TC NEW COUNTRY CLUB (NUOTO), CORDASCO: «I NOSTRI RAGAZZI IN ODORE DI QUALIFICAZIONE AI REGIONALI»

Redazione

Frascati (Rm) – Buone notizie per il settore nuoto del Tc New Country Club di Frascati. Sei ragazzi del gruppo affidato al responsabile tecnico Daniele Tavelli hanno partecipato alla seconda parte di qualificazione ai campionati regionali estivi della categoria Esordienti A, tenutasi nella piscina del Foro Italico lo scorso fine settimana, e i riscontri sono stati sicuramente positivi come conferma il “braccio destro” di Tavelli, il tecnico Davide Cordasco che era presente all’appuntamento. «A livello generale direi che l’impatto con la vasca lunga (quella da 50 metri, ndr) ci ha regalato soddisfazioni e soprattutto ho notato il massimo impegno da parte di tutti i ragazzi che hanno partecipato. Diversi di loro hanno ottime possibilità di rientrare tra i qualificati ai prossimi campionati regionali, staremo a vedere». Cordasco entra poi nello specifico delle prestazioni individual. «Tra i ragazzi, Federico Mariotti è stato autore di bei riscontri cronometrici sulle distanze dei 100 stile e dei 100 delfino in cui è stato impegnato. Valerio Tosolini, probabilmente, è stato quello più meritevole dal punto di vista del sacrificio visto che ha nuotato sui 1500 stile e sui 200 rana nonostante una recente bronchite che lo ha debilitato. Sulle stesse distanza ha nuotato anche Simone Miron che si è ben disimpegnato, mentre Leonardo Marcone (in gara nei 100 delfino e nei 200 rana, ndr) è stato un po’ sfortunato nel dover affrontare le due prove senza grandi spazi di recupero tra l’una e l’altra. Tra le ragazze Alice Marmo ha centrato il suo personale in vasca lunga sui 400 stile, mentre Gioia Spurio si è avvicinata tanto al suo primato nei 200 rana, mettendo in mostra una grande “foga agonistica”. Per motivi personali non hanno potuto essere presenti a questo appuntamento Silvia Renzi e Arianna Di Marco». Gli Esordienti, come l’intero gruppo agonistico del settore nuoto, saranno protagonisti da venerdì a domenica nel consueto impegno esterno organizzato dal responsabile Tavelli: gli atleti del Tc New Country Club di Frascati saranno di scena a Empoli per una gara ufficiale. «Un modo come un altro per fare un nuovo test – commenta Tavelli -, ma al tempo stesso “allentare” un po’ la pressione sui nostri ragazzi che ultimamente hanno spinto parecchio in allenamento e nelle competizioni ufficiali». Entro fine settimana, tra l’altro, il Tc New Country toglierà il tendone che copre la vasca degli allenamenti del settore nuoto e inaugurerà ufficialmente il look della piscina in “versione estiva”.
 




SKATING FRASCATI, IL PRESIDENTE VALENTE: «I NOSTRI “ESORDIENTI” A TESTA ALTA NEL TROFEO LAZIO»

Redazione

Frascati (Rm) – Un altro week-end di belle soddisfazioni per lo Skating Frascati, stavolta provenienti dal Tre Fontane, storico impianto sportivo dell’Eur dove si è tenuta la terza e ultima tappa del tradizionale Trofeo Lazio. Una manifestazione partecipatissima (oltre 800 atleti) a cui il club del presidente Claudio Valente ha portato circa settanta ragazzi tra artistico e freestyle. Nella classifica generale per società, lo Skating Frascati si è piazzato all’ottavo posto nell’artistico e al primo posto nel freestyle. «Per una precisa politica societaria – spiega Valente -, da anni sfruttiamo la prestigiosa vetrina del Trofeo Lazio per i nostri esordienti o comunque per i tesserati più giovani quindi il risultato finale ha un peso relativo per il nostro club. In ogni caso siamo molto soddisfatti di come si sono comportati i nostri ragazzi che, pur essendo per la maggior parte al primo impatto con una gara ufficiale, hanno dimostrato una bella personalità. Da consigliere regionale, inoltre, sono stato molto felice di aver visto la risposta positiva delle società della nostra regione verso la specialità del freestyle che ho voluto fortemente fosse introdotta all’interno del programma del Trofeo Lazio e che per la prima volta ne ha fatto parte». Due giorni intensi di gare tra sabato e domenica, con la pista del Tre Fontane che si è riempita di giovani atleti e che poi ha vissuto anche la bella cerimonia di chiusura con la sfilata di tutte le società partecipanti e il saluto del presidente del comitato regionale Varacalli il quale ha ringraziato lo stesso Valente per il forte impulso dato sul movimento del freestyle e l’altro consigliere Bruno Rivaroli per il lavoro sul settore artistico. Tra i tanti risultati ottenuti dagli atleti dello Skating Frascati vanno segnalati quelli dei talenti in erba del club tuscolano, come per esempio il classe 2010 Simone Petronzio che si è aggiudicato il Trofeo Lazio di categoria (grazie al miglior punteggio ottenuto dalla somma delle tre singole tappe) o anche Maia Valente (classe 2011) e Greta Celli (2012), entrambe seconde classificate nell’ultima prova tenutasi lo scorso fine settimana. Grandi soddisfazioni anche nel freestyle dove Leonardo Vigorito (classe 2012) ha conquistato il Trofeo Lazio, mentre Elisa Amati (2011) e Gaia Vigorito (classe 2010 e sorella maggiore di Leonardo) si sono piazzate al primo posto dell’ultima prova.
 




3T FRASCATI SPORTING VILLAGE (PALLANUOTO), L’UNDER 17 GIOCA SABATO LA SEMIFINALE REGIONALE

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Frascati (Rm) – Il momento decisivo della stagione è arrivato. L’Under 17 del 3T Frascati Sporting Village si gioca tutto nel prossimo fine settimana quando nella prestigiosa cornice del Foro Italico si terranno le semifinali e le finali regionali di categoria. Sabato alle ore 16 si gioca la prima partita contro la formazione del Babel, che nella stagione regolare si è piazzata al secondo posto anticipando di un punto i tuscolani in classifica. La vincente avrà la possibilità di conquistare (il giorno successivo) il titolo regionale, mentre la perdente si dovrà accontentare della “finalina” di consolazione. «Sono certo che i ragazzi daranno tutto quello che hanno in questo week-end – spiega coach Federico Piccioni – Non giochiamo una gara ufficiale da quasi un mese (così come il Babel, ndr), ma non penso che questo rappresenti un problema. Ne abbiamo approfittato per fare un piccolo richiamo di preparazione e fare amichevoli cominciando a testare piscine simili a quella del Foro Italico. Il Babel è sicuramente un avversario forte con cui abbiamo perso di un gol nella sfida d’andata in casa e poi abbiamo vinto per 10-7 in trasferta, ma sappiamo che sabato sarà una battaglia: dovremo lavorare molto per limitare gli elementi maggiormente rappresentativi della squadra avversaria». L’Under 17 del 3T Frascati Sporting Village, comunque, ha dimostrato di essere una compagine difficile da affrontare per chiunque. «Rispetto all’inizio della stagione i ragazzi sono cresciuti tanto – rimarca Piccioni – anche grazie alle esperienze accumulate da diversi di loro nelle selezioni delle categorie superiori (Under 20 e prima squadra maschile, ndr). Aver raggiunto la semifinale regionale rappresenta sicuramente un ottimo traguardo, ma ora siamo in ballo e vorremmo continuare a ballare…».
Una doppia sconfitta ha caratterizzato il week-end scorso delle prime squadre: ininfluente quella della serie A2 femminile che, nonostante il k.o., ha potuto festeggiare la matematica salvezza al termine di un ottimo campionato. Più cocente il passo falso della Promozione maschile che ha ceduto nel primo incontro dei play off, ma ci sono ancora quattro gare davanti e per il salto di categoria sarà sufficiente piazzarsi in uno dei primi tre posti del girone da sei squadre dei play off.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), SCOTTO DI CLEMENTE: «DIAMO TUTTO COL MONTESPACCATO, POI SI VEDRÀ»

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Roma – Sembra una stagione stregata per il Real Colosseum. Per la seconda volta nel giro di poche settimane (dopo la cocente delusione della finale di Coppa con la Lepanto), la squadra capitolina sbatte il muso nella gara decisiva per fare questo benedetto salto di categoria. Il raggiungimento della finale play off, infatti, avrebbe praticamente garantito il ripescaggio nella prossima Eccellenza, invece ci sarà da aspettare ancora. Il Real Monterotondo Scalo si è imposto per 1-0 al termine di una gara in cui il Real Colosseum non ha certamente espresso il suo miglior calcio. «Innanzitutto vorrei fare i complimenti ai nostri avversari per aver centrato questo importante traguardo – dice con la consueta cavalleria il difensore centrale Daniele Scotto Di Clemente, ormai rientrato totalmente a disposizione dopo un brutto infortunio che lo aveva costretto a lungo ai box – E’ stata una gara equilibrata in cui probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma alla fine decidono gli episodi: loro hanno capitalizzato quanto creato, segnando sugli sviluppi di una palla inattiva, e noi no. Indubbiamente qualcosa ci è mancato, non abbiamo riproposto lo stesso spirito visto sul campo del Sermoneta nel primo turno di questi play off, ma le responsabilità come sempre vanno divise tra tutti». Rimane un’ultima gara da giocare in questa stagione: domenica prossima, infatti, ci sarà la finale del terzo e quarto posto dei play off contro il Montespaccato. «L’obiettivo è cercare di terminare nella posizione più alta possibile e poi attendere le notizie estive sui ripescaggi – commenta Scotto Di Clemente – Avremo di fronte una signora squadra come il Montespaccato e sappiamo che non sarà semplice, ma dobbiamo dare il massimo». Certo, il morale del Real Colosseum non sembra altissimo. «Domani non sarà semplice alla ripresa, ma domenica c’è una partita e tutto si riazzera: non ha senso ripensare a quello che è successo fino ad ora».
 




CASILINA CALCIO, AD ACADEMIA QUALCIO E CASTELVERDE LE FINALI DEL MEMORIAL “PIETRO E BENITO DONATI”

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Roma – Una bella serata finale (proprio nel giorno dell’atto conclusivo della Champions League) con tanto pubblico presente sulle tribune del De Fonseca e un ottimo livello tecnico visto in campo. Sabato scorso è terminato “col botto” il memorial intitolato ai fratelli Pietro e Benito Donati, giunto alla terza edizione nel caso di Pietro e alla seconda in quello di Benito. A vincere nella categoria 2002 è stata l’Accademia Qualcio che ha fermato sul più bello la corsa dei padroni di casa di mister Luigi Di Stante. La squadra di casa è passata inizialmente in vantaggio con la rete di Alessio Moretti, premiato come capocannoniere del torneo, ma poi ha dovuto subire la caparbia rimonta avversaria: il 2-1 finale ha concretizzato il successo dell’Accademia Qualcio, ma il pubblico di casa ha voluto comunque applaudire i ragazzi di Di Stante anche per la bella stagione disputata (secondo posto in campionato con la concreta speranza di regalare al Casilina il titolo regionale dei Giovanissimi fascia B). A seguire è andata in scena la finale 2001 dove l’equilibrio tra Castelverde e Borghesiana è stato incredibile: a romperlo, a inizio ripresa, è stato per primo il Castelverde, ma la replica della Borghesiana non si è fatta attendere e addirittura i capitolini hanno fallito il rigore per il possibile sorpasso. Ai calci di rigore, poi, il Castelverde è stato più preciso e si è aggiudicato il torneo. Premiato come capocannoniere della categoria 2001 l’attaccante della Borghesiana Giacomo Cialoni, andato a bersaglio anche nell’atto conclusivo. Subito dopo la conclusione della finale dei 2001 è andata in scena la cerimonia di premiazione, alla presenza del massimo dirigente del Casilina Umberto Coratti, del direttore sportivo del settore giovanile Cesare Caselli e ovviamente dei rappresentanti della famiglia Donati, ai quali sono state consegnate delle targhe commemorative e un omaggio floreale. Il club ha poi rinviato tutti all’edizione del prossimo anno, nella speranza di poter sempre ricordare al meglio due personaggi come Pietro e Benito Donati che hanno contribuito a fare la storia del Casilina.
 




S. NILO BASKET GROTTAFERRATA (C SILVER), CATANZANI: «LA FINALE PLAY OFF CON FRASCATI? UN ORGOGLIO»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – «La finale play off con Frascati è un orgoglio per noi e per tutti i Castelli Romani». Il presidente del San Nilo Basket Grottaferrata Alberto Catanzani è raggiante: la sua squadra ha battuto in gara 3 la formazione di Bracciano per 97-87 in un palasport esaurito in ogni ordine di posto e Frascati ha fatto lo stesso nel match (in campo esterno) con Fonte Roma Eur. Dunque la finale che vale un posto nella C gold (il campionato regionale più importante) sarà tutta castellana. «Un risultato storico per noi, in pochissimi si sarebbero aspettati che a questo punto della stagione saremmo stati protagonisti nella finale promozione – continua Catanzani – Il Frascati è sicuramente una squadra costruita per vincere, ma a questo punto siamo in ballo e vorremmo completare l’opera». Un derby sentitissimo, ma tra due società che hanno sempre dimostrato tanto rispetto per l’opponente. «Che tipo di partita mi aspetto? I coach Stefano Busti e Matteo Catanzani sapranno prepararla al meglio, ma certamente Frascati è una squadra diversa da Bracciano. E’ più fisica ed esperta, sarà una partita tosta come lo è stata la semifinale». Si comincia venerdì con la sfida del PalaCoscia di Grottaferrata, poi mercoledì il ritorno a Frascati e domenica 12 giugno l’eventuale “bella” ancora nella cittadina criptense. «Giocare due gare su tre in casa è un leggero vantaggio – dice Catanzani -, anche se in questo caso la vicinanza tra le due cittadine fa sì che il “peso” del fattore casalingo diminuisca». Catanzani, comunque, ha ancora negli occhi le emozioni di gara3 col Bracciano. «I ragazzi hanno giocato una grandissima partita, iniziando con una concentrazione altissima e proseguendo durante la gara su ottimi ritmi. Vorrei, però, ribadire i complimenti a Bracciano che come noi ha dimostrato di meritare la finale play off. In gara3 i tifosi ospiti si sono comportati con grande civiltà e sportività e questo va rimarcato». Un ultimo plauso va ai coach. «Stefano e Matteo hanno saputo gestire in maniera perfetta il gruppo anche nei momenti delicati della stagione – rimarca Catanzani – e questo è un merito che va riconosciuto loro».
 




GIRO D'ITALIA, NIBALI RIESCE NELL'IMPRESA, VINCE IL SUO SECONDO GIRO

di Silvio Rossi

In un’epoca dove la tecnologia invade tutte le manifestazioni della nostra vita, dalla scuola al lavoro, dallo sport allo spettacolo, ci sono ancora imprese che giustificano l’appassionarsi di milioni di persone davanti a una persona che fa miracoli con un pallone ai piedi o che entusiasma con due pedalate quanti hanno fatto chilometri a piedi per vedere i propri idoli superare una montagna sulle due ruote.

In questo giro d’Italia è stato un campione siciliano, emigrato in Toscana diversi anni fa per intraprendere una carriera professionista. Un campione, capace di aver vinto, in quatto anni, le tre grandi corse a tappe ciclistiche.
Attardato di quasi cinque minuti a tre tappe dalla conclusione , delle quali l’ultima, con arrivo a Torino, è solo una passerella, fuori dal podio, dopo due tappe difficili che sembravano averlo messo fuori gioco, Vincenzo Nibali ha dimostrato nelle tappe più dure la qualità di cui è costituita la sua fibra. Un attacco nella diciannovesima tappa, con arrivo in Francia a Risoul, ha rilanciato lo Squalo dello Stretto. Vittoria di tappa e notevoli distacchi ai suoi competitori diretti l’hanno portato in seconda posizione a 44 secondi dalla maglia rosa, il colombiano Esteban Chaves.

Una tappa condotta alla perfezione, una grande squadra a supporto del suo capitano, con gli uomini dell’Astana che hanno condotto Nibali nella migliore condizione per scattare, agli ultimi chilometri del Colle della Lombarda, valico che riportava la corsa in territorio italiano a 2350 metri sul livello del mare. Una squadra intera che ha meritato la maglia rosa, in primis Michele Scarponi, compagno di squadra e di stanza, che ha scortato il vincitore del giro fino al punto in cui ha sferrato l’attacco decisivo.
Un giro vinto all’ultima tappa, una suspense che spesso non si trova nello sport, una gioia incontrollata dei sostenitori giunti a Sant’Anna di Vinadio, località alpina nota per le sue acque minerali, incorniciata da una scena che solo gli sport veri come il ciclismo sanno regalare. I genitori di Chaves, giunti dall’altro mondo nella speranza di vedere il proprio figlio trionfare, sono stati i primi a congratularsi con Nibali, abbracciandolo, quando ancora il proprio piccolo eroe non aveva superato il traguardo, con un minuti e mezzo di ritardo rispetto al siciliano.




Castelli Romani, domenica 5 giugno 2016 gara ciclistica nazionale: modifiche alla viabilità a Ciampino, Marino e Castel Gandolfo.

Domenica 5 giugno 2016 le strade di Ciampino, Marino e Castel Gandolfo vedranno scorrere circa 200 ciclisti impegnati nella settima edizione del “Memorial Luciana Cingolani”, competizione ciclistica nazionale, riservata alla categoria Juniores.

 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), GROSSI: «L’OBIETTIVO DELL’ANNO PROSSIMO SARÀ CERCARE DI MIGLIORARSI»

Redazione

Marino (Rm) – E’ tempo di programmazione e bilanci in casa Nuova Virtus. Il presidente Roberto Grossi parla della stagione che si è appena conclusa dando un primo sguardo a quella che verrà. «Ho letto le recenti dichiarazioni del presidente onorario Enzo Bazzucchi e mi trovo sostanzialmente d’accordo con lui sul fatto che questa sia stata una stagione tutto sommato positiva visto il settimo posto finale al primo anno di Prima categoria. Mi prendo la responsabilità in prima persona degli episodi delle separazioni a stagione in corso con Luca Santamaita, tecnico delle due promozioni consecutive dalla Terza alla Prima con il Real Cava Frattocchie (precedente nome della società marinese, ndr), e con la famiglia Zoffoli, che era entrata nei quadri societari. Forse sono stato troppo democratico, ma non mi piace impormi ad ogni costo e fare il despota. Queste vicende, comunque, ci hanno lasciato degli insegnamenti che cercheremo di mettere a frutto nei prossimi anni. Non a caso, la struttura societaria della prossima stagione sarà più snella e operativa: oltre al sottoscritto che ricoprirà ancora il ruolo di massimo dirigente e a Bazzucchi che ci affiancherà come presidente onorario, ci sarà un direttore sportivo con pieni poteri come Pasquale Carnevale e poi lo staff di dirigenti e tecnici che cureranno la parte organizzativa e di campo. In panchina rimarrà Enzo Serantoni, tecnico con cui io lavorai già ai tempi del Cava dei Selci e che nel finale della stagione appena chiuso ha fatto il possibile con l’organico risicato che ha avuto a disposizione». A proposito del finale di campionato, Grossi sente di fare dei ringraziamenti. «Ai tre dirigenti storici Nicola Montesano, Romano De Rubeis e Fabio De Luigi che si sono rimboccati le maniche in un momento di difficoltà e hanno garantito la loro sempre preziosa collaborazione. Allo stesso modo vorrei ringraziare quei ragazzi, da Migliari a Tiberi, da Conte a Fortini, che rappresentano il gruppo storico del vecchio Real Cava Frattocchie e hanno dimostrato attaccamento disinteressato a questo club fino all’ultimo minuto della stagione». La chiusura di Grossi è sui propositi per il prossimo anno agonistico. «L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi facendo, però, il passo secondo la nostra gamba. Auspico che le forze politiche e istituzionali oltre a quelle imprenditoriali di questa città possano sostenere in qualche maniera il percorso di crescita della Nuova Virtus».
 




S. NILO BASKET GROTTAFERRATA (C SILVER), CATANZANI VUOLE LA FINALE: «SABATO CI GIOCHIAMO TUTTO»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – Tutto da rifare. La serie C silver del San Nilo Basket Grottaferrata è stata protagonista di uno spettacolare botta e risposta con Bracciano: gara 1 di domenica, giocata in casa dai criptensi, ha visto il successo locale con lo spettacolare punteggio di 100-95, mentre gara 2 andata in scena mercoledì sera ha visto prevalere ancora una volta il fattore campo con Bracciano che si è imposto per 82-78. «E’ stata una gara in fotocopia rispetto alla prima – commenta il presidente del San Nilo Basket Grottaferrata Alberto Catanzani -, ma con esito purtroppo opposto. Anche in questa occasione siamo stati punto a punto e pure stavolta i punteggi del match sono stati alti, purtroppo ci è mancato qualcosa, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno dato davvero tutto. A gara in corso abbiamo perso il play Lucidi che ha rimediato una distorsione alla mano e già avevamo Trionetti e Monni non al meglio, anche se hanno comunque provato a dare il loro contributo. Voglio sottolineare che la gara ha visto un arbitraggio all’altezza dell’importanza della partita e poi voglio fare i complimenti alla società Bracciano e al suo presidente per il bellissimo clima che si è visto al palazzetto, pieno e rumorosissimo». Come, tra l’altro, era stato gremito in ogni ordine di posto anche il palasport di Grottaferrata in gara 1. «Mi auguro di rivedere lo stesso clima anche sabato (palla a due alle ore 18,30): i nostri ragazzi hanno bisogno del sostegno di tutti per riuscire a centrare una finale a cui teniamo tanto. Per questo invitiamo tutti gli amici del nostro club, i ragazzi del nostro settore giovanile e le rispettive famiglie a vivere una splendida serata all’insegna del basket e a trascinare la nostra prima squadra verso un traguardo storico. La partita? Non credo sarà una gara tattica, mi aspetto un match simile ai primi due – pronostica Catanzani – D’altronde le due squadre hanno quel tipo di caratteristica e non la snatureranno. Speriamo di poter giocare con la formazione migliore, ma comunque si parte con il 50% a testa».
Intanto il San Nilo Basket Grottaferrata ha festeggiato ieri sera il passaggio alla fase finale dell’Under 18 Elite di coach Matteo Apa che ha battuto nell’ultimo match della seconda fase le Stelle Marine. Il primo giugno, infine, l’Under 15 regionale dei coach Matteo Catanzani e Stefano Busti (la stessa coppia che guida pure la prima squadra) proverà a ribaltare il -12 subito nella semifinale d’andata di categoria dalla forte Eurobasket.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO, PRIMI PASSI PER LA NUOVA JUNIORES: IL NEO ALLENATORE È ROBERTO CARUSO

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Roma – E’ nata ufficialmente ieri la Juniores dell’Atletico Torbellamonaca. Col raduno presso il campo Tre Torri di Torrenova, la prima storica formazione giovanile del club capitolino, caro ad uno dei fondatori e attuale capitano della prima squadra Alessio De Santis, ha mosso i suoi primi passi. Una seduta di allenamento abbastanza intensa e partita finale sul campo in erba del Tre Torri per i ragazzi presentatisi allo stage organizzato dall’Atletico Torbellamonaca. Sotto gli occhi dello stesso De Santis e del direttore sportivo Paolo Michesi, la nuova Juniores ha messo già in mostra un buono spessore. A dirigere la seduta è stato colui che guiderà la squadra nella prossima stagione, vale a dire l’ex tecnico del Rebibbia Roberto Caruso. «Sono molto felice di essere qui – ha detto il neo allenatore – Negli ultimi anni ho allenato in Seconda e Prima categoria, ma per me questo non è un passo indietro perché penso che coi giovani puoi davvero sentirti allenatore. Anche a questa età hanno voglia di apprendere e ti ascoltano, tra l’altro credo che riusciremo ad allestire anche una rosa competitiva e quindi non vedo l’ora di cominciare». Molto positivo anche l’impatto col nuovo club. «Ho trovato persone che hanno tante idee e che vogliono mettersi in gioco, esattamente quello che piace fare a me. Tra l’altro conosco da tempo Michesi e la sua presenza è stata per me una ulteriore garanzia». Proprio il direttore sportivo spiega i motivi che hanno indirizzato l’Atletico Torbellamonaca a puntare su Caruso. «Al di là del rapporto di amicizia che mi lega da tempo a lui, sono assolutamente convinto delle sue qualità tecniche. Si tratta di un allenatore giovane che tra l’altro mi affiancò nella mia esperienza sulla panchina del Casilina in Prima categoria due stagioni fa e con cui cinque anni orsono prendemmo assieme la tessera da allenatore. Sono convinto che Roberto saprà fare bene con la Juniores». La prima ghiotta novità dell’Atletico Torbellamonaca stagione 2016-17 è stata servita.
 

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