BASKET GROTTAFERRATA (C SILVER), MATTEO CATANZANI: «SIAMO AI VERTICI E VOGLIAMO RIMANERCI»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – Un altro passo in avanti. La serie C silver del Basket Grottaferrata batte anche la formazione delle Stelle Marine per 72-62 e si issa al terzo posto in classifica, due punti indietro al Frascati e con lo stesso bottino del Fonte Roma Eur (che però al momento ha giocato una gara in meno). Una situazione di classifica estremamente interessante che rimarrà “cristallizzata” fino al prossimo 2 aprile quando la prima squadra criptense tornerà a esibirsi sul campo del St. Charles. «Una delle squadre più in forma del momento – dice Matteo Catanzani, che guida il gruppo maggiore e anche altri cinque gruppi giovanili assieme a Stefano Busti – Sarà una sfida difficile che ci potrebbe consentire un grande passo in avanti, la prima delle otto gare che mancano alla fine della stagione regolare». Un passo indietro per commentare la vittoria sulle Stelle Marine. «Abbiamo piegato un’ottima squadra, conducendo la gara nel punteggio praticamente dall’inizio alla fine. Va detto che agli ospiti mancavano giocatori importanti, tra cui il top scorer Pappalardo, ma anche noi non avevamo Monni e purtroppo credo che lo abbiamo perso per qualche settimana, sperando di poterlo riavere in ottica play off. Comunque siamo ai vertici del campionato e intendiamo rimanerci visto che la squadra sta davvero girando al meglio». Soddisfazioni notevoli arrivano anche dai gruppi giovanili allenati dalla coppia Matteo Catanzani-Stefano Busti. «L’Under 16 Elite ha già giocato due gare di seconda fase, perdendo con Palestrina e vincendo con Marino che ci aveva battuto due volte su due nella precedente prima parte di stagione. Per loro ora il 3 aprile ci sarà la sfida in casa del Pass. L’Under 15 inizierà la sua seconda fase il 6 aprile prossimo contro Acilia, ma la curiosità è che giocherà l’intero girone d’andata… in tre giorni, visto che l’8 ce la vedremo con la Stella Azzurra e il 9 andremo a Palestrina: insomma un calendario quantomeno rivedibile. Segnalo, infine, la vittoria dell’Under 14 proprio ieri a Velletri, questo gruppo dà segnali di crescita, mentre l’Under 13 sta lavorando con grande impegno per migliorare dal punto di vista tecnico e l’Under 12 sta portando avanti con profitto la sua prima esperienza di campionato federale».
Il presidente Alberto Catanzani e tutto il Basket Grottaferrata, intanto, desiderano augurare a tutti i tesserati e alle loro famiglie sereni giorni di festività pasquale, dando appuntamento a martedì 29 marzo per la normale ripresa delle attività e per vivere un finale di stagione intenso e pieno di soddisfazioni.




TORRE ANGELA CALCIO, MISTRETTA: «CHIUDIAMO IL PRIMA POSSIBILE IL DISCORSO PRIMO POSTO»

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Roma – Il Torre Angela vola. La squadra della famiglia Ciani ha vinto per 4-2 lo scontro diretto sul campo della Roman e ha dato un nuovo, chiarissimo segnale nel girone G della Seconda categoria: gli avversari, infatti, erano una delle due dirette inseguitrici e volevano riaprire i giochi portandosi a cinque punti dalla capoclasse di mister Maurizio Sacconi. Tentativo respinto, anzi la Roman è stata praticamente tagliata fuori dai giochi. Rimane in corsa (a otto punti di distanza) la sola Valle Martella, squadra che sarà ospite del Torre Angela nel match previsto dopo la sosta pasquale. «Abbiamo giocato un’ottima partita – dice l’esterno offensivo classe 1991 Valerio Mistretta in relazione all’ultimo match dei capitolini – Il clima era molto acceso e la Roman si stava giocando tutto per poter rientrare nella corsa al primo posto, ma noi abbiamo cominciato con grande determinazione arrivando all’intervallo sul 2-0 grazie alle reti di Teodori e Fadda. Poi a inizio ripresa, sugli sviluppi di due calci d’angolo, la Roman ha trovato un pareggio piuttosto rocambolesco e abbiamo dovuto ricominciare da capo». La decisiva svolta alla gara avviene proprio con l’ingresso di Mistretta che siglapoco dopo il 3-2 sull’assist di Fraschetti il quale nel finale realizza il definitivo 4-2. «Non è la prima volta che entro dalla panchina e faccio gol, il mister mi prende in giro per questo dicendomi che sono più utile da lì, ma sono solo casualità anche perché mi ha fatto spesso giocare anche da titolare» sorride Mistretta. Il Torre Angela ha in mano il proprio destino: a sei giornate dal termine l’ultimo ostacolo potrebbe essere proprio il prossimo. «Un pareggio sarebbe positivo per noi – analizza Mistretta -, ma cercheremo di vincere più gare possibili da qui alla fine per chiudere in anticipo la questione legata al primo posto. Stiamo meritando il salto di categoria». Sul Valle Martella, Mistretta sottolinea che «si tratta di una squadra molto valida, così come la Roman. All’andata furono la prima compagine a interrompere la nostra striscia di vittorie consecutive: un gruppo compatto e con ottime individualità, bisognerà fare una ottima prestazione».




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), BUFALINI: «LA FINALE È UNA GRANDE SODDISFAZIONE, DEDICA VERSO L’ALTO»

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Roma – Il Real Colosseum è in finale di Coppa Italia. L’ufficialità si avrà solo dopo il comunicato del giudice sportivo, ma la decisione è scontata considerando che l’arbitro ha deciso di sospendere l’incontro per le intemperanze dei tifosi del Formia nei confronti dell’assistente che operava sotto la tribuna ospite. Mancavano solo i cinque minuti di recupero da giocare e il risultato era di 0-0 (dunque favorevole ai capitolini), ma l’arbitro ha deciso di mandare tutti anzitempo sotto la doccia. «E’ stata una partita dura e molto equilibrata – ha commentato a fine match capitan Emanuele Bufalini – Il Formia ha dimostrato di essere una signora squadra e ci ha messo in difficoltà, ma sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire per portare a casa questa finale. Forse nel secondo tempo avremmo dovuto sfruttare meglio gli spazi che gli avversari ci hanno lasciato per colpire in contropiede, ma alla fine va comunque bene così. Se avevamo preparato la gara in questa maniera? Veramente la nostra intenzione era quella di cercare di fare comunque la partita, ma ci siamo riusciti solo a tratti. Il raggiungimento della finale di Coppa, comunque, è una grande soddisfazione e un obiettivo importantissimo per la nostra stagione». Prima del 14 maggio (data scelta per l’ultimo atto della Coppa da giocare contro la Lepanto Marino in una sede da definire) ci sarà da onorare un campionato che vede attualmente il Real Colosseum al secondo posto assieme al Racing. «Forse domenica scorsa, nel match perso con la Pro Roma, siamo stati inconsciamente condizionati dall’importantissima sfida col Formia, ma non vogliamo assolutamente abbassare la guardia nemmeno in campionato. Raggiungere l’Unipomezia è quasi impossibile, ma dobbiamo finire nella miglior posizione possibile in attesa di capire l’esito della finale di Coppa». Scontata e con uno sguardo verso il cielo la dedica del capitano del Real Colosseum per la conquista del prestigioso traguardo. «Ho perso da pochi giorni mio padre, questa finale è per lui».




RACING CLUB CALCIO, L’ORGOGLIO DEL DS RIDOLFI: «QUANTE SODDISFAZIONI DAI NOSTRI GIOVANI»

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Ardea (Rm) – Il Racing Club può gonfiare il petto. Manca ancora un po’ alla fine della stagione, ma la società del presidente Antonio Pezone si è già tolta diverse soddisfazioni in questa annata che, come dice il direttore sportivo Marco Ridolfi, «in realtà non avrà praticamente pause considerati i tornei del Frankie Garage da metà maggio a metà giugno e quello internazionale del memorial Varani che inizierà a fine agosto». Lo stesso ds parla con soddisfazioni dei tanti episodi di grande orgoglio legati ad importanti esperienze di diversi giovani del Racing. «E’ notizia di queste ore – dice Ridolfi – che il nostro attaccante Antonio Bilussa, un classe 2000 che domenica scorsa ha fatto il suo esordio da titolare nel campionato di Promozione, farà una prova col Genoa dal 4 al 6 aprile nelle strutture del club ligure. Lui stesso assieme a Cipriani sono stati qualche giorno fa a Frosinone, ma come dimenticare il nostro classe 1999 Andrea Panse che sta giocando il torneo internazionale Scopigno con la maglia dell’Aquila o la convocazione di Priori e Baraldi nella Nazionale Under 18 che ha partecipato al Roma Caput Mundi o la prossima presenza di tre nostri ragazzi del 2003 in uno stage organizzato dall’Inter. Sono solo alcuni degli episodi che ci hanno reso davvero orgogliosi del lavoro che stiamo facendo. Tra l’altro ci rendiamo conto della crescita del nostro club anche per gli inviti a tornei di grande richiamo come l’Halima Haider di Tor Tre Teste o il prossimo Beppe Viola dove parteciperemo con i nostri 2001». Merito anche e soprattutto della organizzatissima struttura societaria che il Racing ha messo in piedi nel corso del tempo. «L’ingresso di Nello De Nicola come direttore tecnico è stato un surplus, ci ha regalato un grandissimo salto di qualità. Abbiamo trovato un equilibrio perfetto con lui e con il direttore generale Andrea Viola che per me è un fraterno amico, ma anche un fantastico compagno di lavoro. Ovviamente tutto è stato possibile solo ed esclusivamente grazie alla lungimiranza, alla passione, alla determinazione e alle ambizioni del presidente Antonio Pezone». Che lunedì scorso, proprio nel giorno di inizio della primavera, è diventato nonno per la seconda volta: dopo Sofia, infatti, è arrivata Matilda e al massimo dirigente del club ardeatino sono giunte le felicitazioni di tutto l’ambiente del Racing. Ridolfi, infine, traccia un rapido bilancio sull’agonistica. «La prima squadra ha trovato un inquadramento professionale con l’arrivo di mister Petrelli i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti, cercheremo di piazzarci il più in alto possibile e giocarci i play off. La Juniores provinciale è andata sotto le attese, ora con l’arrivo di un tecnico di spessore come Giancarlo Caretta stiamo gettando le basi per il futuro. Anche gli Allievi regionali A di Pino Selvaggio, nonostante la qualità del lavoro del tecnico, sono andati a corrente alternata, mentre gli altri tre gruppi stanno facendo molto bene: gli Allievi regionali B di Toselli possono puntare al secondo posto, l’Anzio non è imprendibile; i Giovanissimi d’Elite ora affidati a Rinaldi-Alfarone sono immediatamente dietro alle big e stanno sorprendendo, mentre i Giovanissimi regionali B di Rizzo sono secondi e possono contendere anche il primato al Latina. Infine ci sono i due gruppi 2003, quello di Tanzilli e quello di Gemelli, che stanno lavorando sotto età e rappresenteranno i nostri Giovanissimi B regionali o Elite nella prossima stagione».




LIRFL (RUGBY A 13), SABATO IL GRANDE SPETTACOLO DELLA FINALE DI COPPA ITALIA AD ARTENA

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Roma – Una grande festa. Con ancora negli occhi (e nello spirito) le emozioni per l’incontro con il Papa, la Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) metterà in palio sabato prossimo la Coppa Italia 2016 di rugby a 13 nella finale nazionale prevista al campo sportivo Le Macere di Artena. Dopo la lunga “battaglia” nei concentramenti interregionali, dunque, ecco arrivare il momento più atteso, vale a dire quello dell’assegnazione del primo trofeo dell’anno: si parte alle ore 15,30 per concludere (indicativamente) attorno alle 18 ed effettuare le premiazioni della manifestazione. A contendersi il titolo ci saranno una squadra laziali (i capitolini degli Usag Gladiators detentori del trofeo nella passata stagione), un’abruzzese (L’Aquila Neroverde), una toscana (i Magnifici di Firenze) e una umbra (gli Hammers) che si sfideranno tra loro con un mini-girone all’italiana per poi assegnare la Coppa Italia 2016. Gare veloci e spettacolo assicurato: questi sono gli ingredienti di un pomeriggio tutto da gustare per gli appassionati della palla ovale del territorio e non solo. Tra l’altro, sempre presso il centro sportivo delle Macere si assegnò lo scudetto 2015 e la cornice di pubblico in quell’occasione fu sicuramente importante, cosa che ci si augura anche per l’evento di sabato prossimo. Fiducioso, in questo senso, è Corrado Mattoccia, presidente dell’Artena Rugby RedBlu e tra l’altro presidente della fondazione che gestisce il vicino e noto Museo del rugby di Colleferro. «Visto che anche il meteo dovrebbe essere propizio, sono convinto che tanti appassionati della palla ovale assisteranno alle finali di Coppa Italia che ci onoriamo di ospitare, come già accaduto per le finali scudetto 2015 – spiega Mattoccia – Seguiamo e sosteniamo con forza le attività della Lirfl che è un movimento in costante crescita: io personalmente ho rapporti di amicizia di antica data con il segretario generale Lirfl Pierluigi Gentile e in un certo senso siamo molto simili dal punto di vista della “produzione di idee” volte a valorizzare la nostra disciplina a 360 gradi. Il nostro centro sportivo è assolutamente all’altezza per un evento di questo tipo: i partecipanti e i vari tifosi si troveranno in un ambiente immerso nel verde e con una funzionale club house a loro disposizione qualora si voglia mangiare lì prima, durante e dopo gli incontri. Tra l’altro al mattino, dalle 10 alle 12, come ogni sabato ci saranno gli allenamenti dei nostri bambini che sono aperti gratuitamente anche ai semplici curiosi o a chi vuole avvicinarsi al mondo del rugby e infine, se ci fosse una congrua richiesta, potremo valutare l’idea di una visita al vicino Museo del rugby di Colleferro».




VIS ARTENA CALCIO (JUNIORES ELITE), MIRACOLO: «NON AVREMO PROBLEMI A SALVARCI DIRETTAMENTE»

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Artena (Rm) – Uno scivolone interno imprevisto. E che ingarbuglia la situazione di classifica della Juniores d’Elite della Vis Artena. La squadra di mister Pino Di Cori ha perso 3-2 al Comunale contro il Dilettanti Falasche al termine di una partita molto strana che l’esterno offensivo classe 1997 Luciano Miracolo analizza così. «Siamo partiti col piede sbagliato, andando sotto per 1-0, ma la squadra ha reagito davvero bene. Io ho segnato il gol del pareggio e poi a inizio secondo tempo Riccio ha siglato la rete del vantaggio. Purtroppo ci hanno penalizzato due errori con cui il Falasche è riuscito a ribaltare nuovamente il risultato e a portarsi a casa i tre punti». Anche perché la Vis Artena sperava di poter calare il tris di vittorie dopo i successi su Futbolclub e Gaeta e soprattutto di allontanarsi dalla zona rossa di classifica. Ma quando si parla della graduatoria, Miracolo non sembra preoccupato. «Bastano un paio di vittorie per risalire a metà classifica – spiega l’esterno d’attacco -, ci sono tante squadre in pochi punti e io sono sicuro che questo gruppo ha tutte le qualità per salvarsi, anzi sono sicuro che lo faremo senza passare per i play out». Miracolo è arrivato al quarto gol con la maglia della Vis Artena nonostante sia nell’organico rossoverde solo da dicembre, proveniente da San Cesareo. «Lì non mi trovavo benissimo e ho deciso di cambiare. La scelta è stata giusta perché ad Artena mi sono subito ambientato coi compagni di squadra e lo staff tecnico e societario». A proposito di prospettive personali, Miracolo pensa anche alla possibilità di una convocazione con la prima squadra. «Certo, mi piacerebbe. Vediamo cosa accadrà in questa parte finale di stagione». Intanto la Vis Artena si dovrà leccare le ferite dell’ultima sconfitta durante la sosta, poi giocherà una gara fondamentale sul campo dell’Unipomezia che è subito dietro ai ragazzi di Di Cori (a soli due punti di distanza). «Non li conosco perché all’andata non c’ero – dice Miracolo -, ma non ho paura anche perché la Vis Artena ha dimostrato di potersela giocare anche con le squadre più forti di questo girone. Non giocheremo per il pareggio, andiamo lì per fare la nostra gara e provare a vincere».




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), VINCI: «INUTILE FISSARE OBIETTIVI, PENSIAMO GARA PER GARA»

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Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri ha ripreso a trottare. I numeri dicono che la squadra del presidente Tonino Raspa ha superato il momento più brutto della sua stagione e, pur non avendo più il ruolino di marcia impressionante delle prime giornate di campionato, si avvia verso un finale di stagione promettente. Nelle ultime cinque partite, infatti, i biancoverdi hanno perso solo in casa del Pibe de Oro conquistando nelle altre gare due vittorie e due pareggi. Otto punti che hanno rianimato le speranze di chiudere al quarto posto, ora lontano sei lunghezze e occupato dalla Futura Ciampino. «Ma non è più tempo di parlare di obiettivi – dice l’attaccante classe 1994 Iacopo Vinci – O almeno io non voglio farlo: sono concentrato sulla prossima partita che arriverà dopo la sosta pasquale e che giocheremo contro l’Atletico Genazzano terzo della classe, una gran bella squadra con cui all’andata facemmo una bella figura pur venendo penalizzati da un qualche errore individuale». Un passo indietro per commentare il secco 2-0 con cui il Città di Montecompatri ha sbancato il campo del Torre Maura: a decidere l’incontro è stato proprio Vinci con una doppietta su due preziosi assist di Daniele Spina. «Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ad adattarci al campo in terra e non siamo stati brillanti. Ma nella ripresa, una volta sbloccato il risultato sugli sviluppi di un corner, abbiamo creato diverse occasioni e legittimato il successo. E’ pur vero che il nostro portiere Morbidelli ha fatto alcuni ottimi interventi, soprattutto sull’1-0, ma alla fine la vittoria è stata meritata». Per lui altre due reti che lo portano a quota 12 in stagione. «Da tre anni gioco in prime squadre dopo le esperienze a Colle di Fuori e quella poco fortunata a Colonna – ricorda Vinci – e per la prima volta sono riuscito ad andare in doppia cifra. Manca ancora uno spezzone di campionato e non voglio fermarmi qui». L’attaccante fa un’ultima riflessione sulla stagione del Città di Montecompatri. «Abbiamo iniziato bene e tutti sono saliti sul carro… Ora il gruppo, invece, si è ristretto, ma forse meglio pochi e buoni che diversamente… Sicuramente non avevamo l’organico per competere per i primi posti, ma vogliamo comunque chiudere al meglio questa stagione che va giudicata positivamente».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), BUONOCORE: «VORREI SUPERARE IL RECORD DI 18 RETI STAGIONALI»

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Roma – Sette gol dentro all’uovo. L’Atletico Torbellamonaca esagera e seppellisce con un incredibile 7-0 il malcapitato Setteville Caserosse, squadra di metà classifica nel girone E di Prima categoria. Reti di Marchetti e Ciferri, doppietta di capitan De Santis e tris personale dello scatenato Franco Buonocore, esterno offensivo classe 1990 arrivato all’invidiabile quota di 15 centri in campionato. «Sono contento di come stia andando questa stagione – dice – e a questo punto vorrei superare il mio primato realizzato lo scorso anno con la maglia della Borghesiana, quando mi fermai a 18 reti. Poi, continuando a segnare, aiuterei la squadra a centrare i suoi obiettivi». L’Atletico Torbellamonaca è sempre a -5 dal Vicovaro terzo e a +4 sulla coppia Luiss-Spes Montesacro grazie al largo successo di domenica scorsa. «Una partita affrontata con grande determinazione, seguendo alla lettera le indicazioni del mister – dice Buonocore – Già a fine primo tempo conducevamo 3-0, ma non abbiamo mai rallentato ottenendo un ottimo risultato». La sosta di Pasqua sembra quasi un “peccato”. «Non ci infastidisce, daremo un po’ più di tempo alle nostre famiglie in questi giorni e poi ci ritufferemo nel campionato – spiega l’esterno d’attacco – Abbiamo focalizzato il nostro obiettivo e continueremo ad allenarci con il sorriso com’è caratteristica di questo gruppo forte e compatto che è uno dei segreti dell’Atletico Torbellamonaca». Alla ripresa ci sarà il match sul campo dell’Accademia Real Tuscolano, attuale terzultima squadra del girone. «Una compagine giovane e con una classifica che inganna – avverte Buonocore –, un avversario a cui fare attenzione. Noi cercheremo come sempre di proporre le nostre idee di gioco e puntare alla vittoria».
La società Atletico Torbellamonaca, infine, è vicina al suo difensore Andrea Fioravanti e a tutta la sua famiglia colpiti nei giorni scorsi da un grave lutto: al giocatore, anche pubblicamente, giunga un ideale abbraccio e un messaggio di sentita vicinanza in questo difficile momento.




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), DEL DUCA: «CON LA TURRIS UN PARI CHE EVIDENZIA LA NOSTRA MATURITÀ»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Un punto per accorciare le distanze dalla salvezza diretta. Lo 0-0 interno con la Turris non era proprio il risultato sognato dai tifosi del Serpentara BellegraOlevano, ma la squadra ha comunque mosso la classifica arrivando a tre punti dal Manfredonia che in questo momento sarebbe la prima delle squadre salve. «In molti danno per scontato che in casa bisogna vincere per forza – spiega il difensore centrale classe 1991 Pietromaria Del Duca -, ma nel calcio vanno sempre considerati gli avversari. Fisicamente domenica scorsa siamo stati meno brillanti del solito, ma mentalmente la squadra ha dato prova di maturità: quando in campo si capisce che la partita non si può vincere, si deve cercare di portare a casa almeno il pareggio e questo abbiamo fatto con la Turris. I due gol annullati a loro? Entrambe le decisioni sono state giuste e per quello che si è visto credo che il pareggio sia stato il risultato più corretto». Nella volata finale per la salvezza (attraverso i play out o diretta) il Serpentara può contare su un ulteriore vantaggio, secondo Del Duca. «Qui c’è una società sana, che mantiene i suoi impegni e questo è fondamentale per affrontare serenamente allenamenti e partite. Ma è inutile fare calcoli o tabelle perché ci condizionano troppo: pensiamo semplicemente a goderci la sosta pasquale e poi al prossimo avversario». Che sarà il Nardò capoclasse assieme alla Virtus Francavilla. «Quella pugliese è sicuramente una compagine molto forte. Hanno iniziato il campionato con un super organico, poi alcuni pezzi importanti li hanno persi a stagione in corso, ma il gruppo probabilmente si è cementato ancor di più e alle spalle hanno un ambiente entusiasta che li sta spingendo. Noi, comunque, non abbiamo paura e andremo a giocarcela come fatto già, per esempio, proprio con la Virtus Francavilla quando abbiamo pareggiato fuori casa 0-0. Tra l’altro per un giocatore queste sono le partite più belle da poter disputare, non vediamo l’ora di scendere in campo».




FRASCATI, LA SCHERMA È ARTE CON IL CHALLENGER CREATO PER GLI ASSOLUTI E IN MEMORIA DELLA ROCCHETTI

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Frascati (Rm) – Un evento come quello dei campionati italiani dev’essere celebrato nel migliore dei modi. E allora il Frascati Scherma, per promuovere l’avvenimento che quest’anno (per la prima volta nella sua lunga storia) organizzerà in solitaria presso l’impianto della Federbocce a Roma Eur, ha pensato alla creazione di un challenger che potesse coinvolgere sia coloro che vivono la scherma come attività principale (maestri e atleti), sia coloro che la scherma la vivono riflessa nella passione dei propri figli, mariti, mogli o amici. L’unica condizione per partecipare è la passione per questo bellissimo sport, condividerne i suoi valori di adattabilità, scelta del tempo, reattività, velocità e precisione. Quest'ultima caratteristica viene risaltata nell’hastag #laschermaèarte: la precisione di mettere una stoccata fa vincere un assalto, l’arma come prolungamento del proprio braccio stringe un pennello per disegnare e per farlo ci vuole precisione. Il challenger è aperto a tutti quelli che vogliono cimentarsi nell’abilità di impugnare un fioretto, una spada o una sciabola e creare un disegno e si chiuderà a ridosso della gara, con i disegni che verranno esposti durante i campionati assoluti italiani che si svolgeranno a Roma.
La #schermaèarte ha una doppia azione: una legata alla visibilità di questa splendida disciplina, l’altra di cuore, in ricordo dell’amica del Frascati Scherma nonché importante atleta Francesca Rocchetti. I disegni, infatti, potranno essere acquistati e il ricavato sarà devoluto all'Airc (Associazione Italiana ricerca sul cancro) in suo nome. Ulteriori dettagli sono sul sito della manifestazione (al link http://www.assolutischerma.it/), mentre i video creati verranno pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook della competizione (https://www.facebook.com/assolutischermaroma/) e sul canale YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCxE8pi376HOXqkU0nYBWMdA ) e sul sito della manifestazione (http://www.assolutischerma.it/). Sul sito ufficiale, inoltre, può essere effettuata la registrazione per ricevere notizie in avvicinamento alla manifestazione ed essere avvisati delle dirette in streaming degli assalti.
Intanto nella tappa del Circuito europeo Under 23 (ma in realtà aperto a tutti) svoltasi a Roma, il Frascati Scherma ha strappato numerosi podi: sul gradino più alto del podio sono saliti Francesco D’Armiento e Flaminia Prearo nella sciabola (dove Livia Stagni ha chiuso sesta ed Emanuele Germoni settimo) e Valerio Aspromonte nel fioretto (battendo in finale il compagno di società Damiano Rosatelli, nella stessa arma quinto posto per Filippo Guerra e Camilla Mancini, settimo per Francesca Palumbo e ottavo per Serena Puglia).




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), SIMONETTI REGALA LA PRIMA GIOIA A SERANTONI: «CHIUDIAMO AL MEGLIO»

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Marino (Rm) – E’ arrivata già al secondo tentativo la prima vittoria di Enzo Serantoni sulla panchina della Nuova Virtus. In un campo che l’ex tecnico del Santa Maria delle Mole conosce a menadito (il vecchio Ferraris), la squadra marinese ha piegato non senza fatica la Virtus Nettuno per 1-0. Il gol decisivo è arrivato a metà ripresa per mano di Simone Simonetti, uno dei tanti innesti del mercato dicembrino del club dei presidenti Roberto Grossi e Enzo Bazzucchi. «Una vittoria meritata anche perché gli avversari non hanno messo in campo una grande voglia di fare risultato. O meglio, la nostra è stata superiore e avremmo potuto vincere con uno scarto superiore» dice proprio Simonetti. L’esterno di centrocampo è arrivato dalla Lupa Frascati dove la scorsa stagione ha vinto proprio un campionato di Prima categoria. «Negli ultimi tempi alla Lupa ho avuto qualche problema di pubalgia e così ho faticato a guadagnarmi il giusto spazio. A metà stagione è capitata questa opportunità e avevo voglia di ritrovare un po’ di ritmo gara così assieme al mio compagno di squadra Marroni abbiamo deciso di accettare la proposta della Nuova Virtus. Finora sono contento di come stanno andando le cose anche perché qui ho trovato un gruppo composto davvero da tanti bravi ragazzi che ci hanno accolto molto bene. Inoltre – conclude il concetto Simonetti – conoscevo già elementi come Buzi, Della Luna (con cui giocò nella prima fase della carriera difendendo i colori dell’Albalonga, ndr) e Fanasca, quindi non ci sono stati problemi per l’ambientamento». La Nuova Virtus al momento è sesta nel girone F di Prima categoria, a braccetto col Città di Pomezia, una posizione che potrebbe valere il ripescaggio nella prossima Coppa Lazio. «Il nostro obiettivo è arrivare il più in alto possibile. Quando siamo arrivati qui c’era uno scarto abbastanza ampio rispetto alle squadre di vertice e ora il quinto posto (occupato dalla Virtus Divino Amore, ndr) è distante otto punti. Noi, tra l’altro, avremo alcune gare molto complicate con squadre che si stanno giocando le primissime posizioni – conclude Simonetti -, ma non faremo regali a nessuno a cominciare dalla sfida del dopo-sosta col Fonte Meravigliosa».