Donne e sport, “Fiocco Bianco 2017”: tra i premiati le campionesse Sara Morganti, Irene Tagliente, Maria Cristina Tonna

ROMA – Il 24 gennaio 2018 nell’ambito del Convegno “Donne e Sport tra opportunità e diseguaglianze: aspetti giuridici, sociali e psicologici” sarà consegnato il premio “Fiocco Bianco 2017” ad alcune campionesse e personalità che si sono distinte nella promozione di iniziative contro ogni violenza e discriminazione di genere.

Il convegno, vuole essere un momento di riflessione e di proposizione per quanto concerne le disparità di genere a cui vanno incontro le donne in ambito sportivo ed essere un momento di discussione riguardo le opportunità di crescita professionale e personale di tutte le donne che fanno dell’attività sportiva il fulcro delle loro vite.

L’evento organizzato, da Carmelo Mandalari, segretario generale del gruppo sociale Flames Gold di concerto con il CONI ed il Comitato Regionale CONI Lazio si terra il 24 gennaio 2018 presso la sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni Sportive, viale Tiziano 74, Roma, con inizio alle ore 16.30.

Interverranno varie personalità del mondo dello sport tra cui Alessandra Sensini, vice presidente del Coni; Riccardo Viola, presidente del Comitato della Regione Lazio del Coni; Ilaria Pasqui, segretaria generale dell’associazione avvocati dello sport e responsabile dell’ufficio legale dipartimento dilettanti associazione italiana calciatori.

Sono previsti tra gli altri gli interventi dell’Onorevole Daniela Sbrollini, Presidente XII commissione affari sociali della Camera dei Deputati; dell’Onorevole Bruno Molea, Presidente nazionale dell’ente di promozione sportiva AICS, Antonio De Lucia; presidente società italiana di psicologia dello sport

Nel corso della giornata sarà presentato anche il libro “l’emancipazione femminile attraverso i giochi olimpici” di Adriana Balzarini.

Il convegno si concluderà con la consegna del Premio “Fiocco bianco”, simbolo dell’adesione alla Giornata internazionale contro la violenza a personalità della cultura, della giustizia, dell’informazione, delle Istituzioni, delle pari opportunità, che nel corso del 2017 si sono distinte per la promozione del ruolo della donna in ambito sportivo e per le pari opportunità loro concesse e contro ogni violenza e discriminazione di genere che esse subiscono.

Il premio “Fiocco Bianco 2017” sarà consegnato tra gli altri a Sara Morganti, campionessa dressage paraolimpico; a Maria Cristina Tonna, campionessa rugby femminile; a Irene Tagliente, ingegnere biomedico e campionessa kiteboarding; a Samantha Bardelli, fijlkam progetto mga donne; a Monica Zibellini, responsabile nazionale mamanet; alle squadre SS Lazio e nuove pantere Lucca e Roma Cali 1972, basebal; ad alcune squadre di calcio femminile, a Elisa Ercoli dell’associazione differenza donna; a Virginia Ciaravolo dell’associazione mai più violenza infinita; a Alessandra Pauncz ,direttrice del centro di ascolto uomini maltrattanti di Firenze, una delle strutture che ha avviato da tempo un’esperienza in questo ambito e direttrice esecutiva work with perpetrators european network, a Luana Campa avvocato criminologa; a Cappelluti Roberta, psicologa sportiva e a Debora Scalzo, autrice e sceneggiatrice.

Nastri della consapevolezza vengono usati come simbolo delle campagne di sensibilizzazione, per sostenere una causa o un problema. Ogni colore del nastro ha un proprio speciale e importante significato. Il Fiocco o Nastro bianco è il simbolo dell’impegno contro la violenza sulle donne ma vuole significare anche l’innocenza, le vittime del terrorismo, la pace, il diritto alla vita, il cancro delle ossa, gli adottati, il blastoma della retina




Gli anni della contestazione e i provocatori del Rally di Montecarlo del 76

Dalla fine degli anni sessanta per quasi tutto il decennio dei settanta, l’Italia fu pervasa da un lungo periodo di “turbolenza sociale” che sconvolse e capovolse un apparente e garbato ordine “borghese” che con la caduta della monarchia e l’avvento della prima Repubblica si era insediato in tutte le istituzioni.

La borghesia, quale classe socioeconomica, divenne sempre più intransigente, chiusa e rigorosa nelle tradizioni, poco propensa a percepire e misurare certe temperature che dal resto d’Europa andavano divenendo più calde e sempre meno omogenee.

I giovani in particolare, traditi dalla percezione di un futuro compromesso da politiche internazionali alla deriva, in primis dagli alleati Stati Uniti pronti ad invadere il Vietnam in una scellerata guerra già perdente sul nascere e da una opprimente gestione universitaria poco incline a considerare le enormi difficoltà economiche in cui versavano moltissimi giovani figli di famiglie umili e di origine contadina trovavano coesione e sostegno anche da tumulti provenienti dai lavoratori delle fabbriche stanchi di sopportare salari troppo bassi, turni di lavoro opprimenti e una discontinua assistenza dei sindacati la cui attività non sempre mostrava lucidità ed efficacia.

Nonostante fossero trascorsi quasi venticinque anni, l’Italia stava ancora faticosamente rimarginando le ferite di un conflitto bellico nonostante i benefici del boom industriale avessero offerto una spinta positiva ma solo per determinate categorie sociali più abbienti.

Questo trambusto generò quello che la storia in seguito chiamò “gli anni della contestazione”. Scontri di piazza, occupazione di fabbriche ed università generarono una condizione sociale instabile che si insinuò come un tarlo sociale pronto a manifestarsi in tutti i campi e in ogni dove quasi come fosse un delirio e una instabilità psicologica pronta a scatenarsi anche per futili motivi. Una condizione psicologica tesa e nervosa pronta ad esplodere in una rabbia improvvisa.

Gli sport divennero cosi valvole pretestuose di sfogo e il calcio italiano vide in quegli anni un impennata assoluta di scontri e risse tra tifoserie opposte sempre pronte a “darsele di santa ragione”. Nell’assoluta meschinità e mancanza di raziocinio gli stadi divenivano spesso teatri di violenza gratuita senza che spiragli di raziocinio potessero fare capolino per fermare gli istinti animaleschi oramai prevalicanti su tutto.

Nonostante l’automobilismo sembri per antonomasia uno sport lontano da risse e lontano dalla contestazione di quegli anni, un triste evento ne creò un precedente. Il 17 Gennaio del 1976 eccezionalmente a Roma a due passi dal Colosseo in una splendida e fredda serata, tutto era pronto per la partenza della valevole per il campionato mondiale di quell’anno, partenza che per prassi vide sfilare le vetture a passo lento, una ad una in un lungo corridoio che in quell’edizione, nella splendida cornice della Caput Mundi, un bagno di folla e di appassionati in festa avrebbe accolto con gioia.

Ma, come detto prima, erano anni difficili, erano anni in cui ogni occasione poteva essere teatro e pretesto per contestazione. La Commissione Sportiva Automobilistica Italiana ossia l’organismo interno dell’Automobile Club d’Italia che sovrintendeva le competizioni sportive in collegamento con il Coni e la Federazione Internazionale dell’Automobile aveva organizzato l’evento escludendo qualsiasi ipotesi di contestazione da parte di provocatori.

Un gruppo folto di persone dapprima prese a battere le mani sulle macchine lente in sfilata, gesto che in un primo momento fu visto con piacere dagli equipaggi delle vetture come un segno di augurio appassionato, poi però il gruppo iniziò a scalciare con cieca violenza le fiancate delle macchine e a tirare sassi nei vetri causando danni di non poco conto. Tra calci e sassaiola, la sfilata divenne presto un tiro al bersaglio immortalata da un report della rivista AutoSprint che senza essere visto riuscì a fare qualche fugace scatto successivamente pubblicato a ricordarci un ennesimo capitolo della folle contestazione di quegli anni. Una tensione ed instabilità psicologica sicuramente sentita e compresa solo da chi ha vissuto quegli anni in grado di percepire gli odori e gli umori di quella società, quei colori e quel modo di vivere a contatto con forti e marcate differenze e incomprensioni tra borghesia e proletariato. Un evento simile dimostra in modo inoppugnabile come la rabbia nei cuori e un dilagante terrorismo che già da pochi anni aveva sfidato lo Stato, raccontano un periodo buio e tragico del nostro paese che purtroppo non si sarebbe concluso di li a pochi anni.

Paolino Canzoneri




Volley Club Frascati, Bilancioni: «Inizio promettente per Under 12 Elite e U13 promozionale»

Frascati (Rm) – Se il buongiorno si vede dal mattino (come da vecchio adagio popolare), quello delle prime due formazioni agonistiche del Volley Club Frascati sembra essere sicuramente promettente. L’Under 12 Elite e l’Under 13 promozionale hanno mosso i primi passi nei rispettivi campionati fornendo riscontri discretamente positivi come conferma coach Matteo Bilancioni. «L’Under 12 ha giocato la prima gara di campionato il giorno dopo l’Epifania, affrontando e battendo il Santa Monica per 2-1 tra le mura amiche. Un incontro con un avversario di livello simile al nostro in cui le ragazze hanno cominciato con un po’ di “tensione” addosso, probabilmente dovuta all’esordio e alla voglia di fare bene. Poi pian piano si sono sciolte e il rendimento complessivo ne ha sicuramente giovato». L’Under 12 tornerà in campo domenica prossima per il secondo turno del suo campionato, mentre l’Under 13 ha già messo insieme quattro partite e domani tornerà di nuovo in campo. «Il gruppo è quasi identico a quello che affronta il campionato Under 12, quindi ci sono diverse ragazze sotto età – rimarca Bilancioni – Nelle prime due partite il gruppo è apparso abbastanza timoroso, com’è anche comprensibile, poi nelle ultime gare la squadra ha messo in mostra una maggiore personalità, ma soprattutto una migliore intesa di gruppo e una certa consapevolezza nei propri mezzi. Si iniziano a vedere più elementi di gioco e questo è un aspetto sicuramente incoraggiante, ma è ovvio che c’è tanto da lavorare per entrambe le formazioni». Bilancioni conferma le parole pronunciate qualche tempo fa in sede di presentazione come nuovo tecnico del Volley Club Frascati. «Come avevo immaginato, si tratta di un’esperienza fortemente formativa anche per me e sono contento di poterla vivere». La “base” del settore giovanile del club tuscolano sembra essere in ottime mani.




Rugby Frascati Union 1949, che festa per il “Rugby day” rosa a Spinoretico: doppio terzo posto

Frascati (Rm) – Il trionfo del rugby “rosa”. Domenica scorsa a Spinoretico (campo alla periferia della cittadina tuscolana) il Rugby Frascati Union 1949 ha organizzato una grande “festa” della palla ovale femminile con il “Rugby day”. Aperta dalle ragazze dell’Under 14, la giornata ha visto prima una tappa del campionato interregionale Under 16 e poi quella della Coppa Italia Seniors in cui le formazioni tuscolane hanno conquistato entrambe il terzo posto. «Abbiamo dato il massimo nella partita iniziale contro la Capitolina, poi vincitrice di tappa – dice il capitano dell’Under 16 frascatana Martina Farina – Avevamo perso in maniera abbastanza netta nei precedenti scontri stagionali e volevamo ridurre quel “gap”: l’obiettivo è stato centrato grazie a una prestazione molto tenace. Successivamente abbiamo ceduto al cospetto di una formazione molto fisica come L’Aquila che ci ha sorpreso e ha sfruttato anche lo sforzo che noi avevamo fatto nella gara precedente. La giornata si è conclusa col netto successo sul Roma X contro cui la squadra si è espressa davvero bene». La Farina (che tra l’altro ha la sorella minore Flaminia nell’Under 12 che ha disputato un concentramento misto nel vicino stadio di Cocciano) è uno dei punti fermi della formazione frascatana: apertura o centro, la classe 2002 potrebbe presto fare il salto in prima squadra. «Ho cominciato a giocare a rugby circa quattro anni fa, visto che ho diversi parenti provenienti da questo mondo – racconta Martina – Mi trovo molto bene in questo gruppo e spero di poter continuare questo mio percorso, arrivando con la prima squadra: l’anno prossimo sarà il mio ultimo anno in Under 16 e potrò cominciare a fare presenze anche con le Seniores». Terzo posto anche per la formazione maggiore del Rugby Frascati Union 1949, falcidiata da diverse assenze per influenza e mali di stagione: dopo aver perso di misura contro Tuscia in una gara molto tosta, le frascatane hanno ottenuto una larga vittoria con Ceccano esprimendo un bel gioco e infine sono andate a prendersi il terzo posto piegando anche le All Reds.
Nel settore maschile, infine, bella vittoria del primo XV che milita in serie C1 ha vinto con un convincente 33-5 a L’Aquila dimostrandosi pronta per battagliare anche nella poule promozione, mentre l’Under 18 ha ceduto con la Primavera prima della classe.




Frascati Scherma: primo podio in Coppa del Mondo per Camilla Mancini, terza a Katowice

Frascati (Rm) – Ci era andata vicina in qualche precedente tentativo stagionale. Dopo pochi mesi “tra i grandi”, Camilla Mancini ha confermato tutte le sue qualità: la fiorettista allenata da Fabio Galli, infatti, ha conquistato uno splendido terzo posto nella prova di Coppa del Mondo tenutasi nello scorso fine settimana a Katowice (in Polonia). Per l’atleta originaria di Anzio si tratta del primo podio individuale nella competizione internazionale, un risultato frutto di una grande prestazione “stoppata” solo in semifinale dalla campionessa olimpica russa Irina Deriglazova. In precedenza la Mancini aveva vinto diversi “derby” (con Cipressa, Cini e Sinigalia) prima di sbarazzarsi ai quarti di finale della canadese Harvey, battuta col punteggio di 15-12. La trasferta polacca ha portato a Camilla anche il “solito” podio con il Dream Team, stavolta fermatosi al secondo posto e di fatto composte da atlete che si allenano alla “Simoncelli”: da Alice Volpi a Arianna Errigo per passare poi alla stessa Camilla e a Francesca Palumbo, inserita nel gruppo della Nazionale azzurra. A infrangere i sogni di vittoria delle fiorettiste italiane è stata la Russia che in finale l’ha spuntata col punteggio di 45-39.
Sempre tra gli Assoluti, va ricordato il successo di Ludovica Capasa che ha trionfato nella seconda edizione della Coppa di Andalucia di fioretto femminile, disputata a Granada.
Nel week-end si sono disputate anche le prove del circuito europeo Cadetti di spada e sciabola. Il risultato migliore arriva da Busto Arsizio dove hanno tirato gli spadisti e Riccardo De Maria ha conquistato un 11esimo posto di tutto rispetto. A Budapest, dove c’erano gli sciabolatori, Flaminia Prearo ha ottenuto il 14esimo posto, mentre Federico Riccardi si è piazzato 16esimo.
Infine il Frascati Scherma è salito sul podio anche nella seconda prova nazionale Cadetti tenutasi a Terni dove Lorenzo Ottaviani è arrivato terzo nella sciabola maschile, ma va segnalato anche il buon sesto posto di Francesca Burli tra le ragazze.




Club Basket Frascati (B femm.), Lascala: «Finalmente la vittoria, ora dobbiamo continuare così»

Frascati (Rm) – Due mesi di astinenza, un digiuno davvero insopportabile per le ragazze della serie B femminile del Club Basket Frascati. Nella prima partita della gestione di coach Valerio Martellino (dopo la separazione del sodalizio tuscolano da Claudio Di Segni), la prima squadra rosa frascatana ha battuto per 56-40 lo Smit Roma Centro al termine di una gara gagliarda. «Finalmente è arrivata questa vittoria – sospira con soddisfazione Eleonora Lascala, guardia classe 1982 – La mancanza di successi ci pesava durante gli allenamenti e a livello mentale, ora speriamo che questa affermazione ci dia slancio». Sui motivi che hanno condizionato l’ultimo periodo della serie B femminile del Club Basket Frascati, Lascala è abbastanza chiara: «Siamo state decisamente condizionata da una serie di infortuni. E poi indubbiamente il morale ne ha risentito». La guardia analizza il match con lo Smit. «Una gara giocata sin dall’inizio con determinazione e cattiveria. Abbiamo difeso molto meglio e, di conseguenza, siamo riuscite ad attaccare anche con lucidità. Il momento decisivo della partita? Credo in avvio di terzo quarto quando siamo rientrate in campo con tanta “cazzimma”, vale a dire mettendo in campo grande grinta e aggressività e facendo segnare il break risolutivo». Tra l’altro la vittoria è ancora più significativa considerando il corposo minutaggio delle tante ragazze che fanno parte dell’organico della serie B femminile e che hanno dato un contributo notevole per il ritorno alla vittoria. «Ora con questo spirito e con questa compattezza di gruppo dovremo giocare le prossime partite, a cominciare dalla prossima sfida sul campo della Pallacanestro Roma – rimarca Lascala – Che avversario troveremo? Loro sono una formazione molto giovane che corre molto: all’andata battemmo, ma dovremo scendere in campo con la giusta concentrazione per riuscire a conquistare un altro successo». La serie B femminile del Club Basket Frascati vuole vivere un 2018 da protagonista.




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), Cerulli: «Alla Coppa ci teniamo, ad Augusta ce la giocheremo»

Roma – Va avanti il Todis Lido di Ostia Futsal. La formazione di mister Roberto Matranga ha superato il primo turno di Coppa Italia, quello in gara unica che è stato giocato a campi invertiti vista l’indisponibilità dell’impianto del Ciampino Anni Nuovi. Il 6-2 finale testimonia la buona gara dei lidensi che hanno schierato tra i pali il giovane Cristian Cerulli, portiere classe 1998 alla sua seconda presenza stagionale dopo l’esordio alla prima di campionato. «Un successo meritato – dice il giovane numero uno – Abbiamo attaccato decisamente di più già nel corso del primo tempo, subendo davvero pochi tiri in porta. Siamo riusciti a chiudere la prima frazione in vantaggio per 2-1 (in gol per i lidensi Cutrupi e Ugherani, poi a segno anche nella ripresa assieme a Barra, Fred su tiro libero e Gattarelli, ndr) e poi nel secondo tempo abbiamo allungato in maniera decisiva. Ci tenevamo ad andare al secondo turno di Coppa Italia e poi a riscattare il k.o. rimediato in campionato». Certo, il calendario del Todis Lido di Ostia Futsal prima della Final Four prevede l’abbinamento quasi proibitivo con l’Augusta, tra l’altro da affrontare il prossimo 14 febbraio sul suo campo. «E’ chiaro che sarà una partita durissima visto lo spessore della squadra siciliana – spiega Cerulli – Ma noi già in campionato abbiamo dimostrato di poter dare del filo da torcere ai nostri prossimi avversari di Coppa». In campionato, invece, l’obiettivo è ormai assodato e si ritrova nelle parole di molti protagonisti lidensi. «Dobbiamo cercare di centrare i play off, d’altronde la squadra ha delle ottime potenzialità e possiamo giocarci le nostre carte». A proposito di potenzialità, le sue sono notevoli come già dimostrato l’anno scorso in serie A con la Futsal Isola. «E’ un piacere poter far parte di questa società ed essere allenati da questo staff tecnico avendo davanti a me un grande portiere come Barigelli. Sono convinto che anche questa stagione stia contribuendo alla mia crescita» conclude Cerulli.




Caffè Tomeucci Onda volley (C/f), Garofolo: «Contente per vittoria e accesso alla Coppa Lazio»

Anzio (Rm) – E’ iniziato decisamente bene il 2018 della Caffè Tomeucci Onda volley. Le ragazze di coach Davide Garzi hanno sconfitto l’Italo Svevo con un 3-0 abbastanza eloquente (25-13, 25-18, 25-17) confermando il proprio quarto posto nel girone B della serie C femminile. «Loro sono una buona squadra, ma sabato si è vista una certa differenza – dice il centrale classe 1992 Valentina Garofolo –. Proprio per questo, in alcuni momenti abbiamo un po’ abbassato la concentrazione e abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma alla fine siamo riuscite a conquistare la vittoria e i tre punti che servivano». Grazie ai quali la Caffè Tomeucci Onda volley si è qualificata con un turno d’anticipo per l’edizione stagionale della Coppa Lazio. «Siamo contente di aver raggiunto questo primo traguardo» conferma la Garofolo che poi parla del lavoro attento e costante fatto dal gruppo anche durante la sosta. «Iniziare il 2018 con due vittorie significa aver lavorato bene anche durante le feste». L’obiettivo per la seconda parte di stagione sembra essere abbastanza scontato. «Vogliamo quantomeno mantenere l’attuale posizione di classifica, magari prendendo qualche punto di margine rispetto alle concorrenti prima della fine della stagione e preparare così la post-season con maggiore tranquillità». Nel prossimo turno la Caffè Tomeucci Onda volley sarà ospite di Sabaudia, settimo in classifica con sei punti in meno delle tirreniche. «Una gara da non sottovalutare: questi sono gli avversari che, se non affrontati al meglio, sono in grado di toglierti punti importanti. Dovremo tenere alta la concentrazione» conclude la Garofolo.
Non è un momento positivo, invece, per l’Antica Braceria Anzio volley: i ragazzi della serie C maschile allenati da Victor Perez Moreno (la cui sfida al centro sportivo delle “4 Casette” ha seguito come di consueto quella delle ragazze) hanno ceduto con un secco 3-0 in casa contro Casal Bertone sesto della classe, riuscendo a tenere botta all’avversario solo nel terzo parziale. La squadra tirrenica continua ad essere nei bassifondi della classifica e in questo senso assume un’importanza fondamentale il match di sabato prossimo (alle ore 19) sul campo di Civitavecchia che ha un punto in più.




Asd Palestrina Sporting Center, emozione e applausi per il recente saggio di Natale

Nei giorni scorsi il settore pattinaggio dell’Asd Palestrina Sporting Center ha messo in scena il primo vero appuntamento della stagione con il saggio di Natale. Il gruppo coordinato dalla responsabile di settore Valentina Giordani si è preparato con molto impegno per mettere in scena il “frutto” dei primi mesi della nuova stagione sportiva. E’ stato uno sforzo importante reso possibile grazie al sostegno e alla collaborazione di Giorgia Maria Zaccagnini, pure lei allenatrice dell’Asd Palestrina Sporting Center. La particolarità di questo saggio è stata quella di aver coinvolto tutto il gruppo del pattinaggio dalle bambine ai primissimi passi alle atlete più grandi ed esperte. Grande successo per il settore pattinaggio del club prenestino che quest’anno ha visto un incremento notevole degli iscritti, quindi lo sforzo organizzativo è stato notevole sia da parte delle allenatrici che delle atlete e dei loro genitori senza i quali nulla sarebbe stato possibile. Molto natalizio anche il tema scelto: le atlete, infatti, hanno rappresentato una storia che ha visto la consueta contrapposizione tra il male e il bene che alla fine ha ovviamente trionfato grazie all’amore, alla gioia e alla condivisione. Dopo circa un’ora di spettacolo, il gruppo ha salutato il numeroso pubblico con un’esibizione collettiva facendo brillare la sala con i nuovi body societari. Al termine sono arrivate le bellissime parole del presidente dell’Asd Palestrina Sporting Center Alessandro Ruvolo che ha voluto personalmente complimentarsi con le atlete e le allenatrici per lo splendido lavoro svolto. Il livello emotivo alla vigilia di questo evento è stato sicuramente alto e all’agitazione delle bambine si è aggiunta quella di molti genitori, alla loro prima esperienza di questo tipo. Ma la preparazione di tutti è stata eccellente, quindi l’emozione del pubblico presente è stata quasi una logica conseguenza. Il saggio di Natale ha chiuso col botto la prima parte di stagione dell’Asd Palestrina Sporting Center, ma non bisogna abbassare la guardia perché già da febbraio alcune atlete saranno all’opera nelle prime gare stagionali.




Lo Sporting San Cesareo calcio (II cat.) torna a casa: domenica pomeriggio riapre il “Pera”

San Cesareo (Rm) – Il 2018 si apre con una splendida notizia per il movimento calcistico di San Cesareo. Dopo la scomparsa del club che fino all’anno scorso militava in Eccellenza, è stato lo Sporting San Cesareo a portare avanti i colori cittadini nel campionato di Seconda categoria. Una serie di motivi hanno costretto il gruppo di mister Pulina a disputare le gare di campionato della prima parte di stagione al “De Fonseca” di Roma (quartiere di Finocchio) e ad allenarsi a lungo tra Torrenova e Casale Pepe (Palestrina). Domenica, nel match pomeridiano contro la Virtus Ariccia (calcio di inizio alle ore 14,30), lo Sporting San Cesareo potrà finalmente giocare tra le mura amiche del “Roberto Pera” e nell’ambiente c’è tanta voglia di festeggiare l’evento con un bel successo. «Vorrei ringraziare tutti quelli che si sono adoperati per ottenere questo traguardo perché ogni risultato si raggiunge solamente facendo gioco di squadra – dice il direttore sportivo dello Sporting San Cesareo Stefano Roma – Un ringraziamento va all’amministrazione e in particolare al sindaco Pietro Panzironi e all’assessore allo Sport Adriano Bianchi per aver fatto di tutto affinchè lo Sporting San Cesareo tornasse a casa. Ma anche a tutti gli sponsor sostenitori, i dirigenti, i genitori dei ragazzi e i calciatori stessi che si sono rimboccati le maniche e hanno fattivamente collaborato per sistemare il campo di gioco e gli spogliatoi. E ovviamente un grazie va a tutti gli appassionati di calcio che, ne sono convinto, ci seguiranno con affetto e simpatia nelle nostre partite casalinghe. A tal proposito invito tutti domenica pomeriggio al “Pera”: dopo la partita allestiremo anche un “terzo tempo” con qualcosa da mangiare che sarà offerto dalla società a tutti i tifosi presenti». Il gruppo dello Sporting San Cesareo ha fatto un grande lavoro anche sul campo: i ragazzi di Pulina sono secondi nel girone G della Seconda categoria, a sei punti dall’Acds. «Abbiamo infilato nove vittorie e un pareggio nelle prime dieci gare, poi nelle ultime due abbiamo rimediato due sconfitte per una serie di episodi. Ma non molliamo e siamo pronti a ripartire» dice battagliero Roma che conclude ricordando un altro traguardo, forse il più importante, appena tagliato dal club sancesarese. «Siamo orgogliosi di aver superato la quota di 100 adesioni di società sportive laziali per il nostro progetto “Diamo un calcio al bullismo”, sostenuto da Regione, Figc, Coni e Lnd. Ora che siamo “tornati a casa”, stiamo iniziando a pensare ad un evento che veda la consegna degli striscioni di questa iniziativa a tutte le società interessate, magari il prossimo 25 aprile. Inoltre nelle ultime ore abbiamo tenuto il primo corso in Italia di questo progetto fatto con i bambini delle scuole, vale a dire quelli dell’istituto delle “Maestre Pie Filippini” di Frascati. Una bellissima esperienza che speriamo di poter allargare anche ad altri istituti scolastici del nostro territorio».




Tc New Country Club Frascati (tennis e nuoto), Molinari: «Vogliamo confermarci nel 2018»

Frascati (Rm) – Il Tc New Country Club Frascati vuole confermarsi sugli alti livelli del 2017 con i suoi settori agonistici, quelli del tennis e del nuoto. A parlare delle prospettive del circolo tuscolano è il direttore sportivo Marcello Molinari. «L’anno scorso alcuni nostri ragazzi hanno ottenuto la qualificazione alle finali nazionali dei campionati italiani delle loro categorie sia nel tennis che nel nuoto e siamo fiduciosi che la stessa cosa possa accadere anche in questo nuovo anno, magari portando anche qualche atleta in più a queste prestigiose competizioni. In generale ci aspettiamo che tutti i nostri ragazzi crescano e si completino ulteriormente dal punto di vista tecnico, affidandosi ai suggerimenti degli allenatori e dei preparatori». Intanto nel primo vero test a cavallo delle feste natalizie, i giovani tennisti Valerio Graff e Luca Biazzetti hanno fatto un’ottima figura nel torneo internazionale giovanile “Lemon Bowl” che si disputa a Roma: i due atleti hanno vinto entrambi tre partite nella categoria Under 14 di loro competenza, mettendo in mostra una notevole preparazione. A breve, inoltre, prenderà il via la Coppa Gabbiani e il Tc New Country Club Frascati sarà ancora una volta la società più rappresentata nel Lazio con ben 13 squadre ai nastri di partenza. L’agenda di gennaio è ricchissima di impegni anche per il settore nuoto: il 13 e 14 gennaio il gruppo agonistico (Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior) parteciperà al trofeo Sis Roma presso il centro federale di Ostia, poi il 21 gennaio sarà la volta della Scuola nuoto e dei Propaganda che saranno impegnati nella seconda tappa del trofeo Csain a Tivoli e infine il 27 e 28 gennaio tutti gli agonisti sosterranno una trasferta a Siena. Non vanno poi dimenticati gli appuntamenti clou del 2018 in scena presso il circolo stesso. «Il torneo internazionale che si terrà a maggio e per il quale la macchina organizzativa è già partita – dice Molinari – Ma abbiamo anche intenzione di riprendere la mitica “24 Ore di tennis” dopo un anno di pausa e non va dimenticato nemmeno l’evento di nuoto di primavera con i ragazzini della Scuola nuoto e del settore promozionale che riempiranno come sempre il nostro impianto».
Il Tc New Country Club Frascati, infine, ricorda che è possibile scaricare l’applicazione “Tennis Club New Country” per Android e Ios: un modo per tenersi costantemente aggiornati sugli orari e le attività del circolo. Allo stesso modo nella sezione “New Country Magazine” del sito ufficiale (www.tennisclubnewcountry.it) si potranno vedere foto e video dei tanti eventi organizzati.