ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI (GINN. RITMICA), LA MANCIOCCHI: «BUONI RISCONTRI AL KABAEVA»

Redazione

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Energon Esco Frascati si è tolto nuove soddisfazioni col settore agonistico della ginnastica ritmica. E’ accaduto nello scorso fine settimana quando 17 giovanissime atlete dagli 8 ai 15 anni (appartenenti alle categorie Allieve e Junior-Senior) hanno partecipato alla seconda prova provinciale del trofeo “Kabaeva” organizzato dalla Uisp e tenutosi ad Ariccia. Ottimi i riscontri delle ragazze allenate da Laura Lauretti, Lavinia Freda e Martina Manciocchi con quest’ultima che fa un resoconto complessivo. «Le atlete della categoria Allieve sono sicuramente migliorate tanto rispetto alla gara precedente e hanno eseguito esercizi senza grosse sbavature. Siamo soddisfatte anche di quanto hanno fatto vedere le più grandi, convincenti soprattutto negli esercizi di squadra, mentre a livello individuale diverse ragazze erano alla prima esperienza e forse l’emozione ha fatto commettere loro qualche piccolo errore. In ogni caso il trofeo “Kabaeva” è stato anche quest’anno partecipatissimo e le ragazze hanno potuto confrontarsi con le pari età di diverse società della nostra regione». Per quanto riguarda i risultati nello specifico, nella categoria Allieve, Clarissa Lidia De Santis e Jasmine Acquaviva si sono piazzate nella fascia oro (quella delle prime classificate) della specialità coppia palla-cerchio dove Sara Di Sapia e Erika Butera hanno concluso nella fascia argento. Nella specialità individuale cerchio Romana Maria Ashta ha ottenuto un piazzamento nella fascia oro, così come hanno fatto nella specialità coppia cerchio la stessa Ashta e Flavia Fiorella Colagrosso. Nell’individuale palla Mia Elettra Atzori ha chiuso in fascia argento e Lucrezia Fiorentini in fascia bronzo, mentre nella specialità individuale nastro Chiara Olivieri è finita in fascia oro e Alessandra Neri in fascia argento. Per quanto riguarda la categoria Junior-Senior, ottimo il risultato di Ludovica Di Vincenzo che si è piazzata nella fascia oro della specialità individuale nastro, mentre nella stessa gara Stella Flammini, Sofia Wiersdorf e Valentina Casella hanno ottenuto la fascia argento, Francesca Salvaterra, Beatrice Cipollone e Melania Maria Sabatini la fascia bronzo. Nella specialità della squadra cerchi Di Vincenzo, Wiersdorf e Sabatini si sono piazzate nella fascia oro, mentre Casella, Cipollone, Flammini e Salvaterra hanno concluso in fascia argento.
Sabato la seconda prova del campionato “Almudena” sempre organizzato Uisp e ancora di scena ad Ariccia: per l’Asd Judo Energon Esco Frascati parteciperanno le tre Allieve Chiara Pasquali (nella specialità individuale palla) e Nicole Mariotti e Valeria Muliere (nella gara di coppia cerchi).
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), OLIVA DOPO LO SCIVOLONE: «QUESTO GRUPPO SAPRÀ SUBITO RIALZARSI»

Redazione

Ardea (Rm) – Una sconfitta quasi indolore. Il Racing Club aveva perso appena una delle ultime 23 partite (tra l’altro a testa altissima sul campo del Real Colosseum) totalizzando in questo periodo gli stessi punti della capolista Unipomezia (56), ma nel turno infrasettimanale giocato ieri la squadra di mister Petrelli ha avuto il classico “calo di concentrazione” dovuto a una situazione di classifica resa decisamente entusiasmante dalla pazzesca rincorsa iniziata a novembre scorso. Il Dilettanti Falasche è stato bravo ad approfittarne e si è imposto per 3-0 al termine di una gara condizionata anche da qualche episodio sfortunato oltre che dalla bravura della squadra di casa. Mister Petrelli, tra l’altro, ha dovuto fare i conti con le assenze di giocatori di spessore come Oliva, Seferi, Chianelli, Buonocore e Celiani. E’ proprio l’esterno difensivo classe 1991 Alessio Oliva a parlare del rush finale di campionato che attende la squadra del presidente Antonio Pezone, ora a +5 sul Real Colosseum terzo. «Sono sicuro che reagiremo in maniera decisa al k.o. di ieri. Questo gruppo ha dimostrato di avere grandi valori e siamo concentrati sull’obiettivo del secondo posto che crediamo di meritare più di tutti: sarebbe da matti buttare l’incredibile rincorsa fatta finora, un piccolo sbandamento ci può stare». Domenica alla Pineta dei Liberti arriverà il Borgo Podgora (che ieri non ha giocato contro l’Alberone per l’assenza della squadra avversaria), poi ci sarà la chiusura con l’Unipomezia. «Dobbiamo cercare di conquistare la vittoria che ci serve il prima possibile e quindi già domenica – spiega Oliva – Il Borgo Podgora è in piena lotta per la salvezza e verrà a fare la “guerra”, ma noi siamo pronti». L’esterno difensivo, che in passato ha giocato in serie D con l’Aprilia e tra i professionisti con la squadra campana del Neapolis, spende parole importanti per il club dove è approdato quest’anno. «Ho potuto fare qualche categoria importante – dice il difensore -, ma questa società non ha nulla da invidiare a quelle di più alto livello. Il presidente Pezone e tutto lo staff non ci fanno mancare nulla e un calciatore, in questa maniera, può solo pensare a dare il massimo durante gli allenamenti e nelle gare ufficiali».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), ALVITI: «VOGLIAMO CHIUDERE IL NOSTRO TORNEO A 60 PUNTI»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca vuole togliersi un altro “sfizio”. Dopo aver fermato (per due volte) il Poli sul punteggio di parità e aver rifilato in casa pesanti passivi al Vicovaro (attuale seconda forza, battuto 4-0) e all’Estense Tivoli (sconfitta con un chiaro 4-2 domenica scorsa), capitan De Santis e compagni hanno messo nel mirino un altro match contro una delle squadre di vertice del girone E di Prima categoria. Si tratta della Luiss allenata dall’ex giocatore della Roma Fabio Petruzzi che domenica prossima si presenterà al Panichelli di Tor Bella Monaca con gli stessi punti in classifica dei ragazzi di mister Persico, vale a dire 54. Una sorta di “spareggio” per un quarto posto che avrà più valore platonico che altro, ma a cui si tiene comunque parecchio in casa Atletico Torbellamonaca. «La Luiss troverà un avversario agguerrito e voglioso di ben figurare anche in questa occasione – avverte il difensore classe 1994 Igor Alviti – Cercheremo di fare una bella partita superando l’avversario con la qualità del nostro gioco, come accaduto quasi sempre al Panichelli in questa stagione. Vogliamo vincere domenica e col Marano Equo per chiudere a 60 punti». Il giudizio di Alviti junior (è il figlio del preparatore atletico Yuri) sul campionato della squadra capitolina è positivo. «Purtroppo abbiamo avuto una “partenza ad handicap” in cui nelle prime tre giornate non abbiamo raccolto punti e che è stata condizionante. Se avessimo conquistato anche 7 punti di quei 9, avremmo potuto dire la nostra per le posizioni di vertice. Il nostro girone di ritorno e gli scontri diretti con le big di questo campionato dimostrano che l’Atletico poteva avere le qualità per stare più in alto». Cosa che è accaduta anche domenica scorsa quando una tripletta di Buonocore e il gol di Marchetti hanno steso nettamente (4-2) l’Estense Tivoli terza della classe. «Una partita senza mai storia – commenta Alviti – in cui abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco in mano». Il giovane difensore, un passato nella Cynthia e a Sora in serie D, è al secondo anno di Atletico Torbellamonaca. «L’essere sceso di categoria non mi ha pesato affatto. Tra l’altro esistono troppi sciocchi luoghi comuni su questo quartiere – conclude Alviti -, invece qui ho trovato un ambiente fantastico e un gruppo di ragazzi d’oro con cui condividere momenti assieme anche al di fuori del calcio».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM) DI NUOVO TERZO, MATERAZZI: «ORA DIPENDE DI NUOVO DA NOI»

Redazione

Roma – Controsorpasso. Nel giro di tre giorni il Real Colosseum ha toccato con mano lo “spettro” del quarto posto e ora torna padrone del suo futuro. Domenica scorsa, infatti, la squadra di Centioni (reduce dalla ri-conquista della finale di Coppa Italia) aveva ceduto per 3-1 nello scontro diretto con il Team Nuova Florida venendo agganciata dagli ardeatini che, in virtù della miglior situazione negli scontri diretti, erano virtualmente passati al terzo posto. Nel turno di ieri, però, il Real Colosseum ha sfoderato un’ottima prestazione sul campo della Vigor Perconti vincendo 3-0 e il Team Nuova Florida ha pareggiato 1-1 in casa con lo Sporting Genzano. «Una vittoria importante – afferma il difensore esterno sinistro classe 1996 Andrea Materazzi – che ci ha permesso di dimenticare la sconfitta di domenica e soprattutto di ritrovare il terzo posto solitario. Ora abbiamo due punti di vantaggio e dipende da noi». Il difensore analizza più nello specifico la gara sul campo della Vigor. «Una sfida non semplice anche perché in questo genere di occasioni finchè non sblocchi il punteggio puoi andare incontro a sofferenze. Nel primo tempo, comunque, siamo riusciti ad andare in vantaggio grazie a Mariti, poi nella ripresa una doppietta del subentrato Rocchi ha chiuso la pratica. Teniamo tanto al terzo posto perché rappresenta una sorta di “paracadute” per la nostra stagione, in un modo o nell'altro vogliamo salire di categoria». L’altro modo è rappresentato dalla finale di Coppa Italia che si giocherà il 14 maggio sul campo neutro di Monterotondo contro la Lepanto Marino. Una gara doppiamente speciale per Materazzi. «Ho giocato l’anno scorso con loro e ritroverò con piacere tanti amici – sottolinea il difensore – Ovviamente spero di festeggiare con il Real Colosseum, ma sarà una gara tosta perché loro hanno davvero un’ottima squadra». Il “futuro prossimo”, però, si chiama Vjs Velletri. «Un avversario in salute che all’andata ci fece sudare. Tra l’altro in quella partita fui anche espulso e dunque vorrei riscattarmi dal punto di vista personale. Noi stiamo bene, la sconfitta con il Team Nuova Florida è stato un episodio: domenica – conclude Materazzi – dobbiamo far pesare la voglia di arrivare ai play off».
 




TC NEW COUNTRY CLUB (TENNIS), VENERDÌ 6 MAGGIO LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL FUTURE

Redazione

Frascati (Rm) – Poco più di due settimane e poi lo spettacolo del grande tennis internazionale arriverà al Tc New Country Club di Frascati. Dal 14 maggio, infatti, cominceranno le qualificazioni del Future che si disputerà sui campi in terra rossa del circolo di via dell’Acquacetosa e che aprirà il suo tabellone principale il 16 maggio, subito dopo la chiusura degli Internazionali di Roma. Un appuntamento di grande fascino e richiamo anche per la città di Frascati che torna a distanza di cinque anni dall’ultima edizione, quella in cui il francese Alex Michon ebbe la meglio in finale sul romeno Razvan Sabau. In agenda la prima data da segnare in rosso è quella del prossimo venerdì 6 maggio quando alle ore 11, proprio presso il circolo Tc New Country Club di Frascati, ci sarà la conferenza stampa di presentazione che s’annuncia partecipatissima sia dalla stampa locale che da quella nazionale. Certa la presenza di qualche esponente dell’Amministrazione comunale, di membri del mondo dello sport e dello spettacolo e, ovviamente, di tutti i vertici societari del Tc New Country Club a partire dal direttore del torneo Marcello Molinari. Questo tipo di tornei, tra l’altro, furono introdotti in Italia tanti anni fa da un’idea di Modesto Molinari che fu il promotore dei vecchi tornei “satellite” con cui si assegnavano punti per la classifica Atp e che da quel momento presero piede. Dopo lo stop del 2011, dunque, il grande tennis internazionale sta per ritornare al Tc New Country Club di Frascati, un circolo dall’altissima tradizione tennistica: basti ricordare che qui, durante gli anni ’80, si allenavano i giocatori che componevano la Nazionale italiana di Coppa Davis e cioè i vari Cancellotti, Canè, Mezzadri, Colombo assieme al tecnico Mario Belardinelli e al preparatore atletico Milone.
Il livello tecnico del torneo (con un montepremi da 10mila dollari) sarà come sempre molto alto e richiamerà giocatori presenti nella classifica Atp e provenienti da tutto il mondo: nel tempo sui campi in terra rossa del circolo dei Castelli Romani sono passati giocatori importanti come Grosejan, Camporese, Pistolesi, Volandri, Calleri, Galimberti, Cipolla, Seppi, Bracciali, i fratelli Rochus, Andreew, Bellucci, Berdych, Lorenzi, Santiago Ventura, Sabau, Giorgini e tanti altri. In occasione del torneo verranno allestiti stand espositivi e organizzate serate musicali, culturali e gastronomiche che faranno da corollario all’appuntamento sportivo. Venerdì 6 maggio si alza il sipario sul programma gustoso che proporrà il Future internazionale di Frascati: un (primo) evento da non perdere.
 




FRASCATI SCHERMA, LA SQUADRA DI SPADA PROMOSSA IN B1. E DA OGGI PARTE IL CAMPIONATO ITALIANO GPG

Redazione

Frascati (Rm) – Fioretto come arma tradizionale, sciabola come quella in forte crescita. Ma il Frascati Scherma è anche un settore spada che riesce con orgoglio e tanto lavoro quotidiano a guadagnarsi uno spazio e spesso anche la vetrina. Come è accaduto nello scorso fine settimana a Caorle, comune della città metropolitana di Venezia, dove si sono tenuti i campionati italiani B2 a squadre. Il team tuscolano composto da Andrea Meuti, Riccardo De Maria, Cristiano Iacoangeli e Davide Caponera è salito sul gradino più basso del podio ed è riuscito a compiere il salto nella categoria superiore. Una grande soddisfazione per il responsabile d’arma Gino Pacifico e per tutti i tecnici, a cominciare dal maestro Gianluca Zanzot che ha accompagnato la comitiva in terra lagunare. «Ringrazio questi ragazzi che hanno dato il cuore per ottenere qualcosa che si meritavano da tanto. E’ stata una lunga gara piena di tensione e di momenti difficili, ma alla fine è arrivato un terzo posto strameritato con il desiderio, e anche qualcosa in più, di essere in una finale che è sfuggita di un soffio (Treviso in semifinale si è imposta per 45-44, ndr). E poi ci sono stati i pensieri e le paure di un terzo e quarto posto da giocare che già lo scorso anno diede tante sofferenze: ma i ragazzi, nella sfida con Ivrea (vinta alla fine per 45-42, ndr), hanno messo in pedana una grinta sopra ogni limite e una determinazione encomiabile, ogni singola staccata voluta e cercata, ogni singolo urlo pieno di soddisfazione, ogni cambio la consapevolezza di voler supportare il compagno in una rincorsa al conseguimento del traguardo sperato, quello di essere su un podio a lungo bramato. Grazie per la gioia che ci avete regalato – dice Zanzot – e che con orgoglio condivido con tutto il settore, in primis con Gino Pacifico e poi con i miei compagni di viaggio Marco Pacifico, Enrico Meuti e Alessandra Gambarelli. Una annotazione importante, infine, va anche al nostro dirigente di riferimento Alessandro Cocco che ha condiviso questo nostro percorso».
Il Frascati Scherma ora si concentrerà su due importanti e imminenti appuntamenti: da oggi, infatti, parte il 53esimo Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo “Kinder +Sport”, l’attesissimo campionato italiano dedicato alle categorie Under 14 in programma al PlayHall di Riccione fino al 3 maggio prossimo.
Poi da sabato 30 aprile ci sono gli europei Under 23 a Plovdiv: per il club tuscolano parteciperanno Bianchi e Rosatelli nel fioretto maschile, Mancini e Palumbo nel fioretto femminile, D’Armiento nella sciabola maschile e Camilla Fondi riserva in Italia nella sciabola femminile.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), L’IDEA DI TABACCHI: «CERCHIAMO DI FINIRE A TESTA ALTA»

Redazione

Marino (Rm) – Non è un finale di stagione molto felice per la Nuova Virtus. La squadra marinese, al primo anno di Prima categoria, ha disputato un campionato comunque positivo, ma nelle ultime settimane sta avendo poche soddisfazioni a livello di punti conquistati. Nel match di domenica scorsa contro il Città di Pomezia, i ragazzi di mister Enzo Serantoni hanno ceduto con un netto 3-0 casalingo. Un peccato perché con una vittoria si sarebbe potuta in qualche modo riaccendere qualche speranza di piazzamento al sesto posto finale, una posizione che (coi vari ripescaggi delle squadre di testa) potrebbe anche significare partecipazione alla Coppa Lazio della prossima stagione. «Purtoppo abbiamo preso due gol in fotocopia nel corso del primo tempo – spiega il difensore centrale classe 1995 Daniele Tabacchi – e questo ha condizionato molto la nostra partita. Nella ripresa abbiamo provato a rientrare nel match, ma non ne abbiamo avuto la forza. Non è semplice in questo periodo cercare di migliorare la nostra classifica, abbiamo avuto qualche problemino nel corso delle ultime settimane e ora l’organico è abbastanza risicato nei numeri. Ma cercheremo di chiudere al meglio questo campionato». L’obiettivo è quantomeno difendere la settima posizione che per una neopromossa sarebbe comunque un risultato apprezzabile e di “lancio” in vista della prossima stagione. «Cosa farò io l’anno prossimo? E’ presto per dirlo – spiega Tabacchi – In questa stagione ho cominciato al Città di Ciampino, con cui l’anno scorso ho giocato in Promozione, poi per problemi lavorativi mi ero dovuto fermare. A gennaio è capitata l’opportunità di venire alla Nuova Virtus dopo un colloquio col direttore Pasquale Carnevale e sono venuto in prestito. A fine anno vedremo anche assieme al Città di Ciampino quale potrà essere la migliore soluzione per me». Il presente si chiama Nuova Castelli Romani. «All’andata non c’ero, ma so che arrivò una sconfitta interna abbastanza bruciante. Come detto, cercheremo di fare il massimo». Chiusura sul rapporto con mister Serantoni. «E’ un allenatore di grande esperienza, una persona schietta. Ma nelle condizioni in cui siamo attualmente non è semplice per lui fare un buon lavoro» conclude Tabacchi.
 




V. DIVINO AMORE CALCIO, VENERDÌ LA PRESENTAZIONE DEL 16ESIMO MEMORIAL “ANDREA MILLEVOI”

Redazione

Roma – La Virtus Divino Amore è in fermento. Venerdì i vertici societari, a cominciare dalla presidentessa Giorgia Bizzaglia e dal vice presidente Gianluca Massimi, daranno vita alla conferenza stampa di presentazione del 16esimo memorial intitolato ad Andrea Millevoi, militare italiano che cadde nel 1993 in seguito ad un’imboscata durante una missione umanitaria in Somalia. Millevoi era residente nella zona del Divino Amore e suo fratello, tra l’altro, vestì a lungo la maglia della squadra capitolina che decise pure di intitolargli il centro sportivo. Nel corso degli anni il suo ricordo è stato sempre celebrato con grande emozione da parte del club ardeatino e anche quest’anno sarà la stessa cosa: l’appuntamento è per venerdì alle ore 19 presso il “Bench”, il rinnovato bar del centro sportivo della Virtus Divino Amore riaperto da qualche giorno dove saranno presenti anche i rappresentanti delle tante società che parteciperanno al torneo. Una kermesse dedicata a tutte le categorie della Scuola calcio fino ad arrivare ai Giovanissimi 2002: le gare partiranno dal 9 maggio e si chiuderà dopo oltre un mese di partite l’11 giugno con le finali. Uno sforzo organizzativo notevolissimo e una grande festa di calcio per tutti coloro che vi parteciperanno o che semplicemente presenzieranno, per i dettagli dell’evento la Virtus Divino Amore invita tutti gli interessati a partecipare alla conferenza stampa di presentazione di venerdì.
Intanto domenica scorsa è arrivata una grande soddisfazione anche dalla Prima categoria allenata da Nazzareno Mosciatti (che in qualità di direttore tecnico del club non potrà ovviamente mancare alla presentazione del memorial “Millevoi”). La prima squadra della Virtus Divino Amore, imbottita di giovani, ha battuto per 1-0 l’Atletico Lariano, una delle quattro squadre che sono in lotta per la conquista del primo posto. «Il gol decisivo lo ha realizzato a pochi minuti dal termine il centrocampista centrale classe 1996 Valerio Patacconi – racconta Mosciatti -, ma va segnalato anche l’esordio assoluto in prima squadra del classe ’99 Lepore, ragazzo in forza agli Allievi. Forse l’Atletico Lariano ci ha sottovalutato, ma i ragazzi hanno messo tanta determinazione ed orgoglio in campo e spero che facciano lo stesso pure nelle ultime due partite, a cominciare da quella di domenica sul campo del Play Eur, altra squadra in lotta per il vertice».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), VAGNINI: «FORSE CI È MANCATO QUALCOSA A LIVELLO DI SQUADRA»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – La bella soddisfazione nel derby con il Rocca Priora non ha avuto seguito. Il Colle di Fuori ha ceduto per 4-2 sul campo dell’Atletico Morena che, comunque, è tuttora in piena corsa per la vittoria del girone (si trova a due punti dalla Cavese capolista). Una gara non semplice che non era iniziata nemmeno male come racconta Manuel Vagnini. «L’approccio era stato giusto e sinceramente la squadra stava esprimendosi abbastanza bene – dice il centrocampista classe 1994 -, poi purtroppo siamo andati sotto per un errore e da lì la gara ha iniziato a cambiare anche se sull’1-0 c’era un evidente fallo da rigore su di me da parte del portiere di casa». Tra l’altro in seguito a quel colpo, nel corso della ripresa, Vagnini ha dovuto abbandonare il campo e solo dopo gli esami di queste ore si saprà se potrà essere a disposizione nel prossimo match interno contro il Giardinetti. «Dopo il 2-0 la gara è andata in discesa per l’Atletico Morena – prosegue il centrocampista -, poi nella ripresa abbiamo provato a tenere botta senza però riuscire a rimontare. E’ ovvio che in questa gara anche le motivazioni hanno fatto la differenza: noi volevamo fare bella figura, ma loro si stanno giocando la promozione». Vagnini si dice abbastanza soddisfatto della stagione a livello personale. «Ho avuto un buono spazio – spiega il centrocampista che arrivò dal Valmontone a dicembre del 2014 – e ho cercato di sfruttarlo al meglio». L’attenzione del giovane atleta, che si è esibito sia nella zona centrale del campo che in posizione esterna nel corso di questa stagione, è puntata sulle ultime due partite. «Ora affronteremo prima il Giardinetti, che all’andata battemmo in campo esterno con una prestazione molto attenta dal punto di vista difensivo, e poi l’Atletico Zagarolo: l’obiettivo è chiudere dignitosamente la stagione, oltre che per noi anche per tutto l’ambiente e per il presidente che ha sempre mantenuto i suoi impegni. Cosa è mancato quest’anno? Un po’ di continuità di risultati, non abbiamo mai dato l’impressione di essere una squadra e di avere la mentalità giusta per stare in alto nonostante i valori tecnici di questo gruppo siano superiori all’attuale classifica».
 




BASKET FRASCATI (B FEMM) FANTASTICA, È SEMIFINALE. MONETTI: «ORGOGLIOSO DI QUESTO GRUPPO»

Redazione

Frascati (Rm) – La serie B femminile del Basket Frascati continua a stupire. La squadra di coach Marco Frisciotti ha vinto anche sul campo del Basket Tricolore Reggio Emilia (70-54) nel quarto di finale di ritorno dei play off nazionali della serie B, staccando il pass per le semifinali dove già a partire da sabato sfiderà Udine (prima gara in trasferta). «Le ragazze hanno sempre tenuto in mano l’incontro – dice con orgoglio il presidente tuscolano Fernando Monetti -, la qualificazione non è stata mai in bilico considerando che partivamo da un vantaggio di +11 maturato nella gara d’andata. Onestamente pensavamo di dover soffrire di più perché le emiliane recuperavano anche alcuni elementi rispetto alla sfida d’andata, ma le ragazze e i coach sono stati bravissimi e ci hanno regalato una grande soddisfazione: arrivare a giocare una semifinale nazionale è già un risultato storico, farlo contro una squadra come Udine che due anni fa militava in serie A1 e che ha dovuto ricominciare dalla B per motivi economici è davvero un vanto per noi. Ci giocheremo le nostre carte e poi alla fine della stagione valuteremo il da farsi». Il presidente parte da questo exploit della prima squadra femminile (che proprio lui ha fortemente voluto portare a Frascati tre anni fa) per fare un discorso di carattere generale. «Il nostro club sta ottenendo risultati straordinari negli ultimi anni, basti pensare al percorso fatto lo scorso anno dalla nostra Under 15 che è arrivata alle finali nazionali e che quest’anno è già qualificata per la fase “interzona” nella categoria Under 16. Ora questa grande soddisfazione maturata con le ragazze, anche loro arrivate ad una storica semifinale nazionale che di fatto le piazza tra le prime sedici d’Italia dell’intera categoria della serie B, senza dimenticare il buon comportamento della prima squadra maschile che milita in serie C silver e che cercherà di conquistare un posto nei play off. Insomma – conclude Monetti – il progetto ambizioso che avevamo in mente qualche anno e cioè quello di diventare un club di riferimento nel territorio, sta prendendo corpo e questo non può che essere motivo di orgoglio per tutti noi».
 




L’ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) È ALMENO SECONDO, COMPARELLI: «TENTIAMO L’ASSALTO ALLA VETTA»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena ha messo un piede in Promozione. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha guadagnato la matematica certezza del secondo posto nel girone G di Prima categoria quando mancano da giocare due turni di campionato e questo risultato, solitamente, garantisce il salto nella serie superiore. «Ma ci sono appena due punti di distacco dalla Cavese capolista e abbiamo il dovere di provarci fino alla fine» dice Matteo Comparelli, esterno offensivo classe 1989 che è rientrato nel gruppo a febbraio dopo un periodo di assenza per un serio motivo personale. «Mi mancava troppo stare lontano da questo gruppo, che comunque ho sempre continuato a seguire, e stare fuori dal campo. Qui ci sono tanti amici e, quando sono maturate le condizioni per rientrare, sono tornato a far parte di questo splendido gruppo». Che è stato autore, comunque vada, di un’ottima stagione. «La squadra si è comportata benissimo: c’è stato solo un piccolo calo a cavallo della sosta natalizia e la Cavese, che è una grande squadra, ne ha approfittato. Ma noi dobbiamo continuare a credere in un eventuale passo falso della capolista e provare a vincere le nostre ultime partite». Che saranno contro il Real Rocca di Papa e il Praeneste. «Il nostro prossimo avversario ci ha conteso a lungo il secondo posto, ma ora è matematicamente tagliato fuori. In teoria potrebbero avere minori motivazioni nel giocarsi la gara di domenica, ma non ci fidiamo affatto perché giocare su quel campo non è mai semplice». Nell’ultimo turno, intanto, l’Atletico Morena ha dimostrato di stare davvero molto bene sia dal punto di vista fisico che mentale: la squadra di mister Branchini ha rifilato un bel 4-2 al Colle di Fuori griffato dalle reti di Balestrini, Placidi (su rigore), Gavini e Meconi. «Una gara senza discussioni – commenta Comparelli -, rimessa un po’ in bilico da un calcio di rigore molto dubbio assegnato ai nostri avversari prima dell’intervallo. Peccato pure per il secondo gol subito sempre su rigore, perché noi teniamo molto a finire il campionato con il miglior attacco (in questo momento i capitolini sono primi con 66 reti, ndr) e magari la miglior difesa (attualmente terza con 22 gol al passivo, ndr)».