L’ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) AGGRAPPATO A UNA SPERANZA, BATTISTELLI: «DURA, MA PROVIAMOCI»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena ha suonato la “nona”. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha vinto la nona gara consecutiva in questo bellissimo finale di stagione, ma l’exploit potrebbe non bastare nemmeno conquistando il decimo successo domenica prossima nell’ultimo match di campionato in casa contro il Praeneste. La Cavese, infatti, mantiene due punti di vantaggio e ha un clamoroso match point domenica prossima sul proprio campo contro il Segni, fanalino di coda. «Siamo aggrappati a una speranza, anche se ci vorrebbe un miracolo» sorride l’esperto difensore Maurizio Battistelli, capitano di un gruppo che è stato comunque autore di un’ottima stagione e che col secondo posto (nella peggiore delle ipotesi) si è fortemente candidato al salto di categoria. «Noi dovremo pensare a battere il Praeneste, unico avversario a fermare la Cavese nelle ultime settimane e squadra che tra l’altro ci ha battuto all’andata. Non sarà una gara semplice anche perché loro sono in lotta per conquistare il quarto posto e non verranno qui in gita, ma noi non vogliamo avere rimpianti in caso di errori della prima della classe». Nell’ultimo turno l’Atletico Morena ha sfoderato una prova di forza notevole vincendo sul campo del Real Rocca di Papa terzo della classe con un netto 4-0 firmato dalla doppietta di Ianni e dalle reti di Gavini e dello stesso Battistelli in chiusura. «Ma non è stata per nulla una gara facile – dice il difensore capitolino – perché il punteggio è stato fermo sullo 0-0 fino al decimo del secondo tempo e tra l’altro nella prima parte di gara il Real Rocca di Papa si era fatto preferire a livello di gioco e azioni create. Poi una volta sbloccato il risultato con Ianni, abbiamo siglato altre tre reti nel giro di un quarto d’ora o poco più e abbiamo vinto l’ennesima partita. Se abbiamo rimpianti? Forse si poteva fare qualcosa di più nel periodo a cavallo delle festività quando abbiamo perso tanti punti a vantaggio della Cavese, ma la classifica rispecchia abbastanza fedelmente i valori: la capolista ha dimostrato di avere qualcosa in più, ma il nostro rimane molto positivo e qui tra l’altro ho trovato un bellissimo gruppo e una società che sa fare il passo secondo la lunghezza della propria gamba».
 




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), DE JULIS: «IL RAGGIUNGIMENTO DEI PLAY OUT È COMUNQUE UN BEL RISULTATO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Un’altra vittoria, ancora in Puglia, dove appena due settimane fa il Serpentara aveva fatto piangere il Taranto. La “presa” di Gallipoli per il club di Bellegra e Olevano è più nell’ordine delle cose, ma purtroppo il successo in rimonta (2-1) non è servito alla squadra di mister Foglia Manzillo per evitare la matematica certezza di giocare il play out e tra l’altro di farlo in trasferta. Ancora una volta, il protagonista sotto porta del Serpentara è stato Andrea De Julis, attaccante classe 1993 che è subentrato a inizio ripresa e ha “battezzato” due volte il portiere ospite regalando altri tre punti al club del presidente Luciano Ferro. «Quella di Gallipoli è stata una partita molto dura – spiega la punta – in cui il vento e la pioggia sono stati altamente condizionanti. Ne è uscita una partita non bellissima in cui il Gallipoli è pure passato in vantaggio quasi subito e noi, tanto per cambiare, siamo stati costretti a rincorrere. Nel primo tempo abbiamo creato qualche occasione per segnare, poi il mister ha deciso di inserirmi (l’attaccante non si era praticamente mai allenato per un problemino muscolare, ndr) e io ho ripagato la sua fiducia segnando sugli sviluppi di due calci piazzati». Per il bomber sono 16 in stagione (più uno in Coppa), una cifra notevole che lo rilancia in ottica futura. «Per me è stato importantissimo sentire la fiducia e giocare con continuità – dice De Julis -, i gol sono stati quasi una conseguenza. Ringrazio Foglia Manzillo e tutto il club per avermi dato la possibilità di esprimere le mie potenzialità». La stagione del Serpentara, dunque, si concluderà ai play out, da giocare fuori casa. «Ma visto il nostro rendimento esterno e le occasioni gettate al vento tra le mura amiche, direi che va bene così – scherza, ma nemmeno tanto, De Julis – Credo che alla fine ci toccherà andare a San Severo: se così fosse lì in campionato abbiamo vinto 3-1 giocando una grande partita e cercheremo di ripeterci. Prima, però, cercheremo di chiudere il campionato con una buona prestazione interna contro il Marcianise, poi penseremo al play out che è comunque un ottimo risultato considerando dove eravamo a inizio stagione. La nostra rincorsa ha contribuito ad alzare la quota-salvezza, ma ora dobbiamo mettere la ciliegina sulla torta altrimenti tutto questo sforzo sarebbe stato inutile».
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), BACCHIOCCHI: «UN OTTIMO SECONDO POSTO, MA NON SIAMO SAZI»

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Ardea (Rm) – Il Racing Club è secondo. Quando al termine del campionato di Promozione (girone C) manca ancora una giornata, quella di domenica prossima in cui i ragazzi del presidente Antonio Pezone faranno visita all’Unipomezia, la squadra ardeatina è già certa del suo secondo posto. Merito dell’ennesima vittoria ottenuta stavolta alla Pineta dei Liberti contro il Borgo Podgora e firmata dal guizzo vincente di Seferi a inizio primo. «Siamo andati presto in vantaggio – commenta il centrocampista centrale classe 1987 e capitano del Racing Gianluca Bacchiocchi -, poi poco dopo siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Brignone e a quel punto la gara poteva complicarsi. Invece la squadra, ancora una volta, ha dimostrato grande spirito di gruppo ed è riuscita a conquistare questa vittoria fondamentale, altrimenti avremmo dovuto giocare l’ultima partita con l’obbligo di fare risultato sul campo dell’Unipomezia per non farci soffiare il secondo posto dal Real Colosseum». Il Racing ha festeggiato con una foto di gruppo il traguardo della “piazza d’onore”. «Venivamo da una sconfitta pesante nel risultato, ma abbastanza ingiusta nelle dimensioni sul campo del Dilettanti Falasche – dice Bacchiocchi – E comunque abbiamo fatto una rincorsa incredibile rispetto alla prima parte di stagione negativa: merito di mister Petrelli che ha saputo scuoterci dal punto di vista del morale e di una società che non ci ha mai fatto mancare nulla. Io ho giocato quattro anni nei professionisti e questo è il mio primo anno di Promozione, ma non mi sono affatto pentito della scelta: qui c’è un club di grandissime ambizioni e un presidente come Pezone che è raro nell’ambiente calcistico». Il gruppo della prima squadra del Racing è stato abile a estraniarsi dalle tante voci che vogliono il club vicino ad un titolo di categoria superiore. «Queste sono cose che non ci competono, quindi siamo stati concentrati solo ed esclusivamente sulle questioni di campo e siamo pronti ad arrivare fino in fondo». Il percorso dei play off inizierà il prossimo 22 maggio e la finalissima è in programma il 5 giugno… «Ora faremo prima visita all’Unipomezia che ha meritato il titolo: cercheremo di fare un buon match per prepararci al meglio all’impegno nei play off. Ci teniamo tanto e vogliamo regalare altre soddisfazioni a tutto il nostro ambiente» conclude Bacchiocchi.
 




PREMIER LEAGUE. IL LEICESTER RIESCE NELL'IMPRESA

di Silvio Rossi

Il miracolo è avvenuto. La cenerentola del campionato inglese, guidata dal tecnico di San Saba, rione prossimo al cuore della romanità calcistica, ha battuto le corazzate che negli anni scorsi si sono divise il titolo della Premier League, mettendo in crisi i bookmaker d’oltremanica, che dovranno sborsare oltre venti milioni di euro per soddisfare le giocate di quegli avventurosi che hanno puntato qualche sterlina in un’impresa disperata.

Leicester, città di circa trecentomila abitanti a pochi chilometri da Birmingham, che ha dato i natali a Gary Lineker e Peter Shilton, nazionali inglesi (il primo centravanti, l’altro portiere), e a numerosi musicisti rock (da John Deacon, bassista dei Queen, a John Lord, tastierista dei Deep Purple, due componenti dei Dire Straits e il gruppo dei Kasabian), ha una squadra di calcio che raramente ha entusiasmato i propri fan, navigando spesso tra la seconda serie inglese (chiamata Football League), e le posizioni di rincalzo della Premier League. Dal 2004 i Foxes (così chiamati perché hanno nello stemma una volpe), hanno militato nove volte in Football Leauge, una volta in League One (l’equivalente della Lega Pro italiana), e solo due volte nella massima serie, la prima lo scorso anno, dove hanno conquistato la salvezza nelle ultime giornate di campionato, e questa stagione, dove non erano certamente tra le squadre su cui si accentravano le attenzioni dei commentatori sportivi.

Nell’estate 2015 la squadra è stata affidata a Claudio Ranieri, allenatore che ha guidato in premier Leauge il Chelsea, fino alla sostituzione voluta dal neoproprietario Abramovich, che chiamò al suo posto Mourinho. Un allenatore di lunga esperienza (ha allenato in Italia, Spagna, Francia), che però non aveva la stoffa del vincente.

Dalle prime giornate però la squadra ha iniziato a vincere, mantenendosi nelle prime posizioni della classifica, e conquistandone la testa alla diciassettesima giornata, mantenendo il vantaggio sugli avversari fino a conquistare il titolo con due giornate di anticipo, pareggiando a Manchester contro lo United, e approfittando del risultato analogo ottenuto dai più vicini avversari del Tottenham che hanno concluso con un 2 a 2 il derby londinese col Chelsea.

La città intera è in festa, Ranieri ha conquistato il rispetto di tutti, l’impresa che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile si è realizzata, grazie a un gruppo di calciatori forse non di primo piano, ma con una determinazione che è riuscita ad annullare le differenze della vigilia. Ranieri è il terzo allenatore italiano che ha conquistato il primo posto nella Premier League. Hanno già trionfato in Inghilterra Carlo Ancelotti nel 2010 col Chelsea, e Roberto Mancini due anni dopo alla guida del Manchester City, ma mentre i primi due erano alla guida di squadre blasonate, l’allenatore romano ha trionfato con una squadra che può essere definita un’outsider.

Ormai Ranieri è diventato un fenomeno mediatico, la sua simpatia naturale è esplosa in una serie di video, registrati durante le conferenze stampa, dove teneva testa alle domande dei giornalisti, sempre con maggiore convinzione mentre si avvicinava il risultato che oggi lo pone all’attenzione del calcio di tutto il mondo.




BASKET FRASCATI (C MASCH), MONETTI: «PUNTI PESANTI COL VIGNA PIA, ORA SOTTO COL DERBY»

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Frascati (Rm) – Mentre la serie B femminile ha ceduto 60-46 nella semifinale d’andata dei play off nazionali a Udine (sabato la sfida di ritorno al palazzetto di Vermicino), la serie C silver maschile del Basket Frascati ha vinto la prima delle due gare ravvicinate che l’aspettano in questi giorni. Sul campo del Vigna Pia la squadra di coach Cristiano Mocci si è imposta per 91-75, ma la gara è stata tutt’altro che semplice come spiega il playmaker classe 1993 Manuel Monetti. «Un match dai due volti per noi perché siamo prima riusciti a prendere il largo, poi si è verificata una flessione generale a causa della quale ci siamo fatti recuperare e addirittura superare dall’avversario. Per fortuna, però, nel finale abbiamo ritrovato la forza e le giocate per dominare di nuovo l'avversario». Il giovane play, prodotto purissimo del vivaio tuscolano, fa l’analisi del delicato rush finale che attende il Basket Frascati. «Mancano tre partite al termine della regular season e dobbiamo stringere i denti, raccogliendo le forze per questo sprint finale e cercando di vincere il più possibile per qualificarci nei play off con il miglior piazzamento. Sappiamo che non dipende solo da noi, ma dobbiamo anche guardare i risultati delle concorrenti. L’obiettivo generale, sul quale stiamo lavorando, è ritrovare quella lucidità e quella consapevolezza per chiudere prima le partite senza quei clamorosi black-out che ultimamente ci perseguitano». La prima squadra maschile tornerà in campo già mercoledì per l’attesissimo derby a Grottaferrata, contro una formazione che al momento occupa il secondo posto assieme al Fonte Roma Eur con due punti in più dei frascatani. «C’è una battaglia sportiva da affrontare, una partita con un valore diverso dalle altre perché Grottaferrata è una diretta concorrente nei piazzamenti che contano per i play off e poi…un derby è sempre un derby al di là della classifica e della posta in palio. All’andata perdemmo di 5 punti in casa nostra – ricorda Manuel Monetti -, l’obiettivo è vincere e ribaltare il passivo dell’andata per avere dalla nostra la differenza punti. Invito tutte le persone che ci seguono, tra cui i ragazzi delle nostre giovanili, a venire a sostenerci al palazzetto di Grottaferrata: abbiamo voglia di arrivare lontano e per farlo abbiamo bisogno del sesto uomo in campo, abbiamo bisogno dei nostri tifosi».
 




V. DIVINO AMORE CALCIO, ALZATO IL SIPARIO SUL 16ESIMO MEMORIAL “ANDREA MILLEVOI”

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Roma – La 16esima edizione del memorial “Andrea Millevoi”, torneo federale dedicato a tutte le categorie della Scuola calcio oltre che ai 2002 e 2003 (che nella prossima stagione giocheranno i campionati Giovanissimi fascia A e B), è stata presentata venerdì scorso. Attraverso una sentita riunione-incontro con tutti i rappresentanti dirigenziali delle società che parteciperanno alla manifestazione tenutasi presso il rinnovato punto ristoro “Bench” del centro sportivo, la dirigenza della Virtus Divino Amore, presente al gran completo (con la sua presidentessa Giorgia Bizzaglia, il vice presidente Gianluca Massimi, il segretario Aldo Buzzi, il responsabile organizzativo del torneo Mauro Moret, il direttore generale Angelico Mosciatti e il consigliere Sergio Randò), ha illustrato i meccanismi del torneo e ha dato il suo benvenuto a tutte le società che popoleranno il centro sportivo dedicato al militare italiano che cadde nel 1993 durante una missione umanitaria in Somalia. A prendere per primo la parola è stato il vice presidente Massimi che ha voluto «ringraziare di cuore tutte le società per la presenza all’appuntamento di “lancio” della manifestazione e per quella ad un torneo a cui il nostro club tiene tantissimo. Abbiamo messo in campo uno sforzo organizzativo notevole e ci auguriamo di poter onorare la memoria di Andrea Millevoi anche quest’anno». A “condurre le danze” successivamente sono stati il segretario Buzzi e il responsabile organizzativo del torneo Moret che hanno spiegato i dettagli regolamentari della manifestazione (che prevedrà arbitri federali per le categorie maggiori dei 2002 e 2003), poi la chiosa è toccata al dg Angelico Mosciatti (il fratello e direttore tecnico Nazzareno era impegnato a quell’ora nella seduta di allenamento con la prima squadra del club capitolino) che ha puntato su un aspetto fondamentale di questa manifestazione. «Ci auguriamo che ci sia un comportamento di grande educazione e correttezza da parte di tutti. Andrea Millevoi era un personaggio conosciutissimo in questa zona e ogni anno questo torneo è sempre molto sentito». Le gare partiranno dal 9 maggio e si chiuderà dopo oltre un mese di partite il 12 giugno con le finali: a raccogliere l’invito della Virtus Divino Amore sono state (nelle varie categorie) i Vigili Urbani, il Trigoria, il Real San Lorenzo, il De Rossi, il Pro Cecchina, l’Atletico Acilia, il Tor de’ Cenci, la Vivace Grottaferrata, la Totti Soccer School, l’Unipomezia, il G. Castello, il Città di Ciampino, il San Paolo Ostiense e il Pian Due Torri.
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), SANTORO: «L’1-1 CONTRO IL COLONNA? UNA GARA EQUILIBRATA»

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Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri ha disputato la sua ultima partita casalinga della stagione. La squadra del presidente Tonino Raspa, sotto gli occhi del sindaco Marco De Carolis, avrebbe voluto festeggiare con una vittoria una stagione tutto sommato positiva, a maggior ragione perché di fronte c’era il Colonna in un derby sempre abbastanza atteso. L’1-1 finale lascia un po’ di amaro in bocca anche perché la squadra dei tecnici Maiolatesi e Brunetti era pure passata in vantaggio a inizio ripresa con un calcio di rigore trasformato da Vinci, ma poi poco dopo la metà del secondo tempo un altro penalty a favore degli ospiti ha determinato il pareggio conclusivo. «Il risultato è lo specchio di una gara abbastanza equilibrata sia nel primo che nel secondo tempo – dice il difensore centrale classe 1985 Matteo Santoro, uno dei punti fissi dello scacchiere monticiano in questa stagione – Quando siamo andati in vantaggio, comunque, sembravamo essere in controllo e poter gestire l’1-0, invece una distrazione ci è costata il pareggio. Peccato, perché fino a quel momento non avevamo lasciato grandi occasioni al Colonna. I due episodi dei calci di rigore? Mi sembrava si potessero dare entrambi». La squadra biancoverde ha dimostrato, anche sotto gli occhi del sindaco, di non aver staccato la spina anzitempo come capita spesso a società di questa categoria che hanno ormai pochi stimoli di classifica. «Con lo staff tecnico che ci ritroviamo – sorride Santoro – questo è impossibile. Maiolatesi e Brunetti hanno saputo sempre stimolare la squadra durante la settimana e il gruppo ha risposto in maniera positiva». Domenica prossima, in occasione dell’ultimo turno di campionato, il Città di Montecompatri sarà di scena a Ciampino contro la Futura, squadra quinta della classe: i biancoverdi, in questo momento, sono al nono posto e vorrebbero chiudere con altri tre punti una stagione partita in maniera esaltante e poi conclusa in leggero calo, ma rimasta nel complesso abbastanza soddisfacente.
 




IL REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM) SI ASSICURA I PLAY OFF, RUBINO: «ORA POSSIAMO PENSARE ALLA COPPA»

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Roma – Uno squillante 5-0 frutto della giornata “di grazia” degli attaccanti. Il Real Colosseum di mister David Centioni sfrutta in pieno il potenziale offensivo della sua rosa (due gol di Rocchi e uno a testa per Pangrazi e Babbucci, oltre al sigillo di Rubino) e conquista un successo fondamentale sulla Vjs Velletri: grazie alla contemporanea sconfitta del Team Nuova Florida sul campo della Lupa Frascati, infatti, i capitolini si sono assicurati il diritto a giocare i play off. «Ma noi speriamo di non doverli disputare – sorride il centrocampista centrale classe 1990 Luca Rubino, facendo riferimento al fatto che vincendo la Coppa il Real Colosseum non dovrebbe giocare la post-season perché già “sicura” di un ripescaggio in Eccellenza – Comunque avevamo l’obiettivo di fare il nostro dovere con la Vjs Velletri e ci siamo riusciti: dopo aver sbloccato la gara e raddoppiato i conti già prima dell’intervallo, abbiamo messo in discesa la partita e nel secondo tempo abbiamo gestito molto bene. Il risultato del Team Nuova Florida ci ha regalato la certezza del terzo posto: un obiettivo probabilmente non consono a quelle che erano le ambizioni iniziali del club, ma comunque ci siamo guadagnati la possibilità di una “seconda chance” per fare il salto di categoria nel caso a Monterotondo (sede della finale di Coppa, ndr) le cose non dovessero andare come vogliamo». Domenica prossima il viaggio a Carpineto con la Semprevisa diventerà un pro-forma. «In questo caso si può proprio dire che giocheremo quella partita pensando a quella del 14 maggio – rimarca Rubino – Non dovremo fare troppi calcoli, ma prendere la gara come una buona sgamata senza rischiare infortuni e preparandoci al meglio all’appuntamento clou della nostra stagione». Un pensiero sin d’ora alla finale di Coppa è d’obbligo e l’ex centrocampista del Serpentara non si tira indietro. «Percentuali di vittoria per la finale? Più che 50 e 50, direi 51 a 49 per noi…» sorride Rubino che conclude sottolineando «lo stato psico-fisico generale della squadra che è sicuramente buono nel complesso. Abbiamo recuperato quasi tutto l’organico, aspettiamo di sapere se Daniele Scotto Di Clemente sarà della gara il prossimo 14 maggio, ma in ogni caso siamo pronti a dare tutto».
 




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT), SACCONI: «ANNATA QUASI PERFETTA, MA ORA NIENTE CALI DI CONCENTRAZIONE»

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Roma – Il Torre Angela si sta godendo un finale di campionato col titolo già in tasca. Il gruppo di mister Maurizio Sacconi ha stradominato il suo girone di Seconda categoria ed è già proiettata alla prossima stagione, ma l’allenatore non vuole che si ripetano i cali di concentrazioni visti domenica scorsa sul campo del Castel Madama che si è imposto 2-0. «Avevamo qualche defezioni, abbiamo dato spazio a qualche giovane e c’era ancora un certo clima di festa attorno alla squadra. Ma sia il sottoscritto che la società, a partire dal presidente Roberto Ciani, non vogliamo che venga “macchiata” questa splendida stagione con un finale poco decoroso. L’impegno dev’essere massimo nelle ultime due partite col Lodeno in casa e poi sul campo dell’Atletico San Lorenzo, anche perché vorrei chiudere col miglior attacco (la squadra capitolina è nettamente in vantaggio, ndr), la miglior difesa (qui bisognerebbe superare la Roman, ndr) e il capocannoniere, anche se il nostro Fadda che ha segnato 21 reti come altri due giocatori non giocherà per squalifica domenica prossima». Il tecnico, che nel recente passato ha festeggiato successi in Under 21 Terza categoria proprio sulla panchina del Torre Angela e l’anno prima su quella del Don Bosco, ripercorre la stagione della prima squadra del Torre Angela. «Un’annata quasi perfetta, i ragazzi hanno condotto il campionato dall’inizio alla fine. Il momento in cui ho capito che fosse fatta? A fine marzo, nei primi dieci minuti della sfida sul campo della Roman, vinta poi 4-2: avevamo una determinazione incredibile». Il direttore generale Fabrizio Ciani ha già annunciato la sua (scontata) conferma per la prossima stagione. «Con la famiglia Ciani ho un rapporto incredibile e con Fabrizio, in particolare, basta uno sguardo per capirsi. Oltre a loro, aggiungere una sottolineatura per la signora Bianca, moglie del presidente Roberto Ciani che è stata una costante presenza al nostro fianco». Chiusura con uno sguardo al futuro. «Che ruolo potremo recitare in Prima categoria? Chissà che non sia ancora quello della sorpresa – dice Sacconi – L’idea è di mantenere l’ossatura della squadra attuale per poi aggiungere alcuni elementi che abbiamo già individuato. Per quanto riguarda i giovani, ne abbiamo già cinque o sei della Juniores che sono nel giro della prima squadra e che potranno essere utili, poi vedremo come muoverci anche sotto quell’aspetto».
 




SSD COLONNA (CALCIO), FEDELI: «LA JUNIORES È CRESCIUTA TANTO, IL PROSSIMO ANNO SARÀ AI VERTICI»

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Colonna (Rm) – La Juniores provinciale del Colonna sta per chiudere la sua stagione: due partite da giocare con Valmontone in casa e Velletri fuori, poi le fatiche ufficiali del gruppo affidato in corsa a mister Daniele Fedeli saranno terminate. «Vogliamo finire nel miglior modo possibile, confermando i progressi che il gruppo ha fatto vedere nelle ultime settimane – spiega l’allenatore – C’è un aspetto che mi ha molto soddisfatto: l’impegno e l’abnegazione che i ragazzi hanno messo nelle sedute di allenamento settimanali. E’ da lì che è partita la nostra crescita che, infatti, è testimoniata dalle buone prestazioni che facciamo al sabato, anche contro avversari di caratura nettamente superiore». Nell’ultimo turno il Colonna ha sfidato proprio una delle big, quell’Atletico Zagarolo terzo della classe che è stato a lungo messo in difficoltà dai ragazzi di Fedeli. «Siamo andati in vantaggio al 26’ del primo tempo grazie al sigillo di Pizziconi, poi dodici minuti più tardi abbiamo subito il pareggio, mentre il gol del sorpasso locale è stato realizzato alla mezzora del secondo tempo. Ma i ragazzi hanno interpretato molto bene questo impegno e in pieno recupero hanno colpito uno sfortunato palo con Testani, sfiorando il 2-2. D’altronde anche precedentemente con la Gioc Cocciano Frascati (altra squadra di vertice del girone, ndr) i ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione, giocandosela per lunghi tratti senza riuscire a racimolare punti». Il prossimo avversario, quel Valmontone che sarà ospite al Tozzi, è decisamente più alla portata. «Loro sono ultimi in classifica, ma non siamo nelle condizioni di sottovalutarli. Mi aspetto che oltre alla solita buona prestazione, stavolta arrivi anche un risultato pieno». Il lavoro di Fedeli potrà ritornare utile nella prossima stagione. «Questo è un gruppo con tantissimi ragazzi nati nel 1997 e dunque ancora in età per fare la categoria nel 2016-17. Sono convinto che con qualche innesto nelle zone giuste la squadra potrà essere protagonista l’anno prossimo».
 




3T FRASCATI SPORTING VILLAGE (NUOTO), TRE MEDAGLIE AI CAMPIONATI REGIONALI ESORDIENTI

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Frascati (Rm) – Un bel bottino, le prime “storiche” medaglie del settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village. Tre giovani promesse del club tuscolano presieduto da Massimiliano Pavia, infatti, sono salite sul podio dei recenti campionati regionali invernali della categoria Esordienti (sia B che A) disputatisi presso il centro natatorio di Pietralata. La medaglia più “pesante” l’ha ottenuta Ludovica Racioppi nei 50 farfalla: l’atleta classe 2006 si è infatti piazzata al secondo posto nella categoria Esordienti B e ha conquistato l’applauso di tutto il club tuscolano. Grandi complimenti anche per Ilaria Vetrella, classe 2007, che ha ottenuto nella stessa categoria (Esordienti B) un bellissimo bronzo nella specialità dei 100 dorso. Il tris è arrivato grazie ad un Esordiente A, vale a dire quel Mirko Nazio che si è meritato un bronzo sui 400 stile libero. L’intero gruppo degli Esordienti è allenato da Walter Valloni anche se Nazio, nello specifico, è seguito dall’altra allenatrice Loredana Cozzolino. «Questo tris di medaglie rappresenta per noi una grande soddisfazione – commenta il responsabile tecnico del settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village Udo Paolantoni – Sicuramente ci aspettavamo che i nostri ragazzi potessero essere competitivi, ma centrare tre medaglie di fatto al primo colpo è un risultato molto importante. Tra l’altro grazie al lavoro fatto in questi mesi e ai risultati ottenuti in questa categoria, ma anche in quelle superiori, abbiamo notato un crescente interesse nei confronti della nostra scuola nuoto da parte di ragazzi di altre società sportive o comunque di territori “diversi” rispetto al nostro attuale bacino d’utenza». Insomma il settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante all’interno del club tuscolano che ha puntato da tempo con decisione sulla pallanuoto. Per cercare di impreziosire una stagione che ha già regalato belle soddisfazioni, si tornerà in vasca già nel prossimo fine settimana: sabato e domenica, infatti, è in programma la prima prova di qualificazione dei campionati regionali estivi della categoria Esordienti B. Saranno presenti una ventina di atleti del circolo frascatano e si cimenteranno su 400 stile, 100 farfalla, 200 dorso e nella staffetta 4×50 stile.