SERPENTARA CALCIO (SERIE D), SOLO 2-2 CON IL POTENZA. ILARI: «SONO DUE PUNTI PERSI»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – L’impresa di Taranto rischia di essere vanificata. Il Serpentara BellegraOlevano, ancora una volta, sciupa un’importante possibilità casalinga per rientrare nella corsa per la salvezza diretta o, in alternativa, per giocare il play out in casa. Le due ipotesi, a due turni dalla fine del campionato, sono ora entrambe complicate considerando che la prima squadra davanti alla formazione del presidente Luciano Ferro (il San Severo) ha quattro punti in più, con Potenza e Isola Liri (e dunque la zona salvezza diretta) a cinque lunghezze. Il 2-2 di domenica scorsa al “Le Rose” di Genazzano non può che lasciare l’amaro in bocca ai ragazzi di mister Foglia Manzillo come conferma il difensore classe 1994 Emiliano Ilari. «E’ vero che abbiamo rimontato dallo 0-2, ma questi sono due punti persi perché in campo abbiamo avuto chiaramente la sensazione di poter vincere la partita. Abbiamo sempre tenuto in mano il pallino del gioco, ma purtroppo il Potenza ha colpito alle prime due occasioni e la partita si è fatta terribilmente complicata. Il gol di Ciaramelletti prima dell’intervallo ha riacceso le speranze, poi Delgado ha pareggiato poco dopo la mezzora della ripresa, ma non siamo riusciti a completare la rimonta e a centrare una vittoria che sarebbe stata fondamentale anche in considerazione dei risultati delle concorrenti». Sì, perché l’Isola Liri per esempio ha ottenuto un gran colpo a Bisceglie e il San Severo ha pareggiato a Fondi (anche se vinceva per 3-1), ma soprattutto il Serpentara ha sciupato proprio tra le mura amiche, laddove avrebbe dovuto costruire la salvezza diretta, tante occasioni. L’ultima vittoria, infatti, è datata 7 febbraio (3-1 al Manfredonia), poi sono arrivati tre pareggi e due sconfitte nelle successive cinque gare interne tra l’altro contro avversari non sempre irresistibili. «Un rendimento che non riesco a spiegare – dice Ilari -, forse sentiamo tanto la pressione di dover fare risultato pieno e questo è controproducente anche se a livello di prestazioni la squadra si è sempre espressa bene». Il Serpentara chiuderà la stagione regolare con la trasferta di Gallipoli e il match casalingo con il Marcianise. «Dobbiamo fare sei punti e poi vedremo dove saremo finiti» dice pragmaticamente Ilari.
 




CASILINA CALCIO (ALL. PROV. B), BERNARDI: «UN’ANNATA EMOZIONANTE, RAGAZZI FANTASTICI»

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Roma – Cosa vuoi che sia un titolo provinciale per uno che ha saggiato anche la serie A (con la maglia del Brescia) e vissuto oltre dieci anni di professionismo da calciatore. E invece Antonio Bernardi assicura che il successo ottenuto alla guida degli Allievi provinciali fascia B del Casilina gli ha regalato grandi emozioni. «Assolutamente sì, è stata una cavalcata bellissima e la vittoria è esaltante in qualsiasi tipo di categoria – spiega l’allenatore, al primo anno da tecnico nel settore agonistico – Tra l’altro ho visto la gioia che questa vittoria ha regalato ai ragazzi, alle loro famiglie e alla società e questa è sicuramente la miglior soddisfazione». La matematica certezza del primo posto è arrivata con il successo di due sabati fa con il La Rustica (2-1 grazie al gol in extremis di Pepaj), ma nello scorso fine settimana la squadra di Bernardi si è tolta un’altra grande soddisfazione nel derby con la Borghesiana. «Abbiamo vinto 3-1 grazie alle reti di Di Giacomo, Occhianu e Monteleone e giocando un’altra bella partita, poi è scattata la festa (alla presenza tra gli altri del presidente Umberto Coratti, ndr) che il sabato precedente non avevamo potuto goderci al meglio perché in attesa dei risultati delle concorrenti» rimarca l’allenatore. Vincere un titolo con tre turni d’anticipo vuol dire avere fatto una stagione quasi perfetta. «I ragazzi hanno fatto un’annata incredibile, sono stati fantastici e costanti nell’impegno per tutto il campionato. Il merito principale di questo successo va a loro». Le fatiche ufficiali del Casilina non sono terminate. «Mancano due partite, tra l’altro di ottimo livello, sul campo del Cecchina (la seconda della classe, ndr) e in casa con la Roma Sei. Ma soprattutto dopo dovremo affrontare al massimo le finali per il titolo provinciale con le vincenti degli altri gironi». Solo dopo Bernardi e il Casilina discuteranno del futuro del tecnico. «Ora non ci penso, bisogna finire al meglio l’annata. Allenare i grandi? Al momento non mi interessa, voglio continuare nel settore giovanile».
 




LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), ORGOGLIO GASTALDI: «LA NOSTRA STAGIONE È STATA DAVVERO OTTIMA»

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Roma – Il Lido di Ostia è stato costretto ad abbandonare il sogno play off per mano dell’Orte che si è imposto giovedì scorso nella gara di ritorno per 10-5, dopo aver ceduto in quella d’andata col punteggio di 3-2. Ma il risultato non deve trarre in inganno perché la squadra di mister Roberto Matranga è stata a lungo in partita in terra viterbese. «Fino al 5’ della ripresa – racconta Paolo Gastaldi, che divide la presidenza del Lido di Ostia con Sandro Mastrorosato – eravamo addirittura avanti per 5-2 grazie alla tripletta di Fred e ai gol di Barra e De Santis. Poi l’Orte è stata scaltra nell’alzare i toni “agonistici” della partita e alcune decisioni arbitrali avverse unite ad un nostro tracollo fisico e mentale, dopo una stagione durissima, hanno determinato l’eliminazione». Un paio di episodi, però, non sono andati giù al massimo dirigente lidense. «Premetto che sono nati eccellenti rapporti tra il nostro club e l’Orte, tanto che recentemente la nostra Under 21 è stata ospitata nell’albergo di uno dei dirigenti viterbesi quando è stato il momento di giocare contro nel play off di quella categoria. Non mi sono piaciute, però, né la reazione verbale di un loro giocatore nei confronti del nostro “spicchietto” di tribuna che avrebbe meritato l’espulsione da regolamento, né soprattutto l’atteggiamento sopra le righe dello “speaker” che voleva venire alle mani con il nostro presidente Mastrorosato. Ripeto, però, che questi episodi non possono macchiare il bel rapporto che si è instaurato tra le due società e che applaudiamo l’Orte per il passaggio del turno, come abbiamo sempre fatto con gli avversari che ci hanno sconfitto». La fine della stagione porta il presidente Gastaldi a fare i bilanci del caso. «Questa eliminazione non cancella la bellissima annata che abbiamo vissuto: la conquista dei play off, assieme all’approdo in Final Eight di Coppa Italia, ci rendono davvero orgogliosi del nostro primo anno di serie B. Da oggi, comunque, pensiamo al futuro e a programmare la prossima stagione con la voglia di riuscire a migliorare i risultati di quest’anno comprendendo anche il lavoro su Under 21 e Juniores, le quali andranno decisamente ritoccate visti i raggiunti limiti d’età dei ragazzi che componevano i due gruppi». Una certezza in vista del prossimo anno già c’è. «Mister Roberto Matranga rimarrà sicuramente con noi: ha fatto un lavoro eccellente dando uno spessore importante al nostro club in questo primo anno di categoria nazionale».
 




JUVENTUS CAMPIONE D'ITALIA

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Il Napoli perde 1-0 a Roma e consegna nella mani della Juventus lo scudetto. I bianconeri possono così festeggiare il titolo numero 32, il quinto consecutivo, seduti comodamente sul divano. In realtà la squadra di Massimiliano Allegri festeggia a Vinovo. Il tecnico, infatti, ha cambiato i programmi originari, spostando il giorno di riposo a domani e convocando la squadra intera per questo pomeriggio nel centro sportivo bianconero con l'allenamento che ha avuto inizio alle 15, quindi esattamente al fischio d'inizio di Roma-Napoli. "Prima lavoriamo. Poi, casomai, festeggiamo", aveva detto l'allenatore, buon profeta in questo caso.

E' del resto la prima volta che lo scudetto ha una scenografia del genere. Anche due anni fa lo scudetto arrivò senza giocare, di sabato quando la Roma perse l'anticipo di Catania, ma nell'albergo di periferia dove la squadra passa la vigilia delle partite interne. Il primo scudetto del quinquennio fu vinto a Trieste, dove il Cagliari giocava le partite "in casa". Il secondo allo Stadium, contro il Palermo. Il terzo, nell'hotel di Leinì. Il quarto ancora a Torino, contro la Sampdoria.

I festeggiamenti del quinto titolo però saranno rimandati. Niente pullman scoperto o iniziative speciali della Juventus. La squadra dopo aver gioito a Vinovo non celebrerà il titolo in modo ufficiale. Tutto è rinviato al 15 maggio, data nella quale è fissata la consegna della coppa da parte del presidente di Lega Maurizio Beretta. Un rito al quale i tifosi della Juventus si sono ormai abituati e che segnerà l’inizio delle celebrazioni bianconere del quinto titolo consecutivo.

Un titolo quello di quest'anno che ha un sapore forse diverso vista l'impresa compiuta da Buffon e compagni. Una cavalcata pazzesca dopo un inizio di stagione disastroso. Dalle zone basse della classifica fino alla cima. Un'ascesa figlia di 24 vittorie nelle ultime 25 partite di campionato. Ovvero come nessun’altra squadra nei migliori cinque campionati d’Europa. Grazie ai gol di Mandzukic e Morata, ieri la 'Vecchia Signora' è riuscita ad espugnare anche il Franchi per 2-1, dove la vittoria mancava dal marzo 2012, sconfiggendo nella 35esima giornata di campionato una Fiorentina mai doma di misura, dopo sette gare interne di imbattibilità.

Mario Mandzukic, quattro gol nelle ultime cinque partite di campionato, ha trovato contro i viola a la sua 10a rete in Serie A. Ma i protagonisti di questo successo sono tanti, da Buffon a Dybala, da Morata a Mandzukic, da Pogba a Bonucci, passando per tutti gli altri, senza dimenticare Max Allegri che ottiene il suo secondo titolo consecutivo alla guida dei bianconeri e ora punta deciso verso la Champions.




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE SANTIS: «FINIAMO AL MEGLIO QUESTO CAMPIONATO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca vuole onorare il finale di stagione. La squadra di mister Persico ha pareggiato 0-0 sul campo dell’Atletico Cerreto vedendo allontanarsi il secondo e il terzo posto in maniera praticamente definitiva, ma già domenica i capitolini vogliono fare bella figura contro l’Estense Tivoli terza della classe che sarà ospite al Panichelli. «Cercheremo di fare la nostra partita – assicura capitan Alessio De Santis, vera e propria “anima” dell’Atletico Torbellamonaca anche fuori dal campo – così come vogliamo fare nei successivi due impegni in casa con la Luiss e fuori casa con il Marano Equo con cui concluderemo la nostra stagione. Sarà anche un modo per fare ulteriori valutazioni in vista del futuro visto che dal 9 maggio la società inizierà a programmare la prossima stagione». Approssimandosi maggio, in casa Atletico Torbellamonaca è tempo di bilanci. «Innanzitutto mi preme sottolineare l’aspetto disciplinare a cui noi abbiamo sempre tenuto moltissimo: la squadra è tra le prime trenta dell’intera categoria nella speciale classifica della Coppa Disciplina. A livello tecnico, il gruppo ha fatto ciò che era possibile: purtroppo abbiamo avuto una partenza ad handicap per una serie di motivi (tre sconfitte in altrettante gare a inizio stagione, ndr) e siamo stati sempre a rincorrere con le prime tre della classe che non hanno quasi sbagliato un colpo. Onore a loro e al Poli in particolare per il grande percorso compiuto anche se a mio parere tra noi e loro non c’era quella differenza di punti come hanno in parte dimostrato i due scontri diretti. Il nostro gruppo, comunque, ha mostrato attaccamento alla maglia e questo per noi è sicuramente un aspetto importante». C’è poi spazio anche per i ringraziamenti del capitano a diversi esponenti della società. «Il direttore sportivo Paolo Michesi ha fatto un lavoro incredibile dal punto di vista economico e organizzativo, la sua è stata una presenza preziosa e costante per tutti noi. Un grazie va anche al “prof” Yuri Alviti, colonna di questo club da anni che si è messo a disposizione anche fuori dal campo per rendere economicamente più solida la nostra società oltre che per individuare giocatori utili alla nostra causa. Come non ringraziare mister Daniele Persico, vero uomo di calcio che investe continuamente sulla sua formazione e non è certamente “l’allenatore con la valigetta” che va di moda negli ultimi anni. Un grazie – conclude De Santis – anche al preparatore dei portieri Daniele Pinata, al segretario Antonio Maruggi, al dirigente Lucio Lollobrigidi e a Sandro Macchioni, altra figura che da anni fa parte del mondo Atletico Torbellamonaca».
 




SKATING FRASCATI, SETTE PODI AL CAMPIONATO PROVINCIALE: LA SIMONCINI FA LA PARTE DEL LEONE

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Frascati (Rm) – Se i riscontri della prima “sessione” del campionato provinciale tenutasi due settimane fa erano stati positivi, quelli registrati lo scorso fine settimana nella seconda sono stati decisamente lusinghieri per gli atleti dello Skating Frascati. Nell’occasione sono scesi in pista al PalaMillevoi del Divino Amore (Roma) le categorie Giovanissimi ed Esordienti nel libero e poi tutte le categorie del solo dance e della coppia. Ben sette podi per i giovani atleti del presidente Claudio Valente, presente alla doppia giornata di gare assieme ai tecnici Anna Iannucci, Cristina Trani, Letizia Martines e Galassia Brunetti. La più brava di tutti è stata Alessia Simoncini che tra gli Esordienti B si è piazzata al secondo posto nel libero e al secondo nella combinata dietro a una talentuosa avversaria, ma è riuscita a salire sul gradino più alto del podio nel solo dance. In quest’ultima gara, tra l’altro, lo Skating Frascati ha potuto applaudire anche il terzo posto di Francesca Buri e il quarto di Giulia Di Iorio. Sempre nel solo dance, ma nella categoria Divisione Nazionale B, si è registrato il terzo posto di Francesca Santini che ha anticipato la sorella Veronica, piazzatasi al quarto posto. Va ricordato che esclusivamente per la specialità del solo dance si è disputata una finale a quattro e questo avvalora il percorso della Di Iorio e di Veronica Santini che hanno comunque raggiunto la possibilità di giocarsela con le migliori della specialità nonostante siano finite fuori dal podio. A proposito di piazzamenti, un’ottima prestazione l’ha sfoderata Diana Maggese che ha anticipato tutti nella prova del solo dance della categoria Divisione Nazionale A e lo stesso si può dire per Francesca Romana Tricasi che ha sbaragliato la concorrenza nella prova di coppia artistico della categoria Allievi B portata avanti assieme al suo compagno di esibizione Gabriele Iusti della società La Rustica. «Nel complesso una buona prestazione da parte dei nostri atleti – è il commento del presidente Valente -, considerando che all’appuntamento erano presenti ben 24 società provenienti da tutta la provincia di Roma». Gli atleti dello Skating Frascati torneranno in pista già domani e domenica con la seconda prova del “Trofeo Lazio” che si terrà al Tre Fontane di Roma dove si esibirà il solito foltissimo gruppo di partecipanti del club tuscolano.
 




L’ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI PROTAGONISTA A TEPLICE, TARANTO E MONTEROTONDO

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Frascati (Rm) – Paesi Bassi fatali per Flavia Favorini, impegnata lo scorso fine settimana nella prova di European Cup della classe Cadetti, categoria 57 kg, in quel di Teplice (Repubblica Ceca). Per la talentuosa atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati un buon settimo posto conclusivo dopo che a sbarrarle la strada sono state due olandesi: prima Sacha Buwalda nel tabellone principale, poi Noa Hooi in quello dei ripescaggi.
Intanto a Taranto si è tenuta una prova dell’importante circuito “Gran Prix” con la partecipazione di due Esordienti B dell’Asd Judo Energon Esco Frascati, Andrea Casagrande nella categoria dei 66 kg e Alfonso Licenziato in quella dei 55 kg. «Una buona prestazione da parte di entrambi – commenta il tecnico Daniele Mattozzi che ha accompagnato i ragazzi in terra pugliese – Andrea ha vinto il primo incontro e si è fermato al secondo turno contro un buon avversario, senza riuscire ad essere ripescato. Molto positiva la prestazione di Alfonso che ha vinto i primi due incontri e poi ha perso il terzo per una distrazione, anche perché condizionato da un problemino al ginocchio».
Lo stesso Mattozzi (solo al sabato mattina, prima di spostarsi in Puglia) e l’altro tecnico tuscolano Lorenzo Ranalli (per tutta la durata della manifestazione) hanno seguito a Monterotondo il folto gruppo di ragazzi che hanno partecipato nel week-end alla prova del Gran Premio Giovanissimi nelle classi Fanciulli, Ragazzi e Esordienti A e al trofeo “Olimpia” che ha riguardato Esordienti B e Cadetti. «Nella classe Ragazzi, quella dei nati nel 2005 e 2006 – racconta Ranalli – hanno ottenuto il primo posto Emanuele Centioni, Alessandro Pastizzo, Mattia Gemmiti e Matteo Cusano, Niccolò Mazzarelli si è piazzato secondo così come Leonardo Pigliacelli, mentre Flavio Spalletta e Alessandro Lucchetti hanno centrato il terzo posto. Nella classe Fanciulli (nati nel 2007-08) sono arrivati i secondi posti di Sara Alivernini, Alessandro Mancini, Simone Antonelli e Gabriel Boltuc e i terzi di Marco Carli e Amy Simbi, mentre Diego Arcangeli non ha potuto finire la gara perché si è infortunato durante il primo incontro. Negli Esordienti A (nati nel 2004) da segnalare le vittorie di Priscilla Zibellini e Marco Francini e i terzi posti di Chiara Pandolfi, Leonardo Faraone e Flavio Favorini, oltre alle partecipazioni di Valerio Del Bugaro, che ha perso per un pizzico di inesperienza la finale del terzo-quinto posto, Flavio Stoduto (che ha perso al primo incontro e non è stato ripescato, ndr), Edoardo De Pascalis e Marco Ranucci. Infine al trofeo “Olimpia” hanno partecipato nella classe Esordienti B (nati nel 2002-03) Simone Flenghi, che è riuscito a vincere superando tre avversari molto bravi, e Niccolò Giorgi, che ha perso il primo incontro e non è stato ripescato). Nella classe dei Cadetti (nati nel 1999-2001) dello stesso trofeo Veronica Farina e Elisabetta Vivino hanno concluso rispettivamente terza e seconda nella categoria dei 52 kg, mentre Luna Blasi Guidi si è piazzata al terzo posto nella categoria dei 57 kg, vincendo due incontri molto tirati.
 




TC NEW COUNTRY CLUB (NUOTO), SODDISFAZIONE LAURENTI: «PRIMAVERA SPRINT, LA SOLITA GRANDE FESTA»

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Frascati (Rm) – Il settore nuoto del Tc New Country Club ha vissuto una giornata di grande festa grazie all’ormai tradizionale appuntamento con la manifestazione denominata “Primavera Sprint”, tenutasi proprio domenica scorsa presso la piscina del circolo tuscolano. «Una kermesse – spiega il direttore tecnico della piscina Elia Laurenti – che ha coinvolto la gran parte dei nostri ragazzi della Scuola nuoto, dai nati nel 2003, che hanno “interpretato” i classici stili del libero, del dorso, della rana e del delfino, ai piccolissimi del 2012, che si sono esibiti in divertenti nuotate in uno stile a “cagnolino”. La solita grande festa partita già prima delle 9 del mattino e chiusasi all’ora di pranzo: divertimento, voglia di stare insieme e lancio della nostra attività primaverile che rappresenterà come sempre la parte conclusiva della stagione. Inoltre questo genere di eventi in cui si sente un po’ il sapore della gara “vera” serve a “stimolare” alcuni dei nostri ragazzi della Scuola nuoto a fare un “pensierino” al passaggio all’agonistica, un obiettivo che io e lo staff di 15 istruttori della Scuola nuoto (presenti per la maggior parte domenica scorsa, ndr) perseguiamo in collaborazione col responsabile tecnico dell’agonistica Daniele Tavelli». Pieno all’inverosimile il bordo vasca della piscina frascatana con tanti genitori, parenti e amici dei piccoli atleti impegnati in acqua: una vera e propria festa del settore nuoto non agonistico che nel suo calendario ha già messo nel mirino altri due importanti appuntamenti a metà maggio. «Avremo prima la seconda sessione della consegna dei brevetti (la prima si è tenuta a febbraio, ndr) che serve a fare un po’ il punto della situazione sulla crescita di ognuno dei nostri ragazzi, poi – conclude Laurenti – domenica 15 maggio presso la piscina della Lazio a Tivoli avremo un folto gruppetto di giovani atleti impegnati ai campionati regionali Csain».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), LA GIOIA DI CENTIONI: «UNA FINALE DI COPPA STRAMERITATA»

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Roma – Il Real Colosseum conquista per la “seconda volta” nel giro di un mese la finale di Coppa Italia. Dopo la nota vicenda di un mese fa (quando la semifinale di ritorno col Formia fu sospesa per intemperanze dei tifosi ospiti a tre minuti dalla fine sul risultato di 0-0, favorevole ai capitolini) e la sorprendente decisione del giudice sportivo di far rigiocare la gara per un presunto errore tecnico arbitrale, la squadra di mister David Centioni (priva per l’occasione degli squalificati Bufalini, Papili e Fioravanti oltre che del lungodegente Scotto Di Clemente e del “convalescente” Scerrati, solo in panchina) vince con un netto 4-0 firmato dalle reti di Bertarelli (doppietta), Pangrazi e Mariti e conquista l’ultimo atto della competizione che si giocherà il prossimo 14 maggio contro la Lepanto Marino. «Era uno dei due obiettivi stagionali del nostro club – spiega Centioni – e lo abbiamo strameritato. Avevamo fatto una grande gara già un mese fa, anzi probabilmente a livello di possesso di palla avevamo fatto anche meglio. Comunque ieri abbiamo limitato i rischi al massimo e quando il Formia è un po’ calato abbiamo consolidato il vantaggio e messo la qualificazione dalla nostra parte. L’unica nota negativa è qualche infortunio di troppo che ci sta condizionando in questo periodo, ma facciamo buon viso a cattivo gioco». Per il Real Colosseum non c’è tempo di respirare perché domenica, sempre al Certosa, si giocherà un’altra “finale” per la volata play off in campionato. «Ce la vedremo contro il Team Nuova Florida, un avversario sicuramente forte e ben organizzato che probabilmente verrà qui col solo pensiero di vincere. Noi faremo lo stesso – spiega Centioni – perché personalmente non sono capace di preparare una partita per pareggiare. Sono abbastanza fiducioso perché abbiamo dimostrato di esprimerci meglio con le squadre di alto livello, mentre qualche difficoltà è uscita fuori contro formazioni di minore caratura». Centioni è convinto che la finale di Coppa non “condizionerà” le prossime gare di campionato del Real Colosseum (tre nella prossima settimana visto che ci sarà anche un turno mercoledì 27 aprile). «Non ne vedo il motivo, alla finale penseremo una volta chiuso il campionato. Ci sono quattro partite e dodici punti a disposizione, tutti i giochi sono aperti e noi dobbiamo stare sul pezzo».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), CHE GIOIA: DERBY COL ROCCA PRIORA VINTO E L’APPLAUSO DI SABRINA FERILLI!

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Rocca Priora (Rm) – Un finale di stagione col botto. Dopo un’annata non proprio trascendentale a livello di risultati, il Colle di Fuori vive momenti di grande soddisfazione: domenica scorsa, infatti, la squadra del presidente Antonio Di Martino e mister Domenico Tripodi si è tolto lo “sfizio” di battere i cugini del Rocca Priora nel sentitissimo derby andato in scena sul campo amico del Comunale che di fatto “pareggia” i conti rispetto alla vittoria roccapriorese in quello d’andata. Un 3-2 dalle vibranti emozioni con un susseguirsi di colpi di scena che però, alla fine, hanno visto festeggiare i ragazzi del Colle di Fuori. Protagonista assoluto dell’incontro è stato l’attaccante di origini romene Alex Halauca, tra l’altro ex dell’incontro, che è stato autore di una bellissima doppietta e soprattutto dell’assist che Sgrulloni ha capitalizzato al massimo per realizzare il gol del definitivo 3-2 nei minuti finali. Dopo un primo tempo equilibrato e chiuso sullo 0-0, la partita è letteralmente “scoppiata” nel secondo tempo con l’immediato vantaggio “ospite”, il ribaltamento del punteggio firmato dalla doppietta di Halauca, il pareggio del Rocca Priora in una circostanza piuttosto rocambolesca e il 3-2 definitivo dell’ex Torrenova Sgrulloni. Una grande gioia che la squadra ha voluto dedicare a mister Tripodi che aveva avuto un problema di salute in settimana, ma si è seduto ugualmente in panchina al fianco dei suoi ragazzi nel giorno del derby. Molto soddisfatto anche il presidente Antonio Di Martino, assente per motivi personali, ma comunque vicino alla squadra con cui si è complimentato telefonicamente già a fine match. Il massimo dirigente è stato protagonista di un’altra simpatica iniziativa di cui tutto il Colle di Fuori e i tifosi della squadra rossoblù saranno orgogliosi. Di Martino, infatti, ha posato assieme alla famosa attrice Sabrina Ferilli, con cui ha rapporti di lavoro tramite la sua azienda (la Trans Movie Tour che organizza allestimenti e servizi per il mondo dello spettacolo), ovviamente con maglia del Colle di Fuori in bella vista. «Sabrina tifa per noi» ha detto col sorriso Di Martino che sta già progettando la prossima stagione con possibili colpi di scena all’orizzonte. La squadra, intanto, sarà impegnata domenica prossima nel duro confronto sul campo dell’Atletico Morena secondo della classe, poi affronterà Giardinetti e Atletico Zagarolo per cercare di chiudere in bellezza questa annata di Prima categoria.
 




CASILINA CALCIO (GIOV. PROV. B), DI STANTE: «IL SECONDO POSTO CI DOVREBBE GARANTIRE I REGIONALI»

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Roma – Una grande annata, in ogni caso. I Giovanissimi provinciali fascia B del Casilina hanno a lungo condotto la classifica del loro girone, poi un periodo di appannamento è costato il sorpasso dell’Audace Sanvito Empolitana che ora conduce con cinque punti di vantaggio. «Onore all’attuale capolista – dice Luigi Di Stante, il tecnico dei Giovanissimi del Casilina -, ma noi cercheremo comunque di dare il massimo fino alla fine e comunque il giudizio ampiamente positivo sulla nostra stagione non cambierà. Purtroppo a febbraio il pareggio col Torrenova e la sconfitta in extremis rimediata a Velletri hanno condizionato il nostro percorso, ma il nostro secondo posto dovrebbe comunque consentirci di essere ripescati nella categoria regionale». Un salto di categoria che, unito a quello acquisito proprio nello scorso fine settimana dagli Allievi provinciali fascia B di Bernardi, renderebbe molto positiva la stagione giovanile del club del presidente Umberto Coratti. Nell’ultimo turno, i ragazzi di Di Stante hanno piegato in casa per 1-0 l’Atletico Zagarolo grazie ad una rete di Pepaj. «Un risultato risicato che non rispecchia bene l’andamento della partita – dice l’allenatore capitolino – perché abbiamo sciupato tante occasioni da rete e rischiato davvero pochissimo. Siamo passati in vantaggio grazie ad un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi abbiamo mostrato un livello di gioco che si è avvicinato a quello della prima parte di stagione». Nel prossimo turno il Casilina se la vedrà ancora al De Fonseca con la Borghesiana. «Loro sono un po’ in calo ultimamente – commenta Di Stante -, ma questo è un derby sempre sentitissimo e sicuramente ci sarà da sudare. Sono tanti gli ex dell’incontro che saranno in campo da una parte e dell’altra, ci sarà anche il fattore emotivo da considerare per questo match tanto che già c’è del “fermento” in vista della sfida del prossimo week-end, ma noi puntiamo a conquistare altri tre punti e migliorare ulteriormente il nostro bottino in classifica».