TORRE ANGELA, LA NUOVA VITA DELLA JUNIORES PRIMAVERA DI MISTER FORMISANO: «ORA CAMBIAMO PASSO»

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Roma – Una prima parte di (preventivate) sofferenze, ma la luce in fondo al tunnel si vede eccome. La Juniores Primavera del Torre Angela ha voglia di rimonta e sabato scorso ha dato un fortissimo segnale. «Abbiamo battuto con un netto 3-0 casalingo l’Accademia Real Tuscolano ex secondo della classe al termine di una delle gare più belle della nostra stagione – dice con convinzione mister Vincenzo Formisano – Ma come espressione di gioco credo che avessimo fatto ancora meglio nel match precedente perso contro la capolista Giardinetti, comunque la squadra sta crescendo sensibilmente». La doppietta di Pulcini e il gol di Tichetti hanno consentito ai ragazzi del presidente Roberto Ciani di prendere uno scalpo “prestigioso”. «Con il Real Tuscolano abbiamo messo in campo un’intensità notevole – continua mister Formisano – Siamo andati in vantaggio con merito nel primo tempo e abbiamo insistito alla ricerca del raddoppio che è arrivato nel secondo, dopo aver registrato qualcosa a centrocampo. Se sono sorpreso? Assolutamente no, la nostra attuale classifica è bugiarda perché questo gruppo è stato costruito a settembre e ha risentito di questo nella prima parte della stagione. Ma i ragazzi hanno lavorato tanto e seriamente in questi mesi, quindi stanno cominciando a raccogliere i frutti di questo impegno: sono convinto che nel girone di ritorno ci potremo prendere diverse soddisfazioni». Nel prossimo turno il calendario propone al Torre Angela un altro avversario teoricamente molto tosto. «Saremo ospiti del Kolbe Ponte Mammolo che al momento è terzo, ma tutti noi siamo convinti di poterci andare a giocare le nostre chance e prendere i tre punti». Il Torre Angela ha anche un gruppo Juniores provinciale. «Con mister Caporale (tecnico di quella categoria, ndr) c’è grande sintonia e collaborazione, tanto che facciamo anche un allenamento nello stesso giorno. Qualcuno dei miei ogni tanto va anche con i più grandi, anche se i gruppi sono abbastanza distinti». Formisano è al primo anno di Torre Angela, ma sembra davvero colpito dal modo di fare del club. «Il presidente Roberto Ciani e suo figlio (vice e ds, ndr) Fabrizio hanno creato un club che vive per i ragazzi, fa sport e lo unisce davvero all’aspetto sociale in un quartiere non semplice come Torre Angela. Hanno dotato questa società di una struttura bellissima e sono convinto che i frutti di questo lavoro saranno sempre più soddisfacenti».




TC NEW COUNTRY CLUB (TENNIS), SEI SQUADRE GIOVANILI BATTAGLIANO NEI CAMPIONATI CSAIN

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Frascati (Rm) – Coppa Gabbiani, ma non solo. Il settore tennis del Tc New Country Club Frascati è in un momento di grande attività: se nella manifestazione dei “grandi” ci sono ben quattordici squadre tuscolane che stanno battagliando nelle varie categorie (e nel week-end torneranno tutte in campo), i giovani atleti del circolo di via dell’Acquacetosa non sono da meno. Sono sei, infatti, i gruppi che hanno già cominciato o cominceranno l’avventura nei campionati organizzati dall’ente promozionale Csain. Lo scorso week-end è stato quello del debutto per i ragazzi dell’Under 12: la coppia composta da Erik Molinari e Attilio Mancini ha perso 3-0 fuori casa contro la forte squadra del Villa Pamphili, ma i due giovani tennisti hanno sempre mostrato lo spirito giusto e un carattere propositivo durante i vari match (due singolari e il doppio). L’impegno è stato massimo nonostante le difficoltà tecniche dell’incontro fossero alte, insomma l’atteggiamento è stato quello di un vero sportivo che va in campo per divertirsi e cercare di dare il massimo, senza dare troppo peso all’esito finale. Non è stato positivo nemmeno il risultato dell’Under 16 che ha ceduto 3-0 contro il Libero Sport. La squadra composta da Mattia Bernardini, Niccolò Loddo, Lorenzo Catania e Manuel Sansone potrà sicuramente rifarsi nei prossimi incontri. Bilancio in perfetta parità per l’Under 14 in cui giocano Alessandro Casciotti, Edoardo Crudele e Massimiliano Biondi: per loro una vittoria e una sconfitta nelle prime due partite della manifestazione. Ai campionati Csain parteciperanno per il Tc New Country Club Frascati anche tre squadre femminili nelle medesime categorie: l’Under 12 conterà su Matilde Gualdi, Alice Marani e Benedetta Ursini, mentre l’Under 14 sarà composta dalla coppia Flavia Poveromo-LudovicaMorresi. Infine l’Under 16 si schiererà con Claudia Di Luzio e Ilaria Gentili. Per tutti i gruppi, l’obiettivo principale non sarà il piazzamento finale o uno specifico risultato, ma cercare di prendere confidenza con le partite “vere” e mettere in pratica quanto studiato in settimana assieme ai maestri.




LEGA IRFL (RUGBY XIII), IL 13 FEBBRAIO LA COPPA ITALIA “ZONALE” A ROMA TRA SPORT E BENEFICENZA

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Roma – Un sabato da urlo. Sarà ricchissimo il programma della Coppa Italia organizzata dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl): oltre all’appuntamento di Firenze che coinvolgerà squadre toscane e emiliane, oltre alla finale regionale prevista in Calabria tra Crociati Rfc e Rugby Reggio XIII (che non giocarono lo scorso 24 gennaio a causa di una fitta nevicata), anche Roma vivrà un importante evento che vedrà scendere in campo ben cinque squadre laziali e una umbra. A via Demetriade, presso il centro sportivo “Arnold Rugby Park” ci saranno di fronte i pluridecorati campioni dei Gladiators (cinque titoli italiani consecutivi prima di cedere lo scettro nella scorsa stagione agli abruzzesi del Gran Sasso), le già note formazioni dello Spartaco padrone di casa e degli Usag, la novità rappresentata dalla formazione universitaria della Luiss e un’altra conoscenza del rugby league capitolino, vale a dire la Roma Urbe. A queste squadre si aggiungerà anche il team umbro degli Hammers Perugia, compagine nata da una “costola” dei Gladiators e che conta tra gli altri anche il capitano della Nazionale italiana Franzoni oltre agli altri azzurri Magi e Corbucci. Tra l’altro l’Umbria è di fatto al debutto con una sua rappresentante nelle competizioni ufficiali organizzate dalla Lirfl, tendenza che conferma una sempre maggiore diffusione del rugby a 13 su tutto il territorio italiano.
Ma come è nello spirito profondo del rugby in generale e nello specifico di quello del movimento della Lega Italiana Rugby Football League, al fianco della gustosa vicenda sportiva ci sarà un importante significato benefico. L’appuntamento di Coppa Italia zonale, infatti, sarà inserito all’interno di una giornata denominata “Charity Rugby Day” organizzato dall’associazione onlus “Sostegno Ovale”: lo scopo dell’evento sarà quello di raccogliere fondi per finanziare le borse di studio “Filippo Cantoni”, giovane speranza del rugby azzurro prematuramente scomparso in seguito ad un incidente stradale poco più di due anni fa. Si comincia alle ore 11 con alcune esibizioni di minirugby, poi alle 13 via alle partite della Coppa Italia con due gironi da tre squadre e finale tra le formazioni vincitrici. A seguire, infine, ecco il torneo di rugby dedicato agli Old al quale parteciperanno anche due squadre inglesi (il Middlesex Rugby e lo Slough Rfc), i parmigiani del Colorno e i milanesi dei Bislunghi.




SSD COLONNA (CALCIO), CAPOLUNGO: «PER I GIOVANISSIMI UN ANNO DIFFICILE, MA GUARDIAMO AVANTI»

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Colonna (Rm) – Lui è un combattente a cui le sfide sono sempre piaciute. Ma probabilmente Luigi Capolungo non si aspettava di poter avere tutte queste difficoltà con i Giovanissimi provinciali del Colonna. «Siamo stati condizionati da una rosa numericamente ristretta che non mi ha permesso di poter allenare al meglio questo gruppo – dice l’allenatore – Sapevo che ci sarebbe stato da soffrire, ma speravo di potermi districare un po’ meglio. Assieme alla società, tra l’altro, abbiamo cercato di rinforzare la squadra anche a stagione in corso, ma non è stato possibile. Comunque siccome il club ha sempre mostrato serietà e voglia di sostenermi, ho cercato di fare il possibile e di provare a far crescere comunque questi ragazzi. Rispetto all’inizio della stagione qualche passo in avanti si vede indubbiamente, ma rimangono delle carenze tecniche e tattiche che ci penalizzano durante le gare ufficiali. Bisogna continuare a lavorare e anche tanto per attenuare i difetti». Nell’ultimo match, tra l’altro affrontato senza lo stesso Capolungo (impossibilitato ad andare in panchina a causa di una brutta influenza), il Colonna ha ceduto per 4-0 sul campo del Velletri e nel prossimo turno il calendario metterà di fronte ai ragazzi del presidente Giancarlo Urgolo la capolista Colleferro. «Un match sulla carta proibitivo – spiega Capolungo -, ma da qui a fine stagione l’obiettivo è quello di fare il massimo di quello che è nelle nostre possibilità». L’allenatore dei Giovanissimi non può nemmeno attingere dal gruppo Giovanissimi fascia B attualmente allenato da Salvatore Greci. «Anche quella squadra ha una rosa un po’ corta e quindi abbiamo deciso di comune accordo con la società e con mister Greci di portare avanti ognuno il lavoro sui singoli gruppi per non penalizzare nessuno».
Mister Capolungo è stato investito dal Colonna di provare a dare un’anima anche alla prima squadra del calcio a 5 della Ssd Colonna che milita in serie D. «Anche lì ci sono difficoltà, ma la squadra ha dimostrato di avere un’identità. Se mi sono un po’ più appassionato al futsal, vista questa avventura? Molto onestamente dico di no – sorride -, mi sono messo a disposizione per allenare questi ragazzi, ma il mio sport rimane assolutamente il calcio».




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), GROSSI: «LA SQUADRA ORA È FORTE, POSSIAMO AMBIRE AI PRIMI POSTI»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha infilato la terza vittoria consecutiva (la quarta nelle ultime cinque partite) travolgendo il Città di Nettuno, una delle squadre più in forma del momento, e issandosi al settimo posto in classifica. La zona play off è ancora abbastanza distante (otto punti), ma il presidente Roberto Grossi sprona i suoi ragazzi a crederci ancora. «Fare un finale di stagione anonimo sarebbe brutto per tutti – dice il massimo dirigente -, quindi dobbiamo cercare gli stimoli in casa nostra e tentare una rimonta verso le prime zone della classifica». La società ha prodotto sforzi notevoli a dicembre e il cambio di passo è stato comunque evidente. «Abbiamo iniziato con un gruppo che ricalcava quello protagonista delle promozioni dalla Terza e dalla Seconda categoria sotto il nome del Real Cava Frattocchie. Sapevamo che ci sarebbero state difficoltà e così a metà stagione abbiamo inserito alcuni giocatori di esperienza che hanno notevolmente alzato la qualità complessiva del team marinese. Un peccato la sconfitta contro la Nuova Castelli Romani di un mese fa, ma quella può anche essere servita come scossa ulteriore». Nell’ultimo turno, come detto, la Nuova Virtus ha battuto per 5-1 il Città di Nettuno con doppietta di Simone Sciamanna e reti di Matrullo, Tiberi e Marrocco. «Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato – racconta Grossi – poi nella ripresa abbiamo realizzato l’uno-due che ha steso letteralmente gli avversari: da quel momento in avanti non c’è stata più partita». Nel prossimo turno la Nuova Virtus sarà ospite dell’Arcefo, squadra che naviga pericolosamente nei bassifondi della classifica. «Non ci deve interessare il nome dell’avversario – spiega Grossi -, dobbiamo pensare sempre di sfidare il Barcellona di turno, fatte le debite proporzioni. La sconfitta con la Nuova Castelli Romani dev’essere sempre tenuta a mente, altrimenti ricadremmo negli stessi errori». Grossi conclude la chiacchierata con una metafora abbastanza particolare sul percorso societario. «In Terza categoria eravamo spensierati e felici come un bambino alle elementari, poi in Seconda potevamo sembrare uno scolaretto diligente di scuola media, ma ora siamo in una fase adolescenziale da primo liceo in cui siamo “novizi” della Prima e dobbiamo capire al più presto la categoria per cercare di affermarci».




V. DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), GALEOTTI: «STIAMO BENE, CON LA VIRTUS POLI PER VINCERE»

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Roma – La Virtus Divino Amore si è subito ripresa. L’inatteso k.o. con la Nuova Castelli Romani è stato cancellato dal confortante successo interno (4-0) sull’Airone Ardea, firmato dalla doppietta del solito Stefano Mosciatti e dai gol di Ricciardulli e Solinas. E’ il giovane esterno difensivo (all’occorrenza anche centrale) Armando Galeotti a dire la sua sulla gara di domenica scorsa. «Una partita stradominata e chiusa all’intervallo sul punteggio di 3-0. Probabilmente avevamo ancora tanta rabbia in corpo per la sconfitta della domenica precedente, ma comunque abbiamo vissuto una settimana di intenso lavoro senza fare troppi drammi per quel k.o. e ora guardiamo avanti». Domenica arriva la sfida ad un altro avversario non proprio insuperabile, classifica alla mano. «Giocheremo sul campo della Virtus Poli, a Ostia Antica, ma non sarà una passeggiata – avverte Galeotti – Tra l’altro loro hanno un campo di terra che potrebbe crearci qualche difficoltà e poi sicuramente cercheranno punti per arrivare alla salvezza, ma noi stiamo bene e andiamo lì per vincere». E continuare ad alimentare il sogno Promozione. «Attualmente siamo a quattro punti dalla capolista Campoverde – ricorda il difensore classe 1997 – e a una lunghezza dal Fonte Meravigliosa, che ritengo la squadra più forte tra quelle che ho visto, forse assieme alla Play Eur. Anche la Virtus Divino Amore, comunque, ha un organico di qualità che può dire la sua fino in fondo: possiamo arrivare tra le prime tre». Il giovane difensore è un autentico prodotto del vivaio del club caro alla famiglia Bizzaglia. «Sono da cinque anni qui e abito a un chilometro dal campo – conferma con un sorriso Galeotti – Ho iniziato dai Giovanissimi e da un paio d’anni sono nel giro della prima squadra quindi sono particolarmente affezionato a questa maglia. Ultimamente non ho giocato tantissimo, ma mister Neno Mosciatti ci fa sentire sempre partecipi della “vita di gruppo” e quindi bisogna farsi trovare pronti quando veniamo chiamati in causa, come è accaduto a me domenica scorsa».




3T FRASCATI SPORTING VILLAGE, SHOW AI CAMPIONATI DEL MONDO DI KARATE: 5 ORI, 2 ARGENTI E 2 BRONZI!

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Frascati (Rm) – C’era il sospetto che il settore agonistico del karate del 3T Frascati Sporting Village fosse altamente competitivo, considerata anche l’esperienza della scuola Daisho da cui la maggior parte di quei ragazzi proviene. Ma che gli atleti del maestro Marco Locuratolo potessero “spopolare” ai campionati mondiali di karate organizzati nello scorso fine settimana a Velletri dalla Sport Promotion, forse era difficile da prevedere anche per i più ottimisti. Cinque ori, due argenti e due bronzi: questo lo straordinario risultato ottenuto dagli atleti tuscolani che sono andati oltre anche alle attese dello stesso Locuratolo. «Sapevamo di poter essere competitivi – dice il maestro e responsabile del settore karate del 3T Frascati Sporting Village -, ma non immaginavamo fino a questo punto. Siamo andati con dodici atleti alla competizione tenutasi nella vicina Velletri e anche chi non ha strappato una medaglia ha comunque fatto un’ottima figura, dando l’idea dell’alto livello tecnico raggiunto dalla nostra scuola». Nel dettaglio questi sono i titoli riportati dai ragazzi del 3T Frascati Sporting Village: sugli scudi è salito Davide Locuratolo (figlio del maestro Marco) che è riuscito a conquistare un clamoroso doppio oro nel kata nella categoria Juniores e anche Seniores, ma sono saliti sul gradino più alto del podio anche Fabrizio Antonini e Davide Rozzi che hanno trionfato nel kata categoria Veterani, rispettivamente nella “fascia A” e nella “fascia B”. L’altro campione del mondo è Lorenzo Santosuosso che nel kumite categoria Cadetti per cinture nere (nella fascia di peso dei -60 kg) ha sfoderato una grandissima prestazione, meritando l’oro al quale poi ha aggiunto pure un prezioso bronzo nel kata Cadetti per cinture nere. Hanno sfiorato l’alloro più pesante, conquistando comunque un argento di tutto rispetto, sia Gianmarco Ceci nel kumite categoria Cadetti per cinture nere (nella fascia di peso dei -70 kg), sia Matteo Heinowski nel kumite Cadetti per cinture nere (nei +70 kg). Lo stesso Heinowski ha poi strappato una bella medaglia di bronzo nel kata Cadetti per cinture nere. «Ora torniamo ad allenarci per i prossimi appuntamenti – conclude Marco Locuratolo – Il più atteso arriverà a giugno con il campionato europeo che si terrà a Berlino».




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, SARNATARO: «UN APPLAUSO ALLE DEBUTTANTI DI QUESTA STAGIONE»

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Roma – Bilancio positivo fino a questo punto della stagione per i tre gruppi del settore volley della Polisportiva Borghesiana allenati da Daniele Sarnataro. L’Under 13, la 14 e la 16 femminile hanno messo in mostra delle buone qualità e il tecnico è compiaciuto di quanto visto finora. «Innanzitutto vorrei fare un sentito applauso a tutte quelle ragazze, in particolare dei gruppi Under 16 e Under 13, che hanno cominciato quest’anno a giocare a pallavolo. Giovani atlete che hanno sempre seguito i miei consigli, cercando di metterli in pratica e dimostrando nel corso di questi mesi di essere cresciute attraverso il tanto lavoro fatto in palestra. E vorrei ringraziare anche tutti i genitori per la disponibilità concessa». Fatta questa doverosa sottolineatura, Sarnataro parla nello specifico delle tre squadre a sua disposizione. «L’Under 13, che ha vinto 3-0 con l’Italo Svevo nell’ultimo match e che tornerà a giocare domani sul campo del Sales per l’ultima di andata, è attualmente al terzo posto e sta facendo un’ottima stagione. Una parte di queste ragazze già conoscevano la categoria e quindi l’impatto complessivo è stato buono: c’è la possibilità di accedere alla seconda fase e finire tra i primi tre posti». A salire, ecco l’Under 14. «In questo caso è già iniziato il girone di ritorno, dove tra l’altro abbiamo conquistato due vittorie in altrettante partite – sottolinea Sarnataro – Nella prima parte di campionato abbiamo sofferto a livello di risultati, ma gli ultimi incontri vinti con Ciampino e Frascati ci hanno dato la conferma che siamo sulla strada giusta. Da qui a fine stagione potremo toglierci altre soddisfazioni». Per loro il prossimo impegno sarà il 13 febbraio contro la Roma Otto, mentre l’Under 16 dovrà attendere il 10 febbraio per la prima gara del girone di ritorno contro il Libero Sport. «Nell’ultimo turno le ragazze della selezione maggiore hanno battuto 3-0 il Donatello – ricorda Sarnataro – Attualmente siamo in quarta posizione e, considerando che il gruppo è in gran parte “novizio” della pallavolo, possiamo dirci soddisfatti. Le ragazze stanno iniziando a capire alcuni meccanismi e dimostrano di migliorare partita dopo partita. Tra l’altro alcune, su tutte la centrale Francesca Ruggiero, sono pure nel giro dell’Under 18 di Camilla Chiodi».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), ALE ROMOZZI: «VITTORIA NEL DERBY BUON VIATICO PER VICOVARO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca ha calato il tris nel sempre sentito derby sul campo della Roma VIII che all’andata s’era imposta beffardamente al Panichelli. «Una sconfitta che ancora brucia, ma purtroppo ci dobbiamo mettere una pietra sopra perché quei punti non li possiamo riprendere più» sospira l’attaccante classe 1988 Alessio Romozzi, autore del secondo gol dei ragazzi di mister Daniele Persico. In precedenza era stato Buonocore a sbloccare il risultato, mentre Ciferri ha chiuso la pratica. «Il primo tempo è stato piuttosto brutto – continua Ale Romozzi -, forse non siamo entrati in campo con la giusta determinazione. Poi nella ripresa abbiamo mostrato un altro atteggiamento e, una volta sbloccato il risultato, la gara si è messa in discesa ed è uscita fuori tutta la differenza di valori che c’è tra le due squadre». Lo stesso Romozzi, assieme a capitan Alessio De Santis, è stato inserito nella ripresa da mister Persico. «Questo gruppo ha una qualità media sicuramente alta e quindi ci può stare di rimanere inizialmente fuori. Ma ognuno di noi deve farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Se ho dato un segnale per giocare da titolare domenica? Diciamo che mi sono proposto» ride Romozzi. All’orizzonte, infatti, c’è una delle più importanti partite della stagione per l’Atletico Torbellamonaca: al Panichelli arriverà il Vicovaro secondo della classe che all’andata si impose 2-0. «E’ vero che noi non eravamo la squadra di oggi – ricorda Romozzi -, ma è altrettanto vero che il Vicovaro mi fece un’ottima impressione. Credo che loro e il Poli siano le squadre più forti del girone, ma domenica ce la metteremo tutta per centrare il risultato pieno. Purtroppo la nostra classifica è condizionata dalla partenza con handicap (tre sconfitte consecutive a inizio stagione, ndr) e quindi ora rimane difficile rincorrere avversari che hanno preso un buon margine, ma la vittoria con la Roma VIII è stato un buon viatico in vista di questa grane partita. Per quanto riguarda la classifica, non possiamo fare la corsa solo su noi stessi, ma daremo il massimo per arrivare più in alto possibile e domenica – conclude Romozzi – potremmo dare un segnale molto importante».




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), IANNI PER TRE: «LA SFIDA ALLA CAVESE? NON FIRMO PER IL PAREGGIO»

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Roma – L’Atletico Morena è tornato al top nel momento giusto. La squadra di mister Fabio Branchini, dopo aver passato un brutto periodo a cavallo della fine dell’anno (un punto in quattro gare), è tornata a spingere come a inizio stagione e così, dopo il prezioso successo di Castelverde per 1-0, è arrivata finalmente una larga vittoria interna ai danni dell’insidiosa Borghesiana. Il 5-1 finale è stato caratterizzato dalle reti di Quadraccia e Ferrazza, ma soprattutto dalla tripletta (condita pure da due assist) di Marco Ianni, attaccante calabrese classe 1989 che all’inizio della stagione ha giocato con la Vivace Grottaferrata e che da un mese e mezzo fa parte del gruppo capitolino. «Una delle più belle partite stagionali, sentendo anche quello che mi hanno detto i compagni – dice l’attaccante – Abbiamo sbloccato presto il risultato, ma non ci siamo accontentati di gestire e poi nella ripresa, iniziata dal 2-0, abbiamo dilagato». L’attaccante, che qualche anno fa giocò per un paio di stagioni in serie C2 con la maglia della Vigor Lamezia, aveva rotto subito il ghiaccio entrando e segnando nella sua prima partita con l’Atletico Morena sul campo del Certosa, poi è stato costretto a saltare un paio di partite e ora è arrivata questa bella tripletta che gli dà fiducia in vista del proseguo di stagione. «Perché ho scelto l’Atletico Morena? In realtà quest’anno dovrei laurearmi in Scienze motorie e tra l’altro sto portando avanti un tirocinio presso il centro tecnico del Milan proprio a Morena. Insomma non volevo spostarmi troppo e questa è stata la situazione ideale: ho trovato un bellissimo gruppo, un tecnico estremamente competente e una società molto seria. La mia condizione? Non sono ancora al 100%, ma mi sto avvicinando». Domenica prossima l’Atletico Morena si giocherà una fetta di stagione al campo Ariola di Cave, con la sfida alla capolista schiacciasassi che ha quattro punti in più e arriva da una striscia di sei vittorie consecutive. Tra l’altro l’unica sconfitta la Cavese l’ha rimediata proprio a Morena, nella sfida d’andata, oltre tre mesi fa. «Ma noi andiamo per cercare di fare la nostra partita e vincere, pur sapendo che avremo di fronte una grande squadra che merita rispetto. Se firmerei per il pari? Personalmente no, poi vediamo che verdetto darà il campo» conclude Ianni.




RACING CLUB CALCIO (PROM), SARACINESCA COJOCARU: «IL RECORD DI IMBATTIBILITÀ? MERITO DI TUTTI»

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Ardea (Rm) – A tutti i livelli non è mai facile per una squadra riuscire a rimanere “imperforabile” per sette partite. Ma la striscia in corso la sta tenendo aperta il Racing Club che nel campionato di Promozione non incassa reti da quasi 700 minuti: l’ultimo a riuscire nell’impresa è stato il capitano della Libertas Casilina Caramanica, il 6 dicembre scorso. Da allora, il portiere del Racing Stefan Cojocaru e i suoi compagni non hanno più dovuto raccogliere la palla in fondo al sacco. «Il record? Non ci penso affatto – dice subito l’estremo difensore classe 1984 – perché l’unica cosa che conta è l’obiettivo di squadra. E’ l’amico e preparatore dei portieri Emiliano Peluso ad aggiornare il conto dei minuti – dice sorridendo – E comunque il portiere è solo una parte di un meccanismo che evidentemente ora funziona bene, quindi il merito è di tutti». Il ragazzo nativo di Craiova (Romania), che in patria giocava anche in serie C tra i professionisti, è arrivato in Italia quasi cinque anni fa per motivi di lavoro e tuttora si sveglia alle cinque del mattino, non salta un allenamento e fa (soprattutto) il papà di due splendidi bambini. «Ma non mi pesa giocare perché è la mia passione anche se quando arrivai in Italia fu mio cognato a convincermi a tesserarmi con il Lido dei Pini». Da quest’anno Cojocaru è il numero uno del Racing. «Sono venuto qui dopo aver parlato con il presidente Pezone: con lui non servono tanti colloqui, basta il primo per capire con che tipo di persona si sta parlando». L’estremo difensore parla poi del big match di domenica scorsa sul campo del Team Nuova Florida. «Una squadra davvero molto forte che merita l’attuale secondo posto – rimarca il numero uno romeno – Ma domenica è stata una gara equilibrata, con poche emozioni: quasi normale che finisse 0-0 e per noi, che arrivavamo da sei vittorie consecutive e che comunque non perdiamo da undici partite, è stato un buon pareggio. Ora stiamo già pensando al match interno con la Vigor Perconti che all’andata ci inflisse una sconfitta immeritata: sono un’ottima squadra che ci creerà difficoltà, ma noi vogliamo vincere». Perché il Racing non è sazio… «Non so in quale posizione finiremo – conclude Cojocaru -, ma dico che il campionato è ancora aperto e che sarebbe un sogno andare in Eccellenza con questo club… Mancano quindici partite e dobbiamo affrontarle come finali».