CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), CASCIOTTI: «COL ROCCASECCA SARÀ ANCOR PIÙ DIFFICILE»

Redazione

Ciampino (Rm) – Sarà il sest’ultimo ostacolo del suo percorso verso la serie D. Il Città di Ciampino è pronto per il delicato match di domenica prossima a Roccasecca, una gara che l’esperto difensore classe 1988 Andrea Casciotti invita tutto l’ambiente a non sottovalutare. «Sarà ancor più dura di domenica scorsa (quando la squadra ha piegato per 2-1 il Città di Monte San Giovanni Campano, vincendo in inferiorità numerica grazie al decisivo gol di Pedrocchi, ndr) perché quello è un campo su cui solitamente non è facile imporsi e soprattutto perché il Roccasecca è allenato da un tecnico che non c’entra nulla con questa categoria. Mancone ha un curriculum molto importante e tra l’altro io ci ho giocato assieme a Frascati: si vedeva già che avesse l’impostazione da allenatore, a Roccasecca sta facendo cose straordinarie». L’avversario, però, è quasi salvo. «Ma sicuramente se la giocheranno al massimo, non illudiamoci di trovare un Roccasecca “scarico”: ci vorrà grande concentrazione». Il Città di Ciampino, intanto, con la vittoria di domenica scorsa è riuscito a mantenere i quattro punti di vantaggio che aveva sull’Anzio. «Un successo importantissimo anche perché la gara si era messa male per un episodio: avremmo dovuto chiuderla prima, poi il rigore e il rosso a Peri con il gol dell’1-1 del Città di Monte San Giovanni Campano aveva gelato un po’ tutti. Ma alla fine è arrivato il gol di Pedrocchi che ci ha regalato tre punti pesantissimi». Sceso dalla serie D, l’ex centrale del Serpentara conferma di aver fatto la scelta giusta a dicembre. «Ho sposato un progetto e sono convintissimo di aver visto giusto. Qui c’è un’organizzazione da società di categoria superiore, una struttura invidiabile e uno staff tecnico preparatissimo: come in tutti i club si può sempre migliorare, ma il Città di Ciampino è già a un livello alto. Per quanto riguarda lo spazio che ho avuto, sono contento: non era facile entrare in un gruppo che stava volando e riuscire a guadagnarmi la fiducia di tutti, giocando con continuità». Chiusura con un caloroso in bocca al lupo per un suo ex compagno di squadra. «Domenica scorsa Daniele Scotto Di Clemente ha subito la frattura della mandibola: abbiamo giocato insieme al Serpentara, ma soprattutto lo ritengo un grande amico e uno dei difensori più forti con cui ho giocato. Vorrei augurargli anche pubblicamente di rimettersi presto e di tornare in campo il prima possibile».




CHAMPIONS LEAGUE: BAYERN MONACO-JUVENTUS 4-2

Redazione
 
Il Bayer si qualifica ai quarti della Champions League, battendo la Juventus per 4-2: sono serviti i supplementari, perché in testa 2-0 e si è fatta raggiungere al 91’. All’andata a Torino, la partita era finita 2-2. Bayern-Juventus 4-2 dopo i tempi supplementari (0-2; 2-2).
 
Formazione – Bayern (4-1-4-1): Neuer 6.5, Lahm 5.5, Kimmich 6, Benatia 5.5 (1' st Bernat 6), Alaba 4.5, Xabi Alonso 5.5 (15' st Coman 8), Douglas Costa 7.5, Muller 6.5, Vidal 6, Ribery 6 (11' pts Thiago Alcantara 6.5) Lewandowski 6.5. (26 Ulreich 20 Rode 19 Gotze 13 Rafinha). All.: Guardiola 7.
 
Formazione – Juventus (4-5-1): Buffon 6, Lichtsteiner 6.5, Barzagli 6.5, Bonucci 5, Evra 6, Cuadrado 7 (44' st Pereyra 5.5), Khedira 6 (23' st Sturaro 5), Hernanes 6, Pogba 6, Alex Sandro 6, Morata 7.5 (27' st Mandzukic 5.5). (25 Neto 24 Rugani 22 Asamoah 7 Zaza). All.: Allegri 5.5.
 
Arbitro: Eriksson 6.5.
 
I Goal: nel pt 6' Pogba, 28' Cuadrado; nel st 28' Lewandowski, 46' Muller: nel sts 3' Alcantara, 4' Coman
 
Angoli: 5-2 per il Bayern.
 
Recupero: 1' e 3' nei tempi regolamentari,
 
1' 1' e nei supplementari.
 
Ammoniti: Khedira, Lichtsteiner, Sturaro, Vidal, Bernat, Alcantara per comportamento non regolamentare, Morata, Bonucci, Pereyra Lewandowski per gioco scorretto, Kimmich per proteste.
 
Spettatori: 75 mila.
 
La partita: Lancio in profondità di Khedira, Alaba sbaglia l'anticipo su Lichtsteiner, dallo svizzero la palla schizza a Pogba che segna con un destro rasoterra. 28' pt – Morata sulla trequarti recupera palla, scatta verso la porta avversaria, tra 4 giocatori tedeschi e serve Cuadrado sulla destra, finta e destro sul primo palo. 28' st – Coman tiene in campo una palla che pareva lunga, tocco a Douglas Costa, cross e colpo di testa vincente di Lewandwoski. 46' st – Vidal recupera palla, smista a Coman, cross teso dell'ex bianconero e sul palo più lontano, di testa, Muller pareggia. 3' sts – Alcantara dal limite, scambio con Muller e diagonale. 4' sts – contropiede Bayern mentre Pogba protesta per un fallo, finta di Coman e poi sinistro a giro sul palo più lontano.



TC NEW COUNTRY CLUB (NUOTO), LA FURFARO DOPO PANZA? VICINA LA QUALIFICAZIONE AGLI ITALIANI

Redazione

Frascati (Rm) – Andrea Panza ha già staccato ufficialmente il pass. Ma potrebbe essere raggiunto da una sua compagna di società. Francesca Romana Furfaro ha fatto delle buone prestazioni, in special modo sui 100 e 200 rana, alle recenti finali regionali della categoria Ragazzi e il Tc New Country Club è in attesa del comunicato ufficiale che sancisca la sua qualificazione (o meno) ai campionati italiani invernali che si terranno a Riccione dal 1 al 3 aprile nel caso delle donne e dal 4 a 6 per ciò che concerne gli uomini. «Francesca Romano ha nuotato bene nonostante sia stata fortemente condizionata da uno stato febbrile nei giorni di vigilia della gara – spiega Daniele Tavelli, responsabile del settore nuoto del Tc New Country Club – Oltre alle due specialità della rana, è andata bene anche sui 50 stile e nei 100 delfino, dove mi ha sorpreso. Ai campionati regionali Ragazzi ha partecipato anche Panza che ha migliorata il tempo dei 200 rana che gli era valso l’accesso ai campionati italiani e che pure sui 100 rana è andato bene. Tra l’altro Panza aveva nuotato in precedenza anche sui 400 e i 1500 stile. Per quanto riguarda la categoria Juniores, Michela Catarinozzi si è ben distinta sui 50, 100 e 200 rana oltre che negli 800 stile, Andrea Ricci non è stato molto brillante nei 50 stile anche se era sotto carico, Alessio Paoloni ha confermato grosso modo i suoi tempi sui 400 e 800 stile e sui 200 e 400 misti, mentre Sofia Andrea Bellani ha fatto dei buoni 200 e 400 misti e un po’ meno i 100 delfino in cui forse ha accusato un po’ di emozione».
All’orizzonte, intanto, sta per arrivare un week-end importante per i ragazzi della categoria Esordienti A: Valerio Tosolino, Federico Mariotti, Simone Miron e Leonardo Marconi (tutti classe 2003), Arianna Di Marco, Gioia Spurio, Silvia Renzi e Alice Marmo (nate tra il 2004 e il 2005) affronteranno la terza giornata di qualificazione alle finali regionali di categoria, in programma domenica al Forum di Roma. «L’obiettivo? Che migliorino i propri tempi e che dimostrino una crescita di condizione» sottolinea Tavelli. Mariotti e Miron hanno già staccato il pass per le finali, ma in altre specialità rispetto a quelle su cui saranno impegnati al Forum.




ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI, MASCHERUCCI DOMINA LA SECONDA TAPPA DEL CAMPIONATO MASTER

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Frascati (Rm) – Roberto Mascherucci domina sotto la Lanterna. In quel di Genova, nel trofeo intitolato proprio a uno dei simboli del capoluogo ligure, il 45enne atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati ha sbaragliato la concorrenza nella gara Master, categoria 73 kg M4. «Ho combattuto con una grande cattiveria agonistica in corpo – racconta Mascherucci – Volevo assolutamente riscattare la clamorosa ingiustizia arbitrale che mi aveva danneggiato nella prima tappa, a un passo dall’ingresso in finale, e che mi aveva portato ad abbandonare la competizione per protesta. A Genova sono sceso sul tatami con tanta determinazione e ho vinto nettamente tutti i quattro incontri che ho disputato». Compreso l’atto finale che ha assegnato il primo posto del trofeo. «Ho combattuto col siciliano Occhipinti che avevo già incrociato e battuto in altre occasioni. La finale è durata poco più di un minuto, anche in quel caso la mia concentrazione e la rabbia che avevo in corpo hanno fatto la differenza». Il titolo italiano Master si assegna al termine di cinque tappe spalmate durante l’anno, l’ultima delle quali sarà in programma a settembre. «Ora sono concentrato sulla terza, che si terrà a maggio a Padova: voglio andare lì con la stessa grinta che ho messo in mostra a Genova e vincere di nuovo». Grazie a questo successo, intanto, Mascherucci si è piazzato in testa alla classifica generale assieme all’atleta che aveva vinto la prima tappa. «In preparazione dell’appuntamento di maggio farò qualche altra gara per mantenere una buona condizione atletica». Tra le gare clou del suo 2016, ovviamente, anche i campionati europei che si disputeranno a giugno e i mondiali di novembre.
Intanto un’altra grande soddisfazione è arrivata dal brazilian jiu jitsu: Alfredo Moraci, figlio del presidente del Judo Frascati Nicola che è cresciuto sportivamente nella palestra tuscolana, ha vinto il titolo italiano nella categoria 84 kg al termine di una prestazione perfetta durante la manifestazione andata in scena al PalaFijlkam di Ostia. Sempre nell’impianto capitolino si terrà un altro importantissimo appuntamento domenica, vale a dire il campionato italiano Cadetti di judo. Per il Judo Frascati saranno presenti Flavia Favorini, che sarà tra le favorite della competizione dopo aver ottenuto tanti buoni risultati nelle ultime due stagioni, ed Elisabetta Vivino: dal club un grande in bocca al lupo alle due rappresentanti tuscolane.




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), RASPA: «A TORRE MAURA CON LA STESSA INTENSITÀ DI DOMENICA»

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Monte Compatri (Rm) – In casa Città di Montecompatri si attendeva con grande curiosità la sfida di domenica scorsa contro l’Atletico Colleferro. Lo aveva fatto capire anche il team manager Maurizio Dente: «Una partita importante per cercare di ritornare nelle zone di vertice». Il 2-2 finale della sfida del Comunale, forse, non è il risultato ideale per i biancoverdi, ma la squadra dei tecnici Cesare Maiolatesi e Fabrizio Brunetti ha sicuramente sfoderato una buona prestazione come conferma il presidente Tonino Raspa. «Il pareggio ci va un po’ stretto considerando che siamo stati sempre in vantaggio e che gli avversari ci hanno acciuffato sfruttando due calci piazzati di cui, tra l’altro, il primo davvero inesistente. Tra l’altro siamo rimasti in dieci a metà del primo tempo per un’ingenuità costata il rosso al difensore Michael Pastorini e a quel punto la gara poteva mettersi molto male. Invece la squadra non ha mai mollato, dimostrando grande carattere e continuando ad attaccare anche una volta subito il gol del momentaneo 1-1». Dopo la rete del vantaggio firmata da Simone Cascio e il primo pareggio ospite, infatti, il Città di Montecompatri ha saputo riorganizzarsi pure in inferiorità numerica ed è di nuovo tornato in vantaggio grazie al gol di Daniele Spina che sta incidendo davvero tanto in questa stagione. «Oltre alla prova di personalità – aggiunge Raspa -, ho rivisto il buon ritmo di gioco e la fluidità di inizio stagione che ci aveva portato ai vertici della classifica». Insomma è mancato solo il successo a causa del gol del pari degli ospiti che ha determinato il 2-2 finale, ma il Città di Montecompatri torna a guardare avanti e pensa già al prossimo turno. La squadra è attualmente al sesto posto in classifica a braccetto con Real Aurora e Real 100Celle, a sei punti da quel quarto posto (al momento occupato dalla Futura) che con ogni probabilità varrà un posto nella prossima Coppa Lazio. «Ora saremo ospiti del Torre Maura che è penultimo in classifica con 11 punti – conclude Raspa – Il mio augurio è che la squadra torni a esprimersi anche in trasferta con l’intensità vista nel match con l’Atletico Colleferro».




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT.), SACCONI: «ROMAN E VALLE MARTELLA, ANDREBBERO BENE ANCHE DUE PARI»

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Redazione

Roma – Il Torre Angela è giunto al momento decisivo della sua stagione. La prima squadra del club della famiglia Ciani (il presidente Roberto e il vice e ds Fabrizio), che finora ha dominato in lungo e in largo nel girone G di Seconda categoria, sta per giocarsi la gran parte del proprio destino. I ragazzi di mister Maurizio Sacconi hanno otto punti di vantaggio su Roman e Valle Martella a otto giornate dalla fine e proprio la coppia di seconde sfiderà la capolista in due scontri diretti ravvicinati a cavallo della sosta di Pasqua. «Se firmerei per due pareggi? Sicuramente sì – dice senza fare troppo “catenaccio verbale” mister Sacconi – perché ci lascerebbero in ogni caso ad una buona distanza da entrambe. Ma è ovvio che una squadra come la nostra scenderà sempre in campo per giocarsela e cercare di vincere, perché se puntassimo al pareggio rischieremmo grosso». Il primo avversario sarà dunque la Roman, da affrontare sul campo di via Galatea a La Rustica. «Molti nostri ragazzi sono di quella zona e di Tor Sapienza, dunque per loro sarà come giocare in casa – rimarca Sacconi – Il Roman è una squadra molto organizzata che ha un attaccante di grande valore per la categoria e che si è pure rinforzata a stagione in corso: ma cercheremo di fare la nostra partita, senza troppo timore». Il viatico per questo pesante scontro diretto è stato il netto 5-0 esterno rifilato alla malcapitata Leonina Sport terz’ultima della classe. «Abbiamo un po’ faticato nella parte iniziale, come tra l’altro era accaduto nella gara d’andata. Ma una volta sbloccato il risultato, il match è andato in discesa ed è uscita fuori la differenza che c’è tra le due squadre». A decidere l’incontro sono state le doppiette di Fadda e Fraschetti e il gol di Giacomoni. «Stiamo riprendendo fiducia dopo una fase di leggero calo – sottolinea Sacconi – D’altronde non pensavamo di poterle vincere tutte e chiudere il campionato a marzo, quindi rimaniamo coi piedi per terra e cerchiamo di dare il massimo nelle ultime sette gare di campionato per centrare una promozione che abbiamo dimostrato di meritare».




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO (I CAT.), GIOVANNELLI: «PERDERE COL CERTOSA SAREBBE DA ALLARME ROSSO»

Redazione

Frascati (Rm) – La Gioc Cocciano Frascati ha fatto imbufalire mister Tiziano Giovannelli. La squadra tuscolana ha perso 2-1 nel 23esimo turno del girone G di Prima categoria, disputato sul campo dello Sporting Torbellamonaca. Ma è stato soprattutto il modo a non piacere all’allenatore della squadra frascatana. «Domenica scorsa siamo scesi in campo senza alcun tipo di impegno e concentrazione. Purtroppo la nostra situazione di metà classifica, al momento piuttosto lontani dalle zone di vertice e da quella di coda, deve aver “scaricato” mentalmente alcuni nostri ragazzi e questo non va per niente bene. Anche perché non abbiamo ancora la matematica certezza della permanenza in categoria. Con lo Sporting Torbellamonaca, squadra che l’ha messa sul piano agonistico com’era giusto che fosse vista la propria situazione di classifica, abbiamo pareggiato l’iniziale svantaggio frutto di uno svarione grazie al gol di Daniele Testa che rientrava praticamente dopo tre mesi di stop per un problema ai legamenti della caviglia. Poi siamo riusciti a sciupare alcune occasioni in maniera imbarazzante e a pochi minuti dalla fine lo Sporting Torbellamonaca ha trovato la vittoria con uno splendido calcio di punizione. Nell’allenamento di martedì mi sono molto arrabbiato coi ragazzi, ho cercato di scuoterli facendo capire loro che siamo a marzo e la stagione non è finita: nelle ultime tre partite abbiamo collezionato due punti frutti di pareggi in extremis e così non va». Nel prossimo turno la Gioc Cocciano Frascati ospiterà il Certosa, squadra terz’ultima della classe. «All’andata perdemmo in maniera assurda, passando dallo 0-1 al 2-1 al 96’ e anche in quel caso sciupando davvero tante opportunità da rete. Il Certosa, che è reduce dal brutto 0-5 interno contro la Cavese capolista, ha l’acqua alla gola e verrà a fare una battaglia sportiva qui a Frascati, quindi noi dovremo essere pronti dal punto di vista mentale a un match di quel tipo. Se dovessimo perdere, ci ritroveremmo alle prese con un finale di stagione molto antipatico: servirà massima attenzione e voglia di fare bene».




POLISPORTIVA BORGHESIANA (II DIV. MASCHILE), SCIPIONI: «ROSA CORTA, MA STIAMO FACENDO BENE»

Redazione

Roma – La prima squadra maschile della Polisportiva Borghesiana, guidata da coach Peppe Scipioni, sta stringendo i denti. I ragazzi capitolini, infatti, sono alle prese con un organico un po’ risicato, ma stanno comunque tenendo botta in campo. Nell’ultimo turno la Polisportiva Borghesiana ha vinto 3-2 su un Marino che sul suo campo, nella partita d’andata, si era imposto 3-0. «Nonostante i castellani occupino una bassa posizione di classifica – dice Scipioni – hanno una squadra valida, composta da giocatori aitanti e da giovani di buona qualità. Il loro attuale piazzamento è forse dovuto al fatto che non sempre hanno presentato la squadra che ho visto nell’ultimo turno contro di noi». I capitolini, comunque, l’hanno spuntata al tie-break al termine di una gara tirata che ha recitato questi parziali: 25-22, 23-25, 25-14, 19-25 e 15-12. «Una buona prestazione da parte del nostro gruppo che da un po’ di tempo deve fare i conti con alcuni problemi di organico. Abbiamo una rosa attualmente un po’ corta e dovremo fare di necessità virtù fino a fine stagione. Ma al gruppo dei giocatori più esperti stiamo affiancando pian piano alcuni elementi più giovani: abbiamo un palleggiatore 21enne, tre ragazzi del ’98 e recentemente abbiamo inserito anche due ragazzi del 2000, mio figlio Edoardo e Armando DeVito». Nel prossimo turno la Polisportiva Borghesiana sarà ospite della Sport Promotion ultima della classe. «Una buona occasione per dare un po’ di spazio in più proprio ai nostri ragazzi, senza però abbassare la guardia – dice Scipioni – Siamo stati per tutta la stagione tra il quarto e il quinto posto e vogliamo cercare di rimanerci anche perché le prime tre del girone hanno obiettivamente un altro passo».
Intanto, a proposito di giovani, la responsabile del settore volley Giuliana Montaldi vuole sottolineare «l’ottimo lavoro che sta portando avanti proprio Erica Proietti sui ragazzi dell’Under 17. Magari stanno facendo un po’ di fatica a livello di risultati, ma i loro miglioramenti sono sensibili e non è un caso che anche la prima squadra “beneficia” dell’apporto di alcuni elementi di questo gruppo».




UNA DELEGAZIONE DELLA LEGA IRFL (RUGBY XIII) E DELLA “WHITE RIBBON” HA INCONTRATO IL PAPA

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Roma – «Una grande emozione, un orgoglio e un onore aver parlato col Papa». Il segretario generale della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl), Pierluigi Gentile, difficilmente potrà dimenticare ciò che lui e una delegazione della Lega di rugby a 13 hanno vissuto a piazza San Pietro sabato mattina. Papa Francesco, infatti, nel corso di un’udienza giubilare si è recato nella zona della delegazione Lirfl e dei rappresentanti inglesi di BARA e dell’associazione “White Ribbon” per scambiare qualche parola sugli importanti progetti sociali che i tre enti portano avanti da tempo. In particolare lo stesso Gentile, affiancato dall’ex asso del rugby Ikram Butt e dall’imam Qari Muhammad Asim MBE, ha consegnato una targa con una maglia della Nazionale e un gagliardetto al Santo Padre. «La nostra Lega – sottolinea Gentile – ha sposato sin dai primi passi alcune importanti campagne sociali e l’ultima, che stiamo sostenendo con forza, è propria quella di “White Ribbon” (fiocco bianco) che combatte la violenza sulle donne. Tra l’altro abbiamo allacciato rapporti con la formazione di BARA (British Asian Rugby Association, ndr) non solo per motivi sportivi, ma anche e soprattutto con lo scopo di valorizzare lo scambio interculturale tra cattolici e musulmani. L’incontro con il Pontefice è stato un momento di grande solennità che ci spinge a continuare in quella direzione».
Se l’incontro col Papa entrerà nella storia della Lirfl, il mese di marzo che sta per concludersi rappresenterà comunque un periodo molto importante. Sabato 26 marzo si terranno le finali nazionali della Coppa Italia, poi si comincerà a studiare nei dettagli il campionato 2016. «Ricordiamo a tutti che il primo aprile scadono i termini per la pre-iscrizione al nostro campionato – dice Gentile -. Ci stiamo avvicinando al primo anno di attività sotto l’egida della Federazione Italiana Rugby (che il 15 aprile 2015 riconobbe ufficialmente la Lirfl come il movimento del rugby a 13 italiano, ndr) e devo dire che quel passaggio ha rappresentato per noi un grande salto di qualità. Abbiamo registrato un incredibile interesse attorno a tutte le nostre attività, dai tornei federali come la Coppa e il campionato ai corsi per allenatori e arbitri. Questo è il segnale dell’apprezzamento per la crescita sportiva e organizzativa del nostro movimento, ma è anche il frutto del riconoscimento della Fir, che ringrazio sia nella figura dei suoi vertici federali che di quelle dei comitati regionali per il grande sostegno che ci stanno dimostrando». Chiusura dedicata alla Nazionale. «A maggio con ogni probabilità ripeteremo il test match internazionale tra la nostra Nazionale e BARA rimettendo in palio il “White Ribbon Trophy”, più avanti ufficializzeremo il tutto».




VIS ARTENA CALCIO (JUNIORES ELITE), SATURNO VUOLE IL TRIS: «COL FALASCHE PER UN’ALTRA VITTORIA»

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Artena (Rm) – La Juniores d’Elite della Vis Artena dà seguito alla pesante vittoria sul Futbolclub e vince anche sul campo del Gaeta. I ragazzi di mister Pino Di Cori hanno piegato i pontini per 2-1 al termine di una gara di grande personalità come conferma anche il capitano artenese Alessandro Saturno. «Si giocava su un campo di terra e questa già poteva essere una prima difficoltà – spiega il centrocampista centrale classe 1997 che sabato scorso è stato schierato da difensore centrale – Siamo andati presto in vantaggio grazie ad un gol di Miracolo, poi un episodio avrebbe potuto incidere negativamente sulla nostra partita vale a dire il rigore e la conseguente espulsione del nostro portiere Valeri. Per fortuna il Gaeta ha sbagliato il penalty e siamo andati al riposo sull’1-0 a nostro favore. Poi nella ripresa abbiamo tenuto abbastanza bene, ma la pressione del Gaeta ha comunque portato i padroni di casa sull’1-1 e a quel punto il match si è fatto davvero complicato. Ma su un lungo lancio Di Maggio, con un colpo di testa a pochi minuti dalla fine, ci ha dato una vittoria importantissima». Sei punti di platino che portano la Vis Artena fuori dalla zona rossa anche se c’è ancora tanto da sudare. «Nel prossimo turno ospiteremo il Dilettanti Falasche che all’andata ci sconfisse 5-0. Sicuramente la nostra squadra sarà animata da grande voglia di riscatto – promette capitan Saturno -, ma soprattutto vorremmo riuscire a centrare la terza vittoria consecutiva e dare un segnale forte alle concorrenti per la salvezza». Saturno, infatti, rimane assolutamente convinto delle chance salvezza della sua squadra. «Abbiamo sistemato alcune questioni e ora stiamo viaggiando bene, ma dobbiamo continuare così». A livello personale, poi, c’è sempre un pensierino per l’esordio in Eccellenza. «Far parte del giro della prima squadra sarebbe bellissimo, una grande vetrina. Al momento non è ancora successo (Saturno da quest’anno è alla Vis Artena, ndr), ma lavoro anche con quell’obiettivo».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), IL TRIPODI-BIS SI APRE CON UNA SPLENDIDA VITTORIA: «ORA FINIAMO BENE»

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Rocca Priora (Rm) – Si erano lasciati serenamente con una stretta di mano, forse nella speranza che la squadra potesse sentire “la scossa” di un cambio. Ma a due sole settimane di distanza dalla loro separazione, mister Domenico Tripodi e il Colle di Fuori sono tornati insieme. E’ lo stesso allenatore a spiegare la dinamica delle vicende del fine settimana scorso. «Mi ha contattato il presidente Antonio Di Martino e assieme abbiamo concordato che fosse giusto riprendere il mio posto. Qui ci sono tanti ragazzi che sono venuti a Colle di Fuori in virtù della mia presenza e anche sulla spinta della squadra, il club ha lavorato affinchè ritornassi sulla panchina». La prima partita del Tripodi-bis è stata un trionfo: il 4-2 casalingo contro il Castelverde è stato un successo fortemente voluto. «Eppure avevamo totalmente sbagliato l’approccio tanto che gli ospiti erano andati sul doppio vantaggio. In questo senso è stato decisivo il gol su calcio di rigore di Consorti poco prima dell’intervallo: negli spogliatoi ho fatto capire ai ragazzi che bisognava cambiare passo e nel secondo tempo lo hanno fatto, pareggiando i conti con Provaroni, segnando il gol del 3-2 con lo stesso Consorti dopo una splendida azione di Sgrulloni e infine sigillando il risultato con Pucci. Abbiamo giocato un secondo tempo di alta qualità, dimostrando tra l’altro uno stato di condizione fisica generale sicuramente buono». Nel prossimo turno il Colle di Fuori sarà ospite della Borghesiana. «Una squadra valida allenata da un tecnico di grande esperienza come Virgili. So che hanno preso da qualche tempo Monaco, un mio ex giocatore a Torrenova, e ricordo che avevano una buona squadra, ma andremo lì per fare una buona partita anche perché recupereremo Di Carlo, Cicalissi, Vagnini e Grandoni che erano assenti nell’ultimo match». E lo stesso spirito dovrà animare il Colle di Fuori da qui a fine stagione. «Bisogna finire bene perché tutti siamo sotto esame – dice Tripodi – La società non ci ha fatto mancare mai nulla e noi abbiamo delle responsabilità verso questo club».