Hacker violano il sito Wada: "Atleti Usa presero sostanze vietate"

Redazione

Le star americane hanno partecipato alle Olimpiadi dopo aver assunto farmaci in abbondanza. Gli hacker del gruppo Fancy Bears, che si schierano «per il fair play e lo sport pulito», hanno violato il sito dell'agenzia mondiale antidoping (Wada) e hanno pubblicato documenti relativi a diversi atleti a stelle e strisce: le star avrebbero fatto ricorso a certificati medici assortiti per giustificare valori anomali, non regolari secondo le norme antidoping, prima e durante i Giochi. L'esenzione terapeutica consente l'assunzione dei farmaci: nessun illecito, quindi. Per Fancy Bears, associato recentemente anche alla diffusione di alcune email di Hillary Clinton, però ce n'è abbastanza per parlare di «vittorie macchiate». «Vi riveleremo come vengono vinte le medaglie olimpiche. Abbiamo hackerato i database della Wada e siamo rimasti scioccati da quello che abbiamo trovato», scrivono gli hacker.

Nel mirino di Fancy Bears finisce in particolare Simone Biles, la straordinaria ginnasta capace di vincere 4 ori nella rassegna a 5 cerchi alla quale -è bene ricordare- la Russia ha partecipato con una delegazione ridotta per le sanzioni legate alle accuse di doping di Stato Secondo gli hacker, la ginnasta «ad agosto 2016 è risultata positiva per metilfenidato, uno psicostimolante, rinvenuto nel suo campione». Inoltre, Biles avrebbe assunto «anfetamine per un certo periodo». Nel frullatore dei sospetti finiscono anche la cestista Elena Delle Donne e le sorelle Serena e Venus Williams, colonne del tennis americano. «Serena Williams, miglior tennista del pianeta, sta assumendo ossicodone, idromorfone (oppioidi), prednisone, prednisolone e metilprednisolone. Sua sorella Venus Williams è solita assumere prednisone, prednisolone, triamcinolone e formoterol». L'uso delle sostanze, autorizzato per uso terapeutico, non comporta irregolarità. Per gli hacker, però, non sembra essere così. «Dopo l'analisi dettagliata dei database hackerati abbiamo evidenziato che decine di atleti americani sono risultati positivi». «I medagliati di Rio – è l'accusa – hanno regolarmente usato potenti sostanze illecite giustificate dall'esenzione terapeutica. In altre parole, hanno avuto l'autorizzazione a doparsi. Questa è un'altra prova della corruzione della Wada e del Dipartimento medico scientifico del Cio».




IL FRASCATI SCHERMA PREMIATO PER LO SCUDETTO, LA SCIABOLA NON RIESCE A VINCERE LA COPPA ITALIA

Redazione

Frascati (Rm) – Con la Festa della Scherma tenutasi nello scorso fine settimana presso la Sala delle Armi del Foro Italico di Roma si è ufficialmente conclusa la stagione 2015-16. Un’annata ricchissima di soddisfazioni per il Frascati Scherma che ha conquistato sia una medaglia d’oro individuale olimpica (la prima della storia) grazie a Daniele Garozzo, sia un titolo italiano per società che mancava da dodici anni. La Festa della Scherma è stata l’occasione per la consegna, da parte dei vertici federali, del Gran Premio Italia, l’equivalente dello “scudetto” calcistico (nella foto di Augusto Bizzi il presidente Paolo Molinari e il consigliere Massimo Tocci ritirano il premio) e anche per la disputa delle tre finali che hanno completato il quadro della Coppa Italia per società 2016. In una di queste ha gareggiato la squadra maschile della sciabola frascatana: Giovanni Palumbo, Edoardo Ramunno, Emanuele Germoni ed Emanuele Marronaro hanno combattuto, ma alla fine a spuntarla sono stati i friulani della Gemina Scherma per 45-42. «La vittoria del Gran Premio Italia è un grande orgoglio per il nostro club – ha sottolineato ancora una volta il presidente Molinari – Voglio sottolineare che Frascati ha vinto sia nella classifica degli Assoluti che in quella degli Under 23 e degli Under 20, piazzandosi al secondo posto in quella degli Under 14. Praticamente siamo rimasti fuori dal podio delle singole classifiche solo nei Master e nei Paralimpici, ma il risultato ottenuto nella passata stagione è davvero straordinario».
Il week-end del Frascati Scherma è stato caratterizzato anche dalla presenza (sabato e domenica) presso la struttura di Decathlon Tor Vergata, dove il club di Molinari è stato invitato come tante altre associazioni del territorio. Il Frascati Scherma ha avuto a disposizione un info point per dare utili indicazioni a tutti i curiosi eventualmente interessati: l’organizzazione dei due giorni è stata curata dal maestro Gianluca Zanzot con la collaborazione degli altri tecnici Luca Papale, Tommaso Fabrizi e Alessandra Gambarelli, con la “partecipazione straordinaria” di Valerio Aspromonte e anche di Carlo Cipollone oltre ad altri giovani tesserati.
Infine è di queste ore l’ufficialità dello spostamento del vecchio punto scherma di Cinecittà nella nuova sede dell’istituto lasalliano Pio XII di via Casilina 767 dove sono già state installate due pedane. «Questo dovrà essere per il nostro club un importante “sbocco” su Roma – dice Molinari – L’attività si svolgerà tutti i martedì e giovedì dalle 16,30 alle 19 e sarà coordinata dal maestro Salvatore Di Naro in collaborazione con Valerio Aspromonte e con il supporto di altri tecnici. Ci auguriamo che il punto scherma romano possa finalmente fare nella nuova sede il salto di qualità che aspettiamo da tempo».
 




SHARK VOLLEY CLUB POMEZIA, DA DOMANI PARTE TUTTA L’ATTIVITÀ DEL MINIVOLLEY

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Pomezia (Rm) – Lo Shark Volley Club Pomezia sta per riabbracciare i suoi piccoli atleti. Da domani, infatti, ricomincia l’attività di tutti i gruppi del settore minivolley che per tutta la stagione animerà il palasport il martedì e il giovedì dalle 16,30 alle 17,30. Va ricordato che il club della presidentessa Sonia De Bianchi è stato insignito del “marchio di qualità 2016-17” dalla Fipav, un riconoscimento che sottolinea l’alto spessore dei metodi di lavoro e delle iniziative messe in piedi dal club pometino per il suo settore giovanile oltre che la bontà delle strutture a disposizione (al palasport, ad esempio, è presente un defibrillatore). Tra l’altro lo Shark Volley Club Pomezia è l’unico club del territorio a poter vantare la nomina di “scuola federale” e non è un caso che la società abbia già riscontrato un notevole interesse attorno al settore giovanile agonistico e al minivolley. Inoltre il sodalizio della presidentessa De Bianchi ha ideato una gustosa iniziativa promozionale: fino al 30 settembre, infatti, c’è la possibilità di ottenere uno sconto di 50 euro sulla quota associativa del minivolley (per tutti i maschi o le femmine di fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni) semplicemente stampando un coupon che si può trovare sui canali ufficiali del club, vale a dire il sito (www.sharkvolleyclubpomezia.it) o la pagina Facebook (digitando “Shark Volley Club Pomezia”), e consegnandolo presso la segreteria di via Varrone. Inoltre la società pometina ricorda che sono aperte le iscrizioni anche per il settore giovanile agonistico (ragazze nate tra il 2000 e il 2005) e che per tutte le informazioni ci si può rivolgere al numero 3405598594. Nelle prossime ore lo Shark Volley Club Pomezia, che conterà su due prime squadre (una serie C femminile e una serie C maschile portata avanti in collaborazione con il Volley Team Pomezia), definirà l’organigramma tecnico completo. Ne faranno parte solo tecnici altamente qualificati e tra questi ci saranno sicuramente Simone Di Clementi e Maurizio Ciciriello, entrambi tecnici in possesso della qualifica di allenatore di secondo grado.
 




3T FRASCATI SPORTING VILLAGE, IL SETTORE GIOVANILE IN RITIRO NEL CENTRO SPORTIVO DI CASA

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Frascati (Rm) – Si chiuderà oggi la settimana di ritiro pre-campionato dell’intero settore giovanile del 3T Frascati Sporting Village. Presso il circolo presieduto dal presidente Massimiliano Pavia, infatti, si sono radunate tutte le selezioni giovanili del settore pallanuoto del club frascatano, coordinate dal responsabile Massimiliano D’Antoni (che tra l’altro è rimasto saldamente alla guida della prima squadra maschile che militerà in serie C e dell’Under 20). «Tutti i ragazzi in età Under 13, 15 e 17 maschile e le ragazze in età Under 15, 17 e 19 – spiega D’Antoni – si sono trasferite nel nostro centro sportivo per cinque giorni di “full immersion” pallanuotistica. Il programma ha previsto delle sessioni diversificate di esercizi in acqua e terrestri oltre alla ginnastica e alla parte atletico-natatoria. Tutti i ragazzi si sono fermati qui sia nell’orario di pranzo e di cena, sia anche nella notte, dormendo all’interno di tende opportunamente attrezzate nell’area del campo di paddle. Un modo per mettere una base importante in vista della nuova stagione e anche la maniera migliore per fare gruppo». Durante il raduno c’è stata la visita di un arbitro federale che ha illustrato ai ragazzi le principali novità regolamentari in vista della nuova stagione e poi quella “prestigiosa” di Alessandro Duspiva, team manager della Nazionale maschile che ha conquistato uno splendido bronzo alle recenti Olimpiadi. Già delineati i quadri tecnici delle varie formazioni: nel maschile l’Under 13 sarà affidata alla new entry Federica Tagliaferri, la 15 a Andrea Casaburi (che allenerà anche la serie A2 femminile e l’Under 19) e la 17 a Federico Piccioni. Nel femminile la 15 la prenderà in carico la Tagliaferri assieme a Flavia Muccio che invece guiderà da sola l’Under 17, mentre la 19 come detto sarà affidata a Casaburi. Il settore di base dell’Acquagol sarà affidato a Rino Fabiano. Coprire tutte le categorie è una vera e propria rarità nel mondo pallanuotistico: il 3T Frascati Sporting Village ci è riuscito e questo non può che renderci orgogliosi».
Intanto sta per arrivare il primo appuntamento “ufficioso” per una delle grandi novità della famiglia sportiva del 3T Frascati Sporting Village. Oltre alla già citata pallanuoto, al nuoto, al karate e al tennis (e ai tanti corsi non agonistici), il circolo tuscolano è già partito col suo nuovo settore paddle: nella mattinata di domenica 11 settembre partirà, infatti, il primo torneo interno e già s’annuncia una elevata partecipazione di appassionati e di atleti di varie età pronti ad allenarsi annualmente in questa disciplina che sbarca per la prima volta ai Castelli Romani.
 




TC NEW COUNTRY CLUB (TENNIS), LA MASTROMARINO VINCE LA TAPPA CASALINGA DEL CIRCUITO DEI CASTELLI

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Frascati (Rm) – Letizia Mastromarino continua a togliersi grandi soddisfazioni. La talentuosa tennista del Tc New Country Club di Frascati, che sta partecipando in questi giorni ai campionati italiani Under 14 che si tengono a Bologna, ha dimostrato di essere in ottima forma nella tappa del Circuito dei Castelli che si è tenuta sui campi “di casa” del circolo tuscolano. Nella finale giocata domenica mattina, la Mastromarino (classificata 3.2) ha dominato la pur brava Annalisa Ricci, tesserata del Tc Pavona classificata 4.1, battendola con un eloquente 6-0, 6-2. A sua volta la Ricci aveva approfittato dell’infortunio subito in finale da Alessandra Tatarelli (Tc Rieti, classificata 4.2) nella finale del tabellone riservato agli atleti di quarta categoria: sul punteggio di 1-0 a favore della Ricci, infatti, un problema fisico ha impedito alla Tatarelli di proseguire. Sempre nel tabellone femminile di quarta categoria da segnalare l’approdo in semifinale dell’altra atleta del Tc New Country Club, vale a dire Stefania Bernardini (classificata 4.2) che è stata sconfitta in semifinale dalla Ricci per 6-4, 6-0.
Si è concluso ieri, invece, il torneo maschile: il torneo Open (fino alla terza categoria) è stato vinto da Lucio Di Loreto (classificato 3.2 in forza all’Appia Country) che ha sconfitto nell’atto finale Pierluigi Fratini (3.3 del San Giorgio). Quest’ultimo aveva eliminato in semifinale il “padrone di casa” Alessandro Bellifemine (classificato 3.4), mentre Di Loreto aveva sconfitto Stefano Taricopane (3.3 dell’Asd Punta del Lago). Il Tc New Country Club ha comunque festeggiato una finale tutta frascatana nel tabellone di quarta categoria maschile vinta da Davide Papino (4.1) su Marco Giampaoli (4.1) col punteggio di 7-5, 6-3. Non ce l’ha fatta, invece, l’atleta di casa Walter Volpe che nell’ultimo atto del tabellone Nc ha ceduto al cospetto di Emanuele Rasulo (Team Lepini) in tre set per 7-5, 4-6, 6-3.
Infine sta per riprendere la piena attività al circolo di via dell’Acquacetosa: da lunedì prossimo riapre la Scuola tennis con i suoi allenamenti in preparazione della nuova stagione e lo stesso farà il settore nuoto a partire dal primo ottobre.
 




Lazio: pace fatta tra Inzaghi e Keita

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ROMA – Per il piacere dei tifosi laziali e per coronare una bella pagina di sport, ieri il senegalese Keita Balde Diao è entrato in campo raggiungendo i suoi compagni che si stavano accingendo ad iniziare il consueto allenamento ed è corso ad abbracciare il tecnico Inzaghi e il suo vice Ferris prima di inziare la sua seduta. Keita, escluso per una "punizione tecnica" dai convocati di Inzaghi e per comportamenti non graditi nelle ultime settimane dai senatori del gruppo societario, era rientrato ieri sera nella capitale. Un rientro che sa di pace sancita che darà modo al senegalese di chiarirsi con i compagni e sopratutto con il mister che sembra già volergli dare una nuova opportunità magari per il match contro il Verona.

Sarà comunque la società a chiarire in modo definitivo il come e il quando del rientro in squadra del senegalese che intanto ha già parlato e chiarito con il presidente Lotito. Potremo forse rivederlo entrare in campo al Bentegodi di Verona. Per la trasferta contro il Chievo Inzaghi ha recuperato i difensori Bastos e Radu di cui si temeva lesione muscolare per fortuna non confermata dalle visite mentre Immobile, rientrato dal match della nazionale contro Israele, sembra accusare qualche lieve acciacco e domani a Paideia si sottoporrà ad accertamenti che comunque gli dovrebbero consentire di entrare in campo domenica prossima.




ANCHE LA LIRFL (RUGBY A 13) SOSTIENE L’INIZIATIVA “ADOTTA UN’OPERA” A FAVORE DI AMATRICE

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Roma – L’aspetto sociale è stato sin da subito una delle colonne portanti della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Il movimento del rugby a 13 nazionale, infatti, ha già sostenuto progetti molto importanti come quelli del “Kenya Charity Camp” (negli orfanotrofi di Watamu e Malindi) o del “White Ribbon” (contro la violenza sulle donne) e non poteva esimersi dall’essere al fianco delle popolazioni del centro Italia duramente colpite pochi giorni fa dalla tragedia del terremoto. «La nostra Lega – rimarca il segretario generale Pierluigi Gentile – è al fianco dell’iniziativa adottata dal Comune di Amatrice denominata “Adotta un’opera” e sposata dalla Federazione Italiana Rugby che cercherà di contribuire alla ricostruzione dei campi sportivi della zona. Siamo molto vicini alle persone che hanno subito questo disastro e cercheremo di dare qualsiasi tipo di aiuto possa essere utile in questo momento». In particolare la società Arieti Rugby, che ha messo a disposizione il suo campo Iacoboni come riferimento logistico per gli aiuti da parte di tutto il mondo rugbystico alle popolazioni terremotate, ha aperto un conto per la raccolta di fondi presso la Banca di Credito Cooperativo del Velino (filiale di Rieti) con il seguente Iban: IT07L0874314600000020302818. Inoltre i rugbisti reatini hanno messo in piedi anche un’altra iniziativa denominata “amatriciana solidale“: sabato prossimo alle ore 20, infatti, presso il campo sportivo dell’Arieti Rugby (che tra l’altro ospitò due anni fa anche la Final Four scudetto di rugby a 13) si terrà una cena il cui intero ricavato sarà devoluto in favore delle popolazioni di Amatrice ed Accumoli, sempre col medesimo intento di ricostruire le strutture sportive. «Siamo stati “in prima linea” sin dalle prime ore successive alla scossa più forte di terremoto, andando anche a scavare tra le macerie – dice il presidente dell’Arieti Rugby Maurizio Amedei – Purtroppo la tragedia ha colpito direttamente qualche parente stretto di alcuni nostri tesserati e quindi non potevamo rimanere con le mani in mano. Sia l’apertura del conto che la cena di sabato serviranno a sostenere questo progetto per la ricostruzione degli impianti sportivi di Amatrice».




ASD JUDO ENERGON ESCO FRASCATI, INIZIO COL BOTTO: MASCHERUCCI E LEPORE TRIONFANO NEI MASTER

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Frascati (Rm) – Dopo le grandi soddisfazioni arrivate dalle Olimpiadi (la medaglia d’oro Fabio Basile e quella d’argento Odette Giuffrida sono “passati” anche dalle Nazionali giovanili azzurre allenate dal maestro Nicola Moraci), l’Asd Judo Energon Esco Frascati ha cominciato il mese di settembre col botto. Roberto Mascherucci e Alessio Lepore, infatti, hanno conquistato il primo posto (entrambi nella categoria dei 73 kg, ma il primo nella fascia d’età degli M4 e il secondo degli M3) nella prova valida come quarta fase dei campionati italiani Master disputata domenica scorsa a Follonica, in Toscana. Mascherucci, che mantiene saldamente il comando nella classifica generale quando manca una sola tappa (quella dell’8 ottobre a Ciserano, nel bergamasco) al termine dei campionati italiani Master, ha vinto quattro incontri per ippon prima del termine, mentre Lepore, alla sua prima gara assoluta nella categoria Master, ne ha vinti tre sempre per ippon: praticamente un dominio totale da parte dei due atleti del club frascatano. «Abbiamo lavorato duramente anche ad agosto, allenandoci da soli – spiega Mascherucci – Sono contento per il mio successo, ma anche e soprattutto per quello di Alessio con cui ci conosciamo da una vita e che personalmente ho spinto a tornare a gareggiare in questa categoria: per me è come un fratello». «Dopo quindici anni sono tornato a fare una gara “vera” – sorride Lepore – e sinceramente non pensavo che potesse andare così bene: l’incontro più duro è stato quello della semifinale quando ho incrociato il numero uno del ranking, ma alla fine l’ho spuntata. Questo risultato è sicuramente una spinta per continuare a percorrere questa strada, impegni familiari e lavorativi permettendo». Al di là dell’appuntamento dell’8 ottobre a Ciserano, i due stanno programmando quello prestigioso di metà novembre a Miami, dove si terranno i campionati del mondo Master: sarebbe importante anche il contributo di uno sponsor per agevolare l’impegnativa trasferta dei due atleti tuscolani.
Intanto da lunedì scorso è ripresa la piena attività nei centri sportivi gestiti dall’Asd Judo Energon Esco Frascati. «Si vedono già i primi riscontri positivi a livello di iscrizioni che sono tipici dell’anno post olimpico – rimarca il maestro e presidente del club Nicola Moraci – Il judo, tra l’altro, ha ottenuto grandi risultati nella competizione dei Cinque cerchi, ma anche attorno a ginnastica artistica e ginnastica ritmica (le altre due discipline agonistiche della famiglia sportiva del club frascatano, ndr) c’è grande interesse».
 




Mondiali di calcio 2018: L'Italia batte Israele 3-1

 

di Paolino Canzoneri

 

HAIFA – Un detto dice "Chi bene incomincia è a metà d'opera" ed è proprio questo che avranno penstato tutti i tifosi italiani che ieri sera hanno assistito al match di esordio del ct Giampiero Ventura contro Israele battuta 3-1 non senza fatica nel Gruppo G di qualificazione europea.

 

Ad Haifa è iniziato il cammino degli azzurri verso i Mondiali del 2018 ed è iniziato nel migliore dei modi con una vittoria netta che mostra una squadra determinata e convinta ma non ancora al 100%. Per questo importante incontro i due ct optano per due diverse strategie: il nostro commissario tecnico Ventura dopo la sconfitta con la Francia sembra determinato a mantenere il 3-5-2 ma inserisce Bonucci per rafforzare la difesa con Barzagli e Chiellini e opta per Verratti a centrocampo a sostituzione degli infortunati Belotti e De Rossi mentre Candreva e Antonelli coprono le fasce esterne. Una vittoria segnata dal nono gol in nazionale della solita eccellenza Pellè, da un rigore messo a segno da Candreva e da Ciro Immobile che ne ha sancito alla fine la netta vittoria. Una partita incoraggiante che ci ha regalato spettacolo ma ha mostrato qualche sofferenza e qualche errore di troppo.  Differente strategia per il ct israeliano Elisha Levy sceglie il 4-3-3 con attacco a tre composto da Ben Haim, Eran Zahavi e Tomer Hemed. Aggressivi nelle prime fasi di gioco, la squadra israeliana sembra determinata a dare l'impressione di non temere affatto gli azzurri ma il gol al 14' dell'azzurro Graziano Pellè getta sconforto nella squadra di casa e alla mezzora il rigore segnato da Bonaventura per un atterramento in area da parte di Ben Bitton, prontamente punito dall'arbitro russo Korasev,  diventa una doccia gelata pesante da sopportare. Gli israeliani provano a dare un secondo colpo di reni per rialzarsi e al 35' del secondo tempo accorciano le distanze con un pallonetto di Bel Haim impossibile da parare per Buffon scaturito da un errore di Chiellini distratto, nervoso e mai "entrato in partita" che si fa pure espellere nei primi minuti di gioco del secondo tempo per somma di ammonizioni costringendo cosi l'Italia a giocare il resto della partita in minoranza numerica. Il portiere israeliano Goresh riesce a fatica a proteggere la sua porta e respingere gli azzurri ma al 38' del secondo tempo Ciro Immobile, entrato in campo al posto di Eder, segna il terzo gol che sancisce la definitiva vittoria per gli azzurri che nel prossimo incontro dovranno fronteggiarsi con la Spagna che nella stessa sera ha battuto il Liechtenstein per 8-0.  Le parole di soddisfazione del cd Venturi non si fanno attendere: "Su tutti i campi dovremo sempre avere la convinzione di essere squadra. Abbiamo avuto 5' di sbandamento, dopo l'espulsione di Chiellini, ma potevamo chiudere prima la partita. Se non ci fosse stato l'episodio del gol, lo avremmo fatto. Credo che abbiamo vinto da squadra. Verratti? Ha dimostrato di essere un giocatore di grande spessore, una componente importante di questa squadra. Contro la Spagna staremo meglio". Ai microfoni della Rai Immobile commenta: "Il mister l'aveva predetto che avrei segnato. E io sono contento anche perche' tra di noi c'e' un rapporto speciale sia a livello umano che professionale. Io gli devo molto, il gol era il minimo che potevo fare ". Un incoraggiante e positivo inizio con qualche aspetto tecnico da migliorare in vista dei prossimi mondiali 2018 in Russia.




SKATING FRASCATI (PATTINAGGIO), È FESTA COMPLETA PER I FRATELLI NERI: DOPPIO TITOLO EUROPEO!

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Frascati (Rm) – Un autentico spettacolo, il campionato europeo disputato a Friburgo (in Germania) diventa quasi una festa di famiglia. Due fratelli di Grottaferrata che sono nati e cresciuti sportivamente nello Skating Frascati (fatta eccezione per un breve periodo di assenza) hanno portato a casa un doppio titolo continentale: si tratta di Lorenzo e Francesca Neri che hanno trionfato nella specialità del singolo rispettivamente nella categoria Jeunesse e in quella Junior. Per il primo, classe 2000, si è trattato di una conferma visto che già l’anno scorso era salito sul gradino più alto del podio all’Europeo, mentre per Francesca (più grande di tre anni) è stato il coronamento di un sogno che l’anno passato era stato semplicemente accarezzato. «Siamo molto orgogliosi di questo doppio successo – dice con evidente soddisfazione il presidente dello Skating Frascati Claudio Valente – Un trionfo che fa ancora più piacere pensando al fatto che i fratelli Neri sono sportivamente nati all’interno del nostro club e hanno voluto fortemente rientrare all’inizio di questa stagione. Entrambi hanno fatto una gara perfetta, condotta sia nella prima che nella seconda parte e vinta con pieno merito: le potenzialità per vincere le avevano, ma poi “tradurle” in pista non è certamente una cosa semplice». Ad osservare da vicino i due ragazzi c’è stato il tecnico frascatano Gabriele Quirini che tra l’altro fa parte dello staff della Nazionale: i due fratelli Neri si sono duramente allenati per tutta la stagione con lui e con l’altro allenatore dello Skating Frascati Anna Iannucci. «Con questo appuntamento la stagione di Lorenzo e Francesca Neri si conclude nel migliore dei modi – chiosa Valente – Ora per loro ci sarà un piccolo periodo di sosta e poi questi due ragazzi dovranno ripartire e lavorare ancor più intensamente perché confermarsi nello sport è sempre più difficile». Intanto il club tuscolano si gode l’ennesima coppia di talenti lanciata sul palcoscenico nazionale e internazionale.
 




FRASCATI SCHERMA, SI RIPARTE: IL PRESIDENTE MOLINARI SABATO RITIRERÀ IL PREMIO PER LO SCUDETTO

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Frascati (Rm) – L’inizio di settembre segna la riapertura della palestra “Simoncelli”, tana storica del Frascati Scherma. «Da questa settimana le attività riprendono a ritmi sostenuti – dice il presidente Paolo Molinari -, poi dal 12 inaugureremo i corsi per i nuovi iscritti che comunque hanno la possibilità di venire a provare la scherma e i nostri metodi di lavoro per un totale di quattro sedute gratuite nell’arco di due settimane. A metà settembre, inoltre, riprendono tutte le attività che fanno parte della “famiglia allargata” del Frascati Scherma, a partire dalla kick boxing (che ha anche una importante sezione agonistica, ndr) per arrivare a tutti gli altri corsi». La prima data segnata in rosso sul calendario del club tuscolano, però, è quella di sabato prossimo. «La Federazione ci consegnerà un riconoscimento per la vittoria del nostro ottavo scudetto, avvenuta nella stagione appena chiusa. La cerimonia – spiega Molinari – si terrà nell’ambito della Festa della Scherma che si svolgerà presso l’ex aula bunker (che ha recuperato l’originale denominazione di Sala della Scherma, ndr) del Foro Italico a Roma, dove si disputeranno anche le finali di Coppa Italia che di fatto sono l’ultimo atto della vecchia stagione. Noi, tra l’altro, avremo la squadra degli sciabolatori in finale». L’anno post-olimpico, in passato, ha sempre segnato un deciso aumento di iscritti per il Frascati Scherma, ma i livelli numerici (oltre che qualitativi) che ha raggiunto il club ormai sono straordinari. «Questo ci deve portare a pensare di programmare nel prossimo quadriennio un intervento sul nostro impianto che ormai non è più procrastinabile – spiega Molinari – Inoltre già entro la fine dell’anno verranno rinnovati i vertici della Federazione e il Frascati Scherma, che è ormai un club di riferimento a livello nazionale, ha il dover di proporre le sue idee. A livello tecnico, infine, cercheremo di capire se c’è qualche giovane in grado di partecipare alla prossima spedizione olimpica italiana». A proposito di Olimpiadi, rimarrà nella storia l’incredibile impresa di Daniele Garozzo, primo oro individuale della storia del club frascatano. «Entro fine settembre organizzeremo una grande festa per Daniele che probabilmente avrà anche un sentito riconoscimento dal Comune di Frascati. Noi non smetteremo di applaudirlo per ciò che ha fatto e lo stesso faremo anche con gli altri otto rappresentanti del Frascati Scherma (altri cinque atleti e tre tecnici, ndr) che hanno partecipato alla spedizione di Rio».