Roma, Lirfl (rugby a 13). Rotilio dopo il raduno di Messina: “Al sud ci sono tanti giocatori di talento”

ROMA – Si è tenuto nello scorso fine settimana presso il centro sportivo “Sperone” di Messina (grazie all’ospitalità concessa dalla Clc Messina del coach Roberto Lo Re) il raduno organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) e dedicato ai giocatori del sud Italia che potrebbero rientrare nel giro della Nazionale. Tanti gli atleti che hanno risposto presente all’appuntamento e che hanno “sudato” per un paio d’ore sotto le indicazioni del commissario tecnico azzurro Pierpaolo Rotilio, presente a Messina assieme ad altri esponenti dello staff azzurro come il team manager Roberto Giuliana. «Abbiamo analizzato l’attacco davanti e dentro la difesa – spiega Rotilio – Decisamente un buon allenamento che ha ottenuto una partecipazione importante e che ci ha permesso di vedere da vicino alcuni ragazzi del sud Italia che, per motivi strettamente logistici, conosciamo di meno». Rotilio parla con soddisfazione del raduno tenutosi a Messina. «In questa zona del nostro Paese ci sono tanti giocatori di talento e un entusiasmo crescente. Non è un caso che tanti giovani si stiano avvicinando al mondo del rugby, inteso come union e anche come league: questo aspetto sta contribuendo ad allargare la base, uno degli obiettivi che ha la Lega Italiana Rugby Football League». Entusiasmo, talento, ma anche giocatori che potrebbero essere subito lanciati nel prossimo appuntamento azzurro in programma con ogni probabilità nel mese di novembre. «Se abbiamo visto ragazzi convocabili da subito? Certo, perché no…». Insomma il raduno di Messina è stato sicuramente un esperimento positivo che lo staff tecnico e dirigenziale della Nazionale riproporranno nel prossimo futuro. «La partecipazione che c’è stata a Messina è una spinta per replicare questo genere di eventi anche nel centro e magari nord Italia». L’attività nazionale e internazionale della Lega Italiana Rugby Football League non si ferma mai…




Ssd Colonna calcio (Juniores prov.), De Luca: “Il nostro gruppo? E’ un cantiere aperto”

COLONNA (RM) – Un gradito ritorno. Mister Massimo De Luca, dopo un lungo girovagare, è tornato ad allenare nel settore calcio della Ssd Colonna: il club, rivoluzionato a livello dirigenziale nel corso dell’estate, gli ha affidato la nuova Juniores provinciale. Nella stessa categoria, sei anni fa, l’allenatore riuscì a conquistare il titolo regionale dopo un campionato ricco di soddisfazioni. «Quest’anno dovremo fare un duro lavoro – spiega De Luca – Abbiamo un gruppo sostanzialmente nuovo con alcuni elementi provenienti da Frascati e da altre squadre del circondario oltre a pochi “reduci” della scorsa stagione. Ci sono sicuramente ragazzi di qualità, ma il nostro primo obiettivo è quello di ricostruire uno spirito di gruppo e di formare una squadra: in questo momento siamo un cantiere aperto. L’organico? E’ in via di definizione, c’è ancora qualche tassello da inserire, ma in caso di emergenza possiamo contare anche sui ragazzi della nuova Juniores Primavera allestita dalla società». La squadra di De Luca tornerà in campo domenica pomeriggio per un test amichevole casalingo contro il Testaccio. «Una squadra molto valida che ci può creare difficoltà, un passo in più verso l’esordio in campionato che dovrebbe avvenire il prossimo 14 ottobre anche se al momento non ci sono le ufficialità dei gironi e del calendario». L’allenatore conclude parlando della sua scelta di lasciare Frascati e tornare a Colonna. «Io sono frascatano e un po’ di dispiacere c’è stato nel non poter continuare. Pensavo di poter fare un percorso un po’ più lungo, ma è andata così: ci sono state delle divergenze di vedute con la società e quando è capitata l’opportunità di Colonna, dove ho potuto ritrovare un carissimo amico come Sergio Raponi (che al “Tozzi” svolge il ruolo di coordinatore della Scuola calcio, ndr), ho pensato che fosse l’ambiente giusto dove poter allenare. Comunque non dimentico che quella messa alle spalle a Frascati è stata un’annata importante sia con gli Allievi provinciali e poi anche col gruppo di Scuola calcio dei 2009 che ho portato avanti assieme a Giuliano Trifella, persona squisita. Ora è iniziata questa nuova avventura e sono concentrato nel provare a fare il meglio qui».




Rugby Frascati Union 1949, Mariotti lancia la prima squadra rosa. Venerdì la presentazione dell’intera società

FRASCATI (RM) – «L’anno scorso abbiamo sfiorato le finali nazionali, quest’anno proveremo a centrarle». L’obiettivo di Daniele Mariotti, neo tecnico della prima squadra femminile del Rugby Frascati Union 1949, è ambizioso. D’altronde, dopo un anno di lavoro (che lui ha seguito nelle vesti di dirigente), le ragazze tuscolane sembrano pronte a fare un ulteriore salto. «Partiamo da un organico completo e questo è un bel vantaggio rispetto all’inizio della scorsa stagione – rimarca Mariotti – Il gruppo è eterogeneo dal punto di vista dell’esperienza e “dell’anzianità” nel mondo del rugby, ma contiamo di portare tutte le ragazze ad un livello simile entro breve tempo. Dal punto di vista tecnico questa è una squadra promettente, come ha dimostrato una volta di più anche il contributo che alcune delle nostre giocatrici hanno fornito alla formazione Old nel torneo vinto lo scorso fine settimana a Novara». La Coppa Italia di seven (si chiama così a livello federale il campionato a cui parteciperanno le ragazze frascatane) dovrebbe iniziare dopo la metà di ottobre e Mariotti non vede l’ora di cominciare. «Com’è stato il mio passaggio dalla figura di dirigente a quella di allenatore? E’ una sfida che mi regala tanti stimoli perché mi piace “formare persone” e nello specifico non è semplice farlo con gli adulti. Ma sono carico per questa avventura». Sempre a proposito di rugby femminile, venerdì (a partire dalle ore 18) lo stadio del rugby di Cocciano ospiterà uno stage organizzato dal Comitato regionale e dedicato a tutte le Under 16 del Lazio: ovviamente non mancheranno all’appuntamento le ragazze del sodalizio tuscolano.
Infine in casa Rugby Frascati Union 1949 fervono i preparativi per la presentazione dell’intero programma sportivo della stagione 2017-18: l’appuntamento, al quale ovviamente parteciperanno l’intera dirigenza del sodalizio tuscolano e anche esponenti dell’amministrazione comunale, è fissato per venerdì alle ore 18,30 presso la Libreria Mondadori nella centralissima piazza del Gesù.



Volley Club Frascati (Under 14 femm.), Mineo: “Il collegiale a Viterbo? Una bella esperienza”

FRASCATI (RM) – Sarà la prima squadra giovanile del Volley Club Frascati a giocare gare ufficiali. L’Under 14 Eccellenza del club tuscolano sta ultimando la sua preparazione e nello scorso fine settimana ha vissuto decisamente una bella esperienza come racconta Patrick Mineo, direttore tecnico del Volley Club Frascati nonché allenatore dell’Under 14. «Sabato e domenica scorsa siamo stati ospiti dello Sporting Viterbo per un collegiale che comprendeva anche le ragazze dell’Officina volley Terni dove allena Mauro Chiappafredda, ex tecnico di serie A1 (allo Scandicci, ndr). Due giorni di intenso lavoro d’allenamento con sedute di tre ore al mattino e al pomeriggio, ma al tempo stesso un ottimo modo per compattare il gruppo e far vivere alle nostre giovani ragazze un’esperienza “di squadra” lontane da casa. Le risposte sono state positive e ora proseguiremo con ancora maggior convinzione il nostro percorso di avvicinamento alle gare ufficiali». Il campionato inizierà a metà ottobre e dunque lo “start” è ormai vicino. «Le ragazze stanno lavorando davvero bene da almeno un mese: mi hanno dato ampia disponibilità e hanno messo in campo, tutti i giorni, il giusto atteggiamento. Sono convinto che saranno pronte al primo appuntamento ufficiale» rimarca Mineo che poi parla degli obiettivi stagionali di quello che, categoria alla mano, sarà il gruppo di punta del settore giovanile del Volley Club Frascati. «Direi che dobbiamo fare due tipi di discorsi: quello prioritario per noi è la crescita delle ragazze. In questo gruppo ce ne sono diverse che potrebbero davvero arrivare a ottimi livelli nel giro di pochi anni e quindi il nostro primo impegno è cercare di mettere queste giovani atlete nella condizione di farlo. L’altro traguardo è certamente quello sportivo: la squadra arriva da un buon percorso nell’Under 13 e anche nella nuova categoria, la più difficile del panorama federale, può fare decisamente bene. Sono convinto che queste ragazze possano togliersi delle belle soddisfazioni e ottenere buoni risultati» conclude Mineo.



Castelverde calcio (Allievi reg. B), Tripodi: “Tornare nel giovanile? Non è un passo indietro”

ROMA – La sua è stata una decisione ponderata, ma presa con l’entusiasmo che lo contraddistingue. Mister Domenico Tripodi torna “all’antico”, vale a dire al settore giovanile. Dopo anni di prime squadre, il tecnico ha accettato la proposta del Castelverde di cui l’anno passato ha allenato la Prima categoria. «Avevo ricevuto diverse proposte per allenare ancora nei grandi, ma sinceramente l’ultima parte della scorsa stagione mi aveva tolto un po’ di entusiasmo. Quando il direttore generale Clemente Longo mi ha prospettato l’idea di allenare gli Allievi regionali fascia B, ho pensato che potesse essere una soluzione giusta e che sarebbe stato stimolante rimettersi in gioco. Non lo considero assolutamente un passo indietro e d’altronde tanti allenatori importanti in questo periodo hanno preso la medesima decisione». L’ultima volta nel settore giovanile per Tripodi era stata addirittura nel 1998-99 a Colonna, ma il tecnico è ripartito con lo stesso entusiasmo di sempre. «Appena finito il campionato di Prima categoria ho cominciato ad allenare il gruppo Allievi regionali B. Abbiamo voglia di fare una stagione soddisfacente anche se il primo obiettivo dev’essere chiaramente quello di conservare la categoria». Il lavoro di un tecnico di prima squadra è chiaramente diverso da quello di un allenatore delle giovanili. «I ragazzi sono più disponibili ad ascoltare e apprendere e in questo momento per il sottoscritto ha prevalso quell’aspetto» sottolinea Tripodi che poi parla delle qualità dei suoi giovani atleti. «Questo è un gruppo che è disponibile al sacrificio e al lavoro, oltre ad essere molto ricettivo. Ho 22 giocatori che sono validi: finora abbiamo sostenuto una serie di amichevoli con squadre provinciali ed Elite e quindi ancora non riesco ad immaginare bene il livello di avversari che troveremo, ma siamo fiduciosi di poter fare bene». Gli Allievi regionali B del Castelverde esordiranno il prossimo 14 ottobre in casa contro l’Atletico Lodigiani per un test che s’annuncia subito probante.



Roma, Torre Angela calcio (Giovanissimi prov. B). D’Auria: “C’è da lavorare, ma proveremo a crescere”

ROMA – E’ l’unico volto nuovo dello staff tecnico del Torre Angela, almeno nel settore agonistico. Davide D’Auria ha ricevuto l’incarico di guidare il gruppo dei Giovanissimi provinciali fascia B, una fascia d’età sempre particolare e delicata visto che i ragazzi si trovano alle prese con il primo vero e proprio “impatto” coi campionati agonistici. D’Auria, tecnico esperto che arriva dall’esperienza nei regionali sulla panchina del Castelverde, è pronto a mettersi a disposizione del gruppo. «L’intesa col Torre Angela? E’ nata molto tardi, a settembre, tramite un amico che mi ha fatto conoscere il direttore generale Fabrizio Ciani. Inizialmente la mia idea era quella di rimanere fermo in questa stagione, ma poi la voglia di stare su un campo ha prevalso. Il club aveva bisogno di un tecnico per questa categoria e così è nato l’accordo: sono pronto a dare una mano a questi ragazzi». Le prime due amichevoli sono state positive (vittoria per 4-2 sia contro il La Rustica che contro l’Alessandrino) e una terza è in programma sabato. «Ma ci sono tanti aspetti su cui lavorare, primo tra tutti quello mentale – rimarca D’Auria -. Visto che questo gruppo si ritroverà al primo anno di agonistica pura, bisognerà cercare di “svezzare” i ragazzi e renderli all’altezza di questa nuova sfida. Il gruppo non è omogeneo dal punto di vista tecnico e quindi tra gli obiettivi c’è quello di portare a un buon livello il maggior numero possibile di ragazzi, inoltre servirà una costanza e un impegno continuo nel corso degli allenamenti settimanali per tentare di migliorare». Per tutti questi motivi, è ancora prematuro parlare della stagione dei Giovanissimi provinciali fascia B del Torre Angela. «Bisognerà avere pazienza ed essere consapevoli di poter incontrare delle difficoltà, servirà del tempo per costruire il giusto spirito di squadra» conclude D’Auria. Un po’ di tempo, prima dell’esordio ufficiale in programma a metà ottobre, c’è ancora…



Rocca Priora, la Scuola calcio “sfida” la Roma nello “Special Saturday Day” di sabato

ROCCA PRIORA (RM) – Il lavoro del responsabile della Scuola calcio Stefano Genovese e di tutto lo staff dirigenziale e tecnico del Rocca Priora sta dando frutti impensabili appena un anno fa. I “piccoli calciatori” del club castellano crescono a vista d’occhio sia dal punto di vista tecnico che numerico. Sabato al “Montefiore”, a partire dalle ore 15, ci sarà un appuntamento che si è già celebrato nella passata stagione: i gruppi del Rocca Priora dal 2004 al 2008 sfideranno quelli della Roma (che giocheranno sotto età di un anno rispetto ai castellani). «Sarà un momento di grande festa che chiuderà ufficialmente il periodo degli Open day» dice il direttore tecnico Francesco Comiano. Il Rocca Priora sta gettando le basi per un lavoro che si ripercuoterà positivamente sul settore giovanile agonistico nei prossimi anni. «E’ ancora presto per parlare dei numeri della Scuola calcio per questa stagione – continua Comiano -, ma le sensazioni sono positive. Riusciremo a coprire tutte le fasce d’età, creando dei doppi gruppi con gli Esordienti 2006 e i Pulcini 2007: siamo contenti della risposta che i genitori stanno dando alla nostra proposta tecnica e organizzativa». Lo staff tecnico della Scuola calcio, come detto coordinato da Stefano Genovese, conterà su un gruppo di Esordienti 2005 (allenato da Amedeo Sanvitale), due di Esordienti 2006 (guidati uno da Claudio Basciani e l’altro da Enrico Santarelli), altrettanti di Pulcini 2007 (diretti in un caso da Natalino Como e nell’altro da Andrea Capriotti), uno di Pulcini 2008 (allenatore Francesco Mannarino) e infine quattro gruppi di Piccoli Amici e Primi calci (nati dal 2009 al 2012) che saranno allenati da Marco Urri, Alessio Fantini e Delfino Capretti. Sempre a proposito di Scuola calcio non va dimenticato l’annuncio fatto la scorsa settimana proprio dal responsabile Stefano Genovese: «Siamo
ufficialmente aspiranti Scuola calcio d’Elite e nel corso della stagione potremmo vedere concretizzato questo importante riconoscimento. Nell’ambito di questo percorso abbiamo avviato una collaborazione con il dottor Aldo Grauso, psicologo della Federazione». Infine domenica è tempo di esordio anche per la Prima categoria: i ragazzi di mister Paolo Lunardini saranno ospiti del Città di Valmontone.




Polisportiva Borghesiana volley (II divisione femm.), coach Aquili: “Proveremo a stare in alto”

ROMA – Da due settimane la prima squadra femminile della Polisportiva Borghesiana volley è al lavoro agli ordini del confermatissimo tecnico Marco Aquili. L’anno scorso la Seconda divisione del club capitolino ha “solamente” sfiorato i play off per il salto di categoria, non senza qualche recriminazione. Ripartendo da quel piazzamento, la Polisportiva Borghesiana volley ha iniziato la stagione con grande determinazione. «Abbiamo confermato praticamente in blocco l’organico dell’anno scorso, fatta eccezione per qualche ragazza che ha dovuto fermarsi per motivi di studio o lavorativi – commenta Aquili – In ogni caso dal vecchio gruppo Under 18 sono saliti quattro elementi che in questa stagione staranno in maniera stabile con noi». Una squadra che, dunque, avrà il grosso vantaggio di conoscersi e conoscere pure le metodiche di lavoro di coach Aquili. «L’anno scorso nella prima parte di campionato abbiamo avuto qualche battuta d’arresto proprio perché il gruppo era sostanzialmente nuovo. In questa stagione avremo un anno di lavoro assieme alle spalle e quindi questo dovrà essere un punto di forza. Non ci nascondiamo: partiamo per provare a stare ai vertici della classifica e fare il salto in Prima divisione». Aquili sembra aver deciso di modificare leggermente anche il lavoro atletico durante questo pre-campionato. «Cercheremo di evitare eccessivi carichi per permettere alla squadra di essere più brillante in vista delle prime gare ufficiali. In ogni caso siamo partiti in anticipo rispetto alla passata stagione e questo è un altro aspetto positivo. Il programma prevedrà, ovviamente, anche una serie di amichevoli che ci serviranno per individuare al più presto i nostri limiti e per trovare il giusto ritmo-partita». D’altronde il campionato è ancora lontano (dovrebbe cominciare tra la fine del mese di ottobre e l’inizio di novembre), ma Aquili sta già lavorando sul difetto principale emerso nella passata stagione. «Questa squadra deve migliorare dal punto di vista dell’attenzione e dimostrare di avere voglia di mettersi in discussione perché alcuni errori commessi in determinate gare alla fine possono costare caro».




Blocco Frascati Scherma alla prova del circuito europeo Cadetti di sciabola: ben 9 atleti in gara

FRASCATI (RM) – In un week-end senza risultati di spicco, il Frascati Scherma (e in particolare il suo settore sciabola) incassa una grande soddisfazione. Ben nove atleti (tra convocati e accreditati) hanno fatto parte della spedizione italiana a Konin (Polonia) dove nello scorso fine settimana si è tenuta la prova del circuito europeo Cadetti. Nove ragazzi (visionati dal maestro Andrea Aquili) su 40 atleti italiani, una percentuale superiore al 20%: numeri di grande spessore che testimoniano la crescita di quest’arma nel corso del tempo. D’altronde il Frascati Scherma recentemente ha festeggiato una medaglia mondiale a squadre nella categoria Assoluti con tre atlete in pedana (Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi) e due tecnici a bordo pedana (i maestri Lucio Landi e Andrea Aquili) e quindi si può dire che anche tra i giovani si è intrapresa la strada dei grandi… Anche a livello di risultati i riscontri da Konin sono stati positivi: il miglior piazzamento lo ha ottenuto Vally Giovannelli (al terzo anno Cadetti) che si è classificata settima, mentre Lorenzo Ottaviani (secondo anno) e Francesca Burli (primo anno) hanno chiuso rispettivamente al decimo e dodicesimo posto. Leonardo Tocci (primo anno), Valerio Pisciarelli (primo anno) e Riccardo Pucci (secondo anno) si sono fermati al tabellone dei 64, con Alessandro Lucarini (secondo anno) out al secondo girone e Lupo Veccia (primo anno) fuori al primo girone.

Sempre nello scorso fine settimana si è tenuta anche la prima prova regionale di qualificazione Open di spada senza risultati eclatanti, mentre da giovedì a domenica c’è stato il trofeo Coni a Senigallia. Assieme al maestro Alessandra Nucci, che ha partecipato alla spedizione come tecnico del Lazio (per la scherma), hanno partecipato Martina Conti nel fioretto femminile e Mattia Raimondi nel fioretto maschile: entrambi si sono piazzati al quinto posto contribuendo al secondo posto finale del Lazio nella competizione (ovviamente nella classifica di tutte le discipline).

Infine nel prossimo week-end spiccano due importanti appuntamenti: la prima prova Open nazionale di fioretto e sciabola ad Ancona e quella del circuito europeo Cadetti di sciabola a Godollo, in Ungheria.




V. Divino Amore calcio (I cat.), l’ad Massimi: “Grande prova di carattere in Coppa Lazio”

ROMA – «La Virtus Divino Amore si è già migliorata». A farlo notare è l’amministratore delegato Gianluca Massimi facendo riferimento al passaggio del primo turno di Coppa Lazio che l’anno passato aveva visto una precoce eliminazione per la Prima categoria degli ardeatini. Nel terzo e decisivo turno del triangolare, la squadra di mister Mario Di Marco ha impattato 1-1 sul campo del Valle Martella e ha staccato il pass per gli ottavi di finale in virtù della miglior differenza reti rispetto agli avversari. «Una bella prova di carattere – rimarca Massimi – E’ stata una partita sofferta perché faceva un gran caldo e si giocava su un terreno di gioco in sintetico, ma abbastanza vecchio. E soprattutto perché di fronte c’era un’ottima squadra che sono convinto sarà protagonista nel suo girone di campionato». Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, la Virtus Divino Amore è passata in vantaggio con la rete di Addi e ha subito poco tempo la rete dell’1-1 tenendo botta fino alla fine e conservando il prezioso risultato. «Sapevamo di poter contare su due risultati su tre e alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Tra l’altro ci è stato negato un netto rigore e forse quello assegnato al Valle Martella non era così solare, ma l’importante è aver ottenuto questa qualificazione. Faccio i complimenti a mister Di Marco e a tutti i ragazzi: c’erano solo tre giocatori della vecchia rosa eppure, in poco tempo, sembra proprio che la squadra abbia già un gruppo molto compatto e questo era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati». In attesa del ritorno della Coppa Lazio (il prossimo 25 ottobre si giocherà l’andata degli ottavi), per la Virtus Divino Amore è tempo di campionato: domenica alle ore 11 al “Millevoi” arriva la Vivace Furlani Grottaferrata. «Già l’anno scorso era una squadra valida – commenta Massimi – Quest’anno con la fusione dovrebbero essere migliorati ancora, ma noi giochiamo in casa e vogliamo partire col piede giusto».]




Juve batte Torino 4-0

Juventus batte Torino 4-0 (I gol: al 17′ Dybala, al 40′ Pjanic, al 57′ Alex Sandro, al 91′ Dybala) La cronaca nel terzo anticipo della 6/a giornata di Serie A, disputato all’Allianz Stadium.
Granata dal 24′ in 10: espulso Baselli.

Una Juve padrona all’Allianz Stadium fa suo il derby della Mole, cancellando il Torino 4-0. Primo tempo sontuoso degli uomini di Allegri che prima a passano in vantaggio grazie al 9/o gol stagionale di Dybala e poi approfittano di uno sciagurato fallo di Baselli che costa al centrocampista granata il doppio giallo e l’inevitabile espulsione. Era il 25′ e da lì la partita è corsa su un unico binario: il raddoppio di Pjanic al 40′, il tris firmato da Alex Sandro al 12′ st e il sigillo ancora del n.10 argentino allo scadere. Il punteggio sarebbe addirittura potuto essere ancora più severo per i granata, ma i pali, le parate di Sirigu e l’imprecisione degli attaccanti bianconeri hanno limitato i danni. Higuain ha iniziato in panchina per poi entrare negli ultimi dieci minuti. La squadra di Mihajlovic paga caro l’errore di Baselli ma già l’approccio alla gara non era stato dei migliori, sentendo forse troppo il match a cui per la prima volta dopo anni erano arrivata senza i panni dell’eterna sconfitta.

“Stiamo cominciando a correre un pochino, i ragazzi hanno fatto una bella partita, abbiamo giocato con grande velocità e con grande tecnica e poi in superiorità tecnica abbiamo gestito”. Massimiliano Allegri si gode la rotonda vittoria nel derby ma il 4-0 finale non alimenta troppi voli pindarici: “Il Napoli sta giocando un calcio importante e sta ottenendo i risultati che sono la cosa che contano” “Non era facile perché questo Torino non è facile da battere – aggiunge a Premium – Quando si è in superiorità numerica bisogna evitare i falli, mi riferisco a Dybala che ha fatto una grande partita ma ha preso due o tre colpi perché ha tenuto troppo palla in alcune circostanze. A volte bisogna avere meno fretta, soprattutto quando si è un uomo in più. Higuain in panchina all’inizio? E’ stata una scelta tecnica perché ci sono tanti match da giocare e ho preferito dargli un turno di riposo. Gonzalo è un giocatore importante per tutti e l’ha dimostrato sempre. Davanti ho tutti grandi giocatori e capiterà a tutti di stare fuori a turno durante la stagione, altrimenti non riusciremmo a tenere questi ritmi. Gonzalo non deve avere l’ansia di fare gol, deve stare tranquillo perché troverà il gol, nella sua carriera ha fatto caterve di gol e ne farà altri anche quest’anno”. “Mandzukic mi ha ringraziato per averlo messo prima punta? Sono io che ringrazio lui per la prestazione che ha fatto – conclude – Manduzkic è un bene importante all’interno della squadra, potrebbe anche giocare a centrocampo”.