimana del nuovo anno e poi si sono confermate anche sabato scorso nel match casalingo di campionato contro il Colleferro. «Le ragazze stanno cercando di assimilare il lavoro fatto durante gli allenamenti – spiega Olivetti – e le cose stanno andando abbastanza bene. Nel torneo di Zagarolo abbiamo ottenuto un discreto quarto posto facendo giocare praticamente tutte le componenti della nostra rosa: si poteva fare anche qualcosa in più, ma possiamo dirci soddisfatti. Sabato scorso il match col Colleferro praticamente non ha avuto storia e il 3-0 conclusivo lo dimostra: anche stavolta hanno giocato tutti gli effettivi a nostra disposizione e nel terzo set le ragazze si sono rese protagonista di una bella rimonta partendo dall’11-3 a favore della squadra ospite. Insomma la squadra gioca una buona pallavolo, ma chiaramente deve fare tanta esperienza e continuare a fare partite: solo così si può crescere. Tra l’altro – conclude il concetto Olivetti – bisogna migliorare a livello di mentalità e cominciare a capire l’importanza di alcune sfumature comportamentali, ma siamo sulla buona strada». Nel prossimo turno l’Under 16 rosa del Colonna tornerà a giocare tra le mura amiche del pallone polivalente per sfidare il Monteporzio. «All’andata vincemmo 3-0 e sicuramente il campo dimostrò che c’era una certa differenza tra le due squadre. Ma se scendiamo in campo con l’atteggiamento sbagliato, rischiamo di fare brutte figure». Finora la squadra ha perso una partita sola, contro il Labico. «Il livello del campionato non è altissimo e non bisogna illudersi – dice Olivetti -, ma il gruppo sta comunque evidenziando una buona crescita complessiva».




SKATING FRASCATI, LUCARONI PUNTA SEMPRE PIÙ IN ALTO: «VORREI CENTRARE L’ACCOPPIATA MONDIALE»

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Frascati (Rm) – Il suo 2015 è stato semplicemente da urlo. Ma come tutti i grandi campioni la voglia di vincere non si è affatto spenta. Luca Lucaroni, perugino doc che da quattro anni si è spostato a Roma ed è tesserato per lo Skating Frascati, ha vinto quasi tutto quello che c’era da vincere nell’anno appena messo alle spalle: un titolo italiano nel singolo e uno nella coppia artistico assieme alla bolognese Rebecca Tarlazzi, con la quale ha conquistato pure l’oro mondiale e poi, sempre nella stessa competizione, è riuscito a conquistare anche un fantastico argento iridato nel singolo. «Ripartiamo da questi ottimi risultati con la voglia di migliorare sempre e di trasmettere passione ed emozione ogni volta che pattino – dice Lucaroni – Il mio sogno è quello di riuscire a centrare un’accoppiata mondiale nel singolo e nella coppia artistico che l’anno scorso ho solo sfiorato». Il suo allenatore è Gabriele Quirini, uno che di grandissimi talenti se ne intende. «Per me lui è il top al mondo tra i tecnici, mi stimola continuamente a crescere». Ventuno anni il prossimo 19 marzo, Lucaroni ha di fatto raccolto l’eredità di un grande campione perugino come Dario Betti che è stato protagonista con lo Skating Frascati appena qualche anno fa. «Lo conosco essendo di Perugia come lui e ho avuto anche la fortuna di allenarmi con lui: sicuramente è stato un esempio da seguire per me» dice con grande umiltà Lucaroni che in questo periodo lontano dalle gare si sta dedicando al lavoro di potenziamento in palestra e alle esibizioni, su invito delle società che ne richiedono la prestigiosa presenza in giro per l’Italia. «Tornerò in pista da fine aprile con una gara di coppia e poi a maggio con il campionato regionale. Ma gli eventi principali, anche nel 2016, saranno i campionati italiani di luglio e quelli mondiali, che tra l’altro quest’anno si terranno a Novara, a settembre».
Ma lo Skating Frascati continua ad essere un costante punto di riferimento per gli atleti del territorio e non solo: è di queste ore la decisione di due grandi campioni come Lorenzo Neri e sua sorella Francesca, rispettivamente oro e argento agli ultimi Europei disputatisi a Ponte di Legno, di tornare ad allenarsi nella società tuscolana, dove peraltro hanno iniziato da piccolissimi la loro avventura nel pattinaggio artistico. Altro ritorno, ma da un periodo di riflessione, della splendida Valentina Calicchio Valentina, che non riuscendo a rimanere lontana dalle piste di pattinaggio, ha ricominciato da dove aveva smesso l'attività più di un anno fa per saziare lo spirito agonistico che l’ha sempre contraddistinta. A completare il gruppo dei top dello Skating Frascati ci sono Costanza Barbante, Alessio Coltella e Carlotta Andracchio, tutti e tre atleti della Nazionale italiana nel pieno della preparazione in vista dei prossimi appuntamenti a livello nazionale ed internazionale che li attendono nei prossimi mesi e nei quali dovranno confermare il loro alto di livello di preparazione e conquistare ancora podi internazionali come nell'anno appena conclusosi. Tutti questi ragazzi sono allenati da Gabriele Quirini con la collaborazione di Anna Iannucci e Cristina Trani.




ALBALONGA CALCIO (GIOV. B ELITE), FUGGITTI FA IL BIS: «CON LA CAPOLISTA LODIGIANI A TESTA ALTA»

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Albano Laziale (Rm) – Il suo impatto è stato notevole. Carlo Fuggitti, un’intera carriera da allenatore “spesa” all’Albalonga, è rientrato da due partite sulla panchina dei Giovanissimi fascia B di Elite del club castellano dopo qualche mese di “pausa”. «E’ stato l’ex allenatore Tommaso D’Anversa, nel momento di rimettere il suo incarico nelle mani della società, a fare il mio nome, avendo saputo che i problemi lavorativi che mi avevano costretto a fermarmi si erano un po’ appianati». E l’inizio della sua nuova avventura con l’Albalonga è stato pazzesco: la squadra, che aveva vinto una sola gara nelle precedenti dieci partite, ha centrato un doppio successo consecutivo prima ad Anzio e poi in casa con il Cinecittà Bettini. «Per quanto riguarda l’ultimo match, abbiamo vinto 2-1 in rimonta al termine di una prestazione orgogliosa. Nel primo tempo abbiamo avuto grosse difficoltà e siamo andati in svantaggio, poi siamo rimasti anche in inferiorità numerica per via dell’espulsione del nostro portiere Gashaj per proteste. Ma la squadra è stata come punta nell’orgoglio e ha reagito nonostante fosse sotto di un uomo, conquistando il rigore dell’1-1 segnato poi da Scalia sul quale anche gli avversari sono rimasti in dieci. E nel finale, una punizione di Longo è stata tramutata in rete dal colpo di testa di Bala che ci ha regalato questo secondo successo». Lo spirito che dovranno avere i Giovanissimi B Elite dell’Albalonga, secondo Fuggitti, è molto chiaro. «Da qui fino all’ultima partita la squadra dovrà dare tutto quello che ha in ogni partita – spiega l’allenatore – e poi tireremo le somme. Ma sono sicuro che questi ragazzi possono centrare la permanenza nella categoria». Con le ultime due vittorie l’Albalonga è uscita dalla zona rossa, ma il cammino è ancora lungo e il calendario non è “amico”. «Nel prossimo turno saremo ospiti della Lodigiani capolista: ovviamente sono strafavoriti sulla carta e in teoria il pronostico è chiuso, ma noi – conclude Fuggitti – abbiamo il dovere di dare quello che abbiamo e uscire dal campo a testa alta».




RACING CLUB CALCIO (GIOV. A ELITE), RINALDI: «SE DAVANTI SBAGLIANO, DOBBIAMO ESSERE PRONTI»

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Ardea (Rm) – Ha esordito domenica scorsa sulla panchina dei Giovanissimi fascia A di Elite del Racing Club, anche se da qualche tempo stava affiancando mister Emanuele Sabatino sulla panchina di questo gruppo. E il debutto di mister Angelo Rinaldi è stato sicuramente positivo visto che il Racing ha avuto la meglio per 2-1 sulla Fortitudo Calcio Roma. «Innanzitutto approfitto per ringraziare di vero cuore la società per la fiducia che mi ha concesso affidandomi un gruppo così importante. Per ciò che concerne la partita, è stata sempre condotta dai ragazzi – commenta il tecnico ardeatino -, con l’unico difetto di non averla chiusa prima. Dopo la doppietta di Romeo, infatti, gli avversari hanno accorciato le distanze, ma la vittoria è stata sicuramente giusta anche se a livello di prestazione si può e si deve migliorare». Quando c’è un cambio di guida tecnica, soprattutto nel settore giovanile, la risposta dei ragazzi è sempre un’incognita. «Ma ho avuto piena disponibilità dai nostri giovani giocatori – sottolinea Rinaldi – e di questo sono compiaciuto. Ogni allenatore ha i suoi metodi e io sto cercando di inculcare la mia mentalità a questo gruppo: il Racing è una società molto importante nel panorama giovanile laziale e qui ci si deve comportare come in un club professionistico. Ci vorrà un po’ di tempo per assimilare le mie metodologie, ma sono fiducioso sulle risposte della squadra». Nel prossimo turno il Racing farà visita alla Polisportiva Carso. «Una partita non semplice, ma una delle mie richieste alla squadra è stata proprio quella di non guardare all’avversario di turno e sforzarsi di pensare che sono gli altri a dover preoccuparsi di noi» dice Rinaldi. I Giovanissimi di Elite sono quarti in classifica dietro ai “mostri sacri” Lodigiani, Vigor Perconti e Tor di Quinto, con queste ultime appaiate al secondo posto con undici punti di vantaggio sul Racing. «E’ chiaro che, con questa situazione, molto dipenderà dagli avversari: ma se loro dovessero sbagliare, noi avremmo il dovere di farci trovare pronti e approfittarne. L’obiettivo principale – conclude Rinaldi – non è tanto il piazzamento finale, anche perché questo gruppo è al primo anno in categoria, quanto il crescere come squadra».  




IL TORRE ANGELA CALCIO (II CAT) È LA SQUADRA DEI RECORD DEL LAZIO, JARAVETI: «NE SIAMO ORGOGLIOSI»

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Roma – Le varie squadre laziali di serie D? La schiacciasassi Città di Ciampino, capolista nel girone B di Eccellenza? L’Unipomezia travolgente del girone C di Promozione? No, la squadra dei record dei dilettanti laziali, a tutt’oggi, gioca in un popoloso quartiere alla periferia di Roma e si chiama Torre Angela. La prima squadra del club della famiglia Ciani, che milita nel girone G di Seconda categoria, ha la miglior media punti (2,8571) di tutti i gironi e le categorie del Lazio e precede in questa speciale classifica una squadra di Terza categoria viterbese (l’Atletico Football Club) e la stessa Unipomezia che hanno una media punti rispettivamente di 2,8 e 2,75. D’altronde il Torre Angela di mister Maurizio Sacconi ha sfiorato il percorso netto: in 14 incontri l’unica squadra capace di strappare un pareggio alla formazione capitolina è stata il Valle Martella (1-1), il 6 dicembre scorso. A questi numeri, già sontuosi, vanno aggiunti il miglior attacco (40 gol fatti) e la miglior difesa (appena 7 subiti) del girone. «Siamo orgogliosi di questi piccoli record – dice il vice capitano Ionut Jaraveti, centrocampista centrale classe 1990 – che nascono dalla forza del gruppo, il vero segreto di questa squadra. Diversi di noi giocano insieme da tempo e sono amici anche fuori dal campo, la società ha saputo integrare l’organico dello scorso torneo con i giusti innesti e ne è uscito fuori un ottimo risultato». Per Jaraveti, nativo di Bacau (Romania) ma in Italia da quasi dieci anni e tifosissimo della Roma («i miei compagni per scherzare mi paragona a Nainggolan, ma il mio idolo è De Rossi» dice Ionut), c’è ancora tempo per i festeggiamenti. «Il campionato è ancora lunghissimo e noi dobbiamo continuare a marciare su questi ritmi: abbiamo dodici punti di vantaggio sulle seconde, ma le prossime partite saranno decisive». Nell’ultima, il calcio stava per fare il più classico dei suoi “scherzetti”. «Abbiamo giocato sul campo del Lodeno ultima in classifica (con appena un punto, ndr) e dopo un quarto d’ora siamo rimasti in dieci per l’espulsione del nostro portiere Vita, subendo anche un calcio di rigore a sfavore. Il secondo portiere Margani, classe 1995, è entrato e l’ha parato, poi pochi minuti dopo siamo passati in vantaggio con Mistretta e abbiamo retto fino alla fine. Ogni avversario dà sempre il 110% contro di noi e dovremo essere bravi a gestire questa pressione da qui alla fine del campionato». Il Torre Angela giocherà domenica sul campo amico di via Aspertini contro l’Atletico San Lorenzo quinto della classe. «Mi dicono che sia una buona squadra – avverte Jaraveti –, ma noi vogliamo chiudere in bellezza il girone d’andata».




FRASCATI SCHERMA, LE SCIABOLATRICI CROVARI E LUCARINI SUL PODIO IN COPPA DEL MONDO UNDER 20

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Frascati (Rm) – Sul podio. E’ una delle ultime arrivate in casa Frascati Scherma, Chiara Crovari, a regalare al team tuscolano uno splendido podio nella prova di Coppa del Mondo Under 20 di sciabola femminile tenutasi nello scorso week-end a Segovia, in Spagna. Sul podio, tra l’altro, si è piazzata anche Lucia Lucarini, altra atleta umbra dell’Accademia di Terni che ha stretto una forte partnership proprio col club del presidente Paolo Molinari. Le due azzurre hanno sfoderato un’ottima prestazione ma in semifinale hanno incontrato due avversarie in grande forma: la Crovari (nella foto di Augusto Bizzi) ha battagliato un po’ di più, ma alla fine ha dovuto cedere per 15-7 al cospetto della connazionale Battiston (poi piazzatasi al secondo posto), mentre la Lucarini non ha potuto nulla contro la messicana Arrayales che si è aggiudicata la prova.
Positive prove in Coppa del Mondo Under 20 anche per i fiorettisti: a Moedling, in Austria, da segnalare l’ottimo sesto posto di Arianna Pappone fermata all’ingresso delle semifinali dalla connazionale Cipressa col punteggio di 12-15. A Londra, stesso piazzamento per Guillaume Bianchi che ha avuto la sfortuna di incrociare nei quarti di finale lo scatenato Ingargiola (poi vincitore della tappa) che lo ha sconfitto per 15-9. Buon settimo posto anche per Alessandro Gridelli che colleziona un altro risultato di rilievo fermato anche lui ai quarti dall’olandese Giacon col punteggio di 15-12.
Sempre a Londra si è tenuta una gara satellite per la categoria Assoluti in cui era presente Francesco Trani, autore di una prestazione di tutto rispetto in una competizione di alto livello: il quinto posto finale testimonia che il fiorettista tuscolano c'è, eccome.
Tornando in Italia, si è mosso “l’esercito” dei piccoli tesserati del Frascati Scherma: a Roma si è tenuta la seconda prova interregionale Gpg (Under 14) di sciabola e fioretto. Nella prima arma straordinari risultati con due primi posti (Furfaro nelle Bambine e Ottaviani negli Allievi), tre secondi posti (Nobiloni tra le Giovanissime, Lucarini tra gli Allievi e Simeone tra i Maschietti) e tre terzi posti (Mastrosanti tra le Allieve, Giammarioli tra le Bambine e Pucci tra gli Allievi), ma anche diversi buoni piazzamenti (Oggiano e Chignoli quinta e settima tra le Bambine, Giovannelli ottava tra le Giovanissime e Vinci ottavo tra i Giovanissimi). Meno piazzati, ma notizie comunque positive dal fioretto dove la Conti ha fatto terza tra le Giovanissime e poi sono arrivati i buoni risultati di De Belardini e Gridelli (sesti rispettivamente tra le Bambine e i Giovanissimi) e di Cappiello e Donato (ottave rispettivamente nelle Giovanissime e nelle Allieve).
Tutto questo nella settimana in cui un lutto ha colpito la società: nei giorni scorsi, infatti, si è spenta in modo decisamente prematuro l’ex fiorettista tuscolana Francesca Rocchetti alla cui famiglia il Frascati Scherma si è idealmente stretto nel momento di grande sconforto.




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), FORTINI: «SIAMO ARRABBIATI, AD ARDEA PER IL RISCATTO»

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Marino (Rm) – Il pazzesco successo (per 3-2) di Pomezia e poi l’incredibile sconfitta casalinga di domenica scorsa per 2-1 contro la Nuova Castelli Romani. E’ un inizio dell’anno controverso quello della Nuova Virtus che avrebbe potuto spiccare il volo con il successo nel match di domenica scorsa e che invece è rimasta ancorata a 17 punti, una quota che al momento vale il nono posto nel girone F di Prima categoria. «Quella con la Nuova Castelli Romani è stata una gara stradominata – dice il difensore esterno destro Matteo Fortini -, ma abbiamo commesso tanti errori sotto porta e gli avversari con un solo tiro hanno segnato due volte. Nel primo tempo siamo andati pure in vantaggio con la rete di Squillace, ma poco prima dell’intervallo a pareggiare i conti è stato il nostro ex compagno di squadra Colli. Nella ripresa abbiamo commesso un altro errore per il gol del 2-1 della Nuova Castelli Romani e altri ne abbiamo collezionati in fase offensiva. Risulta difficile parlare di una sconfitta al termine di una partita così, ma anche questo è il calcio e dobbiamo prendercela soprattutto con noi stessi anche perché la differenza tra le due squadre era abbastanza evidente». Nel prossimo turno la Nuova Virtus farà visita all’Airone Ardea che in questo momento occupa il penultimo posto con 11 punti, gli stessi della Nuova Castelli Romani prima del match di domenica a Santa Maria delle Mole… «Inutile stare a guardare la classifica degli avversari e fare considerazioni su quello, veniamo da una sconfitta cocente e non possiamo permetterci altri passi falsi. La squadra è arrabbiata per il k.o. di domenica scorsa e ha tanta voglia di riscattarsi. Attraverso la finestra di mercato di dicembre – spiega il classe 1993 Fortini – la società ha portato in questo gruppo dei buoni elementi che hanno contribuito ad alzare la qualità media dell’organico. Ma dobbiamo essere più concreti e determinati se non vogliamo perdere per strada altri punti».




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), CORSETTI: «CAMPIONATO E COPPA, CHE INIZIO DI 2016!»

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Roma – Non che il 2015 sia andato male (storica promozione in B e poi ottima prima parte di stagione con qualificazione alla Coppa Italia). Ma il 2016 del Lido di Ostia è iniziato davvero col botto: sabato scorso il netto 4-0 sull’Alma Salerno che ha riportato la squadra dei presidenti Gastaldi e Mastrorosato al terzo posto in classifica (a pari merito con l’Eboli), ieri la qualificazione agli ottavi di finali di Coppa Italia grazie al 4-3 nella gara unica sul campo del Grosseto e dunque la Final Eight davvero a un passo. «Contro i campani – spiega il portiere classe 1991 Alessandro Corsetti – abbiamo fatto una buona gara, ruotando tutto l’organico a disposizione e mettendo in mostra ancora una volta i nostri giovani, che stanno veramente “dando il fritto” durante questa stagione. In questo modo abbiamo potuto dosare anche le energie in vista della gara di Coppa». E i “calcoli” di mister Matranga e del suo staff sono stati premiati dal campo: nella gara col Grosseto le reti di De Santis, Bonanno, Alvarito e Fred hanno consentito alla squadra lidense di togliersi l’ennesima soddisfazione. «Nonostante abbiamo avuto un po’ di sfortuna in occasione delle reti subite – spiega Corsetti -, la squadra è stata sempre reattiva e propositiva. Dopo essere andati sotto inizialmente, siamo andati in vantaggio prima per 2-1, poi per 3-2 e dopo il pareggio toscano siamo riusciti a siglare la stoccata decisiva nella parte finale». Campionato e Coppa: il Lido di Ostia non smette di sorprendere. «In serie B eravamo partiti per una tranquilla salvezza, ma ora siamo terzi e sicuramente ci proveremo fino all’ultimo. Per quanto riguarda la Coppa, è una competizione affascinante a cui teniamo, abbiamo dimostrato di poter fare bene». L’estremo difensore, al primo anno di Lido, si proietta al prossimo impegno. «Giocheremo a Campobasso contro una squadra che già all’andata fece una buona impressione. Sono un gruppo giovane, ma competitivo: se il Lido di Ostia gioca al massimo, però, non deve avere paura di nessuno». Un’altra trasferta che potrebbe riproporre una tradizione nata in questa stagione. «L’idea è di Fred – sorride Corsetti – Ha chiesto alla società di pagarci le birre al rientro di ogni trasferta vinta. Finora è andata abbastanza bene…».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT) VINCE ANCORA, DI MARTINO: «AVANTI COSÌ, POSSIAMO ARRIVARE IN ALTO»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori torna ad alzare la testa. Sono bastate due vittorie consecutive, tra l’altro in match molto difficili come quello contro la capolista Atletico Morena e quello di domenica sul campo del Giardinetti quarto della classe (assieme al Praeneste), per riportare la squadra del presidente Antonio Di Martino in una interessante zona di classifica. E proprio l’entusiasmo del massimo dirigente, che comunque non è mai mancato al club, è arrivato alle stelle dopo il successo di domenica a Roma. «Sono molto contento della prestazione della squadra: siamo andati in vantaggio subito con un gol di Halauca e poi la squadra ha gestito con ordine e personalità il tentativo di rimonta del Giardinetti. Alla fine sono arrivati tre punti importanti contro un avversario di spessore». Un doppio successo che amplia le prospettive di classifica del Colle di Fuori. «Possiamo ancora arrivare nelle zone di vertice di questo campionato anche perché manca un girone di ritorno intero alla fine del campionato. Gli innesti fatti durante la finestra di mercato si sono integrati benissimo e si vede chiaramente che la qualità della squadra è cresciuta sensibilmente» dice convinto Di Martino che poi promette: «La società continua a guardarsi intorno e non si tirerà indietro nel caso in cui capitasse l’opportunità di rinforzare ancora l’organico». Gli sforzi del presidente sono stati notevoli: nelle ultime settimane sono arrivati il portiere Gennaro D’Angelo, i difensori Simone Ticconi, Nathan Bartomei (97), Luca Piccioni (95) e Simone Meuti (94), i centrocampisti Maurizio Consorti e Paolo Pitocchi oltre all’esterno offensivo Stefano Provaroni. Il cambio di passo è stato evidente, ma il gruppo di mister Mimmo Tripodi ha assoluto bisogno di una bella striscia positiva per rientrare nel giro “che conta” e il calendario sembra proporre l’occasione giusta. «Ora avremo due partite in casa – rimarca Di Martino -, la prima contro l’Atletico Zagarolo e la seconda contro l’Atletico Monteporzio, due squadre che sono in lotta per non retrocedere. Non sarà semplice, ma se riusciamo a sfruttare il fattore campo sono convinto che la classifica si potrebbe fare molto interessante».




ATL. MONTEPORZIO CALCIO (I CAT), CONTE: «CON IMPEGNO E ABNEGAZIONE CI SALVEREMO»

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Monteporzio (Rm) – E’ rientrato in pista e ha dimostrato di essere agguerrito come sempre. Alfredo Conte da quattro partite è sulla panchina dell’Atletico Monteporzio con l’obiettivo di centrare la salvezza nel campionato di Prima categoria. Domenica scorsa, col Certosa in casa, ha ottenuto la seconda vittoria della sua gestione dopo il “pazzo” 5-4 di Segni. «Una buona prestazione da parte dei ragazzi e alla fine un successo meritato» dice l’allenatore. I gol monteporziani hanno portato la firma di Angelucci nel primo tempo e di Troisi nella ripresa. «Speriamo di proseguire su questa strada, finora il rendimento è da salvezza – spiega Conte – Il gruppo ha delle buone qualità, manca solo un po’ di continuità nella presenza infrasettimanale: cercheremo di coinvolgere ancor di più i ragazzi e magari di portare anche qualche piccolo rinforzo per l’organico». Conte si è rimesso la tuta dopo l’amara esperienza con il Cecchina Casilina dell’allora presidente Organtini. «Una parentesi che mi ha fatto perdere parecchio entusiasmo e che voglio mettere alle spalle. In 33 anni di carriera da allenatore non ho mai voluto allenare a Monte Porzio dove mi conoscono tutti perché sono spessissimo da queste parti, ma stavolta non potevo dire di no. L’affetto che mi lega ad alcune persone che sono qui mi ha convinto: ad esempio, ho voluto fortemente che Carlo Verdone (il segretario del club, ndr) mi affiancasse in panchina. Lui è stato mio allenatore quando giocavo e siamo sempre rimasti in splendidi rapporti». Per l’Atletico Monteporzio, attualmente fuori dalla “zona rossa”, sono in arrivo due gare esterne. «Giocheremo prima con la Fortitudo Roma e poi a Colle di Fuori, su due campi in terra battuta. Sappiamo che ci aspettano sfide complicate, ma la squadra può fare bene se si esprime come sa».
Per quanto riguarda le giovanili, la Juniores di mister Luciani dopo due battute di arresto ha ripreso il cammino, sempre distante quattro punti dalla vetta. Gli Allievi di mister Speziale difendono il terzo posto in un girone dove le battistrada Anagni e Ferentino sembrano fare la differenza e infine i Giovanissimi di mister Smacchia, dopo un avvio difficile, stanno migliorando di partita in partita. Per ciò che concerne la Scuola calcio, sta per chiudersi la fase autunnale: soddisfatto il responsabile Stefano Speziale. «Si vedono miglioramenti da parte di tutti i gruppi, iscriveremo una squadra in più (gruppo 2007, ndr) per la fase primaverile e stiamo già lavorando in prospettiva per la prossima stagione».