ATLETICO MORENA CALCIO, IL DG SERAFINI: «LA NOSTRA JUNIORES PRONTA PER IL TORNEO DI GROTTAFERRATA»

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Roma – La stagione ufficiale dell’Atletico Morena non è ancora terminata. Festeggiato l’8 maggio scorso un secondo posto di tutto rispetto (e grandi speranze di ripescaggio) per la Prima categoria, l’attenzione del club è concentrata sul finale d’anno agonistico della Juniores provinciale che parteciperà all’ormai imminente torneo di Grottaferrata, storica manifestazione che verrà presentata venerdì. «Siamo curiosi di capire come si comporteranno i nostri ragazzi che sono stati protagonisti di un discreto campionato – dice il direttore generale Sandro Serafini – Il risultato finale non sarà molto importante, piuttosto cercheremo di capire quali ragazzi potranno essere utili anche in ottica prima squadra visto che ci sarà la possibilità di utilizzare dei “prestiti”». Il torneo sarà anche l’occasione per un ideale passaggio di consegne sulla panchina. «Mister Antonio Iannilli ha comunicato l’intenzione di volersi fermare col calcio e di dedicarsi ad altro, quindi abbiamo contattato Antonio Patriarca che tra l’altro è già stato all’interno del nostro club qualche tempo fa e lui sarà il prossimo allenatore della Juniores, ma già dal torneo di Grottaferrata seguirà da vicino il gruppo. Lo abbiamo scelto perché conosce l’ambiente e le aspettative societarie, è il profilo giusto per allenare la nostra squadra giovanile». Serafini fa anche degli importanti accenni sulla prima squadra. «Stiamo lavorando come se dovessimo giocare in Promozione soprattutto nell’ambito della scelta dei giovani e la problematica legata all’impianto sportivo, d’altronde abbiamo la quasi certezza di vederci ripescati vista la nostra alta posizione nella speciale graduatoria. In ogni caso la squadra giocherà al “Fabrizi”, valuteremo a breve se tramite una deroga o adoperandoci in estate coi lavori di “perfezionamento” delle misure del campo di gioco e altre piccole cose». Il direttore generale ha compiuto tutto il percorso dell’Atletico Morena, dalla Terza categoria fino alla ormai prossima Promozione. «E’ un orgoglio e sinceramente nel momento in cui la famiglia Fabrizi, a cui sono molto legato, mi coinvolse in questo progetto, l’approdo in questa categoria è stato il nostro primo pensiero. Cercheremo di strutturarci ancora come società perché le potenzialità che ha questo club sono notevoli» conclude Serafini.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), PANGRAZI GOL: «SPERO DI POTER GIOCARE ALMENO UN’ALTRA GARA…»

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Roma – Nell’ultimo match ufficiale è stato “croce e delizia” per il Real Colosseum. Angelo Pangrazi, attaccante classe 1987 in forza al club capitolino, ha deciso con un guizzo dei suoi il primo delicatissimo match dei play off sul campo del Sermoneta, conclusosi sull’1-0. Ma oltre a essere stato “delizia”, l’ex attaccante del Crecas (tra le altre) è stato successivamente anche croce. «Ho commesso un’ingenuità nel finale di primo tempo e ho rimediato il secondo cartellino giallo per cercare di rubare il pallone al portiere avversario su un rinvio – ammette Pangrazi – Per fortuna, i miei compagni hanno giocato un secondo tempo di grande sacrificio, mostrando a tutti che il Real Colosseum è una squadra con gli attributi. Poi nel finale di gara ci ha messo una pezza il nostro portiere Marco Ferronetti che ha parato un calcio di rigore: in inferiorità numerica, sarebbe stata durissima giocare i tempi supplementari con l’obbligo di vincerli per passare il turno». Per l’attaccante, comunque, è arrivata una rete molto pesante. «Non è stata una stagione felicissima dal punto di vista personale fin qui, almeno in campionato, mentre in Coppa sono riuscito a segnare con buona continuità. Certo, questo al Sermoneta è uno dei gol più importanti della mia annata». Il Real Colosseum si è così tuffato nelle semifinali dei play off dove cercherà di superare l’ultimo ostacolo prima di un “ripescaggio” in Eccellenza praticamente certo nel momento dell’approdo all’ultimo atto. «Affronteremo in campo neutro il Real Monterotondo Scalo, una squadra che personalmente conosco poco se non dai numeri o dalle cronache delle varie partite. Purtroppo domenica non potrò esserci causa squalifica, ma mi auguro che i miei compagni possano regalarmi un’ultima gara ufficiale in questa mia stagione…». Per l’attaccante i valori delle due semifinali sono abbastanza chiari. «Credo che noi e il Montespaccato abbiamo tutte le carte in regola per giocare la finale di questi play off di Promozione, ma per quanto ci riguarda servirà un’altra grande partita per riuscire ad arrivarci».
 




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), IL PRESIDENTE FERRO: «CERCHEREMO IN TUTTI I MODI DI RIFARE LA SERIE D»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il play out ha regalato un’enorme (e ingiusta) delusione al Serpentara. Il club di Bellegra e Olevano è retrocesso dopo il 2-2 di San Severo, al termine di una gara incredibile in cui i pugliesi sono andati avanti di due reti nel primo tempo e sono stati acciuffati da una doppietta di Delgado, poi nei supplementari una doppia (molto dubbia) espulsione ha tagliato le gambe al Serpentara che aveva bisogno della sola vittoria per salvarsi. «A 24 ore di distanza ho ancora un nodo allo stomaco – dichiara il presidente Luciano Ferro – Siamo usciti sconfitti senza aver perso, una sensazione allucinante. Una gara in cui all’inizio ci sono tremate un po’ le gambe e successivamente abbiamo “divorato” l’avversario costringendolo ai supplementari. Poi abbiamo perso per infortunio il nostro bomber De Julis, per un’espulsione Del Duca e poi ancora per un altro rosso, stavolta inspiegabile, l’altro difensore Ilari eppure in 9 contro 11 nel secondo tempo supplementare il San Severo ha a lungo tremato perché non ci siamo arresi mai. Così retrocediamo dopo aver fatto la bellezza di 34 punti in 19 giornate di campionato (le ultime due del girone di andata e le 17 del ritorno, ndr) e portandosi dietro anche il rimorso di aver perso punti in casa pesanti nell’ultimo periodo. Abbiamo collezionato 41 punti e nei nove gironi della serie D non c’è una sola squadra che abbia giocato un play out da quart’ultima con 41 punti e addirittura in sette gironi saremmo stati salvi direttamente. Nel girone G, quello che sarebbe dovuto essere il nostro girone, 41 punti sarebbero valsi l’undicesimo posto in classifica. In compenso, in questi mesi, abbiamo scritto pagine emozionanti e vissuto soddisfazioni senza pari come le vittorie ottenute sui campi delle prime della classe in Basilicata e Puglia o a Taranto, in uno stadio con oltre 10mila tifosi che pensavano di passeggiare contro il “piccolo” Serpentara. Un orgoglio enorme – continua il presidente – ci ha accompagnato in questi mesi, il poter raccontare a chiunque chi eravamo e da dove venivamo: noi, i più piccoli del girone, una cenerentola che per cinque mesi è stata la regina del campionato. Molto spesso le sconfitte insegnano più delle vittorie e riescono a dare una voglia, una determinazione e una motivazione superiore alle insidie più grandi. Non dimenticherò facilmente l’amarezza e le lacrime che ho visto negli occhi di chi in questa società ha lavorato e dato l’anima per tutto l'anno, vale a dire i giocatori, il mister Foglia Manzillo, mister Centra, mister Cera e poi Gioacchino, Gianmarco, Stefano, Peppe, Vittorio e tutti gli altri. Una menzione particolare voglio farla per Walter Falanesca, mio compagno di viaggio da anni, e Duilio Clarice, instancabile tuttofare di qualità, oltre che per Maurizio Proietti, professionista e conoscitore come nessun altro. Abbiamo lavorato tantissimo per il nostro territorio: non è stato facile, dovendo superare decine e decine di difficoltà inimmaginabili e anche voltafaccia, tradimenti e rinnegamenti a tutti i livelli, ma per fare i conti con questi personaggi ci prenderemo il giusto tempo, non ci siamo dimenticati… Ho ricevuto tanti e messaggi e telefonate da domenica e a tutti questi amici assicuro che il Serpentara non solo non è morto, ma è più vivo che mai: abbiamo tutti i parametri per rientrare in una classifica di merito per un eventuale ripescaggio in serie D, percorreremo tutte le strade possibili per poter mantenere questa categoria, perché abbiamo dimostrato di poterla fare e con l’esperienza di quest’anno ci possiamo stare più che bene e non per la sola salvezza. Ora abbiamo solo bisogno di qualche giorno di riposo, di riflettere su alcune cose: oggi sappiamo su chi possiamo contare e invece da chi dobbiamo stare molto alla larga. Infine – conclude Ferro – un ringraziamento enorme va a quei tifosi che ci seguono e ci amano con i fatti e non con le chiacchiere, a quelli che anche domenica si sono sobbarcati oltre 700 chilometri per ammirare il Serpentara: per loro lotteremo ancora per riprenderci quello che è nostro».
 




BASKET FRASCATI (C SILVER), MOCCI: «GARA PERFETTA CON FONTE, MERCOLEDÌ DOBBIAMO CHIUDERE»

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Frascati (Rm) – La serie C silver del Basket Frascati ha cominciato i play off nel modo migliore. La prima squadra maschile del club del presidente Fernando Monetti ha battuto per 59-40 la Fonte Roma Eur in campo esterno nella prima gara della serie. «Un successo importantissimo che ci consente di poter chiudere i conti mercoledì prossimo nel match di casa» è il commento a caldo di coach Cristiano Mocci che poi entra più nello specifico dell’analisi della sfida di ieri sera. «I ragazzi sono stati tutti straordinari, anche quelli che sono subentrati dalla panchina e che si sono fatti trovare pronti. La Fonte Roma Eur è una squadra molto valida che in casa riesce a moltiplicare la sua pericolosità: aver tenuto una compagine del genere ad appena 40 punti è sintomo di una gara interpretata in maniera perfetta anche dal punto di vista tattico. Volevamo tenere bassi i ritmi, cercando di controllare il risultato e così è andata». Un modo di giocare diverso da quello che solitamente propone il Basket Frascati di coach Mocci. «Abbiamo pensato che per questa partita sarebbe stato meglio fare così e per fortuna è andata bene. Ma, ripeto, l’interpretazione dei ragazzi è stata praticamente perfetta: ora rivedremo già oggi i video della sfida per capire quali errori limare in attesa della gara di mercoledì che ci può consegnare il passaggio del turno. Dobbiamo cercare in tutti i modi di evitare gara 3 che sarebbe ancora sul campo della Fonte Roma Eur». L’allenatore del Basket Frascati è rimasto piacevolmente colpito anche da un altro aspetto nel match d’esordio dei play off. «Il palazzetto della Fonte Roma Eur era riempito quasi per la metà da nostri tifosi: voglio ringraziare tutte le persone che ci sono state affianco in questa delicata gara. L’augurio è di vedere un palazzetto di Vermicino stracolmo per la gara che ci aspetta mercoledì: non c’è da fidarsi di Fonte, è una squadra che darà battaglia e noi dovremo giocare un’altra grande partita». Non è detto che il Basket Frascati riproporrà l’atteggiamento tattico visto ieri. «Mercoledì sarà una partita diversa, valuteremo in queste ore quale comportamento adottare. La cosa più importante, comunque, sarà centrare la vittoria e passare il turno».
 




FRASCATI SCHERMA: TUTTO PRONTO PER L’ORGANIZZAZIONE DEI CAMPIONATI ITALIANI. MOLINARI: «E’ UNA SFIDA»

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Frascati (Rm) – Il count down è cominciato. La macchina organizzativa del Frascati Scherma sta mettendo a punto gli ultimi dettagli, ma l’evento è stato programmato di tutto punto. Dal 9 al 12 giugno prossimi, infatti, il club del presidente Paolo Molinari organizzerà l’edizione 2016 dei campionati italiani Assoluti e di quelli paralimpici. Un evento “storico” visto che per la prima volta il glorioso sodalizio tuscolano organizzerà da solo l’evento, mentre nell’altra occasione (il 2002) lo fece in collaborazione con il Club Scherma Roma. Tra l’altro, proprio quella del 2002 fu l’ultima edizione “romana” dei campionati italiani che dunque torneranno nella capitale (precisamente presso il centro tecnico della Federbocce nella zona dell’Eur Torrino) a distanza di 14 anni. «Questa è una vera sfida per noi – dice Molinari – Abbiamo profuso un grande sforzo organizzativo per farci trovare pronti in vista di questo appuntamento: tutto è partito da quando, diversi mesi fa, abbiamo ricevuto dalla delegazione di Torino la bandiera che contrassegna la manifestazione. Vogliamo rendere i campionati italiani Assoluti un evento che unisca, al grande livello sportivo che ci sarà in pedana, un forte aspetto spettacolare. Per far questo, sarà presente lo staff di Rds con i propri dj per animare i quattro giorni della kermesse, inoltre abbiamo trovato un accordo con la Federazione Italiana Cheerleading e Cheerdance i cui atleti regaleranno esibizioni mozzafiato durante la manifestazione, per non parlare del particolare gioco di luci che abbiamo studiato per rendere più “accattivante” il parterre dal punto di vista dell’impatto visivo». Insomma un grande show che accompagnerà l’altissima qualità delle esibizioni schermistiche che andranno in scena: sin dal primo giorno, infatti, verranno assegnati i titoli dei neo campioni d’Italia in un anno particolarmente importante visto che l’appuntamento di Roma sarà una sorta di “prova generale” per le Olimpiadi di Rio. «La strada per Rio passa da Roma» è un po’ lo slogan che accompagnerà l’edizione 2016 dei campionati italiani Assoluti che verranno presentati in una conferenza stampa a pochi giorni dall’evento. Nel frattempo il Frascati Scherma ha potuto fare una sorta di “test organizzativo” con tre appuntamenti come la seconda prova dei campionati italiani Giovani, la prova del Circuito europeo Under 23 e il memorial Simoncelli che hanno dato risposte confortanti. Non manca che l’evento, quello con la “E” maiuscola.
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), RASPA: «IL PROSSIMO ANNO CERCHEREMO DI ESSERE PROTAGONISTI»

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Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri sta già lavorando sul futuro. La società del presidente Tonino Raspa si è già mossa in vista della prossima stagione come conferma il massimo dirigente biancoverde. «Abbiamo già parlato con i tecnici Cesare Maiolatesi e Fabrizio Brunetti e in linea di massima abbiamo trovato l’accordo per continuare assieme, poi è chiaro che, non essendo professionisti, tutto potrebbe cambiare tra un mese qualora arrivi loro un’offerta importante. Lo stesso discorso vale per l’ossatura della squadra che ha terminato la stagione: mercoledì avremo una cena societaria anche per chiarire alcune situazioni, ma l’idea è quella di confermare la base del gruppo di quest’anno». La stagione del Città di Montecompatri, in effetti, è stata positiva. «Rispetto alle grandissime difficoltà avute negli anni scorsi, in questo campionato la squadra si è espressa su buoni livelli – dice Raspa – Certo, avremmo potuto gestire meglio la bellissima prima parte di stagione e invece nel girone di ritorno la squadra ha perso qualche colpo. Ma nel complesso l’annata è rimasta positiva». Degli errori visti quest’anno, comunque, bisognerà farne tesoro e cercare di non ripeterli in futuro. «Il prossimo anno cercheremo di essere protagonisti – sottolinea Raspa -, provando a rimanere il più a lungo possibile nelle zone di vertice». La sua prima annata da presidente, in ogni caso, gli ha lasciato sensazioni positive. «Rispetto al dover fare il semplice coordinatore o dirigente, cambia tutto – spiega Raspa – Ci sono responsabilità notevoli, ma alla fine le cose sono andate abbastanza bene». Tra le novità della prossima stagione ce ne potrebbe essere una proprio a livello di organigramma. «Sto cercando la figura di un direttore sportivo che possa fare da tramite tra me e la squadra per rendere il nostro club più strutturato» rivela Raspa il quale poi conferma che «il Città di Montecompatri giocherà ancora nella struttura di via di Campogillaro. Ci sono buoni rapporti con la società che ha in gestione l’impianto sportivo e avremo la possibilità di fare attività a Montecompatri anche nella prossima stagione».
 




ALBALONGA CALCIO (GIOVANILI), IL PRIMO TROFEO “COLASANTI-FARAONE” È QUASI GIUNTO AL GIRO DI BOA

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Albano Laziale (Rm) – Sta per chiudersi la seconda settimana di gare per il torneo di fine stagione organizzato dall’Albalonga e dedicato alle categorie del settore giovanile. Una manifestazione intitolata alla memoria di Stefano Colasanti (per la parte riguardante i 2003, 2004 e 2005) e a Piero Faraone (per gli anni 2006, 2007 e 2008), dirigenti che hanno fatto una parte importante della storia dell’Albalonga. Il torneo, che si gioca sui campi di varie dimensioni dello splendido centro sportivo di Pavona (il “cuore” dell’attività giovanile del club del presidente Bruno Camerini), ha numeri veramente importanti: sono dodici le società che hanno aderito nelle varie categorie (Lepanto Marino, Pgs Don Bosco Genzano, Canarini Rocca di Papa, Lupa Frascati, Gioc Cocciano Frascati, Le Mole Marino, Pro Calcio Cecchina, San Lorenzo, Cinecittà Bettini, Trigoria, Sporting Velletri e Lanuvio) oltre ovviamente all’Albalonga padrona di casa, più di seicento atleti coinvolti e centodieci gare da disputare fino al gran finale del week-end del 18 e 19 giugno nel quale si giocheranno le finali delle sei categorie. Uno sforzo organizzativo notevole per il club castellano che ha già ottenuto i primi positivi riscontri dalle società partecipanti: finora tutto è filato liscio e anche il livello tecnico visto sul campo di gioco è stato sicuramente di spessore. Inoltre per le categorie maggiori (2003 e 2004) è prevista la presenza di un arbitro federale grazie alla partecipazione e alla vicinanza dell’Aia. La formula del torneo è la medesima per tutte le categorie: sono stati formati due gironi da quattro squadre, le prime due si qualificano per le semifinali dove le vincenti della prima fase incrociano le seconde classificate dei gironi opposti. Dalle varie semifinali, poi, verranno determinate le partecipanti al “gran finale” del 18 e 19 giugno, giorni in cui saranno presenti ovviamente i rappresentanti delle famiglie Colasanti e Faraone e potrebbe esserci anche una gustosa sorpresa rappresentata da qualche “big” del calcio professionistico. L’idea dell’Albalonga è quella di disputare le tre finali del 18 giugno e le altre tre del 19 quasi in contemporanea con una sapiente distribuzione degli spazi per poter celebrare una premiazione comune per le tre categorie protagoniste.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), BAZZUCCHI: «ANNO POSITIVO, PER IL FUTURO CERCHEREMO DI RAFFORZARCI»

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Marino (Rm) – Qualcosa bolle in pentola in casa Nuova Virtus. A farlo capire è il presidente onorario Enzo Bazzucchi che quest’anno ha affiancato il massimo dirigente Roberto Grossi nel percorso (il primo della storia del club) in Prima categoria. «Stiamo cercando di muoverci per rendere più forte la società in vista della prossima stagione. Anche per questo, abbiamo avviato dei contatti col presidente della Ss Le Mole Stefano Serani per un’ipotetica unione di intenti che possa dotare il nostro club di un settore giovanile come quello che lui è riuscito a formare con la sua società. Nei prossimi giorni capiremo se questi tentativi sono andati a buon fine». Il suo rientro in prima persona nel mondo del calcio, comunque, è stato soddisfacente. «In realtà non ero mai realmente uscito da questo ambiente – sottolinea Bazzucchi – D’altronde il periodo è quello che è per tutta l’Italia e a Santa Maria delle Mole le cose non sono diverse, anzi se possibile sono peggiori. Non ci sono persone disposte a portare avanti un impegno così gravoso nel mondo del calcio dilettante, quindi visto che sono di questa zona sento una sorta di dovere morale nell’impegnarmi in prima persona. Ho trovato un gruppo di persone con cui collaborare in maniera proficua e da quel punto di vista il bilancio è sicuramente positivo». Il giudizio non cambia quando si parla dell’annata della prima (e unica) squadra della Nuova Virtus. «In relazione a quelle che sono le nostre possibilità e considerando che il gruppo veniva da due promozioni consecutive, direi che il campionato è stato soddisfacente e il settimo posto finale un discreto piazzamento». Nella parte finale, inoltre, è entrato a far parte della Nuova Virtus un amico di vecchia data di Bazzucchi. «Sono felice che Enzo Serantoni abbia accettato di sedersi sulla nostra panchina: lui è stato un mio giocatore e poi un allenatore importante nel Santa Maria delle Mole e a lui mi lega un bel rapporto di amicizia. Al 99% rimarrà con noi anche nella prossima stagione». La chiusura è per i complimenti alla Lepanto, altra squadra di Marino che ha centrato il prestigioso traguardo dell’Eccellenza alzando al cielo la Coppa di Promozione. «A loro vanno le più vive congratulazioni – spiega Bazzucchi – Tra l’altro in quel gruppo c’è un pezzo importante del vecchio Santa Maria delle Mole, da mister Leone ad alcuni giocatori, quindi non posso che essere felice per loro».
 




ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI (JUDO), MORACI SODDISFATTO DELLA NAZIONALE JUNIORES IN BRASILE

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Frascati (Rm) – Arrivano dal Brasile altre soddisfazioni internazionali per il presidente dell’Asd Judo Energon Esco Frascati Nicola Moraci. Il maestro, assieme all’altro tecnico Laura Di Toma, era alla guida della Nazionale Juniores che ha affrontato la Copa Internacional de Seleções. Presenti all’appuntamento tenutosi a Salvador de Bahia le prima quattro nazionali del recente mondiale di categoria (vale a dire Giappone, Georgia, Russia e Germania) più l’Italia, il Portogallo, la Gran Bretagna e ovviamente il Brasile. La formula del torneo, pensato proprio come competizione a squadre, si basava sui risultati ottenuti in sette differenti categorie di peso e ogni nazionale poteva scegliere di portare con sé un “fuoriquota” Seniores. Per l’Italia la formazione guidata da Moraci e De Toma prevedeva la presenza del messinese Angelo Pantano (60 kg), del frusinate delle Fiamme Gialle Gabriele Sulli (66 kg), di Leonardo Casaglia in forza ai Carabinieri (73 kg), dell’altro messinese Lorenzo Rigano (81 kg), del senese Lorenzo Todini (90 kg), del Seniores delle Fiamme Gialle Vincenzo D’Arco (100 kg) e dell’altro finanziere Andres Felipe Moreno (nella categoria +100 kg). «Abbiamo subito dovuto confrontarci con la forte Russia cedendo per 4-3 al termine di una serie di combattimenti comunque molto positivi da parte dei nostri ragazzi – commenta il maestro Moraci -. Pantano, Rigano e D’Arco hanno ottenuto la vittoria, poi c’è stato grande rammarico per l’incontro di Sulli che stava ottenendo il successo, ma è stato piegato da un “furbo espediente” dell’avversario. Successivamente nel tabellone dei ripescaggi abbiamo battuto il Portogallo per 5-2 (con vittorie di Pantano, Sulli, Rigano, Moreno e D’Arco, ndr), ma poi abbiamo incrociato la Georgia che ci ha sconfitto per 5-2 nonostante le vittorie ottenute da D’Arco e Rigano». Per la cronaca la manifestazione è stata vinta dal Giappone che nell’ultimo atto ha piegato la Russia per 4-3. Soddisfazioni azzurre per il maestro Moraci che si sono aggiunte ai pass olimpici per Rio 2016 ottenuti da Elios Manzi e Fabio Basile, due giovani talenti che per sei anni sono stati allenati nelle Nazionali giovanili dallo stesso maestro frascatano.
Tornando all’attività dell’Asd Judo Energon Esco Frascati, all’orizzonte ci sono alcuni appuntamenti molto importanti: domenica prossima quattro ragazzi (Andrea Casagrande nei 66 kg, Niccolò Giorgi nei 60 kg, Alfonso Monti Licenziato nei 55 kg e Noemi Van Bemmelen nei 57 kg) parteciperanno alla qualificazione regionale per il campionato italiano Esordienti che si terrà al PalaGelsomini di Roma. Sabato 11 giugno, poi, è in programma il 40esimo saggio dell’Asd Judo Frascati di scena a piazza della Porticella (davanti all’Ombrellino) e infine da domenica 12 giugno a venerdì 17 si terrà il tradizionale “Training Camp” a Cascia per tutti gli atleti dagli 8 anni in su (tesserati col club tuscolano e non), una full immersion nel mondo del judo a cura del club tuscolano.




SKATING FRASCATI: MARTINA LICO QUARTA AI REGIONALI DNB, BENE LE ESORDIENTI DI IORIO E SIMONCINI

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Frascati (Rm) – Anche la terza fase dei campionati regionali di pattinaggio sorride allo Skating Frascati. Nella kermesse tenutasi nello scorso fine settimana presso il centro sportivo del Divino Amore a Roma, gli atleti tuscolani hanno ancora una volta lasciato il segno. E’ arrivato dalla categoria Divisione Nazionale C, probabilmente, il risultato più brillante: Martina Lico si è piazzata al quarto posto della specialità del libero, seguita a ruota dalle compagne di club Ilaria Ronchetti e Silvia Lico (la sorella gemella di Martina). Per Martina e Ilaria è praticamente certo l’accesso alle finali nazionali della categoria, mentre per Silvia ci sono da incrociare le dita in questo senso. Quarto posto e qualificazione anche per Sabrina Pera nella Divisione Nazionale D, mentre nella Divisione Nazionale B da segnalare il buon settimo posto per Serena Simoncini, il nono di Martina Tamburri e l’undicesimo di Irene Di Tullio (tutte e tre hanno concrete speranze di qualificarsi ai campionati italiani). Nella stessa Dnb hanno terminato più indietro Eleonora Girardi e Francesca Santini, così come Arianna Ronchetti nella Dna. Passando ai risultati delle categorie dei più piccoli, dove si gareggiava nella combinata (e quindi facendo sia la specialità del libero che gli obbligatori), si sono messe in luce tra gli Esordienti A Giulia Di Iorio che ha ottenuto un secondo posto negli obbligatori e un sesto nel libero per un complessivo quarto posto nella combinata e tra gli Esordienti B Alessia Simoncini, piazzata al secondo posto negli obbligatori e al terzo nel libero per un complessivo e ottimo secondo posto nella combinata. Nella stessa categoria di Alessia vanno segnalate le buone prestazioni delle sue compagne di club Alice Porro, Antea Nardi, Francesca Romana Tricasi e Francesca Buri.
L’intenso mese di maggio dello Skating Frascati, comunque, proseguirà anche nel prossimo fine settimana quando ci saranno in gara altre categorie e specialità per la quarta fase dei campionati regionali, di scena stavolta tra il centro sportivo del Divino Amore e l’impianto di via Tito a Roma.
 




TORRE ANGELA CALCIO, I “VOTI” DEL PRESIDENTE CIANI: «ALTISSIMO ALLA PRIMA SQUADRA, BENE I GIOVANI»

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Roma – «Nel complesso è stata sicuramente una stagione positiva per il nostro club». Si esprime così il presidente del Torre Angela Roberto Ciani sulla stagione 2015-16 che è da poco andata in archivio (anche se proseguono le attività per i classici tornei di fine anno). Per lui che ha trascorso una vita sportiva (in diversi ruoli) all’interno del sodalizio capitolino, è sicuramente soddisfacente toccare con mano la notevole crescita del Torre Angela che anche quest’anno ha compiuto dei passi in avanti. Il primo su tutti è stato quello della prima squadra a cui Ciani non lesina complimenti. «Il voto ai ragazzi di mister Sacconi? Direi altissimo, hanno fatto un campionato straordinario ottenendo il miglior punteggio finale di tutti i gironi della Seconda categoria, ottenendo con ampio anticipo la promozione e dominando letteralmente il proprio girone. Mi hanno riportato abbastanza indietro nel tempo perché anche io, da allenatore, portai anni fa il Torre Angela in Prima categoria. Ora comincia una nuova sfida – prosegue il presidente -, il gruppo dovrà affrontarla senza pressioni e con la consapevolezza che si possa fare bene: credo che l’organico attuale garantisca un tranquillo torneo anche in Prima categoria». La stagione della prima squadra non è finita, come annuncia lo stesso Ciani. «Il Torre Angela ha organizzato un torneo con otto squadre che partirà il 25 maggio e che vedrà la disputa delle partite in orario serale e in mezzo alla settimana, ma per i dettagli saremo più precisi nei prossimi giorni».
Se la prima squadra è la punta dell’iceberg del movimento nato nello splendido centro sportivo di via Amico Aspertini, il “cuore” è rappresentato da tutto il settore giovanile. «Anche in questo caso possiamo dirci abbastanza soddisfatti di quello che hanno fatto le nostre selezioni – dice Ciani – Il rammarico più grande riguarda il gruppo dei Giovanissimi, stangati con la nota penalizzazione di punti che non ha permesso loro di conquistare un titolo regionale meritatissimo. Ma sono certo che la squadra sarà molto competitiva anche nel campionato Allievi B della prossima stagione». Che sarà molto importante per tutto il club. «Il prossimo anno festeggeremo il 50esimo della nascita del Torre Angela – rimarca Ciani – e anche per questo vorremmo regalarci un’altra grande stagione».