SSD COLONNA (BASKET), MIGLIO E LA CRESCITA DELL’U13: «UNA SQUADRA DALLA TENUTA MENTALE NOTEVOLE»

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Colonna (Rm) – Che il primo anno di agonistica sarebbe stato duro, era abbastanza pronosticabile. Ma il gruppo Under 13 del Basket Colonna ha comunque dimostrato di avere buone qualità come conferma coach Alessandro Miglio. «Innanzitutto va specificato che questa squadra gioca quasi totalmente sotto età, visto che il grosso del gruppo è composto da ragazzi del 2004 e solo qualcuno del 2003. Una scelta ponderata dalla società che ha voluto far “saggiare” ai nostri giovani atleti le difficoltà di un campionato federale anche per gettare le basi in vista della prossima stagione. E le risposte sono state incoraggianti». Non tanto a livello di risultati e di classifica, anche perché il Colonna immaginava di trovare problemi sotto quel punto di vista, ma per un aspetto Miglio è davvero molto felice e non esita a rimarcarlo con forza. «La nostra Under 13 ha una tenuta mentale invidiabile, forse è il miglior gruppo del Colonna da questo punto di vista. Da parte dei ragazzi c’è grande volontà di imparare e crescere e soprattutto non si fanno buttar giù da qualche risultato negativo. Tra l’altro se all’inizio della stagione prendevano scarti pesanti, ora le nostre gare sono praticamente tutte punto a punto e questo anche è un chiaro segnale di crescita. Infine voglio fare un pubblico applauso anche ai genitori che hanno sempre sostenuto in maniera costruttiva questi ragazzi e lo staff tecnico-dirigenziale che ci lavora. Finora è stata sicuramente una stagione molto positiva per tutti questi aspetti». Nello scorso week-end l’Under 13 ha combattuto a testa alta nel torneo di “tre contro tre” svoltosi alla Stella Azzurra, dove hanno partecipato numerosi club di Roma e provincia. «Un buon allenamento – conferma Miglio – poi martedì prossimo ci ritufferemo nel campionato ospitando una squadra di Tor Bella Monaca. L’obiettivo per questo finale di stagione è migliorare su tutti i dati con cui si può fare un confronto rispetto all’inizio dell’annata e in primis punti fatti e subiti».
A Miglio è affidata anche la conduzione tecnica dell’Under 15 che ha già quasi concluso le fatiche ufficiali della sua stagione: sabato con la gara casalinga contro Libero Sport termina il campionato, anche se ovviamente il gruppo continuerà a fare tornei per cercare di oliare i meccanismi e avvalorare il proprio percorso di crescita.




FRASCATI SCHERMA: PER GREGORIO E GULOTTA ODORE DI OLIMPIADI, UNA SQUADRA GPG SUL TETTO D’ITALIA

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Frascati (Rm) – Chiudete la valigia, si va a Rio. Scimmiottando l’espressione di un noto telecronista televisivo, potrebbe essere stato questo l’ideale commento alla prestazione della squadra azzurra della sciabola che col quarto posto ottenuto nella prova di Coppa del Mondo a Sint Niklass, in Belgio, ha ottenuto la certezza della qualificazione alle Olimpiadi che si terranno in estate a Rio de Janeiro. Un pass “storico” perché per la prima volta l’Italia avrà una squadra di sciabola femminile alla manifestazione. Ovviamente non ci sono ancora le convocazioni ufficiali per l’avventura in Brasile, ma non ci sono dubbi che le atlete del Frascati Scherma Rossella Gregorio e Loreta Gulotta (oltre al maestro e responsabile d’arma frascatano Lucio Landi, che da tempo fa parte dello staff azzurro) faranno parte della spedizione visto che hanno compiuto tutto il percorso di qualificazione della Nazionale del commissario tecnico Giovanni Sirovich. Nella prova in terra belga, l’Italia (con la squadra formata anche da Irene Vecchi e Ilaria Bianco oltre che da Gregorio e Gulotta) si è fermata in semifinale per mano della Russia e ha poi perso la “finalina” con l’Ucraina. Nella prova individuale, buon settimo posto per la stessa Gregorio, fermata all’ingresso delle semifinali dalla fortissima ucraina Kharlan. In precedenza l’atleta campana aveva iniziato le sfide dirette superando per 15-10 la cinese Jiarui Qian, proseguendo poi con il successo contro la statunitense Monica Aksamti per 15-11 e, quindi, nel turno dei 16, contro la sudcoreana Lee Rajin col punteggio di 15-8. Per quanto riguarda i pass olimpici, va ricordato che anche i fiorettisti Daniele Garozzo e Guilherme Toldo (quest’ultimo per il Brasile) sono praticamente certi della partecipazione alle Olimpiadi e che a loro potrebbe aggiungersi lo spagnolo Carlos Llavador che dovrà fare la qualifica "zonale" come ultimo step per riuscire a qualificarsi.
In Italia, intanto, il Frascati Scherma si è fregiato di un’altra splendida soddisfazione: la squadra di sciabola Allievi composta da Guglielmi, Pucci, Lucarini e Ottaviani ha vinto il titolo italiano di categoria nella kermesse svoltasi ad Ancona, mentre la squadra Bambine-Giovanissime (Giovannelli, Nobiloni, Lucarini e Montedoro) ha ottenuto uno splendido bronzo. Da segnalare anche i settimi posti dell’altra squadra Allievi formata da Pisciarelli, Veccia, Roussier e Tocci e di quella Ragazze-Allieve composta da Burli, Mastrosanti, Faiella e Luciani, mentre a Foligno si è tenuta la medesima prova dedicata alla spada Gpg e il miglior risultato lo ha ottenuto la squadra Bambine-Giovanissime composta da Di Tommaso, Giraldi e Nicastro che hanno chiuso al 20esimo posto.




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), CACCIAGLIA: «QUI UN GRUPPO ECCEZIONALE, MI PIACEREBBE RIMANERE»

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Marino (Rm) – Un’altra vittoria per la Nuova Virtus. Dopo il mezzo passo falso interno con l’Atletico Garbatella di due settimane fa (0-0), i ragazzi dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi hanno ripreso contatto con la vittoria dilagando in maniera piuttosto comoda sul campo del Tor de’ Cenci. Il 4-0 finale è stato firmato dalla doppietta di Matrullo e dalle reti di Marrocco e Tiberi. «Una gara che dovevamo per forza vincere vista la differenza tra le due squadre – commenta l’esperto centrocampista classe 1982 Daniele Cacciaglia, arrivato a stagione in corsa dall’Alberone – anche se gli avversari sono sembrati meno allo sbando di quanto dica la classifica (appena un punto racimolato, ndr). Comunque l’abbiamo sbloccata subito con Tiberi, che sta dimostrando coi fatti di farsi trovare pronto ogni volta che viene impiegato, e poi l’abbiamo gestita tranquillamente». Cacciaglia si dice molto felice del suo approdo alla Nuova Virtus. «E’ la mia prima volta in Prima categoria, ma sono contento di questa scelta. A parte il fatto che io vivo a Santa Maria delle Mole e sto quindi a due passi dal campo, ho trovato una società seria che mi ha convinto in un secondo e poi un gruppo davvero eccezionale e non lo dico come una frase fatta. Per questo, dipendesse da me, continuerei sicuramente qui anche nella prossima stagione anche perché la squadra oggi ha una fisionomia chiara e un valore importante, basta guardare il numero di punti che abbiamo conquistato da dicembre in avanti». Purtroppo per la Nuova Virtus le squadre davanti continuano a rimanere abbastanza distanti. «I distacchi erano molto importanti quando siamo arrivati, ma siamo comunque riusciti a rosicchiare qualcosa a quelle davanti che tra l’altro hanno ottime squadre e meritano di giocarsela. Noi abbiamo lo stimolo di dare il massimo partita dopo partita, magari guardando virtualmente alla classifica del girone di ritorno per avere conferma della buona strada intrapresa». Domenica al “Ferraris” arriva il Real Velletri. «Hanno una classifica simile all’Atletico Garbatella, squadra che ci ha imposto il pari due settimane fa. Dovremo stare attenti a non commettere errori – conclude Cacciaglia -, ma vogliamo un’altra vittoria».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), CIARAMELLETTI: «QUELLO CON L’ISOLA LIRI È COMUNQUE UN BUON PUNTO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara BellegraOlevano torna a muovere la classifica. La squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha pareggiato 1-1 sul campo dell’Isola Liri, dopo il cocente k.o. interno col Picerno. «Una partita complicata – dice l’interno di centrocampo Cristian Ciaramelletti in riferimento alla partita con i frusinati – anche perché siamo andati subito sotto e c’era bisogno di una pronta reazione che la squadra ha avuto. Dopo il gol del pareggio di Delgado su calcio di rigore, tra l’altro, siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Lustrissimi e questo sicuramente ci ha penalizzato, ma abbiamo dimostrato un buon ordine nella fase difensiva e rischiato anche di vincerla, soprattutto con un’occasione capitata a Anastasio che è stato fermato all’ultimo. Alla fine, comunque, si è trattato di un buon pareggio». Il centrocampista ex Fondi, classe 1994, è felice della sua esperienza nel club di Bellegra e Olevano. «Nella squadra pontina non avevo molto spazio anche perché stavo recuperando da un problema alla spalla, ma questa è stata la miglior soluzione possibile per me e sono molto contento di averla presa. Sento la considerazione e la fiducia da parte del mister e dell’intero ambiente – rimarca Ciaramelletti – e questo per me è importante, come anche l’aver avuto un buono spazio. Quando sono arrivato la situazione di classifica era praticamente disperata, ma sapevo che il club avrebbe fatto di tutto per rinforzare l’organico e giocarsi le sue carte. Ora, infatti, non siamo distanti dalla salvezza diretta anche se non dobbiamo togliere il piede dall’acceleratore». Ciò vuol dire che nel match interno di domenica col Torrecuso non saranno ammesse nuove distrazioni. «Dobbiamo farci perdonare l’ultima partita casalinga che ancora brucia, di fronte avremo una buona squadra che ha nell’attaccante Pastore l’elemento probabilmente più rappresentativo. Noi – conclude Ciaramelletti – dobbiamo fare punti e anzi cercare il bottino pieno perché dimezzeremmo quasi le distanze da loro e questo aumenterebbe le nostre speranze».




LIB. CASILINA CALCIO (PROM), CASAFINA: «CHE PECCATO IL PARI IN EXTREMIS CON LA VJS VELLETRI»

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Roma – La Promozione della Libertas Casilina si morde le mani. La squadra di mister Damiano Casarola ha pareggiato 1-1 tra le mura amiche del De Fonseca contro la Vjs Velletri, in quello che molti protagonisti del club capitolino avevano definito uno scontro diretto. L’attaccante classe 1988 Alessio Casafina, arrivato a metà stagione dal Poli, analizza il match coi castellani. «Abbiamo fatto una buona prestazione e avremmo probabilmente meritato di vincere. Abbiamo costretto gli avversari all’inferiorità numerica e li abbiamo colpiti con Iacobelli a tre minuti dal 90esimo. Sembrava il gol buono e invece un’ingenuità ci è costata carissimo e ha portato al pari della Vjs Velletri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Potevamo e dovevamo fare di più, ma la buona sorte non ci è stata amica». E probabilmente non “vede di buon occhio” nemmeno lo stesso Casafina. «Devo sbloccarmi con questo nuovo club e inizio a sentire un po’ di nervosismo per un’assenza dal gol che non mi accade spesso. Purtroppo non sono nemmeno fortunato visto che con il Velletri avevo pure segnato un gol, ma mi è stato annullato, e successivamente ho sfiorato la rete in altre due occasioni. Ma sono momenti e passeranno». Anche perché l’attaccante si è perfettamente integrato nel nuovo club e questo agevolerà il suo “mestiere”. «I compagni mi hanno accolto benissimo, questo è un gruppo sano dove ci si diverte e si lavora sodo. Tra l’altro ci eravamo già sentiti in estate con mister Damiano Casarola e per una serie di motivi non era stato possibile il mio immediato passaggio qui, a dicembre è riuscita questa ipotesi e l’abbiamo concretizzata. Sono molto contento di lavorare con lui, è un tecnico giovane e molto preparato». Nel prossimo turno la Libertas Casilina sarà ospite della Semprevisa che da due mesi e mezzo a questa parte ha letteralmente cambiato passo. «Con l’avvento di un bravo allenatore come Scarfini e rinforzando la rosa con elementi del calibro di Incitti, hanno sicuramente cambiato passo – sottolinea Casafina -. Non sarà semplice, ma andiamo lì per muovere ancora la classifica che dietro è cortissima e non ci lascia tranquilli».




BASKET FRASCATI (C SILVER), MARTELLINO: «A FORMIA K.O. A TESTA ALTA, ORA TESTA SUBITO A MERCOLEDÌ»

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Frascati (Rm) – La settimana di fuoco della serie C silver del Basket Frascati è iniziata con una sconfitta, ma certamente a testa alta, sul campo della capolista Formia che prima di sabato aveva vinto 17 partite su 18 disputate. I pontini si sono imposti per 78-72 al termine di una partita equilibrata praticamente fino all’ultimo come conferma Valerio Martellino, il vice di coach Cristiano Mocci. «La squadra ha giocato sicuramente un’ottima gara al cospetto di un avversario forte che tra l’altro ha aggiunto proprio recentemente un giocatore importante come Scotto al suo gruppo. Qualche episodio arbitrale non ci è stato favorevole, ma sono fattori che fanno parte delle partite e quindi non devono rappresentare alibi. Rimane il rammarico per qualche pallone buttato per inesperienza nei momenti focali della gara, ma ai ragazzi non possiamo davvero rimproverare nulla». Dopo una gara così intensa, per Martellino è decisamente maggiore la soddisfazione per una prestazione all’altezza piuttosto che il rammarico per la sconfitta. «Un pizzico di delusione per il risultato rimane, però abbiamo capito che potevamo far nostra anche la gara e questo rappresenta una bella iniezione di fiducia in vista dell’impegno di mercoledì» sottolinea Martellino. Il Basket Frascati, infatti, non avrà molto tempo per pensare alla gara di Formia: al palazzetto dello sport di Vermicino arriverà il Fonte Roma Eur per uno scontro diretto pesantissimo in ottica play off. «Il Fonte Roma – dice Martellino – è una squadra che magari non ha grandissime individualità, ma è molto organizzata e gioca molto d’insieme. Un avversario tosto, quadrato, che all’andata vinse di un punto: sarebbe fondamentale ottenere una vittoria anche per un discorso di scontri diretti, così come sarà molto importante anche la gara del successivo sabato col Bracciano». Per affrontare tre gare così in sette giorni, il Basket Frascati dovrà dimostrare di avere anche un’ottima condizione atletica. «Abbiamo la possibilità di contare su un roster profondo – dice Martellino – e questo sicuramente aiuta una miglior distribuzione delle forze. Fisicamente il gruppo sta bene e speriamo possa riuscire a fare il massimo nei prossimi due incontri».




IL CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT) TORNA A RUGGIRE, LEONE: «ORA DIAMO CONTINUITÀ»

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Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri interrompe il digiuno. La squadra del presidente Tonino Raspa, che proprio alla vigilia del match d’anticipo di sabato scorso sul campo del Castel San Pietro Romano aveva chiesto al suo gruppo di rimanere tranquillo nonostante un opaco inizio di 2016, è tornata alla vittoria dopo quasi due mesi vincendo con uno squillante 5-2 firmato dalle doppiette di Spina e Leone e dal gol di Vinci. E’ proprio Simone Leone, attaccante esterno classe 1982 che l’anno scorso militava nelle fila dello Sporting San Cesareo (l’ex squadra del tecnico Cesare Maiolatesi che quest’anno guida i monticiani), a parlare della vittoria di sabato. «Siamo partiti con il piede sbagliato e siamo andati subito sotto. Non era facile reagire visto il periodo non bello che abbiamo passato ultimamente, ma la squadra lo ha fatto senza indugio: abbiamo pareggiato con Vinci, poi è arrivata la mia doppietta e siamo andati all’intervallo sul 3-1. A inizio ripresa i padroni di casa hanno segnato la rete del 2-3, in quel caso in netto fuorigioco, ma la nostra squadra non si è scomposta , è rimasta lucida ed è andata altre due volte in rete con Spina». Per l’attaccante esterno questa vittoria potrebbe ridare nuovo slancio al Città di Montecompatri. «Ci aiuterà sicuramente dal punto di vista mentale, vivremo finalmente una settimana diversa. Ma dobbiamo dare continuità a questo risultato già a partire dalla sfida casalinga di domenica contro l’Aurora. Si tratta di uno scontro diretto visto che loro sono nella nostra zona di classifica: all’andata mi fecero una buona impressione anche se noi eravamo nel momento migliore e riuscimmo a vincere con personalità. Ci sarà da sudare, ma vogliamo vincere ancora confermando di essere usciti dal tunnel». Leone è comunque contento della sua stagione al Città di Montecompatri. «Sono venuto qui assieme al mister, con lui c’è un ottimo rapporto. Ma mi piacciono anche l’ambiente e il gruppo che ho trovato al Montecompatri».




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), DE LUCA: «CON L’ALBERONE SAPEVAMO DI AVERE UN SOLO RISULTATO»

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Roma – Il Real Colosseum continua il suo cammino vincente sotto la guida di mister David Centioni. La squadra del presidente Sergio Maoloni ha vinto anche sul campo dell’Alberone per 3-2, un successo che ha permesso di acciuffare il Team Nuova Florida al secondo posto e di staccarsi leggermente dal Racing, fermato sul pari dal Semprevisa. «La gara con l’Alberone non è stata semplice – dice Valerio De Luca, autore del gol decisivo dopo i sigilli di Pangrazi per il momentaneo 1-1 e di Scerrati per il 2-1 – Abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel primo tempo andando in svantaggio su un episodio, ma la squadra è rientrata in campo con grande determinazione e ha dimostrato di volere la vittoria». Significativo l’atteggiamento dell’autore del gol dell’1-1 Pangrazi e di tutta la squadra dopo la rete del pareggio: il Real Colosseum ha avuto fretta di riportare il pallone a centrocampo. «Sapevamo che un pari ci sarebbe stato stretto e credevamo di poterla vincere: così è stato». Anche se è tornato a galla un “difettino” che ha accompagnato il Real Colosseum nel corso di questa stagione: una gestione un po’ faticosa del risultato visto il gol del pari dell’Alberone dopo quello del primo vantaggio di Scerrati. «In realtà nelle ultime gare abbiamo fatto molto meglio da quel punto di vista e da quello della solidità difensiva. Ci sono stagioni che nascono così, con gli avversari che fanno gol al primo tiro in porta e contro l’Alberone di fatto è accaduto quello visto anche che il gol del 2-2 è stata una bella segnatura, ma tramite un tiro dalla trequarti. La squadra, comunque, ha avuto la forza di rialzarsi subito e tornare in vantaggio». Grazie al gol dell’ormai ex centrocampista che mister Centioni sta impiegando spesso da centrale difensivo. «L’allenatore mi ha chiesto la disponibilità e io non ho avuto problemi anche se il mio ruolo rimane quello del centrocampista. E comunque evidentemente questo non mi ha fatto perdere il vizio di far gol…» sorride De Luca, arrivato a quattro reti in campionato (più due in Coppa). Domenica è in programma un appuntamento fondamentale per il finale di stagione: al Certosa arriva il Racing. «Ora ci godiamo la vittoria sull’Alberone e da domani penseremo alla prossima gara – rimarca De Luca – Loro comunque sono una squadra importante che ha avuto un avvio difficoltoso da cui ne è uscita in maniera brillante».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, UN WEEK-END A DUE FACCE PER LE SQUADRE GIOVANILI DELL’AGONISTICA

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Ciampino (Rm) – Un week-end a due facce per il settore giovanile agonistico del Città di Ciampino. C’è quella felice degli Allievi regionali di mister Gigi Colantuoni che continuano a vincere e a risalire la classifica, c’è invece quella delusa della Juniores regionale e dei Giovanissimi Elite fascia A che hanno perso i rispettivi impegni. Andando con ordine e iniziando dalla selezione maggiore, la Juniores di mister Famà ha provato a fare il salto di qualità nel match sul campo del De Rossi, ma alla fine ha ceduto per 3-1. Inutile per i ciampinesi il gol del momentaneo pareggio di Nigro, alla lunga i capitolini hanno avuto la meglio. Gli Allievi regionali di Colantuoni, invece, possono davvero sorridere dopo lo splendido 3-0 interno rifilato al Tor Sapienza: a decidere è la doppietta di Pieri intervallata dal gol di D’Orazi, i ciampinesi stanno tornando nelle posizioni di classifica che contano e le prossime partite con Anagni e San Cesareo potranno davvero dire molto sul destino di questi ragazzi. Per quanto riguarda i Giovanissimi Elite di Tibuzzi, è arrivata una dolorosa sconfitta interna (1-2) contro i Vigili Urbani nonostante il calcio di rigore messo a segno nel finale da Marcone: il Città di Ciampino era consapevole delle possibili difficoltà che questo gruppo avrebbe potuto incontrare all’esordio nella categoria regionale più importante e ora i Giovanissimi dovranno fare un finale di stagione al massimo delle loro possibilità per assicurare al club la partecipazione a questo campionato anche nella prossima annata. Fermi per i turni di riposo imposti dal calendario sia gli Allievi regionali B di mister Di Carlo (che hanno disputato amichevoli col Consalvo e col Grottaferrata), i Giovanissimi Elite B di Olivetti (che hanno affrontato in un test non ufficiale il Certosa) e le due selezioni Giovanissimi sperimentali di mister De Carolis e di mister Landolina.
Intanto la scorsa settimana la società dei presidenti Cececotto e Fortuna è stata insignita del titolo di Scuola di Calcio Elite, riconoscimento che testimonia (una volta di più) il grande lavoro fatto sui ragazzi da parte del club ciampinese e in particolare dal responsabile Claudio Peroni.




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), BARRA: «IL GOL ALL’ULTIMO SECONDO? QUESTA SQUADRA CI CREDE SEMPRE»

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Roma – Il Lido di Ostia Futsal ha conquistato una vittoria fondamentale nello scontro diretto con l’Eboli, battuta per 4-3 e scavalcata in classifica. I ragazzi di mister Roberto Matranga sono ora al terzo posto assieme all’Orte e a meno quattro dall’Ardenza Ciampino secondo. Una situazione che il laterale classe 1994 Federico Barra commenta così: «Stiamo vivendo un sogno perché all’inizio della stagione in pochi avrebbero pronosticato un campionato di questo genere per noi. Con ogni probabilità ci giocheremo il terzo e quarto posto assieme allo stesso Eboli e all’Orte perché credo che il Ciampino abbia qualcosa in più. Inoltre siamo nella Final Eight di Coppa dove tra l’altro può accadere di tutto…». Un passo indietro per parlare della splendida gara di sabato scorso, arrivata dopo la sosta di un turno per “ossequiare” gli impegni della Nazionale e la fase finale degli Europei. «Abbiamo giocato una grande partita tanto che il loro portiere, che tra l’altro era anche il “secondo” visto che il titolare era squalificato, è stato di gran lunga il migliore in campo e alla fine gli ho fatto i complimenti. Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco in mano anche quando, nel secondo tempo, siamo finiti sotto per 3-2». I gol di Fred, dello stesso Barra, di Gullì e soprattutto quello di capitan De Santis a un secondo dalla sirena hanno deciso il match a favore dei lidensi. «La rete all’ultimo assalto non è la prima della nostra stagione – rimarca Barra -, segno che questo gruppo ci crede fino alla fine e non molla mai». Cinque partite alla fine della stagione regolare: la prima di questa vedrà il Lido di Ostia Futsal di scena a Isernia, sabato prossimo. «Una gara molto delicata se vogliamo alimentare il nostro sogno – spiega Barra – L’Isernia è partita per vincere e ha comunque una rosa piena di individualità importanti. La loro posizione di classifica interlocutoria non toglierà loro stimoli, non mi fido affatto: ci vorrà grande concentrazione e determinazione per portare via l’intera posta in palio».




IL "TESORO" DEL MILAN SI CHIAMA CARLOS BACCA

di Alessandro Fortuna

Acquistato, come testimoniato dalla clausola rescissoria, 30 milioni di euro al Siviglia nell’estate del 2015, e portato a Milano come alternativa per il mancato arrivo di Jackson Martinez (grande flop). Carlos sta ampiamente premiando la fiducia che il club rossonero aveva riposto su di lui. Il suo nome ora spicca al 7° posto della classifica speciale nel rendimento dei venti migliori attaccanti più forti e importanti che si sono succeduti durante i trent’anni di presidenza di Silvio Berlusconi. Già alla sua prima stagione, il colombiano ha fatto meglio del “Pallone D’Oro” Van Basten (18/8 stagione ’87-’88), oltre a Rivaldo (38/8 stagione ’02-’03), Gullit (39/13 stagione ’87-’88), Ronaldo ( 14/17 Gen-Giu 2007), Ronaldinho (36/10 stagione ’08-’09) e Kakà ( 45/14 stagione ’03-’04). A differenza di molti suoi colleghi, Bacca dimostra di essere molto affidabile e non solo davanti alla porta avversaria dove ha già fatto gol al primo tentativo, ma anche dal punto di vista fisico vanta una resistenza davvero invidiabile. Non risente affatto del rendimento del suo partner d’attacco: Niang ormai ha scavalcato le gerarchie ( Balotelli, Luiz Adriano e Boateng dovranno lavorare sodo), ma il colombianbo rimane l’unico intoccabile per mister Mihajlovic. Infatti è uno dei milanisti che vanta il maggior minutaggio e neanche col turn over Sinisa non se ne vuole privare e pretende dal colombiano massima efficienza sotto porta, e il colombiano risponde sul campo: si avventa sul pallone in ogni occasione e qui il Milan sembra aver ritrovato quella fame che in passato sembrava fosse smarrita. La sua percentuale realizzativa è notevole e a questo punto della stagione ha già migliorato i primati personali relativi ai suoi inizi di carriera nel campionato colombiano. Carlos Bacca ha già realizzato ben 15 reti ( 13 in campionato 2 coppa Italia) e mancano ancora 13 partite alla fine del campionato. Le sue reti sono andate ad incidere sul risultato in ben 12 gare del Milan rispetto alle 25 presenze finora disputate. Consecutivamente il colombiano segna da ben cinque gare (Palermo, Inter, Empoli, Fiorentina e Carpi in Coppa Italia); dopo essere stato l’assist man per il gol di Niang contro l’Udinese (1-1), domenica scorsa è tornato al golcontro il Genoa davanti ai suoi tifosi a San Siro. Come era prevedibile,fin dalla recente finestra di mercato invernale, si è scatenata una vera e propria asta attorno al nome di Carlos Bacca. Il Milan, ovviamente, non ha voluto sedersi a trattare con nessuno la cessione dell’attaccante colombiano, anche se Galliani ha dovuto ammettere che qualche cosa c’è stato. A chiarire la situazione del suo assistito ci ha pensato Sergio Barila, agente di Bacca ” In Cina 2 club avevano fatto offerte importantissime dal punto di vista economico (circa 60 milioni di euro) – ha dichiarato – Dopo un’attenta analisi della situazione sportiva e personale di Carlos, abbiamo deciso di restare qui a Milano. La dirigenza sapeva di questi interessi, ma il ragazzo è molto felice qui. C’è stata anche un’altra offerta molto interessante da parte di un top club europeo ( il Chelsea ha messo sul tavolo 40 milioni di euro per portarlo a Londra) ma anche quella di offerta è stata rispedita al mittente”. Almeno per adesso, non sembra che Carlos Bacca abbia intenzione di lasciare la maglia del Milan.