ALBALONGA CALCIO (SERIE D), MATERA PARA LA CONCORRENZA: «I PLAY OFF? UN OBIETTIVO DI PRESTIGIO»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – Un’altra vittoria. L’Albalonga ha ricominciato a marciare su ritmi alti e sul campo del San Cesareo ha ottenuto un secco 2-0 che ha consentito agli uomini del presidente Bruno Camerini di conservare la quinta posizione in classifica, conquistata in settimana anche grazie “all’aiuto” del giudice sportivo che ha inflitto quattro punti di penalizzazione alla Torres, ora dietro di una lunghezza rispetto ai castellani. A difendere la porta dell’Albalonga domenica scorsa c’era ancora una volta Alessandro Matera, portiere classe 1995 che ha vissuto la classica partita dell’ex avendo giocato nelle precedenti due stagioni proprio a San Cesareo. «Era una partita tutt’altro che semplice come poteva suggerire la classifica – dice il giovane estremo difensore di scuola Lodigiani – Tra l’altro c’era un forte vento e pioveva anche in maniera abbondante, dunque non era facile giocare un buon calcio come abbiamo fatto. Siamo passati in vantaggio grazie ad un gol di Traditi nel corso della prima frazione, poi abbiamo un po’ subito il ritorno del San Cesareo che ha provato a sfruttare anche uno strano cartellino rosso comminato a Cruz. Tra l’altro loro avevano stimoli molto alti visto che stanno cercando punti utili per la salvezza o i play out, ma l’Albalonga ha rischiato poco e alla fine ha raddoppiato i conti con Marinaro». Matera parla poi del momento della squadra di Gagliarducci. «Ci siamo ripresi bene dopo la brutta sconfitta interna con la Viterbese: l’Albalonga è un’ottima squadra e può togliersi diverse soddisfazioni come ha fatto finora. I play off? Certo che ci teniamo, sono un obiettivo di prestigio che cercheremo di conquistare anche se la concorrenza è forte. La Torres è il pericolo numero uno per organico e piazza, ma dovremo vedere come reagirà alla penalizzazione». Per quanto riguarda un pronostico sulla vittoria del campionato, Matera vede «favorite Grosseto e Viterbese anche se quella del Rieti è davvero una bella “favola” visto che in pochi all’inizio l’avrebbero pronosticata al comando». Domenica per l’Albalonga ci sarà un’altra formazione in lotta per la salvezza. «Il Flaminia è una squadra in crescita e da non sottovalutare. All’andata gestimmo molto bene il match e lo portammo a casa, ma loro hanno diversi buoni giocatori soprattutto davanti». Chiusura sullo spazio che è riuscito a ritagliarsi in questa stagione. «Per me è stato un inizio un po’ difficile – spiega Matera – anche perché venivo da due anni di San Cesareo e dovevo abituarmi a un nuovo ambiente. Ma grazie alla fiducia di mister Gagliarducci e al lavoro quotidiano fatto col preparatore Silvio Mariani sono riuscito a giocare diverse partite».




BASKET FRASCATI (B FEMM), PRGOMET: «CON APRILIA UNA PARTITA PRATICAMENTE PERFETTA»

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Frascati (Rm) – La serie B femminile ha trovato una netta vittoria casalinga nel match con Aprilia, squadra di bassa classifica. Le ragazze di coach Marco Frisciotti hanno battuto le pontine per 60-33 giocando un’ottima pallacanestro come sottolinea anche la playmaker classe 1988 Petra Prgomet. «Abbiamo dominato l’incontro sin dall’inizio mettendo in pratica quello che ci chiede il coach – spiega l’atleta nata a Zagabria – Finalmente abbiamo espresso il nostro vero potenziale e sono convinta che possiamo fare anche meglio. Ma quella con Aprilia è stata una gara praticamente perfetta». Una prova di forza che ribadisce lo spessore del team frascatano, dopo un inizio di stagione col freno a mano un po’ tirato. «Le difficoltà sono state diverse – commenta la play croata -, questa è una squadra nuova che annovera diverse giocatrici di categoria superiore e adattarsi a questo campionato non è così semplice. Inoltre abbiamo avuto qualche infortunio che ci ha condizionato, ma ora siamo sulla strada giusta». La Prgomet si dice assolutamente convinta delle possibilità della sua squadra e lo fa capire chiaramente: «Se ci non avessi creduto che possiamo arrivare fino in fondo, non avrei giocato». Nel prossimo turno le ragazze di Frisciotti sono attese da una partita decisamente più complicata, a Latina contro la Bull Basket. «Una gara che possiamo e dobbiamo fare nostra – rimarca la Prgomet – poi avremo il match casalingo con Athena e il trittico si chiuderà con l’importantissima sfida sul campo di Santa Marinella, attuale seconda forza del girone». La Prgomet è già al suo secondo anno di Basket Frascati ed è entrata totalmente in sintonia con l’ambiente del club tuscolano tanto da allenare anche un gruppo di giovanissime atlete. «Il presidente Monetti tiene tantissimo al settore femminile e anche quest’anno ha investito sul basket in rosa, a cominciare dalla prima squadra in cui ha portato giocatrici di grande livello. Speriamo di poter dare al club le soddisfazioni che merita».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (GIOV. 2003), LANDOLINA: «BENE CON IL TOR TRE TESTE, ORA LA ROMA»

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Ciampino (Rm) – Continua a crescere e a togliersi soddisfazioni il gruppo dei Giovanissimi sperimentali 2003 del Città di Ciampino, allenato da Paolo Landolina. I ragazzi dei presidenti Cececotto e Fortuna hanno battuto con un rotondo 5-2 un avversario sempre prestigioso come la Nuova Tor Tre Teste. «Una partita cominciata nel modo peggiore visto che siamo subito andati sotto e che poco dopo abbiamo subito un calcio di punizione a due in area che poteva costarci il raddoppio e sul quale invece ci siamo salvati. Poi la squadra ha reagito bene e ribaltato il risultato già nel primo tempo grazie ai gol di Odero, servito da un preciso lancio di Antonelli, e poi con lo stesso Antonelli che su calcio di punizione è stato agevolato anche da un errore del portiere capitolino. Successivamente è arrivato il rigore di Mazzotta, il 4-1 di Condotta su un assist di Brunetta e infine il gol di Dini, prima della rete del definitivo 5-2 del Tor Tre Teste. In ogni caso non credo ci sia tutta questa differenza tra le due squadre, spesso gli episodi determinano l’andamento delle partite e inoltre il Tor Tre Teste conta su due gruppi 2003 e quello che ha giocato contro di noi probabilmente era una “mista” tra la squadra “A” e quella “B”. Comunque sono soddisfatto di quello che hanno fatto vedere i nostri ragazzi e pensiamo alla prossima partita». Che sarà al Superga contro un avversario di grande prestigio. «All’andata finì 0-0 e fu certamente un motivo d’orgoglio per noi, ma lo spirito con cui dovremo avvicinarci a questa partita sarà quello di pensare a divertirsi e dare il massimo, poi prenderemo con serenità il responso del campo». Anche perché l’obiettivo stagionale dei 2003 ciampinesi è un altro. «Dobbiamo formare più ragazzi possibili per giocare la categoria Elite fascia B nella prossima stagione. I ragazzi devono dare il massimo in settimana perché possono venire premiati come accaduto, per esempio, nei giorni scorsi con l’interno di centrocampo Brunetta che ha giocato titolare con il Tor Tre Teste facendomi cambiare modulo per premiare il suo inserimento e che ha ripagato la mia fiducia».




ATL. TORBELLAMONACA (I CAT), DE SANTIS DOPO LA LEZIONE AL VICOVARO: «VOGLIAMO LA PROMOZIONE»

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Roma – Una lezione di calcio. L’Atletico Torbellamonaca ha travolto al Panichelli il Vicovaro secondo della classe con un roboante 4-0 firmato dalla doppietta di capitan Alessio De Santis (ai primi gol stagionali) e dalle reti di Miro Sbraglia e Francesco Buonocore. «Una grande partita, volevamo la vittoria a tutti i costi – dice capitan De Santis – Avevo detto ai miei compagni che avrei voluto vedere…un branco di cani e infatti siamo entrati in campo con grande determinazione arrivando al riposo in vantaggio per 1-0. Nella ripresa abbiamo messo ancor più intensità segnando le altre reti e dimostrando di meritare una classifica diversa. Ci tenevamo a vincere anche perché all’andata i nostri tifosi non furono trattati bene sulle tribune, mentre il Vicovaro dimostrò di essere una squadra corretta e comunque meritevole dell’attuale secondo posto». Primo gol stagionali (il secondo su calcio di rigore) con dedica speciale per il capitano e l’anima dell’Atletico Torbellamonaca. «Ai miei figli Sedrick e Valery che erano a vedere la partita. Il primo mi aveva pronosticato la doppietta, ha avuto ragione» sorride De Santis. La squadra di mister Daniele Persico si trova ora ad un solo punto dal quarto posto, ma il centrocampista centrale guarda ancora più in alto. «Noi vogliamo arrivare in Promozione in qualche maniera perché teniamo tantissimo a questo club e al nostro quartiere. Dobbiamo cercare di finire il campionato nel miglior modo possibile, poi si tireranno le somme». D’altronde l’Atletico Torbellamonaca, tra i punti di forza, ha anche un centrocampo che con la Prima categoria non c’entra nulla. «Dantimi anche oggi ha fatto una partita eccezionale – dice il capitano -, mentre Sbraglia che è arrivato a dicembre mi ha rivelato di voler restare fino a fine carriera qui da noi e questo per uno come me che tiene tantissimo a questo club è davvero la vittoria più grande. Poi anche io provo a dare il mio contributo…» sorride De Santis. Il prossimo turno prevede per l’Atletico Torbellamonaca l’insidiosa trasferta col Licenza. «All’andata vincemmo in maniera agevole, ma loro – avverte il capitano – si sono rinforzati e sono settimi in classifica. Un avversario da non sottovalutare». 




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), MERINO SULLA NUOVA IMPRESA: «A FRANCAVILLA UN PARI MERITATO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara non smette di sorprendere. La squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha strappato, con grande personalità, un ottimo 0-0 sul campo della capolista Virtus Francavilla che tra l’altro nelle ultime sette partite aveva avuto lo stesso rendimento della squadra di Bellegra e Olevano (cinque vittorie e due pari). Un nuovo passo in avanti verso la salvezza diretta che il centrocampista centrale spagnolo Jorge Merino Mazon commenta così: «Direi che è stato un pareggio giusto per quello che si è visto: il Francavilla ha tenuto maggiormente il possesso di palla, ma noi per almeno 75 minuti abbiamo difeso in maniera ordinata e senza andare in affanno. Forse nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto un po’ di più, ma si giocava pur sempre sul campo della prima in classifica e non era semplice uscirne con un pareggio: siamo soddisfatti». Il centrocampista classe 1991, nativo di Santander (con cui ha giocato le giovanili per poi passare in quelle dell’Atletico Madrid), ha lasciato per la prima volta il suo paese d’origine per tentare l’esperienza nel calcio italiano. «L’anno scorso militavo nella Lega Pro spagnola, ma volevo vivere un campionato diverso e quello italiano, sono convinto, mi farà crescere sul piano personale. Il mio inserimento al Serpentara è stato immediato, ho trovato un bellissimo gruppo con uno staff tecnico preparato e una società che ci sta vicina». Dopo qualche mese, anche l’italiano di Merino è già di ottimo livello come le sue prestazioni nella linea mediana del Serpentara che sta provando nella clamorosa impresa di centrare la salvezza diretta. «Non dobbiamo pensare troppo alla classifica – spiega Merino -, ma giocare partita dopo partita dando il massimo». Dalla prima all’ultima della classe: il calendario propone questa curiosa alternanza per il Serpentara. «In teoria quella casalinga contro il Picerno di domenica prossima dovrebbe essere una partita alla nostra portata, ma ho già capito che in Italia e specialmente in questo girone non c’è nulla di scontato. Affronteremo i lucani con il massimo rispetto, consapevoli di quanto sarebbe importante cogliere un’altra vittoria».




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), LA PRIMA VOLTA DI FUSCO: «LA CONVOCAZIONE? BELLA SODDISFAZIONE»

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Roma – Il Lido di Ostia Futsal è tornato alla vittoria. Due partite di “astinenza” (k.o. con la Capitolina Marconi in casa, vendicato con la qualificazione in Coppa, e pareggio a Fondi), poi la squadra di Roberto Matranga ha sconfitto sabato scorso la Virtus Palombara in un match d’alta classifica che consente ai lidensi di continuare a coltivare ambizioni di vertice. Eppure le cose erano iniziate male per la formazione di casa, andata sotto nel corso del primo tempo, ma la reazione è stata convincente come spiega il giovane Andrea Fusco. «Nel primo tempo la Virtus Palombara ci ha messo un po’ in difficoltà, ma nella ripresa abbiamo trovato subito il pari con Ruzzier. Poi un gran gol di Barra ha ribaltato il risultato prima del definitivo 3-1 firmato da Gullì». Per il centrale difensivo classe 1997, colonna della Juniores e da poco più di un mese punto fermo anche dell’Under 21, è stata la prima convocazione in serie B anche se non c’è stato l’esordio in campo. «L’ho saputo solo la mattina della partita e a comunicarmelo è stato Maurizio Grassi, il mio tecnico nella Juniores e nell’Under 21 (che tra l’altro è anche giocatore della prima squadra, ndr). Non me l’aspettavo ed è stata una bella soddisfazione. Il mio obiettivo personale? Esordire in serie B sarebbe bellissimo». Fusco, nato e cresciuto sportivamente nel settore giovanile dell’Ostia Mare calcio, sta bruciando le tappe. «Ho iniziato a giocare al calcio a 5 da questa stagione, ma questo sport mi ha sempre affascinato e giocandolo con sistemi di gioco organizzati mi appassiona sempre di più». Fusco conclude parlando delle prospettive delle squadre giovanili di cui fa parte. «Partirei dalla “mia” squadra, la Juniores, che ha l’obiettivo di salvarsi nel campionato d’Elite. Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio, ma lotteremo per centrare il traguardo. Nell’Under 21 (che ieri ha vinto 5-3 con lo Spinaceto grazie anche ad un gol di Fusco, ndr) sono entrato da poco e mi sono subito accorto che ci sono elementi di ottima qualità: possiamo arrivare lontano». Per quanto concerne la serie B, il Lido di Ostia arriva al turno di sosta del campionato (per la finale dell’Europeo che si spera veda coinvolta l’Italia) al quarto posto in classifica, a braccetto con l’Orte. Il 20 febbraio si ricomincia con lo scontro diretto interno con l’Eboli terzo.




COLLEFERRO RUGBY, IL NEO PRESIDENTE È GIANLUIGI DE VITO: «OSPITEREMO L’ACCADEMIA DI AUCKLAND»

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Colleferro (Rm) – Cambio al vertice del Colleferro rugby 1965: Gianluigi De Vito, da qualche giorno, è il nuovo presidente del sodalizio rossonero. E a distanza di nemmeno 48 ore dal suo insediamento, arriva la notizia che il Colleferro rugby 1965 è stato scelto per ospitare una tappa del tour della Accademia della Auckland Rugby Union. «Posso assicurare che non è stato facile convincere lo staff manageriale neozelandese, ma abbiamo fatto valere le nostre motivazioni legate al nuovo progetto che intendiamo sviluppare. Tra queste, c’è quella di elevare il livello dei nostri giovani ragazzi perché sono loro il nostro futuro» rimarca il presidente, che ribadisce la volontà di dare vita ad un nuovo modello di società sportiva, basato sul volontariato sportivo ma ricco di competenze.

THE ITALIAN TOUR 2016 – Dal 25 aprile al 15 maggio 2016, specialisti della Accademia della Auckland Rugby Union (con sede ad Auckland in Nuova Zelanda) approderanno in Italia per un tour che li porterà in giro per club da nord a sud. La High Performance Rugby Academy di Auckland ha il compito di identificare e sviluppare i migliori giovani talenti presenti sul territorio di Auckland, che abbiano compiuto 18 anni. L’accademia, inoltre, supervisiona lo stato di apprendimento di giocatori più giovani, tra i 13 e i 18 anni, inclusi nella fase pre-accademia. Tantissimi sono i nomi usciti dalla Accademia di Auckland che hanno non solo vestito i colori delle giovanili della Auckland Rugby Union, ma anche ricoperto ruoli importanti portando al successo squadre di Itm Cup, Super Rugby e naturalmente gli All Blacks, la massima espressione dell’alto livello rugbistico al mondo. Dal 2010, l’85% dei giocatori usciti dalla Accademia di Auckland sono approdati in squadre della Itm Cup. Nel 2015, 12 squadre su 14 che hanno militato nella Itm Cup hanno arruolato giocatori che sono diretti prodotti dei programmi di sviluppo della Auckland Rugby Union.

IL TOUR – «A Colleferro – riprende De Vito – ospiteremo il gruppo tecnico composto da cinque persone inclusi allenatori, preparatore atletico, direttore della Accademia e Tour Manager. Le date saranno comunicate nelle prossime settimane, comunque il programma prevede sessioni tecniche e tattiche con gli allenatori del club, sessioni di tecnica fondamentale con le giovanili, preparazione atletica e ricondizionamento, sessioni amministrative e di alto livello, e due borse di studio, una per un ragazzo ed una per una ragazza, che sono offerte dalla Accademia per il periodo 2016. I vincitori verranno scelti personalmente dallo staff tecnico di Auckland dopo aver scrutinato le squadre delle sessioni tecniche in campo. Tutte le sessione vengono offerte e presentate per i soci del club ospitante, ma anche soci di club limitrofi possono accedere alle sessioni, a costo zero. I club interessati, i tecnici e i dirigenti che intendono essere ospitati per accedere alle sessioni, già a partire dal 9 febbraio, possono fare richiesta inviando una mail a: larm.ssdcolleferrorugby1965@federugby.it».




ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI, IL “FRASCATANO” MASCETTI DI BRONZO A SOFIA

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Frascati (Rm) – L’Asd Judo Energon Esco Frascati lo seguirà sempre con grande affetto e attenzione. Alessio Mascetti, “prodotto” della scuola del club tuscolano, ha ottenuto un altro importante sigillo internazionale. Dopo essersi confermato poco tempo fa campione italiano nella categoria dei pesi massimi (+100 kg), l’atleta romano ha ottenuto un’ottima medaglia di bronzo nell’European Open di Sofia (in Bulgaria), prima competizione internazionale del 2016 ad avere luogo nel vecchio continente. Un percorso davvero notevole quello di Mascetti che ha battuto con un waza-ari ed un ippon contro il lituano Marius Paskevicius, testa di serie numero quattro del tabellone e già medagliato di bronzo a Mondiali ed Europei, poi ai quarti ha approfittato dei tre shido inflitti al georgiano Giorgi Lazuashvili per qualificarsi in semifinale dove a sbarrargli la strada per l’ultimo atto è stato il forte brasiliano David Moura che si è imposto per yuko e poi ha conquistato pure l’oro. Nella finale per il bronzo, invece, Mascetti ha avuto la meglio con un waza-ari sull’uzbeko Elyor Masharipov. «Sono soddisfatto della prestazione – ha detto il 27enne atleta cresciuto nel Judo Frascati e ora appartenente al gruppo sportivo dei Carabinieri – anche perché devo fare i conti con un problema al dito e a una spalla che mi sono rotto tempo fa». Grazie al piazzamento di Sofia, Mascetti ha conquistato altri 40 punti nella speciale classifica della “qualifica olimpica”. «Al momento sono al 30esimo posto e a Rio de Janeiro andranno i primi 22. Proverò con tutte le mie forze a qualificarmi». Mascetti continua a essere in contatto con il maestro Nicola Moraci, presidente dell’Asd Judo Energon Esco Frascati. «Ci sentiamo abbastanza spesso, di Frascati ho sicuramente un ricordo piacevole e il primo maestro è sicuramente una figura importante per un atleta». Il forte judoka ora ricaricherà le pile e preparerà il doppio impegno in calendario a inizio marzo, vale a dire altre due tappe di qualificazione olimpica che si terrano in Sudamerica.




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), MINOTTI: «CON IL MONTEFORTINO VIETATO SBAGLIARE»

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Monte Compatri (Rm) – Una forte voglia di riscatto. Il Città di Montecompatri vuole tornare a muovere la classifica dopo il gennaio “glaciale” che ha trascorso e (si spera) messo alle spalle. Dopo quattro sconfitte consecutive i ragazzi del presidente Tonino Raspa devono assolutamente riprendersi i tre punti: l’occasione la offre il calendario perché domenica al Comunale arriverà il Real Montefortino ultimo della classe. «Una gara da non sbagliare – sprona l’ambiente Francesco Minotti, vice-presidente del club biancoverde – anche se bisognerà affrontarla con il massimo rispetto dell’avversario. Tra l’altro nel girone di ritorno molte squadre si sono rinforzate e, come si suol dire, inizia davvero un nuovo campionato. Inoltre noi abbiamo perso qualche giocatore per infortunio e qualche difficoltà l’abbiamo avuta anche per questo motivo, ma pian piano recupereremo tutti e sono convinto che torneremo a rendere come all’inizio della stagione». Nell’ultimo turno, in effetti, il Città di Montecompatri ha fatto vedere sprazzi di grande gioco sul campo dell’Atletico 2000 primo della classe: la capolista si è imposta 2-1, ma i monticiani hanno finito a testa alta. «Non abbiamo avuto un approccio molto buono, forse eravamo un po’ “scarichi” mentalmente – spiega Minotti – e a livello caratteriale abbiamo patito l’assenza di qualche elemento di maggior esperienza. All’intervallo, però, il mister ha scosso il gruppo e nella ripresa la partita è stata totalmente diversa. Abbiamo realizzato il gol del 2-1 con Fioramonti, poi la squadra ha messo seriamente alle corde i forti avversari sfiorando il pareggio. Nel finale, inoltre, l’arbitro non si è sentito di fischiare un calcio di rigore per un fallo di mano abbastanza evidente. Peccato, ma siamo sicuramente rincuorati dalla prestazione dei ragazzi». La rincorsa del Città di Montecompatri, che comunque è ancora quinto in classifica a soli sei punti dalla terza forza del girone (l’Atletico Colleferro), è appena cominciata: bisogna rompere il ghiaccio nel 2016. 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), SANTONI: «LA SFIDA ALL’ARTENA? LA GIOCHIAMO COL SORRISO SUL VOLTO»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino, capolista del girone B di Eccellenza, mette in gioco il suo primato. Nel giro di due domeniche, le prossime, la squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna incontrerà prima la Vis Artena terza della classe (distante sette punti) e poi l’Anzio secondo (attualmente a meno uno). Un momento molto importante della stagione che arriva dopo cinque pareggi consecutivi conquistati tra fine dicembre e un mese di gennaio che non ha regalato vittorie alla squadra ciampinese. Domenica, però, cambia il mese e al Superga si augurano di poter centrare un grande risultato attraverso una prestazione importante. «Ci arriviamo sereni e tranquilli come tra l’altro bisogna sempre vivere una partita di calcio – dice Simone Santoni relativamente al match con l’Artena – Siamo consci dell’importanza della posta in palio, ma altrettanto convinti che il campionato non finirà né domenica, né dopo l’incrocio con l’Anzio. Finora abbiamo fatto una stagione al di sopra delle righe e dei nostri pronostici più rosei di inizio stagione, ma a questo punto siamo in ballo e non ci nascondiamo affatto». Sull’avversario di domenica l’analisi di Santoni è abbastanza chiara. «La Vis Artena ha un organico importante con un reparto offensivo che, per come interpreto io il gioco del calcio, è il più forte dell’intera Eccellenza visto che conta su gente come Scacchetti, dei due fratelli Monaco di Monaco, di Romagnoli e Valentino. Sono convinto che la Vis Artena darà comunque filo da torcere fino alla fine». I cinque pareggi consecutivi non lo tormentano più di tanto. «Abbiamo fatto un pesante richiamo di preparazione a dicembre, quando tra l’altro siamo stati lontani da gare ufficiali per venti giorni: sapevamo che poteva accadere, come tra l’altro è normale che succeda nell’arco di una stagione. Inoltre in alcune gare avremmo meritato di più e in altre, se non ci fosse stata una squadra con la giusta testa e carattere, avremmo sicuramente perso come per esempio a Morolo dove siamo andati immediatamente sotto di due reti». Tornando al big match con l’Artena, Santoni lo immagina così: «Mi auguro che sia una partita stellare dal punto di vista dello spettacolo, nel segno della lealtà sportiva e del rispetto dell’avversario. Noi dovremo entrare in campo con grande determinazione altrimenti rischieremo grosso, ma gare come questa e quella con l’Anzio si preparano da sole e quindi sono convinto che i ragazzi daranno il 100%».




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO, STELLA: «PRIMA CATEGORIA E JUNIORES, AVANTI COSÌ»

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Frascati (Rm) – Una stagione sicuramente col segno più per le due prime squadre della Gioc Cocciano Frascati che in settimana, nella persona del suo presidente Andrea Mari e di mister Tiziano Giovannelli, ha ritirato la Coppa per la vittoria dello scorso campionato di Seconda categoria e la targa per il primo posto nella Coppa Disciplina. Anche quest’anno, però, i frascatani si stanno togliendo notevoli soddisfazioni: la Prima categoria di mister Tiziano Giovannelli è al settimo posto in classifica, da neopromossa, mentre la Juniores è prima in classifica. «Ci auguriamo di poter continuare così fino a fine stagione, migliorando dove possibile – dice il dirigente responsabile del settore agonistico Fabio Stella – La prima squadra ha vinto contro il Segni nell’ultimo turno di campionato: 1-0 grazie al gol di Marco Marziale, ma gli avversari nonostante l’ultimo posto in classifica hanno provato a giocarsela. Comunque i ragazzi hanno fatto una buona gara, limitando i rischi anche in considerazione del fatto che avessimo una formazione molto rimaneggiata». Nel prossimo turno la Prima categoria giocherà ancora in casa contro il Rocca Priora. «Li abbiamo scavalcati proprio nell’ultimo turno dopo che erano stati sempre davanti a noi. Troveremo una squadra battagliera che vorrà fare il controsorpasso. In ogni caso ci siamo avvicinati sensibilmente all’obiettivo salvezza – dice Stella –, ma non ci fermeremo una volta tagliato quel traguardo. Dobbiamo cercare di fare il massimo possibile anche perché, Cavese a parte, non ci sono squadre troppo superiori».
Molto bene anche la Juniores che veleggia al primo posto. «Un po’ di rammarico è rimasto per l’ultima partita di campionato – sottolinea Stella – in cui abbiamo pareggiato 4-4 sul campo della Cavese al termine di una gara davvero pazzesca che abbiamo concluso in nove. La classifica di questo girone è cortissima, ci sono almeno sei squadre in corsa per la vittoria e sabato noi affronteremo in casa l’Atletico Morena che è sesto, ma ha solo quattro punti meno di noi. Mister Bacci sta facendo un ottimo lavoro a livello di gruppo: sapevamo di aver allestito un buono organico, ma il campionato sarà durissimo fino in fondo».