COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), CAPITAN GIOVANNETTI AL PASSO D’ADDIO? «FORSE MI FERMO»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – Si è conclusa un’annata agrodolce (più amara che dolce, in realtà) per il Colle di Fuori. Con l’1-1 rimediato sul campo dell’Atletico Zagarolo, i ragazzi del presidente Antonio Di Martino e mister Domenico Tripodi hanno salutato il campionato di Prima categoria, chiuso con il nono posto finale (parimerito con lo Sporting Torbellamonaca) nel girone G. «Eravamo partiti per fare decisamente tutt’altro campionato, ma evidentemente il campo ha detto che non siamo stati all’altezza delle posizioni di vertice». L’analisi, molto onesta, è di capitan Paolo Giovannetti, una vita sportiva trascorsa al Colle di Fuori e l’inevitabile fascia di capitano al braccio. «Cosa è mancato? Difficile dirlo, forse non avevamo l’organico forte che credevamo di avere e comunque, quando si fa un campionato discontinuo come il nostro, evidentemente le cose che non sono andate per il verso giusto non sono poche. Forse l’unica nota lieta – sorride Giovannetti – è stata proprio la presenza del presidente Di Martino: a dicembre, quando avevamo già perso contatto dalle prime posizioni, ha provato a dare nuova linfa al gruppo con altri innesti e poi nel finale ha continuato a mantenere gli impegni così come aveva promesso. Insomma, cose che non accadono spesso in questo mondo del calcio dilettante». Nell’ultimo match di campionato, come detto, il Colle di Fuori ha ottenuto un pareggio a Zagarolo. «Un risultato giusto per quello che si è visto in campo. Loro erano alla ricerca del punto che li avrebbe portati a giocare il play out in casa: sono passati in vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di una palla inattiva nel corso del primo tempo, mentre noi, che eravamo molto rimaneggiati, abbiamo pareggiato i conti nella ripresa con un calcio di punizione di Sgrulloni. Dopo l’1-1 l’Atletico Zagarolo ha spinto un po’ di più, ma alla fine abbiamo controllato bene».
Per il capitano e difensore centrale classe 1988 l’estate che arriverà potrebbe essere quella di una decisione molto importante. «Molto probabilmente lascerò il calcio giocato per via dei pressanti impegni lavorativi e personali che devo portare avanti. Dover fare tre allenamenti e una partita ogni settimana, per me, diventa un discorso molto complicato. Se in futuro le condizioni dovessero mutare e ci fosse la possibilità di ritornare a giocare – conclude Giovannetti -, valuterei la situazione molto volentieri». Quello del capitano potrebbe non essere l’unico addio di rilievo: anche il dirigente Natale Giovannetti, solo omonimo di Paolo, terminerà la sua avventura nel calcio dilettante (che dura da oltre venti anni). Il Colle di Fuori desidera ringraziare il dirigente per il preziosissimo contributo dato e per la presenza fissa durante la settimana al fianco della squadra.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), PERSICO: «IL MIO PLAUSO VA A SOCIETÀ E GIOCATORI»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca è arrivata alle spalle delle big del girone E di Prima categoria. La sconfitta dell’ultima di campionato sul campo del Marano Equo (0-1) non macchia certamente un’annata sicuramente positiva per i colori del club capitolino. Uno dei protagonisti di questa stagione, pubblicamente ringraziato anche da capitan Alessio De Santis la scorsa settimana, è stato mister Daniele Persico. L’allenatore, però, ha sempre preferito tenere un profilo basso sulla sua persona ed esaltare il lavoro di un gruppo e di una società che hanno fatto veramente tanto. «Il nostro bilancio è sicuramente positivo – dice Persico – soprattutto per il percorso di crescita che hanno fatto i ragazzi e anche il club stesso. Qui c’è una società, sempre presente e attenta, composta da tanti giovani intraprendenti che hanno idee e voglia di migliorare costantemente: credo che l’ambizione ad arrivare a palcoscenici più importanti sia assolutamente legittima e non tarderà a concretizzarsi». L’Atletico Torbellamonaca è arrivato a pochi passi dal guadagnare la (quasi) certezza di un ripescaggio in Promozione. «Indubbiamente chi allena tra i grandi, sa bene che l’unica cosa che conta è competere, mentre guidando un gruppo giovanile si deve pensare principalmente alla formazione dell’atleta – sottolinea Persico – Faccio i complimenti al Poli, il cui successo è stato assolutamente meritato e frutto di una stagione dai numeri impressionanti. Ma un plauso va fatto anche ai nostri ragazzi per l’impegno e la partecipazione dimostrati e soprattutto per aver cercato sempre di arrivare al risultato attraverso il gioco, dando un’immagine corretta dell’Atletico Torbellamonaca a livello disciplinare. Un aspetto a cui la società tiene da tempo e che io ho sposato in pieno nel momento in cui ho preso la guida tecnica della squadra». E se si chiede a Persico di fare il nome di un giocatore che lo ha sorpreso in questa stagione, la risposta da vero allenatore qual è arriva puntuale. «Sarò banale, ma dico che tutti i ragazzi hanno dato quello che avevano, sforzandosi di diventare una squadra vera. E questo è sicuramente un obiettivo importante per un allenatore».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), IL DIRETTORE SPORTIVO GIANNETTI: «SIAMO PRONTI PER LA FINALE»

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Roma – Il giorno sta per arrivare. La stagione del Real Colosseum sta per vivere il suo momento topico: sabato a Monterotondo (calcio di inizio alle ore 16) i capitolini del presidente Sergio Maoloni contenderanno alla Lepanto Marino la Coppa Italia di Promozione. Una partita che può valere un’intera stagione: la vittoria garantirebbe il salto di categoria, obiettivo mai nascosto dal club durante il pre-campionato. «Arriviamo a questa finale carichi e concentrati – dice il direttore sportivo del Real Colosseum Raffaele Giannetti – Siamo consapevoli dell’importanza della posta in palio anche se, già arrivare in finale, è stato un risultato di grande prestigio. Di fronte avremo una squadra molto forte che abbiamo già visto nel corso della stagione e che conta su giocatori importanti come, per esempio, Aquino e Spaziani. E poi alla guida c’è un grande allenatore come Diego Leone che non ha bisogno di presentazioni». Difficile fare percentuali in una partita così incerta. «Loro partono con il 60% di possibilità di farcela – dice con un sorriso Giannetti – Al di là di queste chiacchiere, una partita secca è sempre difficile da inquadrare nei pronostici». Più semplice, per il direttore sportivo, rispondere sull’ipotetico quadro tattico. «Noi ce la giocheremo a viso aperto, non siamo molto capaci di fare altro. Magari nei primi minuti ci sarà una fase di studio tra le due squadre, ma credo che poi prevarrà lo spettacolo e sono convinto che i tanti presenti potranno assistere a una bella partita». Mister David Centioni dovrà rinunciare allo squalificato Parini, ma potrebbe riavere a disposizione Daniele Scotto Di Clemente. «Domenica scorsa è riuscito a giocare l’ultima di campionato a Carpineto e i riscontri sono stati positivi. Credo che Daniele possa essere tra i convocabili». Giannetti conclude con una riflessione. «In questi giorni ho ripensato a due estati fa, quando ho avuto l’onore di essere incaricato dal presidente Maoloni di costruire una squadra che fosse protagonista in Prima categoria. Quando arrivai non c’era nulla, né un organico (il Real Colosseum nacque proprio quell’estate, ndr), né un campo dove giocare: a distanza di nemmeno due anni ci giochiamo il possibile salto in Eccellenza e questo mi rende particolarmente orgoglioso».
 




SSD COLONNA (PALLAVOLO), PRIMA “FESTA” PER L’UNDER 18 TERZA DIVISIONE DI COACH OLIVETTI

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Colonna (Rm) – L’hanno fortemente voluta. Ed è arrivata. L’Under 18 Terza divisione femminile della Ssd Colonna, di fatto prima squadra del settore pallavolo del club del presidente Giancarlo Urgolo, ha vinto la prima partita della seconda fase. Un campionato che le ragazze di coach Mimmo Olivetti, impegnate (praticamente con la stessa rosa) anche nel torneo Under 16 Terza divisione, stanno affrontando sotto età e quindi con le evidenti difficoltà del caso. Il successo della scorsa settimana contro Genzano è arrivato al termine di una partita dai due volti come spiega lo stesso Olivetti. «Abbiamo iniziato troppo intimoriti, quasi contratti e siamo andati sotto di due set. A quel punto mi sono arrabbiato parecchio e ho cercato di pungere la squadra sul piano dell’orgoglio, provando a fare capire alle ragazze che stavamo commettendo alcuni elementari errori soprattutto in attacco e che bisognava usare la testa. Da quel momento la squadra ha reagito nella maniera giusta ribaltando la partita e vincendo al tie-break». La partita con le genzanesi può essere interpretato come un segno tangibile della crescita di questo gruppo. «In realtà – dice Olivetti, che tra l’altro a settembre diventerà papà per la seconda volta – le ragazze stanno dando da tempo dei segnali positivi. A livello di gioco, tolta Cave che è indubbiamente una squadra di spessore diverso, credo che Colonna se la possa giocare con tutte senza paura. Ecco, bisogna crescere proprio da quell’aspetto: la personalità e la fiducia nei propri mezzi». Un concetto che l’allenatore ha espresso in altre occasioni e su cui non c’è un “allenamento specifico” da fare. Intanto la squadra tornerà in campo già venerdì. «Avremmo dovuto giocare oggi a Segni in una partita valida per il campionato Under 16, invece la gara è slittata a venerdì. Avversario da rispettare, ma bisogna dimostrare la nostra superiorità e portare a casa la vittoria anche perché in quel campionato attualmente siamo terzi nel girone, ma i giochi sono ancora aperti: disputeremo sul nostro campo gli scontri diretti con Casal Bertone capolista e Romo Otto seconda, poi tireremo le somme». L’Under 18 tornerà in campo, invece, proprio a Cave lunedì prossimo: un test assai complesso, ma è anche da queste partite che passa la crescita di queste ragazze.
 




SKATING FRASCATI, CINQUE TITOLI REGIONALI TRA SOLO DANCE E COPPIA ARTISTICO NELLA KERMESSE DI ROMA

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Frascati (Rm) – La solita scorpacciata. Lo Skating Frascati ha spopolato ai campionati regionali tenutisi sabato e domenica scorsa presso l’impianto di via Tito a Roma. A gareggiare sono state nel libero le categorie Esordienti e Allievi, mentre nelle specialità del solo dance e della coppia artistico hanno partecipato tutte le categorie. Alla fine lo Skating Frascati ha collezionato ben cinque medaglie d’oro, ma anche un argento e due bronzi oltre ad un notevole numero di ottimi piazzamenti. Nella coppia artistico, l’oro più “probabile” era quello del campione del mondo in carica Luca Lucaroni che assieme alla sua compagna di esibizione Rebecca Tarlazzi (tesserata per la società emiliana della Polisportiva Persicetana) ha centrato il gradino più alto del podio nella categoria Seniores. Stesso risultato anche per Francesca Romana Tricasi che, con l’atleta della società La Rustica Gabriele Iusti, ha sbaragliato la concorrenza nella categoria Allievi B. Primo posto anche per Alessio Coltella che, in coppia con Elisa Concilia della società Divino Amore, si è messo al collo la medaglia del metallo più pregiato bissando con un altro splendido oro anche nel solo dance della categoria Jeunesse. Doppia medaglia anche per la già citata Tricasi, piazzatasi al terzo posto della specialità solo dance, in quella categoria Esordienti B dove a trionfare è stata l’altra atleta dello Skating Frascati Alessia Simoncini. Sempre nella medesima gara, da segnalare il quarto posto di Giulia Di Iorio che con questo piazzamento ha staccato il “pass” per i campionati italiani di categoria. Restando al solo dance, da segnalare la curiosa presenza sul podio di Veronica e Francesca Santini che nella categoria Divisione Nazionale B hanno concluso rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella categoria Divisione Nazionale A Diana Maggese ha chiuso al quarto posto e anche per lei vale il discorso fatto precedentemente dalla Di Iorio. Nelle gare della specialità libero, non ci sono stati podi per i ragazzi dello Skating Frascati, ma tanti buoni piazzamenti che con ogni probabilità porteranno alcuni atleti a partecipare alla fase nazionale delle categorie Esordienti e Allievi.
 




TORRE ANGELA CALCIO, IL BILANCIO DEL DG CIANI: «CONTENTI DELLA NOSTRA STAGIONE NEL COMPLESSO»

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Roma – Il Torre Angela applaude i suoi ragazzi. Attraverso la voce del direttore generale Fabrizio Ciani, il club capitolino mostra la propria soddisfazione per la stagione che si è appena conclusa (almeno a livello di campionati federali). «Innanzitutto la prima squadra che ha vinto il campionato di Seconda categoria e lo ha fatto con numeri impressionanti: grazie alla vittoria dell’ultima di campionato, i ragazzi di mister Maurizio Sacconi hanno fatto registrare il miglior punteggio dell’intera categoria con 74 punti conquistati. Inoltre con 84 gol fatti e 32 subiti la nostra prima squadra ha il miglior attacco e la miglior difesa del girone e poi c’è in ballo anche il discorso della Coppa Disciplina: a giorni sapremo se siamo primi o secondi anche in quella speciale graduatoria». Detto della “regine” delle squadre del Torre Angela di questa stagione, Ciani parla poi dell’intero settore giovanile agonistico. «Dalla Juniores provinciale di Saverio Caporale ci attendevamo tanto, ma troppi pareggi hanno negato a questo gruppo la possibilità di lottare per i vertici massimi e il “risveglio” è stato tardivo. La Juniores Primavera di Vincenzo Formisano, che sarà il prossimo allenatore della futura Juniores provinciale, ha fatto un campionato “sperimentale” condizionato da alcuni fattori, tra cui anche l’esigua lunghezza del torneo stesso. Gli Allievi provinciali A di Enzo Calvanese, che con ogni probabilità sarà il prossimo allenatore della Juniores Primavera, avrebbero potuto essere protagonisti in vetta, ma hanno perso punti con squadre alla portata. Questo è un gruppo che va registrato dal punto di vista caratteriale, ma che ha ottime potenzialità e un discorso simile si può fare anche per gli Allievi provinciali fascia B di Arcangelo Brenna che ha dovuto lavorare molto sul piano mentale di questi ragazzi, i quali comunque sono stati protagonisti di un buon finale». Chiusura sui due gruppi Giovanissimi. «L’epilogo del campionato provinciale di fascia A rappresenta il più grande rammarico: la storia della sentenza che ci ha inizialmente escluso dal campionato e poi affibiato una penalizzazione di dieci punti ha stroncato una nostra probabile vittoria del girone. Stiamo attendendo il responso della Corte Federale che si esprimerà in maniera definitiva: l’obiettivo del Torre Angela è quello di ridare dignità e la giusta immagine al nostro club e ai ragazzi di Danilo Ciani, ovviamente confermato alla guida della prossima squadra Allievi B. Infine i Giovanissimi provinciali B che sono stati una graditissima sorpresa e hanno recepito la “scossa” dall’allenatore subentrato in corsa, quell’Alessandro Villanucci che sarà il prossimo allenatore dei Giovanissimi A. Questo gruppo si è tolto diverse soddisfazioni con le prime della classe e ha espresso un ottimo calcio nella parte finale di campionato». Il Torre Angela, infine, ricorda che a maggio e giugno saranno organizzate delle “leve calcio” per tutte le categorie per valutare giovani atleti in vista della prossima stagione.
 




CASILINA CALCIO, È PARTITO IL MEMORIAL “PIETRO E BENITO DONATI”: SUBITO SHOW DEI 2001 DI CASA

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Roma – E’ partito ieri, con una moltitudine di persone che hanno riempito le tribune del De Fonseca, il memorial dedicato ai fratelli “Pietro e Benito Donati”, personaggi storici del calcio dilettante nella borgata Finocchio. La manifestazione riguarda le categorie 2001 e 2002 e si concluderà il prossimo sabato 28 maggio con la disputa delle finali, mentre le semifinali ci saranno tre giorni prima. La formula è semplice: due gironi da quattro squadre con le prime due classificate che accedono alla semifinale. Nella categoria 2001 i gironi sono composti da una parte dai padroni di casa di mister Giulio Gabriele oltre che dal Lunghezza, dal Setteville e dal Torre Angela. Nel girone B ci sono Castelverde, Borghesiana, Accademia Qualcio e Villaggio Breda. Molto simile la composizione dei due gironi della categoria 2002: insieme al Casilina (in questo caso allenato da Luigi Di Stante) troviamo l’Atletico Monteporzio, il Setteville e il Torre Angela, mentre il girone B è esattamente identico a quello dei 2001 con Castelverde, Borghesiana, Accademia Qualcio e Villaggio Breda che si daranno battaglia per accedere alle semifinali. La giornata d’esordio ha visto un doppio successo del Torre Angela sul Setteville prima coi 2001 (che hanno battuto gli avversari per 3-1) e poi coi 2002 (che si sono aggiudicati i tre punti con un largo 5-2). Molto convincente anche l’esordio del Casilina 2001 di mister Gabriele che ha dilagato per 8-1 nel match contro il Lunghezza.
A proposito di tornei organizzati dal Casilina va ricordato l’appuntamento del 27 maggio prossimo con il memorial “Mario Soldano” riservato alla categoria Esordienti: si giocherà nel solo pomeriggio di venerdì e in campo, oltre ai padroni di casa, ci saranno Montecompatri e Lupa Frascati.
Infine domenica alle ore 11 presso il campo De Fonseca si terrà l’appuntamento stagionale più importante per la prima squadra costretta a giocare il play out salvezza (per la classifica avulsa) dopo l’1-1 di domenica scorsa sul campo del Borgo Podgora. La Promozione di mister Damiano Casarola se la vedrà con lo Sporting Genzano: il regolamento dice che in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si giocherebbero i due supplementari. In caso permanesse l’equilibrio la squadra del patron Umberto Coratti si salverebbe (senza dover tirare i calci di rigore) per la migliore posizione di classifica rispetto all’avversario.
 




RACING CLUB CALCIO (PROM), IL GIUDIZIO DI DE NICOLA: «L’AGONISTICA? DECISAMENTE PROMOSSA»

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Ardea (Rm) – Con la fine della stagione regolare dei vari campionati, in casa Racing Club è tempo di bilanci. E tocca al direttore tecnico Nello De Nicola tracciare i giudizi sulle squadre dell’agonistica. «La Promozione ha fatto un’ottima annata, concludendo al secondo posto. Con i più grandi, detto più volte dell’importanza del lavoro fatto da mister Pino Petrelli, attendiamo di capire come finiranno i play off prima di dare giudizi definitivi». Per quanto riguarda il settore giovanile, forse le squadre maggiori hanno dato meno di quello che potevano. «La Juniores provinciale e gli Allievi regionali avrebbero dovuto fare di più – dice De Nicola -, ma queste sono età molto particolari e purtroppo i ragazzi non sono stati all’altezza delle aspettative comportamentali di un club come il Racing che punta sempre di più su un atteggiamento professionale e serio. Nonostante il grande lavoro fatto sulla squadra maggiore da Massimo Cipriani prima e Giancarlo Caretta poi e quello di Pino Selvaggio sugli Allievi, le due squadre non hanno dato le risposte che cercavamo. Ma ripeto, un plauso va ai tecnici per l’abnegazione con cui hanno portato avanti il lavoro nonostante le difficoltà». Discorso ben diverso quello che De Nicola propone sugli Allievi regionali B di Luca Toselli, sui Giovanissimi Elite prima affidati a Emanuele Sabatino e poi alla coppia composta da Angelo Rinaldi e Antonio Alfarone, sui Giovanissimi regionali B di mister Antonio Rizzo e anche sui due gruppi Sperimentali 2003 allenati uno da Tiziano Tanzilli e l’altro da Fabio Gemelli. «Tutte queste squadre hanno fatto tornei di vertice, calcolando che i due gruppi Sperimentali avevano solo bisogno di fare esperienza in un campionato dove si sono talvolta confrontati con ragazzini di due anni più grandi. Per quanto riguarda le altre, il gruppo di Toselli ha chiuso con un ottimo terzo posto, quello degli Elite è arrivato quarto alla prima esperienza in questa importante categoria e, infine, i ragazzi di Rizzo hanno terminato secondi alle spalle di una società professionistica (il Latina, ndr). Senza dimenticare una Scuola calcio che è sempre più un punto di riferimento in questo territorio». A quasi un anno di distanza dal suo insediamento, De Nicola si è totalmente calato nella parte. «Merito del presidente Antonio Pezone a cui va un sentitissimo ringraziamento per tutto ciò che ci mette a disposizione per lavorare al meglio». E a proposito del presidente, in tanti si domandano cosa ha in serbo per la conferenza stampa (alla quale sono invitati tutti gli addetti ai lavori che vorranno intervenire) organizzata per mercoledì prossimo presso la Pineta dei Liberti alle ore 17,30. «Mi ha detto che mi farà una sorpresa – sorride De Nicola -, ma non so nulla nemmeno io…».
 




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY (I DIV. FEMM), AQUILI: «CAMPIONATO A DUE VOLTI, MA SIAMO SALVI»

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Roma – La Prima divisione della Polisportiva Borghesiana volley (che ha costruito la prima squadra femminile in collaborazione con la società Montello) ha raggiunto l’obiettivo. Sabato scorso, nel match casalingo contro Ariccia, la formazione di coach Marco Aquili ha bissato il 3-1 ottenuto all’andata e ha così vinto il proprio play out salvezza. «Una partita iniziata male – commenta il tecnico capitolino -, forse le ragazze hanno fatto qualche calcolo di troppo in base alla vittoria di gara1. Ma quando hanno ripreso a giocare, la differenza tra le due formazioni è uscita fuori in maniera evidente e così abbiamo vinto i successivi tre set controllando quasi sempre il gioco. D’altronde Ariccia è una formazione composta da tante giovanissime e dal punto di vista tecnico i loro attacchi avevano delle traiettorie abbastanza leggibili. Alla fine era importante evitare la “bella” e ci siamo riusciti». A proposito di giovani, anche la prima squadra femminile della Polisportiva Borghesiana ne ha impiegate diverse. «Tra gli obiettivi che ci eravamo prefissi c’era quello di far salire qualche ragazza dell’Under 18 Terza Divisione di coach Camilla Chiodi e nell’ultimo periodo, per esempio, Alessia Miglietta e Celine Di Gangi hanno dato il loro contributo alle più grandi. La prima si è districata nel ruolo di martello e all’occorrenza anche di libero, la seconda è un centrale». L’utilizzo di qualche elemento del vivaio, come nel progetto iniziato da tempo sotto la gestione tecnica dell’ex responsabile Stefano Criscuolo e poi proseguita sotto quella dell’attuale referente Giuliana Montaldi, è stato necessario anche per qualche defezione verificatisi nel corso della stagione. «Diversi problemi di lavoro e anche altri problemini hanno condizionato il nostro gruppo che, infatti, alla fine del girone d’andata era quarto e poi ha avuto un sensibile calo a livello di risultati. Per questo dico che la stagione è negativa ripensando alla prima parte di campionato, ma positiva guardando come si erano messe le cose e avendo centrato comunque la permanenza in categoria». Da questa settimana è già futuro. «Stiamo cominciando a valutare alcune ragazze che abbiamo in prova – dice Aquili – Per quanto riguarda me, sono contento del supporto che mi ha sempre dato il club e penso si possa andare avanti anche il prossimo anno».
 




V. DIVINO AMORE CALCIO, MOSCIATTI: «POTREMMO AVERE TRE REGIONALI IN PIÙ L’ANNO PROSSIMO»

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Roma – La stagione della Virtus Divino Amore, almeno a livello ufficiale, è andata quasi in archivio. In “ballo” rimane solo la Juniores provinciale che a breve inizierà i suoi “play off” per cercare il salto di categoria, per il resto tutti i gruppi dell’agonistica hanno concluso i propri campionati. E allora il direttore tecnico (e allenatore della prima squadra) Nazzareno Mosciatti può tracciare il suo bilancio stagionale. «La Prima categoria ha chiuso quinta: un risultato che avrebbe potuto essere anche migliore se non avessimo avuto diversi problemi di organico nella seconda parte di stagione, ma che comunque rispecchia i reali valori del girone. Le quattro squadre che ci sono arrivate davanti avevano oggettivamente qualcosa in più e comunque avevano anche fatto investimenti diversi. La Juniores di mister Massimo D’Alesio ha terminato al secondo posto, facendo un ottimo campionato: sicuramente questo è un gruppo forte, ma l’età dei giocatori che militano in questa categoria è “molto pericolosa”. Il mister è stato molto bravo a gestire questi ragazzi e a farli rendere al meglio, ora speriamo che possano ben figurare anche nell’ultima parte di stagione». Mosciatti espone i suoi giudizi sui due gruppi Allievi e suoi due Giovanissimi. «Gli Allievi provinciali A di mister Paolo Lattanzio sono arrivati secondi a pari merito con un’altra squadra: forse avevano le potenzialità per vincere, ma sono comunque arrivati a un passo dalla vetta pur se con qualche rimpianto. Gli Allievi provinciali B di Leo Viscomi hanno fatto un campionato di medio-alta classifica nonostante una rosa piuttosto risicata a livello numerico, ma il mister ha saputo dare una chiara impronta di gioco a questo gruppo. I Giovanissimi provinciali A di Angelo Capone sono arrivati secondi ad una sola lunghezza dalla vetta al termine di una bella stagione: anche per loro, come per Juniores e Allievi A, c’è una concreta opportunità di ripescaggio tra i regionali. Infine i Giovanissimi regionali fascia B che hanno conservato la categoria dopo una prima parte molto difficoltosa: l’avvento in panchina di Emiliano Renzi, il cui lavoro è stato determinante, ci ha consentito di raggiungere la salvezza addirittura in anticipo». Intanto da ieri ha preso il via la 16esima edizione del memorial “Andrea Millevoi”, torneo federale organizzato interamente dalla Virtus Divino Amore e dedicato a tutte le categorie della Scuola calcio oltre che ai 2002 e 2003 (che nella prossima stagione giocheranno i campionati Giovanissimi fascia A e B).
 




FRASCATI SCHERMA, LA SQUADRA DI SCIABOLA FEMMINILE È PROMOSSA IN SERIE A1

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Frascati (Rm) – Maria Chiara Palumbo, Veronica Ermacora, Vally Giovannelli e Chiara Crovari, un poker vincente. Le quattro ragazze del Frascati Scherma (nella foto Trifiletti-Bizzi) hanno ottenuto una bellissima promozione in serie A1 nella prova a squadre di sciabola femminile andata in scena ad Ancona. Una prestazione di squadra perfetta che ha visto le frascatane mettere in fila prima Mirano ai quarti (45-29), poi Lucca in semifinale (45-33) e infine cedere solo al cospetto delle forti Fiamme Oro (dove c’era l’atleta del Frascati Scherma Flaminia Prearo, che difende i colori del corpo di polizia) per 45-28. Ma ad Ancona questa non è stata l’unica soddisfazione del week-end appena trascorso per il Frascati Scherma: nella gara di Coppa Italia, valida anche come ultima prova di qualificazione ai campionati italiani Assoluti che saranno organizzati proprio dal club del presidente Molinari, Federico Riccardi ha ottenuto un bel terzo posto nella sciabola maschile e il conseguente “pass”. Stesso discorso per i suoi compagni di società Ramunno (13esimo nella sciabola maschile), Ermacora (13esima nella sciabola femminile), Pirrazzo e Funaro (rispettivamente 12esimo e 15esimo nel fioretto maschile), Tranquilli, Caracciolo e Pappone (quinta, decima e 13esima nel fioretto femminile).
Non poteva mancare, poi, il “classico” sigillo internazionale: nella squadra delle Fiamme Gialle che ha vinto la Coppa Europa a squadre disputata a Bucarest, Camilla Mancini e Carolina Erba hanno dato un contributo fondamentale alla compagine di fioretto femminile dei finanzieri: in finale battuta la Steaua Bucarest col netto punteggio di 45-25.
Intanto il Frascati Scherma è sempre più “televisivo”: la Rai in questi giorni ha messo in onda una videoclip sulla scherma per lanciare le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro e ha scelto la palestra Simoncelli (e molti atleti frascatani che la frequentano) per la totalità delle sue riprese. Infine il club ha lanciato un “gustoso” appuntamento che si rinnova per la quarta volta: si tratta dell’evento “Master Gola” che si terrà l’11 e il 12 giugno prossimi e unirà la passione della scherma a quella per il buon cibo e la cultura. Un appuntamento organizzato e pensato dal gruppo Master del Frascati Scherma che ogni anno riscuote sempre maggiore consenso: per tutte le informazioni si può consultare la pagina Fb del Frascati Scherma oppure il link http://www.frascatischermamaster.it/ dove si può trovare anche il modulo di iscrizione.