3T FRASCATI SPORTING VILLAGE (PALLANUOTO PROMOZIONE), D’ANTONI: «I PLAY OFF? UN BEL TRAGUARDO»

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Frascati (Rm) – Ha dominato la prima parte di stagione tanto che, con quattro gare (più una di recupero) da giocare ancora, ha già centrato la qualificazione ai play off. La Promozione maschile del 3T Frascati Sporting Village, prima squadra del settore pallanuoto del club caro al presidente Massimiliano Pavia, ha ottenuto in grande stile il primo obiettivo. Nell’ultimo turno, i frascatani hanno battuto per 15-4 l’Antonelli e ha raggiunto il traguardo. «Siamo contentissimi – dice il responsabile del settore pallanuoto nonché allenatore della prima squadra maschile Massimiliano D’Antoni – La squadra ha espresso una bella pallanuoto ed è stata in testa alla classifica dall’inizio dell’anno. Certo, ora si “rimescolerà” tutto nel senso che ci troveremo nel girone finale con le tre migliori squadre dell’altro girone e con la seconda e la terza del nostro per giocarci la promozione in serie C». La squadra tornerà in vasca sabato prossimo a Anzio, nella “tana” della Castelli Romani. «Ci teniamo tanto perché loro sono secondi in classifica – dice D’Antoni – e sarà un modo per prepararci al girone finale dove ci saranno solo partite di grande livello. Stesso discorso per la sfida che avremo contro Starlight tra qualche settimana: dobbiamo arrivare ai play off nella miglior condizione possibile e cercare di essere competitivi al massimo come accaduto in questa prima parte di stagione».
Intanto il 3T Frascati Sporting Village vivrà un week-end davvero intenso: oltre alla prima squadra, nel settore maschile avranno molto da giocarsi sia l’Under 13 di coach Fabiano che l’Under 17 di Piccioni. Il primo gruppo, in vetta al proprio girone, se la vedrà coi Pallanuotisti Roma secondi della classe, mentre i ragazzi di Piccioni saranno impegnati nella delicata trasferta col Babel in una gara molto importante per la conquista dei play off. Nel settore femminile la serie A2 femminile di coach Casaburi sarà di scena a Velletri contro la Fortitudo Academy, mentre l’Under 19 (sempre allenata da Casaburi) avrà una sfida di vertice nella piscina del Racing.
 




LIRFL (RUGBY A 13), CAPITAN GIULIANA E LE AMBIZIONI DEL SYRAKO: «LA FINALE SCUDETTO? PERCHÉ NO…»

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Roma – Nell’edizione 2015 del campionato organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) sono stati tra i protagonisti, tra l’altro a sorpresa visto che si trattava del loro primo anno nel rugby a 13 italiano. La Syrako del presidente-giocatore Concetto D’Aquila, squadra di Siracusa, ci riproverà quest’anno e lo fa con ambizioni nemmeno tanto nascoste, come sottolinea il capitano (e anima del club) Robert Giuliana. «Nella passata edizione del campionato Lirfl arrivammo alle semifinali, perdendo a testa alta contro i Magnifici di Firenze. Se ci piacerebbe ripetere quel piazzamento? Certo, ma perché non pensare anche alla finale…». Il 34enne mediano e lo stesso D’Aquila sono gli elementi di esperienza di un gruppo per il resto molto giovane. «L’ossatura della squadra è la stessa della scorsa stagione – rimarca Giuliana – con quattro nuovi innesti che ci potranno dare ulteriore spessore. La rosa è composta da tanti giovani atleti che devono avere tanta fame di competere». Magari anche in ottica azzurra. «La Lirfl sta dimostrando di voler premiare i ragazzi che si mettono in evidenza durante le competizioni ufficiali e regalare loro il sogno di indossare la maglia della Nazionale: questo dev’essere uno stimolo forte anche per tutti i nostri giovani». La Syrako è stata costretta a saltare l’appuntamento della Coppa Italia, il trofeo che apre ufficialmente la stagione del rugby a 13 italiano, a causa dei play out regionali disputati nella serie C1 siciliana di rugby union. «Ma ora la nostra stagione nel rugby a 15 è praticamente conclusa e possiamo cominciare ad allenarci intensamente per l’appuntamento del campionato di rugby league che per noi è una vetrina davvero importante: non solo ci dà la possibilità di confrontarci con avversari fuori regione e soprattutto di incrociare anche atleti che militano in categorie superiori come accadde proprio nella semifinale contro i Magnifici dello scorso anno. E questo non può che favorire la crescita del nostro gruppo».
 




V. DIVINO AMORE CALCIO (GIOV. PROV.), CAPONE: «IL NOSTRO UN CAMPIONATO DI GRANDE LIVELLO»

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Roma – Rush finale di campionato per i Giovanissimi provinciali della Virtus Divino Amore. La squadra di mister Angelo Capone ha collezionato 51 punti, ma al momento la sua posizione di classifica è “poco definibile”. Il motivo lo spiega lo stesso tecnico. «La vicenda che ha coinvolto il Torre Angela (prima esclusa dal campionato per motivi disciplinari e poi riammessa con una penalizzazione di dieci punti, ndr) ha lasciato con un verdetto “indefinito” le partite che quella squadra stava giocando col Quadraro Cinecittà (2-2 al momento della sospensione, ndr) e che avrebbe dovuto giocare con la Lepanto Marino, proprio le squadre di vertice con cui siamo in lotta ai vertici della classifica. Una volta definite quelle situazioni, spero al più presto, capiremo meglio la graduatoria, comunque i nostri 51 punti sono “reali” e incontrovertibili e sono il sintomo di un campionato davvero notevole». E probabilmente inaspettato. «Questo gruppo ha vinto il campionato di fascia B nella scorsa stagione – ricorda Capone -, ma in estate ha perso un elemento molto forte accasatosi al Savio e il portiere “titolare” che si è trasferito in Francia con la famiglia. Tra l’altro abbiamo dovuto fare i conti con un organico un po’ risicato a livello numerico. In pochi, probabilmente, avrebbero pronosticato questa situazione di classifica a tre turni dalla conclusione, ma ora che siamo lì ovviamente cercheremo di giocarci le nostre carte e regalare al club un altro titolo regionale». Nell’ultimo turno i Giovanissimi della Virtus Divino Amore hanno travolto con un netto 14-0 le ragazze della Vis Roma Nova (che partecipano al campionato maschile con grande orgoglio) e nella prossima sfida ospiteranno il Centocelle. «Una squadra di medio-bassa classifica che all’andata non mi fece una grande impressione – spiega Capone -, ma nel calcio le partite prima si giocano e poi si commentano. Ci vorrà massima concentrazione perché in palio ci sono punti pesanti».
 




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT), VIA ALLA FESTA. IL DG CIANI: «LA PRIMA? NON FAREMO LE COMPARSE…»

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Roma – Una cavalcata memorabile, una vittoria strameritata. Il Torre Angela festeggia la sua prima squadra che ha letteralmente dominato il girone G della Seconda categoria: grazie al 3-1 interno di domenica scorsa contro la Nuova Lunghezza, la squadra del presidente Roberto Ciani e del direttore generale Fabrizio Ciani ha staccato il pass per la Prima categoria 2016-17. Un successo che il club capitolino inseguiva da tempo e che, dopo tre tentativi in cui la promozione era stata solo sfiorata, è finalmente arrivato. «Nel match di domenica si sentiva aria di festa – spiega il dg Fabrizio Ciani – tanto che i ragazzi avevano preparato le maglie celebrative (con la simpatica frase “Semo de 1 ‘nartra categoria”, ndr). Dopo il gol iniziale di Persia, è arrivato il pari della Nuova Lunghezza, ma una doppietta del bomber Fadda (presente al campo anche la nipotina dell’attaccante, Chanel, diventata la mascotte del gruppo, ndr) ha chiuso i conti. Ora sceglieremo una data per festeggiare i nostri ragazzi presso il nostro centro sportivo». Numeri impressionanti quelli dei ragazzi di mister Maurizio Sacconi: 22 vittorie, 2 pari e 3 sconfitte nelle 27 giornate fin qui disputate e oltre alla promozione già raggiunta, c’è da ricordare anche la momentanea prima posizione nella Coppa Disciplina. «Un doppio riconoscimento – rimarca il dg Ciani – D’altronde qui al Torre Angela abbiamo questo modo di intendere il calcio e questo successo in parte attenua l’amarezza per la recente vicenda che ha visto penalizzata la nostra squadra Giovanissimi, situazione per la quale comunque siamo in attesa di ulteriori sviluppi». Altra “colonna” fondamentale della Seconda categoria del Torre Angela è stato indubbiamente mister Sacconi. «L’allenatore ha avuto un ruolo importantissimo non solo in questa stagione, ma da cinque anni a questa parte quando prese la nostra Under 21 Terza categoria nel 2011-12 e iniziammo il percorso di “prima squadra”, ottenendo l’immediato salto in Seconda categoria. Poi tre stagioni di vertice, ma senza centrare il traguardo e ora ce lo godiamo». Poi sarà tempo di pensare alla Prima. «Obiettivo salvezza? Assolutamente no, con due o tre innesti questa squadra può fare molto bene e competere per le parti alte della classifica».
 




L’ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) A DUE PUNTI DALLA VETTA, BUCCITTI: «METTIAMO PRESSIONE ALLA CAVESE»

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Roma – Due punti, solo due punti dividono l’Atletico Morena da quella vetta che nella parte iniziale di stagione è stata a lungo “proprietà” della squadra capitolina. La settima vittoria consecutiva del gruppo di mister Branchini (2-1 sul campo molto insidioso della Fortitudo Roma) ha consentito all’Atletico Morena di dimezzare il distacco dalla Cavese capolista, fermata sull’1-1 nel derby con il Praeneste. «Abbiamo il dovere di mettere pressione alla prima della classe fino alla fine – dice il centrocampista centrale classe 1987 Andrea Buccitti – E’ vero che loro non hanno un calendario complicato nelle ultime tre partite (la Cavese affronterà in sequenza Castelverde, Borghesiana e Segni, ndr), ma se sbaglia dobbiamo farci trovare pronti. Insomma, sarà difficile arrivare primi anche considerando il nostro calendario molto complesso, ma dobbiamo tentare il tutto per tutto. Certo, il rammarico per i punti “buttati” a cavallo della sosta di Natale c’è sempre, ma ora non serve ripensare al passato». Domenica scorsa l’Atletico Morena ha sfoderato una gran prestazione contro la Fortitudo. «Un successo pesantissimo – conferma Buccitti – al termine di una gara ben giocata e iniziata nel migliore dei modi visto il doppio vantaggio firmato da Placidi, dopo una bella giocata di Balestrini, e Ianni con un tiro da fuori. Poi la Fortitudo, che ci aveva battuto sul nostro campo e in casa è un cliente davvero temibile, ha accorciato le distanze. Nella ripresa il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo, ma tutto sommato abbiamo gestito bene e portato a casa una vittoria fondamentale». Buccitti è subentrato nel corso della ripresa: per lui un’annata non semplice. «Indubbiamente mi sarebbe piaciuto giocare di più, d’altronde per ognuno di noi dev’essere così, ma ciò che conta è il bene del gruppo e il traguardo di squadra e infatti in questa squadra non c’è mai stata una polemica». Nel prossimo turno l’Atletico Morena ospiterà il Colle di Fuori. «Anche con loro perdemmo all’andata: sono una squadra strana, capace di tutto. Bisognerà prestare grande attenzione perché questi tre punti sono fondamentali prima dello scontro diretto sul campo del Real Rocca di Papa terzo della classe».
 




SSD COLONNA (PATTINAGGIO), GIORDANI: «ABBASTANZA CONTENTA DELLA PROVA AL CAMPIONATO PROVINCIALE»

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Colonna (Rm) – Un poker di atlete al campionato provinciale organizzato dall’ente promozionale Uisp e ormai divenuto uno dei punti di riferimento per molti atleti (piccoli e grandi) del pattinaggio a rotelle. La Ssd Colonna e il settore agonistico diretto da Valentina Giordani hanno risposto presente all’appuntamento tenutosi a Fiumicino. «Alla manifestazione abbiamo portato quattro giovanissime atlete tutte alla prima esperienza di questo tipo, fatta eccezione per Giulia Polverini, una ragazza nata nel 1999 che aveva già affrontato una volta questo impegno. Oltre a Giulia, erano presenti la piccola Emma Romagnoli (classe 2008, ndr), ma anche Anita Frattini (2003, ndr) e Luna Proietti (2002, ndr). Nel complesso – dice la responsabile della Ssd Colonna – le cose sono andate abbastanza bene: l’emozione l’ha fatta da padrona e probabilmente ha condizionato l’esibizione delle nostre ragazze che comunque se la sono cavata discretamente. Un altro fattore condizionante è stato l’orario delle esibizioni, soprattutto per la piccola Emma che è stata costretta ad una “alzataccia” mattutina che può avere influito sulla sua prestazione. Ma per tutte è stata anche la prima vera gara della stagione e quindi era pronosticabile qualche sbavatura». Il calendario del settore pattinaggio della Ssd Colonna diverrà sicuramente più fitto nelle prossime settimane. «Il primo impegno in programma – racconta la Giordani – lo avremo con altre sette ragazze nate tra il 2005 e il 2007 che parteciperanno alla seconda tappa del trofeo “Pattino d’argento” nel week-end del 7 e 8 maggio prossimi. Poi seguiranno altri impegni fino ad arrivare all’importante appuntamento di inizio giugno quando si disputerà, forse presso il centro sportivo del Divino Amore a Roma, il campionato regionale Uisp. Un evento a cui teniamo molto e che stiamo già cominciando a preparare: in quell’occasione dovremo esprimerci al meglio».
 




FRASCATI SCHERMA: PER MIELE DOPPIO PODIO NELLA PROVA PARALIMPICA, FANTOZZI TERZA IN COPPA ITALIA

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Frascati (Rm) – E’ Adria, un paese di circa ventimila abitanti nella provincia di Rovigo, ad aver regalato nuove soddisfazioni al Frascati Scherma. Nel week-end appena trascorso diversi tesserati tuscolani hanno partecipato alla prova di Coppa Italia Cadetti per normodotati e all’ultima prova nazionale paralimpica. E i riscontri sono stati (come spesso accade) notevoli: letteralmente scatenato nella prova paralimpica Pietro Miele capace di salire sul podio per due volte e di sfiorarlo in una terza occasione. L’atleta tuscolano si è piazzato al primo posto nella prova di sciabola maschile (categoria A) sbaragliando la concorrenza e ha centrato un ottimo terzo gradino del podio in quella “integrata”, mentre solo per poco non ha ottenuto l’ingresso nella semifinale della prova di fioretto maschile (categoria A) dove ha concluso al quinto posto. Bel quarto posto anche per Gianmarco Paolucci nel fioretto maschile (categoria B), mentre vanno segnalati anche il doppio quinto posto di Christian Ceracchi nella stessa categoria di Paolucci e anche nella spada maschile (categoria B) e il doppio sesto di Marco Negroni nel fioretto (categoria A, subito dopo Miele) e nella spada (categoria A). Sempre in terra veneta si è disputata la prova di Coppa Italia Cadetti che tra l’altro ha rappresentato l’ultima prova valida per la qualificazione al campionato italiano di categoria in cui solo i primi 16 potevano staccare il pass. Il Frascati Scherma ha applaudito il terzo posto di Elena Fantozzi e il sesto di Michele Buonomo nella sciabola, oltre al settimo di Joshua Bifolco nel fioretto.
L’intenso week-end del club tuscolano non si è limitato alle competizioni di scena ad Adria: un po’ più a sud-ovest, esattamente a Siena, si è disputata la terza prova del Trofeo Granducato dedicato ai Gpg (gli Under 14): nel fioretto da segnalare il secondo posto di Martina Conti, che si è aggiudicata il trofeo grazie alla miglior somma punti delle tre prove, e l’ottavo di Alice De Belardini nella categoria Bambibe-Giovanissime, mentre Angelica Conchiglia ha strappato un bel terzo posto nella categoria Ragazze-Allieve.
Dai piccoli ai “grandi” per segnalare un doppio quinto posto nell’ultima prova Master tenutasi a Chiavari, in Liguria: a conquistarlo sono stati Gianluca Zanzot nella categoria 1 della sciabola e Marta Costantini nella categoria 0 della stessa arma.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), L’ANALISI DI CONTE: «UNA STAGIONE DI TRANSIZIONE E CRESCITA»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus non è riuscita a “intralciare” la strada di nessuna delle tre squadre di vertice incrociate nelle ultime settimane: Fonte Meravigliosa (l’unica a imporsi con più di un gol di scarto), Atletico Lariano e Play Eur hanno lasciato i marinesi a mani vuote, ma la squadra di mister Serantoni ha provato comunque a giocarsela come accaduto contro i capitolini ultimi avversari. Il 2-1 conclusivo sul campo della Play Eur, infatti, racconta di una Nuova Virtus in partita fino ai minuti finali quando è arrivata la rete decisiva. «Domenica scorsa abbiamo fatto una buona partita sul campo di una squadra in corsa per il salto in Promozione – spiega l’esterno di centrocampo classe 1993 Christian Conte – Tra l’altro siamo andati subito sotto e a quel punto le differenti motivazioni avrebbero potuto incidere molto sulla nostra prestazione. Invece la squadra si è ripresa e ha provato a replicare al forte avversario, pervenendo al pareggio nel secondo tempo grazie ad un gol di Tiberi dopo che il Play Eur ha anche sbagliato un calcio di rigore. Purtroppo, però, nel finale abbiamo subito la rete del 2-1 che è valsa questa sconfitta». Una gara doppiamente negativa per l’ex giocatore del Ciampino che in corso ha dovuto lasciare il campo. «Ho sentito la classica “pizzicata” al quadricipite, ora faremo gli esami e speriamo non sia nulla di serio». L’esterno è chiaramente in dubbio per il match di domenica prossima contro il Città di Pomezia che sarà ospite al Ferraris di Santa Maria delle Mole. «Una squadra un po’ più alla portata delle ultime che abbiamo incrociato anche sono proprio loro a precederci in classifica, al sesto posto. Sarebbe importante vincere per accorciare le distanze da loro, d’altronde il sesto posto potrebbe anche significare la qualificazione alla prossima Coppa Lazio. Un giudizio sul nostro campionato? Direi complessivamente positivo: abbiamo avuto alcuni problemi, ma questa era comunque la prima stagione della Nuova Virtus in categoria e si sapeva che sarebbe stato un anno di transizione e crescita». La chiusura di Conte è dedicata al lavoro di mister Serantoni. «E’ entrato in un momento complicato della nostra stagione a livello di organico, comunque si vede che è un tecnico con esperienza in categorie superiori: tiene molto all’aspetto tattico e credo stia facendo le sue valutazioni in vista del futuro».
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), NARDELLA: «IL NOSTRO CAMPIONATO È POSITIVO»

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Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri è finalmente riuscito a sfatare il tabù casalingo. Quattro mesi dopo l’ultima vittoria, la squadra dei mister Maiolatesi e Brunetti ha battuto con un rotondo 3-0 il Real 100Celle in una gara sbloccata dall’esterno d’attacco (a volte impiegato da centrocampista) Fabio Nardella, tra l’altro subentrato nel corso della ripresa. «Ma anche nel primo tempo abbiamo sempre fatto la partita, anche se gli avversari erano riusciti a tenere botta – dice l’atleta classe 1993, alla sua seconda stagione nella prima squadra biancoverde e al terzo gol stagionale – Nel secondo abbiamo continuato a spingere e dopo aver ottenuto il vantaggio con il sottoscritto grazie ad un’azione costruita da Cascio e poi proseguita da Spina, abbiamo raddoppiato su calcio di rigore con Vinci e triplicato nel finale con lo stesso Spina. Voglio poi sottolineare anche il calcio di rigore parato dal nostro portiere Olivieri sul punteggio di 2-0 in un momento dove la gara poteva anche riaprirsi e l’ottima prestazione di Santoro che ha corso tantissimo per tutto il match». Sul suo ruolo ha pochi dubbi. «Ho sempre fatto l’attaccante e mi sento tale, ma gioco dove c’è bisogno». Per Nardella il campionato del Città di Montecompatri «è sicuramente positivo. Abbiamo iniziato alla grande riuscendo a stare ai vertici della classifica fino a metà stagione nonostante non avessimo la qualità dell’organico delle prime. Poi abbiamo avuto un calo e ora stiamo cercando di finire col piede giusto, d’altronde nessuno ci aveva chiesto di vincere il campionato». Il prossimo avversario si chiama Roma Est. «All’andata li battemmo 4-0, ma non sarà una gara semplice – avverte Nardella – Sono una squadra rognosa e abbastanza tosta dal punto di vista fisico, ma il nostro obiettivo è cercare di vincere le tre gare che sono rimaste da qui alla fine del campionato. A quel punto vedremo dove saremo arrivati e faremo un bilancio definitivo della nostra stagione».
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), PETRELLI: «UNA RINCORSA INCREDIBILE, MA IL SECONDO POSTO NON È BLINDATO»

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Ardea (Rm) – Il 30esimo turno del campionato di Promozione (girone C) è stato ancora una volta favorevole al Racing Club. La squadra del presidente Antonio Pezone (che intanto ha lanciato sui social il nuovo bellissimo logo del club) ha vinto un’altra gara fondamentale sul campo della Fortitudo Academy Velletri e ha allungato a +5 sul Real Colosseum terzo della classe. «Quella di Velletri non è stata per nulla una gara semplice – rimarca Pino Petrelli, allenatore che ha dato indiscutibilmente un cambio di marcia alla prima squadra ardeatina – anche perché per loro rappresentava una sorta di “ultima spiaggia” per la salvezza. Siamo passati in vantaggio a metà primo tempo con un gran gol di Celiani, poi nella fase di gestione del risultato non siamo stati molto brillanti nel senso che abbiamo sciupato alcune ghiotte opportunità colpendo anche un palo, ma tenendo il risultato in bilico. Nel finale la Fortitudo ha cercato il tutto per tutto e qualche rischio lo abbiamo corso, ma per fortuna sono arrivati i tre punti. Dobbiamo migliorare dal punto di vista della maturità nello gestire quelle situazioni, ma sinceramente a questo gruppo ho dato rimproverare poco e nulla per l’incredibile rincorsa che ha fatto in questi mesi». E che ha spinto il Racing al secondo posto solitario. «Ma la piazza d’onore non è ancora blindata: ce ne siamo accorti domenica scorsa, tutte le avversarie sono in grado di crearti difficoltà e dunque non possiamo abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e applicazione, poi i bilanci si faranno alla fine» spiega Petrelli. Chissà cosa sarebbe potuto essere del campionato del Racing Club se la squadra ardeatina fosse stata così competitiva dall’inizio della stagione, ma ora è superfluo fare questo tipo di considerazioni perché all’orizzonte c’è un’altra partita insidiosa: domenica prossima, infatti, alla Pineta dei Liberti arriverà la Pro Roma. «All’andata da loro giocammo una delle miglior gare della mia gestione – ricorda Petrelli -, ma ogni partita fa storia a sé e loro ora stanno cercando di evitare i play out. Noi, però, dobbiamo cercare di dare il massimo per ottenere altri tre punti che sarebbero fondamentali».
 




BASKET FRASCATI (B FEMM), BONAFEDE: «CHE VITTORIA CON TRICOLORE, ORA TUTTI IN EMILIA»

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Frascati (Rm) – La serie B femminile del Basket Frascati regala emozioni a gogò. La squadra di coach Frisciotti ha battuto per 73-62 il Tricolore Reggio Emilia nel primo turno dei play off nazionali. La decisiva gara di ritorno si giocherà lunedì 25 aprile in terra emiliana, ma il club del presidente Fernando Monetti ora può davvero sognare a occhi aperti. «Abbiamo giocato un’ottima gara – dice l’ala/pivot classe 1985 Monica Bonafede, capitano della squadra tuscolana – Il nostro gruppo, da un po’ di tempo a questa parte, ha preso a “macinare” pallacanestro: adesso difendiamo e attacchiamo di squadra, abbiamo trovato i giusti equilibri e siamo consapevoli della nostra forza. Forse avremmo anche potuto chiudere con uno scarto maggiore, ma abbiamo iniziato con una certa tensione addosso dovuta all’importanza della partita e anche alla bella cornice di pubblico presente al palazzetto dello sport di Vermicino. Ora, siccome tanti sono ancora incerti su cosa fare il prossimo 25 aprile, la società ha organizzato un bel pullman per l’Emilia…» sorride Bonafede e ne ha davvero tutti i motivi visto che lei è stata una delle prime grandi giocatrici a sposare il progetto rosa del Basket Frascati. «Avevo preso una sorta di impegno morale col presidente Monetti quando sono arrivata qui e cioè quella di tornare io personalmente e portare Frascati in categorie ancora più importanti: non faccio promesse, ma tutti qui inseguiamo l’innominabile…» scherza l’ala/pivot facendo un chiaro riferimento al salto di categoria. D’altronde, nonostante un curriculum ricchissimo, anche lei ha avvertito l’importanza di questa gara. «Ho dormito poco o nulla nei due giorni precedenti – sorride il capitano della B femminile – tanto che mio marito Omar mi ha chiesto quasi sorpreso se ancora “sentissi” questi appuntamenti. Ma queste sono le emozioni che mi regala questo sport senza le quali non potrei giocare». In terra emiliana, però, non sarà semplice. «Il Basket Tricolore ha una buona squadra con due guardie tiratrici estremamente brave dal punto di vista offensivo. Sabato scorso, tra l’altro, mancava loro il play Licia Corradini che conosco molto bene e che probabilmente giocherà al ritorno dando una grande mano alla sua squadra. Noi – conclude la Bonafede – avremo un vantaggio di undici punti da gestire, ma andiamo a Reggio Emilia per vincere».