Lirfl (rugby a 13), tutta la delusione dell’Aquila Neroverde. Marozzi e Tinari: «La finale? Peccato»

Redazione

Roma – Una finale tirata, combattuta, incerta fino all’ultimo. Alla fine a prendersi il trofeo del campionato organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) sono stati gli Hammers Umbria che hanno lasciato (ancora una volta) con un pugno di mosche in mano i ragazzi dell’Aquila Neroverde. «Se c’è una finale la perdo, ormai è chiaro» prova a scherzarci su coach Alessandro Marozzi che nel giro di un anno, in effetti, è andato vicino al trionfo sia nel campionato 2016 che nella Coppa Italia 2017 prima di cedere anche nella finale scudetto di due domeniche fa. «C’è delusione per questa sconfitta perché eravamo padroni di casa (la sede scelta per l’ultimo atto, infatti, era proprio quella di L’Aquila, ndr), ma vanno fatti gli applausi agli Hammers che hanno meritato di portare a casa il titolo italiano di rugby league. Noi siamo calati nel secondo tempo e non ci siamo più ripresi. Comunque non molliamo assolutamente, dobbiamo sfatare questo tabù: finchè non riusciremo a portare a casa un titolo, non ci fermeremo» dice sorridendo Marozzi. Nell’ottima prestazione complessiva della squadra abruzzese è spiccata quella del terza linea classe 1997 Nicola Tinari, premiato dal club aquilano come miglior giocatore della finale. «Un premio che mi ha davvero fatto tanto piacere, non me l’aspettavo – spiega il giovane atleta dell’Aquila Neroverde – Certo, avrei preferito riuscire a conquistare qualcosa di importante con la squadra e festeggiare al meglio lo scudetto davanti ai nostri tifosi, invece li abbiamo delusi. Ma proveremo a riscattarci al più presto». Per Tinari, al primo anno di rugby league (nel XV gioca con la Polisportiva L’Aquila in serie C), è stata comunque un’esperienza importante. «L’approccio non è stato semplice perché ci sono delle regole diverse tra l’union e il league – dice il classe 1997 -, ma grazie all’aiuto dei compagni e soprattutto di coach Marozzi sono riuscito a integrarmi bene in questo gruppo e nella disciplina del rugby a 13. Dedico il premio di miglior giocatore dell’Aquila Neroverde nella finale scudetto proprio a loro, oltre che ai tanti amici e ai parenti che sono venuti a vedere la partita».
 




Tc New Country Club Frascati (nuoto) da record, in cinque ai prossimi campionati italiani estivi

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Frascati (Rm) – Una corposa presenza, un numero da record. Il Tc New Country Club Frascati sarà rappresentato ai prossimi campionati italiani di nuoto da ben cinque ragazzi: oltre ai già acclarati Francesca Romana Furfaro (che nuoterà individualmente nei 50 e 100 stile, nei 100 e 200 dorso e nei 400 misti) e Federico Mariotti (che si cimenterà su 50 stile, 100 e 200 dorso e 200 misti), è arrivata anche la qualificazione della staffetta 4×100 mista categoria Ragazze dove gareggeranno Veronica Nicolai (nel dorso), Sofia Andrea Bellani (delfino) e Martina Di Bisceglia (rana), oltre alla stessa Furfaro (stile). «Siamo orgogliosi di poter portare un gruppo così folto di ragazzi ad una competizione di questo livello – dice il responsabile tecnico del settore nuoto Daniele Tavelli – Al di là del risultato, avranno la possibilità di vivere una grande esperienza e per la maggior parte di loro sarà la prima». L’appuntamento è fissato per il periodo che andrà dal 2 al 7 agosto allo Stadio del Nuoto del Foro Italico a Roma. «Della Furfaro e di Mariotti abbiamo parlato nel corso della stagione, sono due ragazzi dalle notevoli potenzialità che stanno esprimendo tante cose positive – rimarca Tavelli – Per ciò che concerne la Nicolai, è una ragazza molto timida dal punto di vista caratteriale, ma in vasca non si risparmia un solo momento. La Bellani è un “carrarmato”, anche se è piccolina fisicamente in acqua esprime una grande forza. Poi c’è la più piccola del gruppo, vale a dire la classe 2004 Di Bisceglia che è arrivata in questa stagione e che è stata una piacevole “scoperta” nella rana».
L’ottimo stato di salute del settore nuoto del Tc New Country Club è stato confermato dalle recenti prestazioni ai campionati regionali svoltisi sempre allo Stadio del Nuoto di Roma. «I ragazzi nel complesso si sono espressi davvero bene, anche questo è sintomo dell’ottimo lavoro fatto nel corso della stagione» rimarca Tavelli. I migliori risultati sono arrivati ancora una volta dalla Furfaro, che si è piazzata al primo posto sui 200 dorso e al terzo nei 100 dorso e 400 misti, mentre Mariotti ha ottenuto un doppio secondo posto sui 50 stile e sui 200 dorso.
 




Asd Frascati Skating Club (pattinaggio): Neri tricolore Jeunesse, Coltella di bronzo in coppia

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Frascati (Rm) – Ancora grandi soddisfazioni per l’Asd Frascati Skating Club ai campionati italiani che si sono svolti a Ponte di Legno (provincia di Brescia). Dopo il trionfo tra i Seniores di Luca Lucaroni nella prova di coppia (al quale si è aggiunto l’ottimo quinto posto di Francesca Neri nel libero), la società del presidente Claudio Valente ha festeggiato altre due medaglie nella categoria Jeunesse, vale a dire quella giovanile che comprende i nati nel 2000 e 2001. Lorenzo Neri (il fratello di Francesca) ha strapazzato la concorrenza e ha trionfato nel libero: un’esibizione perfetta che ha meritato voti altissimi e ha fatto stropicciare gli occhi ai presenti. Molto bene anche Alessio Coltella che nella medesima gara ha ottenuto un quinto posto di tutto rispetto. «I ragazzi hanno fatto delle esibizioni eccezionali – dice con orgoglio Anna Iannucci, presente all’appuntamento lombardo e allenatrice dei due atleti assieme a Gabriele Quirini – Lorenzo è stato semplicemente mostruoso e ha portato in pista delle difficoltà che raramente si vedono in questa categoria, ma che sono più “consone” a quelle superiori. Anche Alessio è stato molto bravo e si è andato a prendere la meritata medaglia nella gara di coppia». Coltella, infatti, è riuscito a salire sul gradino più basso del podio assieme a Giulia Pittorru (atleta tesserata per un club emiliano), dimostrando una volta di più la propria poliedricità. «E’ uno capace di fare bene in molte discipline, tra un po’ valuterà su quale specializzarsi». La Iannucci esprime tutta la sua soddisfazione per la crescita di Neri e Coltella. «Sono già professionisti nella testa e nella voglia di migliorare. La loro vita ruota attorno allo sport e sono concentratissimi sulle attività federali che li vedono impegnati nel corso della stagione. Tra l’altro hanno anche rendimenti scolastici molto positivi, quindi si tratta di due ragazzi davvero con la testa a posto». Grazie alle loro prestazioni ai campionati italiani Jeunesse, Neri e Coltella parteciperanno con la Nazionale (uno nel libero e l’altro nella coppia) agli ormai prossimi europei che si terranno a Roana (in provincia di Vicenza) da giovedì prossimo fino al 6 agosto.
 




Team Coratti (ciclismo): Quartucci vince il memorial “Coratti e Santaroni”, Prata è terzo

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Roma – Una grande festa per un appuntamento ciclistico che ormai è molto atteso nell’ambiente laziale e non solo. Il Team Coratti ha organizzato la terza edizione del memorial “Francesco Coratti e Ezio Santaroni – Trofeo Bar Scacco” (dedicata alla categoria Juniores) che si è svolta domenica e ha registrato tanta curiosità e interesse da parte di addetti ai lavori e semplici appassionati. A vincere è stato Lorenzo Quartucci del Team Mocaiana Gubbio che si è infilato nella fuga decisiva a tre (assieme all’altro umbro Bruno Aslani) provocata dallo “strappo” del corridore di casa Matteo Prata, atleta della borgata Finocchio che ha provato a dare lo scossone sulla salita di Monte Compatri e che ha poi chiuso al terzo posto. La manifestazione, infatti, ha previsto un percorso di dodici chilometri da ripetere per sei volte con partenza e ritorno su via Casilina, nei pressi della storica autocarrozzeria della famiglia Coratti: l’unica eccezione era programmata per l’ultimo giro in cui, per l’appunto, c’era la deviazione sulle salite verso Monte Compatri. «Siamo molto contenti di come sono andate le cose dal punto di vista organizzativo – dice Simone Coratti, presidente del team organizzatore – La prestazione di Prata ci ha regalato ulteriore soddisfazione: Matteo ha dimostrato una volta ancora di essere molto abile in salita ed è stato tra i protagonisti della manifestazione di domenica, anche se nel finale gli è mancato il guizzo decisivo. Ma Prata si era comportato egregiamente anche qualche giorno fa sulle dure salite della “3giorni orobica” ad Abano Sant’Alessandro, quindi significa che è in un ottimo momento di forma». Per il Team Coratti, presentatosi ai nastri di partenza con dodici ragazzi, da segnalare anche la buona prestazione di Patrick Favaro che si è piazzato al 15esimo posto. Ora il gruppo capitolino guarda avanti ad un altro appuntamento di grande prestigio. «Domenica saremo presenti alla Pescara-Campo di Giove, una gara in linea di 100 chilometri sempre dedicata alla categoria Juniores – chiosa Simone Coratti -. L’anno scorso fummo protagonisti piazzando due nostri atleti ai primi due posti, speriamo di poterci togliere altre soddisfazioni anche in questa edizione».
 




3T Frascati Sporting Village (salvamento), Paolantoni: «I campionati italiani? Grande esperienza»

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Frascati (Rm) – Il settore del nuoto per salvamento del 3T Frascati Sporting Village ha vissuto una fantastica esperienza. Undici ragazzi dai 12 ai 15 anni (categorie Esordienti A, Ragazzi e Cadetti) hanno partecipato nei giorni scorsi al campionato italiano tenutosi allo Stadio del nuoto di Roma: si tratta di Beatrice Gueli, Sara Dell’Ospedale, Valentina Priori, Melissa Mura, Francesca Antonini, Fabiola Cipri, Eleonora Priora, i fratelli Lidia e Antonio Puggioni, Roberto Chiavacci e Gianmarco Gindre. «Nessuno di loro è riuscito a salire sul podio, ma i nostri ragazzi hanno comunque potuto vivere la magica atmosfera che una simile manifestazione riesce a trasmettere» rimarca Udo Paolantoni, il responsabile tecnico del settore salvamento del 3T Frascati Sporting Village. «Il livello della competizione è stato molto alto con concorrenti arrivati da tutta Italia, inoltre il caldo è stato davvero pesante e ha condizionato un po’ le prestazioni dei nostri ragazzi. Lo stesso si può dire per la preparazione all’evento di coloro che hanno dovuto affrontare gli esami di terza media, ma ripeto che era già molto importante essere presenti a questo appuntamento». Tra le varie esibizioni, vanno sottolineate quella di Chialastri che nei 50 metri manichino ha migliorato tantissimo il proprio tempo cronometrico e quella di Gindre che si è comportato molto bene nei 100 ostacoli. La stagione del settore salvamento del 3T Frascati Sporting Village va dunque in archivio, ma la pausa sarà abbastanza breve e la nuova annata agonistica si aprirà con una ghiotta novità. «Dal 28 agosto al 9 settembre – conferma Paolantoni – faremo alcuni giorni di preparazione tra Frascati e San Felice Circeo per preparare al meglio il nostro debutto assoluto nelle “prove oceaniche” della disciplina, vale a dire quelle che si svolgono in mare aperto. Il 17 settembre, infatti, ci sarà la prova del Trofeo Lazio e il 3T Frascati Sporting Village avrà la sua rappresentanza ai nastri di partenza delle gare che riguarderanno il nuoto frangente, la tavola e le bandierine».
 




Volley Estate, un’altra chicca: da sabato si potrà provare la “mitica” sparapalloni dei professionisti

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Nettuno (Rm) – Il progetto sportivo Volley Estate ha “partorito” un’altra vera e propria chicca. Da sabato all’ora di pranzo, nella consueta location del Lido Bellavista di Nettuno dove si sono svolti e si svolgeranno tutti gli eventi organizzati dall’associazione dei responsabili Davide Garzi e Riccardo Storti, sbarcherà la “mitica” macchina sparapalloni che è ormai diventata uno strumento di lavoro immancabile tra i club professionistici e che per questo ha aumentato a dismisura la sua “fama” anche tra i dilettanti. Da sabato, tutti gli appassionati di volley di qualsiasi età e sesso potranno cimentarsi in maniera totalmente gratuita e libera con la macchina sparapalloni: un’occasione probabilmente unica per tanti appassionati e atleti della pallavolo dilettante, un piccolo grande sfizio che sarà possibile togliersi grazie all’iniziativa studiata da Volley Estate. La macchina sparapalloni è ormai ritenuto uno strumento tecnico fondamentale nelle sessioni di allenamento dei più importanti club italiani e stranieri: il dispositivo è capace di regolazioni ampie sul piano verticale (elevazione di tiro) e sul piano orizzontale (spostamento laterale di tiro), ma anche di dare al pallone effetti float e spin (rotazione) come nel gioco reale. Inoltre riesce a simulare il palleggio in ogni punto del campo, sia in avanti che all’indietro, con la sola rotazione della testa di tiro, ha una elevata precisione di tiro e riesce a sparare i palloni ad oltre cento chilometri orari. «Invitiamo davvero tutti gli appassionati a contattarci tramite un messaggio whatsapp al numero 3807871799 per chiedere tutte le informazioni del caso e recarsi da sabato al Lido Bellavista di Nettuno per effettuare una prova con questo fantastico strumento che già utilizziamo nelle società sportive dell’Anzio, del Nettuno e dell’Onda volley» rimarcano Garzi e Storti. La macchina sparapalloni è pronta a “fare fuoco”, gli amanti del volley sono invitati a sfidarla.
 




Polisportiva Borghesiana volley, Criscuolo: «Vogliamo partecipare al bando per la “Marco Polo”»

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Roma – La Polisportiva Borghesiana volley, chiuso il torneo misto inter societario organizzato da Federica Zoffranieri (una delle componenti della Seconda divisione), sta lavorando in vista della prossima stagione. Al di là degli aspetti tecnici, il settore della pallavolo si sta occupando di un delicato aspetto legato alle strutture. Una decisione del Comune di Roma (a cui è seguita l’azione del Municipio VI) ha impedito alle società che hanno già in concessione impianti comunali di poter partecipare ai bandi per altre strutture come le palestre scolastiche. Il caso ha investito anche la Polisportiva Borghesiana: il club capitolino, già titolare della concessione del centro sportivo “Brasili” (che è utilizzato dal settore calcio e anche dal volley, visto che c’è un pallone tensostatico all’interno del centro), è stato dunque estromesso dal bando che riguarderà l’assegnazione della palestra della scuola “Marco Polo” in via Paternò. «Una decisione che ci ha lasciato sgomenti – commenta Stefano Criscuolo, uno dei responsabili del settore volley – Quello è un punto storico per una associazione come la nostra che anche in quella palestra ha mosso i primi passi sportivi, oltre trent’anni fa. Il regolamento studiato dal Comune di Roma, che comunque aveva dato la possibilità ai Municipi di prorogare i vecchi accordi in caso di problematiche (cosa che non è avvenuta per il Municipio VI, ndr), ci ha penalizzato e per questo abbiamo avviato un’azione legale contro questa decisione e potremmo valutare anche un ricorso al Tar se ne saremo costretti. Tra l’altro i bandi hanno scadenza 20 luglio e quindi anche come tempistica si rischierà di consegnare queste strutture alle società a novembre inoltrato, con le stagioni agonistiche già avviate da tempo. Non è giusto penalizzare associazioni come la nostra che da tanti anni svolge un servizio importantissimo in questo territorio e che decisioni come queste possono mettere seriamente in discussione. Il ruolo prima di tutto sociale di club come la Polisportiva Borghesiana è determinante per la crescita di tanti ragazzi che, in alternativa, sarebbero costretti a rivolgersi a strutture private o magari abbandonare lo sport per motivazioni economiche».
In attesa di capire come finirà questa intricata vicenda, il club capitolino sta comunque pensando alla parte tecnica. «Avremo l’ingresso di un nuovo tecnico nel nostro organigramma – dice Criscuolo – Si tratta di Giorgio Lococo, proveniente dal Volley Club Frascati: prenderà in carico la nostra Seconda divisione maschile ed essendo un tecnico capace di lavorare sui giovani, ci auguriamo possa ottenere buoni risultati coi nostri ragazzi. Al suo fianco ci sarà Noemi Ligenti alla quale vorremmo affidare anche un gruppo di settore giovanile maschile puro, qualora ci saranno i numeri per crearlo. Per il settore femminile, al momento, possiamo dire che Marco Aquili resterà alla guida della prima squadra che giocherà in Seconda divisione e che i tecnici della passata stagione saranno confermati, ma con ogni probabilità ci sarà una rotazione rispetto ai gruppi allenati nell’ultimo campionato. Infine stiamo allestendo anche due gruppi Amatoriali, uno misto e uno femminile, per replicare la bella esperienza della passata stagione e accontentare le tante richieste che ci stanno arrivando».
 




Ssd Colonna (pattinaggio): fantastica Romagnoli, è terza ai campionati italiani. Bivi sfortunata

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Colonna (Rm) – La stagione della Ssd Colonna è finita col botto. E a mettere la ciliegina sulla torta del club del neo presidente Simone Di Girolamo ci ha pensato il settore del pattinaggio. Emma Romagnoli, classe 2008, ha centrato uno splendido terzo posto alle finali nazionali dei campionati Uisp che si sono disputate a Treviso nei giorni scorsi. «Una gioia incredibile, un risultato onestamente impensabile alla vigilia – commenta emozionata la responsabile del settore pattinaggio Valentina Giordani – E pensare che Emma, che si era laureata campionessa provinciale, non aveva brillato ai campionati regionali ed è stata “ripescata” per le finali nazionali solo a due settimane dall’evento. In gara, però, è stata bravissima: in semifinale si è piazzata al quarto posto (passavano le prime 20 atlete su 40 della sua “batteria”), poi in finale è stata veramente superlativa e si è piazzata al terzo posto su un totale di 40 atlete. Un’esibizione praticamente perfetta che ripaga i tanti sacrifici fatti nel corso di una stagione in cui Emma è davvero cresciuta tantissimo. Arrivare con una giovane atleta sul podio in una competizione nazionale, che tra l’altro ha dimostrato di essere di buon livello complessivo, è davvero un risultato notevole per una società come la nostra». Ma a Treviso ha gareggiato anche un’altra Emma, vale a dire la Bivi, classe 2007. «Le sue finali nazionali non sono state per nulla fortunate – dice la Giordani – Durante la prova della pista ha pattinato in maniera splendida e se avesse confermato anche in gara quel tipo di esibizione, credo che avrebbe tranquillamente potuto guadagnare un posto tra le prime dieci d’Italia. Invece durante la prova ufficiale, evidentemente, l’emozione l’ha un po’ bloccata e la dea bendata non è stata nemmeno clemente nei suoi confronti: la nostra ragazza si è piazzata al 21esimo posto della sua semifinale, prima tra le estromesse dalla finale alla quale avrebbe assolutamente meritato di partecipare. Comunque arrivare a partecipare ad una competizione di questo spessore è motivo di orgoglio, quindi anche la Bivi merita un grande applauso». E tanti complimenti sono arrivati alla Giordani e alle due giovanissime atlete anche dal neo presidente Simone Di Girolamo. «Abbiamo ricevuto le congratulazioni del nuovo massimo dirigente della Ssd Colonna – conferma la Giordani -, un ulteriore premio per tutto il lavoro fatto in questa annata».
 




Lirfl (rugby a 13), Hammers tricolori. Milizia: «Il momento decisivo? L’avvio della ripresa»

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Roma – Negli occhi degli appassionati di rugby a 13 che seguono le vicende della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) c’è ancora la splendida finale scudetto di sabato sera in cui gli Hammers Umbria hanno avuto la meglio (per 28-22) dell’Aquila Neroverde al termine di un match incerto ed equilibrato fino all’ultimo. Il capitano della squadra umbra, l’estremo classe 1993 Francesco Milizia, è ancora emozionato per l’obiettivo raggiunto. «Alzare un trofeo simile da capitano è sempre molto bello e tra l’altro per me questo è stato il primo anno nel mondo del rugby a 13. Sapevo, comunque, di far parte di una squadra molto forte che già l’anno scorso era arrivata a togliersi grandi soddisfazioni e che qualche mese fa aveva vinto la Coppa Italia organizzata dalla Lirfl». La partita con gli abruzzesi dell’Aquila Neroverde è stata un’autentica battaglia, vissuta su prepotenti “strappi” da una parte e dall’altra. «Abbiamo iniziato bene la gara – racconta Milizia -, poi però gli avversari hanno avuto un ritorno importante e a fine primo tempo avevo qualche timore perché la nostra squadra sembrava un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo, però, siamo rientrati in campo con grande aggressività e concentrazione e quello, a mio parere, è stato il momento in cui si è decisa la partita valida per il titolo italiano». Al di là dello scudetto al primo colpo, l’impatto di Milizia (che nel XV gioca col Perugia) col mondo del rugby a 13 italiano è stato estremamente positivo. «E’ uno sport davvero molto divertente, probabilmente ideale per un trequarti, e poi gli Hammers hanno un gruppo molto compatto in cui è stato molto semplice inserirsi. Avrei dovuto giocare già lo scorso anno con loro, ma un grave infortunio alla spalla ha cancellato i miei impegni estivi. Ho seguito comunque la squadra anche nel loro percorso di Coppa Italia di qualche mese fa al quale non ho partecipato perché ero rientrato da poco dal mio infortunio. Comunque sono rimasto molto colpito da questa disciplina e indubbiamente mi piacerebbe replicare prossimamente».
 




Tc New Country Club Frascati, a metà settembre la 26esima edizione della “24 ore di tennis”

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Frascati (Rm) – E’ quasi un marchio di fabbrica del Tc New Country Club Frascati, esattamente come il torneo internazionale Future che da due anni ha ripopolato i campi in terra rossa del circolo di via dell’Acquacetosa. A settembre, dalla mezzanotte di venerdì 15 alla mezzanotte di sabato 16, si terrà la 26esima edizione della “24 ore di tennis”. Un’idea lanciata in maniera assolutamente originale diversi anni fa proprio dal Tc New Country Club Frascati e poi proliferata in giro per l’Italia. Una manifestazione che ha una caratteristica unica: quella di vedere giocare a tennis a tutte le ore, da quelle notturne a quelle più calde della giornata. Un evento che risalta lo spirito di questo sport e unisce generazioni totalmente diverse, con figli e genitori (e nonni) a sfidarsi magari uno contro l’altro o a supportarsi da compagni di squadra. Il regolamento è semplice: l’organizzazione forma due mega squadre tra tutti gli iscritti (che raggiungono anche le 400 unità), quella Rossa e quella Azzurra. Poi si darà il via agli incontri a tutte le ore e ogni singolo game conquistato dai vari partecipanti varrà un punto per la propria squadra. Alla mezzanotte di sabato 16 settembre l’organizzazione darà lo stop alle partite e si passerà al conteggio finale: l’anno scorso l’evento si concluse con un inconsueto pareggio. Ma la “24 ore di tennis” ha conservato nel tempo il suo fascino perché, alla parte sportiva, sa unire anche l’aspetto enogastronomico. Alle 23 di venerdì 15 settembre, infatti, un cocktail di benvenuto “lancerà” l’avvio della manifestazione e poi, evento nell’evento, alle ore 20 del sabato (dunque a competizione ancora in corso) si terrà presso il circolo la consueta mega-cena (si stima una partecipazione tra le 600 e le 800 persone) in cui si potranno degustare le squisitezze locali, intese come vini e cibo. Come da tradizione, inoltre, alla “24 Ore di tennis” di Frascati aderiranno personaggi noti del mondo dello spettacolo, dello sport e del giornalismo oltre che esponenti istituzionali del territorio di Frascati e non solo.
Intanto domenica prossima è in programma una delle manifestazioni estive il cui ricavato andrà a favore dell’Associazione Italiana Persone Down: si tratta del “Doppio giallo”, un torneo di doppio particolare in cui è un sorteggio a decidere con quale compagno di squadra disputare ogni singolo incontro. Domenica 30 luglio, infine, si terrà il primo torneo di padel sul nuovissimo campo inaugurato a inizio mese.
 




Volley Estate: a Cerullo-Pesante e D’Amico-Mencaroni la vittoria del partecipatissimo 2×2

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Nettuno (Rm) – Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Il Lido Bellavista di Nettuno ha ospitato domenica il torneo regionale di beach volley 2×2 (sia maschile che femminile) organizzato da Volley Estate, il progetto nato per volontà di Davide Garzi e Riccardo Storti. Davvero tante le coppie al via (14 nella gara femminile e 18 in quella maschile) con partecipanti provenienti da tutta la regione e un livello tecnico assai elevato. Fin dalla mattinata si sono succedute le gare giocate in contemporanea sui sei campi del Lido Bellavista, poi nel pomeriggio i protagonisti hanno dovuto fare i conti anche col forte vento, ma i vari atleti non si sono fatti influenzare dalle condizioni meteo come sempre accade per gli appassionati di questo meraviglioso sport. «Siamo davvero contenti della riuscita di questa manifestazione – spiegano in coro Garzi e Storti – E’ stato alto il numero dei partecipanti e anche quello degli appassionati che hanno assistito per tutta la giornata alle varie gare». Il culmine è stato raggiunto nel tardo pomeriggio quando si sono concluse le fasi finali. A trionfare nel torneo femminile sono state Emanuela Cerullo di Nettuno e Laura Pesante di Tor San Lorenzo, entrambi giocatrici dell’Onda volley. In un tiratissimo “derby” in finale (concluso con la vittoria per 18-16 al tie-break) la “coppia di casa” ha sconfitto quella composta da altre due ragazze dell’Onda, vale a dire la talentuosa 14enne Elettra Mannironi e Giulia Melchionda. Anche il torneo maschile è stato altamente spettacolare e incerto, ma in finale Damiano D’Amico e Kevin Mencaroni, coppia proveniente da Ostia, non ha lasciato scampo agli atleti di Pomezia Giovanni Morenzetti e Riccardo Manzini, sconfitti per due set a zero.
Messo alle spalle uno degli eventi “di punta” del lungo programma estivo, il calendario studiato da Volley Estate guarda ora all’evento di domenica prossima: a partire dalle 9,30 al Lido Bellavista di Nettuno, stavolta, i protagonisti saranno gli Under 19 chiamati a sfidarsi in un torneo 4×4 misto (con squadre composte almeno da due ragazze). Il costo di iscrizione è di 10 euro, ma è totalmente gratuito nel caso in cui il partecipante indossi la canotta di Volley Estate.