BASKET FRASCATI (B FEMM) AI PLAY OFF NAZIONALI, FRISCIOTTI: «ORA COMINCIA LA NOSTRA STAGIONE…»

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Frascati (Rm) – Al presidente Fernando Monetti, come sempre presente sulle tribune del palazzetto dello sport di Vermicino, saranno brillati gli occhi. D’altronde lui ha fortemente voluto un settore femminile nel Basket Frascati e nel tempo (poco tempo) lo ha reso estremamente competitivo e lo ha strutturato anche dal punto di vista del settore giovanile. Sabato scorso, le ragazze allenate da coach Marco Frisciotti hanno battuto con un netto 84-64 le Gialloblu nella finale play off regionale della serie B femminile e hanno conquistato l’accesso alla fase nazionale. Che inizierà sabato con la prima sfida in terra di Romagna contro il Basket Tricolore. «Questo è sicuramente un bel traguardo per tutto l’ambiente – dice con orgoglio Frisciotti -, ma la nostra stagione comincia ora e non abbiamo certamente voglia di fermarci. Nella sfida con le Gialloblu le ragazze hanno fatto una prestazione eccellente, recitando perfettamente il piano partita e mettendo in mostra delle percentuali stratosferiche». Di solito i tecnici non parlano mai di singoli, ma stavolta Frisciotti sente di dover fare una (doppia) eccezione. «Le ragazze hanno tutte fatto una grandissima partita e un’ottima stagione fin qui, ma mi piace sottolineare lo spirito di gruppo che hanno incarnato la Ciccalotti (ultima arrivata a rinforzare il roster) che è stata capace di dare il suo contributo quando c’è stato bisogno di lei e la De Bellis che si è rotta il ginocchio durante un allenamento dieci giorni fa ed è voluta comunque stare vicino alla squadra, mettendosi in maglietta e calzoncini sabato scorso». Non c’è tempo per staccare la spina, però, perché sabato si andrà fuori regione per la prima volta: in programma gara1 contro Basket Tricolore, compagine dell’Emilia Romagna. «Cercheremo di avere qualche video sulle nostre prossime avversarie, ma sarà importante soprattutto il nostro atteggiamento». La sensazione, però, è che la serie B femminile del Basket Frascati trarrà beneficio dall’innalzamento della qualità delle partite. «Si gioca più a basket e si “sgomita” di meno da adesso in avanti, inoltre avremo arbitraggi sempre più di livello: da tre mesi a questa parte, tra l’altro, il gruppo ha fatto passi in avanti enormi e ora vogliamo giocarcela con tutti» conclude il tecnico.
 




VIS ARTENA CALCIO (JUNIORES ELITE), BOTTI: «SIAMO FELICI DI AVER RAGGIUNTO LA SALVEZZA DIRETTA»

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Artena (Rm) – La Juniores d’Elite della Vis Artena ce l’ha fatta. La squadra affidata in corsa a mister Pino Di Cori ha centrato l’obiettivo: disputerà la categoria anche nella prossima stagione. Il verdetto, sudatissimo, è arrivato in occasione dell’ultima partita di campionato anche se in realtà, avendo perso il Colleferro immediata inseguitrice, la Vis Artena avrebbe evitato i play out con qualsiasi tipo di risultato. Ma, come aveva preannunciato alla vigilia Christian De Cinti, la prima squadra giovanile del club artenese ha voluto chiudere in bellezza, con una vittoria sulla Fortitudo Roma che ha consentito ai rossoverdi di scavalcare il direttore avversario e il Dilettanti Falasche e terminare il campionato al nono posto del girone B della categoria. Il 2-1 del match conclusivo dell’annata è stato firmato (in rimonta) da Riccio e da quel Francesco Botti, esterno offensivo classe 1997, che è da tempo nel giro della prima squadra. «Siamo molto contenti di aver raggiunto la salvezza – dice il centrocampista offensivo della Vis Artena -, era l’obiettivo prefissato fin dall’inizio della stagione e ce l’abbiamo fatta, anche se sono all’ultima giornata. Abbiamo evitato i play out, nonostante molte difficoltà, un cammino altalenante e vari cambi di allenatori. Quando vengo chiamato a “scendere” nella Juniores cerco sempre di dare il massimo e aiutare i miei compagni con umiltà e spirito sacrificio, per me non c’è alcuna differenza tra “under” della prima squadra e giocatori “fissi” della Juniores, facciamo tutti parte della stessa società». Tornando alla gara con la Fortitudo, questa l’analisi di Botti. «Abbiamo dovuto subire un gol per ingranare e cominciare a spingere sull’acceleratore, in dieci minuti abbiamo ribaltato il risultato grazie ad un gol di Riccio e ad un mio gol su assist di Marinucci, poi ci siamo preoccupati di difendere il risultato consapevoli della sconfitta del Colleferro, nostra inseguitrice. Personalmente sono molto contento, dopo la sfida in casa contro la Vigor è stata la mia miglior partita con la Juniores. Ora – conclude Botti – posso concentrarmi sul finale di campionato della prima squadra: speriamo di raggiungere l’Anzio e giocare i play off».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), FERRONETTI: «BUON PARI CON L’UNIPOMEZIA, ORA TENTIAMO IL FILOTTO»

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Roma – Il Real Colosseum, privo di ben sette giocatori, ha strappato un buon punto all’Unipomezia, ormai prossima “eccellente”. Uno 0-0 che il portiere classe 1995 Marco Ferronetti commenta così: «E’ stata una prestazione positiva da parte nostra, anzi considerando le due grandi parate che ha compiuto Santi, potremmo anche avere qualche rammarico sul pareggio finale. Abbiamo giocato un bel primo tempo, mentre loro hanno avuto un buon momento a inizio ripresa, poi nel finale di gara eravamo abbastanza stanchi e pure gli avversari piuttosto contenti del pareggio». La situazione di classifica per la formazione di mister David Centioni, però, non è migliorata: il Racing ha vinto in casa con la Libertas Casilina e, in attesa di capire il ricorso del Garbatella sulla partita persa con gli ardeatini, ha gli stessi punti del Real Colosseum (che potrebbero diventare tre di più), mentre alle spalle il Team Nuova Florida ha vinto in casa della Vjs Velletri e ora è appena a due lunghezze. «Dobbiamo tentare di vincere tutte le partite che rimangono da qui alla fine – auspica Ferronetti – Visto il calendario, sarà difficile che il Racing perda punti, ma noi dobbiamo comunque cercare di arrivare nella miglior posizione possibile. Il replay della gara di Coppa col Formia? Sicuramente non ci penseremo fino a lunedì prossimo: abbiamo una rosa in grado di supportare, anche mentalmente, il doppio impegno e non ci faremo condizionare da questo». La seconda metà del mese di aprile sarà ricchissima di impegni: prima la sfida di Grottaferrata con la Vivace, poi la semifinale di Coppa col Formia, lo scontro diretto pesantissimo col Team Nuova Florida e il successivo impegno infrasettimanale di campionato con la Vigor (27 aprile). Ma il giovane numero uno del Real Colosseum procede per gradi pensando alla sfida ai Castelli di domenica prossima. «La Vivace è una squadra ben allenata, molto solida e organizzata. Sono in piena corsa per la salvezza e faranno di tutto per conquistare almeno un pareggio – conclude Ferronetti -, ma come detto il Real Colosseum dovrà cercare di portare a casa il primo successo di questo rush finale».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), LA PERLA “ALLA COSSU” DI PINTORI: «I NOSTRI 50 PUNTI PESANO TANTISSIMO»

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Albano Laziale (Rm) – Un sardo ha abbattuto l’Olbia. Una magia di Andrea Pintori a meno di cinque minuti dalla fine ha consentito all’Albalonga di battere la squadra di mister Mignani e accorciare nuovamente le distanze dal quinto posto occupato proprio dall’Olbia. Pintori è subentrato nel corso della ripresa e ha deciso il match con un perfetto calcio di punizione che ha sorpreso il portiere dell’Olbia, il tutto proprio sotto gli occhi di Andrea Cossu, l’ex trequartista del Cagliari da qualche mese in forza al club portuale. «Andrea è un amico da tanti anni – spiega Pintori -, abbiamo fatto il settore giovanile proprio con la maglia dell’Olbia passando moltissimo tempo insieme. Ora ha voluto fare una scelta di vita approdando in serie D, è un grande giocatore e uno splendido professionista. Il mio gol? Da ex dell’Olbia, dove ho lasciato tanti amici, mi è dispiaciuto di non aver potuto giocare dall’inizio (Pintori è reduce da debilitazione influenzale, ndr), ma alla fine è andata bene così». Un gol da tre punti. «La squadra ha fatto una prestazione importante contro un avversario molto forte e nonostante più di qualcuno dei nostri non fosse al meglio della condizione» rimarca Pintori che poi sottolinea il dato statistico dei punti conquistati dal club del presidente Bruno Camerini al suo primo anno di serie D dopo la parentesi di sette stagioni in Eccellenza. «Siamo arrivati a 50 punti e ci sono ancora quattro partite da giocare: credo che in pochi se lo sarebbero aspettato. Abbiamo fatto un campionato più che positivo e ora è inutile fare proclami sulle nostre speranze di play off: davanti ci sono squadre molto attrezzate e sarà dura, noi cercheremo semplicemente di dare il massimo». Per l’esterno offensivo classe 1980 nativo di Nuoro, che ha collezionato numerose stagioni tra i professionisti, è ancora presto per parlare di futuro. «Qui ad Albano ho trovato una società organizzata e un presidente che non ci ha mai fatto mancare nulla, a fine stagione decideremo assieme al club come comportarci. Ora sono concentrato sulle ultime quattro partite». La prima di queste, durissima, sarà a Rieti. «Pensavo che se la potessero giocare con la Viterbese fino all’ultimo per la promozione, ma nell’ultimo periodo hanno avuto un chiaro calo. Non ci aspettiamo, però, di trovare un avversario a terra anche se speriamo – conclude con una battuta Pintori – che il loro periodo poco felice continui anche domenica».




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), SALVI: «IL PLAY OFF È IL NOSTRO PREMIO». POI PLAUDE L’UNDER 21

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Roma – Il Lido di Ostia ha staccato la spina per una settimana. La squadra di mister Roberto Matranga si è riposata nella settimana appena conclusa e da oggi preparerà il quasi inaspettato play off contro l’Orte, con andata da giocare in casa sabato prossimo. «Vivremo questa prosecuzione di stagione come un premio – dice il direttore generale Lorenzo Salvi – Questo non vuol dire che giocheremo tanto per fare, ma vogliamo provare a giocarci le nostre carte. La scorsa settimana abbiamo deciso di esonerare i nostri ragazzi dagli allenamenti settimanali visto il durissimo finale di stagione tra Final Eight di Coppa Italia e la chiusura di campionato che ci ha portato via tante energie soprattutto dal punto di vista mentale». Un modo come un altro, inoltre, per concentrare tutte le attenzioni del club sul play off dell’Under 21 che non ha avuto un esito positivo. «Anche in quel caso il nostro gruppo maggiore delle giovanili si è confrontato con l’Orte – racconta Salvi – Purtoppo abbiamo dovuto incassare questa eliminazione, ma vorrei fare a nome mio e di tutto il club un grandissimo applauso sia ai ragazzi che a mister Maurizio Grassi per lo splendido lavoro portato avanti durante la stagione e per essersi piazzati alle spalle della Carlisport Cogianco e alla pari della Capitolina alla fine della stagione regolare nella nostra prima esperienza in questa categoria nazionale». Tornando a parlare dei grandi, l’ultimo confronto di campionato con l’Orte (un mese fa) non è certamente incoraggiante. «Abbiamo perso 7-1, ma è stata una delle pochissime gare stagionali in cui il Lido di Ostia di fatto non ha giocato. Siamo mancati nell’approccio e in questo genere di gare quando commetti questo errore rischi di fare brutte figure. L’Orte è sicuramente un’ottima squadra che ha cambiato totalmente passo da quando è arrivato sulla panchina mister Armando Pozzi. Hanno tanti giocatori importanti – conclude il direttore generale -, ma io sono fiducioso sulle qualità del Lido di Ostia e non mi sento battuto in partenza».




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT.), LA TABELLA DI TEODORI: «VOGLIAMO LA PROMOZIONE TRA DUE SETTIMANE»

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Roma – Il Torre Angela vede il traguardo. La prima squadra del club caro alla famiglia Ciani ha battuto anche il Valle Martella nel secondo dei due scontri diretti ravvicinati che le proponeva il calendario. A cinque giornate dal termine, dunque, la squadra capitolina ha undici punti di vantaggio sull’avversario sconfitto domenica scorsa e 14 sulla Roman terza. Un dominio assoluto nel girone G di Seconda categoria che ora va suggellato. «Vorremmo festeggiare nella prossima gara casalinga, quella contro il Lunghezza – dice il difensore centrale classe 1990 Manolo Teodori – Ci servono altre due vittorie per riuscirci senza dover aspettare i risultati delle altre: prima dovremo vincere in casa dello Sporting San Cesareo e poi, appunto, nel successivo match interno». Il centrale ripercorre la gara col Valle Martella, vinta per 3-1 in rimonta grazie alle reti di Fraschetti, Fadda e Foriglio. «Una partita molto complicata, loro hanno dimostrato di essere un’ottima squadra. Sono passati in vantaggio per primi nonostante fossero già rimasti in dieci uomini, ma durante la partita sono stati eccessivamente nervosi e nel corso della ripresa sono rimasti in nove. A quel punto la nostra pressione è diventata troppo forte e non sono riusciti a contenere la nostra rimonta». Uno dei punti di forza del Torre Angela di questa stagione è proprio questo. «La squadra ha consapevolezza nei propri mezzi – dice Teodori, al terzo anno di militanza col club capitolino – Spesso ci siamo trovati sotto e abbiamo rimontato. Un’altra differenza rispetto agli anni passati è che in questa stagione non abbiamo accusato quel calo che si era verificato proprio tra febbraio e marzo quando eravamo nelle zone di vertice. Segno della forza di questo gruppo che può vivere delle discussioni interne, ma in campo lotta per un obiettivo unico». Il Torre Angela sta facendo un campionato eccezionale e ora brama per chiudere i conti al più presto: prossima tappa, come detto, sarà a San Cesareo. «Un avversario valido e in teoria tranquillo visto che non ha molto da chiedere al suo campionato, ma queste sono le partite più pericolose – avverte Teodori – Loro vorranno togliersi una bella soddisfazione, ma noi sappiamo di non poter sbagliare e vogliamo vincere».




SERPENTARA CALCIO (JUN. NAZ.), CENTRA: «IL GRUPPO SI È APPLICATO TANTISSIMO ED È CRESCIUTO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Doppia sfida all’Aprilia. Sarà un week-end particolare per il Serpentara BellegraOlevano che, con la sua serie D, ha messo nel mirino la pesantissima sfida interna con la squadra pontina, da vincere a ogni costo. Stesso avversario, ma spirito diverso per la Juniores nazionale di mister Fabrizio Centra che domani sarà ospite del club biancoazzurro per la penultima gara della sua stagione. «Abbiamo giocato un campionato con tanti elementi del 2000 e del 1999 con il preciso intento di far fare un’importante esperienza a questi ragazzi, lavorando in prospettiva – spiega l’allenatore – Non c’è mai stata esasperazione di risultato e non ci sarà nemmeno domani quando faremo visita alla squadra migliore tra quelle che abbiamo affrontato, a mio parere. D’altronde l’Aprilia è un club che da tempo lavora sui giovani e mi ha fatto davvero una grande impressione all’andata, ma noi proveremo a giocarcela come abbiamo sempre fatto, nonostante le inevitabili difficoltà di questa stagione». Nell’ultimo turno il Serpentara ha centrato un bel successo interno (3-1) contro il Flaminia. «Dopo il vantaggio siglato da Battini abbiamo subito il gol dell’1-1, ma abbiamo subito avuto la forza di tornare in vantaggio prima dell’intervallo grazie alla rete di Mirti. Nella ripresa, con il gol di Giustiniani, abbiamo legittimato un successo che è stato meritatissimo». L’allenatore fa il punto sulla crescita del gruppo durante questa stagione. «Rispetto a inizio stagione i passi avanti sono stati evidenti, ma quello che mi ha fatto più piacere è stata l’abnegazione e l’applicazione che i ragazzi hanno mostrato durante l’anno. Non abbiamo fatto mai un solo allenamento al di sotto delle 18 unità, nonostante i risultati poco confortanti: di questo tutti dobbiamo essere orgogliosi». Merito anche del lavoro del tecnico, chiamato anche per tre partite al capezzale della prima squadra dopo la separazione con Lucidi a inizio stagione. «Accettando la proposta del Serpentara in estate, che ringrazio per la fiducia, ero conscio di dover allenare la Juniores nazionale. Per me è stata comunque una stagione importante: magari qualcuno può aver apprezzato il mio lavoro anche in questa categoria, d’altronde sono uno che non accetta compromessi e che ama parlare in faccia. Ora – conclude Centra – chiudiamo al meglio questo campionato e poi con la società faremo le valutazioni del caso».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), FATELLO: «IL PRESIDENTE AVREBBE MERITATO UNA STAGIONE DIVERSA»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori non è riuscito nell’impresa. Dopo le due vittorie con Castelverde e Borghesiana, la squadra di mister Domenico Tripodi ha potuto ben poco contro la schiacciasassi Cavese. La prima della classe, infatti, si è imposta al Comunale di Colle di Fuori per 3-0, anche se la prestazione dei ragazzi di casa non è stata negativa soprattutto nella prima parte. «Abbiamo fatto la nostra partita fino alla mezzora quando proprio una mia autorete ha agevolato il vantaggio della Cavese – spiega l’esperto difensore centrale classe 1980 Luigi Fatello – Da quel momento in avanti per noi si è fatta dura e il gol su calcio di rigore di inizio ripresa ha di fatto chiuso in anticipo i giochi, anche se qualche occasione prima del definitivo 3-0 l’abbiamo avuta e poteva magari dare un senso diverso alla parte finale del match. In questa partita, oltre allo spessore tecnico degli avversari, hanno pesato le diverse motivazioni: loro sono molto vicini a vincere il campionato, noi siamo praticamente salvi». Domenica il Colle di Fuori sarà di scena a Frascati per il match sul campo della Gioc Cocciano. «All’andata vinsero sul nostro campo – ricorda Fatello -, ora siamo a braccetto con loro in classifica. Sarà un match complicato, ma noi scenderemo in campo da qui alla fine del campionato con lo spirito di chi vuole chiudere al meglio la stagione». L’esperto difensore fa una riflessione sulla stagione non esaltante della squadra. «Credo che il presidente Di Martino avrebbe meritato un campionato diverso per gli sforzi che ha fatto e che sono fuori dalla norma. Non so in quante altre società ci sarebbe stata una tale serietà fino in fondo nonostante una classifica piuttosto anonima». Fatello penserà a fine campionato a cosa fare nella prossima stagione. «Quando si arriva a questo punto dell’anno agonistico, si è sempre molto stanchi. Se mi prospettassero un campionato competitivo potrei anche decidere di continuare, altrimenti potrei fermarmi anche se in famiglia mi prendono un po’ in giro su questo sottolineando che lo dico ogni anno ultimamente e poi la voglia di tornare a indossare scarpini e calzoncini è più forte…».




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.) ARBITRO DEL CAMPIONATO, MIGLIARI: «PROVEREMO A FARE IL MASSIMO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus nello strano ruolo di “arbitro” della corsa per il secondo posto del girone E di Prima categoria. Posto che ormai la capolista Poli è ben indirizzata verso il salto in Promozione, ci sono tre squadre a contendersi la piazza d’onore che spesso e volentieri garantisce il ripescaggio nella categoria superiore: dopo il Fonte Meravigliosa, attuale seconda della classe con 57 punti, la Nuova Virtus incrocerà in rapida successione l’Atletico Lariano (domenica al Ferraris) e il Play Eur, vale a dire la quarta (a 56 punti) e l’altra seconda del girone. «Un calendario estremamente complicato – dice il difensore centrale e capitano della Nuova Virtus Francesco Migliari -, ma noi cercheremo di dare il massimo senza regalare nulla a nessuno». La prima gara del durissimo trittico non è stata positiva: il Fonte Meravigliosa si è imposto per 3-0. «Onore a loro che meritano l’attuale secondo posto – dice Migliari – Sono una squadra molto organizzata, mi hanno davvero impressionato anche se la rete d’apertura, arrivata poco prima della metà del primo tempo, è giunta su un calcio di rigore che per me non c’era. Prima dell’intervallo, poi, i padroni di casa hanno trovato il raddoppio che ci ha tagliato definitivamente le gambe e nel finale di partita è arrivato anche il 3-0». Migliari parla poi dell’Atletico Lariano prossimo avversario. «All’andata vidi una squadra dal grosso tenore agonistico, ma anche dalla buona qualità tecnica. Un avversario sicuramente difficile, ma come detto proveremo a giocare la nostra partita perché vogliamo chiudere al meglio la stagione». La Nuova Virtus ha tre punti di ritardo sul Città di Pomezia sesto che diventa la “lepre” dei marinesi. «Proviamo a superarli, questo è il nostro stimolo di classifica anche perché coi ripescaggi non si sa mai che quel piazzamento possa diventare utile per partecipare alla prossima Coppa Lazio». La stagione della società del presidente Roberto Grossi e di quello onorario Enzo Bazzucchi è stata comunque positiva. «Dopo due campionati vinti consecutivamente, era anche normale aspettarsi un anno di “transizione” – spiega Migliari – Credo che la stagione si possa archiviare in modo soddisfacente, ma ora è importante finire a testa alta».




VIS ARTENA CALCIO (JUNIORES ELITE), DE CINTI: «UN PUNTO PER SALVARCI? NOI VOGLIAMO VINCERE»

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Artena (Rm) – La Juniores Elite della Vis Artena è a un passo dall’obiettivo. La squadra di mister Pino Di Cori ha vinto sul campo dell’Almas nel match infrasettimanale di martedì scorso e ha ipotecato la salvezza: serve un ultimo sforzo in casa contro la Fortitudo Roma che è già salva per lasciare al Colleferro e alle altre i discorsi legati ai play out. «Ma non entreremo in campo per pareggiare perché non ne siamo capaci – dice l’esterno classe 1998 Christian De Cinti – Anzi vogliamo cercare di chiudere con una bella vittoria questo campionato: non abbiamo timori di non riuscire a centrare l’obiettivo della salvezza diretta». De Cinti, che originariamente nasce come esterno alto e spesso è stato utilizzato sulla linea difensiva, ha segnato proprio con l’Almas una rete pesantissima. «Quella giocata a Ciampino (sede delle gare casalinghe della squadra capitolina, ndr) è stata un’ottima gara da parte nostra. Abbiamo avuto il predominio territoriale anche nella prima parte, pur subendo la rete del vantaggio locale tra l’altro su una palla persa dal sottoscritto. Ma a inizio ripresa abbiamo avuto una forte reazione che prima ci ha portato al pareggio grazie a Riccio sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi a ribaltare il risultato col mio gol. Una vittoria meritatissima così come lo sarebbe l’obiettivo della salvezza diretta». De Cinti, che ha anche esordito con l’Eccellenza (match d’andata contro il Gaeta), fa una sottolineatura importante relativa proprio al match con l’Almas. «Volevo fare un grande applauso ai due ragazzi degli Allievi, vale a dire Granati e Lazraj, che hanno fatto il loro esordio con la Juniores Elite martedì scorso. Hanno giocato con personalità dando un prezioso contributo alla causa». Domani, dunque, la Vis Artena sarà chiamata ad un ultimo sforzo per conservare questa “preziosa” categoria giovanile: sarà una prova senza appelli e non bisognerà commettere alcun tipo di passo falso.




SKATING FRASCATI, DUE PODI E UN DOPPIO QUARTO POSTO NELLA PRIMA TAPPA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE

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Frascati (Rm) – Lo Skating Frascati applaude Sabrina Pera e Irene Di Tullio, ma anche Ilaria Ronchetti e Glenda Carnevale per le rispettive prestazioni messe in mostra nello scorso fine settimana durante la prima sessione del campionato provinciale, tenutosi al centro sportivo Millevoi di Roma (zona Divino Amore). La Pera, classe 1994, si è piazzata al secondo posto della categoria Divisione Nazionale D, mentre la Di Tullio (classe 1999) ha strappato un ottimo terzo posto nella Divisione Nazionale B. Doppio quarto posto per le altre due atlete, la classe 1997 Ronchetti nella Divisione Nazionale C, e la giovanissima Cannavale, classe 2004 che ha gareggiato nella categoria Allievi A. «Ci siamo presentati all’appuntamento di Roma con undici atleti accompagnati dalle nostre tecniche Anna Iannucci e Cristina Trani – racconta il presidente dello Skating Frascati Claudio Valente – Nel complesso il gruppo ha fornito le prestazioni che ci aspettavamo, direi che augurarsi di meglio sarebbe stato difficile». Il massimo dirigente entra nello specifico delle ragazze che hanno meritato un piazzamento sul podio…o nei dintorni. «Per quanto riguarda la Pera, è stata sempre abbastanza competitiva nel corso della sua carriera e anche nell’evento dello scorso fine settimana ha sfoderato una buona prestazione laureandosi vice-campionessa provinciale. La Di Tullio è stata quasi una sorpresa e rispetto allo scorso anno ha fatto un notevole balzo in avanti, segno che l’allenamento e la dedizione possono portare a miglioramenti evidenti. Per quanto riguarda la Ronchetti – continua Valente – è andata vicinissima al terzo posto, sfumato per una questione di decimi di punto, ma avrebbe meritato di salire sul podio. Infine la Cannavale, una giovane atleta dalle grandi potenzialità che ha gareggiato solo negli obbligatori della categoria Allievi A: lei forse è scesa in pista un po’ deconcentrata, ma sono convinto che può ancora competere per il titolo nella combinata. Molto dipenderà dalla prova nel libero che farà tra due settimane». Il 16 e 17 aprile, infatti, sempre al Divino Amore ci sarà la seconda sessione del campionato provinciale e lo Skating Frascati aspetta altre soddisfazioni.